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Steinberg Cubase 4 Operation Manual Italian Version

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    Lavorare con i simboli di testo
    Offset dei numeri misura
    Con un doppio-clic su un numero misura, si apre una fine-
    stra di dialogo che permette di saltare un numero di mi-
    sure nella numerazione altrimenti continua delle misure.
    Questa finestra si usa quando una sezione si ripete, ad 
    esempio. Supponiamo si ripetano le misure 7 e 8 e si vo-
    glia fare in modo che la prima misura dopo la ripetizione 
    abbia il numero 11, non il 9. Per farlo, doppio-clic sul “9” 
    ed inserire il valore offset “2”.
    E’ utile anche se lo spartito inizia su un movimento in le-
    vare, e si vuole che la prima misura “reale” abbia il numero 
    1. In tal caso, si deve specificare un valore offset “-1” per 
    la seconda misura, ed assicurarsi che il numero della mi-
    sura in levare sia nascosto.
    Gli offset del numero misura appartengono al layer di 
    progetto ed appaiono in tutte le tracce ed i layout.
    Impostazioni per altri elementi di testo fissi
    E’ possibile eseguire impostazioni di testo praticamente 
    per tutte le scritte e i numeri che appaiono nello spartito:
    1.Aprire la sotto-pagina Impostazioni Testo della pagina 
    Impostazioni Partitura–Progetto.
    2.Selezionare la pagina Testo Progetto.
    3.Dal menu a tendina “Font Per” selezionare un tipo di 
    testo per il quale eseguire le impostazioni.
    4.Usare le opzioni nella finestra di dialogo per modificare 
    le impostazioni.5.Cliccare Applica per applicare le impostazioni a tutti 
    gli elementi del tipo selezionato.
    Per chiudere la finestra di dialogo, cliccare sul suo pulsante di chiusura 
    nell’angolo in alto a destra.
    Numeri misura prima e dopo la modifica delle impostazioni di testo.
    Per cambiare rapidamente il testo, si possono anche 
    definire set attributi testo nella sotto-pagina Impostazioni 
    Testo.
    Si noti che è possibile selezionare un set attributi testo definito dal menu 
    contestuale che si apre con un clic-destro su un elemento di testo (ve-
    dere “Set attributi testo” a pag. 604).
    Altri Numeri di 
    Battuta - Offset 
    OrizzontaleStabilisce la distanza orizzontale tra il numero misura e le 
    stanghette di tutte le altre misure.
    Altri Numeri di 
    Battuta - Offset 
    OrizzontaleStabilisce la distanza verticale tra il numero misura e le 
    stanghette di tutte le altre misure. Opzione Descrizione 
    						
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    Lavorare con i layout
    Presentazione capitolo
    Questo capitolo spiega:
     Cosa sono i layout e cosa contengono.
     Come creare i layout.
     Come usare i layout per aprire combinazioni di tracce.
     Come applicare, caricare, salvare e cancellare i layout.
     Come importare ed esportare i layout.
     Come possono essere impiegati i layout.
    Premessa: Layout
    I layout si possono definire “preset” contenenti le imposta-
    zioni del layer layout: spaziatura dei pentagrammi, stan-
    ghette misura, simboli layout, ecc.
    Quando usare i layout
     Si deve formattare lo spartito in modo diverso per la stampa 
    integrale e l’estrazione di parti per singoli strumenti (o gruppi 
    di strumenti). I layout permettono di avere diversi set per il look 
    della stessa traccia o di una serie di tracce. Per esempio, si 
    potrebbe avere un layout per ogni singolo strumento ed uno 
    per l’intero spartito.
     Selezionando un altro layout nella pagina Impostazioni Parti-
    tura–Layout, si può passare ad un’altra combinazione di 
    tracce senza uscire dall’Editor delle Partiture.
    Da cosa è costituito un layout?
    Un layout ha i seguenti elementi e proprietà:
     Simboli del layout inserito (vedere “Simboli disponibili” a pag. 
    576).
     Impostazioni nella pagina Layout della finestra Impostazioni 
    Partitura.
     La spaziatura verticale dei pentagrammi.
     La spaziatura delle stanghette misura.
     Linee di break misura.
    ÖSi noti che i simboli Progetto (vedere “Simboli dispo-
    nibili” a pag. 576), i tipi di stanghette misura e gli offset 
    numero misura sono parte del layer di progetto e appa-
    iono in tutti i layout.
    Come sono salvati i layout
    I layout si creano automaticamente editando una singola 
    traccia o una combinazione di tracce. Esse sono parte in-
    tegrante della combinazione traccia specifica, quindi non 
    bisogna salvarli separatamente.
    Creare un layout
    I layout sono creati automaticamente quando si apre una 
    nuova combinazione di tracce per l’editing.
    Ogni traccia può essere stata editata prima, singolarmente 
    o insieme ad altre tracce, non importa. Ciò che importa è 
    aprire con precisione queste tracce. Per creare un layout di 
    un quartetto d’archi, ad esempio, selezionare le parti nelle 
    rispettive tracce e premere [Ctrl]/[Command]-[R].
    Aprire un layout
    Il comando “Apri Layout” nel menu Partiture apre una fine-
    stra che elenca tutti i layout disponibili per il progetto. 
    Selezionare il layout desiderato nell’elenco e cliccare 
    OK per aprire le tracce presenti nel layout nell’Editor delle 
    Partiture.
    E’ un metodo rapido per aprire più tracce nell’Editor delle Partiture diret-
    tamente dalla Finestra Progetto.
    !L’ordine delle tracce non conta – si possono riordi-
    nare nella Finestra Progetto senza rimuovere il layout. 
    La spaziatura dei righi però è riferita all’ordine delle 
    tracce. 
    						
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    Lavorare con i layout
    Operazioni nel layout
    La finestra Impostazioni Partitura ha la pagina Layout, nella 
    quale eseguire le impostazioni per i vari layout. A sinistra 
    della finestra sono elencati tutti i layout presenti nel pro-
    getto (è lo stesso elenco della finestra Apri Layout, vedere 
    sopra). Nell’elenco, il layout corrente in uso è evidenziato.
    Pagina Impostazioni Partitura–Layout.
    Qui è possibile eseguire una serie di operazioni:
    Aprire le tracce in un layout
    Per selezionare un’altra combinazione di tracce per l’edi-
    ting, selezionare il rispettivo layout nell’elenco.
    Si può tenere aperta la finestra durante l’editing, e usare 
    questa funzione per selezionare le tracce da editare.
    Importare i simboli Layout
    Scegliendo un altro layout e selezionando “Ottieni Formato” 
    dal menu a tendina Funzioni sotto l’elenco, s’importano tutti 
    i simboli Layout (inseriti dalla sezione Layout dell’Inspector 
    dei simboli) dal layout selezionato in quello corrente.
    Gestire i layout
    Per rinominare un layout, selezionarlo nell’elenco ed in-
    serire il nome nel campo Nome a destra nella finestra.
    Inizialmente, un layout ha il nome di una delle tracce editate – è meglio 
    invece dare al layout un nome più descrittivo.
    Per rimuovere un layout che non serve più, selezionarlo 
    nell’elenco e scegliere “Elimina” nel menu a tendina Fun-
    zioni.Per rimuovere tutti i layout per i quali non ci sono più 
    combinazioni traccia, selezionare “Rimetti a Posto” dal 
    menu Funzioni.
    Importare ed esportare i layout
    Selezionando un layout e selezionando “Esporta…” o “Im-
    porta…” dal menu a tendina Funzioni sotto l’elenco, è 
    possibile importare o esportare un Layout. Si noti che 
    tutte le impostazioni delle partiture vengono prese in con-
    siderazione quando si importa o esporta un layout.
    Lavorare con Mostra Trasposizione
    E’ possibile specificare per ciascun pentagramma in un 
    layout se questo deve usare mostra trasposizione. Fare 
    clic sulla colonna D della pagina Impostazioni Partitura-
    Layout per attivare o disattivare l’opzione. Si noti che que-
    sta impostazione agisce solo su questo layout!
    Uso dei layout – un esempio
    Questo esempio descrive le operazioni elementari per 
    l’estrazione di una parte musicale da un intero spartito.
    1.Preparare l’intero spartito, con tutta la formattazione.
    Inserire layer di progetto Block Text per il titolo dello spartito, impostare il 
    tipo di stanghetta misura, ecc.
    2.Aprire la pagine Impostazioni Partitura–Layout ed in-
    serire il nome nel campo Nome (per esempio “Partitura 
    Completa”).
    3.Chiudere l’Editor delle Partiture. 
    						
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    Lavorare con i layout
    4.Aprire una singola traccia (per esempio, una parte di 
    legni).
    Le impostazioni del layer di progetto appaiono automaticamente nel 
    nuovo layout della traccia singola.
    5.Preparare un layout per la parte di legni.
    Per esempio, spostare le stanghette misura, inserire finali, attivare pause 
    multiple, ecc.
    E’ possibile anche importare tutti i simboli layout dal 
    layout “Full Score” aprendo la pagina Impostazioni Parti-
    tura–Layout, selezionando il layout “Partitura Completa” 
    nell’elenco a sinistra e scegliendo “Ottieni Formato” dal 
    menu a tendina Funzioni (vedere “Importare i simboli 
    Layout” a pag. 614).
    6.Inserire il nome desiderato per il nuovo layout nel 
    campo Nome della pagina Impostazioni Partitura–Layout e 
    cliccare “Applica”.
    Traccia Marker -> Formato
    Se nella Finestra Progetto sono stati inseriti dei marker che 
    indicano l’inizio di una nuova sezione del brano (strofa, in-
    ciso, ritornello, ecc.), è possibile trasferire automaticamente 
    questi marker nel layout corrente:
    1.Scorrere il menu Partiture e aprire il submenu Layout 
    Avanzato.
    2.Selezionare “Traccia Marker -> Formato”.
    A questo punto, nello spartito sono inseriti segni di prova e doppie stan-
    ghette misura, alla posizione di ogni marker.
    3.Per vedere anche i nomi dei marker, aprire di nuovo il 
    submenu Layout Avanzato e selezionare “Mostra Marker”.
    !Attenzione a non modificare proprietà che non fanno 
    parte del layout (altrimenti si modifica anche il layout 
    “Partitura Completa”!). 
    						
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    Lavorare col formato MusicXML 
    						
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    Lavorare col formato MusicXML
    Introduzione
    MusicXML è un formato di notazione musicale sviluppato 
    da Recordare LLC nel 2000, basato principalmente su 
    due formati musicali accademici. Esso consente la rap-
    presentazione di partiture nell’attuale rappresentazione 
    simbolica della notazione musicale occidentale, usata a 
    partire dal 17° secolo. E’ ora possibile importare ed 
    esportare in Cubase file MusicXML creati con la versione 
    1.1. Questo rende possibile la condivisione e lo scambio 
    di partiture con utenti che utilizzano software di notazione 
    come Finale e Sibelius.
    ÖPoichè i file MusicXML sono supportati a vari livelli dai 
    diversi programmi, sarà sempre necessario apportare mo-
    difiche manuali.
    Per cosa viene usato il formato MusicXML?
    Il formato file MusicXML può essere usato per i seguenti 
    scopi:
     Rappresentazione e stampa di spartiti musicali
     Scambio tra diversi programmi di notazione musicale
     Distribuzione in formato elettronico di partiture musicali 
     Salvataggio e archiviazione di partiture in formato elettronico 
    Rappresentazione notazionale vs. performance musicale
    MusicXML è un formato file di notazione musicale; ciò si-
    gnifica che ha a che fare principalmente con il layout della 
    notazione della musica e con la sua corretta rappresenta-
    zione grafica, cioè in pratica si occupa di come un brano 
    musicale dovrebbe apparire. 
    Tuttavia, i dati musicali in formato MusicXML contengono 
    anche elementi che definiscono come un brano musicale 
    debba suonare. Questi vengono usati ad esempio durante 
    la creazione di un file MIDI da un file MusicXML. Ciò signi-
    fica che MusicXML ha degli aspetti in comune con il MIDI. 
    Il MIDI è un formato di interscambio musicale per applica-
    zioni come Cubase o altri sequencer. Il formato file MIDI è 
    stato disegnato per la riproduzione, cioè l’aspetto più im-
    portante del formato file MIDI sta nella performance, non 
    nella notazione. 
    MusicXML è meglio del MIDI?
    Vantaggi di MusicXML
    Le tracce MIDI contengono le note MIDI e gli altri dati 
    MIDI. Una nota MIDI in Cubase viene definita solamente 
    dalla sua posizione, lunghezza, altezza e velocity. Questo 
    però non è sufficiente per decidere come una nota debba 
    essere visualizzata in una partitura. Per una corretta rap-
    presentazione, Cubase ha bisogno anche delle seguenti 
    informazioni:
     Direzione dei gambi delle note, beaming.
     Segni di espressione (staccato, accenti, legature e legature di 
    portamento). 
     Informazioni riguardanti lo strumento nello spartito.
     Tonalità e ritmo di base del pezzo.
     Raggruppamenti delle note ecc.
    MusicXML è in grado di contenere gran parte di queste in-
    formazioni. Tuttavia, sarà necessario sistemare le partiture 
    utilizzando gli strumenti disponibili nell’Editor Partiture.
    Vantaggi del MIDI
    MusicXML è stato disegnato per le partiture musicali online, 
    mentre il MIDI è stato creato per gli strumenti musicali elet-
    tronici. Sebbene MusicXML possieda ovvi vantaggi nella 
    rappresentazione di partiture musicali, ci sono però delle re-
    strizioni nel suono. Ciò è dovuto al fatto che MusicXML, 
    come formato di notazione musicale ha uno sfondo grafico 
    ed è stato disegnato per modificare la rappresentazione, 
    non per il suono. 
    Quando si riproducono file MusicXML in Cubase, i se-
    guenti parametri, tra gli altri, non verranno presi in consi-
    derazione:
     Velocity On e Off
     Dinamiche
     Dati dei controller
    
     Meta eventi dei file MIDI standard
    
     Tutti i dati Cubase-specifici come automazioni, effetti MIDI, 
    Input Transformer, ecc. 
    						
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    Lavorare col formato MusicXML
    Importare ed esportare file 
    MusicXML
    Cubase può importare ed esportare file MusicXML, il che 
    rende possibile il trasferimento di partiture musicali verso 
    e da applicazioni che supportano questo formato file. Tut-
    tavia, ci sono alcune restrizioni riguardanti i parametri sup-
    portati da Cubase:
    Importare file MusicXML
    1.Aprire il menu File e quindi il sotto-menu Importa.
    2.Nel sotto-menu selezionare “Importa Music XML…”.
    3.Nella finestra di dialogo che si apre, individuare e sele-
    zionare il file MusicXML e fare clic su “Apri”.
    4.Si apre quindi un’altra finestra di dialogo in cui è possi-
    bile selezionare la cartella di progetto per il nuovo progetto.
    Selezionare una cartella progetto esistente o crearne una nuova facendo 
    clic su “Crea” e digitando un nome nella finestra.
    5.Viene creato un nuovo progetto con il nome del file 
    MusicXML.
    Esportazione Importazione
    Note
    Altezza Si Si
    Lunghezza Si Si
    Righi Si Fino a due per parte
    Voci Si Fino a due per parte
    Alterazioni Si Si
    Legature Si No
    Punti Si No
    Temi Si Si
    Tratti di unione Si No
    Grace Note (abbelli-
    menti)Si Si
    Pause Si Si
    Layout
    Dimensioni della pagina Si No
    Margini della pagina Si  Si
    Scalatura della pagina Si Si
    Fine di pagina Si No
    Fine di sistema Si Si
    Distanza tra righi e si-
    stemiSi Si
    Supplemento sinistro/
    destroSi No
    Distanza tra misure Si No
    Righi nascosti Si Si
    Posizioni x e y dei 
    simboliSi Si
    Simboli
    Tonalità Si Si
    Chiavi Si Si
    Indicazione Tempo Si Si
    Dinamiche Si Si
    Ornamenti Si / incompleto Si / incompleto
    Articolazioni Si / incompleto Si / incompleto
    Technicals Si / incompleto Si / incompleto
    Versi Si Si
    Simboli degli Accordi Si Si
    Pedale Damper Si Si
    Dinamiche Si Si
    Simulazione Si Si
    Testo Si Si
    Testo del layout Si n.d.
    Testo globale Si “Crediti”
    Linee Si Si
    Finali Si Si
    Trasposizione Ottava Si Si
    Tipi di lineee misura Si Si
    Legature Si Si
    Hammer-on/pull-off No No
    Formattazione
    Mostra Trasposizione Si Si
    Notazione di batteria Si Si
    Nomi righi lunghi/brevi Si Si
    Program change Si n.d.
    Font musicali Si (con font Jazz) Si
    Tablature (incluse ac-
    cordature)Si Si
    Notazione di batteria Si SiEsportazione Importazione 
    						
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    Lavorare col formato MusicXML
    Esportare file MusicXML
    1.Impostare lo spartito nella maniera desiderata nell’Edi-
    tor Partiture di Cubase.
    2.Aprire il menu File e quindi il sotto-menu Esporta.
    3.Dal sotto-menu selezionare “Esporta Music XML…”.
    Si noti che questa opzione è disponibile solamente quando l’Editor delle 
    Partiture è aperto.
    4.Si apre una finestra di dialogo in cui è possibile sce-
    gliere una cartella vuota esistente o crearne una nuova in 
    cui salvare il file MusicXML (come file *.xml). 
    						
    							13
    Sviluppare lo spartito: tecniche
    aggiuntive 
    						
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