Steinberg Cubase 4 Operation Manual Italian Version
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41 Finestra Progetto Per selezionare una traccia cliccarci sopra. Nell’elenco tracce una traccia selezionata è di colore grigio chiaro. Per selezionare più tracce, cliccarci sopra premendo [Ctrl]/[Command]. Per selezionare un intervallo continuo di tracce eseguire uno [Shift]-clic. Per spostare una traccia, cliccare e trascinarla in alto o in basso nell’elenco tracce. Per duplicare una traccia (completa di contenuti e im- postazioni canale) clic-destro nell’elenco tracce e selezio- nare “Duplica Tracce” dal menu contestuale o scegliere “Duplica Tracce” dal menu Progetto. La traccia duplicata appare sotto quella originale. Per selezionare un colore traccia di default attivare “Mo- stra/Nascondi Colori Tracce” sopra l’elenco tracce e sce- gliere un colore dal menu a tendina Color sulla toolbar. Questo colore sarà usato per tutti gli eventi sulla traccia e apparirà anche nel Mixer. Si può ignorare il colore traccia di default per singoli eventi e parti usando il tool Colore o il menu a tendina Selettore Colori. L’opzione “Colora Sfondo dellEvento” nella finestra Preferenze (pagina Visualizzazione Eventi) stabilisce se sono colorati sfondi o forme d’onda ed eventi. Per rimuovere una traccia clic-destro nell’elenco tracce e selezionare “Rimuovi Tracce Selezionate” dal menu con- testuale. E’ possibile anche rimuovere più tracce selezionate scegliendo “Rimuovi Tracce Selezionate” dal menu Progetto o da quello contestuale. Inoltre, si possono rimuovere trecce prive d’eventi selezionando “Rimuovi Tracce Vuote” dal menu Progetto. Per cambiare l’altezza di una traccia, cliccare sul bordo inferiore nell’elenco tracce e trascinare in alto o basso (ve- dere “Ridimensionare le tracce nell’Elenco tracce” a pag. 37). ÖSi noti che è possibile anche allargare automatica- mente la traccia selezionata (vedere “Opzione Allarga Traccia Selezionata” a pag. 37). Disabilitare le tracce Per disabilitare una traccia scegliere “Disattiva Traccia” dal menu contestuale dell’elenco tracce: è come silen- ziarla (vedere “Silenziare gli eventi (Mute)” a pag. 51), poi- chè una traccia disabilitata non è riprodotta. Tuttavia non solo se ne azzera il volume d’uscita, ma s’interrompe tutta l’attività dell’hard-disk sulla traccia. Per maggiori informa- zioni vedere “Traccia disabilitata/abilitata” a pag. 64. Submenu Folding Traccia Nel menu Progetto il submenu Folding Traccia consente di mostrare, nascondere o invertire ciò che è visualizzato nel display eventi della Finestra Progetto. Questo permette, ad esempio, di suddividere il progetto in varie parti (creando più tracce Cartella per i vari elementi del progetto) e mo- strare/nascondere i rispettivi contenuti selezionando una funzione del menu (o usando un tasto di comando rapido). E’ possibile anche richiudere sotto-tracce d’automazione. Sono disponibili le seguenti opzioni: Cambia Traccia Selezionata La condizione della traccia selezionata è invertita; se la traccia era ri- chiusa con i propri elementi (sotto-tracce) nascosti, ora è schiusa (tutte le sotto-tracce sono visualizzate), e viceversa. Richiudere Tracce Richiude tutte le tracce Cartella aperte nella Finestra Progetto. Si noti che il comportamento preciso di questa funzione dipende dall’impostazione “Folding Traccia Deep” nella finestra Preferenze (vedere in seguito). Schiudere Tracce Schiude tutte le tracce Cartella nella Finestra Progetto. Si noti che il comportamento preciso di questa funzione dipende dall’impostazione “Richiusura tracce estesa” nella finestra Preferenze (vedere in seguito). Cambia Stato di richiusura/schiusura Scambia la condizione richiusa delle tracce nella Finestra Progetto: tutte le tracce richiuse sono schiuse mentre tutte quelle schiuse sono richiuse. ÖSi possono assegnare comandi rapidi a queste opzioni nella finestra Comandi Via Tastiera (categoria Progetto). Nella finestra Preferenze (pagina Editing–Progetto & Mixer) l’opzione seguente condiziona la richiusura della traccia: Richiusura tracce espansa Se è attiva, qualsiasi impostazione di richiusura eseguita nel submenu Folding Traccia del menu Progetto influenza anche i sub-elementi delle tracce; se si richiude una traccia Cartella che contiene 10 tracce audio, 5 delle quali hanno più sotto-tracce d’automazione aperte, anche tutte queste tracce audio nella traccia Cartella saranno richiuse. Questa traccia è se- lezionata.
42 Finestra Progetto Dividere l’Elenco tracce (solo Cubase) E’ possibile dividere l’elenco tracce in due parti. Le due sezioni avranno controlli di zoom e scorrimento indipen- denti (se necessario), ma ridimensionando la finestra in verticale s’influenza solo la sezione inferiore (ove possi- bile). Ciò è utile, ad esempio, quando si lavora con una traccia Video insieme a molte tracce audio; si può collo- care la traccia Video nella parte alta dell’elenco tracce e scorrere le tracce audio separatamente nella parte bassa dell’elenco tracce, riferendole alla traccia Video. Per dividere l’elenco tracce cliccare sul pulsante “Dividi Elenco Tracce” nell’angolo in alto a destra dell’elenco tracce. Pulsante “Dividi Elenco Tracce”. Per tornare al singolo elenco tracce cliccare di nuovo sul pulsante “Dividi Elenco Tracce”. Con l’elenco tracce diviso in due parti: Aggiungendo tracce dal submenu Aggiungi Traccia del menu Progetto, tracce Video, Marker e Arranger, esse sono collocate automaticamente nella parte alta dell’elenco tracce. Se l’elenco tracce contiene già tracce di tipo Video, Marker o Arranger, queste sono spostate automaticamente nella parte alta quando si divide l’elenco tracce. Tutti gli altri tipi di tracce sono collocati nella parte bassa. Usando il menu contestuale (che si apre con un clic-de- stro nell’elenco tracce) le tracce sono aggiunte alla parte dell’elenco tracce nel quale si clicca con il mouse. Si può spostare qualsiasi tipo di traccia dalla parte infe- riore dell’elenco tracce a quella superiore (e viceversa) con un clic-destro nell’elenco tracce e selezionando l’op- zione “Sposta Elenco Tracce” dal menu contestuale che appare.Per ridimensionare la parte alta cliccare e trascinare il divisore tra le due sezioni dell’elenco tracce. Selezionare una base tempo musicale e lineare Le tracce possono avere una base tempo “musicale” (tempo in chiave o Indicazione Tempo) o “lineare” (tempo). Su una traccia che utilizza una base tempo lineare, gli eventi sono collocati a specifiche posizioni temporali – cambiando il tempo di riproduzione non s’influenza la po- sizione temporale degli eventi. Su una traccia che utilizza una base tempo musicale, le posizioni degli eventi sono rappresentate in valori metrici (misure, movimenti, note da 1/16 e tick, con 120 tick per nota da 1/16). Cambiando il tempo di riproduzione, gli eventi sono riprodotti in anticipo o in ritardo. La finestra Preferenze (pagina Editing) presenta l’op- zione “Tipo Traccia tempo di default” (solo Cubase). Essa permette di specificare il tipo di tempo di default per le nuove tracce (Audio, Gruppo/FX, MIDI e Marker). Quando si modifica questa impostazione, tutte le nuove tracce utilizzano il tipo di tempo selezionato. Si può scegliere tra “Musicale”, “Tempo Lineare” e “Segui Display Tra- sporto Principale”. Selezionando “Musicale” tutte le tracce aggiunte sono impostate ad una base tempo musicale, mentre quando si sele- ziona “Tempo Lineare”, tutte le nuove tracce usano una base tempo line- are. La terza opzione utilizza il valore del formato tempo primario impostato sul pannello di controllo: quando è in “Misure”, sono aggiunte tracce con una base tempo musicale; se è impostato ad una qualsiasi delle altre opzioni (Secondi, Timecode, Campioni, ecc.), tutte le nuove tracce impiegano una base tempo lineare.
43 Finestra Progetto L’uso di una base musicale o lineare dipende dal tipo di progetto e dalla situazione di registrazione. Si può sempre cambiare questa impostazione singolarmente per ogni traccia cliccando sul pulsante del tempo base musicale/li- neare nell’Inspector o nell’elenco tracce. La base tempo musicale è indicata da un simbolo nota, quella lineare dal simbolo dell’orologio. Per maggiori informazioni sulle modifiche al tempo vedere “Presentazione” a pag. 67. Aggiungere eventi ad una traccia Ci sono molti modi per aggiungere eventi ad una traccia: Registrandoli (vedere “Metodi di registrazione elemen- tari” a pag. 67). Ciò è possibile per tracce Audio e MIDI. Selezionando “File Audio…” o “File Video…” dal sub- menu Importa del menu File. Si pare una finestra di dialogo, che consente d’individuare il file da im- portare. Quando s’importa un file con questo metodo è creata una clip per il file ed un evento che riproduce l’intera clip è inserito sulla traccia selezionata, alla posizione del cursore di progetto. Con il submenu Importa si possono importare anche i file MIDI, ma l’ope- razione è leggermente diversa (vedere “Esportare ed importare i file MIDI standard” a pag. 473). Trascinando le tracce da un CD e convertendole in file audio (vedere “Importare tracce audio da CD” a pag. 469). Importando solo la porzione audio di un file video e con- vertendola in un file audio (vedere “Estrarre l’audio da un file video” a pag. 457).Con i comandi Copia e Incolla del menu Edit. Si possono copiare tutti i tipi d’eventi tra i progetti. E’ possibile anche co- piare eventi all’interno del progetto dall’Editor delle Parti Audio o dal Edi- tor dei Campioni. Disegnando. Alcuni tipi d’eventi (eventi marker e d’automazione) possono essere dise- gnati direttamente nella Finestra Progetto. Per le tracce Audio e MIDI si possono disegnare le parti (vedere “Creare le parti” a pag. 44). Trascinando i file e rilasciandoli alla posizione deside- rata sulla traccia. Si possono creare eventi con un drag&drop prelevandoli da: Il desktop. Il Pool. Una libreria (un file Pool non allegato al progetto). La finestra di dialogo “Trova Media”. La Finestra Progetto di un altro progetto aperto. L’Editor delle Parti Audio di qualsiasi progetto aperto. Il Editor dei Campioni di qualsiasi progetto aperto – premere [Ctrl]/[Command] e trascinare per creare un evento dalla sele- zione corrente, oppure cliccare nella colonna sinistra dell’elenco regioni e trascinare per creare un evento da una regione. Quando si trascina la clip nella Finestra Progetto, la sua posizione è in- dicata da una linea marker e un box numerico di posizione. Vedere an- che “Con un drag & drop” a pag. 284. Opzioni di importazione dei file audio Quando s’importano i file audio una serie di opzioni deter- mina come essi sono gestiti da Cubase: Si può scegliere di copiare il file nella cartella Audio del pro- getto e fare in modo che il progetto faccia riferimento al file copiato invece che a quello originale. In questo modo il pro- getto è autonomo. Si possono scomporre i file stereo e multi-canale in una serie di file mono. Inoltre, si può fare in modo che tutti i file del progetto abbiano la stessa frequenza di campionamento e risoluzione bit. !Internamente gli eventi sulle tracce a base tempo musicale impiegano per il posizionamento la stessa alta precisione (valori a 64 bit floating point) degli eventi basati sul tempo lineare. Tuttavia, passando tra le basi tempo lineari e musicali si ha una leggera perdita di precisione (introdotta dai calcoli matema- tici necessari alla scalatura dei valori nei due diversi formati). Si consiglia quindi di evitare un passaggio ripetuto tra i due formati. Base tempo lineare. Base tempo musicale.
44 Finestra Progetto La finestra Preferenze (pagina Editing–Audio) ha un’impo- stazione che consente di decidere quali opzioni usare. Se- lezionare quella desiderata dal menu a tendina “Durante limportazione del File Audio”: Apri Finestra Opzioni. Quando s’importa un file appare la finestra Opzioni con le opzioni di apertura; essa permette di scegliere se copiare i file nella cartella Audio e/o convertirli alle impostazioni del progetto. Nota: – Quando s’importa un singolo file di un formato diverso da quello delle impostazioni di progetto è possibile specificare quali proprietà (fre- quenza possibile di campionamento e/o risoluzione bit) modificare. – Quando s’importano file multipli nello stesso momento, si può sce- gliere di convertire automaticamente i file importati, se necessario (cioè se la frequenza di campionamento è diversa da quella del progetto o la risoluzione bit è inferiore rispetto a quella del progetto. Usa Impostazioni. Quando s’importa non appare alcuna finestra di dialogo. Piuttosto, si può scegliere di usare una delle opzioni del menu a tendina sotto le opera- zioni standard. Attivando un numero qualsiasi delle opzioni seguenti esse sono eseguite automaticamente ogni volta che s’importano i file audio: Creare le parti Le parti sono contenitori di eventi MIDI o audio. Quando si registra in MIDI, Cubase crea automaticamente una parte MIDI contenente gli eventi registrati. Si può anche creare parti audio o MIDI vuote ed aggiungere gli eventi in seguito. Ci sono due modi per farlo: Disegnare una parte su una traccia MIDI o audio con lo strumento Disegna. Si può anche disegnare le parti premendo [Alt]/[Option] ed usando lo strumento Freccia. Doppio-clic con lo strumento Freccia su una traccia MIDI o audio, tra i locatori sinistro e destro. Per aggiungere eventi ad una parte MIDI si usano i tool e le funzioni di un editor MIDI (Vedere “Editor Key – Panora- mica” a pag. 351). Per aggiungere eventi alle parti audio si usa invece l’Editor delle Parti Audio (vedere “Panoramica della finestra” a pag. 275), incollandoli o usando la funzio- nalità drag&drop. Si possono anche riunire gli eventi audio esistenti in una parte con la funzione “Converti Eventi in Parte” del menu Audio. Si crea una parte audio che contiene tutti gli eventi audio selezionati sulla stessa traccia. Per rimuovere la parte e far apparire di nuovo sulla traccia gli eventi come oggetti indipendenti selezionare la parte ed usare la fun- zione “Dissolvi Parte” del menu Audio. Ascoltare parti ed eventi audio Per ascoltare parti ed eventi audio nella Finestra Progetto usare lo strumento Riproduci (icona a forma di altopar- lante): Opzione Descrizione Copia File nella Cartella di La- voroSe i file non sono già nella cartella Audio del progetto, essi sono nella cartella Audio prima di essere importati. Converti e Copia nel Progetto se NecessarioSe i file non sono già nella cartella Audio del progetto sono copiati prima di essere importati. Inoltre, se i file hanno una frequenza di campionamento diversa o una ri- soluzione bit inferiore rispetto a quelle del progetto sono convertiti automaticamente alle impostazioni di progetto. Suddividi file multi canaleSe s’importa un file audio multi-canale (anche un file ste- reo a due canali) esso è suddiviso in una serie di file mono – uno per ogni canale – collocati su tracce mono separate create automaticamente. !Durante l’ascolto, l’audio è inviato direttamente alla Control Room (solo Cubase) se attiva. Se la Control Room non è attiva, l’audio è inviato al bus d’uscita di default, bypassando impostazioni, ef- fetti ed EQ del canale. In Cubase Studio il bus Main Mix viene sempre usato per il monitoring.
45 Finestra Progetto 1.Selezionare lo strumento Riproduci. Si noti che gli strumenti Riproduci e Scrub condividono lo stesso pul- sante. Se l’icona dello strumento sulla toolbar non indica il simbolo dell’altoparlante, prima cliccare sull’icona per selezionarla, poi cliccare di nuovo e selezionare “Riproduci” dal menu a tendina che appare. 2.Cliccare nella posizione dalla quale iniziare la riprodu- zione e tenere premuto il pulsante sinistro del mouse. E’ riprodotta solo la traccia sulla quale si clicca, iniziando dalla posizione di clic. 3.Per fermare la riproduzione rilasciare i pulsante del mouse. Scrub Lo strumento Scrub consente di individuare posizioni nell’audio riproducendolo (avanti o indietro) a qualsiasi ve- locità: 1.Selezionare lo strumento Scrub. Si noti che gli strumenti Riproduci e Scrub condividono lo stesso pul- sante. Se l’icona del tool sulla toolbar non indica un simbolo scrub, prima cliccare sull’icona per selezionarla, poi cliccare di nuovo e selezionare “Scrub” dal menu a tendina che appare. 2.Cliccare alla posizione desiderata e tenere premuto il pulsante sinistro del mouse. Il cursore del progetto si porta alla posizione di clic. 3.Trascinare a sinistra o destra. Il cursore del progetto segue il puntatore del mouse e l’audio è ripro- dotto. Velocità e intonazione della riproduzione dipendono dalla velocità con la quale si muove il puntatore. La sensibilità della funzione Scrub si può regolare nella fi- nestra Preferenze (pagina Trasporto–Scrub). ÖE’ possibile inoltre eseguire lo “scrub” dell’intero pro- getto con la Jog Wheel sulla Barra di Trasporto (solo Cu- base). Vedere “Scrub progetto – Jog Wheel (solo Cubase)” a pag. 63. Si noti che lo scrubbing può diventare pesante per il si- stema. Per evitare problemi di riproduzione, la finestra Preferenze (pagina Trasporto–Scrub) presenta l’opzione “Scrub con risparmio CPU”. Attivando questa opzione, lo scrubbing diventa meno pesante per il pro- cessore; può essere molto utile per lo scrubbing di progetti grandi, ove quello “normale” tende a consumare molte risorse. Con l’opzione “Scrub con risparmio CPU” attiva, è disabilitato lo scrubbing degli effetti e la qualità del ricampionamento è inferiore. Editing di parti ed eventi Questo paragrafo descrive le tecniche di editing nella Fi- nestra Progetto. Se non espressamente indicato, tutte le descrizioni valgono per eventi e parti, sebbene, per como- dità, si utilizzerà sempre il termine “evento”. ÖQuando si usano i tool di editing, spesso è possibile eseguire funzioni aggiuntive premendo i tasti di modifica (ad esempio, premendo [Alt]/[Option] e trascinando con lo strumento Freccia per creare una copia dell’evento tra- scinato). Nelle pagine seguenti sono descritti i tasti di modifica di default – è pos- sibile personalizzarli nella finestra Preferenze (pagina Editing–Modifica- tori per gli Strumenti). Vedere “Definire i tasti di modifica dei tool” a pag. 493. Selezione degli eventi Gli eventi si selezionano con uno dei seguenti metodi: Usando lo strumento Freccia. Si applicano le tecniche di selezione standard. Usando il submenu Seleziona del menu Edit. Le opzioni sono: Opzione Descrizione Tutto Seleziona tutti gli eventi nella Finestra Progetto. No Toglie la selezione a tutti gli eventi. Inverti Inverte la selezione: a tutti gli eventi selezionati è tolta la selezione e tutti gli eventi non selezionati sono in- vece selezionati. Contenuto nel Loop Seleziona tutti gli eventi parzialmente o completa- mente compresi tra i locatori sinistro e destro. DallInizio al Cursore Seleziona tutti gli eventi che iniziano a sinistra del cursore di progetto. Dal Cursore alla Fine Seleziona tutti gli eventi che finiscono alla destra del cursore di progetto. Pitch Uguale Disponibile negli editor MIDI (vedere “Selezionare le note” a pag. 533).
46 Finestra Progetto Per selezionare tutti gli eventi su una traccia, clic-destro su di essa nell’elenco tracce e scegliere l’opzione “Sele- ziona Tutti gli Eventi” dal menu a tendina che appare. Si possono usare anche i tasti freccia sulla tastiera del computer per selezionare l’evento più vicino a sinistra, de- stra, sotto o sopra. Premendo [Shift] ed usando i tasti freccia è mantenuta la selezione cor- rente ed è possibile selezionare più eventi. Se nella finestra Preferenze (pagina Editing) è attiva l’opzione “Seleziona Automaticamente gli Eventi sotto al Cursore”, tutti gli eventi sulla traccia(e) selezionata “toc- cati” dal cursore di progetto sono selezionati automatica- mente. Ciò è utile quando si riarrangia il progetto, poichè si possono selezionare intere sezioni (su tutte le tracce) selezionando tutte le tracce e muovendo il cursore di progetto. E’ possibile inoltre selezionare intervalli, indipendente- mente dai limiti di evento e traccia. Per farlo si usa lo strumento Selezione Intervallo (vedere “Editing di un intervallo” a pag. 54). Si noti che nella finestra Preferenze (pagina Editing) c’è l’opzione “Usa Comandi Navigazione Alto/Basso solo per Selezione Tracce”. In default, le tracce si selezionano con i tasti freccia su/giù sulla tastiera del computer. Tuttavia, essi sono utilizzati anche per selezionare gli eventi (vedere in precedenza); in alcuni casi, ciò può generare confu- sione. Dato che la selezione traccia è l’operazione più importante durante l’editing ed il mixaggio, si ha la possibilità di usare i controlli di naviga- zione solamente per la selezione traccia. Le regole sono: Se questa opzione non è attiva e nella Finestra Progetto non è selezionato alcun evento/parte, con i tasti freccia su/giù sulla tastiera del computer si scorrono le tracce nell’elenco tracce – la funzionalità normale prevista. Se questa opzione non è attiva e nella Finestra Progetto c’è un evento/parte selezionata, i tasti freccia su/giù continuano a scorrere le tracce nell’elenco tracce, ma sulla traccia corrente selezionata è automaticamente selezionato anche il primo evento/parte. Se non è questa la funzionalità desiderata, si deve attivare l’opzione “Usa Comandi Navigazione Alto/Basso solo per Selezione Tracce”. Quando questa opzione è attiva, i tasti freccia su/giù si usano solamente per la selezione traccia – la selezione corrente evento/parte nella Finestra Progetto non cambia. Inoltre, nella finestra Preferenze (pagina Editing–Stru- menti) c’è la sezione con le opzioni Cursore Cross Hair. Essa consente di visualizzare un cursore cross hair quando si lavora nella Finestra Progetto e negli editor che facilita la navigazione e l’editing, spe- cialmente quando s’arrangiano grandi progetti. Si possono stabilire i co- lori per la linea e la mascherina del cursore cross hair, oltre a definirne la larghezza. Il cursore cross hair funziona come segue: Quando è selezionato lo strumento di selezione (o uno dei suoi subtool), il cursore cross hair appare quando s’inizia a muovere/copiare una parte/evento, o si usano le maniglie. Quando sono selezionati gli strumenti Disegna, Separa o qualsiasi altro strumento che utilizza questa funzione, il cur- sore cross hair appare non appena si muove il mouse sopra il display eventi. Il cursore cross hair è disponibile solo dove la sua funzione ha senso. Lo strumento Mute, ad esempio, non utilizza il cursore cross hair, poichè bisogna cliccare direttamente sull’evento per silenziarlo. Selez. Controller in Range NotaDisponibile negli editor MIDI (vedere “Selezionare i controller all’interno dell’intervallo nota” a pag. 357). Tutto sulle Tracce SelezionateSeleziona tutti gli eventi sulla traccia selezionata. Seleziona Evento Disponibile nell’Editor dei Campioni (vedere “Panora- mica della finestra” a pag. 243). Lato Sinistro/Destro della Selezione al CursoreQueste due funzioni si usano solo per l’editing di un intervallo selezionato (vedere “Creare una Selezione d’Intervallo” a pag. 54). !Si noti che queste funzioni operano diversamente quando è selezionato lo strumento Selezione Inter- vallo (vedere “Creare una Selezione d’Intervallo” a pag. 54). Opzione Descrizione
47 Finestra Progetto Spostare gli eventi Per spostare gli eventi nella Finestra Progetto, usare i se- guenti metodi: Cliccare e trascinare alla nuova posizione. Tutti gli eventi selezionati sono spostati e mantengono le loro posizioni relative. Gli eventi si possono trascinare solo su tracce dello stesso tipo. Se è attiva la funzione Snap, essa determina a quali posizioni è possibile spostare gli eventi (vedere “Funzione Snap” a pag. 56). Si noti inoltre che è possibile limitare il movimento solo in orizzontale o verticale tenendo premuto [Ctrl]/[Command] durante il trascinamento. Selezionare l’evento e modificare la posizione di Inizio nella linea Info. Usare le funzioni “Sposta in” del menu Edit. Sono disponibili le seguenti funzioni: Uso dei pulsanti Smussa nella toolbar. Questi pulsanti spostano gli eventi selezionati a sinistra o destra. L’entità dello spostamento dipende dal formato display selezionato (vedere “Fi- nestra Impostazioni Progetto” a pag. 35) e dal valore stabilito nel menu a discesa della Griglia. Cliccando su questo pulsante l’evento si sposta a destra di 2 frame. ÖIn default, i pulsanti Smussa non sono visibili nella toolbar. Si può decidere quali elementi visualizzare con un clic-destro nella toolbar ed inserendo il segno di spunta nel menu a tendina che appare. Per mag- giori informazioni vedere “Finestre di dialogo Impostazioni” a pag. 480. Duplicare gli eventi Gli eventi si possono duplicare come segue: Tenere premuto [Alt]/[Option] e trascinare l’evento in una nuova posizione. Se la funzione Snap è attiva, essa determina a quali posizioni è possibile copiare gli eventi (vedere “Funzione Snap” a pag. 56). Anche le parti audio e MIDI possono essere duplicate premendo [Alt]/[Option] + [Shift] e trascinando il mouse. Questa operazione crea una copia condivisa della parte. Modificando il contenuto di una copia condivisa, anche tutte le altre copie condivise della stessa parte sono modificate automaticamente allo stesso modo. Le copie condivise sono indicate dal nome in corsivo e da un’icona nell’angolo destro della parte. !La risposta è leggermente ritardata quando si muove un evento trascinandolo; ciò evita di spostare acci- dentalmente gli eventi cliccandoci sopra nella Fine- stra Progetto. Questo ritardo si può regolare con il parametro Ritardo nel Trascinamento nella finestra Preferenze (pagina Editing). Funzione Descrizione Sposta sul CursoreSposta l’evento selezionato alla posizione del cursore di progetto. Se ci sono più eventi selezionati sulla stessa traccia, il primo evento inizia in corrispondenza del cur- sore e quelli successivi sono allineati inizio/fine dopo il primo. Sposta allOrigineSposta gli eventi selezionati alle loro posizioni originali (cioè a quelle alle quali sono stati registrati). Sposta in Primo Piano, Sposta in FondokQuesta funzione in realtà non cambia la posizione degli eventi, ma sposta gli eventi selezionati rispettivamente in primo o secondo piano. E’ utile se ci sono eventi sovrap- posti e si deve vederne uno parzialmente coperto. Per gli eventi audio è una funzione molto importante, poi- chè sono riprodotte solo le sezioni visibili degli eventi. Spostando un evento audio coperto in primo piano (o portandolo sullo sfondo) si può sentire l’intero evento in riproduzione (vedere anche “Eventi sovrapposti” a pag. 276). Si noti che è possibile anche usare la funzione “In Primo Piano” nel menu contestuale dell’evento (sebbene operi in modo diverso). Vedere “Crea Eventi (finestra Prefe- renze)” a pag. 75). !Quando si usa lo strumento Selezione Intervallo, i pulsanti Smussa spostano l’intervallo di selezione (vedere “Spostamento e duplicazione” a pag. 55). !Tenendo premuto anche [Ctrl]/[Command], la dire- zione del movimento è limitata in orizzontale o verti- cale; se si trascina un evento in verticale, non è possibile muoverlo anche orizzontalmente nello stesso momento.
48 Finestra Progetto Nota: Quando si duplicano eventi audio, le copie sono sem- pre condivise. Ciò significa che le copie condivise fanno sempre riferimento alla stessa clip audio (vedere “Pro- cessi e funzioni audio” a pag. 224). Si può convertire una copia condivisa in una copia reale selezionando “Converti in Copia Reale” dal menu Edit. Si crea una nuova versione della clip (che può essere editata in modo indipendente) che è aggiunta nel Pool. Si noti che questa operazione non crea nuovi file audio – per farlo si deve usare la funzione “Esporta Selezione” del menu Au- dio (vedere “Esportare le regioni in file audio” a pag. 290). Selezionando “Duplica” dal menu Edit si crea una copia dell’evento selezionato, che è collocata subito dopo quello originale. Se sono selezionati più eventi, essi sono tutti copiati come una unità e sono mantenute le distanze relative tra gli eventi. Selezionando “Ripeti…” dal menu Edit si apre una fine- stra di dialogo che consente di creare una serie di copie (normali o condivise) dell’evento(i) selezionato. E’ come la funzione Duplica, ma si può specificare il numero di copie. La funzione Ripeti si può eseguire anche trascinando il mouse: selezionare l’evento(i) da ripetere, premere [Alt]/ [Option], cliccare sulla maniglia nell’angolo inferiore de- stro dell’ultimo evento selezionato e trascinarlo a destra. Più a destra si trascina, più copie sono create (come indica il tooltip). Selezionando “Riempi Loop” dal menu Edit si crea una serie di copie che inizia al locatore sinistro e termina al lo- catore destro. L’ultima copia è automaticamente accorciata in modo che finisca alla po- sizione del locatore destro. Uso dei comandi Taglia, Copia e Incolla Con le funzioni del menu Edit è possibile tagliare o co- piare gli eventi selezionati ed incollarli. Quando s’incolla un evento, esso è inserito sulla traccia selezionata e collocato in modo che il rispettivo punto di Snap sia allineato alla posizione del cursore. Se la traccia selezionata è del tipo sbagliato, l’evento è inserito sulla sua traccia originale. Per maggiori informazioni sul punto di Snap vedere “Funzione Snap” a pag. 56. Usando la funzione “Incolla allOrigine”, l’evento è incol- lato alla sua posizione originale (quella dalla quale è stato tagliato o copiato). Rinominare gli eventi Di default, gli eventi audio indicano il nome delle rispettive clip, ma si può inserire un nome descrittivo distinto per eventi separati. Per farlo, selezionare l’evento e digitare un nuovo nome nel campo “Descrizione” sulla linea Info, o usando la voce Rinomina Oggetti dal menu Edit. Si può anche dare a tutti gli eventi lo stesso nome della traccia sulla quale sono collocati cambiando il nome della traccia, tenendo premuto un tasto di modifica e premendo [Invio]. Vedere “Gestione delle tracce” a pag. 40. Separare gli eventi Ci sono vari modi per separare gli eventi nella Finestra Progetto: Cliccando con lo strumento Separa sull’evento da se- parare. Se la funzione Snap è attiva, essa determina l’esatta posizione di separa- zione (vedere “Funzione Snap” a pag. 56). Si possono separare gli eventi anche premendo [Alt]/[Option] e cliccando con lo strumento Freccia. Selezionando “Dividi al Cursore” dal menu Edit. Gli eventi selezionati sono separati alla posizione del cursore di progetto. Se non ci sono eventi selezionati, sono separati tutti gli eventi (su tutte le tracce) intersecati dal cursore di progetto. Selezionando “Separa Loop” dal menu Edit. Gli eventi sono separati su tutte le tracce alle posizioni dei locatori sini- stro e destro.
49 Finestra Progetto ÖSe si separa una parte MIDI e la posizione di separa- zione interseca una o più note MIDI, il risultato dell’opera- zione dipende dall’opzione “Separa Eventi MIDI” definita nella finestra Preferenze (pagina Editing–MIDI). Se l’opzione è attiva, le note intersecate sono separate (e si creano nuove note all’inizio della seconda parte). Se non è attiva, le note restano nella prima parte, ma “sporgono” alla fine della parte. Incollare tra loro gli eventi Lo strumento Incolla, incolla tra loro gli eventi. Ci sono tre possibilità: Cliccando su un evento con lo strumento Incolla lo s’in- colla con l’evento successivo sulla traccia. Gli eventi non devono toccarsi l’un l’altro. Si ottiene una parte contenente i due eventi, con un’eccezione: Se prima si separa un evento e poi s’incollano di nuovo tra loro le due sezioni (senza prima spostarle o editarle), esse diventano ancora un evento singolo. Si possono selezionare più eventi sulla stessa traccia e cliccare su uno di essi con lo strumento Incolla. Si crea una singola parte. Tenendo premuto [Alt]/[Option] mentre si clicca su un evento con lo strumento Incolla, l’evento è incollato agli eventi successivi sulla rispettiva traccia. Si può cambiare il tasto di comando rapido di default nella finestra Prefe- renze (pagina Editing–Modificatori per gli Strumenti). Ridimensionare gli eventi Ridimensionare gli eventi significa spostare individual- mente le loro posizioni d’inizio e fine. In Cubase, ci sono tre tipi di ridimensionamento:Per scegliere una delle modalità di ridimensionamento se- lezionare lo strumento Freccia quindi cliccare di nuovo sull’icona dello strumento Freccia nella toolbar: si apre un menu a tendina dal quale si può selezionare una delle op- zioni di ridimensionamento. L’icona sulla toolbar cambia, indicando la modalità selezionata. Il ridimensionamento vero e proprio avviene cliccando e trascinando l’angolo inferiore sinistro o destro dell’evento. Se è attiva la funzione Snap, il valore Snap determina la durata risultante (vedere “Funzione Snap” a pag. 56). Dimensionamento normale. Dimensionamento che sposta il contenuto dell’evento. Tipo Descrizione Dimensioni NormaliIl contenuto dell’evento rimane fisso ed il suo punto d’ini- zio o fine si sposta per “rivelare” più o meno il proprio contenuto. Cambio di Di- mensioni Con Spostamento del ContenutoIl contenuto segue inizio o fine spostata dell’evento (ve- dere la figura seguente). Cambio di Di- mensioni con Time StretchingIl contenuto è allungato o accorciato per adattarsi alla nuova durata dell’evento (vedere la descrizione separata separate in “Ridimensionare gli eventi con il time stretch” a pag. 50).
50 Finestra Progetto Se sono selezionati più eventi, tutti saranno ridimensio- nati allo stesso modo. E’ possibile ridimensionare gli eventi anche con il tool Scrub. E’ come quando si ridimensiona con lo strumento Freccia, ma l’audio sotto il puntatore è riprodotto (in scrubbing) mentre si trascina. E’ possibile anche ridimensionare gli eventi con i pul- santi Trim (situati nella zona Smussa sulla toolbar). La posizione d’inizio o fine dell’evento(i) selezionato si sposta della quan- tità definita nel menu a tendina Griglia. Anche il tipo di dimensionamento corrente selezionato si applica a questo metodo, a parte l’opzione “Cam- bio di Dimensioni con Time Stretching” che non è possibile con questo metodo. Si possono usare anche i tasti di comando rapido (di default, premere [Ctrl]/[Command] ed usare i tasti freccia sinistro e destro). ÖDi default la zona Smussa non è visibile sulla toolbar. Per sapere come mostrare e nascondere gli elementi sulla toolbar vedere “Finestre di dialogo Impostazioni” a pag. 480. Ridimensionare gli eventi con il time stretch Per ridimensionare una parte e adattarne il contenuto alla nuova durata si deve usare questa funzione: 1.Cliccare sull’icona Freccia nella toolbar e selezionare l’opzione “Cambio di Dimensioni con Time Stretching” dal menu a tendina che appare. 2.Puntare il mouse vicino al punto di fine della parte da allungare/accorciare.3.Cliccare e trascinare a sinistra o destra. Quando si muove il mouse, un tooltip indica la posizione corrente del mouse e la durata della parte. Si noti che si applica il valore Snap, come con qualsiasi operazione sulla parte. 4.Rilasciare il pulsante del mouse. La parte è “allungata” o “accorciata” per adattarla alla nuova durata. Per le parti MIDI ciò significa che gli eventi nota sono al- lungati/accorciati (spostati e ridimensionati). I dati Controller sono spostati. Per le parti audio, ciò significa che gli eventi sono spo- stati, ed i file audio di riferimento sono allungati/accorciati nel tempo per adattarsi alla nuova durata. Un box di dialogo indica il progresso dell’operazione di time stretch. ÖSi può regolare l’algoritmo usato per il time stretch nella finestra Preferenze (pagina Editing-Audio). Per maggiori informazioni sulla funzione time stretch vedere “Time Stretch” a pag. 233. Scorrere il contenuto di un evento o parte Si può spostare il contenuto di un evento o parte senza cambiarne la posizione nella Finestra Progetto. Di default, premere [Alt]/[Option]+[Shift], cliccando nell’evento o parte e trascinando a sinistra o destra. !Quando si scorre il contenuto di un evento audio, non è possibile farlo scorrere oltre l’inizio o la fine della clip audio vera e propria. Se l’evento riproduce l’intera clip, non si può scorrere l’audio per niente.