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Steinberg Cubase 4 Operation Manual Italian Version

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    Traccia Tempo
    3.Nei campi Range Processamento, è visualizzato l’in-
    tervallo specificato, in Misure (PPQ) ed in formato tempo 
    lineare (che si può selezionare dal menu a tendina For-
    mato Display Tempo).
    L’intervallo definito al punto 1. è già stato impostato, ma si può modifi-
    carlo regolando i valori nei campi Range Processamento.
    A questo punto, si può specificare una nuova durata o 
    tempo di fine dell’intervallo. La scelta dipende dal fatto 
    che l’intervallo debba avere una durata specifica o finire 
    ad una determinata posizione tempo.
    4.Inserire Fine o Lunghezza desiderati nei rispettivi 
    campi della sezione Nuovo Range.
    Si può selezionare un formato tempo lineare per il nuovo intervallo dal 
    menu a tendina Formato Display Tempo.
    5.Cliccare Processo.
    La traccia tempo è regolata automaticamente e l’intervallo avrà la durata 
    specificata.
    Finestra Processa Misure (solo 
    Cubase)
    La finestra Processa Misure, che si può aprire dalla finestra 
    Editor Traccia Tempo usa le funzioni globali “Inserisci Silen-
    zio” e “Elimina Tempo” del menu Edit – submenu Intervallo, 
    ma utilizza un ambiente musicale basato su “misure” per 
    calcolare gli intervalli (o parametri). Essa, inoltre, garantisce 
    che l’indicazione tempo rimane “in sync” dopo queste ope-
    razioni. Ciò consente un approccio molto più intuitivo inse-
    rendo, eliminando o sostituendo il “tempo” mentre si lavora 
    in un progetto con un tipo di tempo in Misure.
    La finestra di dialogo Processa Misure si apre cliccando 
    sul rispettivo pulsante nella toolbar della finestra Traccia 
    Tempo (accanto al pulsante Processa Tempo).La finestra di dialogo presenta le seguenti opzioni:
    … per aprire la finestra di dialogo Processa Misure. Cliccare su questo pulsante all’estrema sinistra 
    della toolbar nella finestra Traccia Tempo…Opzione Descrizione
    Intervallo Misura Il display Intervallo Misura offre una panoramica grafica su 
    posizione e durata del Intervallo Misura nel progetto. Si 
    può cambiare l’impostazione trascinando il rettangolo 
    verde, ma è molto più facile usare i campi valore Inizia e 
    Lunghezza (vedere in seguito). La piccola coppia di frecce 
    in questa sezione indica la durata del progetto corrente. La 
    zona a destra indica l’Intervallo Misura che si può aggiun-
    gere (500 misure max.).
    Intervallo 
    Misura – IniziaSpecifica la posizione d’inizio desiderata dell’Intervallo Mi-
    sura. Cliccare sulle piccole frecce per aumentare/diminu-
    ire il valore di uno step o cliccare direttamente nel campo 
    valore ed inserire manualmente il numero desiderato.
    Intervallo Misura
    – LunghezzaSpecifica la durata dell’Intervallo Misura desiderata. Clic-
    care sulle piccole frecce per aumentare/diminuire il va-
    lore di uno step o cliccare direttamente nel campo valore 
    ed inserire manualmente il numero desiderato.
    Azione –
    Inserisci MisureAttivando quest’opzione, cliccando sul pulsante Processo 
    s’inserisce il numero di misure vuote e l’indicazione tempo 
    impostati alla posizione Inizio desiderata nel progetto.
    Azione – Canc. 
    MisureSelezionando questa azione, cliccando sul pulsante Pro-
    cesso si elimina il numero di misure specificato, a partire 
    dalla posizione Inizio impostata.
    Azione – 
    Reinterpreta 
    MisureSelezionando questa azione, cliccando sul pulsante Pro-
    cesso si re-interpreta l’Intervallo Misura per adattarlo all’in-
    dicazione tempo specificato. Ciò è molto particolare, nel 
    senso che sia le posizioni misura delle note che il tempo li-
    neare cambiano per adattarsi alla nuova indicazione 
    tempo, ma la riproduzione delle note resta uguale. Per re-
    interpretare una misura con l’indicazione tempo in 3/4 e 
    portarla in 4/4, ad esempio, le note da 1/4 diventano ter-
    zine da 1/2. Re-interpretando una misura con indicazione 
    tempo in 4/4 per portarla in 3/4, si hanno terzine da 1/4.
    Azione – 
    Sostituisci 
    MisureSelezionando questa azione, cliccando sul pulsante Pro-
    cesso l’indicazione tempo dell’intervallo misura specifi-
    cato è sostituito da quello definito in questa finestra di 
    dialogo. 
    Azione – 
    SignatureConsente di specificare l’indicazione tempo desiderata 
    per l’azione selezionata nel menu a tendina Azione 
    (tranne per l’azione Canc. Misure).
    Processo Cliccare su questo pulsante per applicare le proprie mo-
    difiche all’Intervallo Misura desiderato.
    Chiudi Cliccando su questo pulsante si chiude la finestra Pro-
    cessa Misure. Si noti che per applicare le proprie impo-
    stazioni si deve prima cliccare sul pulsante Processo. 
    Cliccando qui senza prima cliccare sul pulsante “Pro-
    cesso” si chiude la finestra di dialogo senza applicare le 
    impostazioni eseguite. 
    						
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    Traccia Tempo
    Opzioni e impostazioni
    Snap
    La funzione Snap si attiva o disattiva cliccando sull’icona 
    Snap nella toolbar. La sua funzionalità dipende dal formato 
    display selezionato per il righello:
    In “Misure”, i punti curva tempo scattano alla risoluzione 
    stabilita nel menu a tendina Snap.
    Impostandola a 1/1, i punti curva scattano all’inizio delle misure.
    Con un qualsiasi altro formato display selezionato, i 
    punti curva tempo scattano alle linee verticali della griglia 
    nel display della curva tempo.
    La spaziatura delle linee griglia dipende dall’ingrandimento orizzontale.
    Gli eventi indicazione tempo si possono inserire solo 
    all’inizio delle misure, non importa se la funzione Snap è 
    attiva o meno.
    Scorrimento Automatico
    Attivandola, il display della curva tempo scorre durante la 
    riproduzione, mantenendo visibile il cursore di progetto.
    Calcolatore Tempo
    Il Calcolatore Tempo è un tool che calcola il tempo di ma-
    teriale audio o MIDI registrato liberamente. Consente an-
    che d’impostare il tempo con il tapping.
    Calcolare il tempo di una registrazione
    1.Nella Finestra Progetto, eseguire una selezione che 
    copre un numero esatto di beat della registrazione.
    2.Selezionare “Calcolatore Tempo…” dal menu Progetto.
    Si apre la finestra Calcolatore Tempo.
    3.Inserire il numero di beat racchiusi nella selezione nel 
    campo Quarti.
    Il tempo corrispondente è calcolato e visualizzato nel campo BPM.
    Se bisogna regolare la selezione, tornare alla Finestra 
    Progetto, lasciando aperto il Calcolatore Tempo.
    Per ri-calcolare il tempo dopo aver regolato la selezione, cliccare Refresh.
    4.Volendo, si può inserire il tempo calcolato nella traccia 
    Tempo, cliccando su uno dei pulsanti situati nell’angolo in 
    basso a sinistra della finestra Calcolatore Tempo.
    Cliccando “Inizio Traccia Tempo” si regola il primo punto curva tempo, 
    mentre “Inizio Selezione” aggiunge un nuovo punto curva tempo alla po-
    sizione Inizio della selezione, usando il tipo di curva “Salto” (vedere “In-
    serire i punti nella curva tempo” a pag. 408).
    Battiti Tempo
    La funzione Battiti Tempo specifica un tempo battendolo:
    1.Aprire il Calcolatore Tempo.
    2.Per battere il tempo su materiale registrato attivare la 
    riproduzione.
    3.Cliccare sul pulsante Battiti Tempo.
    Si apre la finestra Battiti Tempo.
    4.Battere il tempo con la barra spaziatrice sulla tastiera 
    del computer o con il pulsante del mouse.
    Il display tempo aggiorna il tempo calcolato tra ogni battito.
    5.Fermando il tapping, Cubase calcola la temporizza-
    zione media dei battiti e la visualizza.
    6.Cliccare OK per chiudere la finestra di dialogo Battiti 
    Tempo.
    Il tempo battuto è ora indicato nel display BPM del Calcolatore Tempo. Vo-
    lendo, lo si può inserire nella traccia Tempo, come descritto in precedenza.
    !Se quando s’inserisce il tempo calcolato è selezio-
    nato Tempo Fisso, è regolato il tempo fisso, non im-
    porta su quale pulsante si clicca. 
    						
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    Traccia Tempo
    Calcola Tempo dal Tapping
    Questa funzione consente di creare un traccia tempo 
    completamente basata sul proprio tapping. In genere, si 
    usa quando si ha un file audio privo di una mappatura 
    tempo e si vuole aggiungere materiale in seguito, ecc.
    1.Creare una traccia MIDI vuota basata sul tempo lineare 
    e, mentre si riproduce il materiale audio, battere il nuovo 
    tempo sulla tastiera MIDI e registrare le note create sulla 
    nuova traccia MIDI.
    Si devono creare eventi nota – gli eventi pedale non si possono usare 
    per questa funzione.
    2.Riprodurre l’audio e verificare che la temporizzazione 
    delle note MIDI corrisponda a quella audio. 
    Se necessario, modificare le note MIDI in un editor.
    3.Selezionare la parte (o le singole note in un editor) da 
    usare per il calcolo.
    4.Selezionare “Calcola Tempo dal Tapping” dal submenu 
    Funzioni del menu MIDI.
    Si apre una finestra di dialogo.
    5.Nella finestra, specificare il tipo di note (1/2, 1/4 ecc.) 
    battute durante la registrazione.
    Attivando l’opzione “Da inizio misura”, la prima nota inizia automaticamente 
    all’inizio della misura durante il calcolo della nuova curva tempo.
    6.Cliccare OK.
    Il tempo del progetto è regolato sulle note battute.
    7.Aprire il menu Progetto e selezionare “Traccia Tempo” 
    per verificare che le nuove informazioni tempo si riflettano 
    nella curva tempo.
    ÖUn altro modo per creare una mappatura tempo per 
    materiale audio registrato liberamente è usare lo stru-
    mento Time Warp (vedere in seguito).
    Strumento Time Warp
    Lo strumento Time Warp permette di regolare la traccia 
    Tempo in modo che il materiale basato su un tempo musi-
    cale (posizioni relative alla musica) si adatti a quello ba-
    sato su un tempo lineare (posizioni temporali). Alcune 
    applicazioni tipiche sono:
     Quando è stata registrata musica (audio o MIDI) senza un riferi-
    mento tempo o un clic del metronomo, lo strumento Time Warp 
    può essere usato per creare una mappatura tempo adatta alla 
    registrazione (che consenta poi di riordinare o aggiungere ma-
    teriale).
     Quando si realizza la colonna sonora di un film e si deve far 
    corrispondere determinate posizioni nel video a particolari po-
    sizioni nella musica.
    Lo strumento Time Warp si basa sul fatto che le tracce 
    possono basarsi su posizioni temporali (base tempo line-
    are) o riferite al tempo (base tempo musicale). Per una de-
    scrizione di queste modalità, vedere “Selezionare una 
    base tempo musicale e lineare” a pag. 42.
    Procedure di base
    Con lo strumento Time Warp si trascina una posizione 
    musicale (in formato misure) ad una determinata posizione 
    temporale. Si può fare nella Finestra Progetto o nelle fine-
    stre editor, come descritto in seguito. La procedura gene-
    rale è la seguente:
    1.Assicurarsi che sia attiva la modalità Traccia Tempo.
    Lo strumento Time Warp non si può usare in modalità Tempo Fisso.
    2.Selezionare lo strumento Time Warp.
    Il formato Misure è selezionato automaticamente per il righello nella fi-
    nestra attiva ed il righello è marrone. 
    						
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    Traccia Tempo
    3.Cliccare nella finestra ad una posizione musicale e tra-
    scinarla in modo che corrisponda ad una posizione nel 
    materiale che si sta editando – per esempio, l’inizio di un 
    evento, un “colpo” nell’evento audio, un frame in un clip vi-
    deo, ecc.
    Quando si clicca con lo strumento Time Warp, esso scatta alla griglia 
    nella finestra.
    Trascinare l’inizio della misura 3 all’inizio dell’evento audio.
    Mentre si trascina, la traccia(e) che si sta editando passa 
    temporaneamente alla base tempo lineare. Il contenuto 
    della traccia, quindi, rimane alle stesse posizioni temporali, 
    indipendentemente dal tempo; c’è un’eccezione nella Fi-
    nestra Progetto (vedere in seguito).
    4.Al rilascio del pulsante sinistro del mouse, la posizione 
    musicale nella quale si è cliccato si adatta a quella tempo-
    rale alla quale è stata trascinata.
    Questo perchè lo strumento Time Warp modifica l’ultimo evento tempo 
    sulla traccia Tempo (e/o ne aggiunge di nuovi, dipende dalla finestra e dal 
    suo utilizzo), scalando quindi la traccia Tempo per adattarla alla variazione.
    Righelli
    Quando si usa lo strumento Time Warp è regolato il va-
    lore tempo dell’ultimo evento tempo (prima della posizione 
    di clic).
    Se ci sono eventi tempo successivi, si crea un nuovo 
    evento tempo alla posizione di clic, in modo da non spo-
    stare l’evento(i) tempo successivo.
    Premendo [Shift] ed usando lo strumento Time Warp, si 
    crea un nuovo evento tempo alla posizione di clic.
    [Shift] è il tasto modifica di default – si può cambiarlo nella finestra Pre-
    ferenze (Pagina Editing–Modificatori per gli Strumenti).
    Usando lo strumento Time Warp in un editor, si crea un 
    evento tempo all’inizio della parte o evento editato. Sono 
    influenzate solo le tracce correnti editate – ma si noti che 
    sono influenzati anche gli eventi a destra degli eventi o 
    parti editati (sulla traccia editata).Definendo un intervallo di selezione (nelle finestre Pro-
    getto, Editor delle Parti Audio o Editor dei Campioni) ed 
    usando lo strumento Time Warp all’interno dell’intervallo, 
    le modifiche sul tempo riguardano solo quell’intervallo.
    Gli eventi tempo, quindi, sono inseriti ad inizio e fine dell’intervallo di se-
    lezione, se necessario – utile se bisogna regolare il tempo in un certo in-
    tervallo ma il materiale fuori dall’intervallo deve rimanere al suo posto.
    Cliccando con lo strumento Time Warp, esso scatta alla 
    griglia tempo nella finestra.
    Trascinando la griglia tempo ad una nuova posizione, la 
    si rende magnetica nei confronti degli eventi nella finestra.
    Nella Finestra Progetto deve essere attiva la funzione Snap e nel menu a 
    tendina Snap deve essere selezionata l’opzione “Eventi” (la griglia scatta 
    ad inizio e fine di eventi o parti ed ai marker). Nell’Editor dei Campioni, 
    deve essere attiva l’opzione Taglia sui punti di Zero (la griglia scatta alle 
    posizioni degli hitpoint, se ce ne sono). Negli editor MIDI, deve essere at-
    tiva la funzione Snap (la griglia scatta ad inizio e fine delle note).
    La funzione crea valori tempo fino a 300 BPM.
    Visualizzare e regolare gli eventi tempo
    Quando si seleziona lo strumento Time Warp, il righello 
    della finestra attiva è marrone. Gli eventi tempo esistenti 
    nel righello sono indicati da “bandierine” che indicano i va-
    lori tempo.
    Essi aiutano a vedere cosa sta avvenendo, ma si possono 
    anche usare per l’editing nella traccia Tempo:
    Premendo il tasto di modifica crea/elimina (di default 
    [Shift]) e cliccando su un evento tempo nel righello lo si 
    elimina.
    Si può cliccare su un evento tempo nel righello e trasci-
    narlo per spostarlo.
    Si edita automaticamente il valore tempo nell’evento e gli elementi a de-
    stra mantengono le rispettive posizioni.
    Premendo [Alt]/[Option] e spostando (o eliminando) un 
    evento tempo nel righello, il valore tempo non è regolato – 
    quindi gli elementi a destra si spostano.
    E’ il tasto modifica di default – si può cambiarlo nella finestra Preferenze 
    (pagina Editing–Modificatori per gli Strumenti). 
    						
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    Traccia Tempo
    Usare lo strumento Time Warp nella Finestra 
    Progetto
    Nella Finestra Progetto, lo strumento Time Warp ha due 
    modalità d’uso:
     In modalità default, quando si usa lo strumento Time Warp 
    tutte le tracce passano temporaneamente alla base tempo li-
    neare, quindi tutte le tracce mantengono le rispettive posizioni 
    temporali quando si regola la traccia Tempo.
     In modalità “segue eventi musicali”, nessuna traccia passa alla 
    base tempo lineare, quindi tutte le tracce che non sono impo-
    state alla base tempo lineare seguono le variazioni che si ese-
    guono nella traccia Tempo.
    Per scegliere la modalità Time Warp, selezionare lo stru-
    mento, (cliccando sulla rispettiva icona) e scegliere una 
    modalità dal menu a tendina che appare.
    Adattare uno spartito musicale ad un video
    Ecco un esempio di come usare lo strumento Time Warp in 
    modalità “
    segue eventi musicali”: supponiamo si debba realiz-
    zare la colonna sonora per un film. Si hanno una traccia vi-
    deo, una traccia audio con un parlato ed alcune tracce 
    audio e/o MIDI con la musica. A questo punto, si deve far 
    corrispondere la posizione di un entrata musicale ad una 
    posizione nel film. L’entrata musicale si trova alla misura 33. 
    Nel progetto non ci sono cambi tempo (per ora).
    1.Assicurarsi che sulla Barra di Trasporto sia selezionata 
    la modalità Traccia.
    2.Ora bisogna individuare la posizione nel video. Se non 
    serve una particolare precisione, si può individuarla osser-
    vando le miniature sulla traccia Video – altrimenti indivi-
    duare la posizione precisa ed aggiungere un marker sulla 
    traccia Marker (al quale scattare in seguito).
    Si può anche prendere nota della posizione precisa e aggiungere una trac-
    cia righello extra impostata per visualizzare il timecode (solo Cubase).
    3.Assicurarsi che le tracce siano adeguatamente impo-
    state a basi tempo lineari o musicali.
    In questo esempio, la traccia Video e quella Audio con il commento par-
    lato deve essere basata sul tempo lineare (così come la traccia Marker, 
    se c’è). Tutte le altre tracce devono essere impostate su basi tempo mu-
    sicali. Ciò si può cambiare cliccando sul pulsante Base Tempo 
    nell’elenco tracce o nell’Inspector.
    4.Configurare a piacere il menu a tendina Tipo Griglia.
    Cliccando con lo strumento Time Warp, esso scatta alla griglia scelta. In 
    questo caso, l’entrata musicale è all’inizio della misura 33, quindi si può 
    impostare la griglia a “Misura”.
    Si noti che ciò influenza lo snapping nel righello (griglia 
    tempo) quando si clicca! Inoltre, lo strumento può essere 
    “magnetico” nei confronti degli eventi nella Finestra Pro-
    getto quando si trascina il mouse – perchè ciò sia possi-
    bile, si deve attivare la funzione Snap e scegliere “Eventi” 
    nel menu a tendina Snap. 
    In questo esempio, ciò è utile se è stato inserito un marker a marker alla 
    posizione desiderata nella traccia Video – trascinando la griglia (vedere 
    in seguito), essa scatta alla posizione del marker.
    5.Selezionare lo strumento Time Warp e scegliere la 
    modalità “
    segue eventi musicali”.
    Base tempo musicale selezionata.
    Base tempo lineare selezionata. 
    						
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    Traccia Tempo
    6.Cliccare nel display eventi all’inizio della misura 33 e 
    trascinare il mouse alla posizione desiderata nel video.
    Come accennato in precedenza, si può trascinare ad una posizione indi-
    cata dalle miniature sulla traccia Video, a un marker sulla traccia Marker o a 
    una posizione temporale su una traccia righello aggiuntiva (solo Cubase).
    Quando si trascina, il righello è scalato – e le tracce musi-
    cali lo seguono.
    7.Rilasciare il pulsante sinistro del mouse.
    Osservando il righello all’inizio del progetto, si può vedere che è stato re-
    golato il primo (ed unico) evento tempo.
    8.Avviare la riproduzione.
    A questo punto, l’entrata musicale dovrebbe avvenire alla giusta posizione 
    nel video.
    Supponiamo ora che ad una nuova posizione più avanti 
    nel video si debba far corrispondere un’altra entrata; ripe-
    tendo questa procedura, si vedrà che la prima entrata va 
    fuori sync – poichè si sta ancora modificando il primo (ed 
    unico) evento tempo sulla traccia Tempo!
    Bisogna creare un punto di blocco – un evento tempo alla 
    prima posizione d’entrata:
    9.Premere [Shift] e cliccare con lo strumento Time Warp 
    alla posizione d’entrata nel display eventi.
    In questo esempio, alla misura 33.
    Come si può osservare, alla stessa posizione è aggiunto 
    un evento tempo (con lo stesso valore del primo).
    10.Ora far corrispondere la seconda entrata musicale alla 
    giusta posizione video, trascinando come prima la posi-
    zione musicale alla posizione temporale desiderata.
    Il nuovo evento tempo è modificato – il primo evento tempo rimane in-
    tatto e la prima entrata musicale corrisponde ancora al video.
    Per far corrispondere molte entrate musicali in questo 
    modo, abituarsi a premere [Shift] ogni volta che si usa lo 
    strumento Time Warp per far corrispondere le posizioni.
    Ciò aggiunge un nuovo evento – senza bisogno di aggiungere eventi 
    tempo in seguito, come al punto 9. precedente.
    Snap
    Se nella Finestra Progetto è attiva la funzione Snap e nel 
    menu a tendina Snap è selezionata l’opzione “Eventi”, lo 
    strumento Time Warp è magnetico nei confronti degli 
    eventi quando si trascina la griglia tempo. In questo modo 
    è più facile scattare ad una posizione tempo, a un marker, 
    a inizio o fine di un evento audio, ecc.
    Usare lo strumento Time Warp in un editor 
    audio
    L’uso del tool Time Warp in Editor dei Campioni o Editor 
    delle Parti Audio è diverso da quello nella Finestra Pro-
    getto:
     Usando lo strumento Time Warp, all’inizio dell’evento o parte 
    editati è inserito automaticamente un evento tempo – esso è 
    regolato quando si altera la griglia tempo con lo strumento. Il 
    materiale che precede gli eventi editati rimane intatto.
     E’ disponibile solo la modalità default dello strumento Time 
    Warp. Quando si usa questo strumento, quindi, la traccia edi-
    tata passa temporaneamente alla base tempo lineare. 
    						
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    Traccia Tempo
    Realizzare una mappatura tempo per un registrazione 
    libera
    L’esempio seguente spiega come utilizzare lo strumento 
    Time Warp nell’Editor dei Campioni per creare una mappa-
    tura tempo che si adatti a musica registrata liberamente. 
    Supponiamo che sia stata registrato un batterista che 
    suona senza metronomo – in questi casi, in genere, il tempo 
    varia leggermente. Per poter aggiungere materiale a metro-
    nomo e ri-arrangiare facilmente l’audio registrato, il tempo 
    in Cubase deve adattarsi alla traccia di batteria registrata:
    1.Se necessario, spostare l’evento registrato alla sua po-
    sizione Start desiderata.
    Spostarlo in modo che il primo beat in battere (“uno”) si trovi all’inizio 
    della misura desiderata – ingrandire l’immagine, se necessario.
    2.Aprire la registrazione di batteria nell’Editor dei Cam-
    pioni ed assicurarsi che non sia selezionata l’opzione Hit-
    point.
    Lo strumento Time Warp non si può usare in modalità Hitpoint. Tuttavia, 
    se gli hitpoint sono già stati calcolati, essi sono visibili quando è selezio-
    nato lo strumento Time Warp (vedere in seguito).
    3.Regolare lo zoom in modo da vedere chiaramente i 
    singoli colpi di batteria.
    Per ottenere questo tipo di “visuale” sulla corrispondenza dei beat è im-
    portante avere una registrazione abbastanza pulita (come la traccia di 
    batteria in questo esempio).
    4.Selezionare lo strumento Time Warp.
    Il primo beat in battere corrisponde già all’inizio di una mi-
    sura. Tuttavia, se la registrazione parte in anticipo rispetto 
    al primo beat in battere (con una rullata, del silenzio, ecc.), 
    è meglio bloccare il primo beat in battere in modo che stia 
    in posizione:
    5.Premere [Shift] e cliccare nell’evento alla posizione del 
    primo beat in battere (l’inizio della misura).
    Premendo [Shift], il puntatore diventa una matita. Cliccando, s’aggiunge 
    un evento tempo al primo beat in battere – quando in seguito si regola il 
    tempo con lo strumento Time Warp, il primo beat in battere rimane in po-
    sizione. Nota: se l’evento inizia esattamente sul primo beat in battere 
    (senza audio prima di “uno”) non è necessario farlo, perchè all’inizio 
    dell’evento editato è aggiunto automaticamente un evento tempo.
    6.Ora individuare nel righello l’inizio della misura suc-
    cessiva. 7.Cliccare a quella posizione nel display eventi e trasci-
    nare la posizione al beat in battere della seconda misura 
    della registrazione.
    Quando si clicca, il puntatore scatta alla griglia del righello.
    Non si devono far corrispondere i primi beat in battere (gli “uno”) – in 
    questa figura, il beat “2” nella seconda misura corrisponde al “due” 
    nella seconda misura della registrazione (semplicemente perchè i colpi 
    di rullante sui movimenti in levare sono più facili da distinguere nell’im-
    magine della forma d’onda).
    Quando si è trascinata la griglia è stato modificato il valore 
    tempo nell’evento tempo al primo beat in battere. Se il 
    batterista ha tenuto un buon tempo, anche le misure suc-
    cessive dovrebbero corrispondere abbastanza bene.
    8.Verificare le misure successive ed individuare la prima 
    posizione in cui l’audio è fuori tempo.
    A questo punto, se è stato semplicemente regolato quel 
    beat nella griglia tempo per farlo corrispondere al beat 
    nella registrazione, l’evento tempo al primo beat in battere 
    è cambiato – ciò rovinerebbe le corrispondenze nelle mi-
    sure precedenti! Bisogna quindi bloccarle inserendo un 
    nuovo evento tempo.
    9.Individuare l’ultimo beat in sync.
    Sarà il beat appena prima della posizione in cui l’audio và fuori tempo.
    10.Premere [Shift] e cliccare a quella posizione per inse-
    rire lì un evento tempo.
    Ciò blocca la posizione in sync. Il materiale a sinistra non è influenzato 
    quando si eseguono regolazioni più avanti. 
    						
    							418
    Traccia Tempo
    11.Far corrispondere la griglia tempo al beat successivo 
    (fuori tempo) cliccando e trascinando con lo strumento 
    Time Warp.
    E’ regolato l’evento tempo inserito al punto 10.
    12.Continuare così lungo tutta la registrazione – quando 
    la registrazione è fuori tempo, ripetere i punti da 9. a 11.
    La traccia Tempo segue ora la registrazione ed è possibile 
    aggiungere materiale a metronomo, ri-arrangiare la regi-
    strazione, ecc.
    Corrispondenza degli hitpoint
    Se per l’evento audio che si sta editando sono stati calco-
    lati gli hitpoint, essi sono visualizzati quando è selezionato 
    lo strumento Time Warp.
     Il numero di hitpoint indicato dipende dall’impostazione del 
    cursore Sensibilità eseguita in modalità Hitpoint.
     Attivando il pulsante Taglia sui punti di Zero sulla toolbar, 
    quando si trascina la griglia tempo lo strumento Time Warp 
    scatta agli hitpoint.
     Per creare i marker alle posizioni degli hitpoint si può usare la 
    funzione Crea Marker da Hitpoint (submenu Hitpoint del menu 
    Audio). Ciò è utile quando si usa lo strumento Time Warp nella 
    Finestra Progetto, poichè lo strumento è magnetico nei con-
    fronti dei marker (se nella toolbar è attiva l’opzione Snap to 
    Eventi).
    Usare lo strumento Time Warp in un editor MIDI
    E’ molto simile all’uso dello strumento in un editor audio:
     Usando lo strumento Time Warp, all’inizio della parte editata è 
    inserito automaticamente un evento tempo – esso è regolato 
    quando si altera la griglia tempo con lo strumento. Il materiale 
    che precede la parte editata rimane intatto.
     E’ disponibile solo la modalità default del tool Time Warp. 
    Quando si usa lo strumento, quindi, la traccia MIDI editata 
    passa temporaneamente alla base tempo lineare.
     I righelli negli editor MIDI si possono impostare in modalità 
    “Tempo Lineare” o “Misure Lineari” (vedere “Il righello” a pag. 
    352) – lo strumento Time Warp richiede la modalità Tempo Li-
    neare. Se necessario, la modalità del righello cambia quando si 
    seleziona lo strumento Time Warp.
     Se nella toolbar dell’editor MIDI è attiva la funzione Snap, lo 
    strumento scatta ad inizio e fine delle note MIDI quando si tra-
    scina la griglia tempo.
    In genere, lo strumento Time Warp si usa in un editor MIDI 
    per adattare il tempo di Cubase a materiale MIDI registrato 
    liberamente (un po’ come l’esempio audio precedente). 
    						
    							32
    Browser Progetto 
    						
    							420
    Browser Progetto
    Panoramica della finestra
    Mentre la Finestra Progetto e gli altri editor visualizzano 
    graficamente eventi e altri dati, la Finestra Browser Pro-
    getto (navigazione progetto) presenta un elenco basato 
    sulla rappresentazione del progetto. Ciò consente di ve-
    dere e modificare tutti gli eventi su tutte le tracce con le 
    normali procedure di editing valore in un elenco.
    Aprire il Browser Progetto
    Il Browser Progetto si apre selezionando “Browser” dal 
    menu Progetto. La finestra Browser si può aprire anche 
    mentre si lavora in altre finestre; tutte le modifiche ese-
    guite nella Finestra Progetto o in un editor si riflettono su-
    bito nel Browser Progetto, e viceversa.
    Navigare nel Browser
    Il Browser Progetto si usa in modo simile a Windows 
    Explorer e Mac OS X Finder per cercare le cartelle su 
    hard-disk:
    Cliccare su un oggetto nell’elenco Struttura Progetto 
    per selezionarlo e vederlo.
    Il contenuto dell’oggetto appare nel display eventi.
    In questa figura, sono visualizzate le parti presenti su una traccia MIDI.
    Gli oggetti con sotto-strutture gerarchiche si possono 
    aprire cliccando sui simboli + (o cartella chiusa) 
    nell’elenco Struttura Progetto.
    Quando si apre la sotto-struttura di un oggetto, appare invece un simbolo 
    - (o cartella aperta) – cliccarci sopra per nascondere la sotto-struttura.
    Elenco Struttura del Progetto. Qui è 
    dove si naviga lungo il progetto.Display eventi. Qui si visualizzano 
    ed editano parti, eventi e Regioni. Menu Aggiungi e pulsante Aggiungi per la 
    creazione di nuove parti, eventi e regioni.Menu Filtro, usato 
    per l’editing MIDI.
    Menu Formato Tempo 
    (formato display). 
    						
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