Steinberg Cubase 4 Operation Manual Italian Version
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411 Traccia Tempo 3.Nei campi Range Processamento, è visualizzato l’in- tervallo specificato, in Misure (PPQ) ed in formato tempo lineare (che si può selezionare dal menu a tendina For- mato Display Tempo). L’intervallo definito al punto 1. è già stato impostato, ma si può modifi- carlo regolando i valori nei campi Range Processamento. A questo punto, si può specificare una nuova durata o tempo di fine dell’intervallo. La scelta dipende dal fatto che l’intervallo debba avere una durata specifica o finire ad una determinata posizione tempo. 4.Inserire Fine o Lunghezza desiderati nei rispettivi campi della sezione Nuovo Range. Si può selezionare un formato tempo lineare per il nuovo intervallo dal menu a tendina Formato Display Tempo. 5.Cliccare Processo. La traccia tempo è regolata automaticamente e l’intervallo avrà la durata specificata. Finestra Processa Misure (solo Cubase) La finestra Processa Misure, che si può aprire dalla finestra Editor Traccia Tempo usa le funzioni globali “Inserisci Silen- zio” e “Elimina Tempo” del menu Edit – submenu Intervallo, ma utilizza un ambiente musicale basato su “misure” per calcolare gli intervalli (o parametri). Essa, inoltre, garantisce che l’indicazione tempo rimane “in sync” dopo queste ope- razioni. Ciò consente un approccio molto più intuitivo inse- rendo, eliminando o sostituendo il “tempo” mentre si lavora in un progetto con un tipo di tempo in Misure. La finestra di dialogo Processa Misure si apre cliccando sul rispettivo pulsante nella toolbar della finestra Traccia Tempo (accanto al pulsante Processa Tempo).La finestra di dialogo presenta le seguenti opzioni: … per aprire la finestra di dialogo Processa Misure. Cliccare su questo pulsante all’estrema sinistra della toolbar nella finestra Traccia Tempo…Opzione Descrizione Intervallo Misura Il display Intervallo Misura offre una panoramica grafica su posizione e durata del Intervallo Misura nel progetto. Si può cambiare l’impostazione trascinando il rettangolo verde, ma è molto più facile usare i campi valore Inizia e Lunghezza (vedere in seguito). La piccola coppia di frecce in questa sezione indica la durata del progetto corrente. La zona a destra indica l’Intervallo Misura che si può aggiun- gere (500 misure max.). Intervallo Misura – IniziaSpecifica la posizione d’inizio desiderata dell’Intervallo Mi- sura. Cliccare sulle piccole frecce per aumentare/diminu- ire il valore di uno step o cliccare direttamente nel campo valore ed inserire manualmente il numero desiderato. Intervallo Misura – LunghezzaSpecifica la durata dell’Intervallo Misura desiderata. Clic- care sulle piccole frecce per aumentare/diminuire il va- lore di uno step o cliccare direttamente nel campo valore ed inserire manualmente il numero desiderato. Azione – Inserisci MisureAttivando quest’opzione, cliccando sul pulsante Processo s’inserisce il numero di misure vuote e l’indicazione tempo impostati alla posizione Inizio desiderata nel progetto. Azione – Canc. MisureSelezionando questa azione, cliccando sul pulsante Pro- cesso si elimina il numero di misure specificato, a partire dalla posizione Inizio impostata. Azione – Reinterpreta MisureSelezionando questa azione, cliccando sul pulsante Pro- cesso si re-interpreta l’Intervallo Misura per adattarlo all’in- dicazione tempo specificato. Ciò è molto particolare, nel senso che sia le posizioni misura delle note che il tempo li- neare cambiano per adattarsi alla nuova indicazione tempo, ma la riproduzione delle note resta uguale. Per re- interpretare una misura con l’indicazione tempo in 3/4 e portarla in 4/4, ad esempio, le note da 1/4 diventano ter- zine da 1/2. Re-interpretando una misura con indicazione tempo in 4/4 per portarla in 3/4, si hanno terzine da 1/4. Azione – Sostituisci MisureSelezionando questa azione, cliccando sul pulsante Pro- cesso l’indicazione tempo dell’intervallo misura specifi- cato è sostituito da quello definito in questa finestra di dialogo. Azione – SignatureConsente di specificare l’indicazione tempo desiderata per l’azione selezionata nel menu a tendina Azione (tranne per l’azione Canc. Misure). Processo Cliccare su questo pulsante per applicare le proprie mo- difiche all’Intervallo Misura desiderato. Chiudi Cliccando su questo pulsante si chiude la finestra Pro- cessa Misure. Si noti che per applicare le proprie impo- stazioni si deve prima cliccare sul pulsante Processo. Cliccando qui senza prima cliccare sul pulsante “Pro- cesso” si chiude la finestra di dialogo senza applicare le impostazioni eseguite.
412 Traccia Tempo Opzioni e impostazioni Snap La funzione Snap si attiva o disattiva cliccando sull’icona Snap nella toolbar. La sua funzionalità dipende dal formato display selezionato per il righello: In “Misure”, i punti curva tempo scattano alla risoluzione stabilita nel menu a tendina Snap. Impostandola a 1/1, i punti curva scattano all’inizio delle misure. Con un qualsiasi altro formato display selezionato, i punti curva tempo scattano alle linee verticali della griglia nel display della curva tempo. La spaziatura delle linee griglia dipende dall’ingrandimento orizzontale. Gli eventi indicazione tempo si possono inserire solo all’inizio delle misure, non importa se la funzione Snap è attiva o meno. Scorrimento Automatico Attivandola, il display della curva tempo scorre durante la riproduzione, mantenendo visibile il cursore di progetto. Calcolatore Tempo Il Calcolatore Tempo è un tool che calcola il tempo di ma- teriale audio o MIDI registrato liberamente. Consente an- che d’impostare il tempo con il tapping. Calcolare il tempo di una registrazione 1.Nella Finestra Progetto, eseguire una selezione che copre un numero esatto di beat della registrazione. 2.Selezionare “Calcolatore Tempo…” dal menu Progetto. Si apre la finestra Calcolatore Tempo. 3.Inserire il numero di beat racchiusi nella selezione nel campo Quarti. Il tempo corrispondente è calcolato e visualizzato nel campo BPM. Se bisogna regolare la selezione, tornare alla Finestra Progetto, lasciando aperto il Calcolatore Tempo. Per ri-calcolare il tempo dopo aver regolato la selezione, cliccare Refresh. 4.Volendo, si può inserire il tempo calcolato nella traccia Tempo, cliccando su uno dei pulsanti situati nell’angolo in basso a sinistra della finestra Calcolatore Tempo. Cliccando “Inizio Traccia Tempo” si regola il primo punto curva tempo, mentre “Inizio Selezione” aggiunge un nuovo punto curva tempo alla po- sizione Inizio della selezione, usando il tipo di curva “Salto” (vedere “In- serire i punti nella curva tempo” a pag. 408). Battiti Tempo La funzione Battiti Tempo specifica un tempo battendolo: 1.Aprire il Calcolatore Tempo. 2.Per battere il tempo su materiale registrato attivare la riproduzione. 3.Cliccare sul pulsante Battiti Tempo. Si apre la finestra Battiti Tempo. 4.Battere il tempo con la barra spaziatrice sulla tastiera del computer o con il pulsante del mouse. Il display tempo aggiorna il tempo calcolato tra ogni battito. 5.Fermando il tapping, Cubase calcola la temporizza- zione media dei battiti e la visualizza. 6.Cliccare OK per chiudere la finestra di dialogo Battiti Tempo. Il tempo battuto è ora indicato nel display BPM del Calcolatore Tempo. Vo- lendo, lo si può inserire nella traccia Tempo, come descritto in precedenza. !Se quando s’inserisce il tempo calcolato è selezio- nato Tempo Fisso, è regolato il tempo fisso, non im- porta su quale pulsante si clicca.
413 Traccia Tempo Calcola Tempo dal Tapping Questa funzione consente di creare un traccia tempo completamente basata sul proprio tapping. In genere, si usa quando si ha un file audio privo di una mappatura tempo e si vuole aggiungere materiale in seguito, ecc. 1.Creare una traccia MIDI vuota basata sul tempo lineare e, mentre si riproduce il materiale audio, battere il nuovo tempo sulla tastiera MIDI e registrare le note create sulla nuova traccia MIDI. Si devono creare eventi nota – gli eventi pedale non si possono usare per questa funzione. 2.Riprodurre l’audio e verificare che la temporizzazione delle note MIDI corrisponda a quella audio. Se necessario, modificare le note MIDI in un editor. 3.Selezionare la parte (o le singole note in un editor) da usare per il calcolo. 4.Selezionare “Calcola Tempo dal Tapping” dal submenu Funzioni del menu MIDI. Si apre una finestra di dialogo. 5.Nella finestra, specificare il tipo di note (1/2, 1/4 ecc.) battute durante la registrazione. Attivando l’opzione “Da inizio misura”, la prima nota inizia automaticamente all’inizio della misura durante il calcolo della nuova curva tempo. 6.Cliccare OK. Il tempo del progetto è regolato sulle note battute. 7.Aprire il menu Progetto e selezionare “Traccia Tempo” per verificare che le nuove informazioni tempo si riflettano nella curva tempo. ÖUn altro modo per creare una mappatura tempo per materiale audio registrato liberamente è usare lo stru- mento Time Warp (vedere in seguito). Strumento Time Warp Lo strumento Time Warp permette di regolare la traccia Tempo in modo che il materiale basato su un tempo musi- cale (posizioni relative alla musica) si adatti a quello ba- sato su un tempo lineare (posizioni temporali). Alcune applicazioni tipiche sono: Quando è stata registrata musica (audio o MIDI) senza un riferi- mento tempo o un clic del metronomo, lo strumento Time Warp può essere usato per creare una mappatura tempo adatta alla registrazione (che consenta poi di riordinare o aggiungere ma- teriale). Quando si realizza la colonna sonora di un film e si deve far corrispondere determinate posizioni nel video a particolari po- sizioni nella musica. Lo strumento Time Warp si basa sul fatto che le tracce possono basarsi su posizioni temporali (base tempo line- are) o riferite al tempo (base tempo musicale). Per una de- scrizione di queste modalità, vedere “Selezionare una base tempo musicale e lineare” a pag. 42. Procedure di base Con lo strumento Time Warp si trascina una posizione musicale (in formato misure) ad una determinata posizione temporale. Si può fare nella Finestra Progetto o nelle fine- stre editor, come descritto in seguito. La procedura gene- rale è la seguente: 1.Assicurarsi che sia attiva la modalità Traccia Tempo. Lo strumento Time Warp non si può usare in modalità Tempo Fisso. 2.Selezionare lo strumento Time Warp. Il formato Misure è selezionato automaticamente per il righello nella fi- nestra attiva ed il righello è marrone.
414 Traccia Tempo 3.Cliccare nella finestra ad una posizione musicale e tra- scinarla in modo che corrisponda ad una posizione nel materiale che si sta editando – per esempio, l’inizio di un evento, un “colpo” nell’evento audio, un frame in un clip vi- deo, ecc. Quando si clicca con lo strumento Time Warp, esso scatta alla griglia nella finestra. Trascinare l’inizio della misura 3 all’inizio dell’evento audio. Mentre si trascina, la traccia(e) che si sta editando passa temporaneamente alla base tempo lineare. Il contenuto della traccia, quindi, rimane alle stesse posizioni temporali, indipendentemente dal tempo; c’è un’eccezione nella Fi- nestra Progetto (vedere in seguito). 4.Al rilascio del pulsante sinistro del mouse, la posizione musicale nella quale si è cliccato si adatta a quella tempo- rale alla quale è stata trascinata. Questo perchè lo strumento Time Warp modifica l’ultimo evento tempo sulla traccia Tempo (e/o ne aggiunge di nuovi, dipende dalla finestra e dal suo utilizzo), scalando quindi la traccia Tempo per adattarla alla variazione. Righelli Quando si usa lo strumento Time Warp è regolato il va- lore tempo dell’ultimo evento tempo (prima della posizione di clic). Se ci sono eventi tempo successivi, si crea un nuovo evento tempo alla posizione di clic, in modo da non spo- stare l’evento(i) tempo successivo. Premendo [Shift] ed usando lo strumento Time Warp, si crea un nuovo evento tempo alla posizione di clic. [Shift] è il tasto modifica di default – si può cambiarlo nella finestra Pre- ferenze (Pagina Editing–Modificatori per gli Strumenti). Usando lo strumento Time Warp in un editor, si crea un evento tempo all’inizio della parte o evento editato. Sono influenzate solo le tracce correnti editate – ma si noti che sono influenzati anche gli eventi a destra degli eventi o parti editati (sulla traccia editata).Definendo un intervallo di selezione (nelle finestre Pro- getto, Editor delle Parti Audio o Editor dei Campioni) ed usando lo strumento Time Warp all’interno dell’intervallo, le modifiche sul tempo riguardano solo quell’intervallo. Gli eventi tempo, quindi, sono inseriti ad inizio e fine dell’intervallo di se- lezione, se necessario – utile se bisogna regolare il tempo in un certo in- tervallo ma il materiale fuori dall’intervallo deve rimanere al suo posto. Cliccando con lo strumento Time Warp, esso scatta alla griglia tempo nella finestra. Trascinando la griglia tempo ad una nuova posizione, la si rende magnetica nei confronti degli eventi nella finestra. Nella Finestra Progetto deve essere attiva la funzione Snap e nel menu a tendina Snap deve essere selezionata l’opzione “Eventi” (la griglia scatta ad inizio e fine di eventi o parti ed ai marker). Nell’Editor dei Campioni, deve essere attiva l’opzione Taglia sui punti di Zero (la griglia scatta alle posizioni degli hitpoint, se ce ne sono). Negli editor MIDI, deve essere at- tiva la funzione Snap (la griglia scatta ad inizio e fine delle note). La funzione crea valori tempo fino a 300 BPM. Visualizzare e regolare gli eventi tempo Quando si seleziona lo strumento Time Warp, il righello della finestra attiva è marrone. Gli eventi tempo esistenti nel righello sono indicati da “bandierine” che indicano i va- lori tempo. Essi aiutano a vedere cosa sta avvenendo, ma si possono anche usare per l’editing nella traccia Tempo: Premendo il tasto di modifica crea/elimina (di default [Shift]) e cliccando su un evento tempo nel righello lo si elimina. Si può cliccare su un evento tempo nel righello e trasci- narlo per spostarlo. Si edita automaticamente il valore tempo nell’evento e gli elementi a de- stra mantengono le rispettive posizioni. Premendo [Alt]/[Option] e spostando (o eliminando) un evento tempo nel righello, il valore tempo non è regolato – quindi gli elementi a destra si spostano. E’ il tasto modifica di default – si può cambiarlo nella finestra Preferenze (pagina Editing–Modificatori per gli Strumenti).
415 Traccia Tempo Usare lo strumento Time Warp nella Finestra Progetto Nella Finestra Progetto, lo strumento Time Warp ha due modalità d’uso: In modalità default, quando si usa lo strumento Time Warp tutte le tracce passano temporaneamente alla base tempo li- neare, quindi tutte le tracce mantengono le rispettive posizioni temporali quando si regola la traccia Tempo. In modalità “segue eventi musicali”, nessuna traccia passa alla base tempo lineare, quindi tutte le tracce che non sono impo- state alla base tempo lineare seguono le variazioni che si ese- guono nella traccia Tempo. Per scegliere la modalità Time Warp, selezionare lo stru- mento, (cliccando sulla rispettiva icona) e scegliere una modalità dal menu a tendina che appare. Adattare uno spartito musicale ad un video Ecco un esempio di come usare lo strumento Time Warp in modalità “ segue eventi musicali”: supponiamo si debba realiz- zare la colonna sonora per un film. Si hanno una traccia vi- deo, una traccia audio con un parlato ed alcune tracce audio e/o MIDI con la musica. A questo punto, si deve far corrispondere la posizione di un entrata musicale ad una posizione nel film. L’entrata musicale si trova alla misura 33. Nel progetto non ci sono cambi tempo (per ora). 1.Assicurarsi che sulla Barra di Trasporto sia selezionata la modalità Traccia. 2.Ora bisogna individuare la posizione nel video. Se non serve una particolare precisione, si può individuarla osser- vando le miniature sulla traccia Video – altrimenti indivi- duare la posizione precisa ed aggiungere un marker sulla traccia Marker (al quale scattare in seguito). Si può anche prendere nota della posizione precisa e aggiungere una trac- cia righello extra impostata per visualizzare il timecode (solo Cubase). 3.Assicurarsi che le tracce siano adeguatamente impo- state a basi tempo lineari o musicali. In questo esempio, la traccia Video e quella Audio con il commento par- lato deve essere basata sul tempo lineare (così come la traccia Marker, se c’è). Tutte le altre tracce devono essere impostate su basi tempo mu- sicali. Ciò si può cambiare cliccando sul pulsante Base Tempo nell’elenco tracce o nell’Inspector. 4.Configurare a piacere il menu a tendina Tipo Griglia. Cliccando con lo strumento Time Warp, esso scatta alla griglia scelta. In questo caso, l’entrata musicale è all’inizio della misura 33, quindi si può impostare la griglia a “Misura”. Si noti che ciò influenza lo snapping nel righello (griglia tempo) quando si clicca! Inoltre, lo strumento può essere “magnetico” nei confronti degli eventi nella Finestra Pro- getto quando si trascina il mouse – perchè ciò sia possi- bile, si deve attivare la funzione Snap e scegliere “Eventi” nel menu a tendina Snap. In questo esempio, ciò è utile se è stato inserito un marker a marker alla posizione desiderata nella traccia Video – trascinando la griglia (vedere in seguito), essa scatta alla posizione del marker. 5.Selezionare lo strumento Time Warp e scegliere la modalità “ segue eventi musicali”. Base tempo musicale selezionata. Base tempo lineare selezionata.
416 Traccia Tempo 6.Cliccare nel display eventi all’inizio della misura 33 e trascinare il mouse alla posizione desiderata nel video. Come accennato in precedenza, si può trascinare ad una posizione indi- cata dalle miniature sulla traccia Video, a un marker sulla traccia Marker o a una posizione temporale su una traccia righello aggiuntiva (solo Cubase). Quando si trascina, il righello è scalato – e le tracce musi- cali lo seguono. 7.Rilasciare il pulsante sinistro del mouse. Osservando il righello all’inizio del progetto, si può vedere che è stato re- golato il primo (ed unico) evento tempo. 8.Avviare la riproduzione. A questo punto, l’entrata musicale dovrebbe avvenire alla giusta posizione nel video. Supponiamo ora che ad una nuova posizione più avanti nel video si debba far corrispondere un’altra entrata; ripe- tendo questa procedura, si vedrà che la prima entrata va fuori sync – poichè si sta ancora modificando il primo (ed unico) evento tempo sulla traccia Tempo! Bisogna creare un punto di blocco – un evento tempo alla prima posizione d’entrata: 9.Premere [Shift] e cliccare con lo strumento Time Warp alla posizione d’entrata nel display eventi. In questo esempio, alla misura 33. Come si può osservare, alla stessa posizione è aggiunto un evento tempo (con lo stesso valore del primo). 10.Ora far corrispondere la seconda entrata musicale alla giusta posizione video, trascinando come prima la posi- zione musicale alla posizione temporale desiderata. Il nuovo evento tempo è modificato – il primo evento tempo rimane in- tatto e la prima entrata musicale corrisponde ancora al video. Per far corrispondere molte entrate musicali in questo modo, abituarsi a premere [Shift] ogni volta che si usa lo strumento Time Warp per far corrispondere le posizioni. Ciò aggiunge un nuovo evento – senza bisogno di aggiungere eventi tempo in seguito, come al punto 9. precedente. Snap Se nella Finestra Progetto è attiva la funzione Snap e nel menu a tendina Snap è selezionata l’opzione “Eventi”, lo strumento Time Warp è magnetico nei confronti degli eventi quando si trascina la griglia tempo. In questo modo è più facile scattare ad una posizione tempo, a un marker, a inizio o fine di un evento audio, ecc. Usare lo strumento Time Warp in un editor audio L’uso del tool Time Warp in Editor dei Campioni o Editor delle Parti Audio è diverso da quello nella Finestra Pro- getto: Usando lo strumento Time Warp, all’inizio dell’evento o parte editati è inserito automaticamente un evento tempo – esso è regolato quando si altera la griglia tempo con lo strumento. Il materiale che precede gli eventi editati rimane intatto. E’ disponibile solo la modalità default dello strumento Time Warp. Quando si usa questo strumento, quindi, la traccia edi- tata passa temporaneamente alla base tempo lineare.
417 Traccia Tempo Realizzare una mappatura tempo per un registrazione libera L’esempio seguente spiega come utilizzare lo strumento Time Warp nell’Editor dei Campioni per creare una mappa- tura tempo che si adatti a musica registrata liberamente. Supponiamo che sia stata registrato un batterista che suona senza metronomo – in questi casi, in genere, il tempo varia leggermente. Per poter aggiungere materiale a metro- nomo e ri-arrangiare facilmente l’audio registrato, il tempo in Cubase deve adattarsi alla traccia di batteria registrata: 1.Se necessario, spostare l’evento registrato alla sua po- sizione Start desiderata. Spostarlo in modo che il primo beat in battere (“uno”) si trovi all’inizio della misura desiderata – ingrandire l’immagine, se necessario. 2.Aprire la registrazione di batteria nell’Editor dei Cam- pioni ed assicurarsi che non sia selezionata l’opzione Hit- point. Lo strumento Time Warp non si può usare in modalità Hitpoint. Tuttavia, se gli hitpoint sono già stati calcolati, essi sono visibili quando è selezio- nato lo strumento Time Warp (vedere in seguito). 3.Regolare lo zoom in modo da vedere chiaramente i singoli colpi di batteria. Per ottenere questo tipo di “visuale” sulla corrispondenza dei beat è im- portante avere una registrazione abbastanza pulita (come la traccia di batteria in questo esempio). 4.Selezionare lo strumento Time Warp. Il primo beat in battere corrisponde già all’inizio di una mi- sura. Tuttavia, se la registrazione parte in anticipo rispetto al primo beat in battere (con una rullata, del silenzio, ecc.), è meglio bloccare il primo beat in battere in modo che stia in posizione: 5.Premere [Shift] e cliccare nell’evento alla posizione del primo beat in battere (l’inizio della misura). Premendo [Shift], il puntatore diventa una matita. Cliccando, s’aggiunge un evento tempo al primo beat in battere – quando in seguito si regola il tempo con lo strumento Time Warp, il primo beat in battere rimane in po- sizione. Nota: se l’evento inizia esattamente sul primo beat in battere (senza audio prima di “uno”) non è necessario farlo, perchè all’inizio dell’evento editato è aggiunto automaticamente un evento tempo. 6.Ora individuare nel righello l’inizio della misura suc- cessiva. 7.Cliccare a quella posizione nel display eventi e trasci- nare la posizione al beat in battere della seconda misura della registrazione. Quando si clicca, il puntatore scatta alla griglia del righello. Non si devono far corrispondere i primi beat in battere (gli “uno”) – in questa figura, il beat “2” nella seconda misura corrisponde al “due” nella seconda misura della registrazione (semplicemente perchè i colpi di rullante sui movimenti in levare sono più facili da distinguere nell’im- magine della forma d’onda). Quando si è trascinata la griglia è stato modificato il valore tempo nell’evento tempo al primo beat in battere. Se il batterista ha tenuto un buon tempo, anche le misure suc- cessive dovrebbero corrispondere abbastanza bene. 8.Verificare le misure successive ed individuare la prima posizione in cui l’audio è fuori tempo. A questo punto, se è stato semplicemente regolato quel beat nella griglia tempo per farlo corrispondere al beat nella registrazione, l’evento tempo al primo beat in battere è cambiato – ciò rovinerebbe le corrispondenze nelle mi- sure precedenti! Bisogna quindi bloccarle inserendo un nuovo evento tempo. 9.Individuare l’ultimo beat in sync. Sarà il beat appena prima della posizione in cui l’audio và fuori tempo. 10.Premere [Shift] e cliccare a quella posizione per inse- rire lì un evento tempo. Ciò blocca la posizione in sync. Il materiale a sinistra non è influenzato quando si eseguono regolazioni più avanti.
418 Traccia Tempo 11.Far corrispondere la griglia tempo al beat successivo (fuori tempo) cliccando e trascinando con lo strumento Time Warp. E’ regolato l’evento tempo inserito al punto 10. 12.Continuare così lungo tutta la registrazione – quando la registrazione è fuori tempo, ripetere i punti da 9. a 11. La traccia Tempo segue ora la registrazione ed è possibile aggiungere materiale a metronomo, ri-arrangiare la regi- strazione, ecc. Corrispondenza degli hitpoint Se per l’evento audio che si sta editando sono stati calco- lati gli hitpoint, essi sono visualizzati quando è selezionato lo strumento Time Warp. Il numero di hitpoint indicato dipende dall’impostazione del cursore Sensibilità eseguita in modalità Hitpoint. Attivando il pulsante Taglia sui punti di Zero sulla toolbar, quando si trascina la griglia tempo lo strumento Time Warp scatta agli hitpoint. Per creare i marker alle posizioni degli hitpoint si può usare la funzione Crea Marker da Hitpoint (submenu Hitpoint del menu Audio). Ciò è utile quando si usa lo strumento Time Warp nella Finestra Progetto, poichè lo strumento è magnetico nei con- fronti dei marker (se nella toolbar è attiva l’opzione Snap to Eventi). Usare lo strumento Time Warp in un editor MIDI E’ molto simile all’uso dello strumento in un editor audio: Usando lo strumento Time Warp, all’inizio della parte editata è inserito automaticamente un evento tempo – esso è regolato quando si altera la griglia tempo con lo strumento. Il materiale che precede la parte editata rimane intatto. E’ disponibile solo la modalità default del tool Time Warp. Quando si usa lo strumento, quindi, la traccia MIDI editata passa temporaneamente alla base tempo lineare. I righelli negli editor MIDI si possono impostare in modalità “Tempo Lineare” o “Misure Lineari” (vedere “Il righello” a pag. 352) – lo strumento Time Warp richiede la modalità Tempo Li- neare. Se necessario, la modalità del righello cambia quando si seleziona lo strumento Time Warp. Se nella toolbar dell’editor MIDI è attiva la funzione Snap, lo strumento scatta ad inizio e fine delle note MIDI quando si tra- scina la griglia tempo. In genere, lo strumento Time Warp si usa in un editor MIDI per adattare il tempo di Cubase a materiale MIDI registrato liberamente (un po’ come l’esempio audio precedente).
420 Browser Progetto Panoramica della finestra Mentre la Finestra Progetto e gli altri editor visualizzano graficamente eventi e altri dati, la Finestra Browser Pro- getto (navigazione progetto) presenta un elenco basato sulla rappresentazione del progetto. Ciò consente di ve- dere e modificare tutti gli eventi su tutte le tracce con le normali procedure di editing valore in un elenco. Aprire il Browser Progetto Il Browser Progetto si apre selezionando “Browser” dal menu Progetto. La finestra Browser si può aprire anche mentre si lavora in altre finestre; tutte le modifiche ese- guite nella Finestra Progetto o in un editor si riflettono su- bito nel Browser Progetto, e viceversa. Navigare nel Browser Il Browser Progetto si usa in modo simile a Windows Explorer e Mac OS X Finder per cercare le cartelle su hard-disk: Cliccare su un oggetto nell’elenco Struttura Progetto per selezionarlo e vederlo. Il contenuto dell’oggetto appare nel display eventi. In questa figura, sono visualizzate le parti presenti su una traccia MIDI. Gli oggetti con sotto-strutture gerarchiche si possono aprire cliccando sui simboli + (o cartella chiusa) nell’elenco Struttura Progetto. Quando si apre la sotto-struttura di un oggetto, appare invece un simbolo - (o cartella aperta) – cliccarci sopra per nascondere la sotto-struttura. Elenco Struttura del Progetto. Qui è dove si naviga lungo il progetto.Display eventi. Qui si visualizzano ed editano parti, eventi e Regioni. Menu Aggiungi e pulsante Aggiungi per la creazione di nuove parti, eventi e regioni.Menu Filtro, usato per l’editing MIDI. Menu Formato Tempo (formato display).