Steinberg Cubase 4 Operation Manual Italian Version
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351 Editor MIDI Editor Key – Panoramica Toolbar Come in altre finestre, la toolbar contiene gli strumenti (tool) e varie impostazioni. Si possono specificare gli elementi vi- sibili e salvare/richiamare configurazioni diverse della tool- bar – vedere “Finestre di dialogo Impostazioni” a pag. 480. Linea Info La linea Info mostra le informazioni sulle note MIDI selezio- nate. Sulla linea Info si possono editare tutti i valori con le normali procedure di editing (vedere “Editing nella linea Info” a pag. 359). I valori Lunghezza e Posizione sono indi- cati nel formato corrente selezionato per il righello (vedere in seguito). Toolbar Righello Display Note Display ControllerLinea Info Mostra/Nasconde linea Info Pulsante Editor in Solo Tool Editor KeyScorrimento Au- tomatico on/off Ascolto on/off Elenco Parti Mostra/Nasconde bordi della parte Edita solo parte attiva Auto Seleziona Controller Tool SmussaControlli Trasposizione Funzione Snap on/off Velocity note inseriteModalità griglia Impostazioni Quantizz. Registraz. Step Ingresso MIDIControlli Step/ ingresso MIDI Menu Colore ILoop traccia indi- pendente on/off Intervallo loop (vedere “Loop traccia indipendente” a pag. 354). Display riconosci- mento accordi Display puntatore mouse: Altezza corrente e posizione metrica Pulsante Apri Dispositivo
352 Editor MIDI Per mostrare o nascondere la linea Info, cliccare sulla ri- spettiva icona nella toolbar. Il righello Il righello mostra la timeline (di default nel formato display selezionato sulla Barra di Trasporto). Per il righello dell’edi- tor MIDI si può scegliere un formato diverso nel menu a ten- dina Righello, che si apre cliccando sul pulsante freccia a destra. Per un elenco dei formati disponibili, vedere “Il ri- ghello” a pag. 34. In fondo al menu a tendina ci sono due opzioni aggiuntive: Selezionando “Tempo Lineare”, righello, display note e controller sono lineari rispetto al tempo. Quindi, se il righello indica Misure la distanza tra le stanghette della mi- sura varia in base al tempo. Selezionando “Misure Lineari” , righello, display note e controller sono lineari rispetto al tempo in chiave. Quindi, se il righello indica Misure la distanza tra i beat rimane costante. Nella maggior parte dei casi, per l’editing MIDI s’imposta il formato display in “Misure” e “Misure Lineari”. Display note Il Display note è la zona principale nell’Editor Key; con- tiene una griglia sulla quale le note MIDI sono indicate in box. La larghezza di un box corrisponde alla durata della notae la posizione verticale di un box corrisponde al nu- mero nota, con le note più acute situate in alto nella griglia. La tastiera del pianoforte virtuale a sinistra è una guida per trovare il giusto numero nota. Per una descrizione sulla visualizzazione dei colori nota nel Display note, vedere “Colorare note ed eventi” a pag. 355. Funzione Riconoscimento Accordi Cubase ha una comoda funzione Riconoscimento Accordi che aiuta ad identificare gli accordi nel Display note dell’Editor Key. Per sapere quale accordo si forma suo- nando alcune note simultaneamente, collocare il cursore di progetto sopra le note. Tutte le note MIDI “toccate” dal cursore di progetto sono analizzate ed il display Ricono- scimento Accordi nella toolbar indica l’accordo formato dalle note. Nella figura, il cursore di progetto tocca le note C, Eb e G. Come indica il display Riconoscimento Accordi, si forma l’accordo di DO minore. Display controller La zona in basso della finestra Editor Key è il display con- troller. Esso è costituito da una o più corsie controller, cia- scuna delle quali indica una delle seguenti proprietà o tipi d’evento: Valori velocity delle note. Eventi Pitch Bend. Eventi Aftertouch. Eventi Poly Pressure. Tutti i tipi di eventi dei controller continui (CC).
353 Editor MIDI Per modificare la dimensione del display controller, trasci- nare il divisore tra il display controller e il Display note. S’ingrandisce il display controller e si riduce il Display note, o viceversa. Nel display controller i valori di velocity sono indicati da barre verticali; le barre più alte corrispondono a valori di velocity superiori: Ogni barra di velocity corrisponde ad una nota nel Display note. Nel display controller, gli eventi (cioè, tutto ciò che è di- verso dai valori velocity) sono indicati in “blocchi”, le cui altezze corrispondono ai valori degli eventi. Tuttavia, gli eventi registrati (o disegnati con un valore basso di quan- tizzazione) possono apparire più come curve piene, sem- plicemente perchè sono collocati molto vicini tra loro: Ingrandendo la curva superiore, si può notare che è costituita da eventi separati. ÖA differenza delle note, nel display controller gli eventi non hanno durata; nel display il valore di un evento è “va- lido” fino all’inizio dell’evento successivo: Per una descrizione dell’editing nel display controller, ve- dere “Editing nel display controller” a pag. 361. Operazioni nell’Editor Key Ingrandimento Nell’Editor Key l’ingrandimento si esegue con le normali procedure, usando i cursori di ingrandimento, lo stru- mento Ingrandimento o il submenu Ingrandimento del menu Edit. Trascinando un rettangolo con lo strumento Ingrandi- mento, il risultato dipende dall’opzione “Tool Zoom Stan- dard: Zoom Solo Orizzontale” della finestra Preferenze (pagina Editing–Strumenti). Se attiva, la finestra è zoomata solo in orizzontale; se non è attiva, la fine- stra è zoomata sia in orizzontale che in verticale. Uso del tool Trim Il tool Trim permette di modificare la durata degli eventi nota tagliando inizio o fine delle note. E’ disponibile nell’Editor Key e Editor Elenco. Usare il tool Trim significa spostare l’evento Note-On o Note-Off di una o più note alla posizione stabilita con il mouse. Procedere come segue: 1.Selezionare il tool Trim nella toolbar. Il puntatore del mouse assume il simbolo di un coltello. 2.Individuare le note da editare. Per editare una singola nota, cliccarci sopra con il tool Trim; è rimosso l’intervallo tra il cursore del mouse e la fine della nota. Per trovare la posizione esatta per l’operazione di Trim, si può usare il di- splay di posizione del mouse nella toolbar. Per editare più note, cliccare e trascinare il mouse attra- verso le note. Appare una linea: le note sono tagliate lungo questa linea. Tagliare la fine di tre eventi nota.Cancellando il secondo evento……il primo evento sarà “valido” fino all’inizio del terzo evento.
354 Editor MIDI Di default, il tool Trim taglia la fine delle note. Per tagliare l’inizio della nota(e) premere [Alt]/[Option] mentre si tra- scina il mouse. Premendo [Ctrl]/[Command] mentre si trascina, appare una linea di trim verticale che permette d’impostare la stessa posizione d’inizio o fine per tutte le note editate. E’ possibile cambiare i tasti di comando rapido per il tool Trim nella finestra Preferenze (pagina Editing–Modificatori per gli Strumenti). ÖSi noti che tagliando l’inizio di una nota nell’Editor Elenco, la nota si potrebbe spostare ad una posizione di- versa nell’elenco (poichè ora gli altri eventi possono ini- ziare prima dell’evento editato). ÖSi noti, inoltre, che le note tagliate alla fine non scat- tano (Snap) alle posizioni in griglia. Riproduzione Quando si lavora in un editor MIDI si può riprodurre la mu- sica come sempre. Ci sono molte funzioni che facilitano l’editing durante la riproduzione: Pulsante Solo Attivando il pulsate Solo, durante le riproduzione si sen- tono solamente le parti MIDI editate. Scorrimento Automatico Come descritto nel paragrafo “Scorrimento Automatico” a pag. 58, la funzione Scorrimento Automatico fa in modo che la finestra segua il cursore di progetto durante la ri- produzione, lasciando sempre visibile la posizione di ripro- duzione. Tuttavia, quando si lavora in un editor MIDI, può essere necessario disattivare lo Scorrimento Automatico – così gli eventi sui quali si sta lavorando rimangono sem- pre visibili.I pulsanti Scorrimento Automatico in ogni editor MIDI sono indipendenti dalla funzione Scorrimento Automatico della Finestra Progetto; lo Scorrimento Automatico, quindi, può essere attivato nella Finestra Progetto e disattivato nell’edi- tor MIDI in cui si lavora. Loop traccia indipendente Il loop traccia indipendente è una sorta di “mini-ciclo”, che influenza solo la parte MIDI da editare. Attivando il loop, gli eventi MIDI al suo interno MIDI sono ripetuti in continua- zione ed in modo completamente indipendente – gli altri eventi (su altre tracce) sono riprodotti come al solito. L’unica “interazione” tra il loop e la riproduzione regolare è che ogni volta che il ciclo riparte, così fa anche il loop. Per configurare un loop traccia indipendente, procedere come segue: 1.Attivare il loop cliccando sul pulsante Loop nella tool- bar. Se non è visibile, clic-destro nella toolbar ed aggiungere la sezione Im- postazioni Traccia Loop – vedere “Finestre di dialogo Impostazioni” a pag. 480. Quando il loop è attivo, il ciclo non appare nel righello. 2.Ora si deve specificare la durata del loop. Si hanno le seguenti possibilità: [Ctrl]/[Command]-clic e [Alt]/[Option]-clic nel righello per impostare rispettivamente inizio e fine del loop. Inserire numericamente le posizioni Inizio e Fine del loop nei campi valore accanto al pulsante Loop. Cliccare e trascinare nella parte alta del righello per spostare i locatori alle posizioni desiderate. Nel righello il loop traccia indipendente è indicato in color porpora. ÖGli eventi MIDI sono ripetuti fino a quando il pulsante Loop è attivo e la finestra dell’editor MIDI è aperta. Per trasformare il loop in note MIDI vere e proprie, usare la funzione Ripeti Loop del menu MIDI (vedere “Ripeti Loop” a pag. 344).
355 Editor MIDI Ascolto Se nella toolbar è attiva l’icona altoparlante, le singole note sono riprodotte (ascoltate) automaticamente quando le si sposta o trasporta d’intonazione, oppure quando si creano nuove note disegnandole; si sente così ciò che si sta facendo. Snap Funzione Snap attiva nella toolbar. La funzione Snap serve per trovare posizioni precise du- rante l’editing in un editor MIDI. Per farlo, limita il movimento orizzontale ed il posizionamento a determinate posizioni. Le operazioni influenzate dalla funzione Snap includono spo- stamento, duplicazione, disegno, dimensionamento, ecc. Come la funzione Snap lavora dipende dalla modalità Snap selezionata nel menu a tendina situato accanto al pulsante Snap. Vedere “Funzione Snap” a pag. 56. Con il formato display “Misure” selezionato nel righello, la griglia Snap è definita dal valore Quantizzazione nella toolbar. Ciò consente lo Snap non solo a valori nota straight ma anche ad una griglia swing che si configura nella finestra di dialogo Impostazioni Quan- tizzazione (vedere “Funzioni Quantizzazione” a pag. 336). Quando nel righello è selezionato uno qualsiasi degli altri formati display, il posizionamento è limitato alla griglia visua- lizzata, cioè si può scattare con più precisione ingrandendo il display e con meno precisione riducendo il display. Colorare note ed eventi Con il menu a tendina Colori sulla toolbar è possibile sce- gliere uno schema di colori per gli eventi nell’editor. Le op- zioni sono:Quando è selezionata una qualsiasi delle opzioni (tranne “Parte”), si può scegliere “Impostazioni” dal menu a ten- dina Colori; si apre una finestra di dialogo nella quale spe- cificare quali colori devono essere associati a determinati valori velocity, altezze o canali, rispettivamente. Creare ed editare note Per disegnare nuove note nell’Editor Key, usare gli stru- mento Disegna o Linea. Disegnare note con lo strumento Disegna Con lo strumento Disegna, s’inseriscono singole note cliccando alle posizioni tempo (orizzontale) e altezza (ver- ticale) desiderate. Muovendo il puntatore nel Display note, la sua posizione nella misura è indicata nella toolbar, mentre l’altezza è indi- cata sia nella toolbar che sulla tastiera del pianoforte vir- tuale a sinistra. Si trova così facilmente la giusta nota e la corretta posizione d’inserzione. Se è attiva la funzione Snap, essa determina la posi- zione d’inizio della nota creata.Opzione Descrizione Velocity Le note assumono colori diversi in base alle loro velocity. Intonazione Le note assumono colori diversi in base alle loro altezze. Canale Le note assumono colori diversi in base ai loro canali MIDI. Parte Le note assumono lo stesso colore delle rispettive parti nella Finestra Progetto. Usare questa opzione quando in un editor si lavora con due o più tracce, per distinguere meglio le note di ogni traccia. GridMatch Le note assumono colori diversi in base alla loro posi- zione temporale. Con questa opzione è facile vedere se, ad esempio, le note di un accordo iniziano esattamente sullo stesso beat. Opzione Descrizione
356 Editor MIDI Cliccando una volta, la nota creata avrà la durata stabi- lita nel menu a tendina Durata Quantiz. sulla toolbar. Si può creare una nota più lunga cliccando e trascinando. La durata della nota creata sarà un multiplo del valore Durata Quantiz. Disegnare le note con lo strumento Linea Lo strumento Linea si può usare per creare una serie di note contigue. Per farlo, cliccare e trascinare per dise- gnare una linea, quindi rilasciare il pulsante sinistro del mouse. ÖLo strumento Linea presenta varie modalità d’uso. Per selezionarne una, cliccare sull’icona dello strumento Linea nella tool- bar quando il tool è già selezionato; si apre un menu a tendina dal quale selezionare una delle modalità d’uso dello strumento Linea. L’icona del tool cambia aspetto in base alla modalità selezionata. Impostare i valori di velocity Disegnando le note nell’Editor Key, esse hanno il valore di velocity stabilito nel campo ins. velocity nella toolbar.Per stabilire il valore di velocity si può usare uno dei quat- tro metodi seguenti: Quando è assegnato un comando rapido all’operazione Strumento Selezione – Edit Velocity (nella pagina Editing – Modificatori per gli Strumenti della finestra Preferenze), è possibile selezionare una o più note, premere [Ctrl]/ [Command]+[Shift] e cliccare su una delle note selezio- nate per modificare la velocity. Il cursore diventa un altoparlante e, accanto alla nota, appare un campo valore velocity – il cursore Velocity Nota. Muovere il puntatore del mouse in alto/basso per cambiare il valore. Le variazioni di valore sono applicate a tutte le note selezionate (come si può vedere nella corsia controller). Selezionando un valore di velocity predefinito dal menu a tendina insert velocity. Il menu presenta cinque diversi valori di velocity predefiniti. L’opzione “Impostazioni…” apre una finestra di dialogo che consente di specificare quali dei cinque valori di velocity sono resi disponibili nel menu a tendina. (Questa finestra si apre anche selezionando “Inserisce Velocity…” dal menu MIDI). Inserendo manualmente il valore di velocity: cliccare nel campo insert velocity e digitare il valore desiderato. Con un tasto di comando rapido. Nella finestra di dialogo Comandi Via Tastiera (categoria MIDI – Insert Velocity 1-5) si può assegnare un tasto di comando rapido ad ognuno dei cinque valori di velocity disponibili. Ciò consente di selezionare rapi- damente i vari valori di velocity quando s’inseriscono le note. Vedere “Configurare i tasti di comando via tastiera” a pag. 490. Selezionare le note Per selezionare le note si usa uno dei seguenti metodi: Strumento Freccia. Si applicano le tecniche di selezione standard: selezionare la nota clic- candoci sopra o usando un rettangolo di selezione. Si noti che premendo [Shift] e cliccando sulle note o disegnando un rettangolo di selezione, queste note sono aggiunte alla selezione complessiva. Premendo [Ctrl]/ [Command] e cliccando sulle note o disegnando un rettangolo di sele- zione, queste note sono rimosse dalla selezione complessiva (funziona- lità standard di Windows). Modalità Descrizione Linea E’ la modalità di default dello strumento Linea. Quando è selezionata, cliccare e trascinare il mouse per tracciare una linea retta con un angolo qualsiasi. Al rilascio del pul- sante sinistro del mouse si crea una serie di note, alline- ate con la linea tracciata. Se è attiva la funzione Snap, le note sono spaziate e dimensionate in base al valore Quantiz. Parabola, Sinu- soide, Triango- lare, QuadraInseriscono gli eventi lungo curve di forme diverse. Seb- bene si possano usare per creare note, sono più adatte all’editing dei controller (vedere “Aggiungere e modifi- care eventi nel display controller” a pag. 363). Pennello Permette d’inserire più note trascinando e tenendo pre- muto il pulsante sinistro del mouse. Se la funzione Snap è attiva, le note sono posizionate e dimensionate in base ai valori Quantizz. e Durata Quantiz. Premendo [Ctrl]/[Com- mand] mentre si disegna, il movimento è limitato in oriz- zontale (le note disegnate hanno la stessa altezza).
357 Editor MIDI Usare il submenu Seleziona del menu Edit o il menu ra- pido. Le opzioni del submenu Seleziona sono: Per passare da una nota all’altra si possono usare an- che i tasti freccia sinistra e destra sulla tastiera del com- puter. Premendo [Shift] ed usando i tasti freccia è mantenuta la selezione cor- rente in modo da selezionare più note. Per selezionare tutte le note ad una determinata altezza, premere [Ctrl]/[Command] e cliccare sul tasto desiderato nel display tastiera virtuale a sinistra. Si può anche premere [Shift] ed eseguire un doppio-clic su una nota per selezionare tutte le note successive alla stessa altezza – oppure usare le funzioni Pitch Uguale nel submenu Seleziona. Se nella finestra Preferenze (pagina Editing) è attiva l’opzione “Seleziona Automaticamente gli Eventi sotto al Cursore”, sono selezionate automaticamente tutte le note toccate dal cursore di progetto. Scambiare le selezioni Per scambiare gli elementi selezionati all’intero di un rettan- golo di selezione, premere [Ctrl]/[Command] e racchiudere gli stessi elementi all’interno di un nuovo rettangolo di sele- zione. Al rilascio del pulsante sinistro del mouse, la sele- zione precedente è de-selezionata, e viceversa. Selezionare i controller all’interno dell’intervallo nota E’ possibile selezionare i controller all’interno dell’inter- vallo nota selezionato. Ecco cosa avviene: Se nella toolbar è attivo il pulsante Auto Seleziona Con- troller, i controller sono sempre selezionati quando sono selezionate le rispettive note. Selezionando “Selez. Controller in Range Nota” nel su- bmenu Seleziona del menu Edit, sono selezionati i control- ler all’interno dell’intervallo nota (cioè tra la prima nota più a sinistra e l’ultima nota più a destra). Si noti che perchè funzioni, basta che siano selezionate solo due note. Sono selezionati tutti i controller all’interno di questo intervallo. Un intervallo nota dura fino all’inizio della nota succes- siva o fino alla fine della parte. I controller delle note selezionate si spostano insieme alle note corrispondenti spostate. Spostamento e Trasposizione delle note Per spostare le note nell’editor, usare uno dei seguenti metodi: Cliccare e trascinare a una nuova posizione. Tutte le note selezionate si spostano, mantenendo le rispettive posizioni relative. Se la funzione Snap è attiva, essa determina a quali posizioni si possono spostare le note, vedere “Snap” a pag. 355. Opzione Descrizione Tutto Seleziona tutte le note nella parte editata. No Toglie la selezione a tutti gli eventi. Inverti Inverte la selezione – a tutti gli eventi selezionati è tolta la selezione, e sono invece selezionate tutte le note che non lo erano. Contenuto nel LoopSeleziona tutte le note parzialmente o completamente all’interno dei locatori sinistro e destro (visibile solo se sono impostati i locatori). DallInizio al Cur- soreSeleziona tutte le note che iniziano a sinistra del cursore di progetto. Dal Cursore alla FineSeleziona tutte le note che finiscono a destra del cursore di progetto. Pitch Uguale- Tutte OttavePerchè funzioni deve essere selezionata una nota. Que- sta funzione seleziona tutte le note in quella parte che hanno la stessa altezza (in tutte le ottave) della nota cor- rente selezionata. Pitch Uguale- Stessa Ottava Come l’opzione precedente, ma seleziona solo le note alla stessa altezza (nella stessa ottava). Selez. Control- ler in Range NotaSeleziona i dati dei controller MIDI all’interno dell’inter- vallo di note selezionato (vedere in seguito). Sono selezionate tutte le note alla stessa altezza. !Si noti inoltre che si può limitare il movimento solo in orizzontale o verticale tenendo premuto [Ctrl]/[Com- mand] mentre si trascina.
358 Editor MIDI Usare i tasti freccia su/giù sulla tastiera del computer. Questo metodo consente il Trasposizione delle note selezionate, senza il rischio di spostarle in orizzontale. Si può usare anche la funzione Traspo- sizione (vedere “Trasposizione” a pag. 341) o la linea Info (vedere “Linea Info” a pag. 351). Premendo [Shift] ed usando i tasti freccia su/giù si tra- sportano le note in step di un’ottava. Il trasporto è influenzato anche dalle impostazioni globali di trasposi- zione, vedere “Funzioni di Trasposizione” a pag. 114. Usare la funzione Sposta sul Cursore del menu Edit. Le note selezionate si spostano alla posizione del cursore di progetto. Selezionare una nota e regolare la sua posizione o al- tezza nella linea Info. Vedere “Editing nella linea Info” a pag. 359. Usare i pulsanti Sposta dei controlli Smussa nella tool- bar. La nota(e) selezionata si sposta della quantità definita nel menu a tendina Quantize. Di default, i controlli Smussa non sono visibili sulla toolbar – per maggiori informazioni, vedere “Finestre di dialogo Impostazioni” a pag. 480. ÖSi noti che spostando le note selezionate ad una posi- zione diversa, si spostano anche i controller selezionati delle note stesse. Vedere anche “Spostare e copiare eventi” a pag. 365. La posizione delle note si può regolare anche con la quan- tizzazione (vedere “Funzioni Quantizzazione” a pag. 336). Duplicazione e ripetizione note Le note si duplicano come gli eventi nella Finestra Pro- getto: Tenere premuto [Alt]/[Option] e trascinare la nota(e) ad una nuova posizione. Se la funzione Snap è attiva, essa determina a quali posizioni si possono copiare le note (vedere “Snap” a pag. 355). Selezionando Duplica dal menu Edit si crea una copia della nota selezionata che è collocata subito dopo quella originale. Se sono selezionate più note, sono tutte copiate come una unità e sono mantenute le distanze relative tra le note. Selezionando Ripeti dal menu Edit si apre una finestra di dialogo che consente di creare una serie di copie della nota(e) selezionata. E’ come la funzione Duplica, ma si può specificare il numero di copie. Si può anche eseguire la funzione Ripeti trascinando il mouse: selezionare la nota(e) da ripetere, premere [Alt]/ [Option], cliccare sul bordo destro dell’ultima nota selezio- nata e trascinare a destra. Più si trascina verso destra, più copie sono create (come indica il tooltip). Comandi Taglia e Incolla Per spostare o copiare materiale all’interno di una parte e tra parti diverse si possono usare i comandi Taglia, Copia e Incolla del menu Edit. Quando s’incollano note copiate, si può usare il normale comando Incolla della funzione “In- colla Tempo”, nel submenu Intervallo del menu Edit. Incolla inserisce le note copiate alla posizione del cursore di progetto, senza influenzare le note esistenti. Incolla Tempo” le inserisce alla posizione del cursore di progetto, ma sposta (e se necessario separa) le note esistenti per far spazio alle note incollate. Selezionando “Incolla Tempo” con questi dati nel clipboard ed il cursore di progetto qui… …si ottiene questo.
359 Editor MIDI Ridimensionare note Per ridimensionare una nota usare uno dei metodi se- guenti: Collocare lo strumento Freccia a inizio o fine della nota, in modo che il puntatore assuma la forma di una piccola doppia freccia, quindi cliccare e trascinare a sinistra o de- stra per ridimensionare la nota. Con questo metodo si ridimensiona la nota in entrambe le direzioni. Cliccare con lo strumento Disegna all’interno del box nota e trascinare a sinistra o destra (rispettivamente per accorciare o allungare la nota). Con entrambi questi metodi la durata risultante è un multi- plo del valore Durata Quantiz. nella toolbar. Usare i pulsanti Trim Start/End nei controlli Smussa della toolbar. Si ridimensiona la nota(e) selezionata spostandone le posizioni d’inizio o fine, in step che dipendono dal valore Durata Quantiz. nella toolbar. Di default, i controlli Smussa non sono visibili nella toolbar – vedere “Fine- stre di dialogo Impostazioni” a pag. 480. Selezionare la nota e regolarne la durata nella linea Info. Vedere “Editing nella linea Info” a pag. 359. Usare il tool Trim (Vedere “Uso del tool Trim” a pag. 353). Separare le note Per separare le note ci sono tre modi: Cliccare su una nota con lo strumento Separa: la nota si separa alla posizione di clic (il valore Snap, se attivo, è te- nuto in considerazione). Con più note selezionate, esse sono separate tutte alla stessa posizione. Selezionare “Dividi al Cursore”: tutte le note intersecate dal cursore di progetto sono separate alla posizione del cursore. Selezionare “Separa Loop”: tutte le note intersecate dal locatore sinistro o destro sono separate alle posizioni dei locatori. Incollare le note Cliccando su una nota con lo strumento Incolla la si in- colla alla nota successiva che ha la stessa altezza; si ot- tiene una nota lunga che si estende dall’inizio della prima nota alla fine della seconda e con le proprietà (velocity, ecc.) della prima nota. Silenziare le note Nell’Editor Key è possibile silenziare singole note, al con- trario della Finestra Progetto ove si silenzia un’intera parte MIDI. Ciò consente di escludere note dalla riproduzione, ma poterle sentire di nuovo in qualsiasi momento. Per si- lenziare una nota, usare uno dei seguenti metodi: Cliccare sulla nota con lo strumento Mute. Trascinare un rettangolo con lo strumento Mute che racchiuda tutte le note da silenziare. Selezionare la nota(e) e scegliere Mute dal menu Edit. Il tasti di comando rapido di default è [Shift]+[M]. Nel Display note, le note in Mute appaiono “sbiadite”. Per togliere dal Mute una nota, cliccarci sopra o circon- darla con lo strumento Mute, oppure selezionarla e sce- gliere Togli Mute dal menu Edit. Il tasto di comando rapido di default è [Shift]+[U]. Cancellare le note Per cancellare le note, cliccarci sopra con lo strumento Elimina o selezionarle e premere [Backspace]. Editing nella linea Info La linea Info mostra valori e proprietà dell’evento(i) selezio- nato. Se è selezionato un solo evento, i suoi valori sono vi- sualizzati nella linea Info. Se sono selezionati più eventi, la linea Info visualizza i valori del primo di questi eventi in giallo. Più eventi selezionati.
360 Editor MIDI I valori nella linea Info si editano con le normali procedure di editing valore. Qui è possibile spostare, ridimensionare, trasportare o modificare la velocity di eventi con molta precisione. Si può anche cliccare nei campi Pitch o Velo- city nella linea Info e suonare una nota sulla tastiera MIDI – altezza o velocity sono regolati in base alla nota suonata. ÖSe ci sono più eventi selezionati e si modifica un va- lore, tutti gli eventi selezionati cambiano della quantità im- postata. ÖSe ci sono più eventi selezionati, tenendo premuto [Ctrl]/[Command] e modificando un valore, la variazione è assoluta. In altre parole, il valore sarà lo stesso per tutti gli eventi selezionati. Come l’Editor Key gestisce le drum map Quando una drum map (vedere “Lavorare con drum map” a pag. 371) è assegnata a una traccia MIDI, l’Editor Key visualizza i nomi dei suoni di batteria, così come definito dalla drum map. Ciò consente di usare l’Editor Key per l’editing della batte- ria, ad esempio durante l’editing della lunghezza di note di batteria (che potrebbe essere necessario per alcuni stru- menti esterni) o durante l’editing di numerose parti, per identificare eventi di batteria. Editing delle note via MIDI E’ possibile modificare le proprietà delle note via MIDI. E’ un metodo rapido per avere il giusto valore di velocity, ad esempio, poichè si sente il risultato durante l’editing: 1.Selezionare la nota da editare. 2.Cliccare sul simbolo del connettore MIDI nella toolbar. Cliccare su questo pulsante per abilitare l’editing via MIDI. 3.Usare i pulsanti nota nella toolbar per decidere quali proprietà saranno cambiate dall’ingresso MIDI. Si può abilitare l’editing di altezza, velocity Note-On e/o Note-Off. Qui, le note editate assumono altezza e valori di velocity delle note inse- rite via MIDI, ma le velocity note-off restano come sono. 4.Suonare una nota sullo strumento MIDI. La nota selezionata nell’editor assume altezza, velocity e/o velocity Note- Off della nota suonata. La nota successiva nella parte editata è selezionata auto- maticamente, quindi è facile editare rapidamente una serie di note. Per provare ancora, selezionare nuovamente la nota (ad esempio, premendo il tasto freccia sinistra sulla tastiera del computer) e suonare di nuovo una nota sullo stru- mento MIDI. Registrazione Step Registrazione Step significa inserire una nota alla volta (o un accordo alla volta) senza preoccuparsi troppo di stare a tempo; è utile quando si conosce la parte da registrare, ma non si riesce a suonarla esattamente come si vorrebbe. Procedere come segue: 1.Cliccare sul pulsante Registrazione Step nella toolbar per attivare la modalità Registrazione Step. …nella Linea Info, nel campo Intonazione……nel campo Valore Nota… …nell’evento stesso (a condizione che il fat- tore di zoom sia sufficientemente elevato). …quando si tra- scina una nota… I nomi dei suoni di batteria sono visualizzati…