Steinberg Cubase 4 Operation Manual Italian Version
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101 Traccia Arranger La sezione Destinazione consente di decidere dove deve essere salvato il risultato dell’operazione di uniformazione. Le opzioni disponibili sono: Nella sezione Opzioni è possibile regolare altre imposta- zioni. Le opzioni disponibili sono: 3.E’ ora possibile uniformare la traccia Arranger facendo clic sul pulsante Unisci. Se ci si accorge che si intende fare ulteriori arrangiamenti, è anche pos- sibile fare clic sul pulsante “Indietro” e fare le modifiche necessarie. Le impostazioni di uniformazione verranno mantenute. 4.Fare clic sul pulsante “Indietro” per tornare all’Editor Arranger o chiudere la finestra facendo clic sul pulsante Chiudi. Modalità Live Se si è impostata un traccia Arranger e viene riprodotta, si ha anche la possibilità di influenzare l’ordine di riprodu- zione “dal vivo”. Si noti che la modalità Arranger deve es- sere attivata per poter usare la modalità Live. 1.Aggiungere una traccia Arranger selezionando “Arran- ger” dal sotto-menu Aggiungi Traccia del menu Progetto. 2.Creare gli eventi Arranger desiderati disegnando con lo strumento Disegna nella traccia Arranger. 3.Impostare una catena Arranger nell’Inspector della traccia Arranger o nell’Editor Arranger, attivare la modalità Arranger e riprodurre il progetto. Ora è possibile usare gli eventi Arranger elencati nella se- zione inferiore dell’Inspector della traccia Arranger per ri- produrre il proprio progetto in modalità Live: 4.Passare in modalità Live facendo clic sulla piccola frec- cia nell’elenco in basso dell’Inspector della traccia Arranger a sinistra dell’evento Arranger che si intende triggerare. L’evento Arranger verrà ripetuto in loop in maniera continua, finchè non si fa clic su un altro evento Arranger. Ciò può essere utile se si desidera ad esempio eseguire in loop un solo di chitarra con una lunghezza flessibile. Per fermare la modalità Live, fare clic sul pulsante Stop o tornare alla riproduzione “normale” in modalità Arranger, fa- cendo clic su qualsiasi evento arranger nell’elenco in alto. In quest’ultimo caso, la riproduzione continuerà dall’evento arranger in cui si è fatto clic. Verrà sempre preso in considerazione il menu a tendina “Gri- glia”. Quando la griglia è impostata ad esempio su “1 Bar” e si fa clic sul pulsante Stop, la riproduzione verrà fermata dopo la misura successiva. Opzione Descrizione Progetto AttualeQuesta opzione è disponibile solo se è stata selezionata l’opzione “Catena Attuale” come Originale. Se si attiva questa opzione, il risultato dell’uniformazione della catena corrente verrà salvato nel progetto corrente. Nuovo ProgettoSe attiva, è possibile uniformare una o più catene in un nuovo progetto. In questo caso potrebbe essere utile usare le opzioni di rinominazione. Se si attiva “Unisci Nome Catena”, il nome della catena verrà apposto tra pa- rentesi al nome del progetto. Se si attiva “Usa Nome Ca- tena”, il nuovo progetto(i) avrà il nome della catena(e) Arranger corrente. Se si attiva “Agg. Numero”, il nuovo progetto(i) sarà nominato come quello vecchio, con un numero apposto tra parentesi. Opzione Descrizione Mantieni Traccia ArrangerSe si attiva questa opzione, la traccia Arranger viene mantenuta quando si uniforma la catena Arranger. Se si attiva l’opzione “Rinomina Parti Arranger”, verrà apposto un numero agli eventi, in base al loro utilizzo. Se ad esem- pio si usa l’evento Arranger “A” la prima volta che com- pare viene rionominato “A 1” mentre la seconda “A 2”. Crea Copie Parti RealiNormalmente, si hanno copie condivise quando si uni- forma la traccia Arranger. Se si attiva questa opzione, vengono comunque create copie reali. Non Separare EventiSe attiva, le nopte MIDI che iniziano prima o sono più lun- ghe dell’evento Arranger non vengono incluse. Solo le note MIDI che iniziano e finiscono all’interno dei bordi dell’evento Arranger vengono presi in considerazione. Apri Nuovi ProgettiSe attiva, viene creato un nuovo progetto per ciascuna catena Arranger uniformata. Se si attiva l’opzione “Nuovi Progetti in Cascata” i progetti aperti vengono disposti a cascata.
102 Traccia Arranger L’evento Arranger attivo verrà riprodotto secondo quanto definito, prima di saltare a quello successivo. Arrangiare la propria musica per il video Il tempo relativo della propria traccia Arranger può essere preso come riferimento oltre al tempo del progetto. Ciò è utile se si intende usare la traccia Arranger per comporre musica per video e adattare ad esempio una sezione spe- cifica di video con la musica, ripetendo il numero corri- spondente di eventi Arranger. Se si posiziona il proprio dispositivo master esterno di sin- cronizzazione in una posizione che non coincide con il tempo di inizio del progetto, Cubase salterà automatica- mente alla posizione corretta nella traccia Arranger e ini- zierà da lì la riproduzione (viene cioè trovata la posizione relativa corretta e non il tempo assoluto del progetto. Il rfe- rimento per il timecode esterno può essere il MIDI o qual- siasi altro Timecode in grado di essere interpretato/letto da Cubase. ÖSe la modalità Arranger non è attiva o se non esiste una traccia Arranger, Cubase funzionerà come sempre. Segue un esempio, che può aiutare a comprendere que- sta funzionalità: 1.Impostare un progetto con una traccia e tre parti MIDI. La prima dovrebbe iniziare alla posizione 00:00:00:00 e fi- nire alla posizione 00:01:00:00, la seconda dovrebbe ini- ziare alla posizione 00:01:00:00 e finire alla posizione 00:02:00:00 e la terza dovrebbe iniziare alla posizione 00:02:00:00 e finire alla posizione 00:03:00:00. 2.Attivare il pulsante Sync nella Barra di Trasporto. 3.Aggiungere una traccia Arranger e creare eventi Ar- ranger che coincidono con le parti MIDI. 4.Impostare una catena Arranger “A-A-B-B-C-C”, atti- vare la modalità Arranger e riprodurre il progetto. 5.Far partire il Timecode esterno alla posizione 00:00:10:00 (all’interno dell’intervallo di A). Nel progetto, viene individuata la posizione 00:00:10:00 e si sentirà la sezione A in riproduzione. Niente di speciale! Opzione Descrizione None Salta immediatamente alla sezione successiva. 4 bars, 2 barsQuando viene selezionata una di queste modalità, viene posizio- nata una griglia di 4 o 2 misure (a seconda dell’impostazione) sull’evento Arranger attivo. Ogni volta si raggiunge la rispettiva linea della griglia, la riproduzione salterà all’evento Arranger successivo. Un esempio: Si immagini di avere un evento Arranger lungo 8 misure, con la griglia impostata su 4 misure. Quando il cursore si trova in qualsi- asi punto all’interno delle prime 4 misure dell’evento Arranger quando si colpisce l’evento Arranger successivo, la riproduzione salterà all’evento successivo quando viene raggiunta la fine della quarta misura dell’evento Arranger. Quando il cursore si trova in qualsiasi punto all’interno delle ultime 4 misure dell’evento Arran- ger, la riproduzione salterà all’evento successivo alla fine dell’evento. Quando un evento è più breve di 4 (o 2) misure quando è sele- zionata questa modalità, la riproduzione salterà alla sezione suc- cessiva alla fine dell’evento. 1 bar Salta alla sezione successiva alla linea di misura successiva. 1 beat Salta alla sezione successiva al quarto successivo. End Riproduce la sezione corrente fino alla fine, quindi salta alla se- zione successiva.
103 Traccia Arranger A questo punto, vedere cosa accade se il proprio disposi- tivo master esterno di sincronizzazione inizia a una posi- zione che non coincide con il tempo di inizio del progetto: 6.Iniziare alla posizione 00:01:10:00 (all’interno dell’in- tervallo di quella che in origine era la sezione B). Nel progetto, viene individuata la posizione 00:01:10:00 e si sentirà la sezione A in riproduzione, poichè suona due volte nelle traccia Arranger. 7.Far partire il Timecode esterno alla posizione 00:02:10:00 (all’interno dell’intervallo di quella che in ori- gine era la sezione C). Nel progetto, viene individuata la posizione 00:01:10:00 e si sentirà la sezione B in riproduzione, poichè suona dopo nella traccia Arranger.
105 Tracce Cartella Descrizione tracce Cartella Come indica il nome, una traccia Cartella è una cartella che contiene altre tracce. Spostare le tracce in una car- tella è un modo per strutturare ed organizzare le tracce nella Finestra Progetto. Per esempio, raggruppando più tracce in una traccia Cartella si possono “nascondere” tracce (liberando spazio sullo schermo). Si può facilmente mettere in Solo e Mute più tracce e/o editarle come se fossero un’unica entità. Le tracce Cartella possono conte- nere qualsiasi tipo di traccia, incluse altre tracce Cartella. Gestire le tracce Cartella Creare una traccia Cartella Le tracce Cartella si creano come una qualsiasi altra trac- cia: selezionare “Aggiungi Traccia” dal menu Progetto e “Folder” dal submenu che appare (o clic-destro nell’elenco tracce e selezionare “Aggiungi Traccia Car- tella” dal menu contestuale). Spostare le tracce in una Cartella Con un drag&drop del mouse si può spostare qualsiasi tipo di traccia in una Cartella: 1.Nell’elenco tracce, cliccare sulla traccia da spostare in una Cartella e trascinarla su una traccia Cartella. Quando si trascina una traccia dall’elenco tracce alla traccia Cartella, appare una freccia verde che punta ad una Cartella. 2.Rilasciare il pulsante sinistro del mouse. La traccia è collocata nella traccia Cartella e tutte le parti e gli eventi sulla traccia sono rappresentati da una corrispondente parte della Cartella (vedere “Lavorare con parti Cartella” a pag. 106) che rappresenta grafi- camente tutte le parti e gli eventi contenuti nella Cartella. Poichè in una traccia Cartella si può collocare qualsiasi tipo di traccia, è possibile creare sotto-cartelle spostando una traccia Cartella in un’altra. Questa operazione si chiama “nesting”. Per esempio, ci potrebbe essere una Cartella contenente tutte le voci di un progetto, ed ogni parte vocale potrebbe avere a sua volta una Cartella nesting che con- tiene tutti i take, per una gestione più comoda, ecc. Rimuovere le tracce da una Cartella Per rimuovere una traccia da una Cartella, basta trasci- narla fuori dalla Cartella e rilasciarla nell’elenco tracce. Nascondere/mostrare le tracce in un Cartella Per nascondere o mostrare le tracce in una Cartella clic- care sul pulsante “Apri/Chiudi Cartella” (l’icona cartella). Le tracce nascoste sono riprodotte normalmente. Chiudendo una Cartella in questo modo, le sue parti of- frono comunque una rappresentazione grafica di parti ed eventi contenuti nella Cartella. Nel submenu Folding Traccia del menu Progetto ci sono varie opzioni per nascondere/mostrare gli elementi contenuti nella Cartella; esse sono descritte in dettaglio nel paragrafo “Submenu Folding Traccia” a pag. 41. Muto e Solo di tracce Cartella Uno dei più grandi vantaggi usando le tracce Cartella è la possibilità di mettere in Mute e Solo più tracce come se fossero un’unità. Mute e Solo di una traccia Cartella in- fluenza tutte le tracce contenute nella Cartella stessa. E’ possibile anche mettere in Mute o Solo singole tracce contenute nella Cartella. Traccia Cartella Tracce nella Cartella
106 Tracce Cartella Muto di una traccia Cartella Si silenzia una traccia Cartella (quindi tutte le tracce in essa contenute) allo stesso modo delle altre tracce, cliccando sul pulsante Mute (“M”) nell’elenco tracce. Solo di una traccia Cartella Si mette in Solo una traccia Cartella (silenziando quindi tutte le tracce fuori dalla Cartella, tranne quelle già in Solo) allo stesso modo delle altre tracce, selezionandola e clic- cando sul pulsante Solo (S). Solo o Muto di tracce nella Cartella Mostrare le tracce nella Cartella ed usare i pulsanti Mute e Solo nell’elenco tracce come al solito, per ogni traccia nella Cartella. Lavorare con parti Cartella Una parte Cartella indica graficamente eventi e parti sulle tracce nella Cartella. Le parti Cartella visualizzano posi- zione e durata di eventi e parti, oltre che la traccia sulla quale si trovano (le posizioni verticali). La parte Cartella mostra anche i colori usati per le parti. Le parti Cartella si creano automaticamente quando ci sono parti ed eventi sulle tracce nella Cartella. Si appli- cano i seguenti criteri: Se c’è un vuoto tra parti/eventi sulle tracce, si hanno due parti Cartella separate.Parti o eventi sovrapposti nella Cartella possono essere rappresentati dalla stessa parte Cartella o da due parti Cartella diverse – dipende da quanto si sovrappongono. Se una parte/evento si sovrappone per metà o meno della sua durata, esso è collocato in una nuova parte Cartella. Gestire ed editare le parti Cartella La maggior parte dell’editing che si esegue nella Finestra Progetto si può applicare anche alle parti Cartella. Qualsiasi editing eseguito su una parte Cartella nella Fine- stra Progetto influenza tutti gli eventi e parti che contiene (quegli elementi sulla traccia nella Cartella rappresentati dalla parte Cartella). Si possono selezionare più parti Car- tella, se si desidera – per gestirle ed editarle insieme. L’editing comprende: Spostamento di una parte Cartella. Si spostano eventi e parti in essa contenuti (eventualmente creando altre parti Cartella, dipende da come si sovrappongono le parti). Uso dei comandi Taglia, Copia e Incolla. Eliminazione di una parte Cartella (si eliminano anche eventi e parti che contiene). Separazione di una parte Cartella con lo strumento Separa (vedere l’esempio seguente). Incollaggio delle parti Cartella con lo strumento Incolla. Ciò funziona solo se le parti Cartella adiacenti contengono eventi o parti sulla stessa traccia. Ridimensionamento di una parte Cartella: si ridimensionano eventi e parti in essa contenute secondo i metodi di ridimensio- namento selezionati. Ciò si stabilisce cliccando sullo strumento Freccia nella toolbar e scegliendo “Dimensioni Normali”, “Cam- bio di Dimensioni Con Spostamento del Contenuto” o “Cambio di Dimensioni con Time Stretching” dal menu a tendina – ve- dere “Ridimensionare gli eventi” a pag. 49. Si noti che sce- gliendo “Cambio di Dimensioni con Time Stretching” non sono tenuti in considerazione i dati d’automazione. Mute di una parte Cartella; sono silenziati eventi e parti che contiene. L’evento “LeadGuit” copre l’evento “Bassline” per più di metà della sua durata, quindi è in- cluso nella stessa parte Cartella. L’evento “SoloGuit” non copre nessun altro evento; si crea quindi una nuova parte Cartella.
107 Tracce Cartella Un esempio Editing delle tracce nella parti Cartella Le tracce contenute in una Cartella si possono editare come un’unica entità eseguendo l’editing direttamente nella parte Cartella che contiene le tracce (come spiegato in pre- cedenza). Si possono anche editare le singole tracce nella Cartella visualizzando le tracce in essa contenute, selezio- nando parti ed aprendo gli editor come al solito. Un doppio-clic su una parte Cartella apre gli editor per i ri- spettivi tipi di traccia contenuti nella Cartella. Si applicano i seguenti criteri: Tutte le parti MIDI situate sulle tracce nella Cartella sono visualizzate come se fossero sulla stessa traccia, proprio come quando si apre l’Editor Key con più parti MIDI selezionate. Per distinguere meglio le varie tracce nell’editor è opportuno applicare ad esse colori diversi nella Finestra Progetto ed usare l’opzione “Colori Eventi” nell’editor (vedere “Colorare note ed eventi” a pag. 355). Se la Cartella contiene tracce con eventi e/o parti au- dio, per ogni evento si apre l’Editor dei Campioni e/o l’Edi- tor delle Parti Audio con ogni evento e parte audio in una finestra separata. Separando la parte Cartella con lo strumento Separa……si separano tutte le parti o eventi in essa contenuti a quella posizione.
109 Uso dei Marker Descrizione dei marker I marker si usano per trovare velocemente determinate po- sizioni. Se in un progetto si salta spesso ad una posizione specifica è utile inserire un marker a quella posizione. Ci sono due tipi di marker: Marker Ciclo: consentono di memorizzare le posizioni d’inizio e fine (Start/End) di un intervallo. Marker Standard: memorizzano una posizione specifica. I marker si possono creare e modificare in vari modi: Usando la finestra Marker (vedere in seguito). Nella traccia Marker (vedere “Traccia Marker” a pag. 110). Con i tasti di comando rapido (vedere “Comandi rapidi per i marker” a pag. 112). Con il Browser di Progetto (vedere “Editing dei marker nella sezione Browser Progetto” a pag. 112). ÖI locatori sinistro e destro si gestiscono a parte – ve- dere “Locatori sinistro e destro” a pag. 62. Finestra Marker Nella finestra Marker si esegue la maggior parte delle ope- razioni di editing sui marker. Nella finestra Marker, i marker sono elencati nell’ordine in cui appaiono nel progetto. Quasi tutte le funzioni nella finestra Marker sono disponi- bili anche nell’Inspector (quando è selezionata la traccia Marker). Per aprire la finestra Marker ci sono vari modi: Selezionare “Marker” dal menu Progetto. Cliccare sul pulsante “Show” nella sezione Marker sulla Barra di Trasporto. Con il comando rapido (di default [Ctrl]/[Command]-[M]). Colonne della finestra Marker La finestra Marker è costituita da sei colonne che servono per le seguenti operazioni: La colonna Individua è quella più a sinistra. Cliccando in questa colonna il cursore di progetto si colloca alla posizione del rispettivo marker. Una freccia blu indica il marker alla posizione del cur- sore di progetto (o quello più vicino prima del cursore di progetto). Nella colonna ID si cambiano i numeri ID dei marker. Vedere “Numeri ID dei marker” a pag. 110. La colonna Posizione indica le posizioni tempo dei marker (o le posizioni di Inizio dei marker Ciclo). Le posizioni dei marker si possono cambiare direttamente in questa co- lonna. Le colonne Fine e Lunghezza indicano le posizioni di fine e la durata dei marker Ciclo – vedere “Marker Ciclo” a pag. 110. Anche questi valori si possono cambiare direttamente nella rispettiva co- lonna. La colonna Descrizione permette d’inserire i nomi o le descrizioni dei marker. Cliccare su un’intestazione colonna per ordinare l’elenco dei marker in base a quella colonna. Le colonne della fine- stra Marker si possono ordinare anche trascinando e rila- sciando con il mouse le intestazioni colonna. Aggiungere e rimuovere i marker nella finestra Marker I marker di posizione (in Stop, in riproduzione o registra- zione) si aggiungono cliccando sul pulsante Aggiungi o premendo [Ins] (solo in Windows) sulla tastiera del com- puter. I marker sono sempre inseriti alla posizione corrente del cursore di progetto. Per inserire un marker Ciclo selezionare “Marker Ciclo” dal menu a tendina Mostra e cliccare sul pulsante Aggiungi. S’aggiunge un marker tra i locatori sinistro e destro. Si possono anche disegnare i marker Ciclo sulla traccia Marker (vedere “Editing dei marker sulla traccia Marker” a pag. 111). Per rimuovere un marker, selezionarlo e cliccare sul pul- sante Elimina. ÖNella finestra di dialogo Comandi Via Tastiera è possi- bile assegnare tasti di comando rapido ai vari comandi marker (vedere “Comandi rapidi per i marker” a pag. 112).
110 Uso dei Marker Spostare le posizioni dei marker nella finestra Marker Il pulsante Sposta nella finestra Marker riprogramma le posizioni dei marker. Procedere come segue: 1.Collocare il cursore di progetto alla posizione in cui si vuole spostare (o riprogrammare) un marker. 2.Selezionare il marker da modificare nella finestra Marker. Non selezionarlo cliccando nella colonna più a sinistra, altrimenti il cur- sore di progetto si sposta alla posizione di quel marker. Se è selezionato un marker Ciclo, l’operazione Sposta influenza la posizione di Inizio del marker Ciclo. La durata dell’intervallo non è influenzata. 3.Cliccare sul pulsante Sposta. E’ possibile spostare i marker anche modificandone le po- sizioni numericamente nella colonna Posizione. Numeri ID dei marker Ogni volta che s’aggiunge un marker gli è assegnato auto- maticamente un numero ID progressivo, iniziando da ID 1. I numeri ID si possono cambiare in ogni momento – ciò permette di assegnare marker specifici a tasti di comando rapido (vedere in seguito). Gli ID dei marker Ciclo sono indicati in parentesi quadra, iniziando da [1]. Anche questi si possono cambiare. Assegnare i marker ai tasti di comando rapido Come accennato in precedenza, i numeri ID dei marker sono assegnati automaticamente e progressivamente ogni volta che s’aggiunge un marker. I primi nove marker (da 1 a 9) si possono richiamare con i tasti di comando rapido – di default [Shift]-[1] / [9] sulla tastiera del computer. ÖSe ci sono più di nove marker, non è possibile usare i tasti di comando per i marker numerati dal 10 in poi. Per conservare tutti i marker correnti ma specificare a si può accedere con i tasti di comando rapido, la soluzione è riassegnare i numeri ID dei marker. Procedere come segue: 1.Innanzitutto bisogna decidere a quali marker correnti con un ID tra 1 e 9 si vuole riassegnare un nuovo numero ID, rimuovendo quindi il rispettivo tasto di comando rapido. Ricordarsi il numero ID! 2.Inserire questo numero ID nella colonna ID del marker da individuare con un comando rapido e premere [Invio]. I due numeri ID dei marker sono scambiati, ed il tasto di comando rapido individua ora il marker selezionato in questo passo. 3.Se necessario ripetere l’operazione per altri marker. Si può rimuovere un marker con un numero ID com- preso tra 1 e 9 per liberare un tasto – vedere “Aggiungere e rimuovere i marker nella finestra Marker” a pag. 109. Per informazioni sui tasti di comando rapido per i marker vedere “Comandi rapidi per i marker” a pag. 112. Traccia Marker Nella traccia Marker si visualizzano e modificano i marker. I marker mostrati sulla traccia Marker sono esattamente uguali a quelli della finestra Marker; tutte le modifiche ese- guite sulla traccia Marker si riflettono nella finestra Marker e viceversa. Nella traccia Marker, i marker di posizione standard sono indicati da eventi marker: linee verticali con il nome del marker (se assegnato) ed un numero accanto. Selezionando la traccia Marker, tutti i marker sono visualiz- zati nell’Inspector, un po’ come nella finestra Marker. Marker Ciclo Sulla traccia Marker, i marker Ciclo sono uniti da un seg- mento orizzontale. Questi marker sono ideali per memoriz- zare sezioni di un progetto. Impostando dei marker Ciclo per le sezioni di una song (ad esempio, “Intro”, “Strofa”, “Ritornello” ecc.), si può navigare tra le sezioni della song, e ripetere una sezione (attivando il pulsante Ciclo sulla Barra di Trasporto). Inoltre, i marker Ciclo appaiono nel menu a tendina di Zoom orizzontale nella Finestra Progetto (vedere in seguito). Marker Marker Ciclo Locatori