Steinberg Cubase 4 Operation Manual Italian Version
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321 Preset Traccia Cliccando OK nella finestra Sfoglia Suoni si crea una nuova traccia (vedere “Creare le tracce nella finestra Sfo- glia Suoni” a pag. 317). ÖLa selezione del file MIDI non è salvata alla chiusura delle finestre di dialogo nel Sound Browser. Si deve quindi selezionare un nuovo file la prossima volta che si pre-ascolta un preset usando un file MIDI. Insert ed impostazioni EQ dai Preset Traccia Invece di gestire Preset Traccia completi, è anche possi- bile applicare impostazioni Insert o EQ dai Preset Traccia. Si può farlo con l’Inspector o la finestra Impostazioni Ca- nale. Nell’Inspector, ad esempio, selezionare una traccia In- strument e cliccare sul pulsante SoundFrame nella pagina Insert o Equalizzatori per aprire il menu a tendina dei pre- set dal quale selezionare l’opzione “Dal Preset Traccia…”. Nella finestra Impostazioni Canale di una traccia MIDI, Instrument o canale audio (che si apre facendo clic sul pulsante “e” nell’Inspector) fare clic sul pulsante Sound- Frame nella sezione Insert e selezionare “Dal Preset Trac- cia…” nel menu a tendina. Si apre il Browser dei Preset, che mostra tutti i Preset Traccia disponibili contenenti impostazioni Insert o EQ. Selezionare il Preset Traccia del quale si vuole applicare Insert o EQ e fare clic al di fuori del browser.Per informazioni sulla gestione generale dei preset In- sert, vedere il capitolo “Effetti Audio” a pag. 167. Per informazioni sulla gestione generale dei preset EQ, vedere “Uso dei Preset EQ” a pag. 140.
323 Controlli Rapidi per le tracce Introduzione Cubase offre l’accesso immediato fino a otto parametri di ciascuna traccia Audio, MIDI o Strumento. Ciò avviene uti- lizzando i Controlli Rapidi impostabili nella pagina “Con- trolli Rapidi” dell’Inspector per queste tracce. La pagina Controlli Rapidi può essere usata come una sorta di centro di controllo per le tracce, un’area in cui i propri parametri più importanti vengono riuniti in un unico posto. In questo modo si risparmia la fatica di dover fare clic attraverso le varie finestre e sezioni relative alla propria traccia. Inoltre, Cubase consente di assegnare questi controlli ra- pidi in maniera molto veloce a un dispositivo di controllo remoto esterno. Questo offre un controllo manuale dei pa- rametri più importanti delle proprie tracce. Impostare la pagina “Controlli Rapidi ” La pagina Controlli Rapidi nell’Inspector è disponibile per tutte le tracce audio, MIDI e strumento. Essa viene visua- lizzata di default. La pagina Controlli Rapidi dell’Inspector. Assegnare parametri ai Controlli Rapidi Una volta aperta la pagina Controlli Rapidi, questa mostra otto slot, uno per ciascun controllo rapido. Per iniziare, gli slot sono vuoti. Procedere come descritto di seguito per assegnare parametri delle tracce agli slot dei controlli ra- pidi: 1.Nella pagina Controlli Rapidi, fare clic sul primo slot dei controlli rapidi. Si apre un menu contestuale. Questo elenca tutti i parametri corrente- mente accessibili per quella particolare traccia. 2.Doppio-clic sul parametro che si desidera assegnare al primo slot dei controlli rapidi. Il nome del parametro e il relativo valore vengono visualizzati nello slot. E’ possibile modificare il valore trascinando il cursore del controllo rapido. Il parametro Volume Principale della traccia è assegnato al Controllo Rapido 1. Ripetere quindi questi passaggi per tutti i restanti slot dei controlli rapidi, finchè tutti gli otto slot sono stati associati ai parametri della traccia! Rinominare un controllo rapidol Di default, il nome del parametro viene visualizzato nello slot dei controlli rapidi, così come elencato nel menu a tendina relativo ai parametri traccia disponibili. Per rinominare un controllo rapido, fare semplicemente doppio-clic sul nome nello slot per selezionarlo e quindi digitare un nuovo nome e premere [Invio].
324 Controlli Rapidi per le tracce Sostituire l’assegnazione di un controllo rapido Per sostituire l’assegnazione di un parametro con un parametro diverso, fare clic sul corrispondente slot dei controlli rapidi e fare doppio-clic su un altro parametro nel menu a tendina dei parametri. L’assegnazione del parametro in questo slot cambia. Eliminare l’assegnazione di un controllo rapido Per eliminare un parametro da uno slot, si hanno le se- guenti possibilità: Doppio-clic sul nome del parametro per selezionarlo e premere i tasti [Delete] o [Barra Spaziatrice]. Confermare questa operazione premendo [Invio]. Fare clic nello slot corrispondente e selezionare “Nes- sun Parametro” dal menu a tendina dei parametri per i controlli rapidi. L’assegnazione del parametro viene eliminata e lo slot dei controlli rapidi è ora vuoto. Opzioni e impostazioni Le assegnazioni dei controlli rapidi vengono salvate con il progetto corrente. Poichè le impostazioni dei controlli rapidi sono parte del setup della traccia, è possibile salvarli sottoforma di Pre- set Traccia, in modo da poter così riutilizzare le proprie im- postazioni anche in altri progetti. I Preset Traccia sono descritti nel capitolo “Preset Traccia” a pag. 311. E’ possibile automatizzare tutte le impostazioni dei para- metri nella pagina Controlli Rapidi, usando i pulsanti “Abi- lita Lettura” e “Abilita Scrittura” (R e W) in alto a destra della finestra. Le funzioni di automazione di Cubase sono descritte nel dettaglio nel ca- pitolo “Automazione” a pag. 211. Controlli Rapidi e parametri automatizzabili Le funzioni dei Controlli Rapidi possiedono una speciale estensione che va usata con attenzione: è possibile usare i Controlli Rapidi non solo per accedere a determinati pa- rametri della traccia corrente, ma anche per controllare tutti i parametri automatizzabili.E’ così possibile usare la pagina Controlli Rapidi di una traccia dedicata come fosse una sorta di “mini mixer”, che controlla i parametri sulle altre tracce. Procedere come segue: 1.Creare una nuova traccia audio vuota e aprire la relati- va pagina Controlli Rapidi. Questa traccia non possiede eventi o parti. 2.Tenere premuto il tasto [Ctrl]/[Command] e fare clic sul primo slot dei controlli rapidi. Si apre il menu contestuale di selezione dei parametri, ma questo elenca non più i parametri della traccia corrente, ma tutti i parametri automatizza- bili. 3.Fare clic sul segno “+” nell’elenco per aprire la cartella “VST Mixer”. Il menu a tendina elenca tutti i canali disponibili nel mixer del progetto corrente. 4.Assegnare ora un parametro di un particolare canale al Controllo Rapido 1 e un altro parametro di un altro ca- nale al Controllo Rapido 2.
325 Controlli Rapidi per le tracce Qui, i controlli rapidi 1-5 sono stati impostati in modo da controllare il volume principale di cinque tracce audio. La pagina Controlli Rapidi è diventata un mixer “seconda- rio”, dedicato al controllo rapido dei parametri di altre tracce. Impostare i Controlli Rapidi su un controller remoto esterno I Controlli Rapidi diventano davvero potenti quando sono usati in combinazione con un controller remoto. Impostare le connessioni tra gli slot nella pagina Controlli Rapidi dell’Inspector e un dispositivo di controllo remoto è molto semplice. Procedere come segue: 1.In Cubase, aprire la finestra di dialogo “Impostazioni Periferiche” dal menu Periferiche. 2.Nell’elenco delle Periferiche sulla sinistra, selezionare l’opzione “Controlli Rapidi”.Si apre così la sezione “Controlli Rapidi” sulla destra della finestra di dialogo: 3.Con il proprio dispositivo di controllo remoto collegato a Cubase via MIDI, selezionare la porta MIDI corrispon- dente sul proprio computer, dal menu a tendina “Ingresso MIDI” (o selezionare “All MIDI Inputs”). Se il proprio controller remoto possiede dei propri Ingressi MIDI e supporta il feedback MIDI, è possibile collegare il proprio computer all’ingresso del dispositivo. Quindi, selezionare la porta MIDI corrispondente nel menu a tendina “Uscita MIDI”. 4.Fare clic su “Applica” per applicare le proprie impo- stazioni. 5.Selezionare “QuickControl1” nella colonna “Nome Superficie di Controllo”. 6.Spostare il controllo (manopola, fader o altro) sul pro- prio dispositivo di controllo remoto che si intende usare, per il primo controllo rapido. 7.Nella finestra di dialogo “Impostazioni Periferica”, fare clic sul pulsante “Apprendi”. 8.Ripetere gli ultimi 3 passaggi per gli altri controlli rapidi. Sono stati quindi associati gli slot nella pagina Controlli Rapidi con elementi di controllo del proprio dispositivo di controllo remoto. Spostando un elemento di controllo, verrà automaticamente modificato il valore del parametro assegnato al controllo rapido corrispondente. Il setup del controller remoto viene salvato globalmente, indipendentemente cioè da qualsiasi progetto. Se si possiedono diversi controller remoti, è possibile salvare e caricare diversi setup di controlli rapidi, usando i plusanti “Esporta” e “Importa”. !I Controlli Rapidi assegnati in questo modo non fun- zionano quando sono salvati come Preset Traccia.
327 Parametri ed effetti MIDI Introduzione Per ogni traccia MIDI è possibile configurare una serie di parametri traccia o Modificatori ed effetti MIDI. Essi influen- zano il modo in cui sono riprodotti i dati MIDI, “trasfor- mando” in tempo reale gli eventi MIDI prima che siano inviati alle uscite MIDI. Le pagine seguenti descrivono i parametri e gli effetti di- sponibili. Ricordarsi che: Non sono influenzati gi eventi MIDI veri e propri – la modifiche sono applicate al volo. Poichè le impostazioni Modificatori non modificano i dati MIDI veri e propri sulla traccia, esse non si riflettono negli editor MIDI. Per convertire le impostazioni delle tracce in eventi MIDI “reali”, usare la funzione Freeze Modificatori MIDI o la funzione Unisci MIDI nel Loop (vedere “Rendere le impostazioni perma- nenti” a pag. 341). L’Inspector – Gestione generale Modificatori ed effetti MIDI si configurano nell’Inspector (sebbene alcune impostazioni siano disponibili anche nel Mixer). Ecco un breve riassunto sull’uso dell’Inspector: Per mostrare o nascondere l’Inspector, cliccare sull’icona Inspector nella toolbar della Finestra Progetto. Per una traccia MIDI, ci sono fino a otto sezioni (sette in Cubase Studio). Le sezioni visibili nell’Inspector si deter- minano nel menu contestuale di configurazione o nella fi- nestra di dialogo Impostazioni dell’Inspector. Per informazioni sulla configurazione dell’Inspector, vedere “Finestre di dialogo Impostazioni” a pag. 480. E’ possibile chiudere o aprire le singole sezioni clic- cando con il mouse sul nome della sezione. Cliccando sul nome di una sezione nascosta la si rende visibile e si na- scondono le altre. Con un [Ctrl]/[Command]-clic sulla linguetta si può nascondere o mostrare una sezione senza influenzare le altre. Infine, con un [Alt]/[Option]-clic su una linguetta si mostrano o nascondono tutte le sezioni dell’Inspector. Inspector di una traccia MIDI. ÖChiudendo o nascondendo una sezione (con la fine- stra di dialogo Impostazioni) non se ne influenza la funzio- nalità; si nasconde solo alla vista la rispettiva sezione. Le impostazioni rimangono attive anche chiudendo o nascondendo le impostazioni dell’Inspector.
328 Parametri ed effetti MIDI Impostazioni traccia principali La sezione più in alto dell’Inspector presenta le imposta- zioni principali della traccia MIDI selezionata. Sono impostazioni che influenzano la funzionalità principale della traccia (Mute, Solo, Abilita la Registrazione, ecc.) o trasmettono dati MIDI aggiuntivi in uscita (program change, volume, ecc.) ai dispositivi collegati. La sezione contiene dell’elenco tracce (vedere “L’Elenco Tracce” a pag. 28) con alcuni parametri aggiuntivi: ÖSi noti che la funzionalità dei selettori Bank e Patch (usati per scegliere i suoni nello strumento MIDI collegato) dipende dallo strumento al quale è inviata l’uscita MIDI, e da come esso è stato configurato in Gestore Periferiche MIDI. Il Gestore Periferiche MIDI permette di specificare quali strumenti MIDI ed altri dispositivi sono collegati alle varie uscite MIDI, in modo da poter selezionare le patch in base al loro nome. Per i dettagli sul Gestore Peri- feriche MIDI, vedere il manuale PDF “MIDI Devices”. ÖMolte impostazioni principali della traccia sono dupli- cate in forma di striscia canale Mixer nella sezione Fader MIDI dell’Inspector. Vedere “Sezione Fader MIDI” a pag. 329. Parametro Descrizione Campo Nome tracciaClic singolo per mostrare/nascondere la sezione più in alto dell’Inspector. Doppio-clic per rinominare la traccia. Pulsante Edit Apre la finestra Impostazione Canale della traccia (una fi- nestra che mostra una striscia canale con il fader volume ed altri controlli, insieme alle impostazioni effetto – vedere “Uso della finestra Impostazioni Canale” a pag. 137). Pulsanti Mute/ SoloPulsanti Mute e Solo della traccia MIDI. Pulsanti Read/ WriteSi usano per automatizzare le impostazioni traccia – ve- dere “Automazione Write/Read” a pag. 217. Pulsante Apri Pannelli DispositivoSolo Cubase: Se la traccia MIDI è inviata ad un disposi- tivo con un pannello di controllo, cliccando su questo pulsante si apre il rispettivo pannello. Per maggiori infor- mazioni, vedere il manuale PDF “MIDI Devices”. Pulsante Trasformazione IngressoApre la finestra di dialogo Trasformazione Ingresso, che trasforma in tempo reale gli eventi MIDI entranti (“Trasfor- mazione Ingresso” a pag. 389). Pulsante Abilita la RegistrazioneAttivarlo per preparare la taccia alla registrazione. Pulsante MonitorSe attivo (ed è attiva l’opzione “MIDI Thru Attivo” nella fi- nestra Preferenze – pagina MIDI), i dati MIDI entranti sono inviati all’uscita MIDI selezionata. Pulsante di sele- zione TimebaseSeleziona la temporizzazione musicale (tempo in chiave) e lineare (tempo) della traccia. Vedere “Selezionare una base tempo musicale e lineare” a pag. 42. Pulsante BloccaAttivarlo per disabilitare tutti gli editing di tutti gli eventi sulla traccia. Pulsante Tipo Vista SezioneConsente di dividere la traccia in corsie. Per maggiori in- formazioni sulle corsie, vedere “Registrazione audio in modalità Stacked” a pag. 77. Volume Regola il livello della traccia. Modificando questo valore si muove anche il fader della traccia nella finestra mixer, e viceversa. Vedere “Impostare il volume nel Mixer” a pag. 132. Pan Regola il bilanciamento stereo della traccia. Delay Regola la temporizzazione in riproduzione della traccia MIDI. Valori positivi ritardano la riproduzione, valori nega- tivi la anticipano. I valori si definiscono in millisecondi. Menu Ingresso/ Uscita/CanaleIn questi menu a tendina si selezionano ingresso, uscita e canale MIDI della traccia. Pulsante Edit InstrumentSe la traccia MIDI è inviata ad un VST Instrument, clic- cando su questo pulsante si apre il pannello di controllo del VST Instrument. Menu di sele- zione Bank e PatchConsente di selezionare un suono (vedere in seguito). Se non è un disponibile un banco, appare solo il selettore Patch. Menu Map Permette di selezionare una drum map per la traccia – vedere “Gestire le drum map” a pag. 373. Pulsante Applica Preset TracciaConsente di applicare un preset traccia (vedere “Appli- care i Preset Traccia” a pag. 318). Parametro Descrizione
329 Parametri ed effetti MIDI Altre sezioni dell’Inspector Oltre alle impostazioni principali della traccia (vedere in precedenza), i Modificatori MIDI (vedere “Modificatori MIDI” a pag. 329) e le sezioni effetti (vedere “Effetti MIDI” a pag. 332), l’Inspector di una traccia MIDI presenta an- che le seguenti sezioni: Sezione Fader MIDI Contiene una singola striscia canale che consente d’impo- stare volume, pan, mute/solo ed altri parametri della traccia, ed una veduta pannello dei Send/Insert. Si tratta di un du- plicato di striscia canale della traccia presente nel Mixer di Cubase – vedere “Strisce canale MIDI” a pag. 131. Sezione Blocco Note E’ un normale blocco note che permette d’inserire note e commenti sulla traccia. Ogni traccia ha il proprio Blocco Note nell’Inspector. Sezione VST Instrument Se la traccia MIDI è assegnata a un VST Instrument, alla base dell’Inspector si apre un nuovo sotto-pannello con il nome del VST Instrument. Cliccando in questa sezione appare un duplicato delle impostazioni dell’Inspector per il canale VST Instrument. Ciò permette di regolare facil- mente le impostazioni canale del VST Instrument mentre si edita la traccia MIDI. Se il VST Instrument ha uscite multiple (quindi più canali nel Mixer), in cima alla sezione VST Instrument c’è l’impo- stazione “Uscita”. Nuovi sotto-pannelli s’aggiungono anche nei seguenti casi: Quando una traccia MIDI è assegnata ad uno strumento o ef- fetto esterno associato ad un dispositivo MIDI. In tal caso, il nuovo sotto-pannello prende il nome del dispositivo. Quando una traccia MIDI è assegnata a un plug-in effetto che riceve anche dati audio, cioè è usato come effetto in Insert su una traccia audio (ad esempio, un MIDI Gate), nell’Inspector della traccia MIDI appare un sotto-pannello per quella traccia audio. Se una traccia MIDI è inviata ad un plug-in assegnato ad una traccia Canale FX, nell’Inspector è aggiunto il rispettivo sotto- pannello FX. ÖPer combinare facilmente MIDI e VST Instrument, uti- lizzare le tracce Instrument (vedere “VST Instrument e Tracce Instrument” a pag. 189). Sezione Utente (solo Cubase) Questa sezione consente di visualizzare i pannelli del di- spositivo MIDI, che sono poi i pannelli di controllo per l’hardware esterno. Ciò è descritto nel manuale PDF “MIDI Devices”. Sezione Controlli Rapidi Consente di configurare i controlli rapidi, ad esempio per usare i dispositivi remoti. Vedere il capitolo “Controlli Ra- pidi per le tracce” a pag. 322. Modificatori MIDI Le impostazioni che seguono influenzano in tempo reale gli eventi MIDI sulla traccia durante la riproduzione. Esse, inoltre, sono efficaci anche suonando in “live” con la trac- cia selezionata ed abilitata alla registrazione (sempre che sia attiva l’opzione “MIDI Thru Attivo” nella finestra Prefe- renze – pagina MIDI). E’ possibile quindi la Trasposizione o la regolazione della velocity mentre si suona dal vivo.
330 Parametri ed effetti MIDI ÖPer confrontare il risultato delle impostazioni Modifica- tori con il MIDI non processato, usare il pulsante Bypass nella sezione Modificatori MIDI. Con il pulsante Bypass attivo, le impostazioni Modificatori MIDI sono temporaneamente disabilitate. Una sezione bypassata è indicata da un pulsante Bypass giallo. Trasposizione Consente di trasportare in semitoni tutte le note sulla trac- cia. L’intervallo di valore disponibile và da -127 a +127 semitoni, ma si ricordi che l’intervallo totale dei numeri di nota MIDI và da 0 a 127. Inoltre, non tutti gli strumenti ri- producono tutte le note, quindi trasporti d’intonazione estremi possono generare risultati strani e imprevedibili. E’ possibile anche trasportare singole parti MIDI usando il campo Trasposizione nella linea Info. L’entità del trasporto nella linea Info (della singola parte) s’aggiunge al valore Trasposizione definito per l’intera traccia nell’Inspector. ÖQuesta impostazione è influenzata anche dalle imposta- zioni Trasposizione Globale. Per informazioni dettagliate, vedere il capitolo “Funzioni di Trasposizione” a pag. 114. Cambia Velocity Consente di modificare le dinamiche di tutte le note sulla traccia. Il valore in questo campo s’aggiunge alla velocity di ogni messaggio nota trasmesso in uscita (a valori nega- tivi le velocity diminuiscono). L’intervallo di valori è -127/ +127 (al valore 0 non si ha alcuna variazione di velocity). Si noti che l’effetto introdotto dalla variazione di velocity dipende dal tipo di suono e dallo strumento. ÖSi possono anche regolare le velocity degli eventi in singole parti MIDI nel campo Velocity della linea Info. Il valore cambia velocity nella linea Info (della singola parte) s’aggiunge al valore cambia velocity definito per l’intera traccia nell’Inspector. Compressione Velocity Questa funzione applica dei multipli ai valori di velocity del fattore specificato. Tale fattore si imposta con un numera- tore (valore sinistro) e un denominatore (valore destro), che formano un numero frazionale (1/2, 3/4, 3/2 ecc.). Per esempio, ad un fattore di 3/4, le velocity sono tre quarti dei rispettivi valori originali. Ciò influenza anche la diffe- renza di velocity tra le note e comprime o espande la scala di velocity. In genere, si combina questa funzione con il parametro Cambia Velocity. Un esempio: Supponiamo di avere tre note con velocity di 60, 90 e 120 e di dover “livellare” le loro differenze di velocity. Impo- stando il valore Compressione Velocity a 1/2, le note sono riprodotte alle velocity 30, 45 e 60. Inserendo il valore 60 nel campo Cambia Velocity, le note sono riprodotte alle velocity 90, 105 e 120, quindi l’intervallo di velocity è stato compresso. Analogamente, si possono usare valori Compressione Ve- locity superiori a 1/1 insieme a valori negativi nel campo Cambia Velocity, per espandere l’intervallo di velocity. Compressione Lunghezza Questo valore regola la durata di tutte le note sulla traccia. Come per il parametro Compressione Velocity, anche questo valore è costituito da un numeratore e un denomi- natore. Per esempio, al valore 2/1 la durata di tutte le note raddoppia, mentre ad 1/4 la durata di tutte le note diventa 1/4 di quella effettiva. !Si ricordi che la velocity massima è sempre 127, non importa quanto si tenta di espandere.