Steinberg Cubase 4 Operation Manual Italian Version
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361 Editor MIDI 2.Usare i pulsanti nota a destra per decidere quali pro- prietà sono incluse quando si inseriscono le note. Per esempio, si potrebbero escludere le velocity e/o le velocity Note-Off delle note suonate. Si può anche disattivare la proprietà pitch; in tal caso, tutte le note assumono l’altezza C3, non importa cosa si suona. 3.Cliccare in una zona qualsiasi del Display note per sta- bilire la posizione Inizio (la prima nota o accordo). La posizione step input è indicata da una linea blu nel Display note, e nel display inferiore del puntatore del mouse nella toolbar. 4.Specificare spaziatura e durata nota desiderati con i menu a tendina quantizza e lunghezza Quantizzazione. Le note inserite sono posizionate in base al valore di quantizzazione e hanno la durata del valore lunghezza Quantizzazione. Per esempio, impo- stando quantizza in note da 1/8 e i quantizzazione e hanno la durata del valore in note da 1/16, saranno inserite note da 1/16 ad ogni posizione nota di 1/8. 5.Suonare la prima nota o accordo sullo strumento MIDI. Nota o accordo appaiono nell’editor e la posizione Registrazione Step avanza di un valore step quantizzato. ÖSe è attiva la modalità Insert, tutte le note a destra della posizione step input si spostano per “fare spazio” alla nota o accordo inserita. Modalità Insert attiva. 6.Continuare allo stesso modo con le altre note o accordi. Mentre si prosegue è possibile regolare il valore quantizza o lunghezza Quantizzazione e hanno la durata del valore , per cambiare il tempo o le durate nota. Si può anche spostare manualmente la posizione Registra- zione Step cliccando ovunque nel Display note. Per inserire una “pausa”, premere il tasto freccia destra sulla tastiera del computer. La posizione step input avanza di uno step. 7.Al termine, cliccare di nuovo sul pulsante Registra- zione Step per disattivare la modalità Registrazione Step. Editing nel display controller Corsie controller Di default, il display controller ha solo una corsia, che vi- sualizza un evento alla volta. Tuttavia, si possono aggiun- gere corsie con un clic-destro nel display e selezionando “Crea Nuovo Percorso Controllo” dal menu rapido. Si possono così visualizzare ed editare controller diversi nello stesso momento. Display controller con tre corsie. Per rimuovere una corsia, clic-destro nella corsia e sele- zionare “Rimuovi questo Percorso” dal menu rapido, o cliccare sul pulsante -. Si nasconde la corsia alla vista – gli eventi non sono influenzati in alcun modo. Rimuovendo tutte le corsie, il display controller non è più visibile. Per vederlo di nuovo, selezionare “Crea Nuovo Percorso Controllo” dal menu rapido.
362 Editor MIDI Selezionare il tipo d’evento Ogni corsia controller visualizza un tipo d’evento alla volta. Per selezionare quello da visualizzare, usare il menu a ten- dina a sinistra della corsia. Selezionando “Impostazioni…” si apre una finestra di dia- logo nella quale è possibile specificare quali tipi d’evento controller continui sono disponibili nel menu a tendina. Ogni traccia MIDI ha la sua configurazione della corsia controller (numero di corsie e tipi d’evento selezionato). Quando si creano nuove tracce, esse assumono la configurazione dell’ultima corsia controller usata. Preset corsie controller Una volta aggiunto il numero necessario di corsie control- ler e selezionato i tipi d’evento che servono, si può salvare questa combinazione in un preset corsia controller. Per esempio, si potrebbe avere un preset con una sola corsia velocity, un altro con una combinazione di velocity, pitch bend e modulation, e così via. Si può quindi lavorare molto più velocemente con i controller. Per salvare in un preset la configurazione della corsia controller corrente, scorrere il menu a tendina a sinistra della barra di scorrimento orizzontale e selezionare “Ag- giungi”. Inserire un nome per il preset nella finestra di dialogo che appare e cliccare OK. Per applicare un preset salvato, selezionarlo dal menu a tendina. Si aprono subito le corsie controller e i tipi d’evento del preset. Per rimuovere o rinominare i preset, selezionare “Orga- nizza” dal menu a tendina. Editing dei valori di velocity Quando è selezionata la veduta “Velocity”, la corsie indica la velocity di ogni nota con una barra verticale. I valori di velocity si editano con gli strumenti Disegna o Li- nea. I vari tool e le modalità dello strumento Linea offrono molte possibilità, elencate in seguito. ÖSe nella finestra Preferenze (pagina Editing–MIDI) è attiva l’opzione “Editing Sez.Controller: tool Disegna di default”, lo strumento Freccia diventa automaticamente lo strumento Disegna quando si muove il puntatore nel di- splay controller. Se per selezionare gli eventi nel display controller si vuole usare lo stru- mento Freccia, premere [Ctrl]/[Command]. I tipi di controller in questo elenco sono già elencati nel menu a tendina.I tipi di controller in questo elenco non sono elencati nel menu a tendina. Cliccare su questo pul- sante per aggiungere il tipo di controller selezio- nato al menu a tendina. Cliccare su questo pulsante per rimuovere dal menu a tendina il tipo di controller selezionato nell’elenco a sinistra.
363 Editor MIDI ÖSe nella toolbar è attiva l’icona altoparlante (Riproduci), le note sono riprodotte quando si regola la velocity, in modo da sentire le modifiche eseguite. Si può usare lo strumento Disegna per modificare la ve- locity di una singola nota: cliccare sulla sua barra di velo- city e trascinarla in alto o in basso. Mentre si trascina, il valore di velocity corrente è indicato nel display a sini- stra. Si può usare lo strumento Disegna o lo strumento Linea in modalità Pennello per cambiare i valori di velocity di più note, disegnando una curva a mano libera. Editando la velocity, questi due metodi hanno la stessa funzionalità. Usare lo strumento Linea modalità Pennello per creare rampe lineari di velocity. Cliccare dove si vuole che inizi la rampa e trascinare il cursore fino a dove si vuole farla finire. Al rilascio del pulsante sinistro del mouse, i valori di ve- locity sono allineati sulla linea che unisce i due punti. La modalità Parabola funziona allo stesso modo, ma alli- nea i valori di velocity su una curva parabolica. Usarla per fade di velocity regolari, naturali, ecc. Le altre tre modalità dello strumento Linea (Sinusoide, Triangolare e Quadra) allineano i valori di velocity su forme di curve continue (vedere in seguito). Nota: Se c’è più di una nota alla stessa posizione (un accordo, ad esempio), le rispettive barre di velocity nella corsia controller si sovrappongono. Se nessuna delle note è selezionata, tutte le note alla stessa posizione sono impostate agli stessi valori di velocity quando si disegna. Per edi- tare la velocity di una sola nota tra quelle alla stessa posizione, prima se- lezionare la nota nel Display note. A questo punto, l’editing influenza solo la velocity della nota selezionata. Si può anche regolare la velocity di una sola nota, selezio- nandola e cambiando il suo valore di velocity nella linea Info. Aggiungere e modificare eventi nel display controller Quando per una corsia controller è selezionata un’opzione diversa da “Velocity”, si possono creare nuovi eventi o modificare i valori di eventi esistenti usando lo strumento Disegna o lo strumento Linea nelle sue diverse modalità: Cliccando con lo strumento Disegna o con lo strumento Linea in modalità Pennello si crea un nuovo evento. Si noti l’opzione “Tool Disegna di default” – vedere “Editing dei valori di velocity” a pag. 362.
364 Editor MIDI Premere [Alt]/[Option] ed usare lo strumento Disegna o lo strumento Linea in modalità Pennello per modificare il valore di un evento (senza crearne uno nuovo). E’ possibile cliccare e trascinare per cambiare o aggiungere più eventi, di- segnare curve controller, ecc. Premere o rilasciare [Alt]/[Option] mentre si disegna per selezionare dinamicamente “Modo Edit” e “modo Crea”. ÖCon lo strumento Disegna e lo strumento Linea in mo- dalità Pennello, il valore Quantizza determina la “densità” delle curve controller create (se Snap è attivo, vedere “Snap” a pag. 355). Per curve molto regolari, usare un valore Quantizza piccolo o disattivare la funzione Snap. Tuttavia, ciò crea un gran numero di eventi MIDI, che in alcuni casi possono provocare una riproduzione MIDI intermittente. Una densità medio-bassa spesso è sufficiente. Cliccando e trascinando con lo strumento Linea in mo- dalità Linea, nella corsia controller appare una linea, e si creano eventi dai valori allineati su questa linea. E’ il metodo migliore per creare rampe lineari dei controller. Premendo [Alt]/[Option], non si creano nuovi eventi – usare metodo per modificare curve controller esistenti. La modalità Parabola funziona allo stesso modo, ma alli- nea i valori su una curva parabolica; curve e fade sono più naturali. Si noti che il risultato dipende dalla direzione dalla quale si disegna la pa- rabola. In modalità Parabola, si possono usare i tasti di modifica per determinare la forma della curva parabolica. Premendo [Ctrl]/[Command], la curva parabolica s’inverte. Premendo [Alt]/[Option]+[Ctrl]/[Command] con la funzione Snap attiva, si può cam- biare la posizione dell’intera curva (in entrambi i casi, il valore Snap per il posizionamento è un quarto del valore Quantizza). Premendo [Shift], au- menta o diminuisce l’esponente. ÖNelle modalità Line e Parabola, il valore Durata Quan- tiz. determina la “densità” delle curve controller create (se è attiva la funzione Snap). Per avere curve molto regolari, usare un valore Durata Quantiz. piccolo o disattivare la funzione Snap. Per evitare curve controller troppo dense (che possono provocare una riproduzione MIDI “intermittente”), usare un valore di densità medio-basso. Per inserire o regolare un singolo evento, cliccare una volta con lo stru- mento Disegna o con lo strumento Linea in modalità Pennello. Per “disegnare una curva”, trascinare il tool (con il pulsante sinistro del mouse premuto): Muovendo il puntatore nella corsia controller, il valore corrispondente è visualizzato in questo campo. Convertire una curva controller in una rampa usando lo strumento Linea.
365 Editor MIDI Le modalità Sinusoide, Triangolare e Quadra creano eventi con i valori allineati su curve continue. In queste modalità, il valore Quantizz. determina il periodo della curva (la durata di un ciclo della curva) e il valore Durata Quantiz. determina la densità degli eventi (più basso è il valore nota Durata Quantiz., più la curva è omogenea). Nelle modalità Sinusoide, Triangolare e Quadra è possi- bile anche usare i tasti di modifica per determinare la forma della curva. Premendo [Ctrl]/[Command] si cambia la fase all’inizio della curva, pre- mendo [Alt]/[Option]+[Ctrl]/[Command] con la funzione Snap attiva si può cambiare la posizione dell’intera curva (in entrambi i casi, il valore Snap per il posizionamento è un quarto del valore Quantizz.). ÖNelle modalità Sinusoide, Triangolare o Quadra, si può anche impostare liberamente il periodo della curva te- nendo premuto [Shift] quando s’inseriscono gli eventi. Attivare la funzione Snap, quindi [Shift]-clic e trascinare per impostare la durata ad un periodo. La durata del periodo è un multiplo del valore Quantizz. Nelle modalità Triangolare e Quadra, si può premere [Shift]+[Ctrl]/[Command] per cambiare la posizione mas- sima della curva triangolare (e creare curve a dente di sega) o pulsanti dalla curva quadra. Come nelle altre mo- dalità, premere [Alt]/[Option] per modificare gli eventi esi- stenti invece di crearne di nuovi. Anche qui, il valore Snap di posizionamento è un quarto del valore Quantizz. Spostare e copiare eventi In una corsia controller si possono spostare o duplicare eventi allo stesso modo delle note: 1.Cliccare con lo strumento Freccia per selezionare gli eventi da tagliare o copiare. Se nella finestra Preferenze (pagina Editing–MIDI) è attiva l’opzione “Edi- ting Sez.Controller: tool Disegna di default”, bisogna premere [Ctrl]/ [Command] per avere lo strumento Freccia. 2.Cliccare e trascinare gli eventi per spostarli. Se la funzione Snap è attiva, essa determina a quali posizioni di possono spostare gli eventi (vedere “Snap” a pag. 355). Tenendo premuto [Alt]/[Option] e trascinando, gli eventi sono copiati invece che spostati. Comandi Taglia, Copia e Incolla Per spostare o copiare eventi nel display controller, usare i comandi standard Taglia, Copia e Incolla del menu Edit: 1.Selezionare gli eventi da tagliare o copiare. 2.Selezionare Taglia o Copia dal menu Edit. 3.Per incollare gli eventi in un’altra parte MIDI, aprire quella parte in un’altra finestra Editor Key. 4.Collocare il cursore di progetto alla posizione in cui si vogliono incollare gli eventi. 5.Selezionare Incolla dal menu Edit. Sono aggiunti gli eventi prelevati dal clipboard, a partire dalla posizione del cursore di progetto e mantenendo le rispettive distanze relative. Se un vento incollato và a finire alla stessa posizione di un evento esistente dello stesso tipo, il vecchi evento è sostituito. Cancellare gli eventi nel display controller Per cancellare gli eventi, cliccarci sopra con lo strumento Elimina o selezionarli e premere [Backspace]. Si noti che: Cancellando un evento controller, l’ultimo evento prima di questo è valido fino all’evento successivo. Non si “az- zera” alcuna variazione sui controller. !Se alla stessa identica posizione c’è già un evento dello stesso tipo, esso è sostituito dall’evento spo- stato. !Si ricordi che un evento non-nota non ha durata – è “valido” fino all’evento successivo (vedere “Display controller” a pag. 352). !Con il pulsante Auto Seleziona Controller attivo nella toolbar dell’Editor Key, selezionando gli eventi con- troller si selezionano anche le note corrispondenti. spostando gli eventi (usando taglia/copia/incolla o drag & drop) nel Display note, si spostano anche i ri- spettivi eventi controller, e viceversa. Vedere anche “Selezionare i controller all’interno dell’intervallo nota” a pag. 357.
366 Editor MIDI E’ possibile cancellare le note cancellando le rispettive barre di velocity nel display controller. Attenzione! Se alla stessa posizione c’è più di una nota, potrebbe essere visibile solo una barra di velocity – assicurarsi di cancellare solo le note desiderate! Aggiungere ed editare eventi Poly Pressure Gli eventi Poly Pressure sono particolari, nel senso che “appartengono” ad un numero nota (tasto) specifico. L’evento Poly Pressure, cioè, ha due valori editabili: il nu- mero nota e la quantità di pressione. Quindi, quando nel menu a tendina Tipo Evento è selezionato l’evento Poly Pressure, a sinistra del display controller ci sono due campi valore, uno per il numero nota e l’altro per la quan- tità di pressione: Per aggiungere un nuovo evento Poly Pressure: 1.Selezionare Poly Pressure dal menu event type. 2.Impostare il numero nota cliccando sul display della tastiera virtuale. Il numero nota selezionato appare nel campo valore superiore a sinistra del display controller. Si noti che ciò funziona solo per la corsie più in alto. Se è stato selezionato l’evento “Poly Pressure” per più corsie con- troller, si deve digitare il numero nota desiderato direttamente nel campo valore inferiore a sinistra di ogni corsia. 3.Usare lo strumento Disegna per aggiungere un nuovo evento, come quando s’aggiungono i normali eventi con- troller. Per vedere ed editare eventi Poly Pressure esistenti: 1.Selezionare Poly Pressure dal menu Tipo Evento. 2.Cliccare sul pulsante freccia accanto al campo note number a sinistra della corsia controller. Appare un menu a tendina che elenca tutti i numeri nota per i quali ci sono già eventi Poly Pressure. 3.Selezionare un numero nota dal menu a tendina. Nella corsia controller appaiono gli eventi Poly Pressure del numero nota selezionato. 4.Usare lo strumento Disegna per editare gli eventi come al solito. Premere [Alt]/[Option] per editare gli eventi esistenti senza aggiungerne di nuovi. Gli eventi Poly Pressure si possono aggiungere ed edi- tare anche nell’Editor Elenco. Edit In-Place La funzione Edit In-Place permette di modificare le parti MIDI direttamente nella Finestra Progetto, per un editing veloce ed efficace nel contesto di altre tracce. Per aprire l’editor In-Place di una o più tracce selezionate, ci sono le seguenti possibilità: Selezionare “Apri In-Place Editor” dal menu MIDI. Usare un comando rapido, di default [Ctrl]/[Com- mand]+[Shift]+[I]. Attivare l’editor In-Place per tutte le tracce selezionate cliccando sul rispettivo pulsante sopra l’elenco tracce. Per aprire una singola traccia MIDI, si può anche cliccare sul pulsante Edit In-Place nell’elenco tracce (se necessa- rio, espander l’elenco tracce per vedere il pulsante). La traccia MIDI s’espande e mostra una specie di Editor Key in miniatura per l’editing di note e controller MIDI.
367 Editor MIDI Per zoomare o scorrere l’Editor In-Place, puntare sulla parte sinistra del display della tastiera virtuale in modo che il puntatore diventi una mano; cliccare e trascinare a de- stra o sinistra per ingrandire o ridurre l’immagine in verti- cale, e in alto o in basso per scorrere l’editor. Cliccando sul triangolino grigio in alto a destra nell’elenco tracce per la traccia editata, appare una tool- bar locale con alcune impostazioni specifiche dell’Editor In-Place. Per la descrizione di queste impostazioni, vedere “Toolbar” a pag. 351. Come nell’Editor Key, si possono editare velocity o con- troller continui alla base dell’Editor In-Place. Per cambiare il tipo di controller visualizzato, cliccare nel campo controller name sotto la tastiera virtuale e scegliere un tipo di controller dal menu a tendina. Per aggiungere o rimuovere le corsie controller, clic-destro sotto il campo controller name e selezionare un’opzione dal menu contestuale che appare. Selezionando una nota MIDI, la linea Info nella Finestra Progetto mostra le informazioni sulla nota, proprio come la linea Info nell’Editor Key. Qui si può eseguire lo stesso editing che si esegue nella linea Info dell’Edi- tor Key (vedere “Editing nella linea Info” a pag. 359). Pulsante Snap e menu Tipo Snap nella toolbar della Fi- nestra Progetto controllano la funzione Snap nell’editor In- Place, ma la griglia Snap s’imposta con il menu Quantizz. Per chiudere l’editor In-Place di una o più tracce sele- zionate, usare il tasto di comando rapido o cliccare sul pulsante “Attiva/Disattiva In-Place Editor” sopra l’elenco tracce. Per chiudere l’editor In-Place di una traccia, cliccare sul pulsante Edit In-Place nell’elenco tracce o doppio-clic sotto il display controller nell’editor In-Place. Lavorare con le parti Lavorando con parti nell’editor In-Place, sono disponibili alcune funzioni di editing. E’ possibile: Modificare la durata delle parti cliccando sul bordo inferiore della parte (in modo che il puntatore del mouse diventi una doppi freccia) e trascinandolo a sinistra o destra. Con un drag & drop delle note da una parte ad un’altra. Modificare le durata delle note cliccandoci sopra e trarsci- nando la doppia freccia a sinistra o destra.
368 Editor MIDI Drum Editor – Panoramica Toolbar e linea Info Sono molto simili a toolbar e linea Info dell’Editor Key (ve- dere “Editor Key – Panoramica” a pag. 351), con alcune differenze: Il Drum Editor non ha lo strumento Disegna – al suo po- sta c’è il tool Drumstick (per inserire e rimuovere note) e uno strumento Linea con le varie modalità linea e curva (per disegnare più note in una volta o editare gli eventi controller). Nel Drum Editor non ci sono gli strumenti Separa e In- colla. Come nell’Editor Key, il display puntatore del mouse nella toolbar indica altezza e posizione del puntatore, ma l’altezza è indicata con il nome di un suono di batteria in- vece che da un numero nota. Il pulsante Usa Quantizzazione Globale permette di se- lezionare il valore usato quando è attiva la funzione Snap – il valore Quantizzazione globale nella toolbar o i singoli va- lori Quantizzazione per i suoni di batteria. Al posto del menu a tendina Durata Quantiz., c’è il menu a tendina Lunghezza di Inserimento. Si usa in modo molto simile, come descritto alle pagine seguenti. Drum sound list Drum sound list di una mappatura di batteria GM (General MIDI). Lo scopo del Drum Editor è editare tracce MIDI nelle quali ogni nota (altezza) riproduce un suono separato, caso ti- pico di un drum kit MIDI. Il drum sound list a sinistra elenca i nomi di tutti i suoni di batteria (in base a drum map o name list selezionati – vedere in seguito) e con- sente di regolare e manipolare in vari modi la configura- zione dei suoni di batteria. Nota: Il numero di colonne nell’elenco dipende dal fatto che sia selezionata o meno una drum map per la traccia. Vedere “Lavorare con drum map” a pag. 371. ToolbarRighello Display Note Display Controller Drum mapDrum Sound List
369 Editor MIDI E’ possibile riordinare le colonne trascinandone le inte- stazioni e ridimensionarle trascinando i divisori tra le inte- stazioni stesse. Display note Il Display note del Drum Editor visualizza le note con sim- boli romboidali. La posizione verticale delle note corri- sponde al drum sound list a sinistra, mentre la posizione orizzontale corrisponde alla posizione della nota nel tempo, come nell’Editor Key. Si noti, tuttavia, che il simbolo del rombo non indica la durata delle note. Ciò ha senso, poi- chè i suoni di batteria molto spesso sono campioni da “un colpo” che suonano fino alla fine indipendentemente dalle durata della nota. Drum map e menu a tendina nome Sotto il drum sound list ci sono due menu a tendina che servono per selezionare una drum map per la traccia edi- tata o (se non è selezionata una drum map) un elenco di nomi dei suoni di batteria. Per una spiegazione delle drum map, vedere “Lavorare con drum map” a pag. 371. Display controller Nel Drum Editor il display controller è uguale a quello dell’Editor Key. E’ possibile aggiungere o rimuovere corsie con il menu rapido, oltre a creare ed editare eventi, come descritto al paragrafo “Editing nel display controller” a pag. 361.Si noti che quando si seleziona una linea nell’elenco dei suoni di batteria (a sinistra del display degli eventi), solo gli eventi del controller velocity relativi alle note di questa linea sono visualizzati nel display controller. Si può selezionare più di una linea nell’elenco dei suoni di batteria (usando [Shift]/[Ctrl] come sempre), in modo da visualizzare tutti gli eventi del controller velocity per tutte le note di tutte le linee selezionate. Ciò è di aiuto quando si devono adattare i valori del controller tra diversi suoni di batteria. Operazioni nel Drum Editor La gestione di base (zoom, riproduzione, ascolto, ecc.) è uguale a quella dell’Editor Key (vedere “Operazioni nell’Edi- tor Key” a pag. 353). I paragrafi seguenti descrivono proce- dure e funzioni specifiche per il Drum Editor. Creare ed modificare le note Il metodo standard per inserire le note nel Drum Editor è cliccare con il strumento Drumstick. Spostando il puntatore nel Display note, posizione nella misura e suono di batteria sono indicati nella toolbar, per trovare facilmente suono e posizione corretti. La posizione delle note create dipende dai seguenti fattori: Se nella toolbar non è attiva la funzione Snap, la nota appare esattamente alla posizione di clic. In questo modo le note possono essere posizionate liberamente. Se nella toolbar la funzione Snap è attiva ma non è attiva l’opzione Usa Quantizzazione Globale, la nota scatta alle posizioni definite dal valore Quantizzazione impostato per il suono nel drum sound list. Si possono impostare diversi valori Quantizazione per i vari suoni di bat- teria. Per esempio, le note del charleston potrebbero scattare alle note da 1/16, mentre rullante e cassa scattare a note da 1/8. Se sono attivi sia la funzione Snap che l’opzione Usa Quantizzazione Globale, la nota scatta alle posizioni defi- nite dal valore quantizza nella toolbar (accanto al pulsante Usa Quantizzazione Globale).
370 Editor MIDI La durata della nota inserita è determinata dal valore Lun- ghezza di Inserimento nella toolbar. Tuttavia, se questo va- lore è impostato a “Drum-Map Link”, la nota avrà la durata del valore Quantizzazione del suono di batteria. ÖPer ascoltare subito i suoni di batteria, cliccare nella colonna più a sinistra del drum sound list. E’ riprodotta la nota corrispondente. ÖCliccando con il tool Drumstick su una nota esistente la si rimuove. L’editing di un pattern di batteria diventa quindi molto facile ed intuitivo. Impostare i valori di velocity Le note inserite assumono il valore di velocity stabilito nel campo insert velocity sulla toolbar – per velocizzare le cose, assegnare i tasti di comando rapido alle opzioni di velocity. Vedere “Impostare i valori di velocity” a pag. 356. Selezionare le note Le note si selezionano con uno dei metodi seguenti: Con lo strumento Freccia. Si applicano le tecniche di selezione standard. Con il submenu Seleziona del menu rapido (vedere “Selezionare le note” a pag. 356). Con i tasti freccia sinistra e destra sulla tastiera del computer per passare da una nota a quella precedente o successiva. Premendo [Shift] ed usando i tasti freccia, la selezione corrente è mante- nuta, in modo da selezionare più note. Premendo [Shift] e doppio-clic su una nota si selezio- nano le note successive con lo stesso suono di batteria. Se nella finestra Preferenze (pagina Editing) è attiva l’opzione “Seleziona Automaticamente gli Eventi sotto al Cursore”, tutte le note toccate in quel momento dal cur- sore di progetto sono selezionate automaticamente. Spostare, duplicare o ripetere le note Per spostare o copiare le note nell’editor (ad altre posi- zioni o altri suoni di batteria), si usano gli stessi metodi uti- lizzati nell’Editor Key: clic e trascinamento, tasti freccia o funzioni del menu Edit, ecc. – vedere “Spostamento e Tra- sposizione delle note” a pag. 357. Per aiutare l’utente ad identificare le note giuste, i nomi dei suoni di batteria così come definiti nella drum map, vengono visualizzati nel campo Pitch della Linea Info del Drum Editor e, quando si trascinano le note nel display eventi, nel campo testo vi- sualizzato vicino al cursore del mouse. C’è un’altra cosa da notare: Quando di spostano o si copiano più note trascinandole con la funzione Snap attiva, ma l’opzione Usa Quantizza- zione Globale non attiva, le note scattano alle posizioni definite dai valori Quantizzazione dei suoni di batteria. Se le note spostate/copiate hanno valori Quantizzazione di- versi, il valore più grande stabilisce la posizione di Snap. Per esempio, spostando due note con i valori Quantizza- zione rispettivamente di 1/16 e 1/4, le note scattano alle posizioni di quarti nota (1/4). ÖSi può regolare la posizione delle nota anche quantiz- zandole (vedere “Funzioni Quantizzazione” a pag. 336). Anche in questo caso, , il valore Quantizzazione da usare dipende dal fatto che sia usata o meno la funzione Global Quantize. Silenziare note e suoni di batteria Si possono silenziare singole note cliccandoci sopra o racchiudendole con lo strumento Mute, oppure usando la funzione Mute del menu Edit (vedere “Silenziare le note” a pag. 359). Inoltre, se è selezionato una drum map (vedere “Selezio- nare una drum map per una traccia” a pag. 373), il drum sound list avrà una colonna Mute. Cliccare nella colonna Mute di un suono di batteria per silenziarlo. Infine, clic- cando sul pulsante Drum Solo si silenziano tutti i suoni di batteria tranne quello selezionato. Suoni di batteria silenziati !Si noti che la condizione Mute dei suoni di batteria è a parte della drum map, quindi sono influenzate tutte le altre tracce che utilizzano la stessa mappatura.