Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version
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61 Riproduzione e Barra di Trasporto Funzioni di riproduzione Oltre ai controlli di trasporto standard nella Barra di Tra- sporto, anche il menu Trasporto presenta varie opzioni che controllano la riproduzione; esse sono: ÖNella finestra di dialogo Preferenze (pagina Editing– Audio) si trova l’opzione “Gestisci Eventi Audio in Mute come eventi Cancellati”. Attivando questa opzione, tutti gli eventi sovrapposti a un evento silenziato diventano udibili. Funzione Insegui La funzione Insegui garantisce che gli strumenti MIDI suo- nino correttamente quando si colloca il cursore di pro- getto in una nuova posizione e s’avvia la riproduzione. Per farlo, il programma trasmette agli strumenti MIDI una serie di messaggi MIDI ogni volta che nel progetto ci si sposta ad una nuova posizione, assicurando così che tutti i dispo- sitivi MIDI siano configurati opportunamente per quanto ri- guarda eventi Program Change, Controller (come il Volume MIDI), ecc.Per esempio, supponiamo di avere una traccia MIDI con un evento Program Change inserito all’inizio. Questo evento cambia il suono del synth in un piano. All’inizio del primo chorus c’è un altro evento Program Change che cambia il suono dello stesso synth in archi. A questo punto si riproduce la song, che inizia con un suono di piano e poi diventa il suono d’archi. A metà del chorus si ferma e riavvolge ad un punto compreso tra l’ini- zio ed il secondo Program Change. Il synth continua a suonare gli archi, mentre in realtà in questa sezione do- vrebbe esserci il piano! La funzione Insegui si occupa di questo: se gli eventi Pro- gram Change sono cercati, Nuendo segue la musica fin dall’inizio, trova il primo evento Program Change e lo tra- smette al synth, impostandolo al suono corretto. La stessa cosa avviene anche per altri tipi d’eventi. Il para- metro Insegui Eventi nella finestra Preferenze (pagina MIDI) determina i tipi d’eventi inseguiti quando ci si col- loca ad una nuova posizione e s’avvia la riproduzione. ÖSono ricercati i tipi d’eventi per i quali è inserita la spunta nel rispettivo box. Nella sezione Insegui Eventi della finestra Preferenze (pagina MIDI) c’è anche l’opzione “Insegui non limitata a Confini Parte”. Attivando questa opzione, sono inseguiti anche i controller MIDI fuori dai limiti della parte (la funzione Insegui, cioè, è applicata alle parti toccate dal cursore e a tutte le parti alla sua sinistra). Per progetti molto grandi, tuttavia, si consiglia di disattivare questa opzione, poichè essa rallenta notevolmente le operazioni di posizionamento e Solo. Quando questa opzione non è attiva, i controller MIDI sono inseguiti solamente all’intero delle parti che si trovano sotto la posizione del cursore. Opzione Descrizione Postroll da Fine/Inizio SelezioneAvvia la riproduzione da inizio o fine dell’intervallo selezionato corrente, fermandola dopo il tempo stabilito nel campo Postroll sulla Barra di Tra- sporto. Preroll su Fine/Inizio SelezioneAvvia la riproduzione da una posizione prima o dopo l’intervallo corrente selezionato, fermandola rispettivamente a inizio o fine della selezione. La posizione d’inizio riproduzione si definisce nel campo Preroll sulla Barra di Trasporto. Riproduci dalla Fine/ Inizio della SelezioneAttiva la riproduzione da inizio o fine della sele- zione corrente. Riproduci fino all’Inizio/ Fine della SelezioneAttiva la riproduzione due secondi prima inizio o fine della selezione corrente, fermandola rispetti- vamente a inizio o fine della selezione. Riproduci fino al Marker successivoAttiva la riproduzione dalla posizione del cursore di progetto, fermandola al marker successivo. Riproduci Selezione Attiva la riproduzione dall’inizio della selezione corrente, fermandola alla fine della selezione. Selezione in Loop Attiva la riproduzione dall’inizio della selezione cor- rente, ripetendola quando ne raggiunge la fine. !Le opzioni elencate sopra (tranne “Riproduci fino al Marker successivo”) sono disponibili solo se sono selezionati uno o più eventi, oppure c’è un intervallo di selezione.
63 Registrazione Presentazione Questo capitolo descrive i vari metodi di registrazione in Nuendo. Poichè è possibile registrare sia tracce audio che MIDI, sono descritti entrambi i metodi. Prima di iniziare Questo capitolo presume che siano familiari alcuni con- cetti elementari di registrazione e che siano state eseguite le seguenti operazioni: Hardware audio configurato, collegato e regolato cor- rettamente. Progetto aperto e configurato con i parametri e le impo- stazioni desiderate. I parametri di configurazione del progetto determinano formato di registra- zione, frequenza di campionamento, durata del progetto, che influenzano le registrazioni audio eseguite. Vedere “Finestra Impostazioni Progetto” a pag. 31. Se si registra il MIDI, i dispositivi MIDI devono essere collegati e configurati correttamente. Metodi di registrazione elementari Questo capitolo descrive i metodi generali usati per regi- strare. Tuttavia, ci sono preparazioni e procedure specifi- che rispettivamente per la registrazione audio e MIDI. Prima d’iniziare a registrare si consiglia di consultare i ca- pitoli “Specifiche di registrazione audio” a pag. 65 e “Spe- cifiche di registrazione MIDI” a pag. 74. Abilitare una traccia alla registrazione Nuendo può registrare su una singola traccia o su più tracce (audio e/o MIDI) simultaneamente. Per preparare una traccia alla registrazione, cliccare sul suo pulsante Abilita la Registrazione nell’elenco tracce, nell’Inspector o nel Mixer. Una volta attivo, il pulsante(i) s’illumina in rosso, indicando che la modalità di registrazione è pronta. Pulsante Abilita la Registrazione nell’Inspector, elenco tracce e Mixer. ÖSe nella finestra Preferenze (pagina Editing–Project & Mixer) è attiva l’opzione “Abilita Registrazione sulla Trac- cia Selezionata”, le tracce sono automaticamente abilitate alla registrazione quando le si seleziona nell’elenco tracce. ÖIl numero preciso di tracce audio registrabili simulta- neamente dipende dalle prestazioni di CPU e hard-disk. Nella finestra Preferenze (pagina VST) c’è l’opzione “Avvisa Sovraccarico Processi”. Attivandola, quando in registrazione l’indicatore di risorse della CPU (sulla Barra di Trasporto) s’illumina appare un messaggio d’avviso. Attivazione della registrazione manuale La registrazione inizia cliccando sul pulsante Record nella Barra di Trasporto o sulla toolbar (o con il tasto di co- mando rapido corrispondente, di default [*] sul pad nume- rico); si può avviare in Stop (dalla posizione corrente del cursore di progetto o dal locatore sinistro) oppure nel corso della riproduzione: Attivando la registrazione in Stop con l’opzione “Avvia Registrazione dal Locatore Sinistro” del menu Trasporto attiva, essa inizia da locatore sinistro. E’ applicato il valore Preroll o il count-in del metronomo (vedere “Preroll e Postroll” a pag. 80). Attivando la registrazione in Stop con l’opzione “Avvia Registrazione dal Locatore Sinistro” non attiva, essa inizia dalla posizione corrente del cursore di progetto. Attivando la registrazione in riproduzione, Nuendo passa subito in modalità Registrazione ed inizia a regi- strare dalla posizione corrente del cursore di progetto. Questa funzionalità è nota come punch in manuale.
64 Registrazione Attivare la registrazione in modalità Sync Sincronizzando Nuendo ad un dispositivo esterno (pul- sante Sync attivo sulla Barra di Trasporto) ed attivando la registrazione, il programma entra in modalità registrazione pronta (s’illumina il pulsante Record sulla Barra di Tra- sporto). La registrazione inizia quando Nuendo riceve un segnale timecode valido (o cliccando sul pulsante Play). Per maggiori informazioni vedere il capitolo “Sincronizza- zione” a pag. 441. Attivazione registrazione automatica Nuendo può passare automaticamente dalla riproduzione alla registrazione ad una determinata posizione. Si tratta del “punch in automatico”. Un classico impiego di questa funzionalità si ha quando bisogna sostituire una sezione della registrazione ma si vuole sentire il materiale già regi- strato fino alla posizione d’inizio registrazione. 1.Collocare il locatore sinistro alla posizione in cui si de- sidera iniziare la registrazione. 2.Attivare il pulsante Punch In sulla Barra di Trasporto. Pulsante Punch In attivo. 3.Iniziare la riproduzione da una posizione qualsiasi prima del locatore sinistro. Quando il cursore di progetto arriva al locatore sinistro la registrazione inizia automaticamente. Fermare la registrazione Anche questo si può fare automaticamente o manualmente: Facendo clic sul pulsante Stop nella Barra di Trasporto (o usando il tasto di comando rapido corrispondente, di default [0] sul pad numerico), la registrazione si ferma e Nuendo passa in modalità Stop. Cliccando sul pulsante Registra (o usando il tasto di co- mando rapido per la registrazione, di default [*]), la regi- strazione si disattiva ma la riproduzione continua. Questa funzionalità è nota come “punch out manuale”. Attivando il pulsante Punch Out sulla Barra di Tra- sporto, la registrazione si ferma quando il cursore di pro- getto arriva al locatore destro. Si tratta del “punch out automatico”; combinandolo con il punch in auto- matico si può definire una sezione specifica da registrare – molto utile per sostituire una determinata parte della registrazione. Vedere anche “Stop dopo il Punch Out Automatico” a pag. 80. Punch In e Punch Out attivi. Registrazione in Ciclo Nuendo può registrare e riprodurre in Ciclo – un loop. Si specifica inizio e e fine del ciclo impostando i locatori sini- stro e destro. Quando il ciclo è attivo, la sezione selezio- nata è ripetuta in modo omogeneo fino a quando si preme Stop o si disattiva la modalità ciclica. Per attivare la modalità ciclica, cliccare sul pulsante Ci- clo sulla Barra di Trasporto. A questo punto, avviando la riproduzione, la sezione compresa tra i loca- tori sinistro e destro si ripete continuamente fino a quando la si ferma. Modalità Ciclo attiva Per registrare in Ciclo, si può iniziare la registrazione dal locatore sinistro, da prima dei locatori o dall’interno del ci- clo, in Stop o durante la riproduzione. Non appena il cursore del progetto raggiunge il locatore destro, questo torna indietro al locatore sinistro e continua a registrare un nuovo giro. I risultati della registrazione ciclica dipendono dalla mo- dalità di registrazione Ciclo e sono diversi per l’audio e il MIDI (vedere “Registrazione audio in modalità Ciclo” a pag. 70 e “Registrazione MIDI in modalità Ciclo” a pag. 77). Funzione Audio pre-record Questa funzione permette di catturare fino ad 1 minuto di audio entrante che si riproduce “dopo il fatto” in Stop o durante la riproduzione. Ciò è possibile perchè Nuendo cattura l’audio entrante in un buffer di memoria anche quando non è in registrazione.
65 Registrazione Procedere come segue: 1.Aprire la finestra Preferenze (pagina Registra-Audio). 2.Specificare un tempo (fino a 60 secondi) nel campo “Secondi Audio Pre-Record”. Ciò attiva il buffer d’ingresso audio per la funzione Pre-Record. 3.Assicurarsi che una traccia audio sia abilitata per la re- gistrazione e riceva l’audio dalla sorgente di segnale. 4.Quando è stato riprodotto del materiale audio da cat- turare (in Stop mode o durante la riproduzione) cliccare sul pulsante Registra. 5.Dopo alcuni secondi fermare la registrazione. Si crea un evento audio che inizia alla posizione in cui si trovava il cursore di progetto quando è stata attivata la registrazione. Ciò significa che se ci si trovava in Stop ed il cursore era all’inizio del progetto, il passo suc- cessivo sarà quello di spostare l’evento a destra; se invece si stava suo- nando insieme al progetto, l’evento deve essere lasciato dove si trova. 6.Selezionare lo strumento Freccia e collocare il cursore sul lato sinistro in basso dell’evento, in modo che appaia una doppia freccia, quindi cliccare e trascinare a sinistra il mouse. L’evento è esteso ed è inserito l’audio riprodotto prima dell’attivazione della registrazione – se si suonava durante la riproduzione, le note catturate sono collocate esattamente dove sono state suonate rispetto al progetto. La registrazione è stata attivata all’inizio della misura 9. Ciò è indicato da un segmento blu nell’evento audio. Specifiche di registrazione audio Selezionare un formato file di registrazione Il formato dei file registrati s’imposta nella finestra di dia- logo Impostazioni Progetto del menu Progetto. Ci sono tre impostazioni: Fr.Campionamento, Formato di Registra- zione (bit depth) e Tipo dei File Registrati. La frequenza di campionamento si stabilisce una volta per sempre quando s’inizia un nuovo progetto, mentre formato di registrazione e tipo di file si possono modificare in ogni momento. Tipo dei File Registrati Tipo dei File Registrati definisce i tipi di file creati quando si registra: Selezionando i formati Broadcast Wave File o AIFF è possibile specificare Autore, Descrizioni e Riferimenti in stringhe di testo incluse nel file registrato. Si usa la pagina Registra–Broadcast Wave nella finestra Preferenze. Formato di registrazione (bit depth) Le opzioni disponibili sono 16 bit, 24 bit e 32 bit (float) a virgola mobile. Si consiglia di usare i seguenti criteri: Normalmente, selezionare il formato di registrazione in base alla risoluzione bit offerta dall’hardware audio. Per esempio, se l’hardware audio ha convertitori A/D (ingressi) a 20 bit, è meglio registrare ad una risoluzione di 24 bit per sfruttare tutti i bit disponi- bili, ma se l’hardware audio ha ingressi a 16 bit non ha senso registrare ad una risoluzione bit superiore – si ottengono solamente file audio più grandi ma non c’è differenza nella qualità audio, a meno che si registri con gli ef- fetti – vedere “Registrare con effetti” a pag. 73. Più alta è la risoluzione bit, più grandi sono i file e mag- giore è il consumo di risorse dell’hard-disk. Se ciò è un problema, diminuire il valore del parametro Formato di Regi- strazione. Tipo file Descrizione File Wave I file Wave hanno estensione “.wav” e sono un formato file comune su piattaforma PC. File Wave 64 Wave64 è un formato di Sonic Foundry Inc. Come audio è identico al formato Wave, ma la struttura interna del file ne rende possibile dimensioni molto più grandi. E’ utile per lunghe registrazioni dal vivo in surround, ad esempio, ove i file audio possono diventare enormi. File Broadcast WaveIn termini di contenuto audio è uguale ai normali file Wave, ma contiene stringhe di testo che forniscono infor- mazioni aggiuntive sul file (vedere in seguito). File AIFF Audio Interchange File Format è uno standard sviluppato da Apple Computer Inc. I file AIFF hanno estensione “.aif” e sono usati con la maggior parte delle piattaforme. Come i file Broadcast Wave, anche i file AIFF possono contenere stringhe di testo (vedere in seguito). !Per maggiori informazioni sulle opzioni nella finestra di dialogo Impostazioni Progetto vedere “Finestra Im- postazioni Progetto” a pag. 31.
66 Registrazione Configurare la traccia Creare una traccia e scegliere la configurazione canale Le tracce audio si possono configurare in mono, stereo o surround con praticamente qualsiasi combinazione di ca- nali (CRS, 5.1, 7.1, 10.2, ecc.). Ciò consente di registrare o importare un file con canali multipli e gestirlo come un’unica entità, senza bisogno di scomporlo in più file mono, ecc. Il percorso del segnale di una traccia audio mantiene la propria configurazione canale dal bus d’in- gresso, all’EQ, al livello, fino alle impostazioni del Mixer sul bus d’uscita. La configurazione canale si specifica creando la traccia: 1.Selezionare “Agg.Traccia Audio” dal menu contestuale dell’elenco tracce o dal menu Progetto (o doppio-clic in una zona vuota dell’elenco tracce quando è selezionata una traccia audio – se è selezionata una traccia MIDI, un doppio clic nell’elenco tracce crea una nuova traccia MIDI). Appare una finestra di dialogo con il menu a tendina di configurazione. 2.Selezionare il formato desiderato dal menu a tendina. I formati più comuni sono indicati direttamente nel menu a tendina, ed i rimanenti formati surround nel submenu “Altro…”. Per un elenco dei for- mati surround disponibili vedere “Configurare il bus d’uscita” a pag. 203. Il Browse in questa finestra di dialogo consente di sfo- gliare l’hard-disk alla ricerca dei Preset, che possono es- sere usati come base (o modello) per le tracce. Ciò è descritto in dettaglio nel capitolo “Preset Traccia” a pag. 323. 3.Fare clic su OK. Appare una traccia, impostata alla configurazione canale specificata. Nel Mixer appare una striscia canale corrispondente. non è possibile modifi- care la configurazione canale di una traccia. Selezionare un bus d’ingresso per la traccia Si presume che siano stati aggiunti e configurati i bus d’in- gresso necessari (vedere “Configurare i bus” a pag. 11). Prima di registrare bisogna specificare nell’Inspector o nel Mixer da quale bus d’ingresso registra la traccia:Nell’Inspector si seleziona un bus d’ingresso dal menu a tendina Routing Ingresso in alto. Come descritto nel paragrafo “L’ Inspector” a pag. 25, l’Inspector visua- lizza le impostazioni della traccia selezionata; per mostrare o nascondere l’Inspector cliccare sul pulsante “Mostra/Nascondi Inspector” nella tool- bar della Finestra Progetto. Nel Mixer si seleziona un bus d’ingresso nel menu a ten- dina Routing Ingresso in cima alla striscia canale della traccia. Se questo menu non è visibile, si deve aprire la veduta routing del Mixer cliccando sul pulsante “Mostra Routing” nel pannello comune esteso del Mixer, oppure selezionando “Mostra Vista Routing” dal submenu Win- dow nel menu contestuale del Mixer. Per maggiori informazioni sul Mixer vedere “Configurare il Mixer” a pag. 123. Registrare dai bus E’ anche possibile selezionare un bus d’uscita, un bus gruppo o un bus canale FX come ingresso per le proprie registrazioni. Immaginare di voler creare un downmix di tracce separate, ad esempio cassa, rullante e charleston di una batteria ecc. Cliccare qui per selezionare un bus d’ingresso per la traccia.Cliccare qui per mostrare/nascondere l’Inspector. Cliccare qui per selezionare un bus d’ingresso per la traccia. Cliccare qui per mo- strare o nascondere le impostazioni d’in- gresso e uscita.
67 Registrazione Procedere come segue: 1.Impostare le proprie tracce separate come desiderato e aggiungere una traccia gruppo. 2.Per ciascuna delle tracce di batteria, aprire il menu a tendina Routing Uscita e selezionare Traccia Gruppo come uscita. 3.Creare una nuova traccia audio, aprire il relativo menu a tendina e selezionare la Gruppo come ingresso per que- sta traccia audio. 4.Abilitare alla registrazione questa traccia audio e far partire la registrazione. A questo punto, l’uscita della traccia gruppo verrà regi- strata verrà registrata sulla nuova traccia e si avrà un mix delle proprie tracce separate. Si noti che è anche possibile selezionare un canale FX come sorgente di registrazione. In questo caso, solo l’uscita del canale FX verrà registrata. Per maggiori informazioni sulle possibilità di routing, ve- dere “Routing” a pag. 14. Selezionare una cartella per i file audio registrati Ogni progetto di Nuendo ha la propria cartella progetto contenente (tra le altre cose) una cartella “Audio”. Di de- fault, qui sono salvati i file audio registrati. Tuttavia, si può selezionare cartelle indipendenti per ogni traccia audio, se necessario: 1.Per selezionare la stessa cartella di registrazione per più tracce audio, selezionare le tracce con uno [Shift] o [Ctrl]/[Command]-clic su di esse nell’elenco tracce. 2.Clic-destro nell’elenco tracce su una delle tracce per aprire il menu contestuale della traccia. 3.Selezionare “Imposta Cartella di Registrazione”. 4.Con la finestra di dialogo che appare individuare la cartella desiderata (o crearne una nuova con il pulsante Create). Consiglio: per avere cartelle separate in base al tipo di materiale audio (parlato, suoni d’ambiente, musica, ecc.) si possono creare sotto-cartelle nella cartella Audio del progetto ed assegnare le varie tracce alle diverse sotto-cartelle. In questo modo, tutti i file audio restano nella cartella del progetto, facilitandone la gestione nel progetto stesso. Si possono avere tracce diverse registrate in destinazioni completamente diverse, perfino su hard-disk. Tuttavia, in caso di spostamento o archiviazione del progetto si rischia di perdere alcuni file. La soluzione è usare la funzione “Pre- para Archivio” nel Pool per riunire tutti i file esterni nella car- tella di progetto (vedere “Prepara Archivio” a pag. 305). Impostare i livelli d’ingresso Quando si registra il suono in digitale è importante rego- lare correttamente i livelli d’ingresso – abbastanza alti, per un basso rumore di fondo e un’alta qualità audio, ma non troppo elevati per evitare il clipping (distorsione digitale). In genere, il clipping si ha nell’hardware audio, quando un segnale analogico a livello troppo elevato è convertito in digitale dai convertitori A/D hardware. Si può avere un clipping quando il segnale in arrivo dal bus d’ingresso è scritto in un file sull’hard-disk. Questo perchè in Nuendo si possono eseguire impostazioni sul bus d’in- gresso, aggiungere EQ, effetti, ecc. al segnale da registrare. Ciò può aumentare il livello del segnale, provocando un clipping nel file audio re- gistrato. Per verificare il livello del segnale non processato che ar- riva all’hardware audio bisogna commutare gli indicatori di livello in modalità “Ingr.Meter”. In questa modalità, gli indi- catori di livello del canale d’ingresso mostrano il livello del segnale all’ingresso del bus, prima di qualsiasi regolazione (guadagno d’ingresso, EQ, effetti, livello o pan): 1.Clic-destro nella finestra Mixer. Appare il menu contestuale del Mixer. 2.Selezionare il submenu Impostazioni Globali Meter ed assicurarsi che sia attiva l’opzione “Ingr.Meter”. 3.Riprodurre l’audio ed osservare l’indicatore di livello del canale d’ingresso. Il segnale deve essere il più alto possibile senza superare 0 dB (l’indica- tore Clip del bus d’ingresso non si deve illuminare). Indicatore Clip.
68 Registrazione 4.Se necessario, regolare il livello d’ingresso con uno dei seguenti metodi: Regolando il livello d’uscita della sorgente sonora o del mixer esterno. Usando il programma d’applicazione dell’hardware au- dio per impostare i livelli d’ingresso (se possibile). Vedere la documentazione tecnica dell’hardware audio. Se l’hardware audio supporta la funzionalità ASIO Con- trol Panel è possibile impostare il livello d’ingresso. Per accedere al pannello di controllo ASIO aprire la finestra di dialogo Impostazioni Periferica dal menu Periferiche e nell’elenco a sinistra (sotto VST Audio System) selezionare la propria scheda audio. Una volta sele- zionata la scheda audio aprire il pannello di controllo ASIO cliccando sul pulsante Controlli nella sezione delle impostazioni a destra. Il passo successivo è verificare il livello dell’audio scritto nel file sull’hard-disk. Ciò è necessario solo se sono state eseguite regolazioni sul canale d’ingresso (livello, EQ, ef- fetti in Insert, ecc.). Si noti inoltre che: Registrando nel formato 32 bit float, la risoluzione bit non è ridotta – non c’è quindi rischio di clipping in questa fase. Inoltre, si conserva perfettamente la qualità audio. Si consiglia quindi di usare il formato 32 bit a virgola mobile quando si registra con effetti. Ve- dere “Registrare con effetti” a pag. 73. Registrando nei formati a 16 o 24 bit, il margine dispo- nibile è inferiore, quindi si può avere un clipping se il se- gnale è troppo elevato. Per evitarlo, regolare il livello del segnale nel modo seguente: 1.Aprire il menu contestuale del Mixer e selezionare “Me- ter Post-Fader” dal submenu Impostazioni Globali Meter. 2.Configurare il canale d’ingresso, aggiungendo l’EQ e/ o gli effetti desiderati. Per alcuni effetti si dovrà regolare il livello del segnale inviato all’effetto – per farlo usare la manopola Guadagno Ingr. Si noti che bisogna premere [Shift] o [Alt]/[Option] per regolare il guadagno d’ingresso. 3.Riprodurre l’audio e controllare l’indicatore di livello del canale d’ingresso. Il segnale deve essere ragionevolmente alto senza raggiungere però 0 dB (non deve illuminarsi l’indicatore Clip del bus d’ingresso ). 4.Se necessario, regolare il livello del segnale con il fa- der del canale d’ingresso. Monitoraggio In questo contesto, “monitorare” significa ascoltare il se- gnale d’ingresso durante la registrazione. Ci sono tre modi per farlo: in Nuendo, esternamente (ascoltando il segnale prima che entri in Nuendo) o usando la funzione ASIO Di- rect Monitoring (una combinazione degli altri due metodi) - vedere in seguito. Monitoraggio in Nuendo Monitorando in Nuendo, il segnale d’ingresso è mixato con la riproduzione audio. Il vantaggio è che si possono regolare livello di monitoraggio e panning nel Mixer ed ag- giungere effetti ed EQ al segnale monitor come in regi- strazione (usando la striscia canale della traccia – non il bus d’ingresso!). Lo svantaggio del monitoraggio in Nuendo è che il segnale monitorato è ritardato dal valore della latenza (che dipende da hardware audio e driver). Per il monitoraggio in Nuendo, quindi, serve un hardware audio a bassa latenza. La latenza hardware si può vedere nella finestra di dialogo Imposta- zioni Periferica (pagina VST Audio System). ÖUsando plug-in effetti con alte latenze interne, la fun- zione di compensazione automatica del ritardo in Nuendo aumenta la latenza. Se ciò è un problema, si può usare la funzione Forza Compensazione Delay mentre si registra; vedere “VST Instrument e Tracce Instrument” a pag. 186 Monitorando in Nuendo, si può scegliere una delle quattro modalità Monitoring nella finestra Preferenze (pagina VST):
69 Registrazione Manuale Consente di attivare/disattivare il monitoraggio in ingresso cliccando sul pulsante Monitor nell’Inspector, nell’elenco tracce o nel Mixer. Quando la Registrazione é Attiva. Si può sentire la sorgente audio collegata al canale d’ingresso ogni volta che la traccia è abilitata alla registrazione. Durante la Registrazione. Attiva il monitoraggio in ingresso solo durante la registrazione. Stile Macchina a Nastro. Simula il funzionamento standard di una piastra a nastro: monitoraggio in ingresso in Stop e durante la registrazione, ma non in riproduzione. Nella finestra Preferenze (pagina VST–Metering) c’è l’opzione “Bus Ingresso Map Metering su Traccia Audio (in Direct Monitoring)”. Se nella finestra di dialogo Impostazioni Periferica è attivo il Direct Moni- toring, questa opzione consente di mappare l’indicatore del bus d’in- gresso sulle tracce audio abilitate al monitoraggio. Ciò permette di osservare i livelli d’ingresso delle tracce audio quando si lavora nella Fi- nestra Progetto. Quando nella finestra di dialogo Impostazioni Periferica è attivo il Direct Monitoring, questa funzione opera così: Se l’opzione “Bus Ingresso Map Metering su Traccia Audio (in Direct Monitoring)” è attiva, le tracce audio mostrano l’indica- zione del segnale proveniente dal bus d’ingresso al quale sono assegnate non appena la traccia è abilitata alla registra- zione. Si noti che le tracce rispecchiano il segnale al bus d’ingresso (cioè si vede lo stesso segnale in entrambi i posti). Quando si usa l’indicazione mappata, tutte le funzioni (ad esempio, il trim- ming) che si applicano alla traccia audio non si riflettono sui propri indicatori. Se l’opzione “Bus Ingresso Map Metering su Traccia Audio (in Direct Monitoring)” non è attiva, gli indicatori funzionano come al solito. Monitoraggio esterno Per il monitoraggio esterno (l’ascolto del segnale d’in- gresso prima che entri in Nuendo) serve un mixer esterno che misceli la riproduzione audio con il segnale d’ingresso. si può usare un mixer hardware o un’applicazione mixer per l’hardware audio, se ha una modalità per cui l’ingresso au- dio è inviato di nuovo in uscita (in genere si chiama “Thru”, “Direct Thru” o simili).Usando il monitoraggio esterno, non si può controllare il li- vello del segnale monitor dall’interno di Nuendo, nè ag- giungere effetti VST o EQ al segnale monitor. In questa modalità, però, la latenza dell’hardware audio non in- fluenza il segnale monitor. ÖPer usare il monitoraggio esterno, inoltre, bisogna as- sicurarsi che non sia attivo il monitoraggio in Nuendo. Nella finestra Preferenze (pagina VST) selezionare la modalità di monito- raggio “Manuale” e non attivare i pulsanti Monitor. ASIO Direct Monitoring Se l’hardware audio è ASIO 2.0 compatibile, può suppor- tare l’ASIO Direct Monitoring. In questa modalità, il moni- toraggio vero e proprio avviene nell’hardware audio (il segnale d’ingresso è inviato di nuovo in uscita). Il monito- raggio, tuttavia, si controlla da Nuendo. La funzione di mo- nitoraggio dell’hardware audio, quindi, può essere attivata o disattivata automaticamente da Nuendo, proprio come quando si utilizza il monitoraggio interno. ÖSe si sta usando la periferica hardware audio RME Audio Hammerfall DSP, assicurarsi che il pan law sia im- postato su -3dB nelle preferenze della scheda. Per attivare l’ASIO Direct Monitoring, aprire la finestra di dialogo Impostazioni Periferica nel menu Periferiche e atti- vare il Direct Monitoring alla pagina di configurazione del proprio hardware audio. Se il box di spunta è sfumato in grigio, l’hardware audio (o il driver) non supporta la funzionalità ASIO Direct Monitoring. Per i dettagli consultare il costruttore dell’hardware audio. Se ASIO Direct Monitoring è attiva, si può scegliere una modalità di monitoraggio nella finestra Preferenze (pagina VST), come quando si monitora in Nuendo (vedere “Moni- toraggio in Nuendo” a pag. 68). In base all’hardware audio, può essere possibile rego- lare livello di monitoraggio e panning dal mixer. Consultare la documentazione tecnica dell’hardware audio. In questa modalità, Effetti VST ed EQ non possono es- sere applicati al segnale monitor, poichè quest’ultimo non passa in Nuendo. In base all’hardware audio, ci potrebbero essere parti- colari limiti sulle uscite audio utilizzabili per il monitoraggio diretto. Per i dettagli sul routing dell’hardware audio vedere la documentazione tecnica specifica.
70 Registrazione La latenza dell’hardware audio non influenza il segnale monitor quando si usa l’ASIO Direct Monitoring. Registrazione La registrazione si esegue usando un qualsiasi metodo standard di registrazione (vedere “Metodi di registrazione elementari” a pag. 63). Al termine della registrazione, si crea un file audio nella cartella Audio all’interno della car- tella di progetto. Nel Pool, si crea una clip audio per il file audio e sulla traccia di registrazione appare un evento au- dio che riproduce l’intera clip. Infine, è calcolata un’imma- gine per la forma d’onda dell’evento. Se la registrazione è stata lunga, tutto ciò può richiedere molto tempo. ÖSe nella finestra Preferenze (pagina Registra-Audio) è attiva l’opzione “Crea Immagine Audio in Registrazione”, l’immagine della forma d’onda è calcolata e visualizzata in tempo reale durante il processo di registrazione. Questi calcoli in tempo reale consumano risorse di processo – se il pro- cessore è lento o si lavora su un progetto che consuma molte risorse della CPU è meglio disattivare questa opzione. Annullare una registrazione Se il materiale registrato non piace lo si può cancellare se- lezionando Undo dal menu Edit. Ecco cosa avviene: L’evento(i) appena creato è rimosso dalla Finestra Progetto. La(e) clip audio nel Pool sono collocate nella cartella Cestino. Il(i) file audio registrato non è rimosso dall’hard-disk. Tuttavia, poichè le clip corrispondenti sono state spostate nella cartella Cestino è possibile cancellare i file aprendo il Pool e selezionando “Vuota il Cestino” del menu Media, vedere “Eliminazione dall’hard-disk” a pag. 298. Registrare eventi sovrapposti La regola di base per le tracce audio è che ognuna di esse può riprodurre un solo evento audio alla volta. Se ci sono uno o più eventi sovrapposti, quindi, se ne può sentire so- lamente uno in un determinato istante.Ciò che avviene quando si registrano eventi sovrapposti (registrando cioè in una zona della traccia dove ci sono già eventi) dipende dall’impostazione Modo Rec Lineare sulla Barra di Trasporto: In “Normale” o “Unifica”, registrando dove è già stato registrato qualcosa si crea un nuovo evento audio che si sovrappone a quello(i) esistente. Quando si registra l’audio, non c’è differenza tra le modalità “Normale” e “Unifica” – l’unica differenza riguarda la registrazione MIDI (vedere “So- vrapposizione e impostazione Record Mode” a pag. 76). In “Sostituisci”, gli eventi esistenti (o porzioni degli eventi) coperti dalla nuova registrazione sono rimossi. Registrando una sezione in mezzo ad una lunga registrazione esistente, l’evento originale si separa in due creando lo spazio per il nuovo evento. Quale evento si sente? Se due o più eventi si sovrappongono, si sentiranno sol- tanto gli eventi (o porzioni d’eventi) visibili. Gli eventi o se- zioni sovrapposti (nascosti) non sono riprodotti. Le funzioni “Sposta in Primo Piano” e “Sposta in Fondo” nel menu Edit (vedere “Spostare gli eventi” a pag. 42) sono utili per gestire gli eventi sovrapposti, così come la funzione “In Primo Piano” (vedere in seguito). Registrazione audio in modalità Ciclo Registrando l’audio in modalità Ciclo, il risultato dipende da due fattori: “Modo Registrazione Ciclo” nella Barra di Trasporto. “Modo Registrazione Ciclo” nella finestra Preferenze (pagina Registra-Audio).