Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version
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471 Video Finestra Progetto e operazioni di editing nel Browser Le clip video vengono riprodotte dagli eventi proprio come avviene per le clip audio. E’ possibile applicare tutte le operazioni base di editing sugli eventi video, esattamente come si fa per gli eventi audio. Non sono possibili le se- guenti operazioni sulle tracce video: Disegnare, Incollare, Mute e Scrub. Le tracce video non hanno un editor e non fanno uso delle parti. Operazioni nel Pool Per informazioni circa le operazioni sulle clip video nel Pool, vedere il capitolo “Il Pool” a pag. 292. Modo Edit La riproduzione video segue il trasporto di Nuendo, in modo che venga mostrato il fotogramma video alla posizione cor- rente del cursore di progetto, durante la riproduzione e in modalità Stop (ad esempio se si sposta manualmente il cursore di progetto o se si usano i comandi di fast forward/ rewind). Nuendo possiede uno speciale Modo Edit che fa uso di questa funzione, consentendo di editare l’audio, po- tendo avere un riscontro visivo sul display video: Se si attiva “Modo Edit” dal menu Trasporto, il cursore di progetto seguirà automaticamente ogni volta che ven- gono effettuate selezioni o operazioni di editing (come ad esempio spostamenti, ridimensionamenti, modifiche ai fade ecc..). Poichè il video segue automaticamente il cursore di progetto, si avrà istantaneamente un riscontro visivo durante l’editing! Ciò rende molto semplice ad esempio spostare un evento audio a un determinato punto del video. Per evitare di oscurare la vista, il cursore di progetto viene nascosto dal display eventi in modalità Stop se è at- tivato Modo Edit. Tuttavia, esso continuerà ad essere visibile nel righello. Qui sotto vengono elencati tre esempi di come usare il Modo Edit di Nuendo per far coincidere l’audio e il MIDI al video. Modificare la posizione di un evento audio 1.Se necessario, impostare il punto di snap nell’evento audio, in modo che questo identifichi un punto significativo nella registrazione audio. Questa potrebbe essere la posizione nell’audio che si desidera far coin- cidere a una determinata posizione nel video. Se non si imposta il punto di snap, verrà usato l’inizio dell’evento audio. 2.Attivare Modo Edit nel menu Trasporto. 3.Selezionare l’evento audio. La posizione del cursore di progetto viene automaticamente spostata alla posizione del punto di snap. 4.Mentre si guarda il display video, spostare l’evento au- dio alla posizione corretta. Poichè il cursore di progetto segue automaticamente la posizione del punto di snap e il video segue automaticamente il cursore di progetto, è sufficiente spostare l’evento finchè non viene visualizzato il fotogramma video desiderato! Modificare la lunghezza di un evento audio Se si ha una sezione video e un evento audio per tale se- zione che non si adatta perfettamente, si può usare il time stretch per modificare la lunghezza dell’audio: 1.Usare il metodo descritto sopra per posizionare l’inizio dell’evento audio alla posizione corretta, in base al video. 2.In Modo Edit, selezionare lo strumento Selezione Inter- vallo e fare doppio clic sull’evento audio. Viene così creato un intervallo di selezione che si estende lungo tutto l’evento audio. 3.Fare clic sul bordo destro dell’intervallo di selezione e trascinarlo in modo da adattarlo alla lunghezza desiderata. Durante il trascinamento, la posizione del cursore di progetto segue il bordo destro dell’intervallo, consentendo di localizzare la posizione di fine del video desiderata. 4.Usare “Locatori sulla Selezione” (nel menu Trasporto) per impostare i locatori all’intervallo di selezione impostato. 5.Con lo strumento Freccia, selezionare la clip audio che si intende tirare/accorciare (stretch). 6.Nel menu Audio, sotto-menu Processa selezionare, “Time Stretch”.
472 Video 7.Fare clic sul pulsante “Usa Locatori”. Viene impostato il fattore di time stretch in modo che l’evento audio si adatti all’intervallo del locatore. 8.Effettuare le regolazioni desiderate e fare clic su Pro- cessa. L’audio viene tirato o accorciato in modo da adattarsi all’intervallo. Creare i fade Se si desidera che l’audio esegua un fade in, raggiun- gendo il pieno volume a una determinata posizione nel vi- deo, ed effettui un fade out a un’altra posizione, di seguito è descritto un modo rapido per eseguire ciò: 1.In Modo Edit, selezionare lo strumento Selezione Inter- vallo. 2.Effettuare una selezione intervallo nell’evento audio, includendo all’incirca la sezione che andrà riprodotta a pieno volume. 3.Fare clic e trascinare i bordi dell’intervallo di selezione in modo che questi corrispondano esattamente alla fine del fade in e all’inizio del fade out, rispettivamente. Durante il trascinamento, la posizione del cursore di progetto segue il bordo dell’intervallo, consentendo così di localizzare la posizione di fade in e di fade out nel video. 4.Aprire il menu Audio e selezionare “Adatta fade a In- tervallo”. Le maniglie di fade in e di fade out degli eventi audio vengono automati- camente adattate. ÖQuando si usano le maniglie di fade di un evento audio in Modo Edit, il cursore segue la loro posizione, consen- tendo in questo modo di adattare i fade alle immagini. Lavorare con il film transfer Fotogrammi al secondo Poichè Nuendo è stato creato fin dall’inizio come un si- stema di produzione multimediale totale, esso deve essere in grado di lavorare con tutti i diversi tipi di video e con i vari valori di fotogrammi al secondo dei film. Fotogrammi al secondo standard Esistono numerosi valori di fotogrammi al secondo stan- dard usati al giorno d’oggi. Essi sono i seguenti: 23.98 fotogrammi al secondo (23.98 fps) usati per trasferi- menti di film cinematografici verso NTSC. 24 fotogrammi al secondo (24 fps) usati per videocamere ci- nematografiche. 25 fotogrammi al secondo (25 fps) usati per segnali video PAL/SECAM. 29.97 fotogrammi al secondo (29.97 fps) usati per segnali vi- deo NTSC. 30 fotogrammi al secondo (30 fps) usati storicamente per se- gnali video NTSC in bianco e nero. Questo valore di foto- grammi al secondo viene spesso usato in: 1) Registrazioni musicali, come riferimento per la sincronizza- zione di registratori audio e dispositivi di sequencing MIDI. 2) Anche la maggior parte dei field recorder usano 30 fps SMPTE durante riprese video a 24 fps in modo che dopo che viene eseguito un pull-down 2-3 per il trasferimento video NTSC, il valore di fotogrammi al secondo diventa 29.97 fps. Film transfer Quando si lavora a progetti di film su nastro, gli editor vi- deo di post-produzione generalmente trasferiscono il me- traggio del film su video, in modo da utilizzarlo con sistemi di editing video basati su computer. Una volta che il film è stato editato, esso può essere trasferito nuovamente su nastro per la proiezione nei cinema o teatri, oppure può ri- manere in formato video per la trasmissione televisiva o per la pubblicazione su videocassetta o DVD. !Assicurarsi di non andare al di fuori del limite 75% - 125%! !Si dà per scontato che l’evento audio sia già posizio- nato e dimensionato correttamente in base al video.
473 Video Pull-up e Pull-down Quando il metraggio del film viene trasferito su video, il va- lore di fotogrammi al secondo deve essere convertito da 24 fps a 25 fps (PAL/SECAM) o a 29.97 fps (NTSC). Questo processo introduce una leggera modifica di velo- cità come risultato delle relazioni matematiche tra i diversi valori di fotogrammi al secondo. La conversione da nastro a NTSC viene effettuata con un pull-down 2-3 e con il nastro a 23.98 fps, in modo da mantenere l’esatta relazione 2 a 3. (Risultato: Il film viene riprodotto circa ~0.1% più lento nelle TV NTSC). L’audio registrato con il film deve avere anch’esso queste modifiche di velocità applicate, in modo da rimanere in sincronizzazione con le immagini una volta che è stato tra- sferito sul video. Talvolta, la modifica di velocità viene ap- plicata alla stesso momento del film transfer e viene registrata direttamente sulla videocassetta. Ciò consente all’editor video di ascoltare l’audio insieme al video trasfe- rito nel corso dell’editing. Queste modifiche di velocità causano anche modifichè nella tonalità (pitch). Possono anche essere aggiunti altri artefatti all’audio, poichè i trasferimenti digitali diretti dal field recorder al nastro video non sono possibili dal mo- mento in cui, come risultato delle modifiche di velocità de- vono essere usati o la conversione della frequenza di campionamento o una trasferimento analogico. La maggior parte degli ingegneri audio quindi preferisce usare il materiale sorgente originale quando si lavora con audio per film. Una volta che l’audio originale è stato tra- sferito digitalmente in Nuendo, le modifiche di velocità de- vono essere compensate in modo da avere l’audio in sync con il video. Nuendo possiede la flessibilità per applicare queste modifiche di velocità sia all’audio che al video indi- pendentemente, per compensare le modifiche di velocità. Quando all’audio o al video è stata applicata una specifica modifica di velocità, questa è chiamata “pull-down” o “pull-up” a seconda della direzione della modifica di velo- cità. La quantità specifica e la direzione della modifica di velocità dipende dal tipo di trasferimento subito dal film. I trasferimenti verso PAL/SECAM e NTSC richiedono cia- scuno una diversa modifica di velocità per poter mante- nere l’audio in sync. Queste modifiche di velocità si manifestano durante il processo di Telecinema. Il processo di Telecinema Una macchina telecinema è il dispositivo usato per trasfe- rire il film su videocassetta. Esso trasferisce immagini da ciascun fotogramma del video in una maniera molto speci- fica. La conoscenza chiara e approfondita di questo pro- cesso sarà di aiuto per ridurre la confusione relativa al pull-up e pull-down delle frequenze di campionamento e per mantenere l’audio del film in sincronizzazione. Fotogrammi del film e campi video Una delle prime cosa da capire riguarda come sono for- mattati in generale i segnali video. Ciascun fotogramma o singola immagine di un segnale video sono composti da due “campi” video, ognuno contenente metà dell’imma- gine. Il primo campo contiene tutte le linee dispari orizzon- tali della risoluzione, mentre il secondo campo contiene le linee orizzontali pari dell’immagine. Questo è chiamato “in- terlacciamento” ed è necessario per minimizzare l’effetto di tremolio che si avrebbe se l’immagine fosse presentata tutta in una sola volta. Poichè il fotogramma del film è una immagine singola e completa (come una fotografia a 35mm), non sono coin- volti campi. La macchina telecinema deve trasferire parte dell’immagine del film a un campo e quindi la parte re- stante a un altro campo del video. Ciò può sembrare sem- plice inizialmente ma, come si potrà vedere, può diventare piuttosto complesso. Trasferire film su video PAL/SECAM I film transfer verso video PAL/SECAM sono relativamente semplici. Il film viene riprodotto a 24 fps, mentre il video in formato PAL viaggia a 25 fps. Se si velocizza il film di circa il 4% (o 4.16 %, per la precisione), esso verrà riprodotto a 25 fps. Per cui i film transfer verso il formato video PAL ri- sultano in un “pull-up” del 4% in velocità. L’audio deve es- sere “tirato” in avanti del 4% per poter rimanere in sync con il video.
474 Video Quando ciò viene eseguito correttamente, il primo foto- gramma del film verrà trasferito a entrambi i campi del primo fotogramma del video e via di seguito. Tutto ciò che serve è l’aumento del 4% in velocità per far sì che si abbia un trasferimento uno a uno. Se il progetto andrà riportato su nastro per la presenta- zione finale, l’audio può essere riportato alla velocità nor- male durante il trasferimento su nastro, in modo da preservarne la fedeltà e i valori della performance del ma- teriale originale. Trasferimento di film su video NTSC Il trasferimento di film a 24 fps su video NTSC a 29.97 fps presenta molte più difficoltà rispetto al trasferimento PAL. Velocizzando semplicemente il film a 29.97 fps si rende- rebbero gli elementi visivi e audio troppo veloci e con to- nalità troppo elevata da renderli inutilizzabili. Non esiste una relazione matematica precisa tra 24 fps e 29.97 fps. E’ stato ideato un altro metodo chiamato 2-3 Pull-down. Cos’è il 2-3 Pull-down? Il 2-3 pull-down è una combinazione di modifiche di velo- cità e di “conteggi fotogramma su campo” che si concre- tizza in un trasferimento uniforme verso il video NTSC senza alcuna variazione di tonalità indesiderata o evidente nell’audio. Di seguito sono indicati i passaggi che avven- gono durante il processo: 1.La velocità del film viene ridotta o “tirata giù” a 23.976 fps (-0.1%). A questa velocità esiste una relazione matematica tra 23.976 e 29.97. 2.Il primo fotogramma del film viene trasferito ai primi due campi del video.3.Il secondo fotogramma del film viene trasferito a tre campi del video, i due campi del secondo fotogramma vi- deo e solo il primo campo del terzo fotogramma video. Da qui proviene la parte “2-3” del nome 2-3 pull-down. Ciascun foto- gramma del film viene trasferito in maniera alternata a due campi del vi- deo, quindi a tre campi e così via. 4.Il terzo fotogramma del film viene trasferito al secondo campo del terzo fotogramma video e al primo campo del quarto fotogramma video. Un diagramma a blocchi del processo 2-3 pull-down. Si noti che 4 fo- togrammi del film sono trasferiti a 5 fotogrammi del video, usando la tecnica dei 2-3 campi. 5.I fotogrammi del film rimanenti sono trasferiti in questo modo, alternando 2 e 3 campi del video, fino alla fine del trasferimento. Dopo che quattro fotogrammi del film sono stati trasferiti in questo modo, vengono creati cinque fotogrammi del video. In un secondo, scorrono 24 fotogrammi di film e 30 di video. Poichè vengono riprodotti a -0.1%, il va- lore di fotogrammi al secondo effettivo è di 29.97 fotogrammi video per secondo, lo standard NTSC. !L’unico lato negativo del trasferimento al formato PAL consiste nel fatto che l’aumento del 4% di velo- cità causerà nello stesso tempo anche un aumento del 4% di tonalità! Ciò potrebbe avere effetti sul tim- bro degli effetti sonori, sulla tonalità della musica ecc.. Se il progetto finale rimarrà nel formato video, potrebbe essere necessario correggere questa ano- malia di tonalità. !Il trasferimento di film su video PAL/SECAM richiede un pull-up del 4% in velocità sia per le immagini che per gli elementi sonori.
475 Video E’ importante comprendere in maniera chiara il funziona- mento del 2-3 pull-down in modo da poter prendere deci- sioni precise relativamente al pull-down audio e al pull-up video, quando si lavora con il film transfer in formato NTSC in Nuendo. La velocità del film è maggiore rispetto alla velocità del video NTSC. Quando si esegue il pull-down dell’audio, è possibile ri- produrre in sync con il video NTSC, l’audio di produzione (nastri DAT o file da un field recorder) da uno spezzone del film. Anche se 29.97 fps è un valore di fotogrammi al secondo maggiore di 24 fps (velocità del film), il video viene riprodotto più lento di -0.1% rispetto al film originale, a causa del processo di trasferimento 2-3 e da qui deriva la necessità di ridurre la velocità dell’audio. Compensazione per film transfer su video Quando si lavora con film transfer su video, è necessario compensare i cambiamenti di velocità che sono causati dal processo di telecinema. Con Nuendo, esistono due modi di base con cui ciò può essere fatto. Il primo consi- ste nel modificare la velocità di riproduzione dell’audio, in modo da farla coincidere con la velocità del video. Il se- condo, consiste nel modificare la velocità del file video in modo da farla coincidere con la velocità originale del film e dell’audio di produzione in Nuendo. Modificare la velocità della riproduzione dell’audio Quando si modifica la velocità di riproduzione dell’audio per farla coincidere col video, vi sono due scenari possibili, re- lativi ai due formati video nei quali il film viene trasferito, N T S C e P A L / S E C A M . P o i c h è i l p r o c e s s o d i t e l e c i n e m a p e r ciascun formato video genera diverse modifiche di velocità, esistono due tipi possibili di modifiche di velocità. Per NTSC, la modifica di velocità è una riduzione dello 0.1%. Per PAL/SECAM, la modifica è un aumento del 4.1667%. Pull-down audio -0.1% (NTSC) Quando si lavora ad un progetto di un film che è stato tra- sferito su video NTSC, la maggior parte degli ingegneri audio preferiscono usare i nastri sorgente originali dal film, in modo da preservare la maggiore qualità e fedeltà possi- bile. L’audio che è stato trasferito su videocassetta du- rante il film transfer ha subito una perdita di qualità e una modifica di velocità. Poichè il video viene riprodotto più lento dello 0.1% ri- spetto al film originale, la velocità dell’audio deve essere anch’essa ridotta dello stesso quantitativo del film, in modo da rimanere in sync. Per ridurre la velocità della riproduzione dell’audio in Nuendo, sarà necessaria una sorgente di clock esterna per “spingere” in basso la velocità del clock dello 0.1%. La propria scheda audio deve essere impostata su sync esterno e collegata al dispositivo di clock via Word Clock, VST System Link o altri metodi di clocking per far sì che questa funzioni. Poichè le velocità di riproduzione video e audio sono indi- pendenti in Nuendo, il video rimarrà alla stessa velocità mentre la velocità dell’audio viene ridotta (pulled down). Ciò garantisce che l’audio di produzione e il film transfer rimangano in sync. Può capitare di ricevere un file OMF, AES 31 od OpenTL che contiene audio proveniente dai nastri sorgente origi- nali conformati al video editato o può capitare di dover re- gistrare i nastri sorgente in Nuendo personalmente. In entrambi i casi si ha dell’audio in Nuendo che è editato sulle immagini ma che non sta in sync con l’audio finchè non si tira giù la frequenza di campionamento. !Molti editor video che lavorano con video NTSC si ri- feriscono a 30 fps come “velocità del film” anzichè a 24 fps. Il motivo di ciò è che se si aumenta il video NTSC (29.97 fps) di 0.1%, si ottiene la stessa velo- cità del film originale, a 24 fps. Le discussioni riguar- danti questo tema sono spesso confuse. Assicurarsi di avere le idee chiare sul materiale col quale si sta lavorando quando si ha a che fare con film transfer e valori di fotogrammi al secondo. Ciò eviterà molti er- rori e consentirà di risparmiare molto tempo a lungo andare. !Quando si usa un valore di fotogrammi al secondo non-standard (47.952 kHz = 48 kHz pull-down), i trasferimenti digitali in Nuendo da periferiche esterne devono essere fatti con le periferiche esterne bloc- cate alla stessa frequenza di clock della propria scheda audio. La maggior parte dei dispositivi sono capaci di una modifica dello 0.1% nella frequenza di campionamento e funzioneranno normalmente.
476 Video L’idea alla base è che quando è stato completato il mis- saggio audio per il progetto di film al quale si sta lavo- rando, il video sarà riportato alla velocità del film per il processo finale di trasferimento su nastro e il mix audio potrà quindi essere riprodotto alla frequenza di campiona- mento standard di 48 kHz (nessun pull-down) e rimarrà in sync con le immagini. Usando questo metodo viene preservata la qualità della registrazione audio originale eseguita durante le riprese ed è possibile eseguire il trasferimento mixdown digitale alla velocità del film senza alcuna perdita di qualità o con- versione nella frequenza di campionamento. Pull-up Audio +4.1667% (PAL/SECAM) Il pull-up audio (+4.1667%) segue lo stesso concetto ap- plicato ai trasferimenti video PAL/SECAM. Poichè la velo- cità del film viene incrementata del 4.1667% durante il trasferimento, l’audio in Nuendo deve essere riprodotto a una velocità del 4.1667% in più, in modo da rimanere in sync con il video durante l’editing e il missaggio. In questo caso, il clock esterno deve essere impostato su +4% varispeed (aumento o riduzione della velocità del na- stro per farlo coincidere con la tonalità dell’audio). Una volta completato il progetto, la frequenza di clock di Nuendo può essere riportata alla normalità (48 kHz) per il mixdown finale alla velocità del film. Ancora una volta, ciò consente il trasferimento digitale del master finale alla ve- locità corretta per la presentazione nelle sale. Pull audio non standard E’ anche possibile usare frequenze di campionamento “pulled” che non corrispondono a uno degli scenari de- scritti sopra. Queste frequenze di campionamento vanno comunque usate in casi eccezionali, quando si è verificato un errore in qualche punto del processo di realizzazione di un film. Queste impostazioni potrebbero essere usate per correggere errori di sincronizzazione avvenuti in un altro studio, oppure problemi con sistemi di video editing. Quasi tutto è possibile. Pull-down -4% Se un progetto di un film è stato trasferito su video PAL/SECAM e l’edi- ting audio e il missaggio sono stati eseguiti alla velocità del video (48 kHz) senza usare il pull-up audio, il mix finale verrà riprodotto alla velocità del video, non a quella del film. In questo caso potrebbe essere usato un pull-down di -4% per correggere ciò e riportare l’audio nuovamente alla velocità del film. Il rovescio della medaglia consiste nel fatto che il trasfe- rimento finale su film dovrà essere analogico o andrà eseguito tramite un convertitore della frequenza di campionamento, in modo da essere regi- strato col film. Pull-up +0.1% Questo pull-up non viene in genere usato, se non in situazioni simili a quella descritta sopra, ma per video NTSC. Potrebbe essere usato per correggere la velocità di un progetto finito, sulla velocità del video (senza pull-down) prima di trasferirlo su film. Poichè il film viene riprodotto dello 0.1% più velocemente rispetto al video NTSC, il mix audio potrebbe es- sere velocizzato in base alla velocità del film, usando il pull-up +0.1% per il trasferimento. Altre opzioni di pull-up/pull-down Potrebbero esserci altri scenari in cui possono essere usati pull-up e pull-down non standard per correggere degli errori. Nuendo offre ulte- riori opzioni pull-up/pull-down per tali situazioni nella finestra di dialogo Impostazioni Progetto e nella relativa sezione nella finestra di dialogo Sincronizzazione Progetto (vedere sotto). !Alcuni mixdown audio esportati da Nuendo quando la frequenza di clock è in pull-down, verranno ripro- dotti in altre applicazioni e periferiche più veloce- mente, poichè la frequenza di clock sarà sullo standard 48 kHz. !I dispositivi come Rosendahl Nanosync possiedono la funzionalità varispeed e hanno i preset per il 4.1667% necessario con il film transfer PAL e il - 0.1% per NTSC. !Tutti gli esempi usati qui utilizzano la frequenza di campionamento di 48 kHz, standard per l’industria video e cinematografica. Tuttavia, è possibile utiliz- zare anche le frequenze 44.1 kHz, 88.2 kHz, 96 kHz (quest’ultima corrisponde al doppio della frequenza di campionamento standard ed è usata comune- mente per l’alta fedeltà), 176.4 kHz e 192 kHz, sem- pre che si possieda un dispositivo di clock esterno in grado di gestire queste frequenze di campionamento più elevate.
477 Video Modifiche alla timeline quando si usando pull-up o pull-down Quando la velocità del clock audio della propria scheda audio viene ridotta o incrementata da una sorgente di clock esterna, Nuendo non sa che sta andando più lento o più veloce del normale. I display del tempo (minuti:se- condi, timecode) saranno quindi imprecisi dal momento che si basano sul conteggio dei campioni e non sulla sor- gente di clock indipendente. Nuendo fornisce un adattamento della timeline (linea di tempo) per compensare queste modifiche. Questa impo- stazione si trova nella finestra di dialogo Impostazioni Progetto: Il menu Pull-up/Pull-down nella finestra di dialogo Impostazioni Pro- getto. Ogni volta che si applica un pull-up/down in Nuendo da un clock esterno, questo menu va impostato sulla scelta appropriata. Ciò consente a Nuendo di ricalcolare il con- teggio dei campioni in modo da rispecchiare la frequenza di campionamento modificata. Ad esempio, se l’impostazione viene spostata da no pull- down a -0.1% pull-down, gli eventi nella timeline appari- ranno più lunghi, poichè la frequenza di campionamento è stata ridotta. Il display degli eventi mostrerà la lunghezza precisa degli eventi, relativamente al timecode, ai minuti e ai secondi. La linea Info delle impostazioni progetto in fondo all’Elenco Tracce di Nuendo indicherà se è stato ap- plicato un pull-up o un pull-down a questo progetto. Spostare gli eventi Quando si modificano le impostazioni nel menu a tendina Pull-up/Pull-down e sono già presenti degli eventi nella ti- meline, Nuendo chiede di scegliere se mantenere o meno il tempo di inizio originale. Selezionando “No”, gli eventi seguono le modifiche di clock timecode e minuti:secondi e rimangono ai relativi tempi di ini- zio SMPTE. Selezionando “Si”, viene forzato Nuendo a lasciare gli eventi al tempo di inizio, indipendentemente dalle modifiche alle velo- cità di clock. Pull-up e Pull-down Video Nuendo offre anche un metodo per modificare i film tran- sfer, aumentando o diminuendo la velocità di riproduzione dei file video nel proprio progetto. A seconda della situa- zione, può essere utile eseguire la riproduzione del file vi- deo alla velocità del film e non modificare affatto la riproduzione audio. Riportando la velocità della riproduzione video a quella del film, viene invertito il processo usato quando si modifica la velocità della riproduzione audio. Per il video NTSC, la ve- locità della riproduzione video deve essere modificata di +0.1% sulla velocità del film. !Nuendo non fornisce un pull-down video per PAL/ SECAM poichè la modifica di velocità di -4% neces- saria, va oltre la capacità del riproduttore video per varispeed.
478 Video La modifica della riproduzione video viene fatta nella fine- stra di dialogo Impostazioni Periferiche (pagina Player Video). Si hanno due opzioni: 0.1% pull-up e 0.1% pull- down. Pull-up Video +0.1% per NTSC Poichè il video NTSC viene riprodotto più lento dello 0.1% rispetto al film originale, aumentando la velocità del video dello 0.1%, lo si riporta alla velocità originale del film. Con il video che viene ora riprodotto alla velocità corretta del film, l’audio originariamente registrato a 48 kHz rimarrà in sync con il video. Inoltre, il mix finale può essere trasferito digital- mente su nastro a 48 kHz senza dover usare una copia analogica o una conversione della frequenza di campio- namento. Pull-down video -0.1% (non standard) Diminuire (pull-down) la velocità del video per un video NTSC è una procedura non standard e non avviene in cir- costanze normali. E’ possibile eseguire il pull down di un file video riprodotto a 24 fps -0.1% in modo da farlo coin- cidere con il materiale riprodotto alla velocità del video NTSC. Il valore di fotogrammi al secondo risultante è di 23.976. ÖL’aumento o la diminuzione della velocità del video è possibile solamente se il video viene riprodotto attraverso una “scheda grafica del computer”. Se viene usata una scheda video “genlocked” (da Generator Lock), la velocità della riproduzione video deriva dall’ingresso genlock. Per cosa viene usato il valore di 23.976? Il mondo dei formati video digitali è in continua evoluzione, con sempre nuove tecnologie a disposizione dei professio- nisti coinvolti nella produzione cinematografica, per la tele- visione e altro. Con l’avvento delle camere HD che sono in grado di registrare a diversi valori di fotogrammi al secondo internamente, le opzioni disponibili per i cinematografici sono ormai incredibilmente ampie.Poichè l’aspetto dei film a 24 fps è unico, molte produzioni HD vengono filmate a 24 fps per imitare l’aspetto del film su video. Poichè la modifica di velocità da 24 fps a 29.97 fps NTSC è di tipo dispari (richiede il pull-down 0.1%), i progettisti di queste videocamere hanno sviluppato un metodo di registrazione che consente alla videocamera di registrare come il film, ma fa uscire allo stesso tempo an- che un segnale video NTSC senza alcuna modifica di ve- locità. Queste registrano a 23.976 fps cioè 24 fps con un pull-down di -0.1%. ÖMolte videocamere HD professionali di fascia alta consentono di registrare a 23.976 fps, 25 fps, 29.97 fps, 30 fps, 59.94 e anche a 60 fps.
480 ReWire Introduzione ReWire e ReWire2 sono protocolli speciali per lo strea- ming audio tra le applicazioni di due computer. Sviluppato da Propellerhead Software e Steinberg, ReWire presenta le seguenti possibilità e funzioni: Streaming in tempo reale di fino a 64 canali audio sepa- rati (256 con ReWire2) a banda passante completa, dall’applicazione “sintetizzatore” all’applicazione “mixer”. In questo caso, naturalmente, l’applicazione “mixer” è Nuendo. Un esem- pio di applicazione sintetizzatore è Reason di Propellerhead Software. Sincronizzazione automatica e accurata del campione tra l’audio nei due programmi. Possibilità di avere due programmi che condividono una scheda audio e traggono vantaggio dalle uscite multiple sulla scheda. Controlli di trasporto vincolati (link) che consentono di riprodurre, riavvolgere, ecc., sia da Nuendo che dall’appli- cazione sintetizzatore (sempre che quest’ultima abbia una qualche funzionalità di trasporto). Funzioni di mixaggio audio automatico su canali sepa- rati, in base alle necessità. Nel caso di Reason, ad esempio, ciò permette di avere canali mixer se- parati per i diversi dispositivi. Inoltre, con ReWire2 c’è la possibilità di assegnare le tracce MIDI in Nuendo all’altra applicazione, per un totale controllo MIDI. Per ogni dispositivo ReWire2 compatibile, sono rese disponibili in Nuendo uscite MIDI extra. Nel caso di Reason, ciò consente di asse- gnare diverse tracce MIDI in Nuendo ai vari dispositivi in Reason, fa- cendo diventare Nuendo il sequencer MIDI principale. Il consumo di risorse complessivo del sistema è molto inferiore rispetto all’impiego di due programmi insieme in esecuzione con i metodi convenzionali. Lancio e uscita Quando si usa ReWire, l’ordine di lancio e uscita dei due programmi è molto importante: Lancio per l’uso normale di ReWire 1.Prima lanciare Nuendo. 2.Abilitare uno o più canali ReWire nella finestra di dia- logo Dispositivi ReWire dell’altra applicazione. Ciò è descritto nei dettagli al paragrafo “Attivare i canali ReWire” a pag. 481. 3.Lanciare l’altra applicazione. Quando si usa ReWire, l’applicazione potrebbe impiegare un po’ di tempo per avviarsi. Uscire da una sessione in ReWire Anche al termine bisogna uscire dalle applicazioni se- guendo un determinato ordine: 1.Prima uscire dall’applicazione sintetizzatore. 2.Poi uscire da Nuendo. Lanciare i due programmi senza usare ReWire Non si può pensare a una situazione in cui si debba ese- guire Nuendo e l’applicazione sintetizzatore simultanea- mente sullo stesso computer senza usare ReWire, ma lo si può fare: 1.Prima lanciare l’applicazione sintetizzatore. 2.Poi lanciare Nuendo. ÖSi noti che a questo punto i due programmi compe- tono tra loro per sfruttare le risorse di sistema (le schede audio, ad esempio), come farebbero due applicazioni au- dio non-ReWire.