Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version
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451 Sincronizzazione Sony 9-Pin Si tratta di un protocollo standard istituito da Sony, per il controllo del trasporto dei riproduttori a nastro audio e vi- deo. Esso viene implementato tramite una normale porta seriale di comunicazione (RS-422). Il cablaggio corretto varia tra le diverse piattaforme e modelli di computer. Rife- rirsi a “Collegare un dispositivo Sony 9-pin compatibile” a pag. 452 per avere maggiori informazioni riguardo il setup corretto per il proprio computer. Se il proprio dispositivo Sony 9-pin supporta RS-232, sarà necessario un “cavo null modem”. Il dispositivo Sony 9-pin nella maggior parte dei casi ha biso- gno di essere attivato dal controllo locale al controllo remoto per poter essere controllato da Nuendo. Se il dispositivo non è stato impostato nella maniera corretta, Nuendo informa l’utente di ciò. La maggior parte dei sistemi video possiedono uno switch per questa funzione sul pannello frontale. Normalmente non si deve agganciare Nuendo al timecode dal dispositivo Sony 9-Pin. E’ presente un’informazione timecode nel segnale a 9-pin ma questa viene usata principalmente per il raggiungimento delle varie posizioni e per i controlli shuttle. E’ troppo variabile e non sufficientemente stabile da poter es- sere usata come riferimento per la temporizzazione o la velo- cità. Il timecode deve essere letto da una sorgente LTC o da una sorgente VITC su una macchina video a nastro. Nuendo implementa i comandi di Start, Stop, Registra, Fast- Forward, Rewind, Shuttle, Smussa e Individua per i dispositivi a 9-Pin, insieme a delle funzioni speciali - vedere “Layback Audio per Dispositivi a 9-Pin” a pag. 455. Impostare Machine Control I comandi Machine Control possono essere inviati usando uno o due diversi protocolli: MIDI Machine Control (MMC) o Sony 9-Pin. Le procedure di setup sono leggermente di- verse per i due formati. MIDI Machine Control 1.Configurare e verificare una sincronizzazione timecode di base, come descritto in precedenza in questo capitolo. 2.Collegare un’Uscita MIDI dell’interfaccia MIDI a un In- gresso MIDI sul registratore a nastro (o dispositivo simile). Se non è già stato fatto (durante la configurazione del timecode MIDI), collegare anche un cavo MIDI dal MIDI Out del registratore a nastro ad un MIDI In del computer. 3.Assicurarsi di aver registrato il timecode sul registra- tore a nastro e che sia configurato per usare MMC. 4.Aprire la finestra di dialogo Imposta Sincronizzazione Progetto dal menu Trasporto in Nuendo. 5.Nella sezione Opzioni Machine Control, selezionare “MIDI Machine Control”. 6.Nella sezione Impostazioni Master Machine Control selezionare gli ingressi e le uscite MMC corretti dai rispet- tivi menu a tendina. 7.Assicurarsi che l’ID del Dispositivo MMC corrisponda all’ID del dispositivo controllato. Se è collegata più di una macchina o non si conosce l’ID del dispositivo, si può impostare su “Tutto” (ID Dispositivo “Broadcast”). 8.Impostare “Numero di Tracce Audio” al numero di tracce del registratore a nastro esterno. 9.Aprire la finestra Preferenze dal menu File (menu Nuendo in Mac), selezionare la sezione Filtro MIDI ed as- sicurarsi che nella sezione Thru sia attiva l’opzione Sysex. Ciò è necessario, poichè MMC utilizza una comunicazione a due sensi (il registratore a nastro replica ai messaggi MMC che riceve da Nuendo). Filtrando Sysex Thru, si è sicuri che queste repliche MMC System Exclu- sive non ritornino al registratore a nastro. 10.Chiudere la finestra Preferenze ed aprire la finestra Im- postazioni Progetto dal menu Progetto. 11.Come per la sincronizzazione senza l’uso del controllo di trasporto, usare il valore Posizione di Inizio per stabilire quale frame del nastro debba corrispondere all’inizio del progetto. 12.Chiudere la finestra di dialogo Impostazioni Progetto. E’ selezionato MIDI Machine Control Porte MIDI selezionate per il protocollo MMC
452 Sincronizzazione 13.Scorrere il menu Periferiche e selezionare MMC Master. Appare la Barra di Trasporto master MIDI Machine Control. A questo punto, si può controllare il registratore a nastro indipendentemente da Nuendo o insieme a Nuendo: Attivando il pulsante Online sul pannello MMC Master si possono usare i pulsanti di trasporto sul pannello per con- trollare il trasporto del dispositivo esterno. E’ possibile anche usare i pulsanti a sinistra sul pannello MMC Master per armare le tracce del registratore. Il numero di pulsanti Registra dipende da “Numero di Tracce Audio” im- postato nella sezione Impostazioni Master Machine Control della finestra Imposta Sincronizzazione Progetto. Gli oggetti “A1, A2, TC, VD” indicano tracce aggiuntive che in genere sono presenti sui videoregistratori. Vedere il manuale del videoregistratore per sapere se queste tracce sono supportate. Attivando il pulsante Sync sulla Barra di Trasporto, i pul- santi di trasporto MMC Master (o i pulsanti sulla Barra di Trasporto principale) controllano il registratore a nastro esterno e Nuendo in sync. 14.Sulla Barra di Trasporto, attivare il pulsante Sync. 15.Provare i pulsanti Stop, Fast Forward e Rewind da Nuendo ed attivare Play da diverse posizioni nel progetto. Il trasporto del registratore a nastro seguirà i comandi di Nuendo. Per disattivare la sincronizzazione tra il registratore a na- stro e Nuendo basta disattivare il pulsante Sync sulla Barra di Trasporto. Nuendo come MMC slave Si configura nella sezione Slave di Impostazioni MIDI Ma- chine Control. Specificare semplicemente le porte MIDI e il MMC Device ID. Alcuni mixer supportano il protocollo MMC-Master per il controllo di dispositivi esterni (inclusi Tascam DM-24, Yamaha DM2000 e SSL). Ciò significa che Nuendo può essere usato come “registratore”, in cui l’abilitazione alla registrazione traccia ed i comandi di trasporto possono essere trasmessi dal dispositivo master. Inoltre, alcune workstation audio digitali (DAW) funzionano solo in moda- lità MMC-Master. Collegare un dispositivo Sony 9-pin compatibile Su computer basati su Windows La porta seriale (connettore 9-pin D-SUB) del proprio computer viene usata per stabilire una comunicazione con il dispositivo Sony 9-pin compatibile (VTR, DAT, Multitrac- cia ecc...). Tuttavia, i PC forniscono un segnale RS-232 alla porta seriale, non il segnale RS-422 atteso dai dispo- sitivi Sony 9-pin. Sono disponibili dei convertitori esterni RS-232 - RS-422 da numerosi produttori, acquistabili presso il proprio rivenditore di fiducia, oppure è possibile acquistarli via internet. Se si pensa di dover coprire di- stanze di diversi metri, assicurarsi che questo adattatore sia anche in grado di bilanciare il segnale. Su computer Macintosh La porta seriale del proprio computer viene usata per sta- bilire una comunicazione con il dispositivo Sony 9-pin compatibile. Poichè i computer Macintosh più recenti non possiedono porte seriali, è necessario installare delle porte seriali extra usando uno dei seguenti metodi. Porta Seriale Stealth. Si tratta di un dispositivo molto comune, usato per dotare di porte seriali i computer Macintosh che non ne sono in pos- sesso. Questa scheda può essere acquistata nei negozi Macintosh o via internet. Essa viene inserita nello slot del modem all’interno del proprio Macintosh e viene ricono- sciuta dal sitema operativo come fosse una porta seriale. Il segnale presente al connettore 9-pin D-SUB è già RS-422 ma è necessario adattare il connettore 8-pin Mini DIN della scheda Stealth al connettore 9-pin D-SUB presente sul di- spositivo Sony 9-pin usando un cavo appropriato. Adattatore USB-seriale. Questi dispositivi USB sono usati per dotare di porte se- riali i computer Macintosh che non ne sono in possesso. Tali dispositivi sono disponibili da numerosi produttori e acquistabili presso il proprio rivenditore di fiducia o via in- ternet. Assicurarsi di installare in modo corretto il driver del dispositivo, in modo che il sistema operativo possa re- gistrarlo come porta seriale. Il convertitore Keyspan USB- seriale USA-19W è stato usato in questo senso con grande successo.
453 Sincronizzazione A seconda del tipo di prodotto che si sta utilizzando, il se- gnale elettrico disponibile al connettore 9-pin D-SUB dell’adattatore può essere sia RS-422 che RS-232. Rife- rirsi alle specifiche tecniche dell’adattatore utilizzato per saperne di più. Se viene usato un segnale RS-232, è ne- cessario convertirlo nel segnale RS-422 atteso dal pro- prio dispositivo Sony 9-pin. Convertitori RS-232 - RS- 422 esterni sono disponibili da numerosi produttori e ac- quistabili presso il proprio rivenditore di fiducia, oppure via internet. Se si pensa di dover coprire distanze di diversi metri, assicurarsi che questo adattatore sia anche in grado di bilanciare il segnale. Impostare Sony 9-Pin 1.Impostare e testare la sincronizzazione timecode di ba- se, come descritto in precedenza in questo capitolo. 2.Collegare una porta seriale non utilizzata (COM port) nel computer al dispositivo di trasporto esterno. Come citato in precedenza, potrebbe essere necessario un convertitore o un cavo di conversione RS-232 - RS-422. Tipica configurazione 9 Pin. Si noti che è possibile avere due dispositivi 9-Pin sepa- rati collegati al computer quando si usa Nuendo! 3.Assicurarsi di avere il timecode registrato sul registra- tore a nastro e che questo sia impostato per utilizzare Sony 9-Pin. 4.Nella finestra di dialogo Imposta Sincronizzazione Pro- getto, selezionare 9 Pin Control 1 o 2 nella sezione Dispo- sitivo Master Machine Control.5.Nella sezione Impostazioni Master Machine Control, usare il menu a tendina Porta Seriale per selezionare la porta seriale (COM) corretta. Selezionando diverse porte per i due Dispositivi 9-Pin, è possibile sepa- rare due diversi registratori a nastro esterni, sistemi video ecc.. Le altre opzioni in questa finestra di dialogo sono descritte nelle pagine seguenti. 6.Impostare il numero di tracce audio disponibili nel di- spositivo 9-pin, facendo clic sulle frecce nei campi rispet- tivi, oppure inserendo direttamente un numero. Ci possoo essere fino a 48 tracce audio per ciascun dispositivo a 9-pin. Sarà quindi possibile armare alla registrazione in remoto qualsiasi traccia audio dalla finestra di controllo 9-pin. Ciò è molto comodo quando si lavora in un’ampia struttura che usa una stanza comune per le macchine, in cui si trovano tutti i dispositivi a nastro. Nella sezione Impostazioni Dispositivo 9-Pin (a sinistra della sezione Sorgente Timecode), si trovano due opzioni aggiuntive per ciascun dispositivo a 9-pin: “Velocità Riproduzione”. Questa opzione istruisce Nuendo su come controllare la velocità di ripro- duzione del dispositivo a 9-pin in modo da mantenerlo sincronizzato con il clock interno di Nuendo. Questa deve essere scelta come ultima op- zione possibile, in quanto è particolarmente difficile ottenere risultati sod- disfacenti. Usare questa opzione solo nel caso in cui non c’è altro modo per sincronizzarsi al timecode proveniente dal dispositivo a 9-pin, se non attraverso la connessione a 9-pin. “La visualizzazione segue la localizzazione del dispo- sitivo”. E’ un’opzione molto utile per macchine basate su nastro che impiegano un certo tempo per raggiungere le nuove posizioni. Quando questa op- zione è attiva e la sincronizzazione è abilitata, il cursore di progetto in Nuendo riflette la posizione del trasporto della macchina a 9-pin. Ad esempio, se si posiziona il cursore diversi minuti avanti rispetto alla posi- zione corrente del nastro, Nuendo è immediatamente in grado di portarsi in quel punto, ma la macchina a nastro ci impiegherà alcuni secondi a raggiungere tale posizione. Nel corso di questo tempo, il cursore si spo- sterà con la macchina a nastro, dando all’utente un riscontro visivo della posizione. Ciò è necessario in ampi studi che possiedono una stanza delle macchine centrale in cui si trova la macchina a nastro. Poichè il si- stema Nuendo si trova in un’altra stanza, l’utente non può sapere altri- menti quando la macchina a nastro ha raggiunto la corretta posizione. 7.Fare clic su OK per applicare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo Imposta Sincronizzazione Progetto. 8.Aprire la finestra di dialogo Impostazioni Progetto dal menu Progetto.
454 Sincronizzazione 9.Come per la sincronizzazione senza l’utilizzo dei con- trolli di trasporto, usare il valore Inizia per specificare quale fotogramma sul nastro deve corrispondere all’inizio del progetto. 10.Chiudere la finestra di dialogo Impostazioni Progetto. 11.Aprire il menu Periferiche e selezionare “Dispositivo 9- Pin 1” o “Dispositivo 9-Pin 2”. Compare il corrispondente pannello di controllo del dispositivo a 9-Pin. Esso possiede un set separato di pulsanti di trasporto, per il controllo del trasporto nel dispositivo a 9-pin. E’ anche presente un pulsante separato Online, sopra i controlli di trasporto. Il pannello di controllo del dispositivo a 9-pin. La maggior parte delle macchine video a nastro professionali hanno quattro tracce audio e se sono digitali, usano una frequenza di campionamento pari a 48k. Le Tracce 1 e 2 sono abilitate alla registrazione. E’ ora possibile controllare il trasporto e l’armamento delle tracce del dispositivo a 9-pin in maniera indipendente o in- sieme a Nuendo: Se si attiva il pulsante Online nel pannello di controllo del Dispositivo a 9-Pin, è possibile usare i pulsanti di trasporto nel pannello per controllare il trasporto nel dispositivo. Se si attiva il pulsante Sync nella Barra di Trasporto di Nuendo, i pulsanti di trasporto del dispositivo a 9-Pin (o i pulsanti nella Barra di Trasporto principale) controlleranno il dispositivo a 9-pin e Nuendo in sync. Quando si usa Sony 9-Pin è possibile mandare avanti il trasporto esterno fotogramma per fotogramma, usando i pulsanti Smussa nella Barra di Trasporto. E’ anche possi- bile assegnare una scorciatoia via tastiera per questo. Ogni volta che si desidera spegnere la sincronizzazione tra il registratore a nastro e Nuendo, disattivare semplice- mente il tasto Sync nella Barra di Trasporto. Preferenze Sono disponibili numerose Preferenze Master Machine Control per controlli a 9-pin nella finestra di dialogo Impo- sta Sincronizzazione Progetto. Queste sono: “Posizione macchina in base a mouse”. Quando questa opzione è attiva e il trasporto in Nuendo è impostato su “Modo Edit,” il dispositivo a 9-pin traccia gli edit effettuati col mouse nella Finestra Progetto. Azioni come modificare i bordi degli eventi, spo- stare le maniglie di fade e anche selezionare eventi, fanno in modo che la macchina a 9-pin segua la posizione del mouse, quando vengono effet- tuati gli edit. Ciò emula la risposta di un file video riprodotto in Nuendo in Modo Edit. “Posizione macchina in base a jog”. Quando questa opzione è attiva, Nuendo invia i comandi Individua al di- spositivo a 9-pin quando si usa la jog wheel nella Barra di Trasporto, consentendo così di vedere ciascun fotogramma video man mano che si scorre lungo il nastro. Quando l’opzione non è attiva, il posizionamento del dispositivo avviene quando la jog wheel è stata rilasciata. “ Manda Shuttle invece di Fast Forward/Rewind”. Quando sono premuti i tasti fast forward e rewind sulla Barra di Trasporto, Nuendo può inviare al dispositivo a 9-pin i comandi di fast forward e rewind, oppure i comandi shuttle. Ciascun dispositivo a 9-pin reagirà in maniera differente a questi comandi, per cui saranno necessari alcuni ten- tativi. Le macchine a nastro probabilmente risponderanno meglio ai co- mandi di fast forward e rewind. Questa opzione di default non è attiva. “Manda Still invece di Stop”. Molte macchine video a nastro non visualizzano un’immagine quando sono in modalità stop, poichè il nastro viene in genere ritratto dalle te- stine in questa modalità. L’utilizzo di un comando di still o di pausa con- sente invece alla maggior parte dele macchine video a nastro di visualizzare il fotogramma video corrente quando sono in pausa. La mag- gior parte delle macchine video a nastro possiedono impostazioni interne che si occupano di ciò, consentendo alle immagini di venire visualizzate in modalità stop. “Consenti ciclo controllato da macchina”. Nuendo si può comportare in due modi quando si trova in modalità ciclo e si sta usando machine control. Quando questa opzione non è attiva, Nuendo inizia il ciclo normalmente, dal locatore sinistro. Ma quando rag- giunge il locatore destro, Nuendo torna indietro al locatore sinistro per iniziare nuovamente il ciclo, mentre la macchina a nastro (o qualsiasi altro dispositivo di trasporto esterno) prosegue finchè non viene premuto stop. Quando questa opzione è attiva, una volta che Nuendo raggiunge il locatore destro, la riproduzione viene interrotta sia nella macchina che in Nuendo. Entrambi tornano indietro al locatore sinistro e ricominciano au- tomaticamente la riproduzione. Ciò prosegue finchè non viene premuto stop. Inoltre, se valori di pre e post roll sono stati attivati nella Barra di Trasporto, Nuendo li includerà nel ciclo, compensando dopo il locatore
455 Sincronizzazione destro il quantitativo di post-roll impostato e quindi individuando un punto prima del locatore sinistro in base al quantitativo di pre-roll e av- viando quindi la riproduzione da quel punto. La macchina a nastro se- guirà tutto questo in sync. Layback Audio per Dispositivi a 9-Pin Nuendo possiede alcune funzioni speciali per lavorare con i dispositivi a 9-Pin (generalmente piastre di registrazione video). Queste consentono di trasferire l’audio al disposi- tivo a 9-Pin, registrandolo da Nuendo, manuamente o au- tomaticamente. Una tipica applicazione è il layback audio – se è stato editato dell’audio per un video in Nuendo e si desidera trasferire indietro l’audio nelle tracce audio nella piastra di registrazione video, alle posizioni corrette. 1.Aprire la finestra di dialogo Imposta Sincronizzazione Progetto e selezionare il dispositivo a 9-Pin (1 o 2) nella sezione Dispositivo Master Machine Control. 2.Assicurarsi che il valore “Numero di Tracce Audio” sia corretto. Questo dovrebbe essere impostato sul numero delle tracce audio nel di- spositivo a 9-Pin. Il numero massimo di tracce audio supportate è 48. ÖSe è stato attivato “Riconoscimento Dispositivo” e il modello del dispositivo a 9-Pin è noto a Nuendo, il numero di tracce audio viene automaticamente impostato sul va- lore corretto. 3.Chiudere la finestra di dialogo Imposta Sincronizza- zione Progetto. 4.Selezionare “Dispositivo 9-Pin 1” (o 2, a seconda delle proprie connessioni e impostazioni) dal menu Perife- riche. Appare il pannello di controllo per il dispositivo a 9-Pin. I pulsanti numerati sulla sinistra corrispondono ai numeri delle tracce audio impostate. 5.Assicurarsi che il pulsante Online sia attivo.6.Per abilitare alla registrazione una traccia audio nel di- spositivo a 9-Pin (che è collegato a Nuendo tramite un op- portuno dispositivo), fare clic sul corrispondente pulsante numerato nel pannello. Il pulsante si illumina, ad indicare che la traccia audio corrispondente è abilitata alla registrazione. 7.Impostare i locatori in Nuendo, in modo da racchiu- dere la sezione di audio che si intende trasferire. 8.Fare clic sul pulsante Auto Edit nel pannello del dispo- sitivo a 9-Pin. E’ il pulsante a destra dei controlli di trasporto. Se la funzione Auto Edit è supportata dal dispositivo a 9-Pin, il dispositivo si porta automaticamente a una posi- zione appena prima del locatore sinistro, inizia la riprodu- zione, attiva la registrazione al locatore sinistro ed esegue il punch-out al locatore destro. Dando per scontato che sono state collegate le opportune uscite da Nuendo ai corretti ingresi della macchina a nastro, la sezione audio verrà ri- prodotta in Nuendo e registrata sulle tracce audio del dispositivo a 9-Pin. Se la funzione Auto Edit non è supportata dal disposi- tivo a 9-Pin, è necessario attivare la registrazione “manual- mente”. Usare il pannello di controllo di trasporto del dispositivo a 9-Pin (o la Barra di Trasporto principale) per riavvolgere a una posizione prima del locatore sinistro, attivare il punch-in e il punch-out automatici e avviare la riproduzione. Se non ci sono tracce di Nuendo abilitate alla registrazione, la registrazione verrà eseguita solo dal dispositivo a 9-Pin. !Questo, dando per scontato che Machine Control del dispositivo a 9-Pin sia stato impostato corretta- mente e che siano state effettuate le opportune con- nessioni audio per la registrazione audio da Nuendo al dispositivo a 9-Pin. !Consultare la documentazione del dispositivo a 9- Pin per informazioni riguardanti il supporto o meno della funzione Auto Edit.
456 Sincronizzazione Impostare Preroll e Postroll per Auto Edit Per la funzione Auto Edit fornita dai pannelli di controllo dei dispositivi a 9-Pin è possibile impostare valori di pre- roll e postroll individuali. Ciò può essere fatto nella sezione Impostazioni Master Machine Control della finestra di dia- logo Imposta Sincronizzazione Progetto. 1.Aprire la finestra di dialogo Imposta Sincronizzazione Progetto e selezionare il dispositivo a 9-Pin nella sezione Dispositivo Master Machine Control. 2.Nella sezione Impostazioni Master Machine Control sulla destra, fare clic sui pulsanti a freccia su/giù Edit PRE/POST per impostare un nuovo valore per il preroll e/ o il postroll della funzione auto edit. E’ anche possibile fare clic direttamente nel campo valori e inserire il va- lore pre/postroll desiderato, manualmente. Lavorare con VST System Link VST System Link è un sistema di rete per l’audio digitale che permette di avere molti computer che lavorano in- sieme in un sistema più ampio. A differenza delle reti con- venzionali non ha bisogno di schede di rete Ethernet, connettori, o cavi CAT-5; utilizza piuttosto hardware audio digitale e cavi che probabilmente in studio ci sono già. VST System Link è stato pensato per essere facile da configurare e utilizzare, ma allo stesso tempo offrire grande flessibilità e ottime prestazioni d’uso. E’ in grado di linkare i computer in una rete ad anello (il segnale System Link passa da una macchina a quella successiva ed infine torna alla prima macchina). VST System Link può trasmet- tere il suo segnale di rete attraverso qualsiasi tipo di cavo audio digitale, inclusi quelli S/PDIF, ADAT, TDIF o AES (sempre che ogni computer del sistema abbia un’interfac- cia audio ASIO compatibile adeguata). Vincolare tra loro due o più computer offre molte possibilità: Dedicare un computer ai VST Instrument mentre su un altro si registrano le tracce audio. Se servono molte tracce audio, basta aggiungere semplice- mente le tracce su un altro computer. Si può avere un computer che opera da rack d’effetti virtuale, sul quale usare solo i plug-in d’effetti in Send che consumano molte risorse della CPU. Poichè si può usare VST System Link per collegare varie ap- plicazioni VST System Link su piattaforme diverse, si può trarre vantaggio dai plug-in effetti e VST Instrument che sono specifici per determinati programmi o piattaforme. Preparazioni Requisiti Per il funzionamento di VST System Link servono i se- guenti elementi: Due o più computer. Possono essere dello stesso tipo o impiegare sistemi operativi diversi, non è importante. Per esempio, si può linkare un PC Intel ad un Mac Ap- ple senza problemi. Ogni computer deve avere un hardware audio con spe- cifici driver ASIO, installati e funzionanti. L’hardware audio deve avere ingressi e uscite digitali. Naturalmente, per poter collegare i computer, le connessioni digitali de- vono essere compatibili (cioè stessi formati digitali e connessioni dello stesso tipo). Almeno un cavo audio digitale per ogni computer della rete. Un’applicazione host VST System Link installata su ogni computer. Tutte le applicazioni VST System Link possono essere collegate tra loro. Inoltre, si raccomanda di usare un box di selezione KVM: Uso di un box di selezione KVM Per configurare una rete con più computer, o anche una piccola rete in uno spazio limitato, è una buona idea ac- quistare un box di selezione KVM (Keyboard, Video, Mouse). Con uno di questi si può usare stessi tastiera, monitor e mouse per controllare ogni computer nel si- stema e selezionare molto rapidamente i vari computer. I box di selezione KVM sono economici e molto facili da configurare e usare. Se si decide di non scegliere questa soluzione la rete funziona ugualmente, ma si finisce con il saltare da una macchina all’altra durante la configurazione del sistema!
457 Sincronizzazione Eseguire le connessioni In seguito, si presume di collegare due computer. Nel caso si abbiano più di due computer è sempre meglio ini- ziare con due ed aggiungere gli altri uno ad uno quando si verifica che il sistema funziona – ciò facilita la soluzione di eventuali problemi. Per due computer, servono due cavi audio digitali, uno per ogni direzione: 1.Collegare un cavo audio digitale dall’uscita digitale del computer 1 all’ingresso digital del computer 2. 2.Collegare l’altro cavo dall’uscita digitale del computer 2 all’ingresso digitale del computer 1. Se la scheda ha più di un set d’ingressi e uscite, sce- gliere quella più comoda per le proprie esigenze – in ge- nere, per semplicità, il primo set è quello migliore. Sincronizzazione Prima di continuare, bisogna assicurarsi che i segnali di clock sulle schede ASIO siano sincronizzate corretta- mente. Questo è essenziale per il cablaggio di qualsiasi tipo di sistema audio digitale, non solo il VST System Link. Le modalità Clock o Sync si configurano nel pannello di controllo ASIO dell’hardware audio. Procedere come segue: 1.Scorrere il menu Periferiche e aprire la finestra di dia- logo Impostazioni Periferica. 2.Nella pagina VST Audio System, selezionare la propria interfaccia audio dal menu “ASIO Driver”. Nell’elenco Periferiche, il nome dell’interfaccia audio è indicato sotto la scritta VST Audio System. 3.Selezionare la propria interfaccia audio nell’elenco Pe- riferiche a sinistra. 4.Cliccare sul pulsante Control Panel. Si apre il pannello di controllo ASIO. 5.Aprire il controllo di pannello ASIO anche sull’altro computer. Se quel computer utilizza un’altra applicazione host VST System Link, ve- rificare la documentazione dell’applicazione host per i dettagli sulle mo- dalità di apertura del pannello di controllo ASIO. 6.Ora bisogna assicurarsi che una scheda audio (e solo una!) sia impostata come Clock Master e tutte le altre schede siano impostate per ricevere il segnale di clock in arrivo dal Clock Master (devono essere Clock Slave). Procedura e assegnazione nome variano in base all’hardware audio – se necessario, consultare la rispettiva documentazione. Usando l’hardware ASIO Nuendo Steinberg, di default tutte le schede sono in “AutoSync” – in questo caso, si deve impostare una di esse (e solo una) in “Master” nella sezione Clock Mode del pannello di controllo. In genere, il pannello di controllo ASIO di una scheda au- dio audio indica se la scheda riceve un corretto segnale sync o meno e la frequenza di campionamento del segnale. E’ un’utile indicazione per sapere se le schede sono collegate e il clock sync è impostato correttamente. Per i dettagli consultare la documenta- zione dell’hardware audio. L’unica eccezione a questa procedura è l’impiego di un clock esterno – che può arrivare da un banco di missag- gio digitale o da un particolare sincronizzatore Word Clock, ad esempio. In tal caso, si devono lasciare tutte le schede ASIO in modalità Clock Slave o AutoSync ed as- sicurarsi che ognuna di esse attenda il segnale in arrivo dal sincronizzatore (in genere, dai cavi ADAT o dai con- nettori Word Clock in un collegamento a catena). VST System Link e latenza La latenza, per definizione generica, è il tempo necessario ad un sistema per rispondere a qualsiasi messaggio tra- smesso. Per esempio, se il proprio sistema ha una latenza elevata, suonando i VST Instrument in tempo reale si noterà un ritardo udibile dal momento in cui si preme un tasto a quando si sente il suono del VST Instrument. Attualmente, quasi tutte le schede audio ASIO-compatibili funzionano a latenze molto basse. Inoltre, tutte le applicazioni VST sono progettate per compensare la latenza in riproduzione, in modo da avere il tempo sempre compatto. !Tutti i cavi audio digitali per definizione portano sem- pre un segnale di clock (così come i segnali audio), quindi non si deve usare un particolare ingresso e uscita Word Clock (sebbene facendolo si possa ot- tenere un sistema audio leggermente più stabile, specialmente usando più computer). !E’ molto importante che una (e solo una) scheda sia il Clock Master, altrimenti la rete non può funzionare correttamente. Una volta configurato ciò, tutte le altre schede nella rete prendono automaticamente i ri- spettivi segnali di clock da questa scheda.
458 Sincronizzazione Tuttavia, la latenza di una rete VST System Link è quella totale delle schede audio ASIO presenti nella rete. E’ im- portantissimo quindi minimizzare i tempi di latenza di ogni computer della rete. ÖLa latenza non influenza la sincronizzazione – quest’ul- tima è sempre perfettamente a tempo. Può però influen- zare il tempo necessario a trasmettere e ricevere i segnali MIDI e audio, o rallentare il sistema. Per regolare la latenza di un sistema, si regola il valore buf- fer size nel pannello di controllo ASIO – più basso è il buf- fer size, minore è la latenza. E’ meglio tenere latenze (buffer size) piuttosto basse se il sistema le può gestire – in genere, circa 12 ms o meno è un buon valore. Configurare il software E’ ora di configurare i programmi. Le procedure seguenti descrivono la configurazione in Nuendo; se si usa un altro programma su un altro computer, consultare la rispettiva documentazione. Impostare la frequenza di campionamento In entrambi i programmi, i progetti devono essere configu- rati per usare la stessa frequenza di campionamento: sele- zionare “Impostazioni Progetto…” dal menu Progetto e assicurarsi che sia la stessa in entrambi i sistemi. Flusso audio digitale tra le applicazioni 1.Creare bus d’ingresso e uscita in entrambe le applica- zioni ed assegnarli agli ingressi e uscite digitali. Numero e configurazione dei bus dipende dall’hardware audio e dalle proprie esigenze. In un sistema con otto canali I/O digitali (con un ADAT), si possono creare più bus stereo o mono, un bus surround in- sieme ad un bus stereo, oppure qualsiasi combinazione che serve. L’im- portante è che ci sia la stessa configurazione in entrambe le applicazioni– con quattro bus d’uscita stereo sul computer 1, ci devono essere quattro bus d’ingresso stereo sul computer 2, ecc.. 2.Configurare le cose in modo che il computer 1 ripro- duca del materiale audio. Per esempio, si può importare un file audio e riprodurlo in Ciclo. 3.Nell’Inspector o nel Mixer, assicurarsi che il canale in riproduzione sia assegnato ad uno dei bus d’uscita digi- tale configurati.4.Nel computer 2, aprire il Mixer e trovare il bus d’in- gresso digitale corrispondente. L’audio in riproduzione “appare” ora nel programma in esecuzione sul computer 2. Gli indicatori di livello del bus d’ingresso si devono muovere. 5.Invertire questa procedura, in modo che il computer 2 riproduce l’audio e il computer 1 “ascolta”. A questo punto è stato verificato il corretto funzionamento della connessione digitale. ÖD’ora in poi, in questo capitolo, i bus collegati agli in- gressi e uscite digitali saranno chiamati “bus VST System Link”. Impostazioni per l’hardware audio Quando si trasmettono i dati VST System Link tra i com- puter è importante che l’informazione digitale tra i pro- grammi non sia in alcun modo alterata. Aprire quindi il pannello di controllo (o l’applicazione aggiuntiva) dell’hardware audio ed assicurarsi che siano soddisfatte le seguenti condizioni: Se per le porte digitali che si usano per i dati VST Sy- stem Link ci sono “impostazioni formato” aggiuntive, assi- curarsi che non siano attive. Per esempio, se per VST System Link si sta usando una connessione S/ PDIF, assicurarsi che Professional format, Emphasis e Dithering siano di- sattivati. Se l’hardware audio ha un’applicazione mixer che per- mette di regolare i livelli di ingressi e uscite digitali, assicu- rarsi che questo mixer sia disabilitato, oppure che i livelli dei canali VST System Link siano a ± 0 dB. Analogamente, assicurarsi che nessun altro DSP (pan, effetti, etc.) sia applicato al segnale VST System Link. Note per gli utenti Hammerfall DSP Se si usa l’hardware audio RME Audio Hammerfall DSP, la funzione Totalmix consente di eseguire routing di se- gnale e mixing molto complessi nell’hardware. In alcune situazioni, ciò può provocare dei “loop di segnale”; in tal caso, VST System Link non funziona. Per essere assoluta- mente sicuri che non ci siano problemi, selezionare il pre- set di default o “neutro” della funzione Totalmix.
459 Sincronizzazione Attivare VST System Link Prima di continuare bisogna assicurarsi che VST System Link sia impostato come Sorgente Timecode nella finestra Sincronizzazione e che siano attive le opzioni di Sync de- siderate (vedere “Preferenze Timecode” a pag. 450). Una volta configurati ingressi e uscite, si deve definire su quale ingresso/uscita si trova l’informazione VST System Link vera e propria. Il segnale VST System Link di rete è trasmesso solo su un bit di un canale. Avendo quindi un sistema ADAT (che normalmente ha otto canali audio a 24-bit) una volta atti- vato VST System Link si avranno sette canali audio a 24- bit ed un canale audio a 23-bit (il bit meno significativo dell’ultimo canale è usato per la rete). In pratica, ciò non fa una differenza udibile nella qualità audio, poichè su questo canale restano ancora circa 138dB di margine dinamico. Per configurare le cose, aprire il pannello VST System Link: 1.Aprire la finestra Impostazioni Periferica del menu Pe- riferiche. 2.Selezionare VST System Link nell’elenco Periferiche a sinistra. 3.Nei menu a tendina Ingresso ASIO e Uscita ASIO de- finire il canale da usare come canale di rete (che quindi di- venta un canale audio a 23-bit, in questo esempio). Quasi sempre si possono lasciare questi menu a tendina così come sono. 4.Fare clic nel box di spunta Attivare in cima al pannello.5.Ripetere i punti precedenti per ogni computer della rete. Man mano che i computer si attivano, su ognuno di essi lampeggiano gli indicatori di Trasmissione e di Ricezione e il nome di ogni computer appare nell’elenco alla base della finestrella. Ad ogni computer è assegnato un numero casuale – non c’è da preoccuparsi, è solo un modo grazie al quale la rete identifica i vari computer. Con un doppio-click sul nome in grassetto (che è quello del computer corrente sul quale si sta lavorando) si può inserire un qualsiasi altro nome a piacere. Questo nome appare nella finestra System Link di ogni computer in rete. ÖSe una volta attivato un computer non si vede apparire il suo nome, verificare le impostazioni eseguite. Ripetere la procedura precedente ed assicurarsi che tutte le schede ASIO siano correttamente in attesa del segnale di clock digitale e che ingressi e uscite corretti di ogni computer siano assegnati alla rete VST System Link. Mettere in linea (online) la rete Accanto al nome di ogni computer si può vedere se esso è in linea (online) o meno. Quando un computer online, ri- ceve i segnali di trasporto e timecode, e la propria appli- cazione sequencer può essere avviata o fermata da un controllo remoto. Se il computer non è in linea (off-line), può essere avviato solo dalla propria tastiera – è una mac- china indipendente, sebbene sia ancora in rete. ÖSi noti che ogni computer può controllare uno degli al- tri o tutti – VST System Link è una rete peer-to-peer e non c’è assolutamente un computer “master” vero e proprio. Tuttavia, molti utenti sono abituati a pensare che ci sia una macchina ma- ster (in una rete costituita da una persona e due computer, la macchina master è quella alla quale si lavora abitualmente). Per ora mettere tutti i computer in linea (online): 1.Su tutti i computer attivare il box di spunta Online nel pannello VST System Link. 2.Verificare che il sistema funzioni premendo Play su un computer – tutti i computer partono quasi istantanea- mente e riproducono l’audio perfettamente a tempo, con precisione accurata del campione. Il valore Offset Samples permette di regolare una mac- china in anticipo o ritardo rispetto alle altre. Normalmente non è necessario ma talvolta, con alcuni hardware, la sin- cronia è fuori di alcuni campioni. In tal caso, si può regolarla con il valore Offset. Per ora lasciarlo a 0 – molto probabilmente va bene. Indicatori di Trasmissione e di Ricezione
460 Sincronizzazione L’impostazione Bit Trasferimento consente di specificare se trasferire a 24 o a 16 bit. Ciò consente di usare vecchie schede audio che non supportano il formato 24 bit. VST System Link trasmette e riconosce tutti i comandi di trasporto, si può avviare, fermare, avanzare e riavvolgere l’intera da un computer senza problema – Provate! Sal- tando alla posizione di un locatore su una macchina, anche tutte le altre saltano immediatamente a quella posizione del locatore. E’ anche possibile eseguire la funzione scrub su un computer e ottenere che lo scrub venga eseguito sul vi- deo e l’audio su un altro computer Usare il MIDI Oltre a supportare i controlli di trasporto e sync, VST Sy- stem Link fornisce anche fino a 16 porte MIDI con 16 ca- nali ciascuna. Si configurano come segue: 1.Nei box valore Ingressi MIDI e Uscite MIDI specificare il numero di porte MIDI necessarie. I valori di default sono le porte 0 per entrambi. 2.Creare una traccia MIDI nella Finestra Progetto e aprire l’Inspector (la sezione in alto). 3.Scorrendo i menu a tendina Routing Ingresso o Uscita, si trovano le porte System Link specificate ag- giunte all’elenco degli ingressi e uscite MIDI.Ciò consente di assegnare le tracce MIDI ai VST Instru- ment in esecuzione su altri computer, come descritto negli esempi applicativi (vedere “Usare un computer per i VST Instrument” a pag. 462). Opzione “Usa Porte ASIO Selezionate solo per Dati” Se si trasmettono enormi quantità di dati MIDI in una volta, c’è una remota possibilità di uscire dalla banda passante della propria rete VST System Link. Ciò si manifesta con note “strozzate” o temporizzazione errata. In questo caso, si può dedicare più banda passante al MIDI attivando l’opzione Usa Porte ASIO Selezionate solo per Dati nel pannello VST System Link Setup. Con questa opzione attiva, l’informazione VST System Link è tra- smessa sull’intero canale di rete, invece che su un solo bit (sufficiente per tutto il MIDI che si dovrà mai usare!). Lo svantaggio è che non si potrà più usare questo canale ASIO per l’audio (non collegarlo ad un altoparlante!), la- sciando quindi solo 7 canali audio (nel cablaggio ADAT dell’esempio). In base a come si lavora e ad una situazione particolare, può essere un ragionevole compromesso. Ascoltare l’audio della rete Usando un banco di mixaggio esterno, l’ascolto audio non è un problema – basta collegare le uscite di ogni compu- ter ai canali desiderati sul banco di mixaggio, premere Play su uno dei computer e il gioco è fatto. Tuttavia, molti utenti preferiscono il mixaggio interno nel computer ed usano il banco solo per il monitoraggio (o magari non usano nemmeno un mixer esterno). In tal caso, un computer deve diventare il “main mix” e l’audio deve essere inviato ad esso dagli altri computer. Nell’esempio seguente, si presume che si usino due com- puter: il computer 1 come main mix e il computer 2 con due tracce audio stereo aggiuntive, una traccia Canale FX con un plug-in di riverbero e un plug-in VST Instrument con uscite stereo. 1.Innanzitutto bisogna configurare il tutto in modo da sentire la riproduzione audio dal computer 1. In altre parole, serve una coppia di uscita inutilizzata (ad esempio, un’uscita analogica stereo) collegata al sistema dei monitor. 2.Andare al computer 2 ed assegnare ciascuna delle due tracce audio ad un bus d’uscita separato. Saranno i bus collegati alle uscite digitali– chiamiamoli Bus 1 e 2. !Assicurarsi che tutti i computer abbiano i rispettivi tempi impostati allo stesso valore, altrimenti la sin- cronizzazione sarà molto asimmetrica.