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Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version

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    							391
    Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso
    Specificare le azioni
    L’elenco inferiore nella finestra Editor Logico è quello 
    Azione; qui si specificano tutte le modifiche da eseguire 
    sugli eventi trovati (significativi per tutti i tipi di funzione, 
    tranne Cancella e Seleziona).
    La gestione dell’elenco Azione è simile a quella dell’elenco 
    condizioni di filtro, ma senza parentesi e operatori boole-
    ani. Si aggiungono semplicemente le linee cliccando sul 
    pulsante Agg. Linea a destra e completando opportuna-
    mente le colonne. Per rimuovere una linea d’azione super-
    flua, selezionarla e cliccare sul pulsante Canc. Linea.
    Oggetto dellAzione
    Qui si seleziona la proprietà che deve essere cambiata ne-
    gli eventi:
    Operazione
    Questa impostazione determina cosa fare con l’Oggetto 
    ell’Azione. Le opzioni di questo menu a tendina sono di-
    verse in base all’Oggetto dell’Azione selezionato. In se-
    guito, sono elencate tutte le operazioni disponibili:
    Aggiungi
    Aggiunge il valore specificato nella colonna Parametro 1 
    al valore Oggetto dell’Azione.
    Sottrai
    Sottrae il valore specificato nella colonna Parametro 1 dal 
    valore Oggetto dell’Azione.
    Moltiplica per
    Moltiplica il valore Oggetto dell’Azione con quello specifi-
    cato nella colonna Parametro 1.
    Dividi per
    Divide il valore Oggetto dell’Azione per quello specificato 
    nella colonna Parametro 1.
    Arrotonda per
    Arrotonda il valore Oggetto dell’Azione utilizzando il valore 
    specificato nella colonna Parametro 1. In altre parole, il va-
    lore Oggetto dell’Azione cambia al valore più vicino divisi-
    bile per il valore Parametro 1.
    Per esempio, se il valore Oggetto dell’Azione è 17 e Para-
    metro 1 è 5, il risultato dell’arrotondamento sarà 15 (il va-
    lore più vicino divisibile per 5). Un altro termine per questo 
    tipo di operazione sarebbe “quantizzazione”, ed in effetti è 
    possibile usarlo, impostando Oggetto dell’Azione a “Posi-
    zione” e specificando un valore di quantizzazione con Pa-
    rametro 1 (in tick, con 480 tick per nota da 1/4).
    Imposta Valori Casuali tra
    Imposta Oggetto dell’Azione ad un valore casuale nell’in-
    tervallo specificato da Parametro 1 e Parametro 2.
    Imposta Valori Casuali Relativi tra
    Aggiunge un valore casuale al valore Oggetto dell’Azione 
    corrente. Il valore casuale aggiunto è all’interno dell’inter-
    vallo specificato da Parametro 1 e Parametro 2 (si noti 
    che possono essere impostati a valori negativi).
    Opzione Descrizione
    Posizione Regolando questo valore si spostano gli eventi.
    Lunghezza Consente di ridimensionare gli eventi (solo note).
    Valore  1 Regola Valore 1 negli eventi. Come descritto al paragrafo 
    “Ricerca di Valore 1 o Valore 2” a pag. 387, il significato 
    Valore 1 dipende dal tipo d’evento. Per le note, Valore 1 
    è l’altezza (pitch).
    Valore  2 Regola Valore 2 negli eventi. Come descritto al paragrafo 
    “Ricerca di Valore 1 o Valore 2” a pag. 387, il significato 
    Valore 2 dipende dal tipo d’evento. Per le note, Valore 2 
    è il valore di velocity.
    Canale Consente di cambiare il canale MIDI. Vedere “Ricerca dei 
    canali MIDI” a pag. 388.
    Tipo Permette di cambiare un evento da un tipo ad un altro, 
    per esempio, trasformare eventi aftertouch in eventi mo-
    dulation.
    Valore 3 Regola Valore 3 negli eventi. Si usa per gestire le velocity 
    Note-Off quando si cercano le proprietà di un evento. 
    Vedere “Ricerca delle proprietà” a pag. 388. 
    						
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    Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso
    Per esempio, impostando Parametro 1 a -20 e Parametro 
    2 a +20, il valore Oggetto dell’Azione originale subisce 
    una variazione casuale che non supera mai ±20.
    Impostato su un valore fisso
    Imposta Oggetto dell’Azione al valore specificato nella co-
    lonna Parametro 1.
    Aggiungi Lunghezza
    E’ disponibile solo quando Oggetto dell’Azione è Posi-
    zione. Inoltre, è valido solo se gli eventi trovati sono note 
    (quindi hanno una durata). Quando è selezionato Add 
    Lunghezza, la durata di ogni evento nota è aggiunto al va-
    lore Posizione. Si può usare per creare nuovi eventi (con la 
    funzione Inserisci) collocati in relazione alle posizioni di 
    fine delle note originali.
    Trasponi in Scala
    E’ disponibile solo se Oggetto dell’Azione è Valore 1, e 
    quando le condizioni di filtro sono specificamente definite 
    per trovare note (cioè è stata aggiunta una condizione di 
    filtro “Tipo = Nota”). Se è selezionata l’opzione “Trasponi 
    in Scala”, si può specificare una scala musicale usando le 
    colonne Parametro 1 e Parametro 2. Parametro 1 la tona-
    lità (C, C#, D, ecc.) mentre Parametro 2 è il tipo di scala 
    (maggiore, minore melodica o armonica, ecc.).
    Ogni nota è trasportata alla nota più vicina nella scala se-
    lezionata.
    Usa Valore 2
    E’ disponibile solo quando Oggetto dell’Azione è Valore 1. 
    Se è selezionata questa opzione, Valore 2 in ogni evento è 
    copiato su Valore 1.
    Ciò è utile, ad esempio, per trasformare tutti i controller 
    Modulation in eventi Aftertouch (poichè i controller utiliz-
    zano Valore 2 per la loro quantità, mentre gli eventi After-
    touch usano Valore 1 – vedere “Ricerca di Valore 1 o 
    Valore 2” a pag. 387.
    Usa Valore 1
    E’ disponibile solo quando Oggetto dell’Azione è Valore 2. 
    Se è selezionata questa opzione, Valore 1 in ogni evento è 
    copiato su Valore 2.
    Rifletti
    E’ disponibile solo quando Oggetto dell’Azione è Valore 1 
    o Valore 2. Se è selezionata questa opzione, i valori si ri-
    flettono o si girano attorno al valore definito nella colonna 
    Parametro 1.
    In caso di note la scala si inverte, con la tonalità impostata 
    nella colonna Parametro 1 come punto centrale.
    Cambiamento Lineare nellIntervallo del Loop
    Influenza solo gli eventi all’interno dell’intervallo di loop (tra 
    i locatori sinistro e destro). Crea una “rampa” lineare di va-
    lori (che sostituiscono quelli originali) che inizia al valore 
    definito nella colonna Parametro 1 e termina al valore sta-
    bilito nella colonna Parametro 2.
    Si può usare per la creazione di sweep controller lineari, 
    rampe di velocity, ecc.
    Cambiamenti Relativi nellIntervallo del Loop
    Come l’opzione precedente, crea una rampa di valori che 
    influenzano solo gli eventi nell’intervallo ciclico di loop. 
    Tuttavia, qui le variazioni sono “relative”, nel senso che i 
    valori sono aggiunti a quelli esistenti.
    In altre parole, si definisce una rampa di valore che inizia a 
    Parametro 1 e termina a Parametro 2 (si noti che i valori 
    Parametro possono essere negativi). La rampa di valore ri-
    sultante è poi aggiunta ai valori degli eventi esistenti all’in-
    terno dell’intervallo ciclico di loop.
    Per esempio, applicando questa opzione alle velocity con 
    Parametro 1 a 0 e Parametro 2 a -100, si crea un fade-out 
    di velocity, ma sono mantenute le relazioni tra le velocity 
    originali: 
    						
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    Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso
    Applicare le azioni definite
    Una volta configurate le condizioni di filtro, selezionata una 
    funzione ed impostate le azioni desiderate (o caricato un 
    preset), cliccare sul pulsante Esegui dell’Editor Logico.
    Le operazioni nell’Editor Logico possono essere annullate 
    (Undo) come tutti gli altri editing.
    ÖSi ricorda ancora che l’effetto MIDI Transformer non 
    ha il pulsante Esegui. Il processo è applicato agli eventi ri-
    prodotti dalla traccia (o suonati dal vivo “attraverso” la 
    traccia) non appena la si configura.
    Poichè gli eventi esistenti sulla traccia non sono influenzati dalle impo-
    stazioni Transformer non serve la funzione Undo.
    Lavorare con i preset
    La sezione Presets in basso a destra nella finestra con-
    sente di caricare, salvare e gestire i preset Editor Logico. 
    Un preset ha tutte le impostazioni della finestra, quindi ba-
    sta semplicemente caricare un preset e cliccare Esegui.
    ÖPer caricare un preset, selezionarlo dal menu Preset.
    Salvare le proprie impostazioni in un preset
    Se nell’Editor Logico sono state eseguite impostazioni 
    che si vuole usare ancora è possibile salvarle in un preset:
    1.Si può inserire un testo esplicativo nel campo Com-
    mento.
    Una descrizione extra del preset può essere utile, specialmente quando 
    le impostazioni sono complesse.
    2.Cliccare sul pulsante Salva nella sezione Preset.
    Appare una finestra di dialogo nella quale specificare un nome per il 
    nuovo preset.
    3.Inserire un nome per il preset e cliccare OK.
    Il preset è salvato.
    ÖPer rimuovere un preset, caricarlo e cliccare sul pul-
    sante Elimina.
    Organizzare e condividere i preset
    I preset Editor Logico sono salvati nella cartella dell’applica-
    zione nella sotto-cartella Presets\Logical Edit (“Dove sono 
    salvate le impostazioni?” a pag. 511). Sebbene questi file 
    non si possono editare “manualmente” è possibile riorga-
    nizzarli (in sotto-cartelle, ad esempio) come tutti i file.E’ facile così anche condividere i preset con altri utenti di 
    Nuendo, trasferendo i singoli file preset.
    ÖL’elenco dei preset è letto ogni volta che si apre l’Edi-
    tor Logico.
    Trasformazione Ingresso
    Questa funzione permette di filtrare selettivamente e mo-
    dificare i dati MIDI che vanno ad una traccia MIDI prima 
    che siano registrati. Trasformazione Ingresso è molto si-
    mile all’effetto MIDI Transformer, ma contiene quattro mo-
    duli indipendenti, per i quali si possono configurare diversi 
    filtraggi e azioni, se si desidera. E’ possibile attivare uno 
    qualsiasi o tutti questi quattro moduli.
    Alcune cose che si possono fare con Trasformazione In-
    gresso sono:
     Configurare combinazioni di split della tastiera per registrare 
    separatamente mano sinistra e destra.
     Trasformare un controller come un foot pedal in note MIDI (per 
    suonare una cassa nel modo giusto).
     Filtrare un tipo di dato MIDI specifico su un solo canale MIDI.
     Trasformare l’aftertouch in un controller qualsiasi (e viceversa).
     Invertire velocity o altezza.
    Inoltre: quattro di queste cose si possono fare insieme.
    Aprire Trasformazione Ingresso
    Per aprire Trasformazione Ingresso di una traccia MIDI, se-
    lezionare la traccia e cliccare sul pulsante Trasformazione 
    Ingresso nell’Inspector per aprire un menu a tendina:
    Selezionare Globale per eseguire le impostazioni Tra-
    sformazione Ingresso da applicare a tutti gli ingressi MIDI 
    (quindi a tutte le tracce MIDI).
    Selezionare Locale per applicare le impostazioni Tra-
    sformazione Ingresso solo su questa traccia. 
    						
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    Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso
    In entrambi i casi, il pulsante s’illumina e si apre la finestra 
    Trasformazione Ingresso.
    Gestione dei quattro moduli
    In realtà, Trasformazione Ingresso è costituito da quattro 
    trasformatori o moduli separati.
    Si seleziona il modulo da vedere e per il quale eseguire 
    le impostazioni cliccando sul rispettivo pulsante nella se-
    zione Modulo Selezionato.
    Module 2 selezionata per la visione e l’editing.
    I box di spunta nella sezione Modulo Attivo determinano 
    il modulo(i) attivo.
    Qui sono attivi i moduli 1, 2 e 4.
    Modalità Filtro e Trasforma
    Il menu a tendina Modo presenta due modalità: Filtro e 
    Transform.
    In modalità Filtro sono tenute in considerazione le con-
    dizioni di filtro (l’elenco superiore). Tutti gli eventi che sod-
    disfano le condizioni configurate sono filtrate (escluse 
    dalla registrazione).
    In modalità Trasforma, gli eventi che soddisfano le con-
    dizioni di filtro sono trasformate in base alle impostazioni 
    definite nell’elenco Azione (l’elenco inferiore).
    Configurare filtraggio e azioni
    La procedura è simile a quella dell’Editor Logico. Ecco un 
    breve riassunto:
    Cliccare sui pulsanti Agg. Linea per aggiungere linee 
    all’elenco Condizione o Azione.
    Per rimuovere una linea, cliccarci sopra per selezionarla, quindi cliccare 
    sul pulsante Canc. Linea a destra.
    Cliccando nelle colonne dell’elenco condizioni di filtro si 
    aprono i menu a tendina che consentono di specificare le 
    condizioni da soddisfare.
    Cliccando nelle colonne dell’elenco Azione si aprono i 
    menu a tendina che consentono di specificare l’azione da 
    eseguire sugli eventi trovati (quando è selezionata le mo-
    dalità Trasforma).
    Per descrizioni dettagliate delle colonne condizioni di filtro 
    ed Azione, vedere “Procedura generale” a pag. 385.
    Selezionando l’opzione Inizializza vicino al menu a ten-
    dina Preset si resetta il modulo selezionato, rimuovendo 
    tutte le linee degli elenchi condizioni di filtro e target.
    Trasformazione Ingresso non ha il pulsante “Esegui” – 
    le impostazioni sono attive non appena si attiva un box di 
    spunta Modulo Attivo.
    Le impostazioni eseguite nei moduli attivati influenzano tutti i dati MIDI 
    che si registrano sulla traccia.
    ÖChiudendo la finestra Trasformazione Ingresso non si 
    disattiva Trasformazione Ingresso – per farlo si devono di-
    sattivare tutti i box di spunta Modulo Attivo!
    Il pulsante Trasformazione Ingresso illuminato nell’Inspector indica che 
    sono attivi uno o più moduli. 
    						
    							29
    Logical Editor Progetto 
    						
    							396
    Logical Editor Progetto
    Introduzione
    Nel menu Edit si trova la funzione “Logical Editor Pro-
    getto…” che apre il Logical Editor Progetto per l’intero pro-
    getto. Esso funziona in maniera analoga all’Editor Logico 
    nel menu MIDI, vedere “Editor Logico, Transformer e Tras-
    formazione Ingresso” a pag. 383. Le differenze più signifi-
    cative tra i due, consistono nel fatto che l’Editor Logico per 
    il MIDI agisce a livello dell’evento, mentre il Logical Editor 
    Progetto agisce a livello del progetto ed è oltretutto uno 
    strumento molto potente per le funzioni di “trova e sostitui-
    sci” all’interno di un progetto.
    ÖGli eventi MIDI all’interno delle parti MIDI non vengono 
    influenzate dalle operazioni effettuate nel Logical Editor 
    Progetto. Se si desidera modificare le note MIDI o i dati re-
    lativi ai controller, è necessario usare l’Editor Logico, vedere 
    “Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso” a 
    pag. 383.
    Il Logical Editor Progetto consente di creare delle “ma-
    cro”, usate ad esempio per particolari tipi di operazioni su 
    tracce che hanno lo stesso nome. Si possono usare le sue 
    funzioni per eliminare tutte le parti MIDI in mute o per ge-
    stire lo stato di apertura/chiusura di tutte le tracce cartella 
    all’interno di un progetto, ecc. 
    Inclusi nel Logical Editor Progetto si trovano un ampio nu-
    mero di preset che mostrano un assaggio delle grandi 
    possibilità offerte da questa funzione del programma, ve-
    dere “Selezionare un preset” a pag. 397. Molti di questi 
    possono anche essere usati come punto di partenza 
    quando si impostano le proprie operazioni di editing.
    Il principio di funzionamento del Logical Editor Progetto è 
    il seguente:
    Impostare le condizioni di filtro per cercare alcuni ele-
    menti.
    Potrebbero essere elementi di un certo tipo, con determinati attributi o 
    valori, in determinate posizioni, in molteplici combinazioni. E’ possibile 
    combinare qualsiasi numero di condizioni di filtro ed impostare condizioni 
    composite usando gli operatori E/O.
    Selezionare le funzioni di base da eseguire.
    Le opzioni sono “Trasforma” (modifica le proprietà degli elementi trovati), “Cancella” (rimuove gli elementi) e “Seleziona” (selezione degli elementi 
    trovati).
    Impostare un elenco di azioni, che specificano esatta-
    mente cosa deve essere eseguito.
    Ciò non è necessario per tutte le funzioni. Ad esempio, la funzione “Can-
    cella
    ” non richiede che venga specificata alcuna azione aggiuntiva – 
    essa semplicemente elimina tutti gli elementi trovati. 
    Combinando le condizioni di filtro, le funzioni e le azioni 
    specifiche, è possibile eseguire un processing molto po-
    tente.
    Aprire il Logical Editor Progetto
    1.Aprire il progetto desiderato.
    Tutti gli elementi nel progetto verranno influenzati, senza bisogno di ese-
    guire alcuna selezione.
    2.Selezionare “Logical Editor Progetto…” dal menu Edit.
    Panoramica della finestra
    !Il Logical Editor Progetto consente un numero 
    enorme di impostazioni che non sempre possono 
    avere un senso. Si consiglia di sperimentare un pò 
    prima di applicare i propri editing a progetti impor-
    tanti. E’ possibile annullare le operazioni eseguite, 
    usando il comando Undo dal menu Edit.
    Qui viene selezionata una funzione (Tra-
    sforma, Cancella, ecc.). Il campo sulla 
    destra mostra una spiegazione aggiun-
    tiva della funzione selezionata. Elenco delle condizioni 
    di filtro, che specificano 
    quali elementi cercare.
    Elenco delle azioni, per 
    specificare ad esem-
    pio, come modificare 
    gli elementi trovati.
    Qui vengono caricati, 
    salvati e gestiti i preset. 
    Vedere “Lavorare coi 
    preset” a pag. 404.Il pulsante “Ese-
    gui”, esegue le 
    azioni impostate. 
    						
    							397
    Logical Editor Progetto
    Selezionare un preset
    Per comprendere il Logical Editor Progetto, potrebbe es-
    sere una buona idea iniziare a esplorare i preset inclusi. 
    Questi si trovano nel menu a tendina “Preset” in fondo alla 
    finestra, sulla destra.
    Per caricare un preset, selezionarlo dal menu a tendina 
    “Preset”.
    La finestra mostrerà le impostazioni salvate nel preset. Poichè il preset 
    non è stato ancora applicato agli elementi, è possibile caricare diversi 
    preset anche solo per studiarli, senza che questi abbiano effetto su alcun 
    elemento. E’ anche possibile editare il preset prima di applicarlo.
    Per applicare il preset caricato (ad esempio per ese-
    guire operazioni definite nel Logical Editor Progetto), fare 
    clic su “Esegui”.
    ÖE’ anche possibile aprire il menu Edit e selezionare i 
    preset direttamente dal sotto-menu “Processa Logical 
    Editor Progetto”.
    In questo modo è possibile applicare direttamente un preset, senza do-
    ver aprire il Logical Editor Progetto. 
    Per informazioni su come creare e gestire i propri preset, 
    vedere “Lavorare coi preset” a pag. 404.
    Impostare le condizioni di filtro
    Procedura generale
    Nell’elenco superiore vengono impostate le condizioni di fil-
    tro, che determinano gli elementi da cercare. L’elenco con-
    tiene una o più condizioni, ciascuna su una linea separata.
    ÖSe si desidera partire da zero (opposto quindi rispetto 
    a basare le proprie impostazioni a partire da un preset esi-
    stente), si potrebbe inizializzare l’impostazione selezio-
    nando l’opzione “Inizializza” dal menu a tendina “Preset”.
    Per aggiungere una nuova linea (condizione), fare clic 
    sul pulsante “Agg.Linea” sulla destra.
    Viene aggiunta una nuova linea in fondo all’elenco. Se ci sono molte li-
    nee, potrebbe essere necessario usare la barra di scorrimento sulla de-
    stra per visualizzarle.
    Per eliminare una linea, selezionarla e fare clic sul pul-
    sante “Canc.Linea” sulla destra.
    Impostare una condizione di filtro facendo clic sulle co-
    lonne e selezionando le opzioni dai menu che compaiono. 
    Di seguito è riportata una breve descrizione delle colonne:
    Di seguito sono illustrati con maggior dettaglio i diversi 
    Scopi Filtro (e le rispettive opzioni Condizione e Para-
    metro).
    Colonna Descrizione
    Parentesi 
    sinistraViene usata per raggruppare insieme numerose linee 
    quando vengono create condizioni con linee multiple e 
    operatori boolean E/O. Vedere “Combinare linee multiple 
    di condizione” a pag. 401.
    Scopo Filtro Si seleziona qui la proprietà da cercare durante la ricerca 
    degli elementi. Questa scelta influenza le opzioni disponi-
    bili nelle altre colonne, vedere di seguito!
    Condizione Determina come il Logical Editor Progetto deve compa-
    rare le proprietà nella colonna Scopo Filtro con i valori 
    nelle colonne Parametro (vedere la tabella separata più 
    avanti per maggiori dettagli). Le opzioni disponibili dipen-
    dono dalle impostazioni Scopo Filtro.
    Parametro 1 Viene qui impostato il valore al quale le proprietà dell’ele-
    mento devono essere comparate (in base allo Scopo 
    Filtro).
    Ad esempio, se Scopo Filtro è su “Posizione” e Condi-
    zione è su “Uguale”, il Logical Editor Progetto cercherà 
    tutti gli elementi che iniziano alla posizione specificata 
    nella colonna Parametro 1.
    Parametro 2 Questa colonna viene usata solamente se è stata selezio-
    nata una delle opzioni “Intervallo” nella colonna Condi-
    zione. Generalmente, in questo modo è possibile trovare 
    elementi con valori che si trovano all’interno (o all’esterno) 
    dell’intervallo tra i valori Parametro 1 e Parametro 2.
    Intervallo 
    MisuraQuesta colonna viene usata solamente se Scopo Filtro è 
    su “Posizione” ed è stata selezionata una delle opzioni 
    “Intervallo Misura” nella colonna Condizione. In questi 
    casi, viene usata la colonna Intervallo Misura per specifi-
    care le “zone” all’interno di ciascuna misura (consen-
    tendo così ad esempio di trovare tutti gli elementi sul 
    primo quarto di ciascuna misura). Vedere “Cercare ele-
    menti in determinate posizioni” a pag. 399.
    Parentesi 
    SinistraViene usata per racchiudere insieme numerose linee. Ve-
    dere “Combinare linee multiple di condizione” a pag. 401.
    bool Consente di inserire gli operatori boolean E/O, durante la 
    creazione di condizioni con linee multiple. Vedere “Com-
    binare linee multiple di condizione” a pag. 401. 
    						
    							398
    Logical Editor Progetto
    Cercare i tipi di file multimediali
    1.Selezionare “Tipo Media” dal menu a tendina “Scopo 
    Filtro”.
    Ciò consente di trovare solamente elementi di un certo tipo di file multi-
    mediali (qui definiti 
    “Media”). 
    2.Aprire il menu a tendina della colonna “Parametro 1” e 
    selezionare l’opzione desiderata.
    Quando Scopo Filtro è impostato su Tipo Media, il menu a tendina 
    elenca i tipi di file multimediali disponibili. La tabella che segue elenca i 
    risultati possibili:
    3.Aprire il menu a tendina nella colonna Condizione e 
    selezionare la condizione desiderata. 
    Per i tipi di file multimediali (Tipo Media), sono disponibili le seguenti op-
    zioni:
    Ad esempio, se viene impostato il Logical Editor Progetto 
    in questo modo…
    …il Logical Editor Progetto troverà tutti gli eventi e le 
    tracce Marker all’interno del progetto.
    Cercare i Tipi Container (contenitori)
    1.Selezionare “Tipo Container” dal menu a tendina “Sco-
    po Filtro”.
    Ciò consente di trovare eventi, parti o tracce. 
    2.Aprire il menu a tendina nella colonna “Parametro 1” e 
    selezionare l’opzione desiderata.
    Quando Scopo Filtro è impostato su Tipo Container, il menu a tendina 
    elenca tutti i tipi di contenitori disponibili. La tabella che segue elenca i ri-
    sultati possibili:
    3.Aprire il menu a tendina nella colonna Condizione e 
    selezionare la condizione desiderata. 
    Per Tipo Container sono disponibili le seguenti opzioni:
    Ad esempio, se viene impostato il Logical Editor Progetto 
    in questo modo…
    …il Logical Editor Progetto troverà tutte le tracce cartella 
    all’interno del progetto.…
    Questo Scopo Filtro è molto potente in combinazione con 
    lo Scopo Filtro “Tipo Media”:
    In questo caso, il Logical Editor Progetto troverà tutte le parti MIDI e 
    strumento nel progetto. Tipo Media Descrizione
    Audio Se non è specificato un tipo contenitore, vengono cercati 
    eventi audio, parti audio e tracce audio.
    MIDI Se non è specificato un tipo contenitore, vengono cer-
    cate parti MIDI e tracce MIDI.
    Automazione Se non è specificato un tipo contenitore, vengono cercati 
    eventi di automazione e tracce di automazione.
    Marker Se non è specificato un tipo contenitore, vengono cercati 
    eventi marker e tracce marker.
    Trasposizione Se non è specificato un tipo contenitore, vengono cercati 
    eventi trasposizione e tracce trasposizione.
    Arranger Se non è specificato un tipo contenitore, vengono cercati 
    eventi arranger e tracce arranger.
    Condizione Descrizione
    Uguale …trova il tipo di file multimediale impostato nella colonna 
    Parametro 1.
    Tutti i tipi …trova tutti i tipi di file multimediali.
    Tipo Container Descrizione
    Traccia Cartella Trova tutte le tracce cartella, incluse le tracce Canale 
    FX e Canale Gruppo.
    Traccia Trova tutti i tipi di traccia.
    Parte Trova parti audio, MIDI e Strumento. Le parti Cartella 
    non vengono trovate.
    Evento Trova punti di automazione, marker, eventi audio, 
    eventi arranger ed eventi trasposizione.
    Condizione Descrizione
    Uguale …trova il Tipo Container impostato nella colonna Para-
    metro 1.
    Tutti i tipi …trova tutti i Tipi Container. 
    						
    							399
    Logical Editor Progetto
    Combinare Tipo Media e Tipo Container
    La combinazione degli Scopi Filtro “Tipo Media” e “Tipo 
    Container rappresenta uno strumento versatile per opera-
    zioni logiche:
    Qui, il Logical Editor Progetto troverà tutte le tracce di Automazione (non 
    eventi) all’interno del progetto, i cui nomi contengono la desinenza vol.
    Qui, il Logical Editor Progetto troverà tutte le parti MIDI e strumento 
    (non tracce) all’interno del progetto, che sono in mute.
    Qui, il Logical Editor Progetto troverà tutte le parti MIDI e strumento 
    (non tracce) o tutti gli eventi audio (non parti otracce) all’interno del 
    progetto, che sono in mute.
    Cercare i Nomi
    1.Selezionare “Nome” dal menu a tendina Scopo Filtro.
    2.Inserire il nome desiderato, o una parte di nome della 
    colonna Parametro 1.
    3.Aprire il menu a tendina nella colonna Condizione e 
    selezionare la condizione desiderata.
    Per i nomi, sono disponibili le seguenti opzioni:
    Ad esempio, se viene impostato il Logical Editor Progetto 
    in questo modo…
    …il Logical Editor Progetto troverà tutte le tracce nel pro-
    getto, il cui nome contiene la desinenza “voc”.
    ÖPer sfruttare i vantaggi offerti da questa funzione, si 
    raccomanda di usare una nomenclatura standard nei pro-
    pri progetti (Drums, Perc, Voc, ecc.). 
    Cercare elementi in determinate posizioni
    1.Selezionare “Posizione” nel menu a tendina Scopo 
    Filtro.
    Ciò consente di trovare degli elementi a partire da determinate posizioni, 
    relative sia all’inizio del progetto sia all’interno di qualsiasi misura.
    2.Aprire il menu a tendina nella colonna Condizione e 
    selezionare la condizione desiderata. 
    Per le posizioni, sono disponibili le seguenti opzioni:
    Condizione Descrizione
    Uguale …è esattamente la stessa stringa inserita nella colonna 
    Parametro 1.
    Contiene …contiene la stringa impostata.
    Condizione Descrizione
    Uguale …ha esattamente lo stesso valore impostato nella co-
    lonna Parametro 1.
    Non Uguale …ha un qualsiasi altro valore che non sia quello impo-
    stato nella colonna Parametro 1.
    Maggiore …ha un valore maggiore di quello impostato nella co-
    lonna Parametro 1.
    Maggiore o 
    Uguale…ha un valore che è maggiore o uguale a quello impo-
    stato nella colonna Parametro 1.
    Minore …ha un valore minore di quello impostato nella colonna 
    Parametro 1.
    Minore o 
    Uguale…ha una valore che è minore o uguale a quello impostato 
    nella colonna Parametro 1.
    Nell’Intervallo …ha un valore che sta all’interno dei valori impostati nelle 
    colonne Parametro 1 e Parametro 2. Si noti che Parame-
    tro 1 deve essere il valore inferiore e Parametro 2 quello 
    superiore.
    Al di fuori 
    dell’Intervallo…ha un valore che non è incluso tra i valori impostati 
    nelle colonne Parametro 1 e Parametro 2.
    Nell’Intervallo 
    della Misura…sta all’interno della “zona” impostata nella colonna In-
    tervallo Misura, in ciascuna misura all’interno della sele-
    zione corrente.
    Al di Fuori 
    dell’Intervallo 
    della Misura…sta al di fuori della “zona” impostata nella colonna In-
    tervallo Misura, in ciascuna misura all’interno della sele-
    zione corrente.
    Cursore-Prima …sta prima della posizione del cursore progetto. 
    						
    							400
    Logical Editor Progetto
    Se viene selezionata una condizione che non siano op-
    zioni di intervalli, intervalli misura, loop, cursore o ciclo, si 
    può impostare una posizione specifica (in misure, quarti, 
    sedicesimi e tick) nella colonna Parametro 1. Si noti che la 
    posizione per l’Intervallo Misura viene misurato in tick, rife-
    riti all’inizio della misura.
    Qui, il Logical Editor Progetto cercherà elementi alla posizione 5.1.1. 
    all’interno del progetto.
    Se si seleziona “Nell’Intervallo” o “Al di fuori dell’Inter-
    vallo” nella colonna Condizione, nella colonna Parametro 
    1 viene impostata la posizione di partenza, mentre la posi-
    zione di fine si imposta nella colonna Parametro 2.
    Il Logical Editor Progetto cercherà quindi tutti gli elementi all’interno o al 
    di fuori di questo intervallo di posizioni.
    Se si seleziona una delle opzioni Intervallo Misura nella 
    colonna Condizione, nella colonna “Intervallo Misura” 
    viene visualizzata una barra grafica. Si può qui specificare 
    l’intervallo all’interno della misura, facendo clic e trasci-
    nando il cursore del mouse ll’interno della barra (l’inter-
    vallo misura specificato è indicato in blu).
    Il Logical Editor Progetto cercherà quindi tutti gli elementi che iniziano 
    all’interno o al di fuori di questo intervallo misura, in tutte le misure (all’in-
    terno della selezione corrente).
    Qui, il Logical Editor Progetto cercherà elementi che iniziano intorno al 
    secondo quarto in tutte le misure.
    Cercare elementi con determinate lunghezze
    1.Selezionare “Lunghezza” nel menu a tendina Scopo 
    Filtro.
    Ciò consente di cercare solamente elementi con una determinata lun-
    ghezza. Il parametro 
    “Lunghezza” viene interpretato tramite le imposta-
    zioni di time base delle tracce, cioè in tick (musicale) o in ms (tempo), 
    eccetto per le parti audio degli eventi; queste vengono sempre misurate 
    in campioni.
    2.Aprire il menu a tendina nella colonna Condizione e 
    selezionare la condizione desiderata. 
    Per “Lunghezza” sono disponibili le seguenti opzioni:
    Se si seleziona qualsiasi condizione che non sia una delle 
    opzioni di Intervallo, impostare una posizione specifica 
    nella colonna “Parametro 1”.
    Qui il Logical Editor Progetto cercherà tutte le parti audio e gli eventi 
    nel progetto, con lunghezza inferiore a 200 campioni. Cursore-Dopo …sta dopo della posizione del cursore progetto.
    Nella Traccia 
    loop…sta all’interno del loop impostato per la traccia (vedere 
    “Funzione Traccia Loop Indipendente” a pag. 289).
    Nel Ciclo …sta all’interno del ciclo impostato.
    Ciclo perfetto …coincide perfettamente con il ciclo impostato. Condizione Descrizione
    Condizione Descrizione
    Uguale …ha esattamente lo stesso valore impostato nella co-
    lonna Parametro 1.
    Non Uguale …ha un qualsiasi altro valore che non sia quello impo-
    stato nella colonna Parametro 1.
    Maggiore …ha un valore maggiore di quello impostato nella co-
    lonna Parametro 1.
    Maggiore o 
    Uguale…ha un valore che è maggiore o uguale a quello impo-
    stato nella colonna Parametro 1.
    Minore …ha un valore minore di quello impostato nella colonna 
    Parametro 1.
    Minore o
    Uguale…ha una valore che è minore o uguale a quello impostato 
    nella colonna Parametro 1.
    Nell’Intervallo …ha un valore che sta all’interno dei valori impostati nelle 
    colonne Parametro 1 e Parametro 2. Si noti che Parame-
    tro 1 deve essere il valore inferiore e Parametro 2 quello 
    superiore.
    Al di fuori 
    dell’Intervallo…ha un valore che non è incluso tra i valori impostati 
    nelle colonne Parametro 1 e Parametro 2. 
    						
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