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Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version

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    							3
    Finestra Progetto 
    						
    							22
    Finestra Progetto
    Presentazione
    La Finestra Progetto è quella principale di Nuendo. Offre 
    una panoramica del progetto consentendo navigazione ed 
    editing su larga scala; ogni progetto ha la propria Finestra 
    Progetto.
    Tracce
    La Finestra Progetto è divisa verticalmente in tracce, con 
    una linea tempo (timeline) che si muove in orizzontale da 
    sinistra a destra. Sono disponibili i seguenti tipi di tracce:
    Parti ed eventi
    In Nuendo gli eventi sono i mattoni costruttivi. Vari tipi di 
    eventi sono gestiti in modo diverso nella Finestra Progetto:
     Gli eventi video e d’automazione (punti curva) sono sempre vi-
    sualizzati e ri-arrangiati direttamente nella Finestra Progetto.
     Gli eventi MIDI sono sempre riuniti in parti MIDI costituite da 
    uno o più eventi MIDI. Le parti MIDI si ri-arrangiano e manipo-
    lano nella Finestra Progetto. Per modificare i singoli eventi 
    MIDI aprire la parte in un editor MIDI (vedere “Editor MIDI” a 
    pag. 359). 
     Gli eventi audio possono essere visualizzati e modificati diret-
    tamente nella Finestra Progetto, ma si può lavorare anche con 
    parti audio contenenti più eventi. Ciò è utile se nel progetto 
    c’è un certo numero di eventi da trattare come un’unica unità. 
    Le parti audio contengono anche informazioni relative alla po-
    sizione di tempo nel progetto.
    Un evento audio ed una parte audio. Tipo traccia Descrizione
    Audio Qui si registrano e riproducono eventi e parti audio. Ogni 
    traccia audio ha una canale audio corrispondente nel 
    Mixer.
    Una traccia audio può avere un numero qualsiasi di 
    sotto-tracce d’automazione per automatizzare i parametri 
    dei canali sul Mixer, le impostazioni degli effetti, ecc.
    Cartella Le tracce Cartella sono dei contenitori per altre tracce e 
    facilitano l’organizzazione e la gestione della struttura 
    traccia. Esse permettono inoltre l’editing simultaneo di 
    più tracce. Vedere “Tracce Cartella” a pag. 28.
    Canale FX Le tracce Canale FX servono per aggiungere gli effetti in 
    Send. Ogni traccia Canale FX può contenere fino a otto 
    processori d’effetti – inviando i Send dell’effetto da un 
    canale audio ad un Canale FX, s’invia l’audio dal canale 
    audio all’effetto(i) sulla traccia Canale FX. Ogni Canale 
    FX ha la sua striscia canale nel Mixer – in pratica, un ca-
    nale Return dell’effetto. Vedere il capitolo “Effetti Audio” 
    nel manuale Plug-in Reference.
    Una traccia Canale FX può avere anche un numero qual-
    siasi di sotto-tracce d’automazione per automatizzare i 
    parametri canale del Mixer, le impostazioni degli effetti, 
    ecc. Tutte le tracce Canale FX sono collocate automati-
    camente in una speciale cartella Canale FX nell’elenco 
    tracce, per una facile gestione.
    Canale Gruppo Assegnando più canali audio ad una traccia Canale 
    Gruppo, si può eseguire un submix, per poi applicare gli 
    stessi effetti, ecc. (Vedere “Uso dei canali Gruppo” a 
    pag. 139). Una traccia Canale Gruppo non contiene 
    eventi veri e propri, ma visualizza impostazioni e curve 
    d’automazione del rispettivo Canale Gruppo. Ogni trac-
    cia Canale Gruppo ha una striscia corrispondente nel 
    Mixer. Nella Finestra Progetto le tracce Canale Gruppo 
    sono organizzate in sotto-tracce in una speciale cartella 
    Group Tracks. 
    Instrument Crea una traccia per uno strumento dedicato, rendendo 
    più facile e intuitiva la gestione dei VST Instrument. Le 
    tracce Instrument hanno la rispettiva striscia canale nel 
    Mixer. Ogni traccia Instrument può avere un numero qual-
    siasi di sotto-tracce d’automazione nella Finestra Pro-
    getto. Tuttavia, Volume e Pan sono automatizzati nel 
    Mixer. Con la funzione Edit In-Place è possibile editare le 
    tracce Instrument direttamente nella Finestra Progetto 
    (vedere “Edit In-Place” a pag. 377). Per informazioni sulle 
    tracce Instrument vedere “Tracce Instrument” a pag. 189.
    MIDI Qui si registrano e riproducono parti MIDI. Ogni traccia 
    MIDI ha la rispettiva striscia canale MIDI nel Mixer. Con la 
    funzione Edit In-Place si possono editare le tracce MIDI 
    direttamente nella Finestra Progetto (vedere “Edit In-
    Place” a pag. 377). Una traccia MIDI può avere un nu-
    mero qualsiasi di sotto-tracce d’automazione per auto-
    matizzare parametri canale del Mixer, impostazioni effetto 
    Insert e Send ecc. 
    Marker La traccia Marker visualizza i marker, che possono essere 
    spostati e rinominati direttamente nella Finestra Progetto 
    (vedere “Traccia Marker” a pag. 108). Ogni progetto può 
    avere solo una traccia Marker.
    Arranger La traccia Arranger serve per arrangiare il progetto, evi-
    denziando sezioni nel progetto e determinandone l’ordine 
    di riproduzione. Vedere “Traccia Arranger” a pag. 95.
    Righello Le tracce Righello contengono righelli aggiuntivi che vi-
    sualizzano la timeline da sinistra a destra. Si può usare un 
    numero qualsiasi di tracce Righello, ciascuna con un di-
    verso formato display, se si desidera. Per maggiori infor-
    mazioni su righello e formati display vedere “Il righello” a 
    pag. 30.
    Video Qui sono riprodotti gli eventi video. Ogni progetto può 
    avere solo una traccia Video. Tipo traccia Descrizione 
    						
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    Finestra Progetto
    Gestione dell’Audio
    Quando si lavora con file audio, è fondamentale capire 
    come l’audio viene gestito in Nuendo.
    Quando si edita o si processa dell’audio nella Finestra 
    Progetto, si lavora sempre con una clip audio che viene 
    automaticamente creata quando si importa o si registra 
    l’audio. La clip audio si riferisce al file audio nell’hard disk 
    che rimane integro. Ciò significa che l’editing e il proces-
    sing audio sono non-distruttivi, nel senso che è sempre 
    possibile annullare le modifiche (undo) o ritornare alla ver-
    sione originale. 
    La clip audio non si riferisce necessariamente a solo un 
    file originale! Se si applica ad esempio il processing a una 
    sezione di una clip audio, verrà creato un nuovo file audio 
    contenente solo la sezione in questione. Il processing 
    verrà quindi applicato solo al nuovo file audio, lasciando il 
    file audio originale immutato. Infine, la clip audio viene mo-
    dificata automaticamente in modo da riferirsi sia al file ori-
    ginale si al file nuovo processato. Questa caratteristica 
    rende possibile annullare il processing (undo) in un pas-
    saggio successivo e di applicare diversi processing a di-
    verse clip audio che si riferiscono allo stesso file originale.
    L’evento audio è l’oggetto che viene posizionato in una 
    posizione di tempo in Nuendo. Se si effettuano delle copie 
    di un evento audio e si spostano a posizioni differenti nel 
    progetto, queste si riferiranno sempre alla stessa clip au-
    dio. Inoltre, ciascun evento audio ha un valore di Offset e 
    un valore di lunghezza. Questi determinano a quale posi-
    zione nella clip l’evento inizia e finisce, cioè quale sezione 
    della clip audio verrà riprodotta dall’evento audio. Ad 
    esempio, se si ridimensiona l’evento audio, si modifica so-
    lamente la relativa posizione di inizio e/o fine nella clip au-
    dio - la clip vera e propria non verrà modificata.
    Una regione audio è una sezione all’interno di una clip 
    con un valore di lunghezza, un tempo d’inizio e uno snap 
    point. Le regioni audio sono mostrate nel pool e vengono 
    create ed editate al meglio nell’Editor dei Campioni.
    ÖSe si intende usare un file audio in diversi contesti o se 
    si desidera creare numerosi loop da un file audio, si consi-
    glia di convertire le regioni corrispondenti della clip audio 
    in eventi e dividerle in file audio separati. Ciò si rende ne-
    cessario poichè diversi eventi che si riferiscono alla stessa 
    clip, accedono alla stessa informazione della clip. 
    						
    							24
    Finestra Progetto
    Panoramica della finestra
    L’Elenco Tracce
    L’elenco tracce visualizza tutte le tracce usate in un pro-
    getto. Essa contiene i campi nomi e le impostazioni delle 
    tracce. I vari tipi di traccia hanno controlli diversi 
    nell’elenco tracce. Per vedere tutti i controlli può essere 
    necessario ridimensionare la traccia nell’elenco tracce 
    (vedere “Ridimensionare le tracce nell’Elenco tracce” a 
    pag. 33).Elenco tracce di una traccia audio:
    Display eventi: visualizza parti audio ed eventi, 
    parti MIDI, automazione, marker, ecc. Inspector
    Righello Linea InfoToolbar
    Elenco tracce con i 
    vari tipi di traccia
    Mute & 
    SoloPulsanti Abilita Regi-
    strazione e Monitor Nome traccia
    Tipo Vista 
    Sezione
    Mostra/nascondi 
    automazione
    Indica se per la traccia sono attivi effetti in 
    Send, Insert o EQ. Cliccare per il bypass.
    Base tempo
    Musicale/Lineare
    Pulsante di 
    blocco traccia
    Pulsanti automazione Read/Write
    Edit imposta-
    zioni canale
    Indicatore at-
    tività traccia
    Freeze traccia 
    Audio 
    						
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    Finestra Progetto
    Elenco tracce di una sotto-traccia d’automazione (si apre 
    cliccando sul pulsante Mostra/Nascondi Automazione):
    Elenco tracce di una traccia MIDI:
    L’ Inspector
    A sinistra dell’elenco tracce c’è l’Inspector, che contiene 
    controlli e parametri aggiuntivi della traccia selezionata 
    nell’elenco tracce. Se ci sono più tracce selezionate (ve-
    dere “Gestione delle tracce” a pag. 36) l’Inspector visua-
    lizza le impostazioni della prima traccia selezionata (quella 
    più in alto).
    Per mostrare o nascondere l’Inspector, cliccare sull’icona 
    Inspector nella toolbar.
    Icona Inspector.
    Per quasi tutte le tracce l’Inspector è diviso in una serie 
    di sezioni, ciascuna delle quali contiene vari controlli per la 
    traccia. Tali sezioni si mostrano o nascondono cliccando 
    con il mouse sui rispettivi nomi.
    Cliccando sul nome di una sezione la si visualizza nascondendo le altre. 
    Un [Ctrl]/[Command]-clic sul nome di una sezione la nasconde o visua-
    lizza senza influenzare le altre. Infine, un [Alt]/[Option]-clic sul nome di 
    una sezione mostra o nasconde tutte le sezioni dell’Inspector.
    Per vedere le varie sezioni dell’Inspector si possono an-
    che usare i tasti di comando rapido.
    Essi si configurano nella finestra di dialogo Comandi Via Tastiera (“Con-
    figurare i tasti di comando via tastiera” a pag. 514).
    ÖNascondendo una sezione non se ne influenza la fun-
    zionalità.
    Se, ad esempio, è stato configurato un parametro traccia o attivato un ef-
    fetto, le impostazioni rimangono attive anche nascondendo la rispettiva 
    sezione nell’Inspector.
    Le sezioni disponibili nell’Inspector dipendono dalla trac-
    cia selezionata.
    ÖSi noti che non tutte le pagine dell’Inspector sono mo-
    strate di default. Si può nascondere/mostrare le sezioni 
    dell’Inspector con un clic-destro del mouse su una pagina 
    dell’Inspector e attivando/disattivando l’opzioni desiderati.
    Assicurarsi di eseguire il clic-destro su una pagina dell’Inspector e non in 
    una zona vuota sotto l’Inspector, poichè questa operazione apre invece il 
    menu rapido contestuale.
    Menu contestuale Impostazioni dell’Inspector.
    Pulsanti automazione Read/Write
    Parametro d’automazione (cliccare 
    per selezionare il parametro) Aggiungi traccia d’automazione
    MutePulsante di 
    blocco traccia
    Pulsanti Abilita 
    Registrazione 
    e Monito Nome traccia
    Uscita MIDI
    Banco
    Patch Canale MIDI
    Drum map (solo Nuendo Expansion Kit), 
    blocco traccia e Tipo Vista Sezione
    Pulsanti 
    Read/Write
    Edit impostazioni canale
    Mute & Solo
    Indicatori effetti Send e 
    Insert e pulsanti bypass
    Edit In-Place
    Indicatore attività 
    traccia 
    						
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    Finestra Progetto
    Sezioni dell’Inspector
    L’Inspector presenta i controlli che si trovano nell’elenco 
    tracce, oltre ad alcuni pulsanti e parametri aggiuntivi. La 
    tabella seguente elenca queste impostazioni aggiuntive e 
    le sezioni disponibili. Le sezioni disponibili in base al tipo 
    di traccia sono descritte nei paragrafi seguenti.
    Parametro Descrizione
    Pulsante Impo-
    stazioni Auto-
    FadeApre una finestra di dialogo nella quale eseguire impo-
    stazioni Auto Fade separate per la traccia. Vedere “Impo-
    stazioni Auto Fade per una traccia separata” a pag. 94.
    Configurazione 
    CanaleApre la finestra Configurazione Canale della traccia, che 
    permette di vedere e regolare impostazioni d’EQ, effetti, 
    ecc. Vedere “Uso della finestra Impostazioni Canale” a 
    pag. 134.
    Volume Regola il livello della traccia; cambiando questo parame-
    tro si muove il fader della traccia nella finestra Mixer, e vi-
    ceversa. Per maggiori informazioni sui livelli vedere 
    “Impostare il volume nel Mixer” a pag. 129.
    Pan Regola il bilanciamento della traccia; come per il Volume 
    corrisponde al Pan nel Mixer.
    Delay Regola la temporizzazione della traccia audio. Valori posi-
    tivi ritardano la riproduzione, mentre con valori negativi la 
    traccia è riprodotta in anticipo. I valori sono in millisecondi.
    Routing 
    IngressoSpecifica il bus d’ingresso o l’ingresso MIDI utilizzato 
    dalla traccia (per maggiori informazioni sui bus d’ingresso 
    vedere il capitolo“Configurare i bus” a pag. 11).
    Routing Uscita Qui si decide a quale uscita è assegnata la traccia. Per le 
    tracce audio si seleziona un bus d’uscita (vedere “Confi-
    gurare i bus” a pag. 11) o un Canale Gruppo, per le 
    tracce MIDI si seleziona un’uscita MIDI.
    Sezione Insert Permette di aggiungere effetti in Insert sulla traccia (ve-
    dere il capitolo “Effetti Audio” nel manuale Plug-in Refe-
    rence. Il pulsante Edit in cima alla sezione apre i pannelli 
    di controllo degli effetti aggiunti in Insert.
    Sezione 
    EqualizzatoriPermette di regolare l’EQ della traccia. Si possono avere 
    fino a quattro bande d’EQ per ogni traccia (vedere “Impo-
    stazioni d’EQ” a pag. 135). Il pulsante Edit in cima alla se-
    zione apre la finestra Configurazione Canale della traccia. 
    Sezione 
    Curva di EQConsente di regolare graficamente l’EQ della traccia, 
    cliccando e trascinando con il mouse i punti d’EQ nel di-
    splay della curva d’EQ.
    Sezione 
    MandatePermette di assegnare una traccia audio ad uno o più 
    Canali FX (fino a otto); vedere il capitolo “Effetti Audio” a 
    pag. 164. Per le tracce MIDI, qui si assegnano gli effetti 
    MIDI in Send. Il pulsante Edit in cima alla sezione apre il 
    pannello di controllo del primo effetto in ogni Canale FX.
    Studio Sends Gli Studio Send si usano per assegnare i mix ai Control 
    Room Studios. Per una descrizione dettagliata di Studios 
    e Studio Send vedere “Control Room” a pag. 147.
    Surround Pan Quando in una traccia si usa il Surround Panner quest’ul-
    timo è disponibile anche nell’Inspector. Per maggiori in-
    formazioni vedere “Uso del Surround Panner” a pag. 206.
    Sezione 
    CanaleMostra un duplicato della striscia canale corrispondente 
    nel Mixer. La striscia di panoramica canale a sinistra con-
    sente di attivare e disattivare effetti in Insert, Send ed EQ.
    Sezione Blocco 
    NoteE’ un normale Blocco Note di testo nel quale si possono 
    scrivere appunti sulla traccia.
    Se sono state inserite osservazioni su una traccia, l’icona 
    accanto alla scritta “Blocco Note” s’illumina. Collocando 
    il puntatore sopra l’icona il testo del Blocco Note appare 
    in un tool tip.
    Sezione Network Contiene i controlli relativi alle funzioni di rete del pro-
    gramma. Per ulteriori informazioni, vedere il documento 
    separato Networking.
    Pannello Utente Qui è possibile vedere i pannelli di dispositivi MIDI, tracce 
    audio o pannelli degli effetti VST in Insert. Per informazioni 
    su come creare o importare le configurazioni dei disposi-
    tivi MIDI vedere il manuale in pdf “Dispositivi MIDI”.
    Controlli Rapidi Qui è possibile configurare i comandi rapidi, ad esempio 
    per utilizzare dispositivi remoti. Vedere il capitolo “Con-
    trolli Rapidi per le tracce” a pag. 334 Parametro Descrizione 
    						
    							27
    Finestra Progetto
    Tracce audio
    Per le tracce audio sono disponibili tutte le impostazioni e 
    le sezioni elencate in precedenza.
    I pannelli utente per le tracce audio possono visualiz-
    zare i pannelli con i controlli canale (come la fase d’in-
    gresso o l’opzione in link del panner) oppure quello degli 
    effetti VST correnti inseriti nel canale.
    Ai pannelli utente per le tracce audio si accede clic-
    cando sul pulsante Apri Pannelli Dispositivo (che si trova 
    nella parte più alta della sezione Inspector, accanto ai pul-
    santi Read/Write). 
    Si apre un menu che elenca tutti i pannelli dei dispositivi disponibili per la 
    traccia audio. Se i pannelli non sono stati ancora creati, nel menu si ve-
    dranno i pannelli “Impostazioni”. Un doppio-clic del mouse su uno di essi 
    apre la finestra Device della rispettiva traccia audio. Qui è possibile cre-
    are i pannelli utente per ogni parametro della traccia audio, compresi gli 
    effetti VST inseriti. Per maggiori informazioni su come creare i pannelli 
    dei dispositivi e utente vedere il manuale in pdf “Dispositivi MIDI”.
    Il browser Pannelli Dispositivo.
    Una volta creati i pannelli, essi sono disponibili nella se-
    zione Utente dell’Inspector. Cliccare sul pulsante freccia 
    in alto a destra nella sezione Utente per vedere i pannelli 
    disponibili.
    Menu User Panel nell’Inspector
    Tracce MIDI
    Quando è selezionata una traccia MIDI, l’Inspector pre-
    senta una serie di sezioni e parametri aggiuntivi che influen-
    zano gli eventi MIDI in tempo reale (in riproduzione, ad 
    esempio). Le sezioni disponibili per le tracce MIDI sono de-
    scritte nel capitolo “Parametri ed effetti MIDI” a pag. 338.
    Tracce Marker
    Quando è selezionata la traccia Marker, l’Inspector mostra 
    l’elenco dei marker. Vedere “Finestra Marker” a pag. 107.
    Tracce Video
    Quando è selezionata una traccia Video, l’Inspector pre-
    senta un pulsante di blocco per bloccare la traccia (vedere 
    “Blocco degli eventi” a pag. 48), un pulsante Mute per in-
    terrompere la riproduzione video e due opzioni di visualiz-
    zazione dei thumbnails: Mostra Numeri Frame e Snap 
    Thumbnails (vedere “Riprodurre un file video” a pag. 468).
    Le tracce video fanno uso delle pagine Blocco Note e 
    Network dell’Inspector.
    !L’Inspector può visualizzare solamente i pannelli 
    utente a misura d’Inspector. Pannelli di dimensioni 
    superiori nono sono disponibili nell’Inspector. 
    						
    							28
    Finestra Progetto
    Tracce Cartella
    Quando è selezionata una traccia Cartella, l’Inspector mo-
    stra la cartella con le tracce in essa contenute (in modo si-
    mile alla struttura cartella di Windows Explorer o Mac OS 
    X Finder).
    ÖCliccando su una delle tracce visualizzate sotto la car-
    tella nell’Inspector, quest’ultimo visualizza le impostazioni 
    della rispettiva traccia.
    In questo modo, non è necessario “aprire” una traccia Cartella per ese-
    guire le impostazioni delle tracce in essa contenute.
    Qui è selezionata una traccia audio di una Cartella.
    Tracce Canale FX
    Quando è selezionata una traccia Canale FX sono dispo-
    nibili i seguenti controlli e sezioni:
     Pulsante Edit.
     Controllo Volume.
     Controllo Pan.
     Menu a tendina Routing Uscita.
     Sezione Insert.
     Sezione Equalizzatori.
     Sezione Curva di EQ.
     Sezione Mandate.
     Sezione Studio Sends.
     Sezione Surround Pan.
     Sezione Canale.
     Sezione Blocco Note.
    Tracce Cartella Canale FX
    Le tracce Canale FX sono collocate automaticamente in 
    una speciale cartella, per una più facile gestione. Quando 
    è selezionata questa traccia cartella, l’Inspector mostra la 
    cartella e le tracce Canale FX che contiene. Cliccando su 
    una delle tracce Canale FX visualizzate nella cartella, l’Ins-
    pector mostra le impostazioni della rispettiva traccia Ca-nale FX – non è quindi necessario “aprire” una traccia 
    Cartella per accedere alle impostazioni delle tracce Ca-
    nale FX in essa contenute.
    Tracce Canale Gruppo
    Quando è selezionata una traccia Canale Gruppo sono 
    disponibili i seguenti controlli e sezioni:
     Pulsante Edit.
     Controllo Volume.
     Controllo Pan.
     Menu a tendina Routing Uscita.
    
     Sezione Equalizzatori.
    
     Sezione Mandate.
     Sezione Studio Sends
     Sezione Surround Pan.
     Sezione Canale.
     Sezione Blocco Note.
    Tracce Cartella Canale Gruppo
    Come le tracce Canale FX anche tutte le tracce Canale 
    Gruppo sono collocate in una cartella separata – quando 
    è selezionata, l’Inspector mostra la Cartella e le tracce Ca-
    nale Gruppo che contiene. Cliccando su una delle tracce 
    Canale Gruppo visualizzate nella Cartella, l’Inspector in-
    dica le impostazioni della rispettiva traccia Canale Gruppo 
    – non è necessario quindi “aprire” una traccia Cartella per 
    accedere alle impostazioni delle tracce Canale Gruppo in 
    essa contenute.
    Tracce Righello
    Per le tracce Righello l’Inspector non si usa.
    Tracce Trasposizione
    Quando viene selezionata una traccia trasposizione, sono 
    disponibili i seguenti controlli e sezioni:
     Pulsante Mute.
     Mantieni Trasposizione nellIntervallo di Ottava.
     Pulsante Seleziona Base dei Tempi.
     Pulsante Blocca.
     Sezione Blocco Note.
    
    I controlli Traccia trasoposizione sono descritti nel detta-
    glio nel capitolo “Funzioni di Trasposizione” a pag. 111. 
    						
    							29
    Finestra Progetto
    La toolbar
    La toolbar presenta tool e comandi rapidi per aprire varie 
    impostazioni e funzioni del progetto:
    ÖInoltre, la toolbar può contenere una serie di altri stru-
    menti (detti anche tool) e comandi rapidi non visibili di de-
    fault. Per sapere come configurare la toolbar e specificare 
    i tool da mostrare o nascondere vedere “Finestre di dia-
    logo Impostazioni” a pag. 503.
    La linea Info
    La linea Info visualizza le informazioni sull’evento o parte 
    corrente selezionata nella Finestra Progetto. Nella linea 
    Info si possono modificare quasi tutti i valori con le normali 
    procedure di editing valore. I valori Lunghezza e Posizione 
    sono indicati nel formato corrente selezionato per il ri-
    ghello (vedere “Il righello” a pag. 30).Per mostrare o nascondere la linea Info cliccare sul pul-
    sante Mostra Informazioni Evento nella toolbar.
    Sulla linea Info è possibile selezionare i seguenti elementi 
    da vedere e modificare:
    
    
    
    
    
     Punti curva d’automazione.
     Eventi trasposizione.
     Eventi arranger
    Quando sono selezionati più elementi
    Se ci sono più elementi selezionati, la linea Info mostra 
    le informazioni sul primo elemento della selezione. I valori 
    sono visualizzati in giallo, ad indicare che sono selezionati 
    più elementi.
    Modificando un valore sulla linea Info, la variazione del 
    valore è applicata a tutti gli elementi selezionati, in rela-
    zione ai valori correnti. 
    Se ci sono due eventi audio selezionati dei quali il primo dura una misura 
    e l’altro due, la linea Info mostra la durata del primo evento (una misura). 
    Portando questo valore a 3 misure nella line Info, l’altro evento è ridimen-
    sionato della stessa quantità – diventa quindi di 4 misure.
    Premendo [Ctrl]/[Command] durante la modifica nella li-
    nea Info i valori sono assoluti. Nell’esempio precedente, 
    entrambi gli eventi si ridimensionano di 3 misure. Si noti 
    che [Ctrl]/[Command] è il tasto modifica di default – Si 
    può cambiarlo nella finestra Preferenze (pagina Editing - 
    Modificatori per gli Strumenti, categoria Info Line).
    Modificare Trasposizione e Velocity per le parti MIDI
    Quando sono selezionate una o più parti MIDI la linea Info 
    presenta i campi Trasposizione e Velocity.
    Regolando il campo Trasposizione si trasporta la 
    parte(i) selezionata in semitoni.
    Si noti che questo transpose non cambia le note della parte – è solo un 
    “parametro play”, che influenza le note in riproduzione. La traspozizione 
    specificata per una parte sulla linea Linea Info è aggiunto al transpose 
    definito per l’intera traccia. Per maggiori informazioni sulla trasposizione 
    vedere il capitolo “Funzioni di Trasposizione” a pag. 111.
    Indicatore 
    progetto 
    attivoMostra/nasconde 
    Inspector Mostra/nasconde 
    linea InfoMostra/nasconde panoramica
    Apre Mixer
    Apre Pool Modalità 
    Automazione 
    Forza Compensazione Delay (vedere il capitolo 
    “VST Instrument e Tracce Instrument” a pag. 186).
    Strumenti Finestra Progetto
    Controlli di Trasporto
    (Marker Prec/Succ, Ciclo, Stop, Play e Record)
    Snap 
    on/offModalità 
    Snap
    Menu a tendina 
    GrigliaValore 
    Quantize
    Menu a ten-
    dina colori
    Scorrimento au-
    tomatico on/offTaglia sui 
    punti di Zero
    Tonalità fonda-
    mentale progetto 
    						
    							30
    Finestra Progetto
    Regolando il campo Velocity si ritocca la velocity per la 
    parte(i) selezionata – il valore specificato è aggiunto alle 
    velocity delle note nella parte(i).
    Anche qui, questa velocity influenza solo le note in riproduzione e il valore 
    specificato s’aggiunge al valore Vel.Shift. stabilito per l’intera traccia 
    MIDI nell’Inspector.
    Info immediata con lo strumento Freccia
    Se nella finestra Preferenze (Editing–pagina Strumenti) è 
    attiva l’opzione “Tool Selez.:Mostra Info Extra” appare un 
    tool tip per lo strumento Freccia che fornisce informazioni in 
    base a dove è puntato. Per esempio, nel display eventi della 
    Finestra Progetto lo strumento indica la posizione corrente 
    del puntatore e nome traccia ed evento ai quali si punta.
    Il righello
    Il righello in cima al display eventi indica la timeline. Inizial-
    mente, il righello della Finestra Progetto utilizza il formato 
    display specificato nella finestra di dialogo Impostazioni 
    Progetto (vedere “Finestra Impostazioni Progetto” a pag. 
    31) come tutti gli altri righelli e display di posizione nel 
    progetto. Tuttavia, si può selezionare un formato display 
    indipendente per il righello cliccando sul pulsante freccia 
    a destra e scegliendo un’opzione del menu a tendina che 
    appare (questo menu si apre anche con un clic-destro nel 
    righello).La selezione eseguita qui influenza il righello, la linea 
    Info ed i valori di posizione del tool tip (che appare quando 
    si trascina un evento nella Finestra Progetto).
    Si possono anche selezionare formati indipendenti per altri righelli e di-
    splay di posizione. 
    Per impostare un formato display globale (per tutte le fi-
    nestre), usare il menu a tendina del display primario sulla 
    Barra di Trasporto o tenere premuto [Ctrl]/[Command] e 
    selezionare un formato display in ogni righello.
    Se si usano le opzioni “Timecode” o “Utente” e nella fi-
    nestra Preferenze (pagina Trasporto) è attiva l’opzione 
    “Mostra Subframe del Timecode” i frame visualizzano an-
    che i sub-frame.
    In ogni frame ci sono 80 sub-frame.
    Per le impostazioni “Feet+Frames” esiste un’opzione 
    nelle Preferenze (pagina Trasporto) denominata 
    FeetnFrames Cont. da Inizio Progetto.
    Se attivata i display del tempo e i righelli nel formato Feet+Frames inizie-
    ranno sempre con 0’00 all’inizio del progetto - a prescindere dalle impo-
    stazioni di offset Start del riquadro Impostazioni Progetto.
    Usare più righelli – tracce Righello
    Come osservato in precedenza, la Finestra Progetto di 
    Nuendo ha un righello principale in cima al display eventi, 
    che visualizza la timeline da sinistra a destra.
    Se necessario, nella Finestra Progetto è possibile avere 
    più righelli aggiungendo tracce Righello al progetto. Ogni 
    traccia Righello contiene un righello aggiuntivo.
    !Il transpose si applica anche agli eventi audio – ve-
    dere “Pitch-shift in tempo reale di eventi audio” a 
    pag. 284.
    Opzione Posizioni e durate visualizzate in
    Misure Misure, movimenti, sedicesimi nota e tick. In default ci 
    sono 120 tick sedicesimo ma si può regolare questo va-
    lore con il parametro “Risoluzione Display MIDI: 1/16” 
    della finestra Preferenze (pagina MIDI).
    Secondi Ore, minuti, secondi e millisecondi.
    Timecode Ore, minuti, secondi e frame. Il numero di frame al se-
    condo (fps) si stabilisce nella finestra di dialogo Imposta-
    zioni Progetto (vedere “Finestra Impostazioni Progetto” a 
    pag. 31). Si può scegliere tra 24, 25, 29.97 e 30 fps o 
    29.97 e 30 dfps (“drop frame”).
    Feet+Frames 
    16mmPiedi (feet) e frame, con 40 frame per piede.
    Feet+Frames 
    35mmPiedi (feet), frame e 1/4 frame, con 16 frames per piede.
    Campioni Campioni.
    Utente Ore, minuti, secondi e frame, con un numero di frame al 
    secondo definibili dall’utente. Il numero di fps desiderato 
    s’imposta nella finestra Preferenze (pagina Trasporto).
    Tempo Lineare Selezionando questa opzione, il righello è lineare rispetto 
    al tempo. Se quindi sulla traccia Tempo ci sono delle va-
    riazioni, la distanza tra le misure cambia in modalità Mi-
    sure.
    Misure Lineari Selezionando questa opzione, il righello è lineare rispetto 
    alle posizioni metriche (bars & beats). Se quindi sulla 
    traccia Tempo ci sono delle variazioni c’è la stessa di-
    stanza tra le misure in modalità Misure. Se il righello è im-
    postato in una modalità basata sul tempo, la distanza tra i 
    secondi cambia secondo le variazioni del tempo. Opzione Posizioni e durate visualizzate in 
    						
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