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Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version

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    Gestione file
    3.Usare l’elenco tracce a sinistra per selezionare le 
    tracce da includere nel file di esportazione.
    Per selezionare tutte le tracce, cliccare sul pulsante “Seleziona Tutto”. 
    Normalmente, è incluso l’intero progetto – per esportare solo la zona 
    compresa tra i locatori, attivare l’opzione “Da Locatore Sin. a Destro”.
    Per i riferimenti ai file multimediali (vedere in seguito), si 
    può impostare il percorso per l’uscita di riferimento inse-
    rendolo nel campo “Percorso Destinazione Media” o sfo-
    gliando la finestra di dialogo file.
    Tutti i riferimenti ai file sono impostati a questo percorso. E’ possibile cre-
    are riferimenti alle destinazioni multimediali che non esistono sul sistema 
    corrente con il quale si sta lavorando, in modo da facilitare la preparazione 
    dei file da usare in progetti che si trovano su un altro sistema o in una rete.
    4.Per creare le copie di tutti i file multimediali, scegliere 
    l’opzione Copia Media.
    Di default, i file audio copiati sono collocati in una sub-directory nella car-
    tella di destinazione export. Per specificare una destinazione diversa dei 
    file copiati, usare il campo “Percorso Destinazione Media”.
    5.Per copiare solo porzioni dei file audio usati nel pro-
    getto, selezionare l’opzione Consolida Eventi. 
    Si possono anche definire durate maniglia in millisecondi per includere 
    l’audio fuori da ogni bordo evento (per una regolazione di precisione in 
    seguito). Se durante l’operazione consolidate dei file audio non ci sono 
    maniglie, non si potranno regolare fade o modificare posizioni quando il 
    progetto è importato in un’altra applicazione.
    6.Selezionare “File 1.0” o “File 2.0” (dipende dalla ver-
    sione OMF supportata dall’applicazione nella quale si im-
    porta il file).
    Selezionare se includere tutti i dati audio nel file OMF 
    (“Esporta tutto su un file”) o usare solo i riferimenti 
    (“Esporta Riferimenti File Media ”).
    Scegliendo “Esporta tutto su un file”, il file OMF sarà totalmente “auto-
    sufficiente”, ma molto grande. Scegliendo “Esporta Riferimenti File Me-
    dia ”, il file sarà più piccolo, ma sull’applicazione ricevente devono essere 
    disponibili i file audio di riferimento.
    7.Se è stata selezionata l’opzione “File 2.0”, si può sce-
    gliere se includere le impostazioni di volume e fade degli 
    eventi (definiti dalle maniglie di volume e fade evento) oltre 
    che i nomi delle clip – Per includerli nel file OMF, attivare 
    rispettivamente “Esporta Volume Basato su Clip”, “Usa 
    Curve Fade” e/o “Esporta Nomi Clip”.
    8.Specificare una dimensione campione (risoluzione) per 
    i file esportati (o usare le impostazioni correnti di progetto).
    9.L’opzione “Quantizza Eventi su Frame”, colloca le po-
    sizioni degli eventi nel file esportato a frame precisi.10.Cliccare OK e specificare un nome e una destinazione 
    nella finestra di dialogo file che si apre.
    Il file OMF esportato contiene (o fa riferimento) tutti i file 
    audio riprodotti nel progetto (inclusi fade e file edit). Non 
    include i file audio inutilizzati con i riferimenti nel Pool, o 
    tutti i dati MIDI. I file video non sono inclusi.
    Importare i file OMF
    1.Scorrere il menu File e aprire il submenu Importa.
    2.Nel submenu, selezionare “OMF…”.
    3.Nella finestra di dialogo file che si apre, trovare il file 
    OMF e cliccare Apri.
    Se c’è già un progetto aperto, si apre una finestra di 
    dialogo nella quale scegliere se creare o meno un nuovo 
    progetto per il file.
    Scegliendo “No”, il file OMF è importato nel progetto corrente.
    4.Creando un nuovo progetto, si apre una finestra di 
    dialogo file nella quale selezionare la cartella di progetto.
    Selezionare una cartella di progetto esistente, oppure crearne una nuova 
    cliccando su Crea ed inserendo un nome nella finestra di dialogo.
    5.Si apre la finestra con le opzioni Importa, che con-
    sente di scegliere una traccia da importare.
    Attivando l’opzione “Importa tutti File Media” si importano i file multime-
    diali ai quali gli eventi non fanno riferimento. Attivando l’opzione “Importa 
    Clip Gain come Automazione” si importano le automazioni di volume e gli 
    inviluppi della traccia d’automazione Volume di ogni traccia.
    Se il file OMF contiene informazioni Evento Video, 
    Nuendo chiede se si vogliono creare dei Marker alla posi-
    zione Inizio degli eventi video.
    Ciò consente di importare a mano i file video, usando i Marker come rife-
    rimenti di posizione.
    Si crea un nuovo progetto senza nome (o sono aggiunte 
    tracce al progetto esistente), contenente gli eventi audio 
    del file OMF importato. 
    						
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    Gestione file
    Esportare ed importare file AAF
    Advanced Authoring Format (AAF) è un formato file multi-
    mediale usato per scambiare dati digitali e meta dati tra di-
    versi sistemi e applicazioni attraverso piattaforme multiple. 
    Disegnato dalle più prestigiose compagnie di software, tra 
    cui Pinnacle, questo formato è utile per i creatori di prodotti 
    multimediali, poichè consente loro di scambiare progetti tra 
    diverse applicazioni senza perdere importanti meta dati 
    come fade, automazioni e informazioni di processo.
    Esportare file AAF
    1.Selezionare “AAF...” dal sotto-menu Esporta del menu 
    File.
    La finestra di dialogo Export Options dei file AAF.
    2.Si può scegliere quali tracce verranno esportate dal 
    proprio progetto, facendo clic nella colonna export per 
    ciascun nome traccia nell’elenco.
    Compare la spunta a fianco di ciascuna traccia che verrà esportata. E’ 
    anche possibile fare clic sul pulsante “Seleziona Tutto” per selezionare 
    tutte le tracce nel progetto per l’esportazione.
    3.Se si desidera solamente esportare la porzione di pro-
    getto che si trova tra i locatori destro e sinistro, mettere la 
    spunta nel box “Da Locatore Sin. a Destro.”
    Se un evento va oltre il locatore sinistro o destro, esso verrà tagliato al 
    punto del locatore e solo le porzioni degli eventi che si trovano entro i 
    bordi dei locatori verranno incluse nel file esportato.
    4.Se si intende creare copie di tutti i file multimediali, se-
    lezionare l’opzione “Copia Media”.
    Di default, i file audio copiati vengono posizionati in una sotto-directory 
    nella cartella di esportazione di destinazione. Per specificare una differente 
    posizione per i file copiati, usare il campo Percorso Destinazione Media.
    5.Se si desidera copiare solo le porzioni di file audio 
    usate nel progetto, selezionare l’opzione Consolida Eventi. 
    Si possono anche definire le lunghezze delle maniglie in millisecondi, per 
    includere l’audio al di fuori del bordo di ciascun evento, per poi effettuare 
    in seguito le modifiche di precisione. Se non si hanno maniglie quando si 
    consolidano file audio, non si potranno modificare i fade o i punti di edi-
    ting quando il progetto viene importato in un’altra applicazione.
    ÖAnche quando non si seleziona nessuna delle due op-
    zioni qui sopra, è comunque possibile inserire un percorso 
    di destinazione per il file multimediale.
    Tutti i riferimenti del file vengono impostati su questo percorso. E’ possi-
    bile creare riferimenti a destinazioni che non esistono sul sistema nel 
    quale si sta attualmente lavorando, rendendo così facile la preparazione 
    di file da usare in progetti su un altro sistema o in una rete.
    6.Nella sezione Opzioni, è possibile esportare tutti i dati 
    in un unico file o creare riferimenti ad altri file da dentro il 
    file AAF.
    L’esportazione di un solo file rende più semplice il trasferimento, ma 
    quando è stato scritto questo manuale, alcune applicazioni non sono in 
    grado di gestire singoli file AAF. Verificare con ciascun produttore di sof-
    tware eventuali informazioni aggiornate circa il supporto di AAF in altre 
    applicazioni.
    7.E’ possibile specificare le Dimensioni Campione 
    usando il menu a tendina. 
    Questo per evitare di mantenere le stesse impostazioni del progetto.
    8.E’ possibile quantizzare gli eventi ai bordi dei frame, 
    attivando l’ultima opzione.
    Quantizzare gli eventi ai bordi dei frame è a volte necessario quando si 
    esportano progetti su workstation video che limitano l’accuratezza 
    dell’editing al frame. Tutti gli eventi che iniziano o finiscono sul bordo di 
    un frame possono avere un comportamento imprevisto o essere spostati 
    quando sono importati in una workstation di questo tipo. 
    						
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    Gestione file
    Importare file AAF
    1.Selezionare “AAF...” dal sotto-menu Importa del menu 
    File.
    2.Una volta selezionato un valido file AAF, Nuendo 
    chiede se si intende creare un nuovo progetto. Se si con-
    ferma, vengono importate le tracce in un nuovo progetto.
    3.Selezionare una directory o crearne una per il nuovo 
    progetto. 
    Se si decide di non creare un nuovo progetto, le tracce importate ven-
    gono aggiunte al progetto attivo corrente.
    4.Nella finestra di dialogo che si apre, selezionare le 
    tracce che si intende importare facendo clic sulla colonna 
    Import a fianco di ciascuna traccia.
    Si può anche fare clic sul pulsante Seleziona Tutto per importare tutte le 
    tracce nel file AAF.
    5.Fare clic su OK.
    Inizia il processo di importazione. A seconda della dimensione del pro-
    getto importato e se i file sono inclusi o vi sono dei riferimenti, il processo 
    di importazione può impiegarci più o meno tempo.
    Esportare ed importare file AES31
    Lo standard AES31 è un formato di interscambio file svi-
    luppato da Audio Engineering Society per superare i pro-
    blemi di incompatibilità di formato tra diversi hardware e 
    software audio. Può essere usato per il trasferimento di 
    progetti tramite disco o rete, da una workstation all’altra, 
    mantenendo le posizioni di eventi, fade ecc..
    AES31usa l’ampiamente utilizzato Microsoft FAT32 file 
    system con Broadcast Wave come formato audio di de-
    fault. Ciò significa che un file AES31 può essere trasferito 
    a qualsiasi workstation audio digitale utilizzata, che sup-
    porta AES31, indipendentemente dal tipo di hardware e 
    software usato - sempre che la workstation sia in grado di 
    leggere il FAT32 file system e i file Broadcast Wave (file 
    wave regolari).
    Esportare file AES31
    1.Selezionare “AES31...” dal sotto menu Esporta del 
    menu File.
    2.Selezionare un nome e una posizione per il nuovo file e 
    fare clic su Salva.
    Il file esportato conterrà tutti i dati della traccia audio, inclusi i riferimenti 
    ai file audio. Se qualche evento audio nel proprio progetto ha dei fade in 
    tempo reale (come impostato cone le maniglie dei fade per gli eventi), 
    questi vengono automaticamente convertiti in file audio fade e salvati in 
    una cartella dei fade di fianco al file AES31.
    Di seguito è elencato ciò che non viene incluso nel file 
    AES risultante:
     Tutte le impostazioni del mixer o di automazione effettuate in 
    Nuendo. 
     Tracce MIDI.
    Il file salvato sarà un file xml (ma con estensione “.adl”, che 
    sta per audio decision list) – ciò significa che è possibile 
    aprirlo in qualsiasi editor di testo per verificare i riferimenti 
    ai file ecc..
    Importare file AES31
    1.Selezionare “AES31...” dal sottomenu Importa del 
    menu File.
    2.Navigare fino alla posizione del file AES31 (estensione 
    “.adl”), selezionarlo e fare clic su Apri.
    Si deve ora selezionare o creare una cartella progetto per il nuovo pro-
    getto.
    3.Dopo aver specificato il nome e la posizione della car-
    tella progetto, si apre il nuovo progetto contenente tutte le 
    tracce audio e gli eventi salvati nel file AES31. 
    						
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    Gestione file
    Esportare e importare file OpenTL
    OpenTL è un formato di interscambio file sviluppato origi-
    nariamente per i sistemi di hard disk recording Tascam. Le 
    strutture OpenTL esistono anche in una varietà di DAW, 
    rendendo il trasferimento di progetti di Nuendo affidabile e 
    sicuro. Ad esempio, un utilizzo comune di OpenTL consi-
    ste nel convertire file senza complicazioni tra Nuendo e 
    Pro Tools. Se si importa un file OpenTL da/verso Nuendo, 
    il progetto risultante conterrà tutti i file audio, gli edit e i 
    nomi delle tracce effettuati nel dispositivo Tascam o nella 
    DAW, con tutti gli eventi posizionati precisamente sulla li-
    nea tempo.
    Implementazione OpenTL in Tascam® MMR-8, 
    MMP-16 e MX-2424
    Tutti e tre i dispositivi Tascam funzionano con entrambi i 
    tipi di formato di volume disco: FAT32 (Windows stan-
    dard) o HFS+ (Mac OS standard). Per una adeguata 
    compatibilità con Nuendo è necessario che tutti i MMR-8/
    MMP-16 girino con OS v5.03 e MX-2424 v3.12. Nume-
    rosi aggiornamenti critici per OpenTL compaiono sola-
    mente in questi sistemi operativi e solo questo setup può 
    assicurare un preciso interscambio con Nuendo.
    I formati file audio sono dipendenti dal tipo di volume: per 
    FAT32 è BWF (*.wav) e per HFS+ è SDII. I file OpenTL 
    possono essere trasferiti solo all’interno di file systems 
    dello stesso formato e ciò significa che non è possibile im-
    portare un progetto OpenTL esportato da Mac (HFS+) in 
    un sistema Windows (FAT32) o viceversa, a meno che 
    non si utilizzi un programma di conversione (ad esempio 
    MM-EDL).
    Nuendo per Windows supporta OpenTL FAT32/BWF. 
    Nuendo per Mac OS X supporta OpenTL HFS+/SDII così 
    come FAT32/BWF. MMR-8, MMP-16, e MX-2424 sup-
    portano progetti OpenTL che hanno come sorgente o de-
    stinazione PC Nuendo con fino a 999 tracce mono.
    Esportare file OpenTL
    Per prima cosa, assicurarsi che tutti i file audio (nel Pool) e 
    le tracce (nella Finestra Progetto) del progetto siano in 
    mono (dividere i file delle tracce stereo e stereo interlea-
    ved in file dual mono) e tutte a 16-bit o tutte a 24-bit. La 
    specifica OpenTL non include il supporto per file audio a 32-bit. Se il Pool contiene file audio a 32-bit, questi non 
    vengono esportati. Assicurarsi che tutti i file audio di riferi-
    mento si trovino sul disco sul quale si intende esportare il 
    file OpenTL.
    1.Selezionare “OpenTL...” dal sotto-menu Esporta del 
    menu File.
    Nella finestra di dialogo che si apre, attivare l’opzione “Copia Media” o 
    “Consolida Eventi” per assicurarsi che tutto l’audio venga esportato. In-
    dividuare il disco hotswap FAT32 di destinazione, selezionaare la cartella 
    progetto appropriata e fare clic su Apri.
    2.Selezionare un nome e una posizione per il nuovo file e 
    fare clic su Salva.
    Il file esportato conterrà tutti i dati della traccia audio, inclusi i file di rife-
    rimento, le automazioni di volume basate sulla clip, fade-in, fade-out e 
    crossfade. 
    3.Ora si può montare il carrier nel dispositivo Tascam e 
    caricare il progetto.
    Di seguito è elencato ciò che non viene incluso nel file 
    OpenTL EDL risultante: 
     Tutto il missaggio in tempo reale, le impostazioni di EQ e gli 
    effetti, tracce di automazione breakpoint
     Tracce MIDI realizzate in Nuendo
    Di seguito si riporta una descrizione di base delle specifi-
    che di OpenTL:
     Massimo numero di tracce mono: 999
     Frequenze di campionamento supportate (Hz): 44056, 
    44100, 44144, 47952, 48000, 48048, 42294, 42336, 
    45938, 45983, 46034, 46080, 50000, 50050, 88200, 
    96000
     Bit depth: 16, 24
     Tipi di file audio: BWF (Broadcast Wave format), WAVE 
    (Standard Wave), SDII (Sound Designer II)
     Formati di volume: FAT32, NTFS, HFS+
     Supporto di automazione: volume basato sulla clip, breakpoint 
    volume e mute
     Supporto Fade: fade in, fade out, e cross fade
     Framerate (Fps): 24/24, 23.976/24, 24.975/25, 25/25, 
    29.97/DF, 29.97/NDF, 30/DF, 30/NDF 
    !Quando si esportano file OpenTL su PC, non modifi-
    care la notazione di frame DF o NDF dopo che si è 
    impostato il tempo di inizio del progetto. Assicurarsi 
    che tutti i file audio nel Pool abbiano la stessa fre-
    quenza di campionamento, profondità in bit e che si-
    ano impostati sul tipo file Broadcast Wave. 
    						
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    Gestione file
    Importare file OpenTL
    1.Selezionare “OpenTL...” dal sotto-menu Importa del 
    menu File.
    2.Navigare fino alla posizione del file OpenTL, selezio-
    narlo e fare clic su Apri.
    3.Scegliere ora se selezionare o creare una cartella pro-
    getto per il nuovo progetto.
    Dopo aver specificato il nome e la posizione della cartella progetto, si 
    apre il nuovo progetto, contenente tutti i file audio salvati nel file OpenTL 
    e i relativi edit associati. Salvare il file importato come progetto Nuendo. 
    4.Aprire il Pool e selezionare “Prepara Archivio…” dal 
    menu contestuale del Pool. 
    Vengono così copiati tutti i file audio esterni necessari nella directory lo-
    cale del progetto di Nuendo.
    5.Selezionare l’opzione Salva dal menu File. 
    Importare progetti XSend da Liquid
    Per utenti Liquid, XSend offre un modo di esportare una 
    sequenza di Liquid direttamente in una workstation 
    Nuendo, sulla stessa macchina, attraverso una rete o tra-
    mite un supporto mobile come ad esempio un DVD-R.
    Le opzioni e funzioni di XSend sono disponibili solo se 
    XSend è installato sul proprio computer. E’ possibile in-
    stallare XSend sia durante il processo di installazione di 
    Nuendo oppure in un secondo momento usando l’installer 
    XSend fornito con il DVD di Nuendo. Assicurarsi anche 
    che il plug-in XSend sia attivato nella finestra di dialogo 
    Informazioni sui Plug-In.
    Procedere come segue per importare file XSend:
    1.E’ necessario scegliere la cartella XSend Incoming se-
    lezionando le preferenze XSend dal menu File di Nuendo.
    Si apre una finestra di dialogo, che consente di cercare nel proprio si-
    stema al fine di selezionare una cartella in cui verranno salvati i progetti di 
    Liquid esportati.
    2.Esportare il progetto di Liquid nel sistema Nuendo.
    Ciò può essere fatto direttamente tramite un network se i due sistemi 
    sono connessi tra loro. Non servono programmi di condivisione file. Il tra-
    sferimento file è gestito direttamente da XSend. Riferirsi alla documenta-
    zione del sistema Liquid per maggiori informazioni su come fare ciò. E’ 
    anche possibile esportare la sequenza tramite supporti rimuovibili come 
    dischi DVD-R o CD-R per il trasferimento in casi in cui non è disponibile 
    una rete.
    3.Nel menu File sotto-menu Importa, selezionare 
    “XSend...”
    Navigare fino alla sequenza Liquid esportata che sarà un file di tipo .XSD.
    4.Verrà chiesto se si intende creare un nuovo progetto.
    Dare conferma se si desidera importare la sequenza XSend in un pro-
    getto vuoto. Se si seleziona No, la sequenza importata verrà apposta al 
    progetto correntemente attivo. Le nuove tracce audio vengono visualiz-
    zate sotto la traccia o il canale più in basso nel progetto. In entrambi i 
    casi, sia i file audio che video possono essere inclusi nella sequenza 
    XSend e ciò offre un modo conveniente per ricevere interi progetti da 
    utenti di Liquid.
    Esportare ed importare i file MIDI 
    standard
    Nuendo importa ed esporta file Standard MIDI; ciò per-
    mette di trasferire materiale MIDI a/da qualsiasi applica-
    zione MIDI su tutte le piattaforme. Quando s’importano ed 
    esportano i file MIDI, si può anche specificare se nei file 
    devono essere incluse le impostazioni associate alle 
    tracce (sotto-tracce d’automazione, volume e pan, ecc.).
    Esportare i file MIDI
    Per esportare le tracce MIDI in file Standard MIDI, scor-
    rere il menu File e selezionare “File MIDI…” dal submenu 
    Esporta. Si apre una normale finestra di dialogo, nella 
    quale specificare nome e destinazione del file.
    Una volta specificati nome e destinazione del file, cliccare 
    “Salva”. Si apre la finestra Opzioni di Esportazione, che 
    consente di specificare una serie di opzioni per il file – 
    cosa deve essere incluso nel file, tipo e risoluzione (per 
    una descrizione delle opzioni, vedere in seguito).
    Finestra Export Options. 
    						
    							496
    Gestione file
    Queste impostazioni si trovano anche nella finestra Prefe-
    renze (pagina MIDI–File MIDI). Una volta impostate una 
    volta per sempre nella finestra Preferenze, basta cliccare 
    OK nella finestra Opzioni di Esportazione per continuare.
    La finestra presenta le seguenti opzioni:
    ÖNel file MIDI è inclusa la traccia Tempo.ÖLe impostazioni nell’Inspector diverse da quelle speci-
    ficate nelle opzioni di Esportazione non sono incluse nel 
    file MIDI!
    Per includerle, bisogna convertirle in eventi e proprietà MIDI “reali” con la 
    funzione Unisci MIDI nel Loop di ogni traccia (vedere “Unisci MIDI nel 
    Loop” a pag. 354).
    Importare i file MIDI
    Per importare un file MIDI da hard-disk, procedere come 
    segue:
    1.Selezionare “File MIDI…” dal submenu Importa del 
    menu File.
    2.Se c’è già un progetto aperto, si apre una finestra di 
    dialogo nella quale scegliere se creare o meno un nuovo 
    progetto per il file.
    Scegliendo “No”, il file MIDI è importato nel progetto corrente.
    3.Trovare e selezionare il file MIDI nella finestra di dia-
    logo file che si apre e cliccare su Apri.
    Se si sceglie di creare un nuovo progetto, selezionare la 
    cartella di progetto.
    Selezionare una cartella di progetto esistente, oppure crearne una nuova 
    cliccando su Create ed inserendo un nome nella finestra di dialogo.
    Il file MIDI è importato. Il risultato dipende dal contenuto 
    del file MIDI e dalle impostazioni Opzioni di Importazione 
    nella finestra Preferenze (pagina MIDI–File MIDI). Le op-
    zioni Opzioni di Importazione sono:
    Opzione Descrizione
    Esporta Patch 
    InspectorSe attiva, le impostazioni patch MIDI nell’Inspector – 
    Bank Select e Program Select (usati per la selezione dei 
    suoni nello strumento MIDI collegato) sono inclusi nel file 
    MIDI come eventi MIDI Bank Select e Program Change.
    Esporta 
    Volume/Pan
    InspectorSe attiva, le impostazioni Volume e Pan eseguite nell’Ins-
    pector sono incluse nel file MIDI come eventi MIDI Vo-
    lume e Pan.
    Esporta
    AutomazioneSe attiva, l’automazione registrata (vedere “Automazione” 
    a pag. 210) è convertita in eventi controller MIDI e inclusa 
    nel file MIDI. E’ inclusa anche l’automazione registrata 
    con il plug-in MIDI Control. Questo plug-in è descritto nel 
    capitolo “MIDI Effects” del manuale separato Plug-in Re-
    ference.
    Esporta Insert Se attiva, usando i plug-in MIDI come effetti in Insert le 
    modifiche alle note originali introdotte dall’effetto(i) sono 
    incluse nel file MIDI. Un delay MIDI, ad esempio, genera 
    una serie di ripetizioni su una nota MIDI 
    aggiungendo note 
    ripetute ad intervalli ritmici – se questa opzione è attiva, 
    queste note sono incluse nel file MIDI.
    Esporta Send Se attiva, usando i plug-in MIDI come effetti in Send le 
    modifiche alle note originali introdotte dall’effetto(i) sono 
    incluse nel file MIDI.
    Esporta 
    MarkerSe attiva, i marker inseriti (vedere “Uso dei Marker” a pag. 
    106) sono inclusi nel file MIDI come eventi Standard 
    MIDI File Marker.
    Esporta Tipo 0 Se attiva, il file MIDI sarà Tipo 0 (tutti i dati su una singola 
    traccia ma su canali MIDI diversi). Se non si attiva questa 
    opzione, il file MIDI sarà Tipo 1 (dati su tracce separate). 
    Quale tipo scegliere dipende dall’impiego del file 
    MIDI (in 
    quale applicazione o sequencer sarà usato, ecc.).
    Esporta
    RisoluzioneSi può specificare una risoluzione MIDI tra 24 e 960 per il 
    file MIDI. La risoluzione è il numero di pulsazioni, o tick, 
    per nota da 1/4 (PPQ) e determina la precisione con la 
    quale si potranno vedere e modificare i dati MIDI. Più alta 
    è la risoluzione, maggiore è la precisione. La risoluzione si 
    sceglie quindi in base all’applicazione o sequencer con la 
    quale il file MIDI sarà usato (sebbene alcune applicazioni 
    e sequencer non riescono a gestire alcune risoluzioni).
    Export include 
    DelaySe attiva, il delay della traccia MIDI è incluso nel file MIDI. 
    Per maggiori informazioni sull’opzione Delay, vedere “Im-
    postazioni traccia principali” a pag. 340.
    Opzione Descrizione
    Estrai Prima 
    PatchSe attiva, i primi eventi Program Change e Bank Select 
    di ogni traccia sono convertiti alle impostazioni presenti 
    nell’Inspector della traccia.
    Estrai Primo 
    Volume/PanSe attiva, i primi eventi MIDI Volume e Pan di ogni trac-
    cia sono convertiti alle impostazioni presenti nell’Ins-
    pector della traccia 
    Importa Control-
    ler come Tracce 
    AutomazioneSe attiva, gli eventi controller MIDI nel file MIDI sono 
    convertiti ai dati d’automazione delle tracce MIDI.
    Importa su 
    Locatore SinSe attiva, il file MIDI importato è collocato in modo che 
    inizi alla posizione del locatore sinistro – altrimenti il file 
    MIDI inizia all’inizio del progetto. Si noti che se si è 
    scelto di creare automaticamente un nuovo progetto, il 
    file MIDI inizia sempre all’inizio del progetto.
    Importa Marker Se attiva, gli Standard MIDI File Marker nel file sono im-
    portati e convertiti ai marker di Nuendo.
    Importa File 
    Divisi come 
    singola ParteSe attiva e si esegue un drag & drop di un file MIDI in un 
    progetto, l’intero file è collocato su una singola traccia. 
    						
    							497
    Gestione file
    Quando si importa un file MIDI nel progetto, la traccia 
    Tempo viene regolata in base alla traccia Tempo nel file 
    MIDI.
    Si può anche importare un file MIDI da hard-disk trasci-
    nandolo e rilasciandolo da Windows Explorer o Mac OS 
    Finder nella Finestra Progetto di Nuendo. Si applicano 
    sempre le impostazioni Opzioni di Importazione.
    Esportare ed importare loop MIDI
    Nuendo consente di importare loop MIDI (estensione .mi-
    diloop) e di salvare parti di strumenti come loop MIDI. I 
    loop MIDI sono comodi, poichè non contengono sola-
    mente note MIDI e controller, ma anche i VST instrument 
    associati e le impostazioni dei preset traccia instrument.
    Come importare ed esportare i loop MIDI è descritto nel 
    dettaglio nel capitolo “VST Instrument e Tracce Instru-
    ment” a pag. 186.
    Esportare ed importare tracce
    Le tracce di Nuendo (Audio, FX, Gruppo, Instrument, MIDI 
    e Video) si possono esportare in tracce Archivio per im-
    portarle in altri progetti di Nuendo . Tutte le informazioni 
    associate alla traccia sono esportate (impostazioni canale 
    Mixer, tracce d’automazione, parti ed eventi, ecc.). Sele-
    zionando “Copia” (vedere in seguito), si crea una cartella 
    media distinta, contenente le copie di tutti i file audio di ri-
    ferimento.
    ÖImpostazioni di progetto specifiche (come il tempo) 
    non fanno parte degli archivi traccia esportati.
    ÖPer creare dei preset traccia dalle tracce, vedere “Pre-
    set Traccia” a pag. 323.
    Esportare le tracce in una traccia Archivio
    1.Selezionare le tracce da esportare.
    2.Scorrere il menu File e aprire il submenu Esporta. 
    3.Nel submenu, selezionare “Tracce Selezionate…”.
    4.Nuendo chiede di scegliere tra due opzioni:
    Cliccando Copia nell’export sono incluse le copie dei 
    file multimediali.
    Si apre una finestra di dialogo file nella quale scegliere una cartella esi-
    stente vuota o crearne una nuova per salvare la traccia Archivio (come 
    file *.xml) e le sue sotto-cartelle multimediali, che contengono tutti i file 
    audio o video associati.
    Cliccando Riferimento, nell’export sono inclusi solo i ri-
    ferimenti ai file.
    Si apre una finestra di dialogo file nella quale scegliere una cartella esi-
    stente per salvare la traccia Archivio (come singolo file *.xml).
    5.Cliccare OK per salvare il rispettivo tipo di traccia Ar-
    chivio.
    Ignora Eventi 
    Mastertrack su 
    MergeSe attiva e si importa un file MIDI nel progetto corrente, 
    il dato della traccia Tempo nel file MIDI è ignorato. Il file 
    MIDI importato è riprodotto in base alla traccia Tempo 
    corrente presente nel progetto.
    AutoDissolve 
    Formato 0Se questa opzione è attiva e si importa un file MIDI di 
    tipo 0 all’interno del progetto, il file viene automatica-
    mente “dissolto”: per ciascun canale MIDI incluso nel 
    file, viene inserita una traccia separata nella Finestra 
    Progetto. Se non è attiva, viene creata solo una traccia 
    MIDI. Questa traccia sarà impostata su Canale MIDI 
    “Qualsiasi”, consentendo a tutti gli eventi MIDI di venir 
    riprodotti sui relativi canali originali. E’ anche possibile 
    usare la funzione “Dissolvi Parte” del menu MIDI per di-
    stribuire gli eventi su tracce diverse con diversi Canali 
    MIDI in un secondo momento.
    Importa su 
    Tracce 
    InstrumentSe questa opzione è attiva e si trascina un file MIDI all’in-
    terno del progetto, al posto di una traccia MIDI viene 
    creata una traccia Instrument. Inoltre, il programma cari-
    cherà il preset traccia corrispondente per la traccia in-
    strument (basato sugli eventi program change inclusi nel 
    file MIDI). Opzione Descrizione 
    						
    							498
    Gestione file
    Importare le tracce da una traccia Archivio
    La funzione Importa Archivio Traccia importa le tracce 
    esportate da un altro progetto di Nuendo.
    ÖSi noti che le frequenze di campionamento del pro-
    getto attivo e della traccia Archivio devono corrispondere. 
    Se necessario, convertire la frequenza di campionamento 
    (vedere in seguito).
    1.Scorrere il menu File e aprire il submenu Importa.
    2.Nel submenu, selezionare “Archivio Traccia…”.
    3.Nella finestra di dialogo file che si apre, selezionare il 
    file XML e cliccare su Apri.
    Si apre la finestra di dialogo Opzioni di Importazione.
    Nella zona Impostazioni Progetto, si possono vedere le differenze tra le 
    impostazioni della traccia Archivio e quelle del progetto attivo.
    4.Nella finestra Opzioni di Importazione, cliccare nella 
    colonna Import a sinistra per selezionare la traccia(e) desi-
    derata, oppure cliccare su “Selez.Tracce All”.
    Appare un segno di spunta per tutte le tracce selezionate.
    5.Scegliere i file multimediali da usare: 
    Selezionare “Usa File Media da Archivio” per importare 
    la traccia senza copiare i file multimediali nella cartella di 
    progetto.
    Selezionare “Copia Media in Cartella Progetto” per im-
    portare i file multimediali nella cartella di progetto. 
    Per l’opzione “Conversione Frequenza di Campionamento”, vedere in 
    seguito.
    6.Cliccare OK.
    Le tracce sono importate, complete di tutti i contenuti e le impostazioni.
    Conversione della frequenza di campionamento 
    importando una traccia Archivio
    Una traccia Archivio può contenere file multimediali con 
    frequenze di campionamento diverse da quella del pro-
    getto attivo corrente. Tale differenza si può osservare 
    nell’area Impostazioni Progetto.
    Per convertire durante l’import la frequenza di campiona-
    mento di una traccia Archivio a quella usata nel progetto at-
    tivo, selezionare l’opzione “Copia Media in Cartella Pro-
    getto” e poi “Conversione Frequenza di Campionamento”.
    ÖFile non convertiti che mantengono una frequenza di 
    campionamento diversa da quella del progetto sono ripro-
    dotti a velocità e altezza errati! 
    						
    							499
    Gestione file
    Altre funzioni Importa/Esporta
    Per esportare ed importare tracce Tempo, vedere 
    “Esportare ed importare le tracce Tempo” a pag. 414.
    Le mixmap di Nuendo provenienti da precedenti versioni 
    di Nuendo si possono importare in Nuendo 4. Esse saranno 
    convertite in pannelli device. Per maggiori informazioni sui 
    pannelli device, vedere il manuale PDF “MIDI Devices”.
    Riordina
    La funzione Riordina del menu File aiuta a risparmiare spa-
    zio sull’hard-disk individuando e – se si desidera – elimi-
    nare i file audio inutilizzati dalle cartelle di progetto 
    dell’hard-disk.
    1.Selezionare “Riordina…” dal menu File.
    Se ci sono progetti aperti, appare un messaggio d’avviso. Cliccando 
    “Chiudi” si chiudono tutti i progetti aperti e si apre la finestra di dialogo 
    Riordina.
    2.Per limitare la funzione Riordina ad una cartella speci-
    fica, cliccare sul pulsante “Cerca Cartella” e selezionare la 
    cartella desiderata.
    Di default la funzione Riordina è applicata a tutte le cartelle su tutti gli 
    hard-disk. Selezionare una cartella specifica solo se si è sicuri che non 
    contiene file audio utilizzati in altri progetti (fuori dalla cartella) - vedere in 
    seguito. Per resettare la funzione alla ricerca di tutte le cartelle, aprire an-
    cora la finestra di dialogo “Cerca Cartella” e cliccare “Annulla”.
    3.Cliccare sul pulsante Inizia.
    Nuendo scansiona la cartella selezionata (o tutti gli hard-disk) cercando 
    le cartelle di progetto di Nuendo e controlla i file audio e immagine (nelle 
    sotto-cartelle Audio, Edits e Images) che non sono usate da alcun pro-
    getto. I file trovati sono elencati nella finestra di dialogo.
    4.Al termine della scansione, è possibile selezionare i file 
    cliccandoci sopra nell’elenco.
    Usare [Ctrl]/[Command]-clic per selezionare più file, e [Shift]-clic per se-
    lezionare un intervallo di file. Per selezionare tutti i file nell’elenco, clic-
    care sul pulsante Seleziona Tutto.
    Nelle seguenti situazioni, la funzione Riordina elenca dei 
    file che non sono inutilizzati:
    Se sono stati spostati o rinominati file o cartelle (senza 
    aggiornare i file del progetto all’uso dei nuovi percorsi), 
    Nuendo non può sapere che questi file sono usati in un 
    progetto.Applicando la funzione Riordina ad una cartella nella 
    quale ci sono file audio che appartengono ad altri progetti 
    (fuori dalla cartella), Nuendo considera questi file.
    Inoltre, assicurarsi di non cancellare file usati da altre 
    applicazioni, oppure file che, in generale, si desidera con-
    servare!
    Tuttavia, è sempre possibile eliminare tranquillamente i file 
    immagine, poichè essi possono essere ricostruiti da 
    Nuendo, se necessario.
    5.Cancellare tutti i file che non si desidera conservare 
    selezionandoli e cliccando Cancella.
    6.Chiudere la finestra di dialogo cliccando sul pulsante 
    Chiudi. 
    						
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