Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version
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491 Gestione file 3.Usare l’elenco tracce a sinistra per selezionare le tracce da includere nel file di esportazione. Per selezionare tutte le tracce, cliccare sul pulsante “Seleziona Tutto”. Normalmente, è incluso l’intero progetto – per esportare solo la zona compresa tra i locatori, attivare l’opzione “Da Locatore Sin. a Destro”. Per i riferimenti ai file multimediali (vedere in seguito), si può impostare il percorso per l’uscita di riferimento inse- rendolo nel campo “Percorso Destinazione Media” o sfo- gliando la finestra di dialogo file. Tutti i riferimenti ai file sono impostati a questo percorso. E’ possibile cre- are riferimenti alle destinazioni multimediali che non esistono sul sistema corrente con il quale si sta lavorando, in modo da facilitare la preparazione dei file da usare in progetti che si trovano su un altro sistema o in una rete. 4.Per creare le copie di tutti i file multimediali, scegliere l’opzione Copia Media. Di default, i file audio copiati sono collocati in una sub-directory nella car- tella di destinazione export. Per specificare una destinazione diversa dei file copiati, usare il campo “Percorso Destinazione Media”. 5.Per copiare solo porzioni dei file audio usati nel pro- getto, selezionare l’opzione Consolida Eventi. Si possono anche definire durate maniglia in millisecondi per includere l’audio fuori da ogni bordo evento (per una regolazione di precisione in seguito). Se durante l’operazione consolidate dei file audio non ci sono maniglie, non si potranno regolare fade o modificare posizioni quando il progetto è importato in un’altra applicazione. 6.Selezionare “File 1.0” o “File 2.0” (dipende dalla ver- sione OMF supportata dall’applicazione nella quale si im- porta il file). Selezionare se includere tutti i dati audio nel file OMF (“Esporta tutto su un file”) o usare solo i riferimenti (“Esporta Riferimenti File Media ”). Scegliendo “Esporta tutto su un file”, il file OMF sarà totalmente “auto- sufficiente”, ma molto grande. Scegliendo “Esporta Riferimenti File Me- dia ”, il file sarà più piccolo, ma sull’applicazione ricevente devono essere disponibili i file audio di riferimento. 7.Se è stata selezionata l’opzione “File 2.0”, si può sce- gliere se includere le impostazioni di volume e fade degli eventi (definiti dalle maniglie di volume e fade evento) oltre che i nomi delle clip – Per includerli nel file OMF, attivare rispettivamente “Esporta Volume Basato su Clip”, “Usa Curve Fade” e/o “Esporta Nomi Clip”. 8.Specificare una dimensione campione (risoluzione) per i file esportati (o usare le impostazioni correnti di progetto). 9.L’opzione “Quantizza Eventi su Frame”, colloca le po- sizioni degli eventi nel file esportato a frame precisi.10.Cliccare OK e specificare un nome e una destinazione nella finestra di dialogo file che si apre. Il file OMF esportato contiene (o fa riferimento) tutti i file audio riprodotti nel progetto (inclusi fade e file edit). Non include i file audio inutilizzati con i riferimenti nel Pool, o tutti i dati MIDI. I file video non sono inclusi. Importare i file OMF 1.Scorrere il menu File e aprire il submenu Importa. 2.Nel submenu, selezionare “OMF…”. 3.Nella finestra di dialogo file che si apre, trovare il file OMF e cliccare Apri. Se c’è già un progetto aperto, si apre una finestra di dialogo nella quale scegliere se creare o meno un nuovo progetto per il file. Scegliendo “No”, il file OMF è importato nel progetto corrente. 4.Creando un nuovo progetto, si apre una finestra di dialogo file nella quale selezionare la cartella di progetto. Selezionare una cartella di progetto esistente, oppure crearne una nuova cliccando su Crea ed inserendo un nome nella finestra di dialogo. 5.Si apre la finestra con le opzioni Importa, che con- sente di scegliere una traccia da importare. Attivando l’opzione “Importa tutti File Media” si importano i file multime- diali ai quali gli eventi non fanno riferimento. Attivando l’opzione “Importa Clip Gain come Automazione” si importano le automazioni di volume e gli inviluppi della traccia d’automazione Volume di ogni traccia. Se il file OMF contiene informazioni Evento Video, Nuendo chiede se si vogliono creare dei Marker alla posi- zione Inizio degli eventi video. Ciò consente di importare a mano i file video, usando i Marker come rife- rimenti di posizione. Si crea un nuovo progetto senza nome (o sono aggiunte tracce al progetto esistente), contenente gli eventi audio del file OMF importato.
492 Gestione file Esportare ed importare file AAF Advanced Authoring Format (AAF) è un formato file multi- mediale usato per scambiare dati digitali e meta dati tra di- versi sistemi e applicazioni attraverso piattaforme multiple. Disegnato dalle più prestigiose compagnie di software, tra cui Pinnacle, questo formato è utile per i creatori di prodotti multimediali, poichè consente loro di scambiare progetti tra diverse applicazioni senza perdere importanti meta dati come fade, automazioni e informazioni di processo. Esportare file AAF 1.Selezionare “AAF...” dal sotto-menu Esporta del menu File. La finestra di dialogo Export Options dei file AAF. 2.Si può scegliere quali tracce verranno esportate dal proprio progetto, facendo clic nella colonna export per ciascun nome traccia nell’elenco. Compare la spunta a fianco di ciascuna traccia che verrà esportata. E’ anche possibile fare clic sul pulsante “Seleziona Tutto” per selezionare tutte le tracce nel progetto per l’esportazione. 3.Se si desidera solamente esportare la porzione di pro- getto che si trova tra i locatori destro e sinistro, mettere la spunta nel box “Da Locatore Sin. a Destro.” Se un evento va oltre il locatore sinistro o destro, esso verrà tagliato al punto del locatore e solo le porzioni degli eventi che si trovano entro i bordi dei locatori verranno incluse nel file esportato. 4.Se si intende creare copie di tutti i file multimediali, se- lezionare l’opzione “Copia Media”. Di default, i file audio copiati vengono posizionati in una sotto-directory nella cartella di esportazione di destinazione. Per specificare una differente posizione per i file copiati, usare il campo Percorso Destinazione Media. 5.Se si desidera copiare solo le porzioni di file audio usate nel progetto, selezionare l’opzione Consolida Eventi. Si possono anche definire le lunghezze delle maniglie in millisecondi, per includere l’audio al di fuori del bordo di ciascun evento, per poi effettuare in seguito le modifiche di precisione. Se non si hanno maniglie quando si consolidano file audio, non si potranno modificare i fade o i punti di edi- ting quando il progetto viene importato in un’altra applicazione. ÖAnche quando non si seleziona nessuna delle due op- zioni qui sopra, è comunque possibile inserire un percorso di destinazione per il file multimediale. Tutti i riferimenti del file vengono impostati su questo percorso. E’ possi- bile creare riferimenti a destinazioni che non esistono sul sistema nel quale si sta attualmente lavorando, rendendo così facile la preparazione di file da usare in progetti su un altro sistema o in una rete. 6.Nella sezione Opzioni, è possibile esportare tutti i dati in un unico file o creare riferimenti ad altri file da dentro il file AAF. L’esportazione di un solo file rende più semplice il trasferimento, ma quando è stato scritto questo manuale, alcune applicazioni non sono in grado di gestire singoli file AAF. Verificare con ciascun produttore di sof- tware eventuali informazioni aggiornate circa il supporto di AAF in altre applicazioni. 7.E’ possibile specificare le Dimensioni Campione usando il menu a tendina. Questo per evitare di mantenere le stesse impostazioni del progetto. 8.E’ possibile quantizzare gli eventi ai bordi dei frame, attivando l’ultima opzione. Quantizzare gli eventi ai bordi dei frame è a volte necessario quando si esportano progetti su workstation video che limitano l’accuratezza dell’editing al frame. Tutti gli eventi che iniziano o finiscono sul bordo di un frame possono avere un comportamento imprevisto o essere spostati quando sono importati in una workstation di questo tipo.
493 Gestione file Importare file AAF 1.Selezionare “AAF...” dal sotto-menu Importa del menu File. 2.Una volta selezionato un valido file AAF, Nuendo chiede se si intende creare un nuovo progetto. Se si con- ferma, vengono importate le tracce in un nuovo progetto. 3.Selezionare una directory o crearne una per il nuovo progetto. Se si decide di non creare un nuovo progetto, le tracce importate ven- gono aggiunte al progetto attivo corrente. 4.Nella finestra di dialogo che si apre, selezionare le tracce che si intende importare facendo clic sulla colonna Import a fianco di ciascuna traccia. Si può anche fare clic sul pulsante Seleziona Tutto per importare tutte le tracce nel file AAF. 5.Fare clic su OK. Inizia il processo di importazione. A seconda della dimensione del pro- getto importato e se i file sono inclusi o vi sono dei riferimenti, il processo di importazione può impiegarci più o meno tempo. Esportare ed importare file AES31 Lo standard AES31 è un formato di interscambio file svi- luppato da Audio Engineering Society per superare i pro- blemi di incompatibilità di formato tra diversi hardware e software audio. Può essere usato per il trasferimento di progetti tramite disco o rete, da una workstation all’altra, mantenendo le posizioni di eventi, fade ecc.. AES31usa l’ampiamente utilizzato Microsoft FAT32 file system con Broadcast Wave come formato audio di de- fault. Ciò significa che un file AES31 può essere trasferito a qualsiasi workstation audio digitale utilizzata, che sup- porta AES31, indipendentemente dal tipo di hardware e software usato - sempre che la workstation sia in grado di leggere il FAT32 file system e i file Broadcast Wave (file wave regolari). Esportare file AES31 1.Selezionare “AES31...” dal sotto menu Esporta del menu File. 2.Selezionare un nome e una posizione per il nuovo file e fare clic su Salva. Il file esportato conterrà tutti i dati della traccia audio, inclusi i riferimenti ai file audio. Se qualche evento audio nel proprio progetto ha dei fade in tempo reale (come impostato cone le maniglie dei fade per gli eventi), questi vengono automaticamente convertiti in file audio fade e salvati in una cartella dei fade di fianco al file AES31. Di seguito è elencato ciò che non viene incluso nel file AES risultante: Tutte le impostazioni del mixer o di automazione effettuate in Nuendo. Tracce MIDI. Il file salvato sarà un file xml (ma con estensione “.adl”, che sta per audio decision list) – ciò significa che è possibile aprirlo in qualsiasi editor di testo per verificare i riferimenti ai file ecc.. Importare file AES31 1.Selezionare “AES31...” dal sottomenu Importa del menu File. 2.Navigare fino alla posizione del file AES31 (estensione “.adl”), selezionarlo e fare clic su Apri. Si deve ora selezionare o creare una cartella progetto per il nuovo pro- getto. 3.Dopo aver specificato il nome e la posizione della car- tella progetto, si apre il nuovo progetto contenente tutte le tracce audio e gli eventi salvati nel file AES31.
494 Gestione file Esportare e importare file OpenTL OpenTL è un formato di interscambio file sviluppato origi- nariamente per i sistemi di hard disk recording Tascam. Le strutture OpenTL esistono anche in una varietà di DAW, rendendo il trasferimento di progetti di Nuendo affidabile e sicuro. Ad esempio, un utilizzo comune di OpenTL consi- ste nel convertire file senza complicazioni tra Nuendo e Pro Tools. Se si importa un file OpenTL da/verso Nuendo, il progetto risultante conterrà tutti i file audio, gli edit e i nomi delle tracce effettuati nel dispositivo Tascam o nella DAW, con tutti gli eventi posizionati precisamente sulla li- nea tempo. Implementazione OpenTL in Tascam® MMR-8, MMP-16 e MX-2424 Tutti e tre i dispositivi Tascam funzionano con entrambi i tipi di formato di volume disco: FAT32 (Windows stan- dard) o HFS+ (Mac OS standard). Per una adeguata compatibilità con Nuendo è necessario che tutti i MMR-8/ MMP-16 girino con OS v5.03 e MX-2424 v3.12. Nume- rosi aggiornamenti critici per OpenTL compaiono sola- mente in questi sistemi operativi e solo questo setup può assicurare un preciso interscambio con Nuendo. I formati file audio sono dipendenti dal tipo di volume: per FAT32 è BWF (*.wav) e per HFS+ è SDII. I file OpenTL possono essere trasferiti solo all’interno di file systems dello stesso formato e ciò significa che non è possibile im- portare un progetto OpenTL esportato da Mac (HFS+) in un sistema Windows (FAT32) o viceversa, a meno che non si utilizzi un programma di conversione (ad esempio MM-EDL). Nuendo per Windows supporta OpenTL FAT32/BWF. Nuendo per Mac OS X supporta OpenTL HFS+/SDII così come FAT32/BWF. MMR-8, MMP-16, e MX-2424 sup- portano progetti OpenTL che hanno come sorgente o de- stinazione PC Nuendo con fino a 999 tracce mono. Esportare file OpenTL Per prima cosa, assicurarsi che tutti i file audio (nel Pool) e le tracce (nella Finestra Progetto) del progetto siano in mono (dividere i file delle tracce stereo e stereo interlea- ved in file dual mono) e tutte a 16-bit o tutte a 24-bit. La specifica OpenTL non include il supporto per file audio a 32-bit. Se il Pool contiene file audio a 32-bit, questi non vengono esportati. Assicurarsi che tutti i file audio di riferi- mento si trovino sul disco sul quale si intende esportare il file OpenTL. 1.Selezionare “OpenTL...” dal sotto-menu Esporta del menu File. Nella finestra di dialogo che si apre, attivare l’opzione “Copia Media” o “Consolida Eventi” per assicurarsi che tutto l’audio venga esportato. In- dividuare il disco hotswap FAT32 di destinazione, selezionaare la cartella progetto appropriata e fare clic su Apri. 2.Selezionare un nome e una posizione per il nuovo file e fare clic su Salva. Il file esportato conterrà tutti i dati della traccia audio, inclusi i file di rife- rimento, le automazioni di volume basate sulla clip, fade-in, fade-out e crossfade. 3.Ora si può montare il carrier nel dispositivo Tascam e caricare il progetto. Di seguito è elencato ciò che non viene incluso nel file OpenTL EDL risultante: Tutto il missaggio in tempo reale, le impostazioni di EQ e gli effetti, tracce di automazione breakpoint Tracce MIDI realizzate in Nuendo Di seguito si riporta una descrizione di base delle specifi- che di OpenTL: Massimo numero di tracce mono: 999 Frequenze di campionamento supportate (Hz): 44056, 44100, 44144, 47952, 48000, 48048, 42294, 42336, 45938, 45983, 46034, 46080, 50000, 50050, 88200, 96000 Bit depth: 16, 24 Tipi di file audio: BWF (Broadcast Wave format), WAVE (Standard Wave), SDII (Sound Designer II) Formati di volume: FAT32, NTFS, HFS+ Supporto di automazione: volume basato sulla clip, breakpoint volume e mute Supporto Fade: fade in, fade out, e cross fade Framerate (Fps): 24/24, 23.976/24, 24.975/25, 25/25, 29.97/DF, 29.97/NDF, 30/DF, 30/NDF !Quando si esportano file OpenTL su PC, non modifi- care la notazione di frame DF o NDF dopo che si è impostato il tempo di inizio del progetto. Assicurarsi che tutti i file audio nel Pool abbiano la stessa fre- quenza di campionamento, profondità in bit e che si- ano impostati sul tipo file Broadcast Wave.
495 Gestione file Importare file OpenTL 1.Selezionare “OpenTL...” dal sotto-menu Importa del menu File. 2.Navigare fino alla posizione del file OpenTL, selezio- narlo e fare clic su Apri. 3.Scegliere ora se selezionare o creare una cartella pro- getto per il nuovo progetto. Dopo aver specificato il nome e la posizione della cartella progetto, si apre il nuovo progetto, contenente tutti i file audio salvati nel file OpenTL e i relativi edit associati. Salvare il file importato come progetto Nuendo. 4.Aprire il Pool e selezionare “Prepara Archivio…” dal menu contestuale del Pool. Vengono così copiati tutti i file audio esterni necessari nella directory lo- cale del progetto di Nuendo. 5.Selezionare l’opzione Salva dal menu File. Importare progetti XSend da Liquid Per utenti Liquid, XSend offre un modo di esportare una sequenza di Liquid direttamente in una workstation Nuendo, sulla stessa macchina, attraverso una rete o tra- mite un supporto mobile come ad esempio un DVD-R. Le opzioni e funzioni di XSend sono disponibili solo se XSend è installato sul proprio computer. E’ possibile in- stallare XSend sia durante il processo di installazione di Nuendo oppure in un secondo momento usando l’installer XSend fornito con il DVD di Nuendo. Assicurarsi anche che il plug-in XSend sia attivato nella finestra di dialogo Informazioni sui Plug-In. Procedere come segue per importare file XSend: 1.E’ necessario scegliere la cartella XSend Incoming se- lezionando le preferenze XSend dal menu File di Nuendo. Si apre una finestra di dialogo, che consente di cercare nel proprio si- stema al fine di selezionare una cartella in cui verranno salvati i progetti di Liquid esportati. 2.Esportare il progetto di Liquid nel sistema Nuendo. Ciò può essere fatto direttamente tramite un network se i due sistemi sono connessi tra loro. Non servono programmi di condivisione file. Il tra- sferimento file è gestito direttamente da XSend. Riferirsi alla documenta- zione del sistema Liquid per maggiori informazioni su come fare ciò. E’ anche possibile esportare la sequenza tramite supporti rimuovibili come dischi DVD-R o CD-R per il trasferimento in casi in cui non è disponibile una rete. 3.Nel menu File sotto-menu Importa, selezionare “XSend...” Navigare fino alla sequenza Liquid esportata che sarà un file di tipo .XSD. 4.Verrà chiesto se si intende creare un nuovo progetto. Dare conferma se si desidera importare la sequenza XSend in un pro- getto vuoto. Se si seleziona No, la sequenza importata verrà apposta al progetto correntemente attivo. Le nuove tracce audio vengono visualiz- zate sotto la traccia o il canale più in basso nel progetto. In entrambi i casi, sia i file audio che video possono essere inclusi nella sequenza XSend e ciò offre un modo conveniente per ricevere interi progetti da utenti di Liquid. Esportare ed importare i file MIDI standard Nuendo importa ed esporta file Standard MIDI; ciò per- mette di trasferire materiale MIDI a/da qualsiasi applica- zione MIDI su tutte le piattaforme. Quando s’importano ed esportano i file MIDI, si può anche specificare se nei file devono essere incluse le impostazioni associate alle tracce (sotto-tracce d’automazione, volume e pan, ecc.). Esportare i file MIDI Per esportare le tracce MIDI in file Standard MIDI, scor- rere il menu File e selezionare “File MIDI…” dal submenu Esporta. Si apre una normale finestra di dialogo, nella quale specificare nome e destinazione del file. Una volta specificati nome e destinazione del file, cliccare “Salva”. Si apre la finestra Opzioni di Esportazione, che consente di specificare una serie di opzioni per il file – cosa deve essere incluso nel file, tipo e risoluzione (per una descrizione delle opzioni, vedere in seguito). Finestra Export Options.
496 Gestione file Queste impostazioni si trovano anche nella finestra Prefe- renze (pagina MIDI–File MIDI). Una volta impostate una volta per sempre nella finestra Preferenze, basta cliccare OK nella finestra Opzioni di Esportazione per continuare. La finestra presenta le seguenti opzioni: ÖNel file MIDI è inclusa la traccia Tempo.ÖLe impostazioni nell’Inspector diverse da quelle speci- ficate nelle opzioni di Esportazione non sono incluse nel file MIDI! Per includerle, bisogna convertirle in eventi e proprietà MIDI “reali” con la funzione Unisci MIDI nel Loop di ogni traccia (vedere “Unisci MIDI nel Loop” a pag. 354). Importare i file MIDI Per importare un file MIDI da hard-disk, procedere come segue: 1.Selezionare “File MIDI…” dal submenu Importa del menu File. 2.Se c’è già un progetto aperto, si apre una finestra di dialogo nella quale scegliere se creare o meno un nuovo progetto per il file. Scegliendo “No”, il file MIDI è importato nel progetto corrente. 3.Trovare e selezionare il file MIDI nella finestra di dia- logo file che si apre e cliccare su Apri. Se si sceglie di creare un nuovo progetto, selezionare la cartella di progetto. Selezionare una cartella di progetto esistente, oppure crearne una nuova cliccando su Create ed inserendo un nome nella finestra di dialogo. Il file MIDI è importato. Il risultato dipende dal contenuto del file MIDI e dalle impostazioni Opzioni di Importazione nella finestra Preferenze (pagina MIDI–File MIDI). Le op- zioni Opzioni di Importazione sono: Opzione Descrizione Esporta Patch InspectorSe attiva, le impostazioni patch MIDI nell’Inspector – Bank Select e Program Select (usati per la selezione dei suoni nello strumento MIDI collegato) sono inclusi nel file MIDI come eventi MIDI Bank Select e Program Change. Esporta Volume/Pan InspectorSe attiva, le impostazioni Volume e Pan eseguite nell’Ins- pector sono incluse nel file MIDI come eventi MIDI Vo- lume e Pan. Esporta AutomazioneSe attiva, l’automazione registrata (vedere “Automazione” a pag. 210) è convertita in eventi controller MIDI e inclusa nel file MIDI. E’ inclusa anche l’automazione registrata con il plug-in MIDI Control. Questo plug-in è descritto nel capitolo “MIDI Effects” del manuale separato Plug-in Re- ference. Esporta Insert Se attiva, usando i plug-in MIDI come effetti in Insert le modifiche alle note originali introdotte dall’effetto(i) sono incluse nel file MIDI. Un delay MIDI, ad esempio, genera una serie di ripetizioni su una nota MIDI aggiungendo note ripetute ad intervalli ritmici – se questa opzione è attiva, queste note sono incluse nel file MIDI. Esporta Send Se attiva, usando i plug-in MIDI come effetti in Send le modifiche alle note originali introdotte dall’effetto(i) sono incluse nel file MIDI. Esporta MarkerSe attiva, i marker inseriti (vedere “Uso dei Marker” a pag. 106) sono inclusi nel file MIDI come eventi Standard MIDI File Marker. Esporta Tipo 0 Se attiva, il file MIDI sarà Tipo 0 (tutti i dati su una singola traccia ma su canali MIDI diversi). Se non si attiva questa opzione, il file MIDI sarà Tipo 1 (dati su tracce separate). Quale tipo scegliere dipende dall’impiego del file MIDI (in quale applicazione o sequencer sarà usato, ecc.). Esporta RisoluzioneSi può specificare una risoluzione MIDI tra 24 e 960 per il file MIDI. La risoluzione è il numero di pulsazioni, o tick, per nota da 1/4 (PPQ) e determina la precisione con la quale si potranno vedere e modificare i dati MIDI. Più alta è la risoluzione, maggiore è la precisione. La risoluzione si sceglie quindi in base all’applicazione o sequencer con la quale il file MIDI sarà usato (sebbene alcune applicazioni e sequencer non riescono a gestire alcune risoluzioni). Export include DelaySe attiva, il delay della traccia MIDI è incluso nel file MIDI. Per maggiori informazioni sull’opzione Delay, vedere “Im- postazioni traccia principali” a pag. 340. Opzione Descrizione Estrai Prima PatchSe attiva, i primi eventi Program Change e Bank Select di ogni traccia sono convertiti alle impostazioni presenti nell’Inspector della traccia. Estrai Primo Volume/PanSe attiva, i primi eventi MIDI Volume e Pan di ogni trac- cia sono convertiti alle impostazioni presenti nell’Ins- pector della traccia Importa Control- ler come Tracce AutomazioneSe attiva, gli eventi controller MIDI nel file MIDI sono convertiti ai dati d’automazione delle tracce MIDI. Importa su Locatore SinSe attiva, il file MIDI importato è collocato in modo che inizi alla posizione del locatore sinistro – altrimenti il file MIDI inizia all’inizio del progetto. Si noti che se si è scelto di creare automaticamente un nuovo progetto, il file MIDI inizia sempre all’inizio del progetto. Importa Marker Se attiva, gli Standard MIDI File Marker nel file sono im- portati e convertiti ai marker di Nuendo. Importa File Divisi come singola ParteSe attiva e si esegue un drag & drop di un file MIDI in un progetto, l’intero file è collocato su una singola traccia.
497 Gestione file Quando si importa un file MIDI nel progetto, la traccia Tempo viene regolata in base alla traccia Tempo nel file MIDI. Si può anche importare un file MIDI da hard-disk trasci- nandolo e rilasciandolo da Windows Explorer o Mac OS Finder nella Finestra Progetto di Nuendo. Si applicano sempre le impostazioni Opzioni di Importazione. Esportare ed importare loop MIDI Nuendo consente di importare loop MIDI (estensione .mi- diloop) e di salvare parti di strumenti come loop MIDI. I loop MIDI sono comodi, poichè non contengono sola- mente note MIDI e controller, ma anche i VST instrument associati e le impostazioni dei preset traccia instrument. Come importare ed esportare i loop MIDI è descritto nel dettaglio nel capitolo “VST Instrument e Tracce Instru- ment” a pag. 186. Esportare ed importare tracce Le tracce di Nuendo (Audio, FX, Gruppo, Instrument, MIDI e Video) si possono esportare in tracce Archivio per im- portarle in altri progetti di Nuendo . Tutte le informazioni associate alla traccia sono esportate (impostazioni canale Mixer, tracce d’automazione, parti ed eventi, ecc.). Sele- zionando “Copia” (vedere in seguito), si crea una cartella media distinta, contenente le copie di tutti i file audio di ri- ferimento. ÖImpostazioni di progetto specifiche (come il tempo) non fanno parte degli archivi traccia esportati. ÖPer creare dei preset traccia dalle tracce, vedere “Pre- set Traccia” a pag. 323. Esportare le tracce in una traccia Archivio 1.Selezionare le tracce da esportare. 2.Scorrere il menu File e aprire il submenu Esporta. 3.Nel submenu, selezionare “Tracce Selezionate…”. 4.Nuendo chiede di scegliere tra due opzioni: Cliccando Copia nell’export sono incluse le copie dei file multimediali. Si apre una finestra di dialogo file nella quale scegliere una cartella esi- stente vuota o crearne una nuova per salvare la traccia Archivio (come file *.xml) e le sue sotto-cartelle multimediali, che contengono tutti i file audio o video associati. Cliccando Riferimento, nell’export sono inclusi solo i ri- ferimenti ai file. Si apre una finestra di dialogo file nella quale scegliere una cartella esi- stente per salvare la traccia Archivio (come singolo file *.xml). 5.Cliccare OK per salvare il rispettivo tipo di traccia Ar- chivio. Ignora Eventi Mastertrack su MergeSe attiva e si importa un file MIDI nel progetto corrente, il dato della traccia Tempo nel file MIDI è ignorato. Il file MIDI importato è riprodotto in base alla traccia Tempo corrente presente nel progetto. AutoDissolve Formato 0Se questa opzione è attiva e si importa un file MIDI di tipo 0 all’interno del progetto, il file viene automatica- mente “dissolto”: per ciascun canale MIDI incluso nel file, viene inserita una traccia separata nella Finestra Progetto. Se non è attiva, viene creata solo una traccia MIDI. Questa traccia sarà impostata su Canale MIDI “Qualsiasi”, consentendo a tutti gli eventi MIDI di venir riprodotti sui relativi canali originali. E’ anche possibile usare la funzione “Dissolvi Parte” del menu MIDI per di- stribuire gli eventi su tracce diverse con diversi Canali MIDI in un secondo momento. Importa su Tracce InstrumentSe questa opzione è attiva e si trascina un file MIDI all’in- terno del progetto, al posto di una traccia MIDI viene creata una traccia Instrument. Inoltre, il programma cari- cherà il preset traccia corrispondente per la traccia in- strument (basato sugli eventi program change inclusi nel file MIDI). Opzione Descrizione
498 Gestione file Importare le tracce da una traccia Archivio La funzione Importa Archivio Traccia importa le tracce esportate da un altro progetto di Nuendo. ÖSi noti che le frequenze di campionamento del pro- getto attivo e della traccia Archivio devono corrispondere. Se necessario, convertire la frequenza di campionamento (vedere in seguito). 1.Scorrere il menu File e aprire il submenu Importa. 2.Nel submenu, selezionare “Archivio Traccia…”. 3.Nella finestra di dialogo file che si apre, selezionare il file XML e cliccare su Apri. Si apre la finestra di dialogo Opzioni di Importazione. Nella zona Impostazioni Progetto, si possono vedere le differenze tra le impostazioni della traccia Archivio e quelle del progetto attivo. 4.Nella finestra Opzioni di Importazione, cliccare nella colonna Import a sinistra per selezionare la traccia(e) desi- derata, oppure cliccare su “Selez.Tracce All”. Appare un segno di spunta per tutte le tracce selezionate. 5.Scegliere i file multimediali da usare: Selezionare “Usa File Media da Archivio” per importare la traccia senza copiare i file multimediali nella cartella di progetto. Selezionare “Copia Media in Cartella Progetto” per im- portare i file multimediali nella cartella di progetto. Per l’opzione “Conversione Frequenza di Campionamento”, vedere in seguito. 6.Cliccare OK. Le tracce sono importate, complete di tutti i contenuti e le impostazioni. Conversione della frequenza di campionamento importando una traccia Archivio Una traccia Archivio può contenere file multimediali con frequenze di campionamento diverse da quella del pro- getto attivo corrente. Tale differenza si può osservare nell’area Impostazioni Progetto. Per convertire durante l’import la frequenza di campiona- mento di una traccia Archivio a quella usata nel progetto at- tivo, selezionare l’opzione “Copia Media in Cartella Pro- getto” e poi “Conversione Frequenza di Campionamento”. ÖFile non convertiti che mantengono una frequenza di campionamento diversa da quella del progetto sono ripro- dotti a velocità e altezza errati!
499 Gestione file Altre funzioni Importa/Esporta Per esportare ed importare tracce Tempo, vedere “Esportare ed importare le tracce Tempo” a pag. 414. Le mixmap di Nuendo provenienti da precedenti versioni di Nuendo si possono importare in Nuendo 4. Esse saranno convertite in pannelli device. Per maggiori informazioni sui pannelli device, vedere il manuale PDF “MIDI Devices”. Riordina La funzione Riordina del menu File aiuta a risparmiare spa- zio sull’hard-disk individuando e – se si desidera – elimi- nare i file audio inutilizzati dalle cartelle di progetto dell’hard-disk. 1.Selezionare “Riordina…” dal menu File. Se ci sono progetti aperti, appare un messaggio d’avviso. Cliccando “Chiudi” si chiudono tutti i progetti aperti e si apre la finestra di dialogo Riordina. 2.Per limitare la funzione Riordina ad una cartella speci- fica, cliccare sul pulsante “Cerca Cartella” e selezionare la cartella desiderata. Di default la funzione Riordina è applicata a tutte le cartelle su tutti gli hard-disk. Selezionare una cartella specifica solo se si è sicuri che non contiene file audio utilizzati in altri progetti (fuori dalla cartella) - vedere in seguito. Per resettare la funzione alla ricerca di tutte le cartelle, aprire an- cora la finestra di dialogo “Cerca Cartella” e cliccare “Annulla”. 3.Cliccare sul pulsante Inizia. Nuendo scansiona la cartella selezionata (o tutti gli hard-disk) cercando le cartelle di progetto di Nuendo e controlla i file audio e immagine (nelle sotto-cartelle Audio, Edits e Images) che non sono usate da alcun pro- getto. I file trovati sono elencati nella finestra di dialogo. 4.Al termine della scansione, è possibile selezionare i file cliccandoci sopra nell’elenco. Usare [Ctrl]/[Command]-clic per selezionare più file, e [Shift]-clic per se- lezionare un intervallo di file. Per selezionare tutti i file nell’elenco, clic- care sul pulsante Seleziona Tutto. Nelle seguenti situazioni, la funzione Riordina elenca dei file che non sono inutilizzati: Se sono stati spostati o rinominati file o cartelle (senza aggiornare i file del progetto all’uso dei nuovi percorsi), Nuendo non può sapere che questi file sono usati in un progetto.Applicando la funzione Riordina ad una cartella nella quale ci sono file audio che appartengono ad altri progetti (fuori dalla cartella), Nuendo considera questi file. Inoltre, assicurarsi di non cancellare file usati da altre applicazioni, oppure file che, in generale, si desidera con- servare! Tuttavia, è sempre possibile eliminare tranquillamente i file immagine, poichè essi possono essere ricostruiti da Nuendo, se necessario. 5.Cancellare tutti i file che non si desidera conservare selezionandoli e cliccando Cancella. 6.Chiudere la finestra di dialogo cliccando sul pulsante Chiudi.