Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version
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171 Effetti Audio 4.Assicurarsi che il plug-in di dithering sia impostato in modo da agire alla risoluzione corretta. Questa dovrebbe essere la risoluzione del proprio hardware audio (in ri- produzione) o della risoluzione desiderata per il file di mix down che si an- drà a creare (come impostato nella finestra di dialogo “Esporta Mixdown Audio”, vedere il capitolo “Esporta Mixdown Audio” a pag. 433). 5.Usare gli altri parametri presenti nel pannello di con- trollo per impostare il dithering secondo le proprie prefe- renze. Usare i Canali Gruppo per gli Effetti in Insert Come per tutti gli altri canali, i canali gruppo possono avere fino a otto effetti in insert. Ciò risulta particolarmente utile se si hanno numerose tracce audio che si desidera processare usando lo stesso effetto (ad esempio diverse tracce vocali che devono essere processate dallo stesso compressore). Un altro utilizzo speciale per i canali gruppo e gli effetti è il seguente: Se si ha una traccia audio mono e si desidera processarla usando un effetto stereo in insert (ad esempio un chorus stereo o un dispositivo auto panner), non è possibile inse- rire semplicemente l’effetto come al solito. Questo perchè la traccia audio è in mono - l’uscita dell’effetto in insert sarà anch’essa in mono, per cui l’informazione stereo pro- veniente dall’effetto andrà perduta. Una soluzione potrebbe essere quella di indirizzare una mandata (send) dalla traccia mono a una traccia Canale FX stereo, impostare la mandata sulla modalità pre-fader e ab- bassare completamente il livello del fader per la traccia au- dio mono. Tuttavia, ciò rende scomodo il missaggio della traccia, dal momento in cui non è possibile utilizzare il fader. Di seguito viene illustrata un’altra soluzione: 1.Creare una traccia Canale Gruppo in stereo e indiriz- zarla al bus d’uscita desiderato. 2.Aggiungere l’effetto desiderato al Canale Gruppo come effetto in insert. 3.Indirizzare la traccia audio mono verso il Canale Gruppo. A questo punto, il segnale proveniente dalla traccia audio mono viene indirizzato direttamente al gruppo, dove passa attraverso l’effetto in insert, in stereo. Mettere in Freeze (renderizzare) Effetti in Insert per una traccia Gli effetti plug-in possono talvolta richiedere molte risorse del processore. Se si stanno usando molti effetti in insert per una traccia, si potrebbe talvolta giungere a un punto in cui il computer non è più in grado di riprodurre la traccia in maniera corretta (si illumina l’indicatore di sovraccarico della CPU nella finestra “Performance VST”, si ottiene un suono gracchiante ecc.). Per porre rimedio a ciò, è possibile mettere in “freeze” la traccia, facendo clic sul pulsante “Freeze” nell’Inspector. Si apre la finestra di dialogo “Freeze Opzioni Canale”, dalla quale è possibile impostare un tempo di “Coda” in secondi. Viene in questo modo aggiunto del tempo alla fine del file renderizzato, in modo da consentire alle code di reverberi o delay di eseguire un pieno e naturale fade out. Il programma renderizza quindi l’uscita della traccia, in- clusi tutti gli effetti in insert pre-fader, in un file audio. Questo file viene posizionato nella cartella “Freeze” all’interno della car- tella di progetto (Windows). Su Mac, la cartella Freeze viene posizionata sotto “User/Documents”. Sulla traccia audio in “freeze” viene bloccato l’editing nella Finestra Progetto. Gli effetti in insert in freeze non possono essere editati o eliminati e non è possibile aggiungere nuovi effetti in insert per la traccia (eccetto gli ef- fetti post-fader). In riproduzione, il file audio renderizzato viene ripro- dotto. E’ ancora possibile modificare il livello e il panning nel mixer, effettuare regolazioni di EQ e modificare gli ef- fetti in send. Nel mixer, la striscia canale per una traccia in freeze è indicata tramite un simbolo a forma di fiocco di neve sulla maniglia del fader del volume. Dopo avere messo in freeze gli insert per una traccia, si potrà udire la traccia in riproduzione esattamente come prima, senza però che gli effetti in insert debbano essere calcolati in tempo reale, diminuendo così il carico sul pro- cessore del computer. In genere, si mette in freeze una traccia una volta che questa è ormai definitiva e non c’è più necessità di editarla ancora.
172 Effetti Audio In questo modo è possibile mettere in freeze solamente tracce audio, non tracce canale gruppo o canale FX. Gli ultimi due effetti in insert non verranno messi in fre- eze. Questo perchè si tratta di slot di insert post-fader. E’ anche possibile mettere in freeze i VST Instrument e i relativi effetti – vedere “VST Instrument e Tracce Instru- ment” a pag. 186. Unfreeze (togliere il freeze) Se si ha la necessità di editare gli eventi in una traccia in fre- eze o effettuare modifiche per gli effetti in insert, è possibile togliere il freeze dalla traccia (eseguendo un “unfreeze”): 1.Fare clic sul pulsante Freeze dell’Inspector per la trac- cia desiderata. Verrà quindi chiesto se si intende veramente togliere il freeze dal canale e se si desidera mantenere o eliminare il file in freeze. 2.Fare clic su “Unfreeze” o su “Conserva File Freeze”. In questo modo vengono riattivati gli effetti in insert in freeze. Facendo clic su “Conserva File Freeze”, viene eseguito l’unfreeze sul canale, ma non vengono eliminati i file. Dopo avere eseguito l’editing necessario, è possibile riportare nuovamente la traccia in freeze. Effetti in Send (in mandata) Introduzione Come indica il nome, gli effetti in send (o in mandata) stanno al di fuori del percorso del segnale di un canale au- dio, cioè, i dati audio da processare devono essere inviati all’effetto (l’opposto degli effetti in insert, i quali sono inse- riti nel percorso del segnale del canale). Per questo scopo, Nuendo fornisce le tracce Canale FX. Una che è stata creata una di queste tracce, essa viene aggiunta all’elenco tracce e può essere selezionata come target del routing negli slot di Send dei canali audio. Quando viene selezionata una traccia canale FX in uno degli slot di send di un canale audio, l’audio viene inviato al canale FX e fatto passare attraverso tutti gli eventuali ef- fetti in insert impostati per esso. Ciascun canale audio possiede otto send, che possono essere indirizzati a diversi canali FX e quindi a diverse configurazioni di effetti in insert per i canali FX. E’ possibile controllare la quantità di segnale inviato al canale FX, modificando il livello dell’effetto in send. Se sono stati aggiunti numerosi effetti al canale FX, il segnale passa attraverso gli effetti in serie, dall’alto (il primo slot) verso il basso. In questo modo è possibile impostare configurazioni “personalizzate” de- gli effetti in send – ad esempio un chorus seguito da un reverbero, se- guito a sua volta da un EQ e così via. La traccia canale FX possiede la propria striscia canale nel mixer, il canale ritorno dell’effetto. E’ qui possibile modificare il livello di ritorno dell’effetto e il bilanciamento, aggiungere EQ e indirizzare il ritorno dell’effetto a qualsiasi bus d’uscita. Ciascuna traccia canale FX può avere un qualsiasi nu- mero di tracce di automazione, per automatizzare nume- rosi parametri dell’effetto. Vedere il capitolo “Automazione” a pag. 210 per maggiori informazioni. Impostare Effetti in Send Aggiungere una traccia Canale FX 1.Aprire il menu Progetto e selezionare “Canale FX” dal sotto-menu “Aggiungi Traccia”. Appare una finestra di dialogo. 2.Selezionare una configurazione di canali per la traccia canale FX. Generalmente, “stereo” costituisce una buona scelta, poichè la maggior parte degli effetti plug-in hanno uscite stereo. 3.Selezionare un effetto per la traccia canale FX. A questo punto ciò non è strettamente necessario - è possibile lasciare il menu a tendina plug-in impostato su “Nessun Effetto” e aggiungere gli effetti al canale FX più tardi se si desidera. 4.Fare clic su “OK”. Viene aggiunta una traccia canale FX all’elenco tracce e l’effetto selezio- nato, se ne è stato selezionato uno, viene caricato all’interno del primo slot di effetti in insert per il canale FX (in questo caso, la pagina Insert il- luminata per la traccia canale FX nell’Inspector indica che è stato asse- gnato un effetto e che questo è stato automaticamente attivato).
173 Effetti Audio Tutte le tracce canale FX create, appariranno in una traccia “folder” dedicata, nell’elenco tracce. Questo rende più semplice la gestione di tutte le proprie tracce canale FX e consente inoltre di risparmiare spazio sullo schermo, richiudendo la cartella canale FX. Le tracce canale FX vengono automaticamente chiamate “FX 1”, “FX 2” ecc., tuttavia è possibile rinominarle se si desidera. Fare semplicemente doppio-clic sul nome di una traccia canale FX, nell’elenco tracce o nell’Inspector e inserire un nuovo nome. Aggiungere e impostare gli effetti Come accennato in precedenza, è possibile aggiungere un singolo effetto in insert quando viene creata la traccia canale FX. Per aggiungere e impostare effetti dopo che è stata creata la traccia canale FX, è possibile usare l’ins- pector per la traccia (facendo clic sulla pagina Insert) op- pure la finestra “Impostazione Canale FX VST”: 1.Fare clic sul pulsante Edit (“e”) per la traccia canale FX (dall’elenco tracce, dal mixer o dall’Inspector). Appare la finestra “Impostazione Canale FX”, simile alla finestra regolare “Impostazioni Canale”. Sella sinistra della finestra si trova la sezione Insert con otto slot per gli effetti. 2.Assicurarsi che il canale FX sia indirizzato al corretto bus d’uscita. Per fare ciò, utilizzare il menu a tendina “Routing Uscita” in cima alla se- zione fader (disponibile anche nel mixer e nell’Inspector). 3.Per aggiungere un effetto in insert in uno slot vuoto (o per sostituire l’effetto che si trova correntemente in uno slot), fare clic nello slot e selezionare un effetto dal menu a tendina. Questa operazione funziona come quando viene selezionato un effetto in insert per una canale audio regolare. 4.Quando si aggiunge un effetto, automaticamente com- pare il relativo pannello di controllo. Impostando un effetto in send, generalmente si regolano i controlli suono effet- tato/originale (wet/dry), completamente su effettato (wet). Questo perchè con gli effetti in send si controlla il bilanciamento tra il se- gnale originale e quello effettato. Per maggiori informazioni, vedere “Re- golare gli effetti” a pag. 179. E’ possibile aggiungere fino a otto effetti per un canale FX. Il segnale passerà attraverso tutti gli effetti in serie. Non è possibile mo- dificare l’effetto in send e i livelli di ritorno separatamente per gli effetti – ciò viene fatto per il canale FX come fosse un tutt’uno. Se si desidera avere numerosi effetti in send separati (in cui poter controllare i livelli di mandata e di ritorno indipendentemente), è necessario aggiungere più tracce canale FX – una per ciascun effetto. E’ possibile riordinare gli effetti facendo clic sull’area so- pra il campo del nome e trascinando l’effetto in un altro slot. E’ possibile copiare un effetto in un altro slot effetti (all’interno dello stesso canale o tra canali diversi), te- nendo premuto [Ctrl]/[Command] e trascinando l’effetto all’interno di un altro slot effetto. Per eliminare un effetto in insert da uno slot, fare clic nello slot e selezionare “Nessun Effetto” dal menu a tendina. Si consiglia di fare così per tutti gli effetti che non si intende usare, in modo da ridurre il carico sulla CPU. E’ possibile bypassare effetti individuali (o tutti gli effetti) facendo clic sul corrispondente pulsante “Bypass” per la traccia canale FX. Vedere “Indirizzare un canale audio o un bus agli Effetti in Insert” a pag. 167. Si può anche modificare il livello, il pan e l’EQ per il ri- torno dell’effetto nella finestra “Impostazioni Canale FX”. E’ possibile fare ciò anche nel mixer o nell’Inspector. ÖRicordarsi che più effetti si usano, maggiore sarà il ca- rico sulla CPU.
174 Effetti Audio Impostare le mandate (i send) Il prossimo passaggio consiste nell’impostare una mandata per un canale audio e indirizzarla al canale FX. E’ possibile fare ciò nel mixer (nel pannello esteso), nella finestra “Impo- stazioni Canale” o nell’Inspector per la traccia audio. L’esempio che segue mostra la finestra “Impostazioni Ca- nale”, ma la procedura è analoga per tutte e tre le sezioni: 1.Fare clic sul pulsante “e” per un canale audio per aprire la rispettiva finestra “Impostazioni Canale”. Nel mixer, selezionare una delle modalità Send per il pannello esteso del mixer; nell’Inspector, selezionare la pagina Mandate. Nella finestra “Impostazioni Canale”, la sezione relativa alle mandate si trova di default a sinistra della striscia ca- nale. Ciascuna delle otto mandate possiede i seguenti controlli: Un pulsante Acceso/Spento per attivare/disattivare l’effetto Un cursore per il livello di send Uno switch pre/post-fader Un pulsante “e” (edit) Si noti che le ultime tre voci non vengono mostrate finchè non viene attivata una mandata finchè non è stato caricato un effetto. 2.Aprire il menu a tendina del routing per una mandata e selezionare la destinazione di routing desiderata. Se viene selezionata la prima voce di questo menu (“Nessun Bus”), la mandata non viene indirizzata in nessun modo. Le voci “FX 1”, “FX 2” ecc. corrispondono a tracce FX esi- stenti. Se una traccia FX è stata rinominata (vedere “Aggiun- gere una traccia Canale FX” a pag. 172) quel nome apparirà in questo menu al posto del nome di default. Il menu consente inoltre di indirizzare una mandata diretta- mente ai bus d’uscita, canali bus d’uscita separati o canali gruppo. 3.Selezionare una traccia canale FX dal menu a tendina. A questo punto la mandata è indirizzata al canale FX. 4.Fare clic sul pulsante di accensione per l’effetto in send in modo che questo si illumini di blu. In questo modo si attiva la mandata. 5.Fare clic e trascinare il cursore del livello della man- data su un valore moderato. Il livello della mandata determina la quantità di segnale proveniente dal canale audio che viene indirizzata al canale FX tramite la mandata stessa. Impostare il livello della mandata. 6.Se si desidera che il segnale venga inviato al canale FX prima del fader di volume del canale audio nel mixer, fare clic sul pulsante Pre-Fader per la mandata, in modo che questo si illumini. Generalmente, si consiglia di mantenere l’effetto in send proporzionato al volume del canale (send post-fader). La figura sotto mostra i punti in cui le mandate sono “colpite” dal segnale in modalità pre e post-fader Una mandata impostata in modalità pre-fader. Gain Ingresso Effetti in Insert 1-6 EQ Volume (fader) Effetti in Insert7-8 Mandata Pre-fader Mandata Post-fader
175 Effetti Audio ÖE’ possibile decidere se una mandata in modalità pre- fader debba essere influenzata o meno dal pulsante Mute del canale. Ciò può essere fatto tramite l’opzione “Mute Pre-Send in Mute” nella fi- nestra di dialogo Preferenze (pagina VST). Quando sono attive una o più mandate per un canale, il pulsante degli Effetti in Send si illumina di blu nel mixer e nell’elenco tracce. Fare clic sul pulsante per un canale per bypassare (disabilitare) tutti i relativi effetti in send. Quando le mandate sono bypassate, il pulsante è giallo. Fare clic nuova- mente sul pulsante per abilitare le mandate. Si noti che questo pulsante è disponibile anche nell’Inspector e nella finestra “Impostazioni Canale”. Fare clic su questo pulsante per bypassare le mandate. E’ possibile anche bypassare mandate individuali nella panoramica canale. Vedere “Inserire effetti nella Panoramica Canale” a pag. 168. E’ inoltre possibile bypassare gli effetti in send facendo clic sul pulsante “Bypass Insert” per il canale FX. In questo modo vengono bypassati gli effetti in send che potrebbero es- sere utilizzati da numerosi canali diversi. Bypassando una mandata, si agisce solamente su quella mandata e su quel canale. Se viene bypas- sato l’effetto in insert, il suono originale passerà oltre. Questo potrebbe portare a effetti collaterali indesiderati (volume più alto). Per disattivare tutti gli effetti, usare il pulsante mute nel canale FX. Impostare il pan per le mandate Di default, le mandate per un canale audio seguono qual- siasi modifica di pan – stereo o surround – che viene fatta per il canale stesso. Ciò significa che se un canale audio è impostato con il pan a destra, il panning del segnale pro- veniente dal rispettivo effetto in send verrà impostato allo stesso modo, rendendo l’immagine stereo più chiara e ve- ritiera possibile.Tuttavia, in alcuni casi potrebbero essere necessarie im- postazioni di pan differenti per le mandate. Esistono nu- merosi utilizzi per questo: Se viene indirizzata una mandata da un canale mono verso una traccia canale FX stereo, è possibile posizionare il se- gnale della mandata con panning al centro nel canale FX ste- reo (o dovunque si desidera). Se viene indirizzata una mandata da un canale stereo verso una traccia canale FX mono, il controllo del pan agisce come fosse un crossfader, determinando il bilanciamento tra i lati stereo, quando il segnale stereo in send viene missato con quello mono. Se viene indirizzata una mandata da un canale mono o stereo a una traccia canale FX in formato surround, è possibile usare il panner surround per posizionare il segnale in mandata nell’immagine surround. If you route a send from a surround channel to an FX channel in a format with less channels, you can set the panning with the Mixconvert plug-in. Il panning per le mandate viene impostato nei modi se- guenti: 1.Aprire al finestra “Impostazione Canale” per il canale audio. 2.Clic-destro in qualsiasi punto della finestra “Imposta- zione Canale (tranne che nel display EQ), per aprire il menu contestuale e aprire quindi il sotto-menu “Definisci Vista”.
176 Effetti Audio 3.Dal sotto-menu, selezionare “Send Routing” e “Stri- scia Controllo”. Nella sezione Send Routing della finestra “Impostazione Canale”, ciascuna mandata viene mostrata sottoforma di un piccolo diagramma di routing, che mostra un selettore pre/post sulla destra e un fader per il pan (dove applicabile). Nella sezione Striscia Controllo, è possibile attivare l’opzione “Link Send Panner Routing su Panner Canale di Default”. Quando è attiva questa opzione, i panner delle mandate seguono il panning del canale. Questa voce è disponibile anche nella finestra di dialogo Preferenze (pa- gina VST). Le sezioni Mandate, Send Routing e Striscia Controllo nella finestra Impo- stazione Canale. 4.Fare clic e trascinare il controllo di pan per le mandate desiderate nel display. E’ possibile resettare il controllo del pan alla posizione centrale, facendo [Ctrl]/[Command]-clic sul controllo del pan. Se il canale FX è configurato in un formato surround, il controllo del pan sarà un panner surround in miniatura, si- mile a quello che si trova nel mixer. E’ possibile fare clic e trascinare la “palla” nel display panner in miniatura per posizionare la mandata nel campo surround, o fare coppio-clic nel di- splay per aprire il panner surround. Vedere il capitolo “Surround” a pag. 200. ÖSe sia la mandata (il canale audio) che il canale FX sono in mono, il controllo del pan non è disponibile. Mandate per i Canali FX I canali FX possiedono già di per sè anche delle mandate. Tuttavia, queste possono essere indirizzate solamente ai bus d’uscita e non agli effetti. Impostare i livelli degli effetti Una volta impostate le mandate così come descritto nelle sezioni precedenti, è possibile fare quanto segue: Usare il cursore del livello della mandata nella finestra “Impostazione Canale”, nell’Inspector o nel pannello esteso del mixer per impostare il livello della mandata desiderato. Modificando il livello della mandata, viene controllata la quantità di se- gnale inviato dal canale audio al canale FX. Impostare il livello dell’effetto in send. Nel mixer, usare il fader del canale FX per impostare il li- vello di ritorno dell’effetto. Modificando il livello del ritorno, viene controllata la quantità di segnale inviato dal canale FX al bus d’uscita. Impostare il livello del ritorno dell’effetto. Link Send Panner Routing su Panner Canale di Default Sezione Striscia di Controllo
177 Effetti Audio Canali FX e la funzione Annulla Solo Nel corso di un missaggio, potrebbe talvolta essere ne- cessario mettere in solo dei canali audio specifici e ascol- tare solamente questi mentre gli altri canali sono in mute. Tuttavia, in questo modo vengono messi in mute anche tutti i canali FX. Se i canali audio messi in solo hanno delle mandate indirizzate ai canali FX, ciò significa che per quei canali non si sentiranno gli effetti in send. Per porre rimedio a ciò, è possibile usare la funzione “An- nulla Solo” per il canale FX: 1.[Alt]/[Option]-clic sul pulsante Solo per il canale FX. In questo modo viene attivata la funzione “Annulla Solo” per il canale FX. Il canale FX non verrà quindi silenziato se viene messo in solo un altro ca- nale nel mixer. 2.E’ possibile a questo punto mettere in solo qualsiasi canale audio senza che il ritorno dell’effetto (il canale FX) venga messo in mute. Per disattivare la funzione “Annulla Solo” per il canale FX, fare nuovamente [Alt]/[Option]-clic sul pulsante Solo per il canale FX. Usare l’Ingresso Side-Chain Molti effetti VST 3.0 possiedono un ingresso side-chain. Il side-chain consente ad esempio di abbassare il livello della musica mentre qualcuno sta parlando (“ducking”) o di usare la compressione ad esempio su un suono di basso durante un colpo di batteria, “armonizzando” quindi l’intensità dei due strumenti. Un’altra possibilità consiste nell’utilizzare il segnale side chain come sorgente per la modulazione. I seguenti tipi di effetti possiedono ingressi side-chain: Delay plug-in I delay plug-in inclusi, con funzionalità side-chain sono MonoDelay, Pin- gPongDelay e StereoDelay. Plug-in di Dinamica I plug-in di dinamica inclusi, con funzionalità side-chain sono Compres- sor, Expander, Gate e VintageCompressor. Plug-in di Modulazione I plug-in di modulazione inclusi, con funzionalità side-chain sono Auto- Pan, Flanger, Phaser, StudioChorus, Tremolo e Vibrato. Filtri plug-in Il filtro plug-in incluso, con funzionalità side-chain è l’effetto WahWah. Impostare il side-chain ÖAlcune combinazioni di tracce e ingressi side-chain potrebbero generare feedback continui e latenza aggiun- tiva. Se ciò dovesse verificarsi, le opzioni side-chain non saranno disponibili. Delay plug-in Le ripetizioni di un delay possono essere silenziate tramite segnali side-chain che vanno oltre una certa soglia. E’ possibile utilizzare questa caratteristica per creare il co- siddetto “ducking delay” per le voci. Supponendo di voler aggiungere un effetto delay che sia udibile solamente quando non è presente alcun segnale sulla traccia vocale, per fare ciò è necessario impostare un effetto delay che venga disattivato ogni volta che le voci ripartono nuova- mente. Procedere come segue: 1.Selezionare la traccia vocale. 2.Nel menu Progetto, selezionare “Duplica Tracce”. E’ ora possibile usare gli eventi vocali sulla seconda traccia per silenziare l’effetto delay. 3.Aprire la pagina Insert per la prima traccia vocale nell’Inspector e selezionare “PingPongDelay” dal menu a tendina “Effetti”. Si apre il pannello di controllo dell’effetto. 4.Nel pannello di controllo dell’effetto, effettuare le rego- lazioni desiderate e attivare il pulsante “Side-Chain”. Provare le diverse impostazioni dell’effetto per individuare quella che me- glio si adatta al proprio progetto. Per una descrizione dettagliata dei para- metri, riferirsi al manuale separato “Plug-in Reference”. !Per una descrizione dettagliata dei plug-in che pos- siedono la funzionalità side-chain, riferirsi al manuale separato “Plug-in Reference”.
178 Effetti Audio 5.Nell’elenco tracce, selezionare la seconda traccia vo- cale. 6.Aprire il menu a tendina “Routing Uscita” e dal sotto- menu Side-Chain selezionare l’effetto PingPongDelay che è stato impostato per la traccia vocale. In questo modo, i segnali provenienti dalla seconda (duplicata) traccia vengono indirizzati verso l’effetto (e non terminano nel mix). A questo punto, ogni volta che i segnali sulla traccia vocale superano il valore soglia, il delay viene disattivato. Poichè la soglia per l’effetto delay è fissata, potrebbe essere neces- sario modificare il volume della traccia 2, in questo esem- pio, per essere certi che le parti vocali con volume basso o medio, silenzieranno comunque l’effetto delay. Plug-in di dinamica Effetti come compressori, expander o gate possono es- sere triggerati tramite segnali side-chain che vanno oltre una soglia specificata. Ci si può trovare in situazioni in cui si ha la necessità di ab- bassare il volume di uno strumento ogni volta che viene suonato un altro strumento (ad esempio abbassare il vo- lume di un basso durante i colpi di cassa di una batteria). Ciò può essere ottenuto applicando una compressione al segnale del basso ogni volta che i segnali di batteria sono presenti nella rispettiva traccia. Procedere come segue: 1.Selezionare la traccia di basso. 2.Aprire la pagina Insert nell’Inspector, fare clic su uno slot insert per aprire il menu a tendina degli effetti e, dal sotto-menu “Dynamics”, selezionare “Compressor”. L’effetto viene caricato all’interno dello slot e si apre il pannello di con- trollo dell’effetto. 3.Effettuare le impostazioni desiderate per l’effetto (molto probabilmente queste impostazioni andranno co- munque regolate più avanti, in modo da trovare il giusto li- vello di compressione) e attivare il pulsante Side-Chain. 4.Selezionare la traccia di basso. 5.Aprire la sezione Mandate dell’Inspector, fare clic in uno slot send e dal sotto-menu Side-Chain, selezionare l’effetto “Compressor” creato per la traccia di basso. Mo- dificare il livello della Mandata. In questo modo, il segnale della cassa della batteria triggera il compres- sore sulla traccia di basso. A questo punto, quando viene riprodotto il progetto, il basso verrà compresso ogni volta che il segnale nella traccia della cassa di batteria supera il valore di soglia. Plug-in di Modulazione I segnali side-chain bypassano la modulazione LFO inte- grata e al posto di questa applicano una modulazione in base all’inviluppo del segnale side-chain. Poichè ciascun canale verrà analizzato e modulato separatamente, è pos- sibile in questo modo creare incredibili effetti di modula- zione stereo spaziali o surround. Si consiglia di sperimen- tare le varie funzioni per scoprire quello che sono in grado di offrire! Drag&Drop e connessioni Side chain Quando viene trascinato (azione chiamata anche drag&drop) un effetto da uno slot di insert a un altro (nello stesso canale o tra canali diversi), avviene quanto indicato di seguito: Quando viene spostato un effetto all’interno di uno stesso ca- nale (ad esempio dallo slot 4 allo slot 6), le connessioni side chain vengono mantenute. Quando viene trascinato un effetto tra due canali differenti, le connessioni side chain non vengono mantenute. Quando viene copiato un effetto all’interno di un altro slot ef- fetto (nello stesso canale o in un altro), le connessioni side chain non verranno copiate ma andranno perse.
179 Effetti Audio Usare gli effetti esterni Benchè questo programma venga fornito con una sele- zione di plug-in VST eccellenti e sebbene vi sia in com- mercio una grandissima varietà di plug-in aggiuntivi, potreste voler utilizzare alcune unità effetto hardware, come ad esempio compressori a valvole, unità reverbero, echi a nastro vintage ecc. Impostando bus FX esterni, è possibile rendere le proprie unità esterne parte dello stu- dio virtuale di Nuendo! Un bus FX esterno è una combinazione di uscite (send) e ingressi (return) sul proprio hardware audio, insieme ad al- cune impostazioni aggiuntive. Tutti i bus FX esterni creati, appariranno nel menu a tendina degli effetti e possono es- sere selezionati esattamente come si fa per gli effetti in- terni. La differeneza sta nel fatto che se viene selezionato un effetto esterno come effetto in insert su una traccia au- dio, l’audio verrà inviato all’uscita audio corrispondente, verrà processato dall’unità effetto hardware (sempre che questa sia stata collegata correttamente) e reinviato indie- tro attraverso l’ingresso audio specificato. ÖLa creazione e la gestione degli effetti esterni è de- scritta nel dettaglio nel capitolo “Connessioni VST: Con- figurazione bus ingresso e uscita” a pag. 10. Regolare gli effetti Editing degli effetti Tutti gli insert e le mandate (send) possiedono un pul- sante Edit (“e”). Facendo clic su di esso si apre il pannello di controllo dell’effetto, nel quale è possibile regolare le impostazioni dei parametri. I contenuti, la forma e l’aspetto del pannello di controllo di- pendono dall’effetto selezionato. Tuttavia, i pannelli di controllo di tutti gli effetti hanno un pulsante On/Off, un pulsante Bypass, pulsanti Read/Write per l’automazione (per automatizzare modifiche ai parametri di un effetto, ve- dere il capitolo “Automazione” a pag. 210), un menu a ten- dina con i preset e un menu a tendina di gestione dei preset, per salvare e caricare preset degli effetti. Alcuni plug-in possiedono anche un pulsante side-chain, vedere “Usare l’Ingresso Side-Chain” a pag. 177. Il pannello di controllo dell’effetto Rotary Si noti che tutti gli effetti possono essere editati usando un pannello di controllo semplificato (cursori orizzontali senza grafica). E’ possibile aprire questo pannello pre- mendo [Ctrl]/[Command]+[Alt]/[Option]+[Shift] e facendo clic sul pulsante “Edit” dell’effetto in send o dello slot. I pannelli di controllo degli effetti possono avere un’ampia varietà e combinazioni di manopole, cursori, pulsanti e curve grafiche. ÖGli effetti inclusi e i relativi parametri sono descritti nel dettaglio nel manuale separato “Plug-in Reference”. Se vengono editati i parametri per un effetto, queste im- postazioni sono salvate automaticamente con il progetto. E’ inoltre possibile salvare le impostazioni correnti come preset, vedere di seguito. I parametri degli effetti possono essere automatizzati – vedere il capitolo “Automazione” a pag. 210. Preset degli Effetti La gestione dei preset degli effetti in Nuendo è molto ver- satile. In MediaBay – o con alcune limitazioni, all’interno della finestra di dialogo “Salva Preset” – è possibile asse- gnare attributi ai preset in modo da poterli organizzare e scorrerli secondo vari criteri. Nuendo viene fornito con un ampio numero di preset traccia ed effetto, organizzati per categoria e pronti per l’uso. E’ anche possibile ascoltare in anteprima i preset degli effetti prima di caricarli e ciò con- sente di velocizzare considerevolmente il processo di ri- cerca del giusto preset per un determinato effetto. I preset degli effetti possono essere divisi nelle seguenti categorie principali: Preset VST per un plug-in. Si tratta di impostazioni dei parametri salvate, per uno specifico effetto.
180 Effetti Audio Preset Insert che contengono combinazioni per gli ef- fetti in insert. Questi possono contenere l’intero rack degli effetti insert, completo delle impostazioni per ciascun effetto, vedere “Salvare combinazioni di effetti in insert” a pag. 182. Selezionare preset degli effetti La maggior parte degli effetti VST plug-in viene fornita con un’ampia varietà di utili preset pronti all’uso. Il browser dei preset Per selezionare un preset effetto nel browser dei preset, procedere come segue: 1.Caricare un effetto, come insert in un canale, oppure all’interno di un canale FX. Viene visualizzato il pannello di controllo per l’effetto. 2.Fare clic nel campo preset in cima al pannello di con- trollo. Si apre il browser dei preset. E’ possibile anche aprire il browser dei preset dall’Ins- pector (pagina Insert) o dalla finestra di dialogo “Imposta- zione Canale”. 3.Selezionare il preset desiderato dall’elenco. 4.Avviare la riproduzione per ascoltare un’anteprima del preset selezionato. Passare semplicemente da un preset all’altro finchè non si trova il suono giusto. Potrebbe essere utile azionare la riproduzione in ciclo su una se- zione, in modo da poter comparare più facilmente diverse impostazioni di preset. 5.Doppio-clic sul preset desiderato (o clic al di fuori del browser dei preset) per applicare il preset.Per ritornare al preset selezionato quando è stato aperto il browser dei preset, fare clic sul pulsante “Ripristina”. E’ possibile anche aprire il browser dei preset facendo clic sul pulsante “SoundFrame” alla destra del campo pre- set e selezionando “Carica Preset” dal menu a tendina di gestione dei preset. La gestione dei preset per i plug-in VST 2 è legger- mente diversa, vedere “Preset delle versioni precedenti di effetti VST” a pag. 181. La sezione Browser Il browser dei preset contiene le seguenti sezioni: La sezione “Ricerca & Visualizza” (visualizzata di default) elenca i preset disponibili per l’effetto selezionato. La sezione Filtro (visualizzata quando si fa clic sul pul- sante “Categorie”) mostra gli attributi dei preset disponi- bili, per l’effetto selezionato. Se per i preset effetto non sono stati specificati attributi, la colonna sarà vuota. Se sono stati assegnati degli attributi a un preset per questo ef- fetto, si può fare clic sull’attributo nella rispettiva colonna (Category, Style etc.), per filtrare tutti i preset che non corrispondono agli attributi selezionati. Se si attiva anche il pulsante “Mostra Posizione”, viene visualizzata la sezione “Browser & Filtro”, che consente di specificare la cartella contenente i preset, all’interno della quale cercare i file preset. Salvare i preset degli effetti E’ possibile salvare le proprie impostazioni per gli effetti sottoforma di preset, per utilizzi futuri (ad esempio in altri progetti): 1.Fare clic sul pulsante SoundFrame per aprire il menu a tendina di gestione dei preset.