Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version
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401 Logical Editor Progetto Cercare le proprietà 1.Selezionare “Proprietà” dal menu a tendina Scopo Filtro. 2.Aprire il menu a tendina nella colonna Condizione e selezionare la condizione desiderata. Quando è selezionata l’opzione Proprietà, la colonna Condizione ha due opzioni: “Proprietà impostata” e “Proprietà non impostata”. 3.Aprire il menu a tendina nella colonna Parametro 1 e selezionare l’opzione desiderata. Viene così impostata la proprietà da cercare. Le opzioni sono “L’Evento è in Mute” e “L’Evento è selezionato”. ÖSi noti che la parola “evento” in questo contesto, si rife- risce a tutti gli elementi della Finestra Progetto che pos- sono essere modificati, come ad esempio parti MIDI, eventi e parti audio, parti trasposizione, parti arranger, eventi di au- tomazione. Due esempi: Qui, il Logical Editor Progetto cercherà tutte le parti MIDI e strumento in mute. Qui, il Logical Editor Progetto cercherà tutti gli elementi selezionati che non sono in mute. Combinare linee multiple di condizione Come descritto sopra, è possibile aggiungere linee di condizione, facendo clic sul pulsante “Agg.Linea” a destra dell’elenco. Il risultato della combinazione delle linee di condizione dipende dagli operatori boolean E/O e dalle parentesi. La colonna bool Facendo clic sulla colonna “bool” all’estrema destra, si se- leziona un operatore boolean: “E” oppure “O”. Un opera- tore boolean combina due linee di condizione e determina il risultato nella maniera seguente:ÖSe due linee di condizione vengono combinate con un “E”, entrambe le condizioni devono essere soddisfatte per far sì che un elemento venga trovato. Il Logical Editor Progetto cercherà solamente tracce MIDI. ÖSe due linee di condizione vengono combinate con un “O”, almeno una delle condizioni deve essere soddisfatta per far sì che un elemento venga trovato. Il Logical Editor Progetto cercherà tutte le parti o eventi che coincidono perfettamente col ciclo. Usare le parentesi Le colonne parentesi consentono di racchiudere due o più linee di condizione, dividendo le espressioni di condizione in piccole unità. Ciò è importante solamente quando si hanno tre o più linee di condizione e si intende usare l’operatore boolean “O”. Di seguito viene illustrato come funziona: ÖSenza parentesi, le espressioni di condizione sono va- lutate in base al loro ordine all’interno dell’elenco. Qui, il Logical Editor Progetto cercherà le parti audio e gli eventi, il cui nome contiene la desinenza “perc”, così come tutte le altre parti ed eventi (ad esempio parti MIDI) il cui nome contiene la desinenza “drums”. !Quando viene aggiunta una nuova linea di condi- zione, l’impostazione boolean di default è “E”. Perciò, se si intende impostare due o più condizioni che de- vono tutte essere rispettate dall’elemento cercato, non è necessario fare caso alla colonna “bool” – ba- sta semplicemente aggiungere le linee necessarie e impostare i filtri come di consueto.
402 Logical Editor Progetto Si desidera trovare tutte le parti audio e gli eventi che hanno la desinenza “perc” o la desinenza “drums” (ma nessun’al- tra parte o evento chiamato drums)? Sarà allora necessario aggiungere qualche parentesi: Qui, verranno cercate tutte le parti audio e gli eventi, il cui nome con- tiene perc o drums. La regola dietro ciò è la seguente: ÖLe espressioni con le parentesi vengono prese in con- siderazione per prime. Se sono presenti numerosi livelli di parentesi, queste verranno prese in considerazione “dall’interno all’esterno”, iniziando con le parentesi più in- terne. Aggiungere le parentesi, facendo clic nella colonna Pa- rentesi e selezionando una delle opzioni disponibili. Pos- sono essere selezionate singole, doppie e triple parentesi. Editare le condizioni di filtro come testo Le condizioni di filtro possono anche essere editate come testo. Ciò funziona come nell’Editor Logico per il MIDI, ve- dere “Editare le condizioni di filtro in forma testuale” a pag. 390. Selezionare una funzione Nel menu a tendina nell’angolo in alto a sinistra del Logical Editor Progetto viene selezionata la funzione – il tipo di editing di base che verrà eseguito. Quando viene selezio- nata un’opzione dal menu a tendina, il campo sulla destra mostra un commento, rendendo più facile la compren- sione di come effettivamente agisce la funzione.Le opzioni disponibili sono: Cancella Cancella tutti gli elementi trovati dal Logical Editor Pro- getto. ÖQuando vengono cancellate tracce di automazione e viene annullata questa operazione utilizzando il comando Undo dal menu Edit, le tracce di automazione verranno ri- pristinate, ma le tracce verranno chiuse. Trasforma Modifica uno o più aspetti degli elementi trovati. Nell’elenco delle azioni viene impostato esattamente ciò che deve es- sere modificato, vedere di seguito. Seleziona Seleziona semplicemente tutti gli elementi trovati, eviden- ziandoli per ulteriori impieghi nella Finestra Progetto. Specificare le azioni L’elenco in basso nella finestra del Logical Editor Progetto costituisce l’elenco delle azioni. E’ qui che vengono specifi- cate tutte le modifiche che andranno eseguite agli elementi trovati, ed è rilevante per il tipo di funzione “Trasforma”. E’ possibile eseguire due diversi tipi di azioni: azioni ba- sate sulle tracce (come ad esempio “Operazione Traccia”, “Nome”) e azioni basate sugli eventi (come “Posizione”, “Lunghezza”, “Nome”). Ci sono anche azioni che hanno effetto solamente su dati di automazione (“Trim”). La gestione dell’elenco delle azioni è simile all’elenco con- dizioni di filtro, ma senza le parentesi e gli operatori boo- lean. Aggiungere semplicemente le linee, facendo clic sul pulsante “Agg.Linea” sulla destra e impostare le colonne a piacere. Per rimuovere una linea d’azione superflua, sele- zionarla e fare clic sul pulsante “Canc.Linea”.
403 Logical Editor Progetto Oggetto dell’Azione Viene qui selezionata la proprietà che andrà modificata. Le opzioni della colonna “Operazioni” determinano ciò che andrà eseguito con l’ “Oggetto dell’Azione”. Di seguito sono elencate tutte le operazioni disponibili: Posizione Modificando questo valore, vengono spostati gli elementi: Lunghezza Consente di ridimensionare gli elementi. Questo parame- tro viene interpretato tramite le impostazioni time base delle tracce, cioè in tick (musicale) o in ms (tempo): Operazione Traccia Consente di modificare lo stato della traccia. Nome Consente di rinominare gli elementi trovati. Trim Questo Oggetto dell’Azione viene usato solamente per l’automazione e consente di ordinare gli elementi trovati. Operazione Descrizione Aggiungi Aggiunge il valore specificato nella colonna Parametro 1 alla Posizione. Sottrai Sottrae il valore specificato nella colonna Parametro 1 dalla Posizione. Moltiplica perMoltiplica il valore della Posizione con il valore specificato nella colonna Parametro 1. Dividi per Divide il valore della Posizione per il valore specificato nella colonna Parametro 1. Arrotonda perArrotonda il valore della Posizione usando il valore specifi- cato nella colonna Parametro 1. In altre parole, il valore della Posizione viene modificato con il valore più vicino che può essere diviso per il valore del Parametro 1. Ad esempio, se il valore Posizione è 17 e il Parametro 1 è 5, il risultato dell’arrotondamento sarà 15 (il valore più vicino che può essere diviso per 5). Un’altra parola per definire questo tipo di operazione potrebbe essere “quantizzazione”, ed è in realtà possibile usarla per questo scopo, specificando un va- lore di quantizzazione con il Parametro1 (in tick, con 480 tick per ciascuna nota da un quarto). Im posta Va- lori Casuali Relativi traAggiunge un valore casuale al valore Posizione corrente. Il valore casuale aggiunto starà all’interno dell’intervallo speci- ficato con i Parametri 1 e 2. Si noti che questi possono es- sere impostati anche su valori negativi. Ad esempio, se viene impostato Parametro 1 su -20 e Para- metro 2 su +20, il valore Posizione originale avarà una varia- zione casuale che non supererà mai ±20. Impostato su un valore fissoImposta Posizione sul valore specificato nella colonna Para- metro 1. Operazione Descrizione Aggiungi Aggiunge il valore specificato nella colonna Parametro 1 alla Lunghezza. Sottrai Sottrae il valore specificato nella colonna Parametro 1 dalla Lunghezza. Moltiplica perMoltiplica il valore della Lunghezza con il valore specificato nella colonna Parametro 1. Dividi per Divide il valore della Lunghezza per il valore specificato nella colonna Parametro 1. Arrotonda perArrotonda il valore della Lunghezza usando il valore specifi- cato nella colonna Parametro 1. In altre parole, il valore della Posizione viene modificato con il valore più vicino che può essere diviso per il valore del Parametro 1. Impostato su un valore fissoImposta Lunghezza sul valore specificato nella colonna Para- metro 1. Im posta Va- lori Casuali Relativi traAggiunge un valore casuale al valore Posizione corrente. Il valore casuale aggiunto starà all’interno dell’intervallo speci- ficato con i Parametri 1 e 2. Operazione Descrizione Cartella Apre, chiude o attiva le cartelle. Registra Abilita, disabilita o attiva lo stato di abilita alla registraziones. Monitor Abilita, disabilita o attiva lo stato di monitor. Solo Abilita, disabilita o attiva lo stato di Solo. Mute Abilita, disabilita o attiva lo stato di Mute. Operazione Descrizione Sostituisci Sostituisce i nomi con la stringa specificata in Parametro 1. Append I nomi sono apposti con la stringa specificata in Parametro 1. Prepend I nomi sono pre-apposti con la stringa specificata in Para- metro 1. Genera NomeSostituisce i nomi con la stringa specificata in Parametro 1, seguita dal numero impostato in Parametro 2. Il numero verrà aumentato di 1 per ciascun elemento trovato. Sostituisci Stringa Ri- cercaE’ possibile specificare una stringa di ricerca in Parametro 1 che deve essere sostituita con la stringa specificata in Para- metro 2. Operazione Descrizione Moltiplica perMoltiplica il valore Trim con il valore specificato nella colonna Parametro 1. Dividi per Divide il valore Trim con il valore specificato nella colonna Parametro 1. Operazione Descrizione
404 Logical Editor Progetto Applicare le azioni definite Una volta che sono state impostate le condizioni di filtro, che è stata selezionata una funzione e definite le azioni ne- cessarie (o caricato un preset), si possono applicare le azioni definite con il Logical Editor Progetto, facendo clic sul pulsante “Esegui”. Le operazioni del Logical Editor Progetto possono essere annullate come qualsiasi altra operazione di editing. Lavorare coi preset La sezione Preset nella parte in basso a destra della fine- stra consente di caricare, salvare e gestire i preset Logical Editor Progetto. Un preset contiene tutte le impostazioni nella finestra, il che significa che è possibile semplice- mente caricare un preset e fare clic su “Esegui”. ÖPer caricare un preset, selezionarlo dal menu Preset. Salvare le proprie impostazioni come preset Se sono state effettuate delle impostazioni all’interno del Logical Editor Progetto che si desidera usare ancora, è possibile salvarle sottoforma di preset: 1.E’ possibile inserire del testo di spiegazione nel campo “Commento”. Una descrizione extra del preset può essere utile, specialmente se le im- postazioni sono complesse. 2.Fare clic sul pulsante “Salva” nella sezione Preset. Viene visualizzata una finestra di dialogo in cui è possibile specificare il nome per il nuovo preset. 3.Inserire un nome per il preset e fare clic su “OK”. Il preset viene salvato. ÖPer eliminare un preset, caricarlo e fare clic sul pul- sante “Elimina”. Organizzare e condividere i preset I preset Logical Editor Progetto vengono salvati all’interno della cartella dell’applicazione, nella sotto-cartella Pre- sets\Logical Edit Project (vedere anche “Dove sono sal- vate le impostazioni?” a pag. 511). Anche se questi file non possono essere editati manualmente, è possibile rior- ganizzarli (ad esempio inserendoli in sotto-cartelle), come per qualsiasi altro file.Questo rende anche più semplice la condivisione dei pre- set con altri utenti di Nuendo, trasferendo i singoli file preset. ÖL’elenco dei preset viene letto ogni volta che si apre il Logical Editor Progetto. Impostare comandi via tastiera per i propri preset Se sono stati salvati preset Logical Editor Progetto, per questi è possibile impostare comandi via tastiera: 1.Aprire il menu File e selezionare “Comandi Via Tas- tiera…”. Si apre la finestra di dialogo “Comandi Via Tastiera”. 2.Usare l’elenco nella colonna “Comandi per raggiun- gere la categoria “Processa Logical Editor Progetto” e fare clic sul segno “+” per visualizzare le voci presenti nella cartella. 3.Dall’elenco, selezionare la voce alla quale si intende assegnare un comando via tastiera, fare clic nel campo “Digita Tasto” ed inserire un nuovo comando via tastiera. 4.fare clic sul pulsante “Assegna” sopra il campo. Nell’elenco Scorciatoie Tastiera appare il nuovo comando. 5.Fare clic su “OK” per uscire dalla finestra di dialogo. Per maggiori informazioni sui Comandi via Tastiera, vedere il capitolo “Comandi rapidi via Tastiera” a pag. 513.
406 System Exclusive Introduzione I messaggi SysEx (System Exclusive) sono messaggi-mo- dello specifici per l’impostazione dei vari parametri di un dispositivo MIDI. Questo sistema consente un indirizza- mento dei parametri in un dispositivo che non sarebbe possibile con la normale sintassi MIDI. Ogni costruttore MIDI ha il proprio codice identificativo SysEx. In genere, i messaggi SysEx si usano per trasmet- terà dati patch, cioè i numeri che costituiscono le imposta- zioni di uno o più suoni in uno strumento MIDI. Nuendo permette di registrare e manipolare i dati SysEx in vari modi. Questo capitolo descrive le funzioni per la crea- zione e gestione dei dati SysEx. (Per saperne di più sul Gestore Periferiche MIDI che con- trolla il proprio dispositivo MIDI, vedere il manuale in PDF “MIDI Devices”). Bulk dump Registrare un bulk dump in Nuendo In tutti i dispositivi programmabile, le impostazioni sono me- morizzate in forma di numeri nella memoria del computer. Cambiando questi numeri si modificano le impostazioni. Normalmente, i dispositivi MIDI permettono un dump (tra- smissione) di tutte o alcune impostazioni contenute nella loro memoria sotto forma di messaggi MIDI SysEx. Un dump, quindi, è (tra le altre cose) un modo per eseguire copie di backup delle impostazioni del proprio strumento MIDI: ri-trasmettendo questo dump al dispositivo MIDI se ne ri-memorizzano le impostazioni. Se lo strumento MIDI consente il dumping di alcune o tutte le sue informazioni via MIDI attivando una funzione sul proprio pannello frontale, questo dump si può regi- strare in Nuendo. 1.Aprire la finestra Preferenze dal menu File (menu Nuendo in Mac) e selezionare la pagina MIDI–Filtro MIDI. Ciò consente di controllare quali tipi di eventi MIDI event devono essere registrati e/o trasmessi in thru. 2.Assicurarsi che sia attivo il box di spunta Sysex nella sezione Registra, ma disattivare il box di spunta Sysex nella sezione Thru. In questo modo, i messaggi SysEx sono registrati ma non ripetuti all’uscita dello strumento MIDI (cosa che può provocare risultati imprevedibili). 3.Attivare la registrazione su una traccia MIDI ed iniziare il dump dal pannello frontale dello strumento MIDI. 4.Al termine della registrazione, selezionare la nuova parte e aprire l’Editor Elenco dal menu MIDI. Ciò permette di verificare che il dump SysEx sia stato registrato – ci de- vono essere uno o più eventi SysEx nella part/event list. !Se lo strumento MIDI non può iniziare il dump in modo autonomo, si deve trasmettere un messaggio Dump Request da Nuendo per avviarlo. In tal caso, usare l’editor MIDI SysEx (vedere “Editing dei mes- saggi System Exclusive” a pag. 408) per inserire il messaggio Dump Request specifico (vedere la docu- mentazione dello strumento MIDI) all’inizio di una traccia MIDI. Attivando la registrazione è riprodotto il messaggio Dump Request (trasmesso allo strumento MIDI), il dump inizia ed è registrato (come descritto in precedenza).
407 System Exclusive Trasmettere un bulk dump ad un dispositivo 1.Assicurarsi che la traccia MIDI con i dati System Exclu- sive sia assegnata al dispositivo MIDI. Consultare la documentazione del dispositivo per i dettagli sul canale MIDI da usare, ecc. 2.Mettere in Solo la traccia. Potrebbe non essere necessario, ma è meglio farlo. 3.Assicurarsi che il dispositivo sia configurato per rice- vere i messaggi SysEx (spesso, la ricezione SysEx non è attiva di default). 4.Se necessario, impostare il dispositivo in modalità “Standby to Receive System Exclusive”. 5.Riprodurre i dati. Alcuni consigli Non trasmettere più dei dati necessari. Se interessa un solo programma, non trasmetterli tutti, poichè sarebbe poi difficile trovare quello che serve. In genere, si può specificare esatta- mente quello che si vuole trasmettere. Se si vuole che il sequencer trasmetta i suoni pertinenti allo strumento MIDI ogni volta che si carica un progetto, collocare i dati SysEx in un “count-in” silenzioso prima che parta il pro- getto stesso. Se il dump è molto breve (ad esempio, un singolo suono) si può collocarlo a metà progetto per ri-programmare un dispo- sitivo al volo. Tuttavia, si può ottenere lo stesso risultato con un Program Change. Questo è decisamente preferibile, poi- chè si trasmettono e registrano meno dati MIDI. Alcuni dispo- sitivi possono essere impostati per eseguire un dump delle impostazioni di un suono non appena lo si seleziona sul pan- nello frontale. Se si creano parti con utili “SysEx dumps”, le si può collocare su una speciale traccia silenziata. Quando se ne vuole usare una, trascinarla con il mouse su una traccia vuota non silen- ziata e riprodurla da lì. Non trasmettere tanti dump SysEx a più strumenti nello stesso momento. Far diventare una nota del dispositivo corrente l’impostazione ID dello strumento. Cambiandola, lo strumento può rifiutare di caricare il dump in seguito. Registrare le variazioni dei parametri System Exclusive Spesso si possono usare i messaggi SysEx per modifi- care a distanza le singole impostazioni in un dispositivo (ad esempio, aprire un filtro, selezionare una forma d’onda, modificare il decay del riverbero, ecc.). Molti dispositivi, inoltre, possono trasmettere le variazioni eseguite sul pan- nello frontale come messaggi SysEx. Essi possono essere registrati in Nuendo, e perciò incorporati in una normale registrazione MIDI. Funziona così: supponiamo di aprire un filtro mentre si suonano alcune note. In tal caso, si registrano sia le note che i messaggi SysEx generati quando è stato aperto il fil- tro. Quando lo si riproduce, il suono cambia esattamente come quando è stato registrato. 1.Dal menu File aprire la finestra Preferenze, selezionare la pagina MIDI–Filtro MIDI ed assicurarsi che il SysEx sia registrato. 2.Assicurarsi che lo strumento sia impostato per tra- smettere le variazioni dei controlli sul pannello frontale come messaggi SysEx. 3.Registrare normalmente. Al termine, verificare che gli eventi siano stati registrati correttamente nell’Editor Elenco.
408 System Exclusive Editing dei messaggi System Exclu- sive Nell’Editor Elenco e nel Browser Progetto sono visualiz- zati gli eventi SysEx, ma non il loro contenuto (la colonna Comment dell’evento mostra solo l’inizio del messaggio SySex). Inoltre, l’evento non si può editare (a parte spo- starlo) come si può fare con gli altri tipi d’evento nell’Editor Elenco. Per faro, si deve usare l’editor MIDI SysEx. L’Editor MIDI SysEx per un evento, si apre cliccando nella colonna Commenti dell’evento nell’Editor Elenco o nel Browser Progetto. Il display mostra l’intero messaggio su una o più linee. I messaggi SysEx iniziano sempre con F0 e finiscono con F7; in mezzo c’è serie arbitraria di byte. Se il messaggio contiene più byte di quelli che ci possono stare su una li- nea, esso continua su quella successiva. L’indicazione In- dirizzo a sinistra aiuta a trovare la posizione in cui si trova un determinato valore nel messaggio. E’ possibile modificare tutti i valori tranne il primo (F0) e l’ultimo (F7). Selezionare e visualizzare i valori Per selezionare un valore, cliccarci sopra o usare i tasti cursore. Il byte selezionato è visualizzato in vari formati: Nel display principale in formato esadecimale. A destra del display in formato ASCII. Alla base della finestra di dialogo nei formati binario e decimale. Editing di un valore Il valore selezionato si può editare direttamente nel display principale o in quelli decimale e binario. Cliccarci sopra e digitare il valore desiderato, come al solito. Aggiungere e cancellare byte Con i pulsanti Inserisci e Elimina o i rispettivi tasti di co- mando rapido sulla tastiera del computer è possibile ag- giungere o cancellare byte dal messaggio. I dati inseriti appaiono prima della selezione. Per cancellare il messaggio SysEx completo, selezionarlo nell’Editor Elenco e premere [Canc] o [Backspace]. Importare ed esportare i dati I pulsanti Importa ed Esporta consentono di prelevare i dati SysEx dall’hard-disk ed esportare i dati modificati in un file. Il file deve essere in formato binario “MIDI SysEx” (.SYX). In un file .SYX è caricato solo il primo dump. Questo formato non è da confondere con i file MIDI che hanno estensione .MID.
410 Traccia Tempo Presentazione capitolo In Nuendo, per ogni traccia che utilizza questa funzione, si può specificare se utilizza una metrica basata sul tempo li- neare o musicale (vedere “Selezionare una base tempo mu- sicale e lineare” a pag. 38). Nelle tracce basate sul tempo lineare, il tempo può essere fisso in tutto il progetto o se- guire la traccia Tempo, che può contenere variazioni tempo. Per passare da Tempo Fisso alla traccia Tempo, usare il pulsante Tempo sulla Barra di Trasporto: Con il pulsante Tempo illuminato (e la scritta “Track”) il tempo segue la traccia Tempo; se il pulsante non è attivo (scritta “Fixed”) è usato il tempo fisso (vedere “Impostare il tempo fisso” a pag. 413). La modalità tempo si può sce- gliere anche nell’editor Traccia Tempo (vedere in seguito). Con la traccia Tempo, il tempo non si può cambiare sulla Barra di Trasporto (cioè qui l’informazione tempo ha uno scopo semplicemente visivo). La traccia Tempo contiene anche eventi indicazione tempo. Essi sono sempre attivi, non importa se è selezio- nata la modalità Tempo Fisso o Traccia Tempo. Nota sulle tracce audio basate sul tempo musicale Nelle tracce basate sul tempo musicale, la posizione tem- porale d’inizio degli eventi audio dipende dall’impostazione del tempo corrente. Tuttavia, è importante capire che l’au- dio vero e proprio (“all’interno” degli eventi) suona come è stato registrato, indipendentemente da qualsiasi variazione tempo si esegue. E’ buona norma quindi eseguire le giuste impostazioni tempo e indicazione tempo prima d’iniziare a registrare audio basato sul tempo musicale. ÖPer fare in modo che la traccia audio registrata segua le variazioni tempo, si può usare l’Editor dei Campioni (ve- dere “L’Editor dei Campioni” a pag. 255). Il buon funzionamento dipende dal caratteristiche delle registrazioni au- dio, poichè le funzioni di rilevazione hitpoint sono più efficaci su materiale piuttosto ritmico. ÖPer adattare il tempo della traccia a materiale basato su tempo lineare, si può usare lo strumento Time Warp (vedere “Strumento Time Warp” a pag. 417). Ciò consente di regolare il tempo della traccia in modo che il materiale basato sul tempo musicale (ad esempio, le posizioni nella musica) coin- cidano con il materiale basato sul tempo lineare (ad esempio, posizioni in una narrazione, in un video, ecc.). Editor Traccia Tempo – Panoramica Per eseguire variazioni nella traccia Tempo vera e propria, si deve aprire l’Editor Traccia Tempo, selezionando “Trac- cia Tempo” nel menu Progetto. Toolbar La toolbar presenta vari tool e impostazioni. I display tempo e indicazione tempo a destra consentono di visualizzare e modificare il valore del punto curva tempo selezionato o dell’indicazione tempo (un po’ come la linea Info negli altri editor). Strumenti Traccia Tempo on/offScorrim. Automatico Snap on/off Menu Snap Tipo curva per nuovi eventi tempoIndicaz. Tempo Tempo selezio- natoSelettore tipo curva Cursore Registrazione TempoApre finestra di dialogo Processa Tempo Apre finestra di dialogo Processa Misure