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Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version

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    Connessioni VST: Configurazione bus ingresso e uscita
    Presentazione
    Per trasferire l’audio all’hardware audio Nuendo utilizza un 
    sistema di bus di ingresso e di uscita.
     I bus d’ingresso consentono d’inviare l’audio dagli ingressi 
    dell’hardware audio a Nuendo; quando si registra l’audio si 
    devono sempre usare uno o più bus d’ingresso.
     I bus d’uscita permettono d’inviare l’audio da Nuendo alle uscite 
    dell’hardware audio; quando si riproduce l’audio, bisogna sem-
    pre farlo da uno o più bus d’uscita.
    I bus d’ingresso e uscita sono di vitale importanza in 
    Nuendo (ecco perchè questo capitolo è all’inizio del Ma-
    nuale Operativo). Una volta compreso il sistema dei bus e 
    la sua corretta configurazione è più facile procedere con 
    registrazione, riproduzione, mixaggio e surround.
    Configurare i bus
    Strategie
    In Nuendo è possibile creare un numero qualsiasi di bus, 
    virtualmente in qualsiasi configurazione di canale: mono, 
    stereo o diversi formati surround.
    ÖLa configurazione dei bus è salvata con i progetti – si 
    consiglia quindi di aggiungere e configurare i bus neces-
    sari per poi salvarli in un progetto Modello (detto anche 
    Template) (vedere “Salva come Modello” a pag. 485).
    Quando s’inizia a lavorare su nuovi progetti si può partire da questo mo-
    de llo. In questo modo si h a sempre una configurazione bus standard senza 
    eseguirne ogni volta una nuova per un nuovo progetto. Per lavorare con di-
    verse configurazioni bus in vari progetti, si possono creare più modelli di-
    versi, oppure memorizzare le proprie configurazioni in preset (vedere “Altre 
    operazioni sui bus” a pag. 14). Naturalmente, i modelli possono contenere 
    anche altre impostazioni che si usano regolarmente – frequenza di campio-
    namento, formato di registrazione, struttura tracce di base, ecc.
    Che tipo di bus servono quindi? Questo dipende 
    dall’hardware audio impiegato, dalla configurazione audio 
    generale (un sistema d’altoparlanti surround, ad esempio) 
    e dal tipo di progetti con i quali si lavora. 
    Un esempio:
    Supponiamo di avere un hardware audio con otto ingressi 
    analogici e digitali e connessioni digitali stereo (in tutto 10 
    ingressi e uscite). Inoltre, c’è una configurazione surround 
    5.1. Ecco un elenco dei bus necessari:
    Bus d’ingresso
     Serve almeno un bus d’ingresso stereo assegnato ad una 
    coppia d’ingresso, in modo da poter registrare materiale ste-
    reo. Per registrare in stereo anche da altre coppie d’ingressi 
    analogici, si possono aggiungere altri bus d’ingresso.
     Sebbene sia possibile registrare tracce mono da un lato di un 
    ingresso stereo si consiglia di aggiungere un bus d’ingresso 
    mono dedicato, da assegnare ad un ingresso analogico al quale 
    è collegato un pre-amplificatore microfonico, ad esempio. An-
    che in questo caso è possibile avere più bus mono diversi.
     Servirà anche un bus d’ingresso stereo assegnato all’ingresso 
    stereo digitale, per i trasferimenti audio digitali.
     Per trasferire materiale audio surround direttamente ad una 
    traccia (per esempio, da dispositivi di registrazione configurati 
    in surround) serve un bus d’ingresso che supporti il formato 
    surround impiegato – ad esempio, un bus d’ingresso 5.1.
    Bus d’uscita
     Per  il routing di mix stereo verso master recorder o altre desti-
    nazioni sono necessari uno o più bus d’uscita stereo.
     Anche per i trasferimenti audio digitali serve un bus stereo as-
    segnato a un’uscita audio digitale stereo.
     Bisogna avere inoltre un bus nel formato della configurazione 
    surround (in questo esempio, 5.1) assegnato alle opportune 
    uscite (collegate a loro volta ai rispettivi altoparlanti).
     Se si lavora con vari formati surround si dovranno aggiungere 
    più bus surround.
    Preparazioni
    Prima di configurare i bus è bene nominare ingressi e 
    uscite sull’hardware audio. Per esempio, impiegando una 
    configurazione d’altoparlanti surround 5.1, nominare le 
    uscite in base agli altoparlanti alle quali sono collegate 
    (Left, Right, Center, e così via). 
    La ragione è la compatibilità – si semplifica il trasferimento 
    dei progetti tra diversi computer e configurazioni. Per esem-
    pio, portando il progetto in un altro studio, l’altro hardware 
    audio potrebbe essere di un altro tipo; se però i due studi 
    hanno dato ad ingressi e uscite gli stessi nomi in base al 
    formato surround (piuttosto di nomi basati sul tipo di hard-
    ware audio) Nuendo trova automaticamente ingressi e 
    uscite corretti per i bus e può riprodurre e registrare senza 
    bisogno di cambiare le impostazioni. 
    						
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    Connessioni VST: Configurazione bus ingresso e uscita
    Usare la finestra di dialogo Impostazioni Periferica per as-
    segnare i nomi ad ingressi ed uscite dell’hardware audio:
    1.Dal menu Periferiche aprire la finestra di dialogo Impo-
    stazioni Periferiche.
    2.Assicurarsi che nella pagina VST Audio System sia 
    selezionato il driver corretto per l’hardware audio, in modo 
    che la scheda audio appaia nell’elenco Periferiche.
    3.Selezionare la scheda audio dall’elenco.
    Le porte d’ingresso e uscita disponibili sull’hardware audio sono elen-
    cate sulla destra.
    4.Per rinominare una porta, cliccare sul suo nome nella 
    colonna “Mostra ” e digitare un nuovo nome.
    Se necessario, si possono anche disabilitare le porte, 
    cliccando nella colonna “Visibile”.
    Le porte disabilitate non appaiono nella finestra Connessioni VST 
    quando s’impostano i bus; se si tenta di disabilitare una porta usata da 
    un bus un messaggi o di avviso chiede se si desidera farlo veramente – 
    si noti che questa operazione rimuove la porta dal bus!
    5.Cliccare OK per chiudere la finestra di dialogo Impo-
    stazioni Periferica.
    ÖSe si apre un progetto creato su un altro computer ed i 
    nomi delle porte non coincidono (o la configurazione della 
    porta non è la stessa – per esempio, il progetto è stato cre-
    ato su un sistema I/O multi-canale e lo si apre su un si-
    stema I/O stereo) appare la finestra Connessione Sospesa.
    Essa permette di ri-assegnare manualmente le porte usate nel progetto a 
    quelle disponibili sul proprio sistema.
    Finestra Connessioni VST
    I bus si aggiungono e configurano nella finestra Connes-
    sioni VST che si apre dal menu Periferiche.Questa finestra contiene le seguenti pagine:
     Ingressi e Uscite: visualizzano rispettivamente i bus d’ingresso 
    o uscita. 
     Gruppo/FX: permette di creare canali/tracce Gruppo e FX ed 
    eseguire le rispettive assegnazioni. Vedere “Configurare ca-
    nali Gruppo e FX” a pag. 16. 
     FX Esterni: consente di creare bus effetti send/return per col-
    legare effetti esterni che poi possono essere selezionati nei 
    menu a tendina Effetto di Nuendo. Per maggiori informazioni 
    vedere “Strumenti/effetti esterni” a pag. 17 e il manuale Using 
    External Effects a pagina 178.
     Strumenti Esterni: permette di creare bus ingresso/uscita per 
    il collegamento di strumenti esterni. Per maggiori informazioni 
    vedere “Strumenti/effetti esterni” a pag. 17 e il capitolo“VST 
    Instrument e Tracce Instrument” a pag. 186.
     Studio: qui si abilita e configura Control Room. Vedere il capi-
    tolo “Control Room” a pag. 147.
    Per ora vediamo come configurare i bus d’ingresso e uscita.
    In base alla pagina selezionata (Ingressi o Uscite) la fine-
    stra elenca i bus d’ingresso e uscita correnti, con le se-
    guenti colonne:
    Colonna Descrizione
    Nome Bus Elenca i bus; cliccando in questa colonna si possono se-
    lezionare e rinominare i bus.
    Speakers Indica la configurazione degli altoparlanti (mono, stereo, 
    formati surround) di ogni bus.
    Periferica Audio Indica il driver ASIO corrente selezionato.
    Porta Periferica Una volta “aperto” un bus (cliccando sul suo pulsante + 
    nella colonna Nome Bus) questa colonna indica l’in-
    gresso/uscita fisico dell’hardware audio usato dal bus.
    Click Si può assegnare il click ad un bus d’uscita VST speci-
    fico, indipendentemente dall’uscita Control Room vera e 
    propria, o, per meglio dire, quando la Control Room è di-
    sabilitata 
    						
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    Connessioni VST: Configurazione bus ingresso e uscita
    Aggiungere un bus
    1.Cliccare sulla pagina Ingressi o Uscite (dipende da 
    cosa si vuole aggiungere).
    2.Cliccare sul pulsante Agg. Bus.
    Appare una finestra di dialogo.
    3.Selezionare la configurazione desiderata.
    Il menu a tendina presenta le opzioni Mono e Stereo, oltre a vari formati 
    surround. Per scegliere un altro formato surround usare il submenu 
    “Altro…”.
    Altrimenti si può eseguire un clic-destro del mouse nella 
    finestra Connessioni VST ed aggiungere un bus nel for-
    mato desiderato direttamente dal menu contestuale che 
    appare.
    Appare il nuovo bus con le porte visibili.
    4.Cliccare nella colonna Porta Periferica per selezionare 
    una porta ingresso/uscita per il canale nel bus.
    Il menu a tendina che appare elenca le porte con i nomi assegnati nella 
    finestra di dialogo Porta Periferica. Ripetere l’operazione per tutti i canali 
    nel bus.
    Aggiunta di un bus child
    In pratica, in bus surround bus è costituito da una serie di 
    canali mono – 6 canali nel caso del formato 5.1. Se nel 
    progetto c’è una traccia mono, si può assegnarla ad un 
    canale altoparlante separato nel bus (o assegnarlo all’in-
    tero bus surround ed usare poi il surround panner per po-
    sizionarlo nell’immagine surround). Cosa fare però se si ha 
    una traccia stereo da assegnare ad una coppia stereo del 
    bus (Left e Right o Left Surround e Right Surround, ad 
    esempio)? Bisogna creare un bus child.
    1.Selezionare il bus surround nell’elenco ed eseguire un 
    clic-destro del mouse su di esso.
    Appare un menu a tendina.
    2.Dal submenu “Agg. Bus Child” selezionare una confi-
    gurazione canale.
    Come si può vedere è possibile creare bus child stereo (assegnati a va-
    rie coppie di canali altoparlante nel bus surround) oppure altri formati di 
    bus surround (con meno canali del bus genitore).
    Il child bus creato è disponibile per un’assegnazione di-
    retta nel Mixer. E’ parte del bus surround genitore, quindi 
    non ha una striscia canale separata.
    Sebbene in genere i bus child siano più utili nei bus 
    d’uscita, si possono creare bus child in un bus d’ingresso 
    surround – ad esempio, per registrare una coppia di ca-
    nale stereo (per esempio, Front Left-Right) nel bus sur-
    round su una traccia stereo separata.
    Definire il bus Main Mix (bus uscita di default)
    Main Mix è il bus d’uscita al quale nel Mixer è assegnato 
    ogni nuovo canale creato.
    Qualsiasi bus d’uscita nella finestra Connessioni VST può 
    essere il bus d’uscita di default. Con un clic-destro del 
    mouse sul nome di un bus d’uscita lo si può configurare 
    come bus Main Mix.
    Definire il bus d’uscita di default nella finestra Connessioni VST.
    Quando nel Mixer si creano nuovi canali Audio, Gruppo o 
    FX, essi sono assegnati automaticamente al bus di default.
    !Nella finestra Connessioni VST il bus di default è in-
    dicato da un’icona altoparlante arancio accanto al 
    nome. 
    						
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    Connessioni VST: Configurazione bus ingresso e uscita
    Altre operazioni sui bus
    Per cambiare l’assegnazione porta ad un bus, si procede 
    come quando lo si aggiunge – assicurarsi che i canali siano 
    visibili (cliccando sul pulsante “+” accanto al bus o sul pul-
    sante “+ Tutto” in cima alla finestra) e cliccare nella colonna 
    Porta Periferica per selezionare le porte.
    Per rimuovere un bus superfluo, selezionarlo nell’elenco, 
    clic-destro del mouse e scegliere “Rimuovi Bus” dal menu a 
    tendina, oppure premere il tasto [Barra Spaziatrice].
    I preset bus si possono memorizzare e richiamare con il 
    menu a tendina in cima alla finestra.
    Per memorizzare la configurazione corrente in un preset cliccare sul pul-
    sante “+” (Salva) ed inserire un nome per il preset. In seguito si può se-
    lezionare in ogni momento la configurazione memorizzata direttamente 
    dal menu a tendina Preset. Per rimuovere un preset memorizzato selezio-
    narlo e cliccare sul pulsante “-”.
    Uso dei bus
    Questo capitolo descrive brevemente l’uso dei bus d’in-
    gresso e uscita creati; per i dettagli vedere i capitoli “Re-
    gistrazione” a pag. 62 e “Il Mixer” a pag. 119.
    Routing
    Quando si riproduce una traccia audio (o qualsiasi altro 
    canale audio nel Mixer – canali VST Instrument, ReWire, 
    ecc.), la si assegna ad un bus d’uscita. Analogamente, 
    quando si registra su una traccia audio si sceglie il bus 
    d’ingresso al quale inviare l’audio da registrare.
    I bus d’ingresso e uscita si selezionano nell’Inspector 
    dai menu a tendina Routing Ingresso e Routing Uscita.Per i canali di tipo audio diversi dalle tracce audio (cioè ca-
    nali VST Instrument, ReWire, Gruppo e FX) è disponibile 
    solamente il menu a tendina Routing Uscita; per aprirlo se-
    lezionare una delle sue sotto-tracce nell’elenco tracce.
    I bus si possono selezionare anche nel pannello Routing 
    situato in cima ad ogni striscia canale nel Mixer.
    Anche in questo caso, per i canali VST Instrument, ReWire, Gruppo e FX 
    è possibile selezionare solamente i bus d’uscita.
    Premendo [Alt]/[Option] e selezionando un bus d’in-
    gresso o uscita nella veduta routing del Mixer, esso è 
    scelto per tutti i canali selezionati.
    E’ possibile quindi assegnare rapidamente a più canali lo stesso in-
    gresso o uscita. Analogamente, premendo [Shift] e selezionando un bus, 
    i canali successivi selezionati sono assegnati all’uso di bus incrementali 
    (il secondo canale selezionato utilizza il secondo bus, il terzo usa il terzo 
    bus, e così via).
    ÖSe il pannello Routing non è visibile, cliccare sul pul-
    sante Mostra Routing situato nel pannello comune esteso, 
    oppure aprire il menu contestuale del Mixer e selezionare 
    “Mostra Vista Routing” dal submenu Finestra.
    Pulsante “Mostra Routing”nel pannello comune del Mixer.
    Quando si seleziona un bus d’ingresso per una traccia è 
    possibile selezionare solo i bus che corrispondono alla 
    configurazione canale della traccia. Ecco alcuni dettagli 
    sui bus d’ingresso:
     Le tracce mono si possono assegnare a bus d’ingresso mono o 
    a singoli canali di un bus d’ingresso stereo o ingressi surround.
     Le tracce mono si possono assegnare a Ingressi Esterni con-
    figurati nella pagina Studio della finestra Connessioni VST. 
    Questi possono essere ingressi mono o singoli canali di un 
    bus d’ingresso stereo o surround. Questi possono anche es-
    sere assegnati all’ingresso Talkback.
     Le tracce mono possono anche essere assegnate a bus 
    d’uscita mono, bus gruppi mono, o bus d’uscita canale FX 
    mono, sempre che questi non generino feedback. 
    						
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    Connessioni VST: Configurazione bus ingresso e uscita
     Le tracce stereo si possono assegnare a bus d’ingresso mono, 
    a bus d’ingresso stereo o a bus child stereo in un bus surround.
     Le tracce stereo si possono assegnare a Ingressi Esterni con-
    figurati nella pagina Studio della finestra Connessioni VST. 
    Questi possono essere bus d’ingresso mono o stereo e pos-
    sono anche essere assegnati all’ingresso Talkback.
     Le tracce stereo possono anche essere assegnate a bus 
    d’uscita mono, bus gruppi mono, o bus d’uscita canale FX 
    mono, sempre che questi non generino un problema di feed-
    back.
     Le tracce Surround si possono assegnare a bus d’ingresso 
    surround.
     Le tracce Surround si possono assegnare a Ingressi Esterni 
    configurati nella pagina Studio della finestra Connessioni 
    VST, sempre che questi abbiano la stessa configurazione de-
    gli ingressi.
     Le tracce Surround si possono anche assegnare a bus 
    d’uscita, sempre che questi abbiano la stessa configurazione 
    degli ingressi e non generino problemi di feedback.
    Per i bus d’uscita è possibile qualsiasi assegnazione.
    Per scollegare bus d’ingresso o uscita, selezionare Nes-
    sun Bus dal menu a tendina corrispondente.
    Vedere i bus nel Mixer
    Nel Mixer, i bus sono rappresentati da canali d’ingresso e 
    uscita (visualizzati in finestrelle a sinistra e destra nella fi-
    nestra Mixer). Si possono mostrare o nascondere in modo 
    indipendente facendo clic sui pulsanti Nascondi Canali In-
    gresso e Nascondi Canali Uscita del pannello comune:
    Canali d’ingresso
    Nel Mixer i canali d’ingresso sono a sinistra. Come si può 
    vedere, ogni canale d’ingresso è simile alla normale stri-
    scia canale di un mixer hardware. Qui si possono eseguire 
    le seguenti operazioni:
    Controllare e regolare il livello di registrazione con i con-
    trolli Guadagno Ingr. e/o il fader di livello.
    Vedere “Impostare i livelli d’ingresso” a pag. 67.
    Invertire la fase del segnale d’ingresso.
    Per farlo, cliccare sul pulsante Fase Ingr. accanto al controllo Guadagno 
    Ingr.
    Aggiungere effetti o EQ al bus d’ingresso.
    Vedere “Registrare con effetti” a pag. 73 per un esempio su come ag-
    giungere effetti alla registrazione sul bus d’ingresso.
    !Le assegnazioni che generano un feedback non sono 
    disponibili nel menu a tendina. Ciò viene anche indi-
    cato da un simbolo di senso unico.
    Nasconde canali Ingresso
    Nasconde canali Uscita
    !Le impostazioni eseguite sulla striscia del canale 
    d’ingresso diventano parte integrante del file audio 
    registrato! 
    						
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    Connessioni VST: Configurazione bus ingresso e uscita
    Canali d’uscita
    Nel Mixer i canali d’uscita si trovano a destra. Qui è possi-
    bile eseguire le seguenti operazioni:
    Regolare il livello d’uscita dei bus con i fader.
    Aggiungere effetti o EQ.
    Essi influenzano l’intero bus. Esempi d’effetti che si possono aggiungere 
    qui comprendono compressori, limiter e dithering. Vedere il capitolo “Ef-
    fetti Audio” a pag. 164
    Usando le mandate (Sends), vengono inviati quantitativi 
    variabili di un bus di uscita su qualsiasi altro bus di uscita 
    che sia alla destra del bus di uscite selezionato nel Mixer.
    Configurare canali Gruppo e FX
    La pagina Gruppo/FX nella finestra Connessioni VST mo-
    stra tutti i canali Gruppo e FX del progetto. E’ possibile 
    creare nuovi canali Gruppo o FX cliccando sul rispettivo 
    pulsante Agg.; è come creare tracce canale Gruppo o FX 
    nella Finestra Progetto (vedere “Uso dei canali Gruppo” a 
    pag. 139 e il capitolo “Effetti Audio” a pag. 164).
    Tuttavia, la finestra Connessioni VST consente anche la 
    creazione di bus child per canali Gruppo e FX. Ciò è utile 
    se, ad esempio, ci sono canali Gruppo o FX in formato 
    surround ai quali assegnare canali stereo a coppie di ca-
    nale specifiche.Per creare il bus child di un canale Gruppo o FX in for-
    mato surround procedere come segue:
    1.Aprire la finestra Connessioni VST e selezionare la pa-
    gina Gruppo/FX.
    2.Selezionare il canale Gruppo o FX nell’elenco ed ese-
    guire un clic-destro del mouse su di esso.
    3.Selezionare una configurazione canale dal submenu 
    “Agg. Bus Child”.
    Il bus child creato è disponibile per il routing diretto nel 
    Mixer. E’ parte del canale Gruppo o FX genitore, quindi 
    non ha una striscia canale separata nel Mixer.
    Monitoraggio
    Di default, il monitoraggio si esegue dalla Control Room 
    (vedere il capitolo “Control Room” a pag. 147. Quando 
    nella pagina Studio della finestra Connessioni VST la 
    Control Room è disabilitata, per il monitoraggio è usato il 
    bus Main Mix. Vedere “Definire il bus Main Mix (bus uscita 
    di default)” a pag. 13.
    Impostare il livello di monitoraggio
    Quando per il monitoraggio si usa la Control Room, essa 
    si configura nel Mixer della Control Room; vedere il capi-
    tolo “Control Room” a pag. 147. Quando si monitora dal 
    bus Main Mix, il livello di monitoraggio si regola nel Mixer 
    principale della Finestra Progetto.
    Quando si esegue il monitoraggio o lo scrubbing nell’Edi-
    tor dei Campioni, si può regolare il livello di monitoraggio 
    con il piccolo fader sulla toolbar dell’Editor dei Campioni. 
    						
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    Connessioni VST: Configurazione bus ingresso e uscita
    Strumenti/effetti esterni
    Nuendo supporta l’integrazione di effetti e strumenti 
    esterni, (ad esempio synth hardware) nel flusso di segnale 
    del sequencer.
    Per definire le porte Send e Return necessarie ed acce-
    dere a strumenti/effetti nella finestra VST Instrument usare 
    le pagine Strumenti Esterni ed FX Esterni nella finestra 
    Connessioni VST.
    Requisiti
    Per usare effetti esterni serve un hardware con ingressi 
    e uscite multiple, mentre per impiegare strumenti esterni si 
    deve collegare al computer un’interfaccia MIDI.
    Un effetto esterno richiede almeno un ingresso ed un’uscita (oppure 
    coppie ingresso/uscita per gli effetti stereo) – oltre alle porte ingresso/
    uscita che servono per registrazione e monitoraggio.
    Come sempre è bene avere un hardware audio con dri-
    ver a bassa latenza.
    Nuendo compensa la latenza ingresso/uscita, garantendo che l’audio 
    processato dagli effetti esterni non si sposti nel tempo.
    Collegare un effetto/strumento esterno
    Per configurare un effetto o strumento esterno, procedere 
    come segue:
    1.Collegare una coppia libera d’uscita dell’hardware au-
    dio alla coppia d’ingresso del dispositivo hardware esterno.
    In questo esempio si presume che il dispositivo hardware esterno abbia 
    ingressi e uscite stereo.
    2.Collegare una coppia d’ingresso libera dell’hardware 
    audio alla coppia d’uscita del dispositivo hardware.Una volta che il dispositivo esterno è stato collegato 
    all’hardware audio del computer è necessario configurare 
    i bus d’ingresso/uscita in Nuendo.
    Configurare effetti esterni
    1.Dal menu Periferiche aprire la finestra Connessioni VST.
    2.Aprire la pagina FX Esterni e fare clic su “Agg. FX 
    Esterni”.
    3.Nella finestra di dialogo che appare inserire un nome 
    per l’effetto esterno e specificare le configurazioni Send e 
    Return. Per configurare un dispositivo MIDI che corri-
    sponda all’effetto esterno cliccare sul pulsante “Associa 
    Device MIDI”.
    In base al tipo d’effetto, si possono specificare le configurazioni mono, 
    stereo o surround. Quando si clicca su “Associa Device MIDI” è possi-
    bile usare le funzioni Gestore Periferiche MIDI per creare un nuovo di-
    spositivo MIDI per l’effetto. Si noti che quando si usano i dispositivi MIDI, 
    all’effetto è applicata la compensazione del ritardo (delay compensation). 
    Per informazioni sul Gestore Periferiche MIDI ed i pannelli utente del di-
    spositivo vedere il documento separato MIDI Devices.
    4.Cliccare OK. E’ aggiunto un nuovo bus FX Esterni.
    5.Cliccare nella colonna Porta Periferica delle porte 
    Send Bus “Sinistra” e “Destra”, quindi selezionare le 
    uscite sull’hardware audio collegate al punto 1 sopra.
    6.Cliccare nella colonna Porta Periferica delle porte Re-
    turn Bus “Sinistra” e “Destra”, quindi selezionare gli in-
    gressi sull’hardware audio collegati al punto 2 sopra.
    !Strumenti Esterni ed effetti sono indicati da un’icona 
    “x” nell’elenco a fianco dei relativi nomi, nei rispettivi 
    menu a tendina.
    !Per effetti/strumenti esterni è possibile selezionare 
    porte d’ingresso/uscita già usate (cioè che sono 
    state selezionate come ingressi/uscite nella finestra 
    Connessioni VST). Se per un effetto/strumento 
    esterno si seleziona una porta già utilizzata, l’asse-
    gnazione della porta esistente s’interrompe. Si noti 
    che non c’è un messaggio d’avviso! 
    						
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    Connessioni VST: Configurazione bus ingresso e uscita
    7.Se si desidera, eseguire altre impostazioni per il bus.
    Esse si trovano nelle colonne a destra. Si noti, tuttavia, che è possibile 
    regolarle mentre si usa l’effetto esterno vero e proprio – è più facile, poi-
    chè si sente il risultato delle regolazioni. Le opzioni sono:
    8.Al termine, chiudere la finestra Connessioni VST.
    ÖSi noti che le porte per i dispositivi esterni sono esclu-
    sive. Vedere il paragrafo “Collegare un effetto/strumento 
    esterno” a pag. 17.
    Come usare l’effetto esterno
    A questo punto, cliccando su uno slot effetto in Insert per 
    ogni canale ed osservando il menu a tendina dell’effetto, si 
    troverà il nuovo bus FX Esterni nel submenu “Plug-in 
    Esterni”.
    Selezionandolo ecco cosa avviene:
     Il bus FX Esterni è caricato nello slot dell’effetto, proprio come 
    un normale plug-in effetto.
     Il segnale audio proveniente dal canale è inviato alle uscite 
    dell’hardware attraverso l’effetto esterno e torna a Nuendo da-
    gli ingressi dell’hardware audio. Appare una finestra parametri che mostra le impostazioni De-
    lay, Guadagno Send e Guadagno Return Gain per il bus FX 
    Esterno. Si possono regolare a piacere durante la riprodu-
    zione. La finestra parametri presenta inoltre il pulsante “Misura 
    dell’effetto delay loop per compensazione delay”. Si tratta 
    della stessa opzione “Check Delay Utente” della finestra Con-
    nessioni VST; fornisce a Nuendo un valore Delay da usare per 
    la compensazione del ritardo. Una volta definito un dispositivo 
    MIDI per l’effetto, si apre la rispettiva finestra Periferica. Se è 
    installato Studio Manager 2 ed è stato configurato l’editor 
    OPT corrispondente, quest’ultimo sarà visualizzato.
    Finestra parametri di default per un effetto esterno
    Come qualsiasi effetto, si può usare il bus FX Esterni come 
    effetto Insert o Send (un effetto in insert su una traccia ca-
    nale FX). L’effetto esterno si può disattivare o bypassare 
    con i soliti controlli.
    Configurare gli strumenti esterni
    1.Dal menu Periferiche aprire la finestra Connessioni VST.
    2.Aprire la pagina Strumento Esterno e cliccare su 
    “Agg. Strumento Esterno”.
    Impostazione Descrizione
    Delay Se l’effetto hardware ha un ritardo interno (latenza), si 
    può inserirne il valore qui, in modo da permettere a 
    Nuendo di compensare tale ritardo durante la registra-
    zione. Si può lasciare al programma il compito di determi-
    nare il valore del ritardo con un clic-destro nella colonna 
    Delay dell’effetto e selezionando “Check Delay Utente”. 
    Si noti che non bisogna tener conto della latenza intro-
    dotta dall’hardware audio – essa è gestita automatica-
    mente dal programma.
    Guadagno
    SendPermette di regolare il livello del segnale inviato all’effetto 
    esterno.
    Guadagno
    ReturnConsente di regolare il livello del segnale proveniente 
    dall’effetto esterno. 
    Si noti tuttavia che livelli d’uscita eccessivi in arrivo da un 
    effetto esterno possono provocare un clipping nell’hard-
    ware audio. Il valore Guadagno Return non si può usare 
    per compensare tale anomalia – si deve invece abbas-
    sare il livello d’uscita proveniente dall’effetto esterno.
    Dispositivo
    MIDICliccando in questa colonna si apre un menu a tendina 
    grazie al quale è possibile scollegare l’effetto dal disposi-
    tivo MIDI ad esso associato, selezionare un dispositivo 
    MIDI, crearne uno nuovo o aprire il Gestore Periferiche 
    MIDI in Nuendo per editare il dispositivo MIDI. 
    Se è installato Studio Manager 2 si può anche selezio-
    nare un editor OPT per accedere all’effetto esterno.
    Utilizzato Ogni volta che s’inserisce un effetto esterno in una trac-
    cia audio, questa colonna visualizza un segno “x” ad indi-
    care che l’effetto è in uso. 
    						
    							19
    Connessioni VST: Configurazione bus ingresso e uscita
    3.Nella finestra di dialogo che appare, inserire un nome 
    per lo strumento esterno e specificare il numero di Return 
    mono e/o stereo richiesti. Per configurare un dispositivo 
    MIDI corrispondente allo strumento esterno, cliccare sul 
    pulsante Associa Device MIDI.
    In base al tipo di strumento, serve un numero specifico di canali Return 
    mono e/o stereo. Cliccando su “Associa Device MIDI”, si possono usare 
    le funzioni di Gestore Periferiche MIDI per creare un nuovo dispositivo 
    MIDI. Per informazioni sul Gestore Periferiche MIDI ed i pannelli utente del 
    dispositivo vedere il capitolo MIDI Devices nel documento pdf separato 
    “Working with MIDI”.
    4.Cliccare OK. E’ aggiunto un nuovo bus Strumenti 
    Esterni.
    5.Cliccare nella colonna Porta Periferica delle porte Re-
    turn Bus “Sinistra” e “Destra” quindi selezionare gli in-
    gressi sull’hardware audio ai quali è collegato lo 
    strumento esterno.
    6.Se si desidera, eseguire altre impostazioni per il bus.
    Esse si trovano nelle colonne a destra. Si noti, tuttavia, che è possibile 
    regolarle mentre si usa lo strumento esterno vero e proprio – è più facile, 
    poichè si sente il risultato delle regolazioni. Le opzioni sono:
    7.Al termine, chiudere la finestra Connessioni VST.
    ÖSi noti che le porte dei dispositivi esterni sono esclu-
    sive. Vedere il paragrafo “Collegare un effetto/strumento 
    esterno” a pag. 17.
    Come usare lo strumento esterno
    Una volta configurato lo strumento esterno nella finestra 
    Connessioni VST lo si può usare come un VST Instrument. 
    Aprire la finestra VST Instrument e cliccare su uno slot In-
    strument vuoto. Nel menu a tendina Instrument lo strumento 
    esterno appare nel submenu Strumento Esterno:
    Quando si seleziona lo strumento esterno nella finestra 
    VST Instruments ecco cosa avviene:
     Si apre automaticamente una finestra parametri per il disposi-
    tivo esterno. Può essere la finestra Periferica, che consente di 
    creare il pannello di un dispositivo generico, la finestra di un 
    editor OPT o un editor di default. Per informazioni sulla fine-
    stra Periferica, il Gestore Periferiche MIDI ed i pannelli utente 
    del dispositivo, vedere il documento separato MIDI Devices.
    Per trasmettere le note MIDI allo strumento esterno, aprire il 
    menu a tendina Uscita della traccia MIDI corrispondente 
    nell’Inspector e selezionare il dispositivo MIDI al quale è colle-
    gato lo strumento esterno. Ciò assicura l’impiego della com-
    pensazione di ritardo. A questo punto, lo strumento suona 
    tutte le note MIDI che riceve da questa traccia e le invia a 
    Nuendo attraverso il canale(i) Return configurato. 
    In Nuendo lo strumento esterno si comporta come un 
    qualsiasi VST Instrument.
    Impostazione Descrizione
    Delay Se l’effetto hardware ha un ritardo interno (latenza), si 
    può inserirne il valore qui, in modo da permettere a 
    Nuendo di compensare tale ritardo durante la registra-
    zione. Si noti che non bisogna tener conto della latenza 
    introdotta dall’hardware audio – essa è gestita automati-
    camente dal programma.
    Guadagno Re-
    turnConsente di regolare il livello del segnale proveniente 
    dallo strumento esterno. 
    Si noti tuttavia che livelli d’uscita eccessivi in arrivo da un 
    dispositivo esterno possono provocare un clipping 
    nell’hardware audio. Il valore Guadagno Return non si può 
    usare per compensare tale anomalia – si deve invece ab-
    bassare il livello d’uscita proveniente dispositivo esterno.
    Dispositivo MIDI Cliccando in questa colonna si apre un menu a tendina 
    grazie al quale è possibile scollegare lo strumento dal di-
    spositivo MIDI ad esso associato, selezionare un disposi-
    tivo MIDI, crearne uno nuovo o aprire il Gestore 
    Periferiche MIDI in Nuendo per editare il dispositivo MIDI. 
    Se è installato Studio Manager 2 si può anche selezio-
    nare un editor OPT per accedere allo strumento esterno.
    Utilizzato Ogni volta che s’inserisce lo strumento in uno slot VST 
    Instrument, questa colonna mostra un segno “x” ad indi-
    care che lo strumento è in uso. 
    						
    							20
    Connessioni VST: Configurazione bus ingresso e uscita
    Pulsanti Preferiti
    Nella finestra Connessioni VST, sia la pagina FX Esterni 
    che quella Strumenti Esterni hanno un pulsante Preferiti.
    Pulsante Favorites nella pagina FX Esterni
    I Preferiti sono configurazioni del dispositivo che si possono 
    richiamare in ogni momento, come una libreria di dispositivi 
    non collegati costantemente al computer. Consentono inol-
    tre di salvare configurazioni diverse per lo stesso dispositivo 
    (per esempio, una pedaliera multi-effetto o un effetto con 
    entrambe le modalità mono e stereo).
    Per salvare una configurazione del dispositivo come pre-
    ferita procedere come segue:
    Una volta aggiunto un nuovo dispositivo nella finestra 
    Connessioni VST, selezionarlo nella colonna Nome Bus e 
    cliccare sul pulsante Preferiti.
    Appare un menu contestuale che mostra un’opzione per aggiungere l’ef-
    fetto o strumento selezionato ai Preferiti.
    Si può richiamare la configurazione memorizzata in ogni 
    momento cliccando sul pulsante Preferiti e selezionando il 
    nome del dispositivo dal menu contestuale.
    Messaggio “impossibile trovare il plug-in”
    Quando si apre un progetto che utilizza un effetto/stru-
    mento esterno, può apparire il messaggio “impossibile 
    trovare il plug-in”. Ciò avviene quando si rimuove un di-
    spositivo esterno dalla finestra Connessioni VST sebbene 
    esso sia usato in un progetto salvato, oppure quando si 
    trasferisce un progetto ad un altro computer sul quale il 
    dispositivo esterno non è definito. Si può vedere questo 
    messaggio anche aprendo un progetto salvato in una ver-
    sione 3.0 di Nuendo.
    Nella finestra Connessioni VST, la connessione mancante 
    ad un dispositivo esterno è indicata da un’icona nella co-
    lonna Nome Bus.Per ristabilire la connessione mancante al dispositivo 
    esterno basta eseguire un clic-destro sul nome del dispo-
    sitivo nella colonna Nome Bus e selezionare “Collega Ef-
    fetto Esterno”. L’icona è rimossa si può usare il dispositivo 
    esterno all’interno del proprio progetto come prima.
    Freeze di effetti e strumenti esterni
    Come quando si lavora con VST Instruments ed effetti, si 
    può eseguire un freeze di effetti e strumenti esterni. La 
    procedura generale è descritta in dettaglio nei capitoli “Ef-
    fetti Audio” a pag. 164 e “VST Instrument e Tracce Instru-
    ment” a pag. 186
    Quando si esegue il freeze di strumenti o effetti esterni, si 
    può regolare il valore della coda corrispondente nella fine-
    stra di dialogo Freeze Opzioni Canale:
     Usare i pulsanti freccia accanto al campo valore Dim. Coda 
    per impostare la durata della coda desiderata (cioè l’intervallo 
    oltre i limiti della parte che deve essere incluso nel freeze). Si 
    può anche cliccare con il mouse direttamente nel campo va-
    lore Dim. Coda ed inserire manualmente il valore desiderato (il 
    valore massimo è 60 sec.).
     Quando Dim. Coda è 0  (default), la funzione Freeze tiene 
    conto solamente dei dati all’interno dei limiti della parte.
    !Si noti che i bus configurati per gli effetti o strumenti 
    esterni sono salvati “globalmente”, cioè per la confi-
    gurazione particolare del proprio computer.
    !Si noti che la funzione Freeze deve essere eseguita 
    in tempo reale, altrimenti gli effetti esterni non sono 
    presi in considerazione. 
    						
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