Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version
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461 Sincronizzazione 3.Assegnare la traccia Canale FX ad un altro bus VST System Link (Bus 3). 4.Assegnare il canale VST Instrument ad un altro bus ancora (Bus 4). 5.Tornare al computer 1 e verificare la corrispondenza dei quattro bus VST System Link d’ingresso. Avviando la riproduzione sul computer 2, l’audio dovrebbe “apparire” sui bus d’ingresso del computer 1. Tuttavia, per mixare queste sorgenti au- dio servono canali Mixer veri e propri: 6.Aggiungere quattro nuove tracce audio stereo sul com- puter 1 ed assegnarle al bus d’uscita usato per l’ascolto (ad esempio, la coppia d’uscita analogica stereo). 7.Per ciascuna delle tracce audio, selezionare uno dei quattro bus d’ingresso. Ogni bus del computer 2 è assegnato ora ad un canale audio separato sul computer 1. 8.Attivare il monitoraggio delle quattro tracce. A questo punto, avviando la riproduzione l’audio è inviato in live dal computer 2 alle nuove tracce sul computer 1, che si possono sentire insieme a tutte le tracce che si ri- producono sul computer 1. Per maggiori informazioni sul monitoraggio, vedere “Moni- toraggio” a pag. 16. Aggiungere più tracce OK, ma cosa fare se si hanno più tracce audio dei bus VST System Link (uscite fisiche)? Basta usare il Mixer nel computer 2 come un sub-mixer: Assegnare più canali au- dio allo stesso bus d’uscita e, se necessario, regolare il li- vello del bus d’uscita. Si noti inoltre che se le schede audio hanno più set di connessioni ingresso/uscita si possono collegare più cavi ADAT, ad esempio, ed inviare l’audio attraverso un qualsi- asi bus e su un cavo qualsiasi. Missaggio interno e latenza Un problema che nasce con il mixaggio interno è la la- tenza (accennata in precedenza). Il motore VST com- pensa sempre le latenze in registrazione, ma monitorando dal computer 1 si sentirà un ritardo di processo ascol- tando i segnali provenienti dagli altri computer (non sulla propria registrazione!). Se la scheda audio nel computer 1 supporta la funzionalità ASIO Direct Monitoring è meglio attivarla – l’opzione si trova nel pannello VST Audio Sy-stem Impostazioni Periferica (vedere “ASIO Direct Moni- toring” a pag. 69). Quasi tutte le moderne schede ASIO supportano questa funzionalità. Altrimenti, per compen- sare la latenza si può modificare il valore Offset nel pan- nello VST System Link. Configurare una rete più grande Non è molto più difficile che configurare una rete a due computer. La cosa principale da ricordare è che VST Sy- stem Link è una sistema a catena in serie. In altre parole, l’uscita del computer 1 entra nell’ingresso del computer 2, l’uscita del computer 2 entra nell’ingresso del computer 3, e così via lungo la catena. L’uscita dell’ultimo computer della catena deve sempre tornare all’ingresso del compu- ter 1, per completare l’anello. Una volta che avrete eseguito queste operazioni, la tra- smissione di tutti i comandi di trasporto, sync e delle infor- mazioni MIDI sull’intera rete (network) viene gestita in modo quasi del tutto automatico. Tuttavia, potrebbe gene- rare confusione in una rete di grandi dimensioni la trasmis- sione di segnali audio che tornano ad un computer centrale per il mix dei segnali. Se avete molti ingressi e molte uscite sul vostro hardware audio ASIO, non avrete bisogno di inviare il segnale audio attraverso la catena, ma lo potete trasmettere diretta- mente al computer per il master mix attraverso uno o più dei suoi ingressi hardware. Ad esempio, se avete un’inter- faccia Nuendo Digiset o 9652 sul computer 1 potreste usare un cavo ADAT 1 per il networking, un cavo ADAT 2 come ingresso audio diretto dal computer 2 e un cavo ADAT 3 come ingresso audio diretto dal computer 3. Potete anche trasmettere audio attraverso il sistema ad anello se non avete sufficienti I/O hardware per la trasmis- sione diretta audio. Ad esempio, in un sistema con quattro computer potreste inviare audio dal computer 2 in un ca- nale del mixer nel computer 3, e da lì in un canale del mixer nel computer 4, e da lì di nuovo di ritorno al master mixer nel computer 1. Si tratta certo di un setup non proprio im- mediato, quindi si consiglia sempre di utilizzare un hard- ware ASIO compatibile con al meno tre ingressi/uscite digitali disponibili nel caso di network particolarmente complessi.
462 Sincronizzazione Esempi applicativi Usare un computer per i VST Instrument In questo esempio, un computer è usato come macchina principale di registrazione e riproduzione, ed un altro com- puter è impiegato come rack synth virtuale. 1.Registrare una traccia MIDI nel computer 1. 2.Una volta completata la registrazione, assegnare l’uscita MIDI di quella traccia alla porta MIDI 1 di VST Sy- stem Link. 3.Sul computer 2, aprire il rack VST Instruments ed in- serire un VST Instrument nel primo slot del rack. 4.Assegnare il canale VST Instrument al bus d’uscita desiderato. Se come computer main mix si usa il computer 1, sarà uno dei bus VST System Link d’uscita, collegato al computer 1. 5.Nella Finestra Progetto del computer 2 creare una nuova traccia MIDI ed assegnare l’uscita MIDI della trac- cia al VST Instrument creato. 6.Assegnare l’ingresso MIDI della traccia alla porta 1 VST System Link. A questo punto, la traccia MIDI sul computer 1 è assegnata alla traccia MIDI del computer 2 che, a sua volta, è assegnata al VST Instrument. 7.Attivare ora il monitoraggio della traccia MIDI sul com- puter 2, in modo che attenda e risponda a tutti i comandi MIDI entranti. In Nuendo, cliccare sul pulsante Monitor nell’elenco tracce o nell’Ins- pector. 8.Premere Play sul computer 1. Esso trasmette le informazioni MIDI sulla traccia al VST Instrument cari- cato nel computer 2. Con questo metodo, anche in un computer si può avere un intero rack di VST Instrument che aumenta notevol- mente i suoni a disposizione. Si ricorda che VST System Link MIDI è anche un sistema che gestisce il campione con molta precisione, quindi ha una temporizzazione molto più stabile e compatta di qualsiasi altra interfaccia MIDI! Creare un rack effetti virtuale In Nuendo, le mandate effetto (Send) di un canale audio possono essere assegnate ad una traccia Canale FX o ad una qualsiasi bus Gruppo o uscita attivato. Ciò consente di usare un computer separato come rack effetti virtuale, configurando la rete nel modo seguente: 1.Sul computer 2 (la macchina che si userà come rack effetti) aggiungere una nuova traccia audio stereo. In questo caso non si può usare una traccia Canale FX, poichè la traccia deve avere un ingresso audio. 2.Aggiungere l’effetto desiderato in Insert sulla traccia. Supponiamo di aggiungere un plug-in riverbero di alta qualità. 3.Nell’Inspector, selezionare uno dei bus VST System Link come ingresso per la traccia audio. Usare un bus VST System Link separato, da usare solo a questo scopo. 4.Assegnare il canale al bus d’uscita desiderato. Se come computer main mix si usa il computer 1, sarà uno dei bus VST System Link d’uscita, collegato al computer 1. 5.Attivare il monitoraggio della traccia. 6.Tornare al computer 1 e selezionare una traccia alla quale si vuole aggiungere un po’ di riverbero. 7.Aprire i Send dell’effetto sulla traccia (nell’Inspector o nel Mixer). 8.Scorrere il menu a tendina di routing per uno dei Send e selezionare il bus VST System Link assegnato al river- bero nel punto 3. 9.Usare il cursore Send per regolare la quantità dell’ef- fetto, come al solito. Il segnale è trasmesso alla traccia sul computer 2 e pro- cessato dal suo effetto in Insert, senza utilizzare le risorse di processo del computer 1. Ripetere i punti precedenti per aggiungere più effetti al rack effetti virtuale. Il numero di effetti disponibili con questo metodo è limitato solo dal numero delle porte usate per la connessione VST System Link e, natural- mente, dalle prestazioni del computer 2. Tuttavia, visto che il computer 2 non deve gestire alcuna registrazione o riproduzione, si potranno usare molti effetti.
463 Sincronizzazione Avere tracce audio extra Tutti i computer in una rete VST System Link sono sincro- nizzati con molta precisione. Se si osserva che l’hard-disk di un computer della rete non è abbastanza veloce per ge- stire tutte le tracce audio che servono, si possono regi- strare nuove tracce su uno degli altri computer. Si crea così un sistema RAID virtuale, con più hard-disk che lavo- rano insieme. Tutte le tracce restano sincronizzate tra loro con la stessa precisione e compattezza che avrebbero se fossero in esecuzione sulla stessa macchina. Ciò significa avere davvero la possibilità di inserire un numero illimitato di tracce! Servono altre 100 tracce? Basta aggiungere un altro computer. Riproduzione Video dedicata La riproduzione di video ad alta risoluzione può essere pe- sante in termini di risorse di CPU necessarie. Dedicando un computer alla riproduzione video tramite System Link, è possibile liberare molte risorse sulla CPU principale per il processing audio e MIDI. Poichè tutti i comandi di tra- sporto risponderanno sui computer System Link, è possi- bile eseguire lo scrub del video anche quando questo proviene da un altro computer. L’inserimento di effetti so- nori sulle immagini in Modo Edit, funzionerà nello stesso modo in cui funziona su un solo computer. Questa è una comoda ed economica alternativa a sistemi video dedicati su hard disk come Doremi V1.
465 Video Presentazione capitolo Nuendo riproduce i video in vari formati. In Windows, la ri- produzione video è eseguita usando i motori di riprodu- zione video DirectShow, DirectX Video o QuickTime. In Mac OS X, il motore di riproduzione utilizzato è sempre Quicktime. Esistono diversi modi per riprodurre un video: Senza alcun hardware particolare. E’ comodo in molte situazioni, ma pone un limite alla dimensione della fi- nestra video e alla qualità dell’immagine. Usando porte FireWire (solo Mac OS X). Usando una porta FireWire è possibile riprodurre il video su di un moni- tor esterno usando un convertitore DV-analogico o una camera DV. Ciò è valido per video DV e se è usato QuickTime per la riproduzione. In questo modo è possibile ridurre il carico sulla CPU poichè il dispositivo esterno si occupa della decodifica del flusso video DV. Usando schede Grafiche (solo Windows). Per vedere un video su un monitor esterno si possono usar e schede grafiche multi-head che supportano la funzionalità overlay. Al momento della stesura di questo manuale, i costruttori che hanno sviluppato le so- luzioni disponibili sono nVIDIA e Matrox. Usando schede Video. Per visualizzare il video su un monitor esterno possono anche essere usate schede video. Si noti che in questo modo viene usata una parte della CPU per processare i dati video. Al momento in cui è stato scritto questo manuale, può essere usata ad esempio la scheda “Decklink” (Blackmagic). Prima di iniziare Quando si lavora su un progetto che contiene un file vi- deo, si devono considerare diversi aspetti: Il motore di riproduzione non è usato solo per la riprodu- zione del file video, ma anche per inserire informazioni sul file in Nuendo. Per assicurarsi quindi di avere scelto il giu- sto riproduttore per un particolare tipo di file video, verifi- care le informazioni sul file visualizzate in Nuendo (ad esempio nella finestra di dialogo Importa Video o nel Pool) prima d’importare o riprodurre il file.Quando questa informazione indica “0x0 pixel”, “0.000 s” e “0 Frame”, il file video è danneggiato, oppure il suo for- mato non è supportato dai codec disponibili sul lettore vi- deo selezionato. Bisogna quindi cambiare lettore video o installare i codec necessari. ÖCome regola generale, Nuendo dovrebbe essere in grado di usare un determinato file video, se il riproduttore video nativo sul proprio sistema (Windows Media Player su PC o QuickTime Player su Mac) è in grado di ripro- durre tale file. ÖIn genere, quasi tutto l’hardware Windows funziona con DirectShow e DirectX Video. In un sistema Windows, i riproduttori DirectShow e DirectX sono forniti dal sistema operativo, quindi non c’è bisogno d’installare alcun software aggiuntivo. Assicurarsi di utilizzare l’ultima versione del software DirectX disponibile sul sito web di Microsoft. ÖPer rendere disponibile il metodo di riproduzione Qui- ckTime, è necessario avere QuickTime 7.1 installato sul proprio computer. Se non si ha QuickTime, o se è installata una versione inferiore della 7.1, la riproduzione QuickTime non sarà disponibile in Nuendo. Ci sono una ver- sione freeware (un installer QuickTime è incluso nel DVD di Nuendo se ne- cessario, oppure lo si può scaricare dal sito web www.quicktime.com) ed una versione “pro”, che offre opzioni di taglio video aggiuntive. Il motore di riproduzione è lo stesso in entrambe le versioni, quindi per la semplice ri- produzione in Nuendo non serve acquistare la versione “pro”. !Importare o riprodurre ugualmente un file non sup- portato dal lettore video selezionato può portare a ri- sultati imprevisti – se ad esempio nella finestra Importa Video, non sono disponibili informazioni su numero dei frame, durata e risoluzione pixel, non si può importare/riprodurre adeguatamente il file con quel particolare lettore video. !In Mac OS X, c’è solo un motore di riproduzione standard. Viene usato sempre il motore Quicktime, che supporta i formati AVI, MPEG, QuickTime e DV. Se il sistema ha una porta FireWire, c’è anche un’op- zione FireWire – vedere “Riprodurre un file video via FireWire (solo Mac OS X)” a pag. 470.
466 Video Selezionare il motore di riproduzione video (solo Windows) Quando si utilizza Nuendo su un sistema Windows, è pos- sibile selezionare il motore di riproduzione nella finestra di dialogo Impostazioni Periferiche (pagina Player Video). La scelta del motore di riproduzione dipende in larga parte dal tipo di sistema video che si sta utilizzando, così come dal formato file e dal codec del file video col quale si in- tende lavorare. Una volta che si è cambiato il motore di riproduzione vi- deo, assicurarsi di eliminare tutti i file video precedente- mente importati dal Pool e re-importarli. Una nota sull’editing Nuendo consente di usare i comandi copia, taglia, incolla e trim sugli eventi video, quindi le proprie tracce video possono contenere più di un evento video. Assicurarsi che questi file video siano dello stesso formato e risolu- zione, in modo da poterli riprodurre correttamente. ÖSolo Windows: Quando si usa il motore di riprodu- zione video DirectShow, può capitare che solo il primo evento della traccia video venga riprodotto correttamente. In tal caso, assicurarsi che la traccia video contenga non più di un evento video. Quando si ha necessità di editare i propri file video (cioè di usare i comandi copia, taglia, in- colla e trim sugli eventi video), si raccomanda perciò di usare il riproduttore DirectX Video. ÖSolo Windows: Se ci si accorge di non poter editare un file video copiato da un CD, questo potrebbe essere causato dal fatto che i file copiati dal CD sono protetti alla scrittura di default. Fare clic destro sul file e disattivare l’opzione “Solo-Scrittura” nella finestra di dialogo Pro- prietà File. Quando si ha a che fare con un file video in un formato non supportato da Nuendo, usare un’applicazione esterna per convertirlo in un formato che Nuendo è in grado di im- portare. Operazioni Importare un file video I file video si importano come quelli audio. Con il menu File (Importa–File Video). Con un drag & drop da Windows Explorer/Mac OS Fin- der, dal Pool o da MediaBay. Per farlo si deve aggiungere una traccia video al progetto e si deve rila- sciare il file video su questa traccia. Importando prima il file nel Pool e poi trascinandolo nella Finestra Progetto (vedere il capitolo “Il Pool” a pag. 292. Nota: Si può avere una sola traccia Video in ogni progetto. Nella Fi- nestra Progetto, la traccia Video si aggiunge come le altre tracce (usando il sub-menu Aggiungi Traccia del menu Pro- getto). Se quando si importa un file video con il comando File–Importa–File Video, il progetto non contiene una traccia Video, essa è aggiunta automaticamente da Nuendo. Tutti i file video sulla traccia video devono avere le stesse di- mensioni e formato di compressione. La finestra di dialogo Importa ha un’opzione per estrarre l’au- dio da un file video (vedere “Estrarre l’audio da un file video” a pag. 468) e per generare un file cache in miniatura del file vi- deo (vedere in seguito). Preferenze per Importa Video Nella finestra Preferenze (pagina Editing–Video), ci sono due opzioni che riguardano l’import dei file video: Estrai Audio nellImportazione di File Video Se attiva, l’audio è estratto ed importato automaticamente nel progetto quando si importa un file video; l’audio è incluso anche quando si inseri- sce un video con un drag & drop, ad esempio. Quando si importano i file video con il menu File, si può attivare questa opzione nella finestra di dia- logo Importa, separatamente per ogni file video importato. Genera Thumbnail Cache in Importazione File Video Se attiva, quando si importa un file video è creato automaticamente un file cache in miniatura. Ciò è comodo, poichè si crea un file cache anche importando un file video con un drag & drop. Se si importano i file video usando il menu File è possibile attivare questa opzione nella finestra di dialogo Importa separatamente per ogni file video importato (vedere in seguito).
467 Video I file cache in miniatura ÖPer vedere i video in miniatura nella Finestra Progetto, nella finestra Preferenze (pagina Visualizzazione Eventi– Video) deve essere attiva l’opzione “Mostra Anteprima Video”. Quando in Nuendo si lavora con i video, i file video sono visualizzati da eventi/clip sulla traccia Video, con miniature che rappresentano i frame (fotogrammi) del film. Essi sono calcolati in tempo reale (cioè devono essere ridisegnati durante lo scorrimento o spostamento). Poichè questo processo consuma molte risorse della CPU, talvolta la re- azione del sistema è lenta. Per rimediare a questa anoma- lia, si può generare un file cache in miniatura. Il file cache è usato quando il carico sul processore è molto elevato e la tracciatura corretta dell’immagine o i calcoli in tempo reale utilizzano risorse del sistema neces- sarie per l’editing o il processo audio/video. Quando si usa il file cache, ingrandendo le miniature si può osservare che hanno una risoluzione inferiore (cioè le immagini non sono così nitide come quando sono calcolate). Quando i processi che consumano molte risorse della CPU sono terminati, i frame sono ricalcolati automaticamente (cioè Nuendo seleziona automaticamente il calcolo delle imma- gini in tempo reale e l’impiego dei file cache). Il file cache in miniatura generato è salvato nella stessa cartella del file video e prende lo stesso nome del file con il suffisso “.videocache”. Generare i file cache in miniatura durante Importa Video I file cache in miniatura possono essere creati quando viene importato un file video all’interno del progetto. Procedere come segue: 1.Nel menu File, aprire il sotto-menu Importa e seleziona- re “File Video…”. Si apre una finestra di dialogo. 2.Individuare e selezionare il file video desiderato, atti- vare “Genera Cache Thumbnail” nella parte inferiore della finestra di dialogo e fare clic su “Apri”. Opzione Genera Cache Thumbnail nella finestra Importa Video. Appare una finestra che mostra il progresso ed il tempo stimato richiesto dal processo. E’ creato il file cache in miniatura. Una volta creato il file cache, la finestra si chiude e la clip video è inserita come al solito. Avviando la riproduzione vi- deo ed eseguendo operazioni che consumano risorse, è usato il file in miniatura per visualizzare i fotogrammi video nella Finestra Progetto. Quando ci sono sufficienti risorse di processo disponibili, i fotogrammi in miniatura calcolati “reali” sono visualizzati di nuovo. ÖPer creare automaticamente file cache in miniatura per tutti i file video importati, attivare “Genera Thumbnail Ca- che in Importazione File Video” nella finestra di dialogo Preferenze (pagina Editing–Video). Generare i file cache in miniatura dall’interno del Pool Quando ci sono file video senza file cache in miniatura (perchè non è stato creato durante l’import o si sta lavo- rando su un vecchio progetto), è sempre possibile gene- rare il file cache in miniatura in seguito. Ciò si esegue dall’interno del Pool. Procedere come segue: 1.Aprire la finestra Pool e individuare il file video per i quale creare un file cache in miniatura. 2.Click-destro sul file per aprire il menu contestuale e selezionare “Genera Cache Thumbnail”, oppure scegliere “Genera Cache Thumbnail” dal menu Media. Si apre la finestra di stato, proprio come quando si crea il file durante l’import (vedere in precedenza).
468 Video Una volta creato il file, la finestra si chiude e il file cache in miniatura è utilizzato se serve (cioè quando si consumano molte risorse della CPU). Scegliere i Fotogrammi al Secondo del Video Quando si usano file video all’interno di Nuendo, è impor- tante impostare il valore dei fotogrammi al secondo (frame rate) del progetto, su quello del video importato. Ciò assi- cura che il tempo visualizzato nel display di lettura dati SMPTE di Nuendo corrisponda ai fotogrammi effettivi del video. 1.Aprire il menu Progetto e selezionare “Impostazioni Pro- getto…” (o premere [Shift]+S) per aprire la finestra di dia- logo Impostazioni Progetto. 2.Se è stato posizionato un file video in una traccia video nella Finestra Progetto, nella sezione Fotogrammi al Se- condo della finestra di dialogo Impostazioni Progetto compare un pulsante che si chiama “Dal Video.” Questo individua automaticamente i fotogrammi al secondo del file video e applica le impostazioni al progetto. Estrarre l’audio da un file video Se un file video contiene audio, quest’ultimo può essere estratto. Indipendentemente dal formato audio del file vero e proprio, il file audio risultante è sempre nel formato (Fr.Campionamento e Formato di Registrazione) che è stato specificato per il progetto nella finestra di dialogo Impostazioni Progetto. Per estrarre l’audio da un file video ci sono vari modi: Attivando “Estrai Audio” nella finestra Importa Video. L’audio è collocato su una nuova traccia audio. Traccia e clip prendono lo stesso nome del file video. Il nuovo evento audio inizia alla stessa po- sizione tempo dell’evento video, in modo da essere in sync l’un l’altro. Con il comando “Importa-Audio da un File Video” dal menu File. Come sopra, ma non viene creata una clip audio, ma solo un evento au- dio (che inizia alla posizione del cursore di progetto). Attivando “Estrai Audio nellImportazione di File Video” nella finestra Preferenze (pagina Editing–Video). Estrae automaticamente l’audio corrispondente da un file video durante l’import. Vale anche importando i file video con un drag & drop. Con il comando Estrai Audio da File Video del menu Media. Crea una clip audio nel Pool, ma non aggiunge alcun evento alla Finestra Progetto. Riprodurre un file video Sulla traccia Video, i file video sono visualizzati da eventi/ clip, con miniature che rappresentano i frame del film (se nella finestra Preferenze, pagina Visualizzazione Eventi è attiva l’opzione Mostra Anteprima Video). Un evento video su una traccia Video. !Si noti che il file cache non è aggiornato automatica- mente se un file video è editato. Ogni volta che si modifica un file video (in un’applicazione d’editing vi- deo, ad esempio), si deve creare manualmente un nuovo file cache in miniatura, come descritto in pre- cedenza. (per il refresh di miniature “reali” di un file video editato, ridimensionare la traccia Video, in modo che le miniature siano calcolate di nuovo). !L’impostazione Fotogrammi al Secondo viene modifi- cata in base a quella del file file video e il tempo di inizio del progetto verrà adattato in modo da riflettere le modifiche nel valore dei fotogrammi al secondo, se necessario. Ad esempio, quando si passa da un va- lore di fotogrammi al secondo di 30fps a 29.97fps, il tempo di inizio viene modificato in modo che tutti gli eventi attualmente nel progetto rimangano nelle stesse posizioni, in relazione al tempo reale. Se si desidera che il tempo di inizio del progetto rimanga lo stesso, è necessario modificarlo manualmente dopo aver fatto clic sul pulsante “Dal Video”. !Queste funzioni non sono disponibili per file video mpeg.
469 Video Nell’elenco tracce e nell’Inspector delle tracce Video sono disponibili i seguenti controlli: Per vedere il video sullo schermo del computer (invece che su un monitor esterno, vedere in seguito), procedere come segue: In Mac OS, assicurarsi che nella sezione Uscita Video sia selezionata l’opzione “Finestra Onscreen” nella sezione Uscita Video della finestra di dialogo Impostazioni Periferica (pagina Player Video). Scorrere il menu Periferiche e selezionare Video (o usare un tasto di comando rapido – di default [F8]). Appare una finestra Video. In modalità Stop, essa visualizza il frame video alla posizione del cursore di progetto. La riproduzione del video avviene insieme a tutto il resto del materiale audio e MIDI, usando la Barra di Trasporto. Qualità video in Quicktime Quando si usa Quicktime come riproduttore video, è possibile selezionare “Alta Qualità” dal menu contestuale della finestra Video o attivando “Usa impostazioni video alta qualità se disponibili” nella finestra Impostazioni Peri- ferica, pagina Player Video (nella sezione Proprietà Video per Quicktime). Quando il proprio video Quicktime è stato registrato con le impostazioni qualitative corrispondenti, il video viene visualizzato in maniera più pre- cisa e lineare. Si noti che questo comporta però un maggiore carico sul processore. Impostare la dimensione della finestra Riproducendo il video in una finestra sullo schermo del computer è utile regolarne la dimensione. Per i riproduttori Quicktime e DirectX, è possibile trasci- nare i bordi, proprio come quando si ridimensionano altre finestre. E’ anche possibile fare clic-destro nella finestra video per aprire il menu contestuale e selezionare una delle opzioni di dimensione della finestra. Per il riproduttore video DirectShow, aprire la finestra di dialogo Impostazioni Periferica dal menu Periferiche, clic- care Player Video nell’elenco Periferiche ed usare i pul- santi nella sezione Proprietà Video per scegliere una dimensione. Riprodurre un video a schermo pieno Quando si vede un video sullo schermo del computer, si può scegliere di vederlo a schermo intero in riproduzione o in modalità Stop: Per video DirectShow, clic-destro nella finestra Video per passare allo schermo intero. Ancora clic-destro per uscire dalla visione a schermo intero. Per DirectX e Quicktime (Windows e Mac), clic-destro nella finestra del video per aprire il relativo menu conte- stuale e selezionare la modalità a tutto schermo. Clic-de- stro ancora o premere [Esc] sulla tastiera del proprio computer per uscire dalla modalità a tutto schermo. Disabilitare la Riproduzione Video Nell’Elenco Tracce e nell’Inspector di una traccia video, è presente un pulsante Mute (si noti che questo può essere nascosto dall’Elenco Tracce, vedere “Personalizzare i controlli traccia” a pag. 504). Quando si mette in mute una traccia video, il video non viene riprodotto e le risorse della CPU che questa usa vengono liberate per altri scopi. Quando si eseguono operazioni di editing complesse che non richiedono la visione del video, mettere temporanea- mente in mute la traccia video può essere d’aiuto nell’in- crementare le performance di Nuendo, riducendo lo sforzo della CPU. Pulsante Descrizione Blocca Se attivo, l’evento video è bloccato (vedere “Blocco degli eventi” a pag. 48). Mostra Numeri FrameSe attivo, ogni miniatura è visualizzata con il numero di frame video corrispondente. Snap ThumbnailsSe attivo, le singole immagini in miniatura sono posizio- nate esattamente alle rispettive posizioni tempo d’inizio. Inoltre, non è visualizzata più di una miniatura per frame, nemmeno ingrandendo molto. Video Mute Se attivo, la riproduzione video si ferma, ma quella di tutti gli altri eventi nel progetto continua. Può darsi che si debba usare la finestra Controlli di Traccia per rendere visibile questo pulsante nell’elenco tracce.
470 Video Riprodurre un file video via FireWire (solo Mac OS X) Nei computer Apple con una porta FireWire, si può facil- mente collegare un hardware video esterno a questa porta, poichè OS X ha un supporto video interno per i for- mati più comuni (NTSC/PAL/DVCPRO). FireWire trasferi- sce i dati ad una velocità molto elevata ed è lo standard di comunicazione più comune per le periferiche video. Per riprodurre un file video con un hardware collegato alla porta FireWire, selezionare “FireWire” nel menu a ten- dina Uscite della finestra di dialogo Impostazioni Perife- rica–Player Video. Quando è selezionata l’uscita FireWire, il menu a tendina Formato elenca una serie di opzioni che consentono di selezionare vari formati e risolu- zioni video. Modificare il valore Frame Offset per compensare i ri- tardi di processamento dei video DV nelle periferiche esterne. A causa dei ritardi nel processing dei video DV attraverso la porta FireWire, l’immagine video sarà in ritardo o in anticipo rispetto all’audio corrispondente in Nuendo. Usando il parametro Frame Offset, è possi- bile compensare questo effetto. Ciascun setup hardware può avere di- versi ritardi nel processing, per cui è necessario sperimentare un pò per trovare il valore più appropriato. Generalmente, 7 fotogrammi è un buon punto di partenza. Tutti i valori di frame offset sono positivi e indicano di quanti fotogrammi il video verrà spostato indietro, in modo da compen- sare il tempo di processamento. ÖSi noti che esiste una differenza nel frame offset in stop e durante la riproduzione. Il frame offset viene annul- lato in stop e in modalità scrub, in modo che sia possibile vedere il fotogramma corretto del video, poichè i ritardi nel processing non sono un problema in queste modalità. Esso viene usato solamente durante la riproduzione, quando i ritardi nel processing sono invece evidenti. Riprodurre un file video usando schede grafiche (solo Windows) Per vedere l’immagine video su una TV esterna o sul mo- nitor di un computer in modalità a schermo intero, si pos- sono usare schede grafiche multi-head che supportano la funzionalità overlay. I costruttori nVIDIA e Matrox hanno sviluppato (e testato) soluzioni disponibili. Consultare la documentazione della scheda per informazioni sulla ge- stione dell’uscita video e su come configurarla per una vi- sione a più monitor. Riprodurre un file video usando schede video Possono anche essere usate le schede video per visualiz- zare il video su di una TV esterna o sul monitor di un com- puter. Al momento della stesura di questo manuale, può essere usata ad esempio la scheda “Decklink” (Blackma- gic). Per ulteriori informazioni, consultare la documenta- zione della scheda video. Preferenze di riproduzione video Nella finestra Preferenze (pagina Visualizzazione Eventi– Video), ci sono due opzioni di riproduzione video: Mostra Anteprima Video. Se attiva, nella traccia sono visualizzati i frame in miniatura con il conte- nuto del video. Dimensioni Cache Video. Determina la quantità di memoria disponibile per le miniature video. Con lunghe clip video e/o lavorando con alti fattori di zoom (per visualizzare molti frame nelle miniature) è meglio aumentare questo valore. Sostituire l’audio in un file video Nuendo ha una speciale funzione che permette di sostitu- ire l’audio in un file video: 1.Scorrere il menu File e selezionare “Sostituisci Audio in File Video”. 2.Nella finestra di dialogo che appare, individuare e se- lezionare il file video su hard-disk e cliccare Apri. Si apre un’altra finestra di dialogo. 3.Individuare e selezionare il file audio da inserire nel file video e cliccare Apri. L’audio è aggiunto al file video, sostituendo la sua traccia audio corrente (se c’è). Combinando le funzioni Estrai Audio, Esporta Mixdown Audio e Sostituisci Audio in File Video, si può creare una traccia audio completamente nuova per un file video.