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Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version

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    Sincronizzazione
    3.Assegnare la traccia Canale FX ad un altro bus VST 
    System Link (Bus 3).
    4.Assegnare il canale VST Instrument ad un altro bus 
    ancora (Bus 4).
    5.Tornare al computer 1 e verificare la corrispondenza 
    dei quattro bus VST System Link d’ingresso.
    Avviando la riproduzione sul computer 2, l’audio dovrebbe “apparire” sui 
    bus d’ingresso del computer 1. Tuttavia, per mixare queste sorgenti au-
    dio servono canali Mixer veri e propri:
    6.Aggiungere quattro nuove tracce audio stereo sul com-
    puter 1 ed assegnarle al bus d’uscita usato per l’ascolto (ad 
    esempio, la coppia d’uscita analogica stereo).
    7.Per ciascuna delle tracce audio, selezionare uno dei 
    quattro bus d’ingresso.
    Ogni bus del computer 2 è assegnato ora ad un canale audio separato 
    sul computer 1.
    8.Attivare il monitoraggio delle quattro tracce.
    A questo punto, avviando la riproduzione l’audio è inviato 
    in live dal computer 2 alle nuove tracce sul computer 1, 
    che si possono sentire insieme a tutte le tracce che si ri-
    producono sul computer 1.
    Per maggiori informazioni sul monitoraggio, vedere “Moni-
    toraggio” a pag. 16.
    Aggiungere più tracce
    OK, ma cosa fare se si hanno più tracce audio dei bus 
    VST System Link (uscite fisiche)? Basta usare il Mixer nel 
    computer 2 come un sub-mixer: Assegnare più canali au-
    dio allo stesso bus d’uscita e, se necessario, regolare il li-
    vello del bus d’uscita.
    Si noti inoltre che se le schede audio hanno più set di 
    connessioni ingresso/uscita si possono collegare più cavi 
    ADAT, ad esempio, ed inviare l’audio attraverso un qualsi-
    asi bus e su un cavo qualsiasi.
    Missaggio interno e latenza
    Un problema che nasce con il mixaggio interno è la la-
    tenza (accennata in precedenza). Il motore VST com-
    pensa sempre le latenze in registrazione, ma monitorando 
    dal computer 1 si sentirà un ritardo di processo ascol-
    tando i segnali provenienti dagli altri computer (non sulla 
    propria registrazione!). Se la scheda audio nel computer 1 
    supporta la funzionalità ASIO Direct Monitoring è meglio 
    attivarla – l’opzione si trova nel pannello VST Audio Sy-stem Impostazioni Periferica (vedere “ASIO Direct Moni-
    toring” a pag. 69). Quasi tutte le moderne schede ASIO 
    supportano questa funzionalità. Altrimenti, per compen-
    sare la latenza si può modificare il valore Offset nel pan-
    nello VST System Link.
    Configurare una rete più grande
    Non è molto più difficile che configurare una rete a due 
    computer. La cosa principale da ricordare è che VST Sy-
    stem Link è una sistema a catena in serie. In altre parole, 
    l’uscita del computer 1 entra nell’ingresso del computer 2, 
    l’uscita del computer 2 entra nell’ingresso del computer 3, 
    e così via lungo la catena. L’uscita dell’ultimo computer 
    della catena deve sempre tornare all’ingresso del compu-
    ter 1, per completare l’anello.
    Una volta che avrete eseguito queste operazioni, la tra-
    smissione di tutti i comandi di trasporto, sync e delle infor-
    mazioni MIDI sull’intera rete (network) viene gestita in 
    modo quasi del tutto automatico. Tuttavia, potrebbe gene-
    rare confusione in una rete di grandi dimensioni la trasmis-
    sione di segnali audio che tornano ad un computer 
    centrale per il mix dei segnali.
    Se avete molti ingressi e molte uscite sul vostro hardware 
    audio ASIO, non avrete bisogno di inviare il segnale audio 
    attraverso la catena, ma lo potete trasmettere diretta-
    mente al computer per il master mix attraverso uno o più 
    dei suoi ingressi hardware. Ad esempio, se avete un’inter-
    faccia Nuendo Digiset o 9652 sul computer 1 potreste 
    usare un cavo ADAT 1 per il networking, un cavo ADAT 2 
    come ingresso audio diretto dal computer 2 e un cavo 
    ADAT 3 come ingresso audio diretto dal computer 3.
    Potete anche trasmettere audio attraverso il sistema ad 
    anello se non avete sufficienti I/O hardware per la trasmis-
    sione diretta audio. Ad esempio, in un sistema con quattro 
    computer potreste inviare audio dal computer 2 in un ca-
    nale del mixer nel computer 3, e da lì in un canale del mixer 
    nel computer 4, e da lì di nuovo di ritorno al master mixer 
    nel computer 1. Si tratta certo di un setup non proprio im-
    mediato, quindi si consiglia sempre di utilizzare un hard-
    ware ASIO compatibile con al meno tre ingressi/uscite 
    digitali disponibili nel caso di network particolarmente 
    complessi.  
    						
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    Sincronizzazione
    Esempi applicativi
    Usare un computer per i VST Instrument
    In questo esempio, un computer è usato come macchina 
    principale di registrazione e riproduzione, ed un altro com-
    puter è impiegato come rack synth virtuale.
    1.Registrare una traccia MIDI nel computer 1.
    2.Una volta completata la registrazione, assegnare 
    l’uscita MIDI di quella traccia alla porta MIDI 1 di VST Sy-
    stem Link.
    3.Sul computer 2, aprire il rack VST Instruments ed in-
    serire un VST Instrument nel primo slot del rack.
    4.Assegnare il canale VST Instrument al bus d’uscita 
    desiderato.
    Se come computer main mix si usa il computer 1, sarà uno dei bus VST 
    System Link d’uscita, collegato al computer 1.
    5.Nella Finestra Progetto del computer 2 creare una 
    nuova traccia MIDI ed assegnare l’uscita MIDI della trac-
    cia al VST Instrument creato. 
    6.Assegnare l’ingresso MIDI della traccia alla porta 1 
    VST System Link.
    A questo punto, la traccia MIDI sul computer 1 è assegnata alla traccia 
    MIDI del computer 2 che, a sua volta, è assegnata al VST Instrument.
    7.Attivare ora il monitoraggio della traccia MIDI sul com-
    puter 2, in modo che attenda e risponda a tutti i comandi 
    MIDI entranti.
    In Nuendo, cliccare sul pulsante Monitor nell’elenco tracce o nell’Ins-
    pector.
    8.Premere Play sul computer 1.
    Esso trasmette le informazioni MIDI sulla traccia al VST Instrument cari-
    cato nel computer 2.
    Con questo metodo, anche in un computer si può avere 
    un intero rack di VST Instrument che aumenta notevol-
    mente i suoni a disposizione. Si ricorda che VST System 
    Link MIDI è anche un sistema che gestisce il campione 
    con molta precisione, quindi ha una temporizzazione molto 
    più stabile e compatta di qualsiasi altra interfaccia MIDI!
    Creare un rack effetti virtuale
    In Nuendo, le mandate effetto (Send) di un canale audio 
    possono essere assegnate ad una traccia Canale FX o ad 
    una qualsiasi bus Gruppo o uscita attivato. Ciò consente 
    di usare un computer separato come rack effetti virtuale, 
    configurando la rete nel modo seguente:
    1.Sul computer 2 (la macchina che si userà come rack 
    effetti) aggiungere una nuova traccia audio stereo.
    In questo caso non si può usare una traccia Canale FX, poichè la traccia 
    deve avere un ingresso audio.
    2.Aggiungere l’effetto desiderato in Insert sulla traccia.
    Supponiamo di aggiungere un plug-in riverbero di alta qualità.
    3.Nell’Inspector, selezionare uno dei bus VST System 
    Link come ingresso per la traccia audio.
    Usare un bus VST System Link separato, da usare solo a questo scopo.
    4.Assegnare il canale al bus d’uscita desiderato.
    Se come computer main mix si usa il computer 1, sarà uno dei bus VST 
    System Link d’uscita, collegato al computer 1.
    5.Attivare il monitoraggio della traccia.
    6.Tornare al computer 1 e selezionare una traccia alla 
    quale si vuole aggiungere un po’ di riverbero.
    7.Aprire i Send dell’effetto sulla traccia (nell’Inspector o 
    nel Mixer).
    8.Scorrere il menu a tendina di routing per uno dei Send 
    e selezionare il bus VST System Link assegnato al river-
    bero nel punto 3.
    9.Usare il cursore Send per regolare la quantità dell’ef-
    fetto, come al solito.
    Il segnale è trasmesso alla traccia sul computer 2 e pro-
    cessato dal suo effetto in Insert, senza utilizzare le risorse 
    di processo del computer 1.
    Ripetere i punti precedenti per aggiungere più effetti al 
    rack effetti virtuale. Il numero di effetti disponibili con 
    questo metodo è limitato solo dal numero delle porte 
    usate per la connessione VST System Link e, natural-
    mente, dalle prestazioni del computer 2. Tuttavia, visto 
    che il computer 2 non deve gestire alcuna registrazione o 
    riproduzione, si potranno usare molti effetti. 
    						
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    Sincronizzazione
    Avere tracce audio extra
    Tutti i computer in una rete VST System Link sono sincro-
    nizzati con molta precisione. Se si osserva che l’hard-disk 
    di un computer della rete non è abbastanza veloce per ge-
    stire tutte le tracce audio che servono, si possono regi-
    strare nuove tracce su uno degli altri computer. Si crea 
    così un sistema RAID virtuale, con più hard-disk che lavo-
    rano insieme. Tutte le tracce restano sincronizzate tra loro 
    con la stessa precisione e compattezza che avrebbero se 
    fossero in esecuzione sulla stessa macchina. Ciò significa 
    avere davvero la possibilità di inserire un numero illimitato 
    di tracce! Servono altre 100 tracce? Basta aggiungere un 
    altro computer.
    Riproduzione Video dedicata
    La riproduzione di video ad alta risoluzione può essere pe-
    sante in termini di risorse di CPU necessarie. Dedicando 
    un computer alla riproduzione video tramite System Link, è 
    possibile liberare molte risorse sulla CPU principale per il 
    processing audio e MIDI. Poichè tutti i comandi di tra-
    sporto risponderanno sui computer System Link, è possi-
    bile eseguire lo scrub del video anche quando questo 
    proviene da un altro computer. L’inserimento di effetti so-
    nori sulle immagini in Modo Edit, funzionerà nello stesso 
    modo in cui funziona su un solo computer. Questa è una 
    comoda ed economica alternativa a sistemi video dedicati 
    su hard disk come Doremi V1. 
    						
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    Video
    Presentazione capitolo
    Nuendo riproduce i video in vari formati. In Windows, la ri-
    produzione video è eseguita usando i motori di riprodu-
    zione video DirectShow, DirectX Video o QuickTime. 
    In Mac OS X, il motore di riproduzione utilizzato è sempre 
    Quicktime.
    Esistono diversi modi per riprodurre un video:
    Senza alcun hardware particolare.
    E’ comodo in molte situazioni, ma pone un limite alla dimensione della fi-
    nestra video e alla qualità dell’immagine.
    Usando porte FireWire (solo Mac OS X).
    Usando una porta FireWire è possibile riprodurre il video su di un moni-
    tor esterno usando un convertitore DV-analogico o una camera DV.
    Ciò è valido per video DV e se è usato QuickTime per la riproduzione. In 
    questo modo è possibile ridurre il carico sulla CPU poichè il dispositivo 
    esterno si occupa della decodifica del flusso video DV.
    Usando schede Grafiche (solo Windows).
    Per vedere un video su un monitor esterno si possono usar e schede 
    grafiche multi-head che supportano la funzionalità overlay. Al momento 
    della stesura di questo manuale, i costruttori che hanno sviluppato le so-
    luzioni disponibili sono nVIDIA e Matrox.
    Usando schede Video.
    Per visualizzare il video su un monitor esterno possono anche essere 
    usate schede video. Si noti che in questo modo viene usata una parte 
    della CPU per processare i dati video. Al momento in cui è stato scritto 
    questo manuale, può essere usata ad esempio la scheda “Decklink” 
    (Blackmagic).
    Prima di iniziare
    Quando si lavora su un progetto che contiene un file vi-
    deo, si devono considerare diversi aspetti:
    Il motore di riproduzione non è usato solo per la riprodu-
    zione del file video, ma anche per inserire informazioni sul 
    file in Nuendo. Per assicurarsi quindi di avere scelto il giu-
    sto riproduttore per un particolare tipo di file video, verifi-
    care le informazioni sul file visualizzate in Nuendo (ad 
    esempio nella finestra di dialogo Importa Video o nel Pool) 
    prima d’importare o riprodurre il file.Quando questa informazione indica “0x0 pixel”, “0.000 s” 
    e “0 Frame”, il file video è danneggiato, oppure il suo for-
    mato non è supportato dai codec disponibili sul lettore vi-
    deo selezionato. Bisogna quindi cambiare lettore video o 
    installare i codec necessari. 
    ÖCome regola generale, Nuendo dovrebbe essere in 
    grado di usare un determinato file video, se il riproduttore 
    video nativo sul proprio sistema (Windows Media Player 
    su PC o QuickTime Player su Mac) è in grado di ripro-
    durre tale file.
    ÖIn genere, quasi tutto l’hardware Windows funziona 
    con DirectShow e DirectX Video.
    In un sistema Windows, i riproduttori DirectShow e DirectX sono forniti 
    dal sistema operativo, quindi non c’è bisogno d’installare alcun software 
    aggiuntivo. Assicurarsi di utilizzare l’ultima versione del software DirectX 
    disponibile sul sito web di Microsoft.
    ÖPer rendere disponibile il metodo di riproduzione Qui-
    ckTime, è necessario avere QuickTime 7.1 installato sul 
    proprio computer.
    Se non si ha QuickTime, o se è installata una versione inferiore della 7.1, la 
    riproduzione QuickTime non sarà disponibile in Nuendo. Ci sono una ver-
    sione freeware (un installer QuickTime è incluso nel DVD di Nuendo se ne-
    cessario, oppure lo si può scaricare dal sito web www.quicktime.com) ed 
    una versione “pro”, che offre opzioni di taglio video aggiuntive. Il motore di 
    riproduzione è lo stesso in entrambe le versioni, quindi per la semplice ri-
    produzione in Nuendo non serve acquistare la versione “pro”.
    !Importare o riprodurre ugualmente un file non sup-
    portato dal lettore video selezionato può portare a ri-
    sultati imprevisti – se ad esempio nella finestra 
    Importa Video, non sono disponibili informazioni su 
    numero dei frame, durata e risoluzione pixel, non si 
    può importare/riprodurre adeguatamente il file con 
    quel particolare lettore video.
    !In Mac OS X, c’è solo un motore di riproduzione 
    standard. Viene usato sempre il motore Quicktime, 
    che supporta i formati AVI, MPEG, QuickTime e DV. 
    Se il sistema ha una porta FireWire, c’è anche un’op-
    zione FireWire – vedere “Riprodurre un file video via 
    FireWire (solo Mac OS X)” a pag. 470. 
    						
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    Video
    Selezionare il motore di riproduzione video 
    (solo Windows)
    Quando si utilizza Nuendo su un sistema Windows, è pos-
    sibile selezionare il motore di riproduzione nella finestra di 
    dialogo Impostazioni Periferiche (pagina Player Video).
    La scelta del motore di riproduzione dipende in larga parte 
    dal tipo di sistema video che si sta utilizzando, così come 
    dal formato file e dal codec del file video col quale si in-
    tende lavorare.
    Una volta che si è cambiato il motore di riproduzione vi-
    deo, assicurarsi di eliminare tutti i file video precedente-
    mente importati dal Pool e re-importarli.
    Una nota sull’editing
    Nuendo consente di usare i comandi copia, taglia, incolla 
    e trim sugli eventi video, quindi le proprie tracce video 
    possono contenere più di un evento video. Assicurarsi 
    che questi file video siano dello stesso formato e risolu-
    zione, in modo da poterli riprodurre correttamente. 
    ÖSolo Windows: Quando si usa il motore di riprodu-
    zione video DirectShow, può capitare che solo il primo 
    evento della traccia video venga riprodotto correttamente. 
    In tal caso, assicurarsi che la traccia video contenga non 
    più di un evento video. Quando si ha necessità di editare i 
    propri file video (cioè di usare i comandi copia, taglia, in-
    colla e trim sugli eventi video), si raccomanda perciò di 
    usare il riproduttore DirectX Video.
    ÖSolo Windows: Se ci si accorge di non poter editare 
    un file video copiato da un CD, questo potrebbe essere 
    causato dal fatto che i file copiati dal CD sono protetti alla 
    scrittura di default. Fare clic destro sul file e disattivare 
    l’opzione “Solo-Scrittura” nella finestra di dialogo Pro-
    prietà File.
    Quando si ha a che fare con un file video in un formato 
    non supportato da Nuendo, usare un’applicazione esterna 
    per convertirlo in un formato che Nuendo è in grado di im-
    portare.
    Operazioni
    Importare un file video
    I file video si importano come quelli audio.
    Con il menu File (Importa–File Video).
    Con un drag & drop da Windows Explorer/Mac OS Fin-
    der, dal Pool o da MediaBay.
    Per farlo si deve aggiungere una traccia video al progetto e si deve rila-
    sciare il file video su questa traccia.
    Importando prima il file nel Pool e poi trascinandolo nella 
    Finestra Progetto (vedere il capitolo “Il Pool” a pag. 292.
    Nota:
     Si può avere una sola traccia Video in ogni progetto. Nella Fi-
    nestra Progetto, la traccia Video si aggiunge come le altre 
    tracce (usando il sub-menu Aggiungi Traccia del menu Pro-
    getto). Se quando si importa un file video con il comando 
    File–Importa–File Video, il progetto non contiene una traccia 
    Video, essa è aggiunta automaticamente da Nuendo.
     Tutti i file video sulla traccia video devono avere le stesse di-
    mensioni e formato di compressione.
     La finestra di dialogo Importa ha un’opzione per estrarre l’au-
    dio da un file video (vedere “Estrarre l’audio da un file video” a 
    pag. 468) e per generare un file cache in miniatura del file vi-
    deo (vedere in seguito).
    Preferenze per Importa Video
    Nella finestra Preferenze (pagina Editing–Video), ci sono 
    due opzioni che riguardano l’import dei file video:
    Estrai Audio nellImportazione di File Video
    Se attiva, l’audio è estratto ed importato automaticamente nel progetto 
    quando si importa un file video; l’audio è incluso anche quando si inseri-
    sce un video con un drag & drop, ad esempio. Quando si importano i file 
    video con il menu File, si può attivare questa opzione nella finestra di dia-
    logo Importa, separatamente per ogni file video importato.
    Genera Thumbnail Cache in Importazione File Video
    Se attiva, quando si importa un file video è creato automaticamente un 
    file cache in miniatura. Ciò è comodo, poichè si crea un file cache anche 
    importando un file video con un drag & drop. Se si importano i file video 
    usando il menu File è possibile attivare questa opzione nella finestra di 
    dialogo Importa separatamente per ogni file video importato (vedere in 
    seguito). 
    						
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    Video
    I file cache in miniatura
    ÖPer vedere i video in miniatura nella Finestra Progetto, 
    nella finestra Preferenze (pagina Visualizzazione Eventi–
    Video) deve essere attiva l’opzione “Mostra Anteprima 
    Video”.
    Quando in Nuendo si lavora con i video, i file video sono 
    visualizzati da eventi/clip sulla traccia Video, con miniature 
    che rappresentano i frame (fotogrammi) del film. Essi sono 
    calcolati in tempo reale (cioè devono essere ridisegnati 
    durante lo scorrimento o spostamento). Poichè questo 
    processo consuma molte risorse della CPU, talvolta la re-
    azione del sistema è lenta. Per rimediare a questa anoma-
    lia, si può generare un file cache in miniatura.
    Il file cache è usato quando il carico sul processore è 
    molto elevato e la tracciatura corretta dell’immagine o i 
    calcoli in tempo reale utilizzano risorse del sistema neces-
    sarie per l’editing o il processo audio/video. Quando si 
    usa il file cache, ingrandendo le miniature si può osservare 
    che hanno una risoluzione inferiore (cioè le immagini non 
    sono così nitide come quando sono calcolate). Quando i 
    processi che consumano molte risorse della CPU sono 
    terminati, i frame sono ricalcolati automaticamente (cioè 
    Nuendo seleziona automaticamente il calcolo delle imma-
    gini in tempo reale e l’impiego dei file cache).
    Il file cache in miniatura generato è salvato nella stessa 
    cartella del file video e prende lo stesso nome del file con 
    il suffisso “.videocache”.
    Generare i file cache in miniatura durante Importa Video
    I file cache in miniatura possono essere creati quando 
    viene importato un file video all’interno del progetto.
    Procedere come segue:
    1.Nel menu File, aprire il sotto-menu Importa e seleziona-
    re “File Video…”.
    Si apre una finestra di dialogo.
    2.Individuare e selezionare il file video desiderato, atti-
    vare “Genera Cache Thumbnail” nella parte inferiore della 
    finestra di dialogo e fare clic su “Apri”.
    Opzione Genera Cache Thumbnail nella finestra Importa Video.
    Appare una finestra che mostra il progresso ed il tempo 
    stimato richiesto dal processo.
    E’ creato il file cache in miniatura.
    Una volta creato il file cache, la finestra si chiude e la clip 
    video è inserita come al solito. Avviando la riproduzione vi-
    deo ed eseguendo operazioni che consumano risorse, è 
    usato il file in miniatura per visualizzare i fotogrammi video 
    nella Finestra Progetto. Quando ci sono sufficienti risorse 
    di processo disponibili, i fotogrammi in miniatura calcolati 
    “reali” sono visualizzati di nuovo.
    ÖPer creare automaticamente file cache in miniatura per 
    tutti i file video importati, attivare “Genera Thumbnail Ca-
    che in Importazione File Video” nella finestra di dialogo 
    Preferenze (pagina Editing–Video). 
    Generare i file cache in miniatura dall’interno del Pool
    Quando ci sono file video senza file cache in miniatura 
    (perchè non è stato creato durante l’import o si sta lavo-
    rando su un vecchio progetto), è sempre possibile gene-
    rare il file cache in miniatura in seguito. Ciò si esegue 
    dall’interno del Pool.
    Procedere come segue:
    1.Aprire la finestra Pool e individuare il file video per i 
    quale creare un file cache in miniatura.
    2.Click-destro sul file per aprire il menu contestuale e 
    selezionare “Genera Cache Thumbnail”, oppure scegliere 
    “Genera Cache Thumbnail” dal menu Media.
    Si apre la finestra di stato, proprio come quando si crea il file durante 
    l’import (vedere in precedenza). 
    						
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    Video
    Una volta creato il file, la finestra si chiude e il file cache in 
    miniatura è utilizzato se serve (cioè quando si consumano 
    molte risorse della CPU).
    Scegliere i Fotogrammi al Secondo del Video
    Quando si usano file video all’interno di Nuendo, è impor-
    tante impostare il valore dei fotogrammi al secondo (frame 
    rate) del progetto, su quello del video importato. Ciò assi-
    cura che il tempo visualizzato nel display di lettura dati 
    SMPTE di Nuendo corrisponda ai fotogrammi effettivi del 
    video.
    1.Aprire il menu Progetto e selezionare “Impostazioni Pro-
    getto…” (o premere [Shift]+S) per aprire la finestra di dia-
    logo Impostazioni Progetto.
    2.Se è stato posizionato un file video in una traccia video 
    nella Finestra Progetto, nella sezione Fotogrammi al Se-
    condo della finestra di dialogo Impostazioni Progetto 
    compare un pulsante che si chiama “Dal Video.” Questo 
    individua automaticamente i fotogrammi al secondo del 
    file video e applica le impostazioni al progetto.
    Estrarre l’audio da un file video
    Se un file video contiene audio, quest’ultimo può essere 
    estratto. Indipendentemente dal formato audio del file vero 
    e proprio, il file audio risultante è sempre nel formato 
    (Fr.Campionamento e Formato di Registrazione) che è 
    stato specificato per il progetto nella finestra di dialogo 
    Impostazioni Progetto.
    Per estrarre l’audio da un file video ci sono vari modi:
    Attivando “Estrai Audio” nella finestra Importa Video.
    L’audio è collocato su una nuova traccia audio. Traccia e clip prendono 
    lo stesso nome del file video. Il nuovo evento audio inizia alla stessa po-
    sizione tempo dell’evento video, in modo da essere in sync l’un l’altro.
    Con il comando “Importa-Audio da un File Video” dal 
    menu File.
    Come sopra, ma non viene creata una clip audio, ma solo un evento au-
    dio (che inizia alla posizione del cursore di progetto).
    Attivando “Estrai Audio nellImportazione di File Video” 
    nella finestra Preferenze (pagina Editing–Video).
    Estrae automaticamente l’audio corrispondente da un file video durante 
    l’import. Vale anche importando i file video con un drag & drop.
    Con il comando Estrai Audio da File Video del menu 
    Media.
    Crea una clip audio nel Pool, ma non aggiunge alcun evento alla Finestra 
    Progetto.
    Riprodurre un file video
    Sulla traccia Video, i file video sono visualizzati da eventi/
    clip, con miniature che rappresentano i frame del film (se 
    nella finestra Preferenze, pagina Visualizzazione Eventi è 
    attiva l’opzione Mostra Anteprima Video).
    Un evento video su una traccia Video.
    !Si noti che il file cache non è aggiornato automatica-
    mente se un file video è editato. Ogni volta che si 
    modifica un file video (in un’applicazione d’editing vi-
    deo, ad esempio), si deve creare manualmente un 
    nuovo file cache in miniatura, come descritto in pre-
    cedenza. (per il refresh di miniature “reali” di un file 
    video editato, ridimensionare la traccia Video, in 
    modo che le miniature siano calcolate di nuovo).
    !L’impostazione Fotogrammi al Secondo viene modifi-
    cata in base a quella del file file video e il tempo di 
    inizio del progetto verrà adattato in modo da riflettere 
    le modifiche nel valore dei fotogrammi al secondo, se 
    necessario. Ad esempio, quando si passa da un va-
    lore di fotogrammi al secondo di 30fps a 29.97fps, il 
    tempo di inizio viene modificato in modo che tutti gli 
    eventi attualmente nel progetto rimangano nelle 
    stesse posizioni, in relazione al tempo reale. Se si 
    desidera che il tempo di inizio del progetto rimanga 
    lo stesso, è necessario modificarlo manualmente 
    dopo aver fatto clic sul pulsante “Dal Video”.
    !Queste funzioni non sono disponibili per file video 
    mpeg. 
    						
    							469
    Video
    Nell’elenco tracce e nell’Inspector delle tracce Video sono 
    disponibili i seguenti controlli:
    Per vedere il video sullo schermo del computer (invece 
    che su un monitor esterno, vedere in seguito), procedere 
    come segue:
    In Mac OS, assicurarsi che nella sezione Uscita Video 
    sia selezionata l’opzione “Finestra Onscreen” nella sezione 
    Uscita Video della finestra di dialogo Impostazioni Periferica 
    (pagina Player Video).
    Scorrere il menu Periferiche e selezionare Video (o 
    usare un tasto di comando rapido – di default [F8]).
    Appare una finestra Video. In modalità Stop, essa visualizza il frame video 
    alla posizione del cursore di progetto.
    La riproduzione del video avviene insieme a tutto il resto 
    del materiale audio e MIDI, usando la Barra di Trasporto.
    Qualità video in Quicktime
    Quando si usa Quicktime come riproduttore video, è 
    possibile selezionare “Alta Qualità” dal menu contestuale 
    della finestra Video o attivando “Usa impostazioni video 
    alta qualità se disponibili” nella finestra Impostazioni Peri-
    ferica, pagina Player Video (nella sezione Proprietà Video 
    per Quicktime).
    Quando il proprio video Quicktime è stato registrato con le impostazioni 
    qualitative corrispondenti, il video viene visualizzato in maniera più pre-
    cisa e lineare. Si noti che questo comporta però un maggiore carico sul 
    processore.
    Impostare la dimensione della finestra
    Riproducendo il video in una finestra sullo schermo del 
    computer è utile regolarne la dimensione. 
    Per i riproduttori Quicktime e DirectX, è possibile trasci-
    nare i bordi, proprio come quando si ridimensionano altre 
    finestre.
    E’ anche possibile fare clic-destro nella finestra video per aprire il menu 
    contestuale e selezionare una delle opzioni di dimensione della finestra.
    Per il riproduttore video DirectShow, aprire la finestra di 
    dialogo Impostazioni Periferica dal menu Periferiche, clic-
    care Player Video nell’elenco Periferiche ed usare i pul-
    santi nella sezione Proprietà Video per scegliere una 
    dimensione.
    Riprodurre un video a schermo pieno
    Quando si vede un video sullo schermo del computer, si 
    può scegliere di vederlo a schermo intero in riproduzione 
    o in modalità Stop:
    Per video DirectShow, clic-destro nella finestra Video 
    per passare allo schermo intero. Ancora clic-destro per 
    uscire dalla visione a schermo intero.
    Per DirectX e Quicktime (Windows e Mac), clic-destro 
    nella finestra del video per aprire il relativo menu conte-
    stuale e selezionare la modalità a tutto schermo. Clic-de-
    stro ancora o premere [Esc] sulla tastiera del proprio 
    computer per uscire dalla modalità a tutto schermo.
    Disabilitare la Riproduzione Video
    Nell’Elenco Tracce e nell’Inspector di una traccia video, è 
    presente un pulsante Mute (si noti che questo può essere 
    nascosto dall’Elenco Tracce, vedere “Personalizzare i 
    controlli traccia” a pag. 504). Quando si mette in mute 
    una traccia video, il video non viene riprodotto e le risorse 
    della CPU che questa usa vengono liberate per altri scopi. 
    Quando si eseguono operazioni di editing complesse che 
    non richiedono la visione del video, mettere temporanea-
    mente in mute la traccia video può essere d’aiuto nell’in-
    crementare le performance di Nuendo, riducendo lo 
    sforzo della CPU.
    Pulsante Descrizione
    Blocca Se attivo, l’evento video è bloccato (vedere “Blocco degli 
    eventi” a pag. 48).
    Mostra Numeri 
    FrameSe attivo, ogni miniatura è visualizzata con il numero di 
    frame video corrispondente.
    Snap 
    ThumbnailsSe attivo, le singole immagini in miniatura sono posizio-
    nate esattamente alle rispettive posizioni tempo d’inizio. 
    Inoltre, non è visualizzata più di una miniatura per frame, 
    nemmeno ingrandendo molto.
    Video Mute Se attivo, la riproduzione video si ferma, ma quella di tutti 
    gli altri eventi nel progetto continua. Può darsi che si 
    debba usare la finestra Controlli di Traccia per rendere 
    visibile questo pulsante nell’elenco tracce. 
    						
    							470
    Video
    Riprodurre un file video via FireWire (solo Mac OS X)
    Nei computer Apple con una porta FireWire, si può facil-
    mente collegare un hardware video esterno a questa 
    porta, poichè OS X ha un supporto video interno per i for-
    mati più comuni (NTSC/PAL/DVCPRO). FireWire trasferi-
    sce i dati ad una velocità molto elevata ed è lo standard di 
    comunicazione più comune per le periferiche video.
    Per riprodurre un file video con un hardware collegato 
    alla porta FireWire, selezionare “FireWire” nel menu a ten-
    dina Uscite della finestra di dialogo Impostazioni Perife-
    rica–Player Video.
    Quando è selezionata l’uscita FireWire, il menu a tendina Formato elenca 
    una serie di opzioni che consentono di selezionare vari formati e risolu-
    zioni video.
    Modificare il valore Frame Offset per compensare i ri-
    tardi di processamento dei video DV nelle periferiche 
    esterne.
    A causa dei ritardi nel processing dei video DV attraverso la porta 
    FireWire, l’immagine video sarà in ritardo o in anticipo rispetto all’audio 
    corrispondente in Nuendo. Usando il parametro Frame Offset, è possi-
    bile compensare questo effetto. Ciascun setup hardware può avere di-
    versi ritardi nel processing, per cui è necessario sperimentare un pò per 
    trovare il valore più appropriato. Generalmente, 7 fotogrammi è un buon 
    punto di partenza. Tutti i valori di frame offset sono positivi e indicano di 
    quanti fotogrammi il video verrà spostato indietro, in modo da compen-
    sare il tempo di processamento.
    ÖSi noti che esiste una differenza nel frame offset in 
    stop e durante la riproduzione. Il frame offset viene annul-
    lato in stop e in modalità scrub, in modo che sia possibile 
    vedere il fotogramma corretto del video, poichè i ritardi nel 
    processing non sono un problema in queste modalità. 
    Esso viene usato solamente durante la riproduzione, 
    quando i ritardi nel processing sono invece evidenti.
    Riprodurre un file video usando schede grafiche
    (solo Windows) 
    Per vedere l’immagine video su una TV esterna o sul mo-
    nitor di un computer in modalità a schermo intero, si pos-
    sono usare schede grafiche multi-head che supportano la 
    funzionalità overlay. I costruttori nVIDIA e Matrox hanno 
    sviluppato (e testato) soluzioni disponibili. Consultare la 
    documentazione della scheda per informazioni sulla ge-
    stione dell’uscita video e su come configurarla per una vi-
    sione a più monitor.
    Riprodurre un file video usando schede video
    Possono anche essere usate le schede video per visualiz-
    zare il video su di una TV esterna o sul monitor di un com-
    puter. Al momento della stesura di questo manuale, può 
    essere usata ad esempio la scheda “Decklink” (Blackma-
    gic). Per ulteriori informazioni, consultare la documenta-
    zione della scheda video.
    Preferenze di riproduzione video
    Nella finestra Preferenze (pagina Visualizzazione Eventi–
    Video), ci sono due opzioni di riproduzione video:
    Mostra Anteprima Video.
    Se attiva, nella traccia sono visualizzati i frame in miniatura con il conte-
    nuto del video.
    Dimensioni Cache Video.
    Determina la quantità di memoria disponibile per le miniature video. Con 
    lunghe clip video e/o lavorando con alti fattori di zoom (per visualizzare 
    molti frame nelle miniature) è meglio aumentare questo valore.
    Sostituire l’audio in un file video
    Nuendo ha una speciale funzione che permette di sostitu-
    ire l’audio in un file video:
    1.Scorrere il menu File e selezionare “Sostituisci Audio in 
    File Video”.
    2.Nella finestra di dialogo che appare, individuare e se-
    lezionare il file video su hard-disk e cliccare Apri.
    Si apre un’altra finestra di dialogo.
    3.Individuare e selezionare il file audio da inserire nel file 
    video e cliccare Apri.
    L’audio è aggiunto al file video, sostituendo la sua traccia audio corrente
    (se c’è).
    Combinando le funzioni Estrai Audio, Esporta Mixdown 
    Audio e Sostituisci Audio in File Video, si può creare una 
    traccia audio completamente nuova per un file video. 
    						
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