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Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version

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    							421
    Traccia Tempo
    Realizzare una mappatura tempo per un registrazione 
    libera
    L’esempio seguente spiega come utilizzare lo strumento 
    Time Warp nell’Editor dei Campioni per creare una mappa-
    tura tempo che si adatti a musica registrata liberamente. 
    Supponiamo che sia stata registrato un batterista che 
    suona senza metronomo – in questi casi, in genere, il tempo 
    varia leggermente. Per poter aggiungere materiale a metro-
    nomo e ri-arrangiare facilmente l’audio registrato, il tempo 
    in Nuendo deve adattarsi alla traccia di batteria registrata:
    1.Se necessario, spostare l’evento registrato alla sua po-
    sizione Start desiderata.
    Spostarlo in modo che il primo beat in battere (“uno”) si trovi all’inizio 
    della misura desiderata – ingrandire l’immagine, se necessario.
    2.Aprire la registrazione di batteria nell’Editor dei Cam-
    pioni ed assicurarsi che non sia selezionata l’opzione Hit-
    point.
    Lo strumento Time Warp non si può usare in modalità Hitpoint. Tuttavia, 
    se gli hitpoint sono già stati calcolati, essi sono visibili quando è selezio-
    nato lo strumento Time Warp (vedere in seguito).
    3.Regolare lo zoom in modo da vedere chiaramente i 
    singoli colpi di batteria.
    Per ottenere questo tipo di “visuale” sulla corrispondenza dei beat è im-
    portante avere una registrazione abbastanza pulita (come la traccia di 
    batteria in questo esempio).
    4.Selezionare lo strumento Time Warp.
    Il primo beat in battere corrisponde già all’inizio di una mi-
    sura. Tuttavia, se la registrazione parte in anticipo rispetto 
    al primo beat in battere (con una rullata, del silenzio, ecc.), 
    è meglio bloccare il primo beat in battere in modo che stia 
    in posizione:
    5.Premere [Shift] e cliccare nell’evento alla posizione del 
    primo beat in battere (l’inizio della misura).
    Premendo [Shift], il puntatore diventa una matita. Cliccando, s’aggiunge 
    un evento tempo al primo beat in battere – quando in seguito si regola il 
    tempo con lo strumento Time Warp, il primo beat in battere rimane in po-
    sizione. Nota: se l’evento inizia esattamente sul primo beat in battere 
    (senza audio prima di “uno”) non è necessario farlo, perchè all’inizio 
    dell’evento editato è aggiunto automaticamente un evento tempo.
    6.Ora individuare nel righello l’inizio della misura suc-
    cessiva. 
    7.Cliccare a quella posizione nel display eventi e trasci-
    nare la posizione al beat in battere della seconda misura 
    della registrazione.
    Quando si clicca, il puntatore scatta alla griglia del righello.
    Non si devono far corrispondere i primi beat in battere (gli “uno”) – in 
    questa figura, il beat “2” nella seconda misura corrisponde al “due” 
    nella seconda misura della registrazione (semplicemente perchè i colpi 
    di rullante sui movimenti in levare sono più facili da distinguere nell’im-
    magine della forma d’onda).
    Quando si è trascinata la griglia è stato modificato il valore 
    tempo nell’evento tempo al primo beat in battere. Se il 
    batterista ha tenuto un buon tempo, anche le misure suc-
    cessive dovrebbero corrispondere abbastanza bene.
    8.Verificare le misure successive ed individuare la prima 
    posizione in cui l’audio è fuori tempo.
    A questo punto, se è stato semplicemente regolato quel 
    beat nella griglia tempo per farlo corrispondere al beat 
    nella registrazione, l’evento tempo al primo beat in battere 
    è cambiato – ciò rovinerebbe le corrispondenze nelle mi-
    sure precedenti! Bisogna quindi bloccarle inserendo un 
    nuovo evento tempo.
    9.Individuare l’ultimo beat in sync.
    Sarà il beat appena prima della posizione in cui l’audio và fuori tempo.
    10.Premere [Shift] e cliccare a quella posizione per inse-
    rire lì un evento tempo.
    Ciò blocca la posizione in sync. Il materiale a sinistra non è influenzato 
    quando si eseguono regolazioni più avanti.
    11.Far corrispondere la griglia tempo al beat successivo 
    (fuori tempo) cliccando e trascinando con lo strumento 
    Time Warp.
    E’ regolato l’evento tempo inserito al punto 10. 
    						
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    Traccia Tempo
    12.Continuare così lungo tutta la registrazione – quando 
    la registrazione è fuori tempo, ripetere i punti da 9. a 11.
    La traccia Tempo segue ora la registrazione ed è possibile 
    aggiungere materiale a metronomo, ri-arrangiare la regi-
    strazione, ecc.
    Corrispondenza degli hitpoint
    Se per l’evento audio che si sta editando sono stati calco-
    lati gli hitpoint, essi sono visualizzati quando è selezionato 
    lo strumento Time Warp.
     Il numero di hitpoint indicato dipende dall’impostazione del 
    cursore Sensibilità eseguita in modalità Hitpoint.
     Attivando il pulsante Taglia sui punti di Zero sulla toolbar, 
    quando si trascina la griglia tempo lo strumento Time Warp 
    scatta agli hitpoint.
     Per creare i marker alle posizioni degli hitpoint si può usare la 
    funzione Crea Marker da Hitpoint (submenu Hitpoint del menu 
    Audio). Ciò è utile quando si usa lo strumento Time Warp 
    nella Finestra Progetto, poichè lo strumento è magnetico nei 
    confronti dei marker (se nella toolbar è attiva l’opzione Snap to 
    Eventi).
    Usare lo strumento Time Warp in un editor 
    MIDI
    E’ molto simile all’uso dello strumento in un editor audio:
     Usando lo strumento Time Warp, all’inizio della parte editata è 
    inserito automaticamente un evento tempo – esso è regolato 
    quando si altera la griglia tempo con lo strumento. Il materiale 
    che precede la parte editata rimane intatto.
     E’ disponibile solo la modalità default del tool Time Warp. 
    Quando si usa lo strumento, quindi, la traccia MIDI editata 
    passa temporaneamente alla base tempo lineare.
     I righelli negli editor MIDI si possono impostare in modalità 
    “Tempo Lineare” o “Misure Lineari” (vedere “Il righello” a pag. 
    363) – lo strumento Time Warp richiede la modalità Tempo Li-
    neare. Se necessario, la modalità del righello cambia quando si 
    seleziona lo strumento Time Warp.
     Se nella toolbar dell’editor MIDI è attiva la funzione Snap, lo 
    strumento scatta ad inizio e fine delle note MIDI quando si tra-
    scina la griglia tempo.
    In genere, lo strumento Time Warp si usa in un editor MIDI 
    per adattare il tempo di Nuendo a materiale MIDI registrato 
    liberamente (un po’ come l’esempio audio precedente). 
    						
    							32
    Browser Progetto 
    						
    							424
    Browser Progetto
    Panoramica della finestra
    Mentre la Finestra Progetto e gli altri editor visualizzano 
    graficamente eventi e altri dati, la Finestra Browser Pro-
    getto (navigazione progetto) presenta un elenco basato 
    sulla rappresentazione del progetto. Ciò consente di ve-
    dere e modificare tutti gli eventi su tutte le tracce con le 
    normali procedure di editing valore in un elenco.
    Aprire il Browser Progetto
    Il Browser Progetto si apre selezionando “Browser” dal 
    menu Progetto. La finestra Browser si può aprire anche 
    mentre si lavora in altre finestre; tutte le modifiche ese-
    guite nella Finestra Progetto o in un editor si riflettono su-
    bito nel Browser Progetto, e viceversa.
    Navigare nel Browser
    Il Browser Progetto si usa in modo simile a Windows 
    Explorer e Mac OS X Finder per cercare le cartelle su 
    hard-disk:
    Cliccare su un oggetto nell’elenco Struttura Progetto 
    per selezionarlo e vederlo.
    Il contenuto dell’oggetto appare nel display eventi.
    In questa figura, sono visualizzate le parti presenti su una traccia MIDI.
    Gli oggetti con sotto-strutture gerarchiche si possono 
    aprire cliccando sui simboli + (o cartella chiusa) 
    nell’elenco Struttura Progetto.
    Quando si apre la sotto-struttura di un oggetto, appare invece un simbolo 
    - (o cartella aperta) – cliccarci sopra per nascondere la sotto-struttura.
    Elenco Struttura del Progetto. Qui è 
    dove si naviga lungo il progetto.Display eventi. Qui si visualizzano 
    ed editano parti, eventi e Regioni. Menu Aggiungi e pulsante Aggiungi per la 
    creazione di nuove parti, eventi e regioni.Menu Filtro, usato 
    per l’editing MIDI.
    Menu Formato Tempo 
    (formato display). 
    						
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    Browser Progetto
    Per aprire o chiudere tutte le sotto-strutture nell’elenco 
    Struttura Progetto, usare i pulsanti “(+) Tutto” e “(–) 
    Tutto” sopra l’elenco.
    L’editing vero e proprio si esegue nel display eventi, uti-
    lizzando le normali tecniche di editing dei valori.
    C’è un eccezione: nell’elenco Struttura Progetto si possono rinominare 
    gli oggetti cliccando sui rispettivi nomi e digitando i nuovi nomi.
    Personalizzare la veduta
    Trascinare il divisore tra l’elenco Struttura Progetto e il di-
    splay eventi per allargare uno e stringere l’altro. Inoltre, il 
    display eventi si può personalizzare nei seguenti modi:
    Si può cambiare l’ordine delle colonne trascinando le ri-
    spettive intestazioni a sinistra o destra.
    E’ possibile ridimensionare le colonne trascinando i divi-
    sori tra le rispettive intestazioni.
    Per selezionare un formato display per tutti i valori di po-
    sizione e durata, usare il menu a tendina Formato Tempo.
    Si possono ordinare gli eventi nel display in base alle 
    colonne, cliccando sull’intestazione colonna.
    Per esempio, se si vogliono ordinare gli eventi events in base alle loro po-
    sizioni Inizio, cliccare sull’intestazione della colonna Inizio. Nell’intestazione 
    della colonna appare una freccia, la quale indica che gli eventi sono ordi-
    nati in base a quella colonna. La direzione della freccia indica se gli eventi 
    sono ordinati in senso crescente o decrescente. Per cambiare la direzione 
    della freccia, cliccare di nuovo sull’intestazione della colonna.
    Importare i file con il MediaBay
    Poichè il Browser Progetto è solo una altro modo per ve-
    dere il progetto, si possono importare file audio, video e 
    MIDI nel progetto con il MediaBay. Per farlo, selezionare il 
    file nel MediaBay, quindi trascinarlo e rilasciarlo nel Brow-
    ser Progetto.
    ÖSi può importare solo su tracce esistenti. Prima di im-
    portare un file video nel Browser Progetto, ad esempio, ci 
    deve essere una traccia Video nella Finestra Progetto.
    Per maggiori informazioni su MediaBay, vedere “Media-
    Bay” a pag. 310.
    Opzione Sync Selection
    Se è attivo il box di spunta “Selezione Sync” (nell’angolo 
    in alto a destra del Browser Progetto), selezionando un 
    evento nella Finestra Progetto, automaticamente lo si se-
    leziona nel Browser Progetto, e viceversa. Ciò facilita l’in-
    dividuazione degli eventi nelle due finestre.
    Editing delle tracce
    Editing delle tracce audio
    Le tracce audio possono avere due sub-oggetti: Dati Trac-
    cia e Automazione. 
     L’oggetto Automazione corrisponde alla sotto-traccia d’au-
    tomazione nella Finestra Progetto, e contiene gli eventi d’auto-
    mazione traccia (vedere “Editing tracce d’Automazione” a 
    pag. 428).
     L’oggetto 
    Dati Traccia corrisponde alla traccia audio vera e 
    propria nella Finestra Progetto. Contiene eventi audio e/o parti 
    audio che, a loro volta, possono contenere eventi audio.
    Si noti che se non è stata eseguita alcuna automazione o 
    aperta una sotto-traccia d’automazione, il Browser con-
    tiene solo i dati audio.
    Traccia audio
    Sub-oggetto Dati 
    Traccia della trac-
    cia audio
    Parti audio
    Sotto-tracce 
    d’automazione
    Eventi audio 
    						
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    Browser Progetto
    Per i vari oggetti sono disponibili i seguenti parametri:
    Colonne dell’elenco per gli eventi audio:
    Colonne dell’elenco per le parti audio:Creare parti audio
    Quando nell’elenco Struttura Progetto è selezionato l’og-
    getto “Audio” di una traccia audio, si possono creare parti 
    audio vuote sulla traccia cliccando sul pulsante Aggiungi 
    nella toolbar. Questa operazione inserisce una parte tra i 
    locatori sinistro e destro.
    Editing delle tracce MIDI
    Come le tracce audio, anche quelle MIDI possono avere 
    due “sub-oggetti”: Dati Traccia e Automazione.
     L’oggetto Dati Traccia corrisponde alla traccia MIDI vera e 
    propria nella Finestra Progetto e può contenere parti MIDI 
    (che, a loro volta, possono contenere eventi MIDI).
     L’oggetto Automazione corrisponde alla sotto-traccia d’auto-
    mazione nella Finestra Progetto e contiene gli eventi d’auto-
    mazione traccia (vedere “Editing tracce d’Automazione” a 
    pag. 428).
    Si noti che se non è stata eseguita alcuna automazione o 
    aperta una sotto-traccia d’automazione, il Browser con-
    tiene solo i dati MIDI.
    Durante l’editing Dati Traccia sono disponibili i seguenti 
    parametri:
    Colonne dell’elenco per gli eventi MIDI:
    Parametro Descrizione
    Nome Consente d’inserire un commento descrittivo dell’evento. 
    Un doppio-clic sull’immagine forma d’onda accanto apre 
    il Editor dei Campioni per l’evento.
    File Nome del file audio al quale fa riferimento la clip audio 
    dell’evento.
    Posizione 
    di InizioPosizione d’inizio dell’evento. Se l’evento appartiene ad 
    una parte audio, non si può spostarlo fuori dalla parte.
    Fine Posizione di fine evento. 
    Posizione 
    SnapPosizione assoluta del punto di Snap dell’evento. Si noti 
    che regolano questo valore non cambia la posizione del 
    punto di Snap nell’evento – piuttosto è un altro modo per 
    spostare l’evento!
    Lunghezza Durata dell’evento. 
    Offset Determina l’inizio dell’evento nella clip audio. Regolare 
    questo valore è come far scorrere il contenuto dell’evento 
    nella Finestra Progetto (vedere “Scorrere il contenuto di 
    un evento o parte” a pag. 48). 
    Si possono specificare solo valori Offset positivi, poichè 
    l’evento non può iniziare prima dell’inizio della clip (e non 
    può terminare oltre la fine della clip). Se l’evento ripro-
    duce già l’intera clip il valore Offset non si può regolare 
    per niente.
    Volume Volume dell’evento, impostato con la maniglia Volume o 
    sulla linea Info nella Finestra Progetto.
    Fade In
    Fade OutDurata rispettivamente delle zone di fade-in e fade-out. 
    Usando queste impostazioni per aggiungere un fade 
    (dove prima non c’era) si crea un fade lineare. Regolando 
    la durata di un fade esistente, la forma del fade prece-
    dente rimane intatta.
    Mute Cliccare in questa colonna per silenziare o togliere dal 
    muto l’evento.
    Immagine Visualizza un’immagine della forma d’onda dell’evento 
    dentro un box grigio che corrisponde alla clip. L’imma-
    gine è scalata in base alla larghezza della colonna.
    Parametro Descrizione
    Nome Nome della parte. Un doppio-clic sul simbolo della parte 
    accanto apre l’Editor delle Parti Audio per la parte.
    Posizione
    di InizioPosizione d’inizio della parte. Modificare questo valore 
    equivale a spostare la parte nella Finestra Progetto.
    Fine Posizione di fine parte. Modificare questo valore equivale 
    a ridimensionare la parte nella Finestra Progetto.
    Lunghezza Durata della parte. Modificare questo valore equivale a ri-
    dimensionare la parte nella Finestra Progetto.
    Offset Regola la posizione d’inizio degli eventi nella parte. Rego-
    lare questo valore equivale a scorrere il contenuto della 
    parte nella Finestra Progetto (vedere “Scorrere il conte-
    nuto di un evento o parte” a pag. 48): impostare un valore 
    Offset positivo è come scorrere il contenuto a sinistra, 
    mentre impostando un valore Offset negativo il contenuto 
    scorre a destra.
    Mute Cliccare in questa colonna per silenziare o togliere dal 
    muto la parte.
    Parametro Descrizione
    Tipo Tipo di evento MIDI. Non si può cambiare.
    Posizione 
    di InizioPosizione dell’evento. Modificare questo valore equivale 
    a spostare l’evento.
    Fine Si usa solo per eventi nota: permette di vedere e modifi-
    care la posizione di fine nota (quindi ridimensionarla).
    Lunghezza Si usa solo per eventi nota: indica la durata della nota – 
    modificandola si ridimensiona la nota, cambiandone au-
    tomaticamente anche il valore End. Parametro Descrizione 
    						
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    Browser Progetto
    Colonne dell’elenco per le parti MIDI:
    ÖPer gli eventi SysEx (System Exclusive), si può solo 
    modificare la posizione (Inizio) nell’elenco.
    Tuttavia, cliccando nella colonna Comment si apre la finestra SysEx Edi-
    tor, nella quale eseguire un editing dettagliato degli eventi System Exclu-
    sive. Vedere “System Exclusive” a pag. 405.
    Filtrare gli eventi MIDI
    Durante l’editing MIDI nel Browser Progetto, il gran numero 
    di eventi MIDI diversi visualizzati può complicare il lavoro; il 
    menu a tendina Filtro permette di selezionare un singolo 
    tipo d’evento da visualizzare.
    Con questa opzione selezionata, il display eventi visualizza solo gli 
    eventi Program Change. Per vedere tutti i tipi d’evento, scegliere dal 
    menu l’opzione in alto (“---”).
    Creare parti MIDI
    Quando nell’elenco Struttura Progetto è selezionata una 
    traccia MIDI, si possono creare parti MIDI vuote sulla trac-
    cia cliccando sul pulsante Agg. E’ inserita una parte tra i 
    locatori sinistro e destro.
    Creare eventi MIDI
    Si può usare il Browser Progetto per creare nuovi eventi 
    MIDI:
    1.Selezionare una parte MIDI nell’elenco Struttura Pro-
    getto.
    2.Spostare il cursore di progetto alla posizione in cui si 
    vuole inserire il nuovo evento.
    3.Dal menu a tendina Agg. sopra il display eventi sce-
    gliere il tipo di evento MIDI da aggiungere.
    4.Cliccare sul pulsante Agg.
    Nella parte è aggiunto un evento del tipo selezionato alla posizione del 
    cursore di progetto. Se il cursore è fuori dalla parte selezionata, l’evento 
    è inserito all’inizio della parte.
    Dati 1 La proprietà di questo valore dipende dal tipo di evento 
    MIDI:
    Per le note è il numero nota (pitch), visualizzato ed editato 
    con un nome nota e un numero ottava: i valori vanno da 
    C-2 a G8.
    Per gli eventi Controller è il tipo di Controller, visualizzato 
    in parole. Si noti che è possibile editarlo inserendo un nu-
    mero – il tipo di Controller corrispondente è visualizzato 
    automaticamente.
    Per gli eventi Pitch Bend è la regolazione fine della quan-
    tità di bending.
    Per gli eventi Poly Pressure è il numero nota (pitch).
    Per altri tipi d’evento è il valore dell’evento.
    Dati 2 La proprietà di questo valore dipende dal tipo di evento 
    MIDI:
    Per le note è la velocity Note-On.
    Per gli eventi Controller è il valore dell’evento.
    Per gli eventi Pitch Bend è il bending approssimativo.
    Per gli eventi Poly Pressure è la quantità di pressione.
    Per altri tipi d’evento non è usato.
    Canale Canale MIDI dell’evento. Vedere “Note” a pag. 78.
    Commenti Questa colonna si usa solo per alcuni tipi d’evento e for-
    nisce un commento aggiuntivo sull’evento.
    Parametro Descrizione
    Nome Nome della parte.
    Posizione
    di InizioPosizione d’inizio della parte. Modificare questo valore 
    equivale a spostare la parte.
    Fine Posizione di fine parte. Modificare questo valore equivale 
    a ridimensionare la parte (quindi influenzare automatica-
    mente anche il valore Lunghezza).
    Lunghezza Durata della parte. Modificandolo si ridimensiona la parte 
    e automaticamente cambia il valore End.
    Offset Regola la posizione d’inizio degli eventi nella parte. Rego-
    lare questo valore equivale a scorrere il contenuto della 
    parte nella Finestra Progetto (vedere “Scorrere il conte-
    nuto di un evento o parte” a pag. 48). Impostare un valore 
    Offset positivo è come scorrere il contenuto a sinistra, 
    mentre impostando un valore Offset negativo il contenuto 
    scorre a destra.
    Mute Cliccare in questa colonna per silenziare o togliere dal 
    muto la parte. Parametro Descrizione 
    						
    							428
    Browser Progetto
    Editing tracce d’Automazione
    In Nuendo, tutti i tipi d’automazione (sotto-tracce d’automa-
    zione delle tracce MIDI, audio, Gruppo e canali FX o singole 
    tracce d’automazione per VST Instrument, canali ReWire o 
    bus d’ingresso/uscita) si gestiscono allo stesso modo nel 
    Browser Progetto. Ogni oggetto Automazione nell’elenco 
    Struttura Progetto ha una serie di sub-elementi, uno per 
    ogni parametro automatizzato. Selezionando uno di questi 
    parametri nell’elenco Struttura Progetto, i suoi eventi d’au-
    tomazione appaiono nell’elenco:
    E’ possibile usare le due colonne nell’elenco per editare la 
    posizione degli eventi e i rispettivi valori.
    Editing della traccia Video
    Quando nell’elenco Struttura Progetto è selezionata la 
    traccia Video, il display eventi elenca gli eventi video sulla 
    traccia, con i seguenti parametri:
    Editing della traccia Marker
    Gli eventi marker hanno i seguenti parametri:
    Quando è selezionata la traccia Marker, si possono inse-
    rire i marker selezionando “Marker” o “Marker Ciclo” dal 
    menu a tendina Agg. e cliccando sul pulsante Agg. I 
    marker regolari sono inseriti alla posizione corrente del 
    cursore di progetto, mentre i marker Ciclo sono aggiunti 
    tra le posizioni correnti dei locatori sinistro e destro.
    Editing della traccia Tempo
    Quando nell’elenco Struttura Progetto è selezionata la 
    traccia Tempo, il display eventi visualizza gli eventi sulla 
    traccia Tempo con i seguenti parametri:
    Si possono aggiungere nuovi eventi tempo cliccando sul 
    pulsante Agg. Si crea un evento di tipo Salto dal valore di 
    120 BPM, alla posizione del cursore di progetto. Assicu-
    rarsi che alla posizione corrente del cursore di progetto 
    non ci sia un altro evento tempo !Colonna Descrizione
    Nome Nome della clip video alla quale l’evento fa riferimento.
    Posizione di 
    InizioPosizione d’inizio dell’evento. Modificare questo valore 
    equivale a spostare l’evento.
    Fine Posizione di fine evento. Modificare questo valore equi-
    vale a ridimensionare l’evento e cambiare automatica-
    mente anche il valore Lunghezza.
    Lunghezza Durata dell’evento. Durata della parte. Modificandolo si 
    ridimensiona l’evento e automaticamente cambia anche il 
    valore Fine.
    Offset Determina dove inizia l’evento nella clip video. Si noti che 
    l’evento non può iniziare prima dell’inizio della clip o termi-
    nare oltre la fine della clip. Se l’evento riproduce già l’intera 
    clip video, il valore Offset non si può regolare per niente.
    Colonna Descrizione
    Nome Nome del marker. Può essere editato per tutti i marker, 
    tranne i locatori sinistro e destro.
    Posizione
    di InizioPosizione dei marker “regolari” o posizione d’inizio dei 
    marker Ciclo.
    Fine Posizioni di fine dei marker Ciclo. Modificare questo va-
    lore equivale a ridimensionare il marker Ciclo e cambiare 
    automaticamente anche il valore Lunghezza.
    Lunghezza  Durata dei marker Ciclo. Modificare questo valore equi-
    vale a ridimensionare il marker e cambiare automatica-
    mente anche il valore Fine.
    ID Numero del marker. Per i marker regolari (non-Ciclo), 
    corrisponde ai tasti di comando rapido usati per spo-
    starsi tra i marker. Per esempio, se un marker ha il numero 
    ID 3, premendo [Shift]+[3] sulla tastiera del computer si 
    sposta la posizione della song a quel marker. Editando 
    questi valori è possibile assegnare i marker più importanti 
    ai tasti di comando rapido.
    Si noti che non è possibile modificare gli ID dei marker “L” 
    e “R” (locatori sinistro e destro) o assegnare i numeri ID 1 
    e ID 2 ai marker (poichè essi sono riservati ai locatori).
    Parametro Descrizione
    Posizione Posizione dell’evento tempo. Non si può spostare il primo 
    evento nella traccia Tempo.
    Tempo Valore tempo dell’evento.
    Tipo Stabilisce se il tempo deve saltare al valore dell’evento 
    (tipo “Salto”) o cambiare gradualmente dal valore 
    dell’evento tempo precedente creando una rampa (tipo 
    Rampa). Vedere “Editing della curva tempo” a pag. 411. 
    						
    							429
    Browser Progetto
    Editing Indicazione Tempo
    Quando nell’elenco Struttura Progetto è selezionata la 
    “Traccia Metrica”, il display eventi visualizza gli eventi indi-
    cazione tempo presenti nel progetto:
    Si possono aggiungere nuovi eventi indicazione tempo 
    cliccando sul pulsante Agg. Si crea un evento di 4/4 
    all’inizio della misura più vicina al cursore di progetto. As-
    sicurarsi che alla posizione corrente del cursore di pro-
    getto non ci sia un altro evento indicazione tempo!
    Cancellare gli eventi
    La procedura per cancellare gli eventi è la stesa per tutti i 
    tipi di traccia:
    1.Cliccare su un evento (o parte) nel display eventi per 
    selezionarlo.
    2.Selezionare Cancella dal menu Edit o premere [Canc] 
    o [Backspace].
    Parametro Descrizione
    Posizione Posizione dell’evento. Si noti che non è possibile spo-
    stare il primo evento indicazione tempo.
    Metrica Valore (indicazione tempo) dell’evento. 
    !Si noti che non è possibile cancellare il primo evento 
    tempo o indicazione tempo. 
    						
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