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Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version

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    							381
    Editor MIDI
    ÖPer eventi SysEx (System Exclusive), si può solo edi-
    tare la posizione Inizio nell’elenco.
    Cliccando nella colonna Commenti, si apre la finestra di dialogo MIDI Sy-
    sEx Editor nella quale si può eseguire un editing dettagliato degli eventi 
    SysEx (vedere “System Exclusive” a pag. 405).
    Editing nel display eventi
    Il display eventi permette di editare graficamente gli eventi 
    usando i tool della toolbar. E possibile editare sia eventi 
    singoli che più eventi selezionati simultaneamente.
    Per spostare evento, cliccarci sopra e trascinarlo a una 
    nuova posizione.
    Si noti che spostando un evento oltre un qualsiasi altro evento si riordina 
    l’elenco (l’elenco indica sempre gli eventi nell’ordine in cui sono ripro-
    dotti): cambia quindi anche la posizione verticale dell’evento nel display.
    Per fare una copia dell’evento, premere [Alt]/[Option] e 
    trascinarlo a una nuova posizione.
    Per ridimensionare una nota, selezionarla e trascinare il 
    suono al punto di fine con lo strumento Freccia (come 
    nella Finestra Progetto).
    Questo funziona solo con le note.
    Per silenziare o togliere dal mute un evento, cliccarci 
    sopra con lo strumento Mute.
    E’ possibile silenziare o togliere dal muto più eventi alla volta racchiuden-
    doli in un rettangolo di selezione con lo strumento Mute.
    Si può scegliere uno schema di colori per gli eventi con 
    il menu a tendina Colori nella toolbar.
    Ciò influenza il modo in cui tutti gli eventi MIDI sono visualizzati negli edi-
    tor List e Key – vedere “Colorare note ed eventi” a pag. 366.
    Per cancellare un evento, selezionarlo e premere [Back-
    space] o [Delete], oppure cliccarci sopra nel display eventi 
    con lo strumento Elimina.
    Filtrare
    Cliccando sul pulsante “Mostra Vista Filtro” nella toolbar 
    si apre una barra di filtro aggiuntiva che permette di na-
    scondere specifici tipi d’evento. Per esempio, è difficile 
    trovare eventi nota in una parte contenente molti control-
    ler; nascondendoli, l’elenco è più maneggevole.Per nascondere un tipo d’evento, attivare il rispettivo 
    box di spunta nella veduta filtro
    Per vedere solo un tipo d’evento (nascondendo tutti gli 
    altri tipi d’evento), premere [Ctrl]/[Command] e cliccare 
    nel rispettivo box. Con un nuovo [Ctrl]/[Command]-clic, 
    tutti i box sono azzerati (tutti gli eventi sono visibili).
    ÖI tipi d’evento restano nascosti anche chiudendo la ve-
    duta filtro.
    Per essere sicuri di vedere tutti gli eventi, aprire la veduta filtro e verifi-
    care che tutti i box di spunta siano disattivati.
    ÖLa veduta filtro non rimuove, silenzia o modifica in al-
    cun modo gli eventi.
    Mask
    La funzione Mask è simile alla veduta filtro, ma permette di 
    nascondere gli eventi anche in base ad altri criteri. Proce-
    dere come segue:
    1.Selezionare un evento (o più eventi) del tipo che si vuo-
    le vedere.
    2.Scorrere il menu a tendina Mask nella toolbar e sele-
    zionare una delle opzioni.
    I risultati sono i seguenti:
    Opzione Descrizione
    Tipi di Evento Sono visualizzati solo gli eventi del tipo d’evento selezio-
    nato. E’ come la veduta filtro, ma è un metodo più rapido 
    per vedere un singolo tipo d’evento.
    Tipi di Evento e 
    Data 1Sono visualizzati solo gli eventi dello stesso tipo e con lo 
    stesso valore “Dati 1”. Per esempio, se è selezionato un 
    evento nota, appaiono solo gli eventi nota con la stessa 
    altezza. Se è selezionato un evento controller, sono vi-
    sualizzati solo i controller dello stesso tipo.
    Canali 
    dell’EventoSono visualizzati solo gli eventi con lo stesso canale MIDI 
    dell’evento selezionato. 
    						
    							382
    Editor MIDI
    Oltre alle opzioni precedenti, il menu permette l’accesso 
    ai preset disponibili nell’Editor Logico (vedere “Editor Lo-
    gico, Transformer e Trasformazione Ingresso” a pag. 383). 
    Inoltre, l’opzione “Impostazioni…” nel menu a tendina 
    Mask consente l’accesso diretto all’Editor Logico, nel 
    quale è possibile definire impostazioni masking molto 
    complesse.
    Quando si applica uno dei preset dall’Editor Logico per 
    creare le proprie impostazioni masking, sono visibili solo 
    gli eventi che soddisfano i criteri specificati.
    Per disattivare la funzione Mask, selezionare “Nulla” dal 
    menu a tendina Mask.
    L’applicazione più diffusa della funzione Mask è vedere 
    solo un certo tipo di controller (ad esempio, Modulation, 
    Breath Control, ecc.). Poichè sono tutti eventi dello stesso 
    tipo (controller), non è possibile usare la veduta filtro, 
    mentre con l’opzione “Tipi di Evento e Data 1” del menu 
    Mask lo si può fare!
    Editing nel display Valore
    Il display Valore a destra del display eventi è un tool per 
    una rapida veduta ed editing di più valori (per esempio, di 
    velocity o controller). I valori sono indicati da barre oriz-
    zontali, la cui lunghezza corrisponde al valore dell’evento.
    Rampa di velocity nel display Valore.
    I valori si editano cliccando e trascinando il mouse. Si noti 
    che il puntatore assume automaticamente la forma dello 
    strumento Disegna quando lo si sposta nel display Valore 
    – non è necessario selezionare lo strumento Disegna.Il valore indicato per un evento dipende dal tipo d’evento 
    stesso. La tabella seguente mostra cosa è visualizzato ed 
    editato nelle colonne Data e il display Valore:
    Il display Valore si può nascondere cliccando sul pul-
    sante “Mostra Lista Elenco Valori” nella toolbar (in modo 
    che non sia illuminato).
    Tipo evento Dati 1 Dati 2 Display Valore
    Nota Pitch
    (numero nota)Velocity Velocity
    Controller Tipo Controller Quantità
    ControllerQuantità
    Controller
    Program 
    ChangeNumero
    ProgrammaNon usato Numero
    Programma
    Aftertouch Quantità
    AftertouchNon usato Quantità
    Aftertouch
    Pitch Bend Quantità Bend Non usato Quantità Bend
    SysEx Non usato Non usato Non usato 
    						
    							28
    Editor Logico, Transformer e
    Trasformazione Ingresso 
    						
    							384
    Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso
    Introduzione
    L’editing MIDI si esegue quasi sempre graficamente in 
    uno dei principali editor grafici. Talvolta, però, serve una 
    funzione “cerca e sostituisci” dei dati MIDI; l’Editor Logico 
    serve appunto a questo.
    Il principio di funzionamento dell’Editor Logico è questo:
    Si configurano condizioni di filtro per trovare eventi par-
    ticolari.
    Possono essere eventi di un certo tipo, con determinati attributi o valori o 
    posizioni, in qualsiasi combinazione. Si può combinare un numero qualsi-
    asi di condizioni di filtro e realizzare condizioni complesse con gli opera-
    tori E/O.
    Si seleziona la funzione da eseguire.
    Le opzioni includono Trasforma (cambiare le proprietà degli eventi tro-
    vati), Cancella (rimuovere gli eventi), Inserisci (aggiungere nuovi eventi 
    basandosi sulle posizioni di quelli trovati) ed altro ancora.
    Si stabilisce un elenco di azioni, che specificano esatta-
    mente cosa si debba fare.
    Non è necessario per tutte le funzioni; per la funzione Cancella, ad esem-
    pio, non serve specificare alcuna azione aggiuntiva – essa rimuove sem-
    plicemente tutti gli eventi trovati. Per la funzione Trasforma, invece, si 
    devono specificare le proprietà che cambiano e il modo in cui cambiano 
    (trasportare note di una certa quantità, regolare i valori di velocity, ecc.).
    Combinando condizioni di filtro, funzioni ed azioni specifi-
    che, si può eseguire un processo molto potente.
    Per imparare ad usare l’Editor Logico è necessario sapere 
    come sono strutturati i messaggi MIDI. Tuttavia, l’Editor 
    Logico ha una ricca selezione di preset che consentono di 
    accedere alle sue potenzialità di processo senza bisogno 
    di addentrarsi troppo negli aspetti più complicati (vedere 
    “Selezionare un preset” a pag. 385).
    Effetto Transformer MIDI
    L’effetto Transformer è una versione in tempo reale 
    dell’Editor Logico, che consente di applicare al volo l’edi-
    ting agli eventi riprodotti da una traccia. Il Transformer ha 
    virtualmente le stesse impostazioni e funzioni dell’Editor 
    Logico – le differenze tra i due sono indicate chiaramente 
    alle pagine seguenti.
    Trasformazione Ingresso
    Anche questo è molto simile all’Editor Logico; proprio 
    come l’effetto Transformer, Trasformazione Ingresso la-
    vora in tempo reale. Tuttavia, Trasformazione Ingresso fil-
    tra e trasforma i dati MIDI in registrazione. In altre parole, le 
    impostazioni che si eseguono in Trasformazione Ingresso 
    influenzano gli eventi MIDI veri e propri che si registrano.
    Trasformazione Ingresso è descritto al paragrafo “Trasfor-
    mazione Ingresso” a pag. 393. Tuttavia, si raccomanda di 
    acquisire familiarità innanzitutto con l’Editor Logico, poi-
    chè essi condividono molte funzioni e concetti.
    Logical Editor Progetto
    Nel menu Edit si trova anche il “Logical Editor Progetto”. 
    Questo è descritto nel capitolo “Logical Editor Progetto” a 
    pag. 395.
    Aprire l’Editor Logico
    1.Selezionare le parti o eventi desiderati.
    Cosa sarà influenzato dall’operazione dipende dalla selezione corrente:
     Nella Finestra Progetto, l’editing dell’Editor Logico è applicato 
    a tutte le parti selezionate ed influenza tutti gli eventi (dei tipi 
    pertinenti) in esse contenuti.
     Negli editor MIDI, l’editing dell’Editor Logico è applicato a tutti 
    gli eventi selezionati. Se non ci sono eventi selezionati, sono 
    influenzati tutti gli eventi nella parte(i) editata.
    Si può cambiare la selezione mentre è aperta la finestra 
    dell’Editor Logico.
    2.Selezionare “Editor Logico…” dal menu MIDI.
    ÖPer i dettagli sull’apertura del Transformer (e altri ef-
    fetti MIDI), vedere “Parametri ed effetti MIDI” a pag. 338.
    !Studiare i preset interni è un ottimo metodo per im-
    parare a lavorare nell’Editor Logico! Molti si possono 
    anche usare come punti di partenza per configurare 
    le proprie operazioni di editing nell’Editor Logico. 
    						
    							385
    Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso
    Panoramica della finestra
    Selezionare un preset
    Per capire l’Editor Logico, è bene iniziare studiando i pre-
    set interni. Essi si trovano nel menu a tendina Preset alla 
    base della finestra, a destra.
    Per caricare un preset, selezionarlo dal menu Preset.
    La finestra mostra le impostazioni salvate nel preset. Poichè il preset non 
    ancora stato applicato agli eventi MIDI, è possibile caricarne diversi per 
    studiarli senza influenzare alcun evento. Si può anche modificare il preset 
    prima di applicarlo.
    Per applicare il preset caricato (cioè eseguire le opera-
    zioni definite nell’Editor Logico), cliccare Esegui.
    ÖSi può anche selezionare Preset Logici direttamente 
    dal menu MIDI.
    Ciò consente di applicare un preset direttamente alla parte MIDI selezio-
    nata, senza dover aprire l’Editor Logico.
    ÖE’ possibile anche selezionare ed applicare l’opzione 
    Preset Logici direttamente nell’Editor Elenco (dal menu 
    Mask), e si può aprire l’Editor Logico dall’Editor Elenco.
    Per informazioni sulla creazione e gestione dei propri pre-
    set, vedere “Lavorare con i preset” a pag. 393.
    Configurare le condizioni di filtro
    Procedura generale
    Nell’elenco superiore si configurano le condizioni di filtro, 
    che determinano quali eventi trovare. L’elenco presenta 
    una o più condizioni, ciascuna su una linea separata.
    ÖPer iniziare da zero (invece di basare le proprie impo-
    stazioni su un preset esistente), si devono inizializzare le 
    impostazioni selezionando l’opzione Init dal menu Preset.
    Per aggiungere una nuova linea (condizione), cliccare 
    sul pulsante Agg. Linea a destra.
    La nuova linea è aggiunta alla base dell’elenco. Se ci sono molte linee, 
    usare la barra di scorrimento a destra per vederle tutte.
    Per rimuovere una linea, cliccare ovunque su di essa per 
    selezionarla, quindi cliccare sul pulsante Canc. Linea a 
    destra.
    Si configura una linea di condizione di filtro cliccando nelle 
    colonne e selezionando le opzioni dai menu a tendina che 
    appaiono. Ecco una breve descrizione delle colonne:
    Qui si seleziona una funzione (Trasforma, 
    Cancella, ecc.). Il campo a destra mostra 
    una spiegazione aggiuntiva sulla funzione 
    selezionata. Elenco condizioni di 
    filtro: specifica quali 
    eventi cercare.
    Elenco azioni: spe-
    cifica, ad esempio, 
    come cambiare gli 
    eventi trovati.
    Qui si caricano, salvano 
    e gestiscono i preset. 
    Vedere “Lavorare con i 
    preset” a pag. 393.Il pulsante “Esegui” 
    esegue le azioni con-
    figurate (non disponi-
    bile nel Transformer).
    Colonna Descrizione
    Parentesi 
    sinistraSi usa per “raggruppare” più linee insieme quando si cre-
    ano condizioni con più linee e gli operatori booleani E/O. 
    Vedere “Combinare più linee di condizione” a pag. 389.
    Scopo  Filtro Qui si seleziona la proprietà da cercare quando si trovano 
    gli eventi. Questa scelta influenza anche le opzioni dispo-
    nibili nelle altre colonne (vedere in seguito)!
    Condizione Determina in che modo l’Editor Logico deve confrontare 
    la proprietà nella colonna Scopo Filtro con i valori nelle 
    colonne Parametro (Uguale, Diversa, Più grande, ecc. – 
    vedere la tabella separata che segue). Le opzioni dispo-
    nibili dipendono dall’impostazione Scopo Filtro.
    Parametro 1 Qui si stabilisce a quale valore devono essere confrontate 
    le proprietà dell’evento (un valore numerico, una posizione 
    o l’opzione di un menu a tendina, dipende da Scopo Filtro).
    Per esempio, se Scopo Filtro è “Posizione” e Condizione è 
    “Uguale”, l’Editor Logico cerca tutti gli eventi che iniziano 
    alla posizione specificata nella colonna Parametro 1.
    Parametro 2 Questa colonna è usata solo se è stata selezionata una 
    delle opzioni “Intervallo” nella colonna Condizione. In ge-
    nere, serve per trovare tutti gli eventi i cui valori sono en-
    tro (o fuori) l’intervallo tra Parametro 1 e Parametro 2. 
    						
    							386
    Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso
    Si possono configurare condizioni di filtro anche trasci-
    nando direttamente gli eventi MIDI nell’elenco superiore.
    Se l’elenco non contiene voci linea, un evento MIDI trascinato in questa se-
    zione forma le condizioni che includono stato e tipo dell’evento. Se però 
    nell’elenco ci sono voci linea, l’evento(i) trascinato inizializza i parametri di 
    compatibilità. Per esempio, se è usata una condizione Lunghezza, la durata 
    è impostata in base alla durata dell’evento.
    Condizioni
    Le opzioni nella colonna Condizione hanno il seguente si-
    gnificato (si noti che le opzioni Condizione disponibili di-
    pendono dall’impostazione Scopo Filtro):ÖLe Condizioni per lo Scopo Filtro “Proprietà” sono di-
    verse (vedere “Ricerca delle proprietà” a pag. 388).
    In seguito, sono descritte nei dettagli i vari Scopo Filtro 
    (con le rispettive opzioni Condizione e Parametro).
    Ricerca di eventi a posizioni specifiche
    Selezionando Posizione nella colonna Scopo Filtro, si tro-
    vano gli eventi che iniziano a posizioni specifiche rispetto 
    all’inizio della song o all’interno di ogni misura.
     Selezionando una qualsiasi condizione diversa dalle opzioni 
    Intervallo o Intervallo Misura, si stabilisce una posizione speci-
    fica (in misure, movimenti, sedicesimi e tick) nella colonna Pa-
    rametro 1.
    Qui, l’Editor Logico trova tutti gli eventi nel progetto alla posizione 5.1.1.
    Selezionando NellIntervallo o Al di fuori dellIntervallo 
    nella colonna Condizione, si definisce la posizione d’inizio 
    intervallo nella colonna Parametro 1 e la posizione di fine 
    intervallo nella colonna Parametro 2.
    L’Editor Logico trova quindi tutti gli eventi entro o fuori questo intervallo 
    di posizione.
    Intervallo 
    MisuraQuesta colonna è usata solo se Scopo Filtro è “Posizione” 
    e nella colonna Condizione è selezionata una delle opzioni 
    “Intervallo Misura”. In questi casi, si usa la colonna Inter-
    vallo Misura per specificare “zone” all’interno di ogni mi-
    sura, in modo da trovare, ad esempio, tutti gli eventi sul 
    primo movimento (o attorno ad esso) di ogni misura. Ve-
    dere “Ricerca di eventi a posizioni specifiche” a pag. 386.
    Parentesi 
    destraSi usa per “raggruppare” più linee insieme. Vedere 
    “Combinare più linee di condizione” a pag. 389.
    bool Consente di inserire gli operatori booleani E/O quando si 
    creano più linee di condizione. Vedere “Combinare più li-
    nee di condizione” a pag. 389.
    Condizione Eventi trovati se la proprietà Scopo Filtro …
    Uguale …ha esattamente lo stesso valore di quello nella colonna 
    Parametro 1.
    Non Uguale …ha un qualsiasi valore diverso da quello nella colonna 
    Parametro 1.
    Maggiore …ha un valore superiore a quello nella colonna Parame-
    tro 1.
    Maggiore o 
    Uguale…ha un valore uguale o superiore a quello nella colonna 
    Parametro 1.
    Minore …ha un valore inferiore a quello nella colonna Parametro 1.
    Minore o 
    Uguale…ha un valore uguale o inferiore a quello nella colonna 
    Parametro 1.
    Nell’Intervallo …ha un valore compreso tra quelli nelle colonne Parame-
    tro 1 e Parametro 2. Si noti che Parametro 1 deve essere 
    il valore inferiore e Parametro 2 quello superiore.
    Al di fuori 
    dell’Intervallo…ha un valore non compreso tra quelli nelle colonne Pa-
    rametro 1 e Parametro 2.
    Nell’Intervallo 
    della Misura…è entro la “zona” definita nella colonna Intervallo Misura 
    (solo Posizione), in ogni misura della selezione corrente.
    Al di fuori 
    dellIntervallo 
    della Misura…è fuori dalla “zona” definita nella colonna Intervallo Mi-
    sura (solo Posizione), in ogni misura della selezione cor-
    rente.
    Cursore-Prima …è prima della posizione cursore song (solo Posizione).
    Cursore-Dopo …è dopo la posizione cursore song (solo Posizione). Colonna DescrizioneInside Track 
    Loop…è all’interno del loop traccia impostato (solo Posi-
    zione).
    Nel Ciclo …è all’interno del ciclo impostato (solo Posizione).
    Ciclo 
    Perfetto…corrisponde esattamente al ciclo impostato (solo Posi-
    zione).
    La nota é 
    uguale a…è la nota specificata nella colonna Parametro 1, indi-
    pendentemente dall’ottava (solo Pitch). Permette, ad 
    esempio, di trovare tutte le note C, in tutte le ottave. Condizione Eventi trovati se la proprietà Scopo Filtro … 
    						
    							387
    Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso
    Selezionando una delle opzioni Intervallo Misura nella co-
    lonna Condizione, la colonna Intervallo Misura visualizza un 
    display grafico della misura. Si specifica l’intervallo nella mi-
    sura cliccando e trascinando il mouse nel display della mi-
    sura (l’Intervallo Misura specificato è indicato in blu).
    L’Editor Logico trova quindi tutti gli eventi che iniziano entro o fuori questo 
    Intervallo Misura, in tutte le misure (all’interno della selezione corrente).
    Qui, l’Editor Logico trova gli eventi che iniziano intorno al secondo beat 
    di ogni misura.
    Ricerca di note con una determinata durata
    Solo gli eventi nota hanno una durata (in realtà, una nota è 
    costituita da eventi Note-On e Note-Off separati, ma in 
    Nuendo è considerato un singolo evento con una sua du-
    rata). Lo Scopo Filtro “Lunghezza”, quindi, è valido solo se 
    si cercano specificamente note – ci deve essere un’altra 
    linea di condizione con: Scopo Filtro “Tipo”, Condizione 
    “Uguale” e Parametro 1 “Nota”. Vedere “Combinare più li-
    nee di condizione” a pag. 389.
    Ricerca di Valore 1 o Valore 2
    Un evento MIDI è costituito da più valori. I significati di Va-
    lore 1 e 2 dipendono dal tipo d’evento:
    ÖGli eventi System Exclusive non sono inclusi nella ta-
    bella sopra, poichè non utilizzano Valore 1 e 2.Poichè Valore 1 e 2 hanno significati diversi per i vari eventi, 
    cercando Valore 2 = 64, ad esempio, si trovano note con 
    velocity di 64, controller con quantità 64, ecc. Se non è ciò 
    che si vuole, aggiungere una linea di condizione con Scopo 
    Filtro “Tipo”, specificando il tipo di eventi da trovare (vedere 
    in seguito).
    Le procedure generali per la ricerca Valore 1 o 2 sono:
    Se si seleziona una condizione diversa dalle opzioni In-
    tervallo, si stabilisce un valore specifico nella colonna Pa-
    rametro 1.
    Qui, l’Editor Logico trova gli eventi con un Valore 2 inferiore a 80.
    Se nella colonna Condizione si seleziona Nell’Intervallo 
    o Al di Fuori dell’Intervallo, l’intervallo è costituito dai valori 
    tra Parametro 1 e Parametro 2.
    Si noti che Parametro 1 deve avere il valore inferiore.
    Ricerca in base ad altezza o velocity nota
    Aggiungendo un’altra linea di condizione con Scopo Filtro 
    “Tipo”, Condizione “Uguale” e Parametro 1 “Nota”, l’Edi-
    tor Logico saprà che si stanno cercando altezza o velocity. 
    I vantaggi sono i seguenti:
     Scopo Filtro Valore 1 e Valore 2 sono visualizzati rispettiva-
    mente come “Intonazione” e “Velocity”, ed è più chiara la fun-
    zione della condizione di filtro.
     I valori Intonazione nelle colonne Parametro sono visualizzati 
    come nomi nota (C3, D#4, ecc.). Quando s’inseriscono i va-
    lori d’altezza è possibile digitare sia il nome che il numero nota 
    MIDI (0–127).
     Quando come Scopo Filtro è selezionato Valore 1 (Intona-
    zione), nella colonna Condizione appare l’opzione aggiuntiva 
    “La nota é uguale a”: quando è selezionata, si specifica un 
    nome nota nella colonna Parametro 1, ma senza alcun numero 
    d’ottava (C, C#, D, D#, ecc.). l’Editor Logico trova quindi tutte 
    le note di un certo tasto, in tutte le ottave.
    Vedere “Combinare più linee di condizione” a pag. 389.
    Tipo evento Valore 1 Valore 2
    Note Numero nota/Pitch. Velocity della nota.
    Poly Pressure Tasto premuto. Pressione del tasto.
    Controllo Tipo di controller, indi-
    cato da un numero.Entità di variazione
    del controllo.
    Program Change Numero
    Program Change.Non usato.
    Aftertouch Quantità pressione. Non usato.
    Pitchbend Regolazione fine del 
    bending.
    Non sempre usata.Quantità di bending appros-
    simativa.
    !Ciò è molto utile per cercare le note in base ai valori 
    d’altezza o velocity, come descritto in seguito. 
    						
    							388
    Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso
    Cercare i controller
    La funzionalità è così estesa anche quando si cercano i 
    controller: Aggiungendo una linea di condizione Tipo = 
    Controllo, l’Editor Logico saprà che si stanno cercando i 
    controller. La colonna Parametro 1 mostra quindi i nomi 
    dei controller MIDI (Modulation, Volume, ecc.) quando 
    come Scopo Filtro è selezionato Valore 1.
    Ricerca dei canali MIDI
    Ogni evento MIDI contiene un’impostazione di canale MIDI 
    (1–16). Normalmente non sono usate, poichè l’evento MIDI 
    è riprodotto sul canale MIDI impostato per la traccia sulla 
    quale si trova. Tuttavia, si possono avere parti MIDI con 
    eventi impostati su canali diversi, ad esempio nelle seguenti 
    situazioni:
     E’ stato registrato il MIDI da uno strumento che trasmette su ca-
    nali diversi (ad esempio, una tastiera master con varie key zone).
     E’ stato importato un file MIDI di tipo 0 (con una singola trac-
    cia, contenente eventi MIDI con diverse impostazioni canale).
    La ricerca dei valori di canale MIDI è semplice: si seleziona 
    una condizione e s’inserisce una canale MIDI (1–16) nella 
    colonna Parametro 1 (e, se è stata selezionata una delle 
    condizioni Intervallo, un canale superiore nella colonna 
    Parametro 2, per creare un intervallo valore).
    Cercare i tipi d’evento
    Selezionando Tipo come Scopo Filtro si trovano solo gli 
    eventi di un certo tipo.
     La colonna Condizione presenta solo tre opzioni: Uguale, Non 
    Uguale e Tutti i Tipi.
     Cliccando nella colonna Parametro 1 appare un menu a ten-
    dina, che elenca tutti i tipi d’evento disponibili (Nota, Poly-
    Pressure, Controllo, ecc.).
    L’Editor Logico troverà tutti gli eventi che corrispondono o 
    che non corrispondono al tipo selezionato (in base al va-
    lore Condizione).
    Ricerca delle proprietà
    Nel menu a tendina Scopo Filtro c’è anche l’opzione Pro-
    prietà. Essa consente di cercare proprietà che non fanno 
    parte dello standard MIDI, ma si riferiscono ad imposta-
    zioni di Nuendo specifiche per l’evento.
    Quando è selezionata l’opzione Proprietà, la colonna Con-
    dizione ha due opzioni: “Proprietà impostata” e “Proprietà 
    non impostata”. La proprietà da cercare si seleziona nella 
    colonna Parametro 1. Le opzioni sono “In Mute” e “sele-
    zionato”. Due esempi:
    Qui, l’Editor Logico trova tutti gli eventi silenziati.
    Qui, l’Editor Logico trova tutti gli eventi selezionati ma non silenziati.
    Ricerca dei contesti evento
    Nel menu a tendina Scopo Filtro c’è inoltre l’opzione “Ul-
    timo Evento”, che si può usare per eseguire ricerche di-
    pendenti dal contesto in cui si trovano gli eventi (utile 
    specialmente in Trasformazione Ingresso).
    “Ultimo Evento” indica lo stato di un evento che è già pas-
    sato Trasformazione Ingresso/Logical Editor. La condizione 
    deve essere combinata con Parametro 1 e Parametro 2. 
    Alcuni esempi su come può essere impiegata la funzione 
    Scopo Filtro Ultimo Evento:
    Qui, l’azione è eseguita solo quando il pedale sustain è 
    abbassato:
    !Come accennato in precedenza, selezionando Tipo 
    = Nota o Tipo = Controllo s’aggiungono altre funzio-
    nalità all’Editor Logico. Si possono usare per aggiun-
    gere una condizione Tipo, ove possibile.
    Scopo Filtro Condizione Parametro 1 Parametro 2
    Ultimo Evento Uguale Stato MIDI 176/Controller
    Ultimo Evento Uguale Valore 1 64
    Ultimo Evento Maggiore Valore 2 64 
    						
    							389
    Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso
    In questo esempio, l’azione è eseguita quando la nota C1 è 
    premuta (la condizione “Nota in Esecuzione” è disponibile 
    solo negli effetti Trasformazione Ingresso e Transformer):
    In questo esempio, l’azione è eseguita dopo che è stata 
    suonata la nota C1:
    Combinare più linee di condizione
    Come descritto in precedenza, si possono aggiungere linee 
    di condizione cliccando sul pulsante Agg. Linea a destra 
    dell’elenco. Il risultato delle linee di condizione combinate 
    dipende dagli operatori booleani E/O e dalle parentesi.
    Colonna bool
    Cliccando nella colonna “bool” a destra, si può selezionare 
    un operatore booleano: “E” o “O”. Un operatore booleano 
    combina due linee di condizione e determina il risultato nel 
    modo seguente:
    ÖSe due linee di condizione sono combinate con un 
    operatore E, perchè un evento sia trovato devono essere 
    soddisfatte entrambe le condizioni.
    L’Editor Logico trova solo gli eventi nota che iniziano all’inizio della terza 
    misura.
    ÖSe due linee di condizione sono combinate con un 
    operatore O, perchè l’evento sia trovato deve essere sod-
    disfatta una condizione (o entrambe).
    L’Editor Logico trova tutti gli eventi nota (indipendentemente dalle posi-
    zioni) e tutti gli eventi che cominciano all’inizio della terza misura (indi-
    pendentemente dal tipo).
    Uso delle parentesi
    Le colonne parentesi permettono di racchiudere due o più 
    linee di condizione e dividere l’espressione condizionale in 
    unità più piccole. Ciò ha senso solo quando si hanno tre o 
    più linee di condizione e si vuole usare l’operatore boole-
    ano O. Ecco come funziona:
    ÖSenza parentesi, le espressioni condizionali sono ri-
    solte in base al loro ordine nell’elenco.
    In questo caso l’espressione è: Tipo = Nota E Tonalità = C3 (Win)/60 
    (Mac) O Canale = 1, senza parentesi. L’Editor Logico, quindi trova tutte 
    le note MIDI con l’altezza C3, e tutti gli eventi (indipendentemente dal 
    tipo) impostati al canale MIDI 1.
    E se invece si volessero trovare tutte le note con altezza 
    C3 o canale MIDI tranne gli eventi non-nota? In tal caso, si 
    devono aggiungere alcune parentesi:
    Qui l’espressione è: Tipo = Nota E (tonalità = C3 (Win)/60 (Mac) O 
    Canale = 1), la quale trova ciò che si sta cercando. Il criterio è:
    ÖPrima sono risolte le espressioni in parentesi.
    Se ci sono più parentesi, esse sono risolte dall’interno verso l’esterno ini-
    ziando dalle parentesi più interne.
    Le parentesi si aggiungono cliccando nelle colonne Paren-
    tesi e selezionando un’opzione. E’ possibile selezionare fino 
    alla tripla parentesi.
    Scopo Filtro Condizione Parametro 1 Parametro 2
    Tipo Uguale Nota
    Ultimo Evento Uguale Nota in Esecu-
    zione36/C1
    Scopo Filtro Condizione Parametro 1 Parametro 2
    Ultimo Evento Uguale Valore 1 36/C1
    !Quando s’inserisce una nuova linea di condizione, 
    l’operatore booleano di default è E. Quindi, se ciò 
    che si vuole fare è definire due o più condizioni da 
    soddisfare perchè un evento sia trovato, non serve 
    pensare alla colonna booleana – basta aggiungere le 
    linee di condizione che servono ed eseguire le solite 
    impostazioni di filtro. 
    						
    							390
    Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso
    Editare le condizioni di filtro in forma testuale
    La zona sotto l’elenco delle condizioni mostra le condizioni 
    di filtro corrente in forma testuale. Essa consente anche 
    d’inserire ed editare le condizioni di filtro in forma testuale. 
    Per i consigli sulla sintassi, studiare i preset interni.
    ÖQuando si editano le condizioni di filtro in forma te-
    stuale, non ci sono altre funzionalità; è solamente un altro 
    modo per eseguire le impostazioni. 
    Inserendo qualcosa nel campo testuale, le impostazioni corrispondenti 
    appaiono nell’elenco delle condizioni di filtro (sempre che sia impiegata 
    la corretta sintassi).
    Selezionare una funzione
    Nel menu situato nell’angolo in alto a sinistra dell’Editor 
    Logico si seleziona la funzione – l’editing elementare da 
    eseguire. Selezionando un’opzione dal menu a tendina, il 
    campo a destra visualizza un commento, in modo che sia 
    più facile vedere cosa fa la funzione.
    In seguito, sono elencate le opzioni disponibili. Si noti che 
    alcune opzioni sono disponibili solo nell’Editor Logico – 
    non nell’effetto Transformer.
    Cancella
    Cancella tutti gli eventi trovati dall’Editor Logico. Nel caso 
    del Transformer, questa funzione rimuove (o “silenzia”) 
    tutti gli eventi trovati dallo streaming in uscita – non sono 
    influenzati gli eventi veri e propri sulla traccia.
    Trasforma
    Modifica uno o più aspetti degli eventi trovati. Si definisce 
    cosa cambiare esattamente nell’elenco Azione, vedere 
    “Specificare le azioni” a pag. 391.
    Inserisci
    Crea nuovi eventi e li inserisce nella parte(i) (Editor Logico) 
    o nello streaming d’uscita (Transformer). I nuovi eventi sono 
    basati su quelli trovati dalle condizioni di filtro dell’Editor Lo-
    gico, ma con applicate tutte le modifiche definite nell’elenco 
    Azione. 
    In altre parole, la funzione Insert copia gli eventi trovati, li 
    trasforma in base all’elenco Azione ed inserisce le copie 
    trasformate tra gli eventi esistenti.
    Inserisci Esclusivo
    Trasforma gli eventi trovati in base all’elenco Azione, poi 
    tutti gli eventi non trovati (perchè non soddisfano le condi-
    zioni di filtro) sono cancellati (Editor Logico) o rimossi 
    dallo streaming d’uscita (Transformer).
    Copia (non disponibile in Transformer)
    Copia tutti gli eventi trovati, li trasforma in base all’elenco 
    Azione e li incolla in una nuova parte su una nuova traccia 
    MIDI. Gli eventi originali restano intatti.
    Estrai (non disponibile in Transformer)
    E’ come la funzione Copia, ma taglia gli eventi trovati o, in 
    altre parole, Estrai trasforma tutti gli eventi trovati e li spo-
    sta in una nuova parte su una nuova traccia MIDI.
    Seleziona (non disponibile in Transformer)
    Seleziona semplicemente tutti gli eventi trovati e li eviden-
    zia per un ulteriore editing nei normali editor MIDI.
    !Nell’Editor Logico, il processo non è eseguito fino a 
    quando si clicca sul pulsante Esegui. In Transformer, 
    non c’è il pulsante Esegui – le impostazioni correnti 
    sono applicate automaticamente in tempo reale du-
    rante la riproduzione o suonando dal vivo. 
    						
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