Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version
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381 Editor MIDI ÖPer eventi SysEx (System Exclusive), si può solo edi- tare la posizione Inizio nell’elenco. Cliccando nella colonna Commenti, si apre la finestra di dialogo MIDI Sy- sEx Editor nella quale si può eseguire un editing dettagliato degli eventi SysEx (vedere “System Exclusive” a pag. 405). Editing nel display eventi Il display eventi permette di editare graficamente gli eventi usando i tool della toolbar. E possibile editare sia eventi singoli che più eventi selezionati simultaneamente. Per spostare evento, cliccarci sopra e trascinarlo a una nuova posizione. Si noti che spostando un evento oltre un qualsiasi altro evento si riordina l’elenco (l’elenco indica sempre gli eventi nell’ordine in cui sono ripro- dotti): cambia quindi anche la posizione verticale dell’evento nel display. Per fare una copia dell’evento, premere [Alt]/[Option] e trascinarlo a una nuova posizione. Per ridimensionare una nota, selezionarla e trascinare il suono al punto di fine con lo strumento Freccia (come nella Finestra Progetto). Questo funziona solo con le note. Per silenziare o togliere dal mute un evento, cliccarci sopra con lo strumento Mute. E’ possibile silenziare o togliere dal muto più eventi alla volta racchiuden- doli in un rettangolo di selezione con lo strumento Mute. Si può scegliere uno schema di colori per gli eventi con il menu a tendina Colori nella toolbar. Ciò influenza il modo in cui tutti gli eventi MIDI sono visualizzati negli edi- tor List e Key – vedere “Colorare note ed eventi” a pag. 366. Per cancellare un evento, selezionarlo e premere [Back- space] o [Delete], oppure cliccarci sopra nel display eventi con lo strumento Elimina. Filtrare Cliccando sul pulsante “Mostra Vista Filtro” nella toolbar si apre una barra di filtro aggiuntiva che permette di na- scondere specifici tipi d’evento. Per esempio, è difficile trovare eventi nota in una parte contenente molti control- ler; nascondendoli, l’elenco è più maneggevole.Per nascondere un tipo d’evento, attivare il rispettivo box di spunta nella veduta filtro Per vedere solo un tipo d’evento (nascondendo tutti gli altri tipi d’evento), premere [Ctrl]/[Command] e cliccare nel rispettivo box. Con un nuovo [Ctrl]/[Command]-clic, tutti i box sono azzerati (tutti gli eventi sono visibili). ÖI tipi d’evento restano nascosti anche chiudendo la ve- duta filtro. Per essere sicuri di vedere tutti gli eventi, aprire la veduta filtro e verifi- care che tutti i box di spunta siano disattivati. ÖLa veduta filtro non rimuove, silenzia o modifica in al- cun modo gli eventi. Mask La funzione Mask è simile alla veduta filtro, ma permette di nascondere gli eventi anche in base ad altri criteri. Proce- dere come segue: 1.Selezionare un evento (o più eventi) del tipo che si vuo- le vedere. 2.Scorrere il menu a tendina Mask nella toolbar e sele- zionare una delle opzioni. I risultati sono i seguenti: Opzione Descrizione Tipi di Evento Sono visualizzati solo gli eventi del tipo d’evento selezio- nato. E’ come la veduta filtro, ma è un metodo più rapido per vedere un singolo tipo d’evento. Tipi di Evento e Data 1Sono visualizzati solo gli eventi dello stesso tipo e con lo stesso valore “Dati 1”. Per esempio, se è selezionato un evento nota, appaiono solo gli eventi nota con la stessa altezza. Se è selezionato un evento controller, sono vi- sualizzati solo i controller dello stesso tipo. Canali dell’EventoSono visualizzati solo gli eventi con lo stesso canale MIDI dell’evento selezionato.
382 Editor MIDI Oltre alle opzioni precedenti, il menu permette l’accesso ai preset disponibili nell’Editor Logico (vedere “Editor Lo- gico, Transformer e Trasformazione Ingresso” a pag. 383). Inoltre, l’opzione “Impostazioni…” nel menu a tendina Mask consente l’accesso diretto all’Editor Logico, nel quale è possibile definire impostazioni masking molto complesse. Quando si applica uno dei preset dall’Editor Logico per creare le proprie impostazioni masking, sono visibili solo gli eventi che soddisfano i criteri specificati. Per disattivare la funzione Mask, selezionare “Nulla” dal menu a tendina Mask. L’applicazione più diffusa della funzione Mask è vedere solo un certo tipo di controller (ad esempio, Modulation, Breath Control, ecc.). Poichè sono tutti eventi dello stesso tipo (controller), non è possibile usare la veduta filtro, mentre con l’opzione “Tipi di Evento e Data 1” del menu Mask lo si può fare! Editing nel display Valore Il display Valore a destra del display eventi è un tool per una rapida veduta ed editing di più valori (per esempio, di velocity o controller). I valori sono indicati da barre oriz- zontali, la cui lunghezza corrisponde al valore dell’evento. Rampa di velocity nel display Valore. I valori si editano cliccando e trascinando il mouse. Si noti che il puntatore assume automaticamente la forma dello strumento Disegna quando lo si sposta nel display Valore – non è necessario selezionare lo strumento Disegna.Il valore indicato per un evento dipende dal tipo d’evento stesso. La tabella seguente mostra cosa è visualizzato ed editato nelle colonne Data e il display Valore: Il display Valore si può nascondere cliccando sul pul- sante “Mostra Lista Elenco Valori” nella toolbar (in modo che non sia illuminato). Tipo evento Dati 1 Dati 2 Display Valore Nota Pitch (numero nota)Velocity Velocity Controller Tipo Controller Quantità ControllerQuantità Controller Program ChangeNumero ProgrammaNon usato Numero Programma Aftertouch Quantità AftertouchNon usato Quantità Aftertouch Pitch Bend Quantità Bend Non usato Quantità Bend SysEx Non usato Non usato Non usato
28 Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso
384 Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso Introduzione L’editing MIDI si esegue quasi sempre graficamente in uno dei principali editor grafici. Talvolta, però, serve una funzione “cerca e sostituisci” dei dati MIDI; l’Editor Logico serve appunto a questo. Il principio di funzionamento dell’Editor Logico è questo: Si configurano condizioni di filtro per trovare eventi par- ticolari. Possono essere eventi di un certo tipo, con determinati attributi o valori o posizioni, in qualsiasi combinazione. Si può combinare un numero qualsi- asi di condizioni di filtro e realizzare condizioni complesse con gli opera- tori E/O. Si seleziona la funzione da eseguire. Le opzioni includono Trasforma (cambiare le proprietà degli eventi tro- vati), Cancella (rimuovere gli eventi), Inserisci (aggiungere nuovi eventi basandosi sulle posizioni di quelli trovati) ed altro ancora. Si stabilisce un elenco di azioni, che specificano esatta- mente cosa si debba fare. Non è necessario per tutte le funzioni; per la funzione Cancella, ad esem- pio, non serve specificare alcuna azione aggiuntiva – essa rimuove sem- plicemente tutti gli eventi trovati. Per la funzione Trasforma, invece, si devono specificare le proprietà che cambiano e il modo in cui cambiano (trasportare note di una certa quantità, regolare i valori di velocity, ecc.). Combinando condizioni di filtro, funzioni ed azioni specifi- che, si può eseguire un processo molto potente. Per imparare ad usare l’Editor Logico è necessario sapere come sono strutturati i messaggi MIDI. Tuttavia, l’Editor Logico ha una ricca selezione di preset che consentono di accedere alle sue potenzialità di processo senza bisogno di addentrarsi troppo negli aspetti più complicati (vedere “Selezionare un preset” a pag. 385). Effetto Transformer MIDI L’effetto Transformer è una versione in tempo reale dell’Editor Logico, che consente di applicare al volo l’edi- ting agli eventi riprodotti da una traccia. Il Transformer ha virtualmente le stesse impostazioni e funzioni dell’Editor Logico – le differenze tra i due sono indicate chiaramente alle pagine seguenti. Trasformazione Ingresso Anche questo è molto simile all’Editor Logico; proprio come l’effetto Transformer, Trasformazione Ingresso la- vora in tempo reale. Tuttavia, Trasformazione Ingresso fil- tra e trasforma i dati MIDI in registrazione. In altre parole, le impostazioni che si eseguono in Trasformazione Ingresso influenzano gli eventi MIDI veri e propri che si registrano. Trasformazione Ingresso è descritto al paragrafo “Trasfor- mazione Ingresso” a pag. 393. Tuttavia, si raccomanda di acquisire familiarità innanzitutto con l’Editor Logico, poi- chè essi condividono molte funzioni e concetti. Logical Editor Progetto Nel menu Edit si trova anche il “Logical Editor Progetto”. Questo è descritto nel capitolo “Logical Editor Progetto” a pag. 395. Aprire l’Editor Logico 1.Selezionare le parti o eventi desiderati. Cosa sarà influenzato dall’operazione dipende dalla selezione corrente: Nella Finestra Progetto, l’editing dell’Editor Logico è applicato a tutte le parti selezionate ed influenza tutti gli eventi (dei tipi pertinenti) in esse contenuti. Negli editor MIDI, l’editing dell’Editor Logico è applicato a tutti gli eventi selezionati. Se non ci sono eventi selezionati, sono influenzati tutti gli eventi nella parte(i) editata. Si può cambiare la selezione mentre è aperta la finestra dell’Editor Logico. 2.Selezionare “Editor Logico…” dal menu MIDI. ÖPer i dettagli sull’apertura del Transformer (e altri ef- fetti MIDI), vedere “Parametri ed effetti MIDI” a pag. 338. !Studiare i preset interni è un ottimo metodo per im- parare a lavorare nell’Editor Logico! Molti si possono anche usare come punti di partenza per configurare le proprie operazioni di editing nell’Editor Logico.
385 Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso Panoramica della finestra Selezionare un preset Per capire l’Editor Logico, è bene iniziare studiando i pre- set interni. Essi si trovano nel menu a tendina Preset alla base della finestra, a destra. Per caricare un preset, selezionarlo dal menu Preset. La finestra mostra le impostazioni salvate nel preset. Poichè il preset non ancora stato applicato agli eventi MIDI, è possibile caricarne diversi per studiarli senza influenzare alcun evento. Si può anche modificare il preset prima di applicarlo. Per applicare il preset caricato (cioè eseguire le opera- zioni definite nell’Editor Logico), cliccare Esegui. ÖSi può anche selezionare Preset Logici direttamente dal menu MIDI. Ciò consente di applicare un preset direttamente alla parte MIDI selezio- nata, senza dover aprire l’Editor Logico. ÖE’ possibile anche selezionare ed applicare l’opzione Preset Logici direttamente nell’Editor Elenco (dal menu Mask), e si può aprire l’Editor Logico dall’Editor Elenco. Per informazioni sulla creazione e gestione dei propri pre- set, vedere “Lavorare con i preset” a pag. 393. Configurare le condizioni di filtro Procedura generale Nell’elenco superiore si configurano le condizioni di filtro, che determinano quali eventi trovare. L’elenco presenta una o più condizioni, ciascuna su una linea separata. ÖPer iniziare da zero (invece di basare le proprie impo- stazioni su un preset esistente), si devono inizializzare le impostazioni selezionando l’opzione Init dal menu Preset. Per aggiungere una nuova linea (condizione), cliccare sul pulsante Agg. Linea a destra. La nuova linea è aggiunta alla base dell’elenco. Se ci sono molte linee, usare la barra di scorrimento a destra per vederle tutte. Per rimuovere una linea, cliccare ovunque su di essa per selezionarla, quindi cliccare sul pulsante Canc. Linea a destra. Si configura una linea di condizione di filtro cliccando nelle colonne e selezionando le opzioni dai menu a tendina che appaiono. Ecco una breve descrizione delle colonne: Qui si seleziona una funzione (Trasforma, Cancella, ecc.). Il campo a destra mostra una spiegazione aggiuntiva sulla funzione selezionata. Elenco condizioni di filtro: specifica quali eventi cercare. Elenco azioni: spe- cifica, ad esempio, come cambiare gli eventi trovati. Qui si caricano, salvano e gestiscono i preset. Vedere “Lavorare con i preset” a pag. 393.Il pulsante “Esegui” esegue le azioni con- figurate (non disponi- bile nel Transformer). Colonna Descrizione Parentesi sinistraSi usa per “raggruppare” più linee insieme quando si cre- ano condizioni con più linee e gli operatori booleani E/O. Vedere “Combinare più linee di condizione” a pag. 389. Scopo Filtro Qui si seleziona la proprietà da cercare quando si trovano gli eventi. Questa scelta influenza anche le opzioni dispo- nibili nelle altre colonne (vedere in seguito)! Condizione Determina in che modo l’Editor Logico deve confrontare la proprietà nella colonna Scopo Filtro con i valori nelle colonne Parametro (Uguale, Diversa, Più grande, ecc. – vedere la tabella separata che segue). Le opzioni dispo- nibili dipendono dall’impostazione Scopo Filtro. Parametro 1 Qui si stabilisce a quale valore devono essere confrontate le proprietà dell’evento (un valore numerico, una posizione o l’opzione di un menu a tendina, dipende da Scopo Filtro). Per esempio, se Scopo Filtro è “Posizione” e Condizione è “Uguale”, l’Editor Logico cerca tutti gli eventi che iniziano alla posizione specificata nella colonna Parametro 1. Parametro 2 Questa colonna è usata solo se è stata selezionata una delle opzioni “Intervallo” nella colonna Condizione. In ge- nere, serve per trovare tutti gli eventi i cui valori sono en- tro (o fuori) l’intervallo tra Parametro 1 e Parametro 2.
386 Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso Si possono configurare condizioni di filtro anche trasci- nando direttamente gli eventi MIDI nell’elenco superiore. Se l’elenco non contiene voci linea, un evento MIDI trascinato in questa se- zione forma le condizioni che includono stato e tipo dell’evento. Se però nell’elenco ci sono voci linea, l’evento(i) trascinato inizializza i parametri di compatibilità. Per esempio, se è usata una condizione Lunghezza, la durata è impostata in base alla durata dell’evento. Condizioni Le opzioni nella colonna Condizione hanno il seguente si- gnificato (si noti che le opzioni Condizione disponibili di- pendono dall’impostazione Scopo Filtro):ÖLe Condizioni per lo Scopo Filtro “Proprietà” sono di- verse (vedere “Ricerca delle proprietà” a pag. 388). In seguito, sono descritte nei dettagli i vari Scopo Filtro (con le rispettive opzioni Condizione e Parametro). Ricerca di eventi a posizioni specifiche Selezionando Posizione nella colonna Scopo Filtro, si tro- vano gli eventi che iniziano a posizioni specifiche rispetto all’inizio della song o all’interno di ogni misura. Selezionando una qualsiasi condizione diversa dalle opzioni Intervallo o Intervallo Misura, si stabilisce una posizione speci- fica (in misure, movimenti, sedicesimi e tick) nella colonna Pa- rametro 1. Qui, l’Editor Logico trova tutti gli eventi nel progetto alla posizione 5.1.1. Selezionando NellIntervallo o Al di fuori dellIntervallo nella colonna Condizione, si definisce la posizione d’inizio intervallo nella colonna Parametro 1 e la posizione di fine intervallo nella colonna Parametro 2. L’Editor Logico trova quindi tutti gli eventi entro o fuori questo intervallo di posizione. Intervallo MisuraQuesta colonna è usata solo se Scopo Filtro è “Posizione” e nella colonna Condizione è selezionata una delle opzioni “Intervallo Misura”. In questi casi, si usa la colonna Inter- vallo Misura per specificare “zone” all’interno di ogni mi- sura, in modo da trovare, ad esempio, tutti gli eventi sul primo movimento (o attorno ad esso) di ogni misura. Ve- dere “Ricerca di eventi a posizioni specifiche” a pag. 386. Parentesi destraSi usa per “raggruppare” più linee insieme. Vedere “Combinare più linee di condizione” a pag. 389. bool Consente di inserire gli operatori booleani E/O quando si creano più linee di condizione. Vedere “Combinare più li- nee di condizione” a pag. 389. Condizione Eventi trovati se la proprietà Scopo Filtro … Uguale …ha esattamente lo stesso valore di quello nella colonna Parametro 1. Non Uguale …ha un qualsiasi valore diverso da quello nella colonna Parametro 1. Maggiore …ha un valore superiore a quello nella colonna Parame- tro 1. Maggiore o Uguale…ha un valore uguale o superiore a quello nella colonna Parametro 1. Minore …ha un valore inferiore a quello nella colonna Parametro 1. Minore o Uguale…ha un valore uguale o inferiore a quello nella colonna Parametro 1. Nell’Intervallo …ha un valore compreso tra quelli nelle colonne Parame- tro 1 e Parametro 2. Si noti che Parametro 1 deve essere il valore inferiore e Parametro 2 quello superiore. Al di fuori dell’Intervallo…ha un valore non compreso tra quelli nelle colonne Pa- rametro 1 e Parametro 2. Nell’Intervallo della Misura…è entro la “zona” definita nella colonna Intervallo Misura (solo Posizione), in ogni misura della selezione corrente. Al di fuori dellIntervallo della Misura…è fuori dalla “zona” definita nella colonna Intervallo Mi- sura (solo Posizione), in ogni misura della selezione cor- rente. Cursore-Prima …è prima della posizione cursore song (solo Posizione). Cursore-Dopo …è dopo la posizione cursore song (solo Posizione). Colonna DescrizioneInside Track Loop…è all’interno del loop traccia impostato (solo Posi- zione). Nel Ciclo …è all’interno del ciclo impostato (solo Posizione). Ciclo Perfetto…corrisponde esattamente al ciclo impostato (solo Posi- zione). La nota é uguale a…è la nota specificata nella colonna Parametro 1, indi- pendentemente dall’ottava (solo Pitch). Permette, ad esempio, di trovare tutte le note C, in tutte le ottave. Condizione Eventi trovati se la proprietà Scopo Filtro …
387 Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso Selezionando una delle opzioni Intervallo Misura nella co- lonna Condizione, la colonna Intervallo Misura visualizza un display grafico della misura. Si specifica l’intervallo nella mi- sura cliccando e trascinando il mouse nel display della mi- sura (l’Intervallo Misura specificato è indicato in blu). L’Editor Logico trova quindi tutti gli eventi che iniziano entro o fuori questo Intervallo Misura, in tutte le misure (all’interno della selezione corrente). Qui, l’Editor Logico trova gli eventi che iniziano intorno al secondo beat di ogni misura. Ricerca di note con una determinata durata Solo gli eventi nota hanno una durata (in realtà, una nota è costituita da eventi Note-On e Note-Off separati, ma in Nuendo è considerato un singolo evento con una sua du- rata). Lo Scopo Filtro “Lunghezza”, quindi, è valido solo se si cercano specificamente note – ci deve essere un’altra linea di condizione con: Scopo Filtro “Tipo”, Condizione “Uguale” e Parametro 1 “Nota”. Vedere “Combinare più li- nee di condizione” a pag. 389. Ricerca di Valore 1 o Valore 2 Un evento MIDI è costituito da più valori. I significati di Va- lore 1 e 2 dipendono dal tipo d’evento: ÖGli eventi System Exclusive non sono inclusi nella ta- bella sopra, poichè non utilizzano Valore 1 e 2.Poichè Valore 1 e 2 hanno significati diversi per i vari eventi, cercando Valore 2 = 64, ad esempio, si trovano note con velocity di 64, controller con quantità 64, ecc. Se non è ciò che si vuole, aggiungere una linea di condizione con Scopo Filtro “Tipo”, specificando il tipo di eventi da trovare (vedere in seguito). Le procedure generali per la ricerca Valore 1 o 2 sono: Se si seleziona una condizione diversa dalle opzioni In- tervallo, si stabilisce un valore specifico nella colonna Pa- rametro 1. Qui, l’Editor Logico trova gli eventi con un Valore 2 inferiore a 80. Se nella colonna Condizione si seleziona Nell’Intervallo o Al di Fuori dell’Intervallo, l’intervallo è costituito dai valori tra Parametro 1 e Parametro 2. Si noti che Parametro 1 deve avere il valore inferiore. Ricerca in base ad altezza o velocity nota Aggiungendo un’altra linea di condizione con Scopo Filtro “Tipo”, Condizione “Uguale” e Parametro 1 “Nota”, l’Edi- tor Logico saprà che si stanno cercando altezza o velocity. I vantaggi sono i seguenti: Scopo Filtro Valore 1 e Valore 2 sono visualizzati rispettiva- mente come “Intonazione” e “Velocity”, ed è più chiara la fun- zione della condizione di filtro. I valori Intonazione nelle colonne Parametro sono visualizzati come nomi nota (C3, D#4, ecc.). Quando s’inseriscono i va- lori d’altezza è possibile digitare sia il nome che il numero nota MIDI (0–127). Quando come Scopo Filtro è selezionato Valore 1 (Intona- zione), nella colonna Condizione appare l’opzione aggiuntiva “La nota é uguale a”: quando è selezionata, si specifica un nome nota nella colonna Parametro 1, ma senza alcun numero d’ottava (C, C#, D, D#, ecc.). l’Editor Logico trova quindi tutte le note di un certo tasto, in tutte le ottave. Vedere “Combinare più linee di condizione” a pag. 389. Tipo evento Valore 1 Valore 2 Note Numero nota/Pitch. Velocity della nota. Poly Pressure Tasto premuto. Pressione del tasto. Controllo Tipo di controller, indi- cato da un numero.Entità di variazione del controllo. Program Change Numero Program Change.Non usato. Aftertouch Quantità pressione. Non usato. Pitchbend Regolazione fine del bending. Non sempre usata.Quantità di bending appros- simativa. !Ciò è molto utile per cercare le note in base ai valori d’altezza o velocity, come descritto in seguito.
388 Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso Cercare i controller La funzionalità è così estesa anche quando si cercano i controller: Aggiungendo una linea di condizione Tipo = Controllo, l’Editor Logico saprà che si stanno cercando i controller. La colonna Parametro 1 mostra quindi i nomi dei controller MIDI (Modulation, Volume, ecc.) quando come Scopo Filtro è selezionato Valore 1. Ricerca dei canali MIDI Ogni evento MIDI contiene un’impostazione di canale MIDI (1–16). Normalmente non sono usate, poichè l’evento MIDI è riprodotto sul canale MIDI impostato per la traccia sulla quale si trova. Tuttavia, si possono avere parti MIDI con eventi impostati su canali diversi, ad esempio nelle seguenti situazioni: E’ stato registrato il MIDI da uno strumento che trasmette su ca- nali diversi (ad esempio, una tastiera master con varie key zone). E’ stato importato un file MIDI di tipo 0 (con una singola trac- cia, contenente eventi MIDI con diverse impostazioni canale). La ricerca dei valori di canale MIDI è semplice: si seleziona una condizione e s’inserisce una canale MIDI (1–16) nella colonna Parametro 1 (e, se è stata selezionata una delle condizioni Intervallo, un canale superiore nella colonna Parametro 2, per creare un intervallo valore). Cercare i tipi d’evento Selezionando Tipo come Scopo Filtro si trovano solo gli eventi di un certo tipo. La colonna Condizione presenta solo tre opzioni: Uguale, Non Uguale e Tutti i Tipi. Cliccando nella colonna Parametro 1 appare un menu a ten- dina, che elenca tutti i tipi d’evento disponibili (Nota, Poly- Pressure, Controllo, ecc.). L’Editor Logico troverà tutti gli eventi che corrispondono o che non corrispondono al tipo selezionato (in base al va- lore Condizione). Ricerca delle proprietà Nel menu a tendina Scopo Filtro c’è anche l’opzione Pro- prietà. Essa consente di cercare proprietà che non fanno parte dello standard MIDI, ma si riferiscono ad imposta- zioni di Nuendo specifiche per l’evento. Quando è selezionata l’opzione Proprietà, la colonna Con- dizione ha due opzioni: “Proprietà impostata” e “Proprietà non impostata”. La proprietà da cercare si seleziona nella colonna Parametro 1. Le opzioni sono “In Mute” e “sele- zionato”. Due esempi: Qui, l’Editor Logico trova tutti gli eventi silenziati. Qui, l’Editor Logico trova tutti gli eventi selezionati ma non silenziati. Ricerca dei contesti evento Nel menu a tendina Scopo Filtro c’è inoltre l’opzione “Ul- timo Evento”, che si può usare per eseguire ricerche di- pendenti dal contesto in cui si trovano gli eventi (utile specialmente in Trasformazione Ingresso). “Ultimo Evento” indica lo stato di un evento che è già pas- sato Trasformazione Ingresso/Logical Editor. La condizione deve essere combinata con Parametro 1 e Parametro 2. Alcuni esempi su come può essere impiegata la funzione Scopo Filtro Ultimo Evento: Qui, l’azione è eseguita solo quando il pedale sustain è abbassato: !Come accennato in precedenza, selezionando Tipo = Nota o Tipo = Controllo s’aggiungono altre funzio- nalità all’Editor Logico. Si possono usare per aggiun- gere una condizione Tipo, ove possibile. Scopo Filtro Condizione Parametro 1 Parametro 2 Ultimo Evento Uguale Stato MIDI 176/Controller Ultimo Evento Uguale Valore 1 64 Ultimo Evento Maggiore Valore 2 64
389 Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso In questo esempio, l’azione è eseguita quando la nota C1 è premuta (la condizione “Nota in Esecuzione” è disponibile solo negli effetti Trasformazione Ingresso e Transformer): In questo esempio, l’azione è eseguita dopo che è stata suonata la nota C1: Combinare più linee di condizione Come descritto in precedenza, si possono aggiungere linee di condizione cliccando sul pulsante Agg. Linea a destra dell’elenco. Il risultato delle linee di condizione combinate dipende dagli operatori booleani E/O e dalle parentesi. Colonna bool Cliccando nella colonna “bool” a destra, si può selezionare un operatore booleano: “E” o “O”. Un operatore booleano combina due linee di condizione e determina il risultato nel modo seguente: ÖSe due linee di condizione sono combinate con un operatore E, perchè un evento sia trovato devono essere soddisfatte entrambe le condizioni. L’Editor Logico trova solo gli eventi nota che iniziano all’inizio della terza misura. ÖSe due linee di condizione sono combinate con un operatore O, perchè l’evento sia trovato deve essere sod- disfatta una condizione (o entrambe). L’Editor Logico trova tutti gli eventi nota (indipendentemente dalle posi- zioni) e tutti gli eventi che cominciano all’inizio della terza misura (indi- pendentemente dal tipo). Uso delle parentesi Le colonne parentesi permettono di racchiudere due o più linee di condizione e dividere l’espressione condizionale in unità più piccole. Ciò ha senso solo quando si hanno tre o più linee di condizione e si vuole usare l’operatore boole- ano O. Ecco come funziona: ÖSenza parentesi, le espressioni condizionali sono ri- solte in base al loro ordine nell’elenco. In questo caso l’espressione è: Tipo = Nota E Tonalità = C3 (Win)/60 (Mac) O Canale = 1, senza parentesi. L’Editor Logico, quindi trova tutte le note MIDI con l’altezza C3, e tutti gli eventi (indipendentemente dal tipo) impostati al canale MIDI 1. E se invece si volessero trovare tutte le note con altezza C3 o canale MIDI tranne gli eventi non-nota? In tal caso, si devono aggiungere alcune parentesi: Qui l’espressione è: Tipo = Nota E (tonalità = C3 (Win)/60 (Mac) O Canale = 1), la quale trova ciò che si sta cercando. Il criterio è: ÖPrima sono risolte le espressioni in parentesi. Se ci sono più parentesi, esse sono risolte dall’interno verso l’esterno ini- ziando dalle parentesi più interne. Le parentesi si aggiungono cliccando nelle colonne Paren- tesi e selezionando un’opzione. E’ possibile selezionare fino alla tripla parentesi. Scopo Filtro Condizione Parametro 1 Parametro 2 Tipo Uguale Nota Ultimo Evento Uguale Nota in Esecu- zione36/C1 Scopo Filtro Condizione Parametro 1 Parametro 2 Ultimo Evento Uguale Valore 1 36/C1 !Quando s’inserisce una nuova linea di condizione, l’operatore booleano di default è E. Quindi, se ciò che si vuole fare è definire due o più condizioni da soddisfare perchè un evento sia trovato, non serve pensare alla colonna booleana – basta aggiungere le linee di condizione che servono ed eseguire le solite impostazioni di filtro.
390 Editor Logico, Transformer e Trasformazione Ingresso Editare le condizioni di filtro in forma testuale La zona sotto l’elenco delle condizioni mostra le condizioni di filtro corrente in forma testuale. Essa consente anche d’inserire ed editare le condizioni di filtro in forma testuale. Per i consigli sulla sintassi, studiare i preset interni. ÖQuando si editano le condizioni di filtro in forma te- stuale, non ci sono altre funzionalità; è solamente un altro modo per eseguire le impostazioni. Inserendo qualcosa nel campo testuale, le impostazioni corrispondenti appaiono nell’elenco delle condizioni di filtro (sempre che sia impiegata la corretta sintassi). Selezionare una funzione Nel menu situato nell’angolo in alto a sinistra dell’Editor Logico si seleziona la funzione – l’editing elementare da eseguire. Selezionando un’opzione dal menu a tendina, il campo a destra visualizza un commento, in modo che sia più facile vedere cosa fa la funzione. In seguito, sono elencate le opzioni disponibili. Si noti che alcune opzioni sono disponibili solo nell’Editor Logico – non nell’effetto Transformer. Cancella Cancella tutti gli eventi trovati dall’Editor Logico. Nel caso del Transformer, questa funzione rimuove (o “silenzia”) tutti gli eventi trovati dallo streaming in uscita – non sono influenzati gli eventi veri e propri sulla traccia. Trasforma Modifica uno o più aspetti degli eventi trovati. Si definisce cosa cambiare esattamente nell’elenco Azione, vedere “Specificare le azioni” a pag. 391. Inserisci Crea nuovi eventi e li inserisce nella parte(i) (Editor Logico) o nello streaming d’uscita (Transformer). I nuovi eventi sono basati su quelli trovati dalle condizioni di filtro dell’Editor Lo- gico, ma con applicate tutte le modifiche definite nell’elenco Azione. In altre parole, la funzione Insert copia gli eventi trovati, li trasforma in base all’elenco Azione ed inserisce le copie trasformate tra gli eventi esistenti. Inserisci Esclusivo Trasforma gli eventi trovati in base all’elenco Azione, poi tutti gli eventi non trovati (perchè non soddisfano le condi- zioni di filtro) sono cancellati (Editor Logico) o rimossi dallo streaming d’uscita (Transformer). Copia (non disponibile in Transformer) Copia tutti gli eventi trovati, li trasforma in base all’elenco Azione e li incolla in una nuova parte su una nuova traccia MIDI. Gli eventi originali restano intatti. Estrai (non disponibile in Transformer) E’ come la funzione Copia, ma taglia gli eventi trovati o, in altre parole, Estrai trasforma tutti gli eventi trovati e li spo- sta in una nuova parte su una nuova traccia MIDI. Seleziona (non disponibile in Transformer) Seleziona semplicemente tutti gli eventi trovati e li eviden- zia per un ulteriore editing nei normali editor MIDI. !Nell’Editor Logico, il processo non è eseguito fino a quando si clicca sul pulsante Esegui. In Transformer, non c’è il pulsante Esegui – le impostazioni correnti sono applicate automaticamente in tempo reale du- rante la riproduzione o suonando dal vivo.