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Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version

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    Processi e funzioni audio
    Gestione Processi Batch
    Nella finestra di dialogo Gestione Processi Batch è possi-
    bile eliminare e rinominare i processi batch creati.
    Aprire il menu Audio e selezionare “Gestione...” dal 
    sotto-menu Processi Batch per aprire la finestra di dialogo 
    Gestione Processi Batch.
    Nella colonna di sinistra sono elencati i processi batch creati, mentre le 
    operazioni contenute in ciascun processo batch sono elencate nella co-
    lonna di destra.
    Per eliminare un processo batch, selezionarlo 
    dall’elenco e fare clic su “Elimina”.
    Per modificare il nome di un processo batch, selezio-
    narlo dall’elenco e fare clic su “Rinomina” e digitare un 
    nuovo nome.
    Funzione Rendi permanenti gli Edit
    La funzione Rendi permanenti gli Edit del menu Audio per-
    mette di rendere permanenti tutti i processi e gli effetti ap-
    plicati ad una clip:
    1.Selezionare la clip nel Pool o uno dei suoi eventi nella 
    Finestra Progetto.
    2.Dal menu Audio selezionare “Rendi permanenti gli 
    Edit…”.
    Se c’è solo una versione edit della clip (cioè non ci sono 
    altre clip che fanno riferimento allo stesso file audio), ap-
    pare la seguente finestra di dialogo:
    Selezionando “Sostituisci”, tutte le modifiche sono applicate al file audio 
    originale (quello elencato nella colonna Percorso della clip nel Pool). 
    Scegliendo “Nuovo File”, la funzione Rendi permanenti gli Edit crea un 
    nuovo file nella cartella Audio all’interno della cartella di progetto (la-
    sciando intatto il file audio originale).
    Se la clip selezionata (o la clip riprodotta dall’evento se-
    lezionato) ha più versioni edit (cioè ci sono altre clip che 
    fanno riferimento allo stesso file audio), appare il seguente 
    messaggio d’avviso:
    Come si può vedere, in questo caso non c’è l’opzione Sostituisci (per 
    sostituire il file audio originale). Questo perchè quel file audio è usato da 
    altre clip. Selezionare “Nuovo File”, per creare un nuovo file audio nella 
    cartella Audio all’interno della cartella di progetto.
    !Dopo un Rendi permanenti gli Edit, le clip fanno rife-
    rimento ad un nuovo, singolo file audio. Se si apre la 
    finestra Storia del Processing Offline della clip, 
    l’elenco sarà vuoto. 
    						
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    Processi e funzioni audio
    Individua Silenzio
    La funzione Individua Silenzio nel submenu Avanzato del 
    menu Audio trova le sezioni silenziose in un evento, quindi 
    divide l’evento (togliendo le parti silenziose dal progetto) o 
    crea regioni che corrispondono alle sezioni non-silen-
    ziose. Procedere come segue:
    1.Selezionare l’evento nella Finestra Progetto o nell’Edi-
    tor delle Parti Audio.
    E’ possibile selezionare più eventi, se si desidera; in tal caso, si possono 
    eseguire impostazioni separate per ogni evento selezionato.
    2.Selezionare “Individua Silenzio” dal submenu Avan-
    zato del menu Audio.
    Appare la finestra di dialogo Individua Silenzio.
    3.Regolare i parametri nella sezione Individuazione a si-
    nistra.
    Essi hanno la seguente funzionalità:
    4.Cliccare sul pulsante “Calcola”.
    L’evento audio è analizzato e il display della forma d’onda è ridisegnato 
    per indicare le sezioni considerate “silenziose” in base alle impostazioni 
    eseguite. Sopra il pulsante Calcola è visualizzato il numero delle regioni 
    rilevate.
    Attivando il box di spunta “auto” accanto al pulsante 
    Calcola, l’evento audio è analizzato (e il display aggior-
    nato) automaticamente ogni volta che si cambiano le im-
    postazioni nella sezione Individuazione.
    Si noti che è meglio non attivare questa opzione quando si lavora su file 
    molto lunghi, poichè questo processo richiederebbe molto tempo.
    Parametro Descrizione
    Apri Soglia Quando il livello audio supera questo valore la funzione 
    “apre”, lasciando passare il suono.
    Impostarlo abbastanza basso in modo che la funzione 
    apra quando inizia un suono, ma sufficientemente alto da 
    rimuovere rumore indesiderato nelle parti “silenziose”.
    Chiudi Soglia Quando il livello audio scende sotto questo valore la fun-
    zione chiude. questo valore non può essere superiore al 
    valore Apri Soglia.
    Impostarlo abbastanza alto da rimuovere rumore indesi-
    derato nelle parti silenziose.
    Collegato Inserendo la spunta in questo box, i parametri Apri Soglia 
    e Chiudi Soglia avranno lo stesso valore.
    Tempo min. 
    apertoDetermina il tempo minimo durante il quale la funzione re-
    sta “aperta” dopo che il livello audio ha superato il valore 
    Chiudi Soglia.
    Se l’audio contiene brevi suoni ripetuti e quindi si hanno 
    troppe sezioni brevi aperte, aumentare questo valore.
    Tempo min. 
    chiusoDetermina il tempo minimo durante il quale la funzione re-
    sta “chiusa” dopo che il livello audio è sceso sotto il va-
    lore Chiudi Soglia.
    In genere è meglio non impostarlo ad un valore basso, 
    per evitare che siano rimossi dei suoni.
    Pre-Roll Consente di avere la funzione “aperta” leggermente 
    prima che il livello audio superi il valore Apri Soglia. In al-
    tre parole, l’inizio di ogni sezione “aperta” è spostato a si-
    nistra in base al tempo impostato qui.
    E’ utile per evitare di togliere l’attacco dei suoni.
    Post-Roll Consente di avere la funzione “chiusa” leggermente dopo 
    che il livello audio è sceso sotto il valore Chiudi Soglia.
    E’ utile per evitare di togliere il decadimento naturale dei 
    suoni. Parametro Descrizione 
    						
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    Processi e funzioni audio
    Si può usare la funzione Anteprima per sentire il risultato.
    L’evento è riprodotto in continuazione per tutta la sua durata, ma con le 
    sezioni chiuse silenziate.
    5.Ripetere i punti 3. e 4. fino a quando si è soddisfatti 
    del risultato.
    6.Selezionare il risultato desiderato attivando “Aggiungi 
    Come Regioni” o Elimina Silenzio (o entrambi).
    “Aggiungi Come Regioni”crea delle regioni in base alle sezioni non-si-
    lenziose. “Elimina Silenzio” separa l’evento ad inizio e fine di ogni sezione 
    non-silenziosa rimuovendo le sezioni silenziose.
    7.Attivando “Aggiungi Come Regioni”, si può specifi-
    care un nome per le regioni nel campo Nome Regione.
    Oltre al nome, le regioni sono numerate iniziando dal numero specificato 
    nel campo Inizio AutoNumerazione.
    8.Cliccare sul pulsante “Processo”.
    L’evento è separato e/o sono aggiunte le regioni.
    Risultato dell’opzione “Elimina Silenzio”.
    Se al punto 1. si seleziona più di un evento, si può attivare 
    il box di spunta “processa tutto”, per applicare le stesse im-
    postazioni a tutti gli eventi selezionati. Se non si attiva que-
    sto box, appare ancora la finestra di dialogo che consente 
    di eseguire impostazioni separate per ogni evento.
    Analisi Spettrale
    Questa funzione analizza l’audio selezionato, ne calcola lo 
    “spettro” medio (cioè la distribuzione del livello sulla banda 
    passante) e lo visualizza in un grafico a due dimensioni, con 
    la frequenza sull’asse X ed il livello sull’asse Y.
    1.Eseguire una selezione audio (una clip, un event o una 
    selezione d’intervallo).
    2.Dal menu Audio selezionare “Analisi Spettrale”.
    Appare una finestra di dialogo con le impostazioni per l’analisi.
    I valori di default offrono buoni risultati nella maggior parte 
    dei casi, ma volendo si possono regolare le impostazioni:
    3.Cliccare sul pulsante “Processo”.
    Lo spettro è calcolato e visualizzato in un grafico.
    Impostazione Descrizione
    Dimensioni in 
    CampioniLa funzione Analisi Spettrale scompone l’audio in blocchi 
    d’analisi, le cui dimensioni si definiscono qui. Più grande 
    è questo valore, più alta è la risoluzione di frequenza dello 
    spettro audio risultante.
    Dim. Sovrappo-
    sizioneE’ la sovrapposizione tra ogni blocco d’analisi.
    Finestra Usata Consente di scegliere quale tipo di finestra usare per 
    l’analisi FFT (Fast Fourier Transform, il metodo matema-
    tico usato per calcolare lo spettro). 
    Valori 
    NormalizzatiSe attiva, i valori di livello risultanti dall’analisi sono sca-
    lati, in modo che il livello più alto sia indicato a “1” (0 dB).
    Dallo Stereo Per l’analisi del materiale stereo c’è un menu a tendina 
    con le seguenti opzioni:
    Missaggio Mono – il segnale stereo è mixato in mono 
    prima di essere analizzato.
    Canale Sinistro/Destro – per l’analisi è usato il canale si-
    nistro o destro.
    Stereo – sono analizzati entrambi i canali (appaiono 
    quindi due spettri separati). 
    						
    							254
    Processi e funzioni audio
    4.Si può regolare il grafico con le impostazioni nella fine-
    stra display:
    5.Muovendo il puntatore del mouse sul grafico un cur-
    sore a croce ne segue la curva e il display nell’angolo su-
    periore destro indica la frequenza/nota ed il livello alla 
    posizione corrente.
    Per confrontare il livello di due frequenze, collocare il puntatore su una 
    delle due, un clic-destro e spostare il puntatore sulla seconda frequenza. 
    Nell’angolo superiore destro è indicato il valore delta con la lettera D (è la 
    differenza di livello tra la posizione corrente e quella del primo clic-destro).
    Se si analizza audio stereo e nella prima finestra di dia-
    logo è selezionata l’opzione “Stereo”, i grafici dei canali si-
    nistro e destro appaiono sovrapposti nel display, con il 
    canale sinistro in bianco e quello destro in giallo.
    Il display nell’angolo superiore destro indica i valori del canale sinistro – 
    per vedere quelli del canale destro tenere premuto [Shift]. Una lettera “L” 
    o “R” indica il canale visualizzato.
    6.Si può lasciare la finestra aperta, oppure chiuderla 
    cliccando sul pulsante “Chiudi”.
    Se la si lascia aperta ed è inserita la spunta nel box Attivare, il risultato 
    dell’analisi dello spettro successiva è visualizzato nella stessa finestra.
    Funzione Statistiche
    La funzione Statistiche del menu Audio analizza l’audio se-
    lezionato (eventi, clip o selezioni d’intervallo) e visualizza 
    una finestra con le seguenti informazioni:
    Impostazione Descrizione
    dB Se attiva, l’asse verticale indica i valori in dB. Se non è at-
    tiva sono visualizzati valori tra 0 e 1.
    Freq. log Se attiva, le frequenza (sull’asse orizzontale) sono visua-
    lizzate su una scala logaritmica. Se non è attiva, l’asse 
    della frequenza è lineare.
    Precisione Indica la risoluzione di frequenza del grafico. questo va-
    lore non può essere cambiato qui, ma è regolato dal pa-
    rametro Dimensioni in Campioni nella precedente finestra 
    di dialogo.
    Frequenza/
    NotaPermette di scegliere se visualizzare le frequenze in Hertz 
    o con i nomi delle note.
    Min Stabilisce la frequenza più bassa visualizzata nel grafico.
    Max Stabilisce la frequenza più alta visualizzata nel grafico. 
    Regolando i valori Min e Max si può osservare più da vi-
    cino un intervallo di frequenza più limitato.
    Attivare Se attiva, l’analisi dello spettro successiva appare nella 
    stessa finestra. Se non è attiva, le analisi dello spettro 
    successive sono visualizzate in finestre separate.
    Oggetto Descrizione
    Valore Minimo 
    CampioneValore del campione più basso nella selezione (tra -1 e 1, 
    in dB).
    Valore Massimo 
    CampioneValore del campione più alto nella selezione (tra -1 e 1, in 
    dB).
    Ampiezza
    PiccoValore del campione più grande (in numeri assoluti) nella 
    selezione (in dB).
    Calcola Rumore 
    MassaQuantità di Rumore di Massa (DC Offset) (vedere “Ri-
    muovi Rumore Massa (DC Offset)” a pag. 245) nella se-
    lezione, in percentuale e in dB.
    Risoluzione 
    StimataSebbene un file audio sia a 16 o 24 bits, potrebbe essere 
    stato convertito da una risoluzione inferiore. Questa op-
    zione esegue una stima approssimativa della risoluzione 
    audio vera e propria, calcolando le più piccole differenze 
    di livello tra due campioni.
    Pitch Stimato Altezza stimata della selezione audio.
    Frequenza di 
    CampionamentoFrequenza di campionamento della selezione audio.
    Potenza RMS 
    MinimaVolume più basso (RMS) misurato nella selezione audio.
    Potenza RMA 
    MassimaVolume più alto (RMS) misurato nella selezione audio.
    Media Volume medio dell’intera selezione audio. 
    						
    							18
    L’Editor dei Campioni 
    						
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    L’Editor dei Campioni
    Introduzione
    L’Editor dei Campioni consente di visualizzare e manipolare 
    l’audio a livello della clip audio, tagliando e incollando, elimi-
    nando o spostando dati audio, processando o applicando 
    effetti (vedere “Processi e funzioni audio” a pag. 236). Que-
    sto tipo di editing può essere definito “non-distruttivo”, nel 
    senso che è possibile annullare le modifiche (Undo) o ritor-
    nare alle versioni originali in qualsiasi momento, usando la 
    funzione Storia del Processing Offline (vedere “Finestra 
    Storia del Processing Offline” a pag. 249), e grazie al fatto 
    che il file audio di origine (se creato o importato da di fuori 
    del progetto) rimarrà intatto.
    L’Editor dei Campioni contiene inoltre la maggior parte 
    delle funzioni di Audio Warp, cioè il time-stretching in 
    tempo reale e le funzioni di pitch-shifting in Nuendo. Que-
    ste sono utili ad esempio per far coincidere con il tempo di 
    progetto, qualsiasi loop audio (vedere “Processing Audio 
    Warp in tempo reale/Far corrispondere il tempo dell’audio 
    al tempo del progetto” a pag. 268).
    Un’altra funzione speciale dell’Editor dei Campioni èl’indi-
    viduazione degli hitpoint. Gli hitpoint consentono di creare 
    degli “slice” (parti), utili ad esempio se si desidera modifi-
    care il tempo senza cambiare l’altezza (vedere “Lavorare 
    con gli hitpoint e gli slice” a pag. 274).
    Aprire l’Editor dei Campioni
    L’Editor dei Campioni si apre facendo doppio clic su un 
    evento audio nella Finestra Progetto o nell’Editor delle 
    Parti Audio, oppure facendo doppio clic su una clip audio 
    nel Pool. E’ possibile avere più di un Editor dei Campioni 
    aperti contemporaneamente.
    Si noti che facendo doppio clic su una parte audio nella 
    Finestra Progetto, si apre l’Editor delle Parti Audio, anche 
    se la parte contiene solamente un evento audio singolo.
    Questo è descritto in un capitolo separato, vedere “Editor delle Parti Au-
    dio” a pag. 286. 
    						
    							257
    L’Editor dei Campioni
    Panoramica della finestra
    Il menu Elementi
    Facendo clic-destro nell’Editor dei Campioni, si apre il 
    menu rapido, in cui si trova un sotto-menu chiamato “Ele-
    menti”. Attivando o disattivando le opzioni in questo sotto-
    menu, è possibile specificare cioè che viene mostrato 
    nella finestra dell’Editor. Alcune di queste opzioni sono 
    anche disponibili sottoforma di icone nella toolbar.
    La toolbar
    La toolbar contiene gli strumenti…
    … e informazioni sulla clip audio editata:
    Strumenti dell’Editor dei 
    CampioniControlli Anteprima, 
    Loop & Volume
    Mostra 
    Regioni
    Scorrimento 
    automatico
    Mostra Inspector
    Usare SnapMostra Evento 
    Audio
    Stato Trasporto Globale
    Formato audio e lunghezza
    Stato tempo reale
    Formato visualizzazione mostrato 
    (per la Linea Info e i righelli)
    Intervallo di selezione corrente
    Numero di edit 
    eseguiti sulla clip
    Fattore di zoom 
    						
    							258
    L’Editor dei Campioni
    Inizialmente, i valori di lunghezza e di posizione sono vi-
    sualizzati nel formato specificato nella finestra di dialogo 
    Impostazioni Progetto. Facendo clic nel campo centrale, si 
    apre un menu a tendina in cui è possibile selezionare un 
    altro formato di visualizzazione. Questa selezione ha ef-
    fetto anche nel righello dell’Editor dei Campioni.
    E’ possibile personalizzare la toolbar facendo clic-de-
    stro su di essa e usando il menu a tendina che compare, 
    per nascondere o mostrare le diverse voci.
    Selezionando Impostazioni dal menu a tendina, è possi-
    bile riordinare le sezioni della toolbar, salvare i preset ecc. 
    Vedere “Finestre di dialogo Impostazioni” a pag. 503.
    L’Inspector dell’Editor dei CampioniEditor dei 
    Campioni
    Sulla sinistra dell’Editor dei Campioni, si trova l’Inspector 
    dell’Editor dei Campioni. Esso contiene tutti gli strumenti 
    e le funzioni per lavorare nell’Editor dei Campioni. 
    Per aprire una pagina, fare clic su di essa. Se si desidera 
    aprire un’altra pagina senza chiudere la prima, fare [Ctrl]/
    [Command]-clic su di essa. Per aprire tutte le pagine 
    dell’Inspector, fare [Alt]/[Option]-clic su tutte le pagine.
    ÖE’ possibile mostrare/nascondere le sezioni dell’Ins-
    pector facendo clic-destro su una pagina dell’Inspector e 
    attivando/disattivando le opzioni desiderate.
    Assicurarsi di fare clic-destro su una pagina dell’inspector e non nell’area 
    vuota sotto l’Inspector, poichè in questo modo si apre invece il menu con-
    testuale rapido.
    La pagina Definizione
    La pagina più in alto nell’Inspector dell’Editor dei Cam-
    pioni viene usata per definire il contesto musicale del pro-
    prio audio. E’ qui possibile definire la griglia, cioè regolare 
    il tempo dell’audio e il groove. Aprire questa pagina se si 
    intende usare il proprio audio in un contesto musicale, in 
    modo da poter attivare in seguito la modalità Ordina, cre-
    are una mappa quantizza groove o degli slice.
    La parte superiore della pagina Definizione sarà di aiuto per 
    modificare la griglia audio. E’ possibile selezionare una riso-
    luzione della griglia dal menu a tendina e modificare la gri-
    glia manualmente, attivando lo strumento Regolazione 
    Manuale o automaticamente, facendo clic sul pulsante Auto 
    Regolazione. Facendo clic sul pulsante Auto Regolazione, 
    viene attivato lo strumento Regolazione Manuale, in modo 
    da poter in seguito verificare e modificare la griglia manual-
    mente, se necessario. La modalità Anteprima dovrebbe es-
    sere attivata (impostazione di default) per usare la griglia 
    per la riproduzione. La modalità Anteprima è collegata alla 
    modalità Ordina e al menu Quantizza della pagina Playback. 
    Se si intende soltanto creare slice o quantizzare dei groove, 
    è possibile disattivare la modalità Anteprima.
    La sezione inferiore visualizza la lunghezza del proprio file 
    audio in misure (PPQ) insieme al tempo stimato e all’indica-
    zione tempo. Si consiglia sempre di verificare che la lun-
    ghezza in misure corrisponda al file audio importato. Se 
    necessario, ascoltare l’audio e inserire la lunghezza in mi-
    sure corretta.
    !Se si lavora con audio terzinato, impostare la risolu-
    zione base della griglia su 1/8 o 1/16 e l’indicazione 
    tempo su 12/8. Si noti che sarà poi anche necessa-
    rio impostare l’indicazione tempo per il progetto su 
    12/8 (nella Barra di Trasporto). 
    						
    							259
    L’Editor dei Campioni
    La pagina Playback
    In questa pagina è possibile modificare la griglia audio e il 
    tempo dell’audio, alla griglia del progetto, attivando la mo-
    dalità Ordina.
    Dal menu a tendina Algoritmo, è possibile selezionare un 
    algoritmo per il time-stretching in tempo reale.
    Se si attiva la modalità Ordina, il file audio si adatta alla gri-
    glia del progetto. Il menu a tendina Quantizza, consente di 
    specificare quanto esatta sarà la quantizzazione. Quando si 
    seleziona l’opzione “Misure”, l’audio verrà sincronizzato al 
    tempo senza quantizzazione. Il fader Swing consente di 
    spostare ogni seconda posizione nella griglia, creando un 
    andamento ritmico swing o shuffle.
    Nella modalità Warp Libero, è possibile modificare ma-
    nualmente il ritmo dell’audio audio. Quando questo pul-
    sante è attivo è possibile trascinare dei beat a posizioni di 
    tempo nella griglia. Questo è descritto nella sezione 
    “Warp Libero” a pag. 281.
    Quando è stata aggiunta la traccia trasposizione al pro-
    getto, o quando è definita la tonalità fondamentale 
    dell’evento ed è impostata la tonalità fonamentale del pro-
    getto, è possibile seguire la trasposizione globale, atti-
    vando la modalità Segui Globale (vedere “Pitch-shift in 
    tempo reale di eventi audio” a pag. 284). Si noti che la fun-
    zione Trasposizione nella pagina Playback non è disponi-
    bile se si è aperto l’Editor dei Campioni con un doppio clic 
    su un evento nel Pool.Facendo clic sul pulsante Unisci, il warp processing in 
    tempo reale verrà applicato alla clip, rendendo permanenti 
    le impostazioni (vedere “Unire il processing in tempo re-
    ale” a pag. 284).
    La pagina Hitpoint
    In questa pagina, i transitori, cioè gli hitpoint dell’audio 
    possono essere contrassegnati. 
    Regolare il cursore della Sensibilità per determinare quanti 
    hitpoint devono essere visualizzati ed editarli usando lo 
    strumento Modifica Hitpoint, se necessario. Se si desidera 
    azzerare tutti gli hitpoint, cioè re-individuare gli hitpoint, fare 
    clic sul pulsante Rimuovi Tutto.
    Fare clic sul pulsante Dividi & Chiudi, se si desidera divi-
    dere il proprio audio per quantizzare il ritmo di diverse 
    slice (porzioni) separatamente (vedere “Creare gli slice” a 
    pag. 279).
    Fare clic sul pulsante Crea Groove se si desidera creare 
    un groove audio per quantizzare altro materiale al groove 
    del proprio audio (vedere “Creare mappature groove 
    quantizzate” a pag. 280).
    Fare clic sul pulsante Crea Marker se si desidera creare 
    marker per gli hitpoint (vedere “Creare Marker” a pag. 280).
    Usare il pulsante Crea Regioni se si desidera creare re-
    gioni, ad esempio per un ulteriore utilizzo in un campiona-
    tore (vedere “Creare Regioni” a pag. 280).
    Usare il pulsante Crea Eventi se si desidera creare eventi 
    separati, a seconda degli hitpoint per un file (vedere 
    “Creare Eventi” a pag. 280).
    !I controlli Warp verranno visualizzati solo nella forma 
    d’onda, se viene aperta questa pagina. 
    						
    							260
    L’Editor dei Campioni
    Prima di poter utilizzare i pulsanti Crea Groove e Dividi & 
    Chiudi, il tempo e l’indicazione di tempo dell’audio devono 
    essere definiti (la pagina Definizione si illumina di blu ad 
    indicare ciò). 
    La pagina Intervallo
    In questa pagina si trovano alcune funzioni utility per lavo-
    rare con gli intervalli e le selezioni (vedere “Effettuare le 
    selezioni” a pag. 263).
    La pagina Processa 
    Questa pagina raggruppa i più importanti comandi di edi-
    ting audio dei menu Audio ed Edit. Per maggiori informa-
    zioni sui menu a tendina Seleziona Processo e Seleziona 
    Plug-in, vedere il capitolo “Processi e funzioni audio” a 
    pag. 236.
    Il display in miniatura
    Il display in miniatura fornisce una panoramica dell’intera 
    clip. La sezione correntemente mostrata nel display princi-
    pale della forma d’onda dell’Editor dei Campioni è indicato 
    da un rettangolo blu nella miniatura, mentre l’intervallo di 
    selezione corrente è mostrato in blu.
    E’ possibile spostare il rettangolo blu nella miniatura, 
    per visualizzare altre sezioni della clip.
    Fare clic sulla metà inferiore del rettangolo e trascinare a destra o a sini-
    stra per spostarlo.
    E’ possibile ridimensionare il rettangolo blu (trascinando 
    il relativo bordo destro o sinistro) per ingrandire o diminu-
    ire la dimensione in senso orizzontale.
    E’ possibile definire una nuova area di visualizzazione, 
    facendo clic nella metà superiore della panoramica e dise-
    gnando un rettangolo con il mouse.
    Il righello
    Il righello dell’Editor dei Campioni si trova tra la miniatura e il 
    display della forma d’onda. Esso mostra la linea del tempo 
    (timeline) nel formato di visualizzazione specificato nella fi-
    nestra di dialogo Impostazioni Progetto (vedere “Finestra 
    Impostazioni Progetto” a pag. 31). Se si desidera, è possi-
    bile selezionare un formato di visualizzazione indipendente 
    per il righello, facendo clic sul pulsante a forma di freccia 
    verso il basso, che si trova alla destra di esso e selezio-
    nando un’opzione dal menu a tendina che compare (questa 
    opzione ha effetto anche sui valori nella Linea Info). Per un 
    elenco delle opzioni relative ai formati di visualizzazione, ve-
    dere “Il righello” a pag. 30.
    Il display della forma d’onda e la scala di livello
    Il display della forma d’onda mostra l’immagine della forma 
    d’onda della clip audio editata – nello stile selezionato nel 
    menu Preferenze (Visualizzazione Eventi–pagina Audio), 
    vedere “Come parti ed eventi sono visualizzati” a pag. 35. 
    A sinistra del display della forma d’onda, può essere mo-
    strata una scala di livello, che indica l’ampiezza dell’audio.
    !Gli Hitpoint verranno visualizzati nella forma d’onda, 
    se questa pagina è aperta. 
    						
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