Steinberg Nuendo 4 Operation Manual Italian Version
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251 Processi e funzioni audio Gestione Processi Batch Nella finestra di dialogo Gestione Processi Batch è possi- bile eliminare e rinominare i processi batch creati. Aprire il menu Audio e selezionare “Gestione...” dal sotto-menu Processi Batch per aprire la finestra di dialogo Gestione Processi Batch. Nella colonna di sinistra sono elencati i processi batch creati, mentre le operazioni contenute in ciascun processo batch sono elencate nella co- lonna di destra. Per eliminare un processo batch, selezionarlo dall’elenco e fare clic su “Elimina”. Per modificare il nome di un processo batch, selezio- narlo dall’elenco e fare clic su “Rinomina” e digitare un nuovo nome. Funzione Rendi permanenti gli Edit La funzione Rendi permanenti gli Edit del menu Audio per- mette di rendere permanenti tutti i processi e gli effetti ap- plicati ad una clip: 1.Selezionare la clip nel Pool o uno dei suoi eventi nella Finestra Progetto. 2.Dal menu Audio selezionare “Rendi permanenti gli Edit…”. Se c’è solo una versione edit della clip (cioè non ci sono altre clip che fanno riferimento allo stesso file audio), ap- pare la seguente finestra di dialogo: Selezionando “Sostituisci”, tutte le modifiche sono applicate al file audio originale (quello elencato nella colonna Percorso della clip nel Pool). Scegliendo “Nuovo File”, la funzione Rendi permanenti gli Edit crea un nuovo file nella cartella Audio all’interno della cartella di progetto (la- sciando intatto il file audio originale). Se la clip selezionata (o la clip riprodotta dall’evento se- lezionato) ha più versioni edit (cioè ci sono altre clip che fanno riferimento allo stesso file audio), appare il seguente messaggio d’avviso: Come si può vedere, in questo caso non c’è l’opzione Sostituisci (per sostituire il file audio originale). Questo perchè quel file audio è usato da altre clip. Selezionare “Nuovo File”, per creare un nuovo file audio nella cartella Audio all’interno della cartella di progetto. !Dopo un Rendi permanenti gli Edit, le clip fanno rife- rimento ad un nuovo, singolo file audio. Se si apre la finestra Storia del Processing Offline della clip, l’elenco sarà vuoto.
252 Processi e funzioni audio Individua Silenzio La funzione Individua Silenzio nel submenu Avanzato del menu Audio trova le sezioni silenziose in un evento, quindi divide l’evento (togliendo le parti silenziose dal progetto) o crea regioni che corrispondono alle sezioni non-silen- ziose. Procedere come segue: 1.Selezionare l’evento nella Finestra Progetto o nell’Edi- tor delle Parti Audio. E’ possibile selezionare più eventi, se si desidera; in tal caso, si possono eseguire impostazioni separate per ogni evento selezionato. 2.Selezionare “Individua Silenzio” dal submenu Avan- zato del menu Audio. Appare la finestra di dialogo Individua Silenzio. 3.Regolare i parametri nella sezione Individuazione a si- nistra. Essi hanno la seguente funzionalità: 4.Cliccare sul pulsante “Calcola”. L’evento audio è analizzato e il display della forma d’onda è ridisegnato per indicare le sezioni considerate “silenziose” in base alle impostazioni eseguite. Sopra il pulsante Calcola è visualizzato il numero delle regioni rilevate. Attivando il box di spunta “auto” accanto al pulsante Calcola, l’evento audio è analizzato (e il display aggior- nato) automaticamente ogni volta che si cambiano le im- postazioni nella sezione Individuazione. Si noti che è meglio non attivare questa opzione quando si lavora su file molto lunghi, poichè questo processo richiederebbe molto tempo. Parametro Descrizione Apri Soglia Quando il livello audio supera questo valore la funzione “apre”, lasciando passare il suono. Impostarlo abbastanza basso in modo che la funzione apra quando inizia un suono, ma sufficientemente alto da rimuovere rumore indesiderato nelle parti “silenziose”. Chiudi Soglia Quando il livello audio scende sotto questo valore la fun- zione chiude. questo valore non può essere superiore al valore Apri Soglia. Impostarlo abbastanza alto da rimuovere rumore indesi- derato nelle parti silenziose. Collegato Inserendo la spunta in questo box, i parametri Apri Soglia e Chiudi Soglia avranno lo stesso valore. Tempo min. apertoDetermina il tempo minimo durante il quale la funzione re- sta “aperta” dopo che il livello audio ha superato il valore Chiudi Soglia. Se l’audio contiene brevi suoni ripetuti e quindi si hanno troppe sezioni brevi aperte, aumentare questo valore. Tempo min. chiusoDetermina il tempo minimo durante il quale la funzione re- sta “chiusa” dopo che il livello audio è sceso sotto il va- lore Chiudi Soglia. In genere è meglio non impostarlo ad un valore basso, per evitare che siano rimossi dei suoni. Pre-Roll Consente di avere la funzione “aperta” leggermente prima che il livello audio superi il valore Apri Soglia. In al- tre parole, l’inizio di ogni sezione “aperta” è spostato a si- nistra in base al tempo impostato qui. E’ utile per evitare di togliere l’attacco dei suoni. Post-Roll Consente di avere la funzione “chiusa” leggermente dopo che il livello audio è sceso sotto il valore Chiudi Soglia. E’ utile per evitare di togliere il decadimento naturale dei suoni. Parametro Descrizione
253 Processi e funzioni audio Si può usare la funzione Anteprima per sentire il risultato. L’evento è riprodotto in continuazione per tutta la sua durata, ma con le sezioni chiuse silenziate. 5.Ripetere i punti 3. e 4. fino a quando si è soddisfatti del risultato. 6.Selezionare il risultato desiderato attivando “Aggiungi Come Regioni” o Elimina Silenzio (o entrambi). “Aggiungi Come Regioni”crea delle regioni in base alle sezioni non-si- lenziose. “Elimina Silenzio” separa l’evento ad inizio e fine di ogni sezione non-silenziosa rimuovendo le sezioni silenziose. 7.Attivando “Aggiungi Come Regioni”, si può specifi- care un nome per le regioni nel campo Nome Regione. Oltre al nome, le regioni sono numerate iniziando dal numero specificato nel campo Inizio AutoNumerazione. 8.Cliccare sul pulsante “Processo”. L’evento è separato e/o sono aggiunte le regioni. Risultato dell’opzione “Elimina Silenzio”. Se al punto 1. si seleziona più di un evento, si può attivare il box di spunta “processa tutto”, per applicare le stesse im- postazioni a tutti gli eventi selezionati. Se non si attiva que- sto box, appare ancora la finestra di dialogo che consente di eseguire impostazioni separate per ogni evento. Analisi Spettrale Questa funzione analizza l’audio selezionato, ne calcola lo “spettro” medio (cioè la distribuzione del livello sulla banda passante) e lo visualizza in un grafico a due dimensioni, con la frequenza sull’asse X ed il livello sull’asse Y. 1.Eseguire una selezione audio (una clip, un event o una selezione d’intervallo). 2.Dal menu Audio selezionare “Analisi Spettrale”. Appare una finestra di dialogo con le impostazioni per l’analisi. I valori di default offrono buoni risultati nella maggior parte dei casi, ma volendo si possono regolare le impostazioni: 3.Cliccare sul pulsante “Processo”. Lo spettro è calcolato e visualizzato in un grafico. Impostazione Descrizione Dimensioni in CampioniLa funzione Analisi Spettrale scompone l’audio in blocchi d’analisi, le cui dimensioni si definiscono qui. Più grande è questo valore, più alta è la risoluzione di frequenza dello spettro audio risultante. Dim. Sovrappo- sizioneE’ la sovrapposizione tra ogni blocco d’analisi. Finestra Usata Consente di scegliere quale tipo di finestra usare per l’analisi FFT (Fast Fourier Transform, il metodo matema- tico usato per calcolare lo spettro). Valori NormalizzatiSe attiva, i valori di livello risultanti dall’analisi sono sca- lati, in modo che il livello più alto sia indicato a “1” (0 dB). Dallo Stereo Per l’analisi del materiale stereo c’è un menu a tendina con le seguenti opzioni: Missaggio Mono – il segnale stereo è mixato in mono prima di essere analizzato. Canale Sinistro/Destro – per l’analisi è usato il canale si- nistro o destro. Stereo – sono analizzati entrambi i canali (appaiono quindi due spettri separati).
254 Processi e funzioni audio 4.Si può regolare il grafico con le impostazioni nella fine- stra display: 5.Muovendo il puntatore del mouse sul grafico un cur- sore a croce ne segue la curva e il display nell’angolo su- periore destro indica la frequenza/nota ed il livello alla posizione corrente. Per confrontare il livello di due frequenze, collocare il puntatore su una delle due, un clic-destro e spostare il puntatore sulla seconda frequenza. Nell’angolo superiore destro è indicato il valore delta con la lettera D (è la differenza di livello tra la posizione corrente e quella del primo clic-destro). Se si analizza audio stereo e nella prima finestra di dia- logo è selezionata l’opzione “Stereo”, i grafici dei canali si- nistro e destro appaiono sovrapposti nel display, con il canale sinistro in bianco e quello destro in giallo. Il display nell’angolo superiore destro indica i valori del canale sinistro – per vedere quelli del canale destro tenere premuto [Shift]. Una lettera “L” o “R” indica il canale visualizzato. 6.Si può lasciare la finestra aperta, oppure chiuderla cliccando sul pulsante “Chiudi”. Se la si lascia aperta ed è inserita la spunta nel box Attivare, il risultato dell’analisi dello spettro successiva è visualizzato nella stessa finestra. Funzione Statistiche La funzione Statistiche del menu Audio analizza l’audio se- lezionato (eventi, clip o selezioni d’intervallo) e visualizza una finestra con le seguenti informazioni: Impostazione Descrizione dB Se attiva, l’asse verticale indica i valori in dB. Se non è at- tiva sono visualizzati valori tra 0 e 1. Freq. log Se attiva, le frequenza (sull’asse orizzontale) sono visua- lizzate su una scala logaritmica. Se non è attiva, l’asse della frequenza è lineare. Precisione Indica la risoluzione di frequenza del grafico. questo va- lore non può essere cambiato qui, ma è regolato dal pa- rametro Dimensioni in Campioni nella precedente finestra di dialogo. Frequenza/ NotaPermette di scegliere se visualizzare le frequenze in Hertz o con i nomi delle note. Min Stabilisce la frequenza più bassa visualizzata nel grafico. Max Stabilisce la frequenza più alta visualizzata nel grafico. Regolando i valori Min e Max si può osservare più da vi- cino un intervallo di frequenza più limitato. Attivare Se attiva, l’analisi dello spettro successiva appare nella stessa finestra. Se non è attiva, le analisi dello spettro successive sono visualizzate in finestre separate. Oggetto Descrizione Valore Minimo CampioneValore del campione più basso nella selezione (tra -1 e 1, in dB). Valore Massimo CampioneValore del campione più alto nella selezione (tra -1 e 1, in dB). Ampiezza PiccoValore del campione più grande (in numeri assoluti) nella selezione (in dB). Calcola Rumore MassaQuantità di Rumore di Massa (DC Offset) (vedere “Ri- muovi Rumore Massa (DC Offset)” a pag. 245) nella se- lezione, in percentuale e in dB. Risoluzione StimataSebbene un file audio sia a 16 o 24 bits, potrebbe essere stato convertito da una risoluzione inferiore. Questa op- zione esegue una stima approssimativa della risoluzione audio vera e propria, calcolando le più piccole differenze di livello tra due campioni. Pitch Stimato Altezza stimata della selezione audio. Frequenza di CampionamentoFrequenza di campionamento della selezione audio. Potenza RMS MinimaVolume più basso (RMS) misurato nella selezione audio. Potenza RMA MassimaVolume più alto (RMS) misurato nella selezione audio. Media Volume medio dell’intera selezione audio.
256 L’Editor dei Campioni Introduzione L’Editor dei Campioni consente di visualizzare e manipolare l’audio a livello della clip audio, tagliando e incollando, elimi- nando o spostando dati audio, processando o applicando effetti (vedere “Processi e funzioni audio” a pag. 236). Que- sto tipo di editing può essere definito “non-distruttivo”, nel senso che è possibile annullare le modifiche (Undo) o ritor- nare alle versioni originali in qualsiasi momento, usando la funzione Storia del Processing Offline (vedere “Finestra Storia del Processing Offline” a pag. 249), e grazie al fatto che il file audio di origine (se creato o importato da di fuori del progetto) rimarrà intatto. L’Editor dei Campioni contiene inoltre la maggior parte delle funzioni di Audio Warp, cioè il time-stretching in tempo reale e le funzioni di pitch-shifting in Nuendo. Que- ste sono utili ad esempio per far coincidere con il tempo di progetto, qualsiasi loop audio (vedere “Processing Audio Warp in tempo reale/Far corrispondere il tempo dell’audio al tempo del progetto” a pag. 268). Un’altra funzione speciale dell’Editor dei Campioni èl’indi- viduazione degli hitpoint. Gli hitpoint consentono di creare degli “slice” (parti), utili ad esempio se si desidera modifi- care il tempo senza cambiare l’altezza (vedere “Lavorare con gli hitpoint e gli slice” a pag. 274). Aprire l’Editor dei Campioni L’Editor dei Campioni si apre facendo doppio clic su un evento audio nella Finestra Progetto o nell’Editor delle Parti Audio, oppure facendo doppio clic su una clip audio nel Pool. E’ possibile avere più di un Editor dei Campioni aperti contemporaneamente. Si noti che facendo doppio clic su una parte audio nella Finestra Progetto, si apre l’Editor delle Parti Audio, anche se la parte contiene solamente un evento audio singolo. Questo è descritto in un capitolo separato, vedere “Editor delle Parti Au- dio” a pag. 286.
257 L’Editor dei Campioni Panoramica della finestra Il menu Elementi Facendo clic-destro nell’Editor dei Campioni, si apre il menu rapido, in cui si trova un sotto-menu chiamato “Ele- menti”. Attivando o disattivando le opzioni in questo sotto- menu, è possibile specificare cioè che viene mostrato nella finestra dell’Editor. Alcune di queste opzioni sono anche disponibili sottoforma di icone nella toolbar. La toolbar La toolbar contiene gli strumenti… … e informazioni sulla clip audio editata: Strumenti dell’Editor dei CampioniControlli Anteprima, Loop & Volume Mostra Regioni Scorrimento automatico Mostra Inspector Usare SnapMostra Evento Audio Stato Trasporto Globale Formato audio e lunghezza Stato tempo reale Formato visualizzazione mostrato (per la Linea Info e i righelli) Intervallo di selezione corrente Numero di edit eseguiti sulla clip Fattore di zoom
258 L’Editor dei Campioni Inizialmente, i valori di lunghezza e di posizione sono vi- sualizzati nel formato specificato nella finestra di dialogo Impostazioni Progetto. Facendo clic nel campo centrale, si apre un menu a tendina in cui è possibile selezionare un altro formato di visualizzazione. Questa selezione ha ef- fetto anche nel righello dell’Editor dei Campioni. E’ possibile personalizzare la toolbar facendo clic-de- stro su di essa e usando il menu a tendina che compare, per nascondere o mostrare le diverse voci. Selezionando Impostazioni dal menu a tendina, è possi- bile riordinare le sezioni della toolbar, salvare i preset ecc. Vedere “Finestre di dialogo Impostazioni” a pag. 503. L’Inspector dell’Editor dei CampioniEditor dei Campioni Sulla sinistra dell’Editor dei Campioni, si trova l’Inspector dell’Editor dei Campioni. Esso contiene tutti gli strumenti e le funzioni per lavorare nell’Editor dei Campioni. Per aprire una pagina, fare clic su di essa. Se si desidera aprire un’altra pagina senza chiudere la prima, fare [Ctrl]/ [Command]-clic su di essa. Per aprire tutte le pagine dell’Inspector, fare [Alt]/[Option]-clic su tutte le pagine. ÖE’ possibile mostrare/nascondere le sezioni dell’Ins- pector facendo clic-destro su una pagina dell’Inspector e attivando/disattivando le opzioni desiderate. Assicurarsi di fare clic-destro su una pagina dell’inspector e non nell’area vuota sotto l’Inspector, poichè in questo modo si apre invece il menu con- testuale rapido. La pagina Definizione La pagina più in alto nell’Inspector dell’Editor dei Cam- pioni viene usata per definire il contesto musicale del pro- prio audio. E’ qui possibile definire la griglia, cioè regolare il tempo dell’audio e il groove. Aprire questa pagina se si intende usare il proprio audio in un contesto musicale, in modo da poter attivare in seguito la modalità Ordina, cre- are una mappa quantizza groove o degli slice. La parte superiore della pagina Definizione sarà di aiuto per modificare la griglia audio. E’ possibile selezionare una riso- luzione della griglia dal menu a tendina e modificare la gri- glia manualmente, attivando lo strumento Regolazione Manuale o automaticamente, facendo clic sul pulsante Auto Regolazione. Facendo clic sul pulsante Auto Regolazione, viene attivato lo strumento Regolazione Manuale, in modo da poter in seguito verificare e modificare la griglia manual- mente, se necessario. La modalità Anteprima dovrebbe es- sere attivata (impostazione di default) per usare la griglia per la riproduzione. La modalità Anteprima è collegata alla modalità Ordina e al menu Quantizza della pagina Playback. Se si intende soltanto creare slice o quantizzare dei groove, è possibile disattivare la modalità Anteprima. La sezione inferiore visualizza la lunghezza del proprio file audio in misure (PPQ) insieme al tempo stimato e all’indica- zione tempo. Si consiglia sempre di verificare che la lun- ghezza in misure corrisponda al file audio importato. Se necessario, ascoltare l’audio e inserire la lunghezza in mi- sure corretta. !Se si lavora con audio terzinato, impostare la risolu- zione base della griglia su 1/8 o 1/16 e l’indicazione tempo su 12/8. Si noti che sarà poi anche necessa- rio impostare l’indicazione tempo per il progetto su 12/8 (nella Barra di Trasporto).
259 L’Editor dei Campioni La pagina Playback In questa pagina è possibile modificare la griglia audio e il tempo dell’audio, alla griglia del progetto, attivando la mo- dalità Ordina. Dal menu a tendina Algoritmo, è possibile selezionare un algoritmo per il time-stretching in tempo reale. Se si attiva la modalità Ordina, il file audio si adatta alla gri- glia del progetto. Il menu a tendina Quantizza, consente di specificare quanto esatta sarà la quantizzazione. Quando si seleziona l’opzione “Misure”, l’audio verrà sincronizzato al tempo senza quantizzazione. Il fader Swing consente di spostare ogni seconda posizione nella griglia, creando un andamento ritmico swing o shuffle. Nella modalità Warp Libero, è possibile modificare ma- nualmente il ritmo dell’audio audio. Quando questo pul- sante è attivo è possibile trascinare dei beat a posizioni di tempo nella griglia. Questo è descritto nella sezione “Warp Libero” a pag. 281. Quando è stata aggiunta la traccia trasposizione al pro- getto, o quando è definita la tonalità fondamentale dell’evento ed è impostata la tonalità fonamentale del pro- getto, è possibile seguire la trasposizione globale, atti- vando la modalità Segui Globale (vedere “Pitch-shift in tempo reale di eventi audio” a pag. 284). Si noti che la fun- zione Trasposizione nella pagina Playback non è disponi- bile se si è aperto l’Editor dei Campioni con un doppio clic su un evento nel Pool.Facendo clic sul pulsante Unisci, il warp processing in tempo reale verrà applicato alla clip, rendendo permanenti le impostazioni (vedere “Unire il processing in tempo re- ale” a pag. 284). La pagina Hitpoint In questa pagina, i transitori, cioè gli hitpoint dell’audio possono essere contrassegnati. Regolare il cursore della Sensibilità per determinare quanti hitpoint devono essere visualizzati ed editarli usando lo strumento Modifica Hitpoint, se necessario. Se si desidera azzerare tutti gli hitpoint, cioè re-individuare gli hitpoint, fare clic sul pulsante Rimuovi Tutto. Fare clic sul pulsante Dividi & Chiudi, se si desidera divi- dere il proprio audio per quantizzare il ritmo di diverse slice (porzioni) separatamente (vedere “Creare gli slice” a pag. 279). Fare clic sul pulsante Crea Groove se si desidera creare un groove audio per quantizzare altro materiale al groove del proprio audio (vedere “Creare mappature groove quantizzate” a pag. 280). Fare clic sul pulsante Crea Marker se si desidera creare marker per gli hitpoint (vedere “Creare Marker” a pag. 280). Usare il pulsante Crea Regioni se si desidera creare re- gioni, ad esempio per un ulteriore utilizzo in un campiona- tore (vedere “Creare Regioni” a pag. 280). Usare il pulsante Crea Eventi se si desidera creare eventi separati, a seconda degli hitpoint per un file (vedere “Creare Eventi” a pag. 280). !I controlli Warp verranno visualizzati solo nella forma d’onda, se viene aperta questa pagina.
260 L’Editor dei Campioni Prima di poter utilizzare i pulsanti Crea Groove e Dividi & Chiudi, il tempo e l’indicazione di tempo dell’audio devono essere definiti (la pagina Definizione si illumina di blu ad indicare ciò). La pagina Intervallo In questa pagina si trovano alcune funzioni utility per lavo- rare con gli intervalli e le selezioni (vedere “Effettuare le selezioni” a pag. 263). La pagina Processa Questa pagina raggruppa i più importanti comandi di edi- ting audio dei menu Audio ed Edit. Per maggiori informa- zioni sui menu a tendina Seleziona Processo e Seleziona Plug-in, vedere il capitolo “Processi e funzioni audio” a pag. 236. Il display in miniatura Il display in miniatura fornisce una panoramica dell’intera clip. La sezione correntemente mostrata nel display princi- pale della forma d’onda dell’Editor dei Campioni è indicato da un rettangolo blu nella miniatura, mentre l’intervallo di selezione corrente è mostrato in blu. E’ possibile spostare il rettangolo blu nella miniatura, per visualizzare altre sezioni della clip. Fare clic sulla metà inferiore del rettangolo e trascinare a destra o a sini- stra per spostarlo. E’ possibile ridimensionare il rettangolo blu (trascinando il relativo bordo destro o sinistro) per ingrandire o diminu- ire la dimensione in senso orizzontale. E’ possibile definire una nuova area di visualizzazione, facendo clic nella metà superiore della panoramica e dise- gnando un rettangolo con il mouse. Il righello Il righello dell’Editor dei Campioni si trova tra la miniatura e il display della forma d’onda. Esso mostra la linea del tempo (timeline) nel formato di visualizzazione specificato nella fi- nestra di dialogo Impostazioni Progetto (vedere “Finestra Impostazioni Progetto” a pag. 31). Se si desidera, è possi- bile selezionare un formato di visualizzazione indipendente per il righello, facendo clic sul pulsante a forma di freccia verso il basso, che si trova alla destra di esso e selezio- nando un’opzione dal menu a tendina che compare (questa opzione ha effetto anche sui valori nella Linea Info). Per un elenco delle opzioni relative ai formati di visualizzazione, ve- dere “Il righello” a pag. 30. Il display della forma d’onda e la scala di livello Il display della forma d’onda mostra l’immagine della forma d’onda della clip audio editata – nello stile selezionato nel menu Preferenze (Visualizzazione Eventi–pagina Audio), vedere “Come parti ed eventi sono visualizzati” a pag. 35. A sinistra del display della forma d’onda, può essere mo- strata una scala di livello, che indica l’ampiezza dell’audio. !Gli Hitpoint verranno visualizzati nella forma d’onda, se questa pagina è aperta.