Steinberg WaveLab 7 Operation Manual Italian Version
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427 O Ogg Vorbis, file OSQ, file P PAL/SECAM Pan Livello di picco Plug-in Pre-roll e post-roll Sistema dei preset Core del processore Q Quantizzazione R Raw PCM, file Red Book CD-DA Espressioni regolari RF64, file RMS S Frequenza di campionamento SMPTE, timecode Sound Designer II, file Spettrogramma Sun/Java, file T Tempo TXT/Excel, file U ULAW, file UPC/EAN V Voce non disponibile. W WAV, file WAV64, file Forma d'onda Bagnato/asciutto WMA, file WaveLab 7
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428 Glossario X Voce non disponibile. Y Voce non disponibile. Z Punto zero 15.1 ADPCM ADPCM - Microsoft/dialogico è un formato di file audio generalmente utilizzato per giochi e applicazioni di telefonia, che offre un bit rate inferiore rispetto alla codifica PCM lineare e richiede pertanto meno spazio di archiviazione e una larghezza di banda minore. L'estensione dei file è .vox o .adpcm. Indice del glossario 15.2 AES31 Lo standard AES31 è un formato di file audio non brevettato sviluppato da AESSC (Audio Engineering Society Standards Committee). L'obiettivo è quello di consentire lo spostamen- to di un progetto in un'altra applicazione di editing audio senza conflitti e la riproduzione del progetto (inclusi gli elenchi delle decisioni di montaggio e altre risorse) nel modo più accurato possibile. Lo standard AES31 non presenta un limite di 2 GB per le dimensioni del file e può essere let- to da piattaforme PC e Mac. Lo standard utilizza un tipo di localizzatore di risorse universale per accedere ai file in qualsiasi piattaforma o rete, insieme a un elenco delle decisioni di mon- taggio approssimato al campione: i punti di attacco e stacco dei file audio del componente vengono definiti in termini di ore:minuti:secondi:frame econteggio dei campioni. L'estensione dei file è .adl. Indice del glossario 15.3 AIFF, file AIFF (Audio Interchange File Format) è un formato di file audio non compresso utilizzato per default da Macintosh. WaveLab 7
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15.4 Apple Lossless, file 429 L'AIFF è stato sviluppato da Apple Inc. e si basa sull'IFF (Interchange File Format), creato a sua volta da Electronic Arts. I dati audio nel formato AIFF sono file PCM (Pulse Code Mod- ulation) non compressi. Il formato AIFF-C o AIFC è una variante compressa che supporta diversi codec di compressione. Sono supportate risoluzioni a 8, 16, 20 o 24 bit. Le estensioni dei file più comuni sono .aiff, .aif, .aifc e .snd. Indice del glossario 15.4 Apple Lossless, file ALAC (Apple Lossless Audio Codec) è un codec audio sviluppato da Apple Inc. per comprimere file audio digitali senza perdita di dati. Viene denominato anche Apple Lossless e ALE (Apple Lossless Encoder); i dati audio ALAC vengono memorizzati nel contenitore MP4 e utilizzano il modello matematico della predizione lineare per ottenere una riduzione delle dimensioni del file compresa tra il 60% e il 40%, a seconda del contenuto audio. Apple Lossless Encoder è incluso in Quicktime. Le estensioni dei file più comuni sono .m4a e .alac. Indice del glossario 15.5 ALAW, file ALAW è una tecnica di codifica e compressione audio per telefonia che utilizza la risoluzione a 8 bit. Il sistema telefonico dell'Unione Europea utilizza la codifica A-law per la digitalizzazione. Le estensioni dei file più comuni sono .alaw e .vox. Indice del glossario 15.6 Aliasing Con il termine aliasingsi indica un tipo di distorsione che si verifica durante il processo di conversione analogico-digitale. Se la frequenza di campionamento non è almeno doppia rispetto alla frequenza del segnale analogico, potrebbero prodursi armoniche e altri effetti sonori indesiderati. Questo tipo di aliasing può essere ridotto al minimo se si effettua un filtraggio accurato prima della fase di campionamento. Indice del glossario 15.7 Ampiezza Per ampiezza si intende l'altezza di una forma d'onda al di sopra o al di sotto della linea zero. Indice del glossario WaveLab 7
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430 Glossario 15.8 ASIO ASIO (Audio Stream Input/Output) è un protocollo basato su driver di periferiche per segnali audio digitali sviluppato da Steinberg; offre un'interfaccia a bassa latenza e alta fedeltà tra un'applicazione software e un scheda audio del computer. Indice del glossario 15.9 Attacco Per attacco si intende la parte iniziale di un suono. Gli attacchi sono considerati rapidi quando si raggiunge la massima ampiezza molto velocemente (ad esempio con i suoni di percussioni di batterie, chitarre e pianoforti). Gli archi d'orchestra hanno in genere un attacco lento, ossia il volume aumenta più lentamente. Indice del glossario 15.10 Montaggio Audio Con Montaggio Audio si intende una raccolta di clip audio composte insieme. In Wave- Lab, l'area di lavoro Montaggio Audio consente di comporre e modificare più clip (che fanno riferimento a file audio su disco) su una o più tracce. Il Montaggio Audio risultante può includere sia effetti basati su traccia che su clip, rego- lazione automatica di volume e pan, un'ampia gamma di dissolvenze e funzioni di dissolvenza incrociata. Grazie al supporto multicanale è possibile creare mixaggi in surround che possono essere masterizzati su dischi compatibili con il formato DVD-Audio. Indice del glossario 15.11 Larghezza di banda La larghezza di banda è un intervallo di frequenze (espresse in Hertz o in ottave) che passa attraverso un dispositivo con una perdita inferiore ai 3 dB. Indice del glossario 15.12 Profondità di bit La profondità di bit indica la quantità di bit utilizzati per rappresentare un singolo campi- one. Le profondità di bit più comuni sono a 8, 16 e 24 bit. Una profondità di bit maggiore rappresenta il campione più accuratamente e riduce ulteriormente i rumori, ma occupano più spazio sul disco. Bit-meter Indice del glossario WaveLab 7
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15.13 Blu-ray Disc 431 15.13 Blu-ray Disc Blu-ray Disc (BD o Blu-ray) è un supporto di archiviazione su disco ottico progettato per sostituire il formato DVD standard. Il disco presenta le stesse dimensioni fisiche di CD e DVD standard, ma la capacità di archiviazione dati standard è di 25 GB (su un singolo layer) e di 50 GB (su doppio layer). Il nome "Blu-ray" deriva dal laser blu-viola utilizzato per leggere il disco (i DVD standard utiliz- zano un laser rosso da 650 nm e i CD utilizzano un laser da 780 nm). Una lunghezza d'onda inferiore consente di memorizzare un numero di dati 5 o 10 volte superiore rispetto a un DVD, anche se le ultime tecnologie hanno esteso la capacità di archiviazione fino a 500 GB su un singolo disco utilizzando 20 layer. Oltre a miglioramenti ottici, i dischi Blu-ray offrono miglioramenti nella codifica di dati, aumentando ulteriormente la capacità di archiviazione. CD/DVD dati Indice del glossario 15.14 Frame del CD In un supporto CD-DA basato su Red Book, il formato del tempo viene normalmente misurato in minuti, secondi e frame (mm:ss:ff), dove un "frame"corrisponde a un settore o 1/75 di secondo di suono stereo. In un processo di editing o estrazione audio, il frame è l'intervallo di tempo più piccolo indirizzabile per un CD audio, pertanto le posizioni iniziali e finali delle tracce possono essere definite solo a intervalli di 1/75 di secondo. Red Book CD-DA Indice del glossario 15.15 Pre-enfasi del CD Con pre-enfasi del CD si fa riferimento a un processo inteso ad aumentare, entro una banda di frequenza, la grandezza di alcune frequenze (in genere quelle più alte) rispetto alla grandezza di altre frequenze (normalmente quelle più basse) in modo da migliorare il rapporto segnale/rumore generale. L'obiettivo è quello di ridurre al minimo gli effetti indesiderati della distorsione di attenuazione o del sovraccarico dei dispositivi di registrazione in diverse parti del sistema. Se la pre-enfasi viene eseguita in modo corretto, il segnale ricevuto sarà più fedele al segnale originale o al segnale desiderato e si verificheranno meno errori a livello di bit. La pre-enfasi viene normalmente utilizzata per telecomunicazioni, registrazioni audio digitali, realizzazione di dischi e trasmissioni in FM. La presenza di pre-enfasi su un traccia è spesso indicata con un segno di spunta nella colonna nella finestra di dialogoImporta CD audio . Importa CD audio Indice del glossario WaveLab 7
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432 Glossario 15.16 CD-Text CD-Text è un'estensione delle specifiche dei Red Book Compact Disc per CD audio. Questo standard consente di integrare informazioni su disco e tracce (come nome dell'album, nomi di canzoni e artisti) in un CD audio compatibile con tali standard. Le informazioni CD-Text vengono in genere memorizzate nell'area di lead-in del CD (dove lo spazio disponibile è di circa 5 KB). Il supporto per CD-Text è comune, ma non tutti i lettori CD lo visualizzano. Red Book CD-DA Indice del glossario 15.17 Chorus Chorus è un effetto temporale prodotto dalla combinazione del segnale originale con una serie di linee di ritardi e copie con variazioni, che viene spesso diffuso su un campo stereo. Steinberg Chorus Indice del glossario 15.18 Clip Le clip contengono un riferimento a un file audio sorgente sul disco rigido nonché a posizioni iniziali e finali nel file. In tal modo le clip possono riprodurre sezioni più piccole dei rispettivi file audio. Non c'è limite al numero di clip che possono fare riferimento allo stesso file sorgente. Tenere presente che una clip è un riferimento al file sorgente originale e non contiene dati audio. Clip attive e clip selezionate È importante conoscere la differenza tra una clip "attiva" e una clip "selezionata". Alcune funzioni di modifica possono essere eseguite solo su una clip singola o "clip attiva", mentre altre possono essere eseguite su più clip o "clip selezionate". ˆ Clip attiva : è possibile visualizzare soltanto una clip attiva per volta. Il nome della clip attiva viene visualizzato in rosso. È necessario verificare se la clip è attiva perché alcune funzioni possono essere eseguite solo su una singola clip. Queste funzioni possono essere eseguite dalla finestra Clip attiva. ˆ Clip selezionata : è possibile selezionare più clip in modo da modificarle contempo- raneamente, ad esempio con operazioni di copia, eliminazione, spostamento e così via. Le clip selezionate hanno lo sfondo di un colore diverso. Indice del glossario WaveLab 7
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15.19 Clipping 433 15.19 Clipping Il clipping è una forma di distorsione audio che si produce quando un segnale viene troncato perché supera la capacità di amplificazione del circuito. In un oscilloscopio, i picchi audio vengono tagliati. Per evitare il clipping è necessario ridurre il guadagno di sistema nel corso o prima della fase di guadagno in cui si produce il clipping. Steinberg Limiter Indice del glossario 15.20 Compressione La compressione è un processo dinamico utilizzato per regolare i picchi transitori in un seg- nale audio che altrimenti causerebbero distorsione o clipping oppure andrebbero a sovrac- caricare il sistema. I livelli vengono progressivamente attenuati quanto più prossimi ai livelli massimi. Steinberg Compressor Steinberg Multiband Compressor Vintage Compressor Steinberg Indice del glossario 15.21 Dissolvenza incrociata La dissolvenza incrociata consente di mixare due segnali audio sfumando contempo- raneamente lo stacco del primo e l'attacco del secondo. Indice del glossario 15.22 DAW Per DAW (Digital Audio Workstation) si intende un sistema software e hardware dedicato alla registrazione, all'editing e alla riproduzione di tracce audio digitali su dischi rigidi. Date le esigenze di elaborazione dei processi di editing e mastering audio, le DAW si basano spesso su computer PC o Macintosh estremamente sofisticati, dotati di schede audio di alta qualità, grandi quantità di RAM, (più) processori ad alta velocità e dischi rigidi ad alte prestazioni ed elevata capacità di archiviazione. Inoltre, le DAW possono anche includere un soppressore di rumori e un sistema di raffreddamento passivo. Indice del glossario WaveLab 7
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434 Glossario 15.23 DC Offset Il DC offset si produce quando l'hardware (ad esempio una scheda audio) aggiunge corrente continua a un segnale audio. La forma d'onda registrata non è centrata rispetto alla linea di base (infinito negativo). WaveLab è in grado di correggere il DC offset, che altrimenti ridurrebbe l'headroom disponibile durante il processo di normalizzazione. DC Remover [Rimozione DC] Indice del glossario 15.24 DDP, file DDP (Disk Description Protocol) è uno standard del settore che consente la replica di CD e DVD. I DVD vengono normalmente realizzati nel formato DDP 2.0, denominato anche "Plant Di- rect" (Sonic Solutions) e "DDPi" (Universal Music). Un set di file DDP per CD è costituito da: DDPID (obbligatorio), DDPMS (obbligatorio), PQ DESCR (facoltativo) e uno o più file Image.dat (obbligatorio). I CD-RW formattati come CD audio sono adatti esclusivamente per la distribuzione di con- tenuti, non per la replica o la pubblicazione di dischi. Il formato DDP offre l'efficiente schema di correzione d'errore CIRC per proteggere sia i dati audio che i metadati associati. L'immagine DDP è un file di dati e, quando viene masterizzata su un supporto ottico, è un disco di dati. Offre pertanto tutte le funzioni di correzione d'errore CIRC che consentono di copiare senza errori i file su computer e reti (internet incluso). Questo spiega anche il motivo per cui spesso è necessario disporre di un DVD-R per memorizzare un'immagine DDP di un CD, perché la ridondanza dei dati è più consistente sotto forma di dati anziché sotto forma di flusso audio. È buona norma utilizzare file DDP per la replica di dischi, durante la quale le immagini ven- gono caricate nella rete e viene masterizzato un glass master direttamente dal file immagine utilizzando specifici hardware o software. La correzione d'errore CIRC verifica che i dati siano identici a quelli originali, altrimenti il processo viene interrotto. Per leggere i file DDP inWaveLab, fare clic su File>Importa >Immagine Audio DDP . Indice del glossario 15.25 Decibel (dB) Il decibel (dB) è un'unità di misura logaritmica utilizzata per misurare le dimensioni di una quantità fisica (in genere il livello di pressione, la potenza o l'intensità del suono) relativamente a un livello di riferimento. I decibel vengono spesso utilizzati in ambiti musicali perché l'orecchio percepisce il volume in base a una scala logaritmica. L'equazione dB = 20 x log(V1/V2) viene spesso utilizzata dai tecnici del suono per confrontare due valori. Applicando un guadagno di 3 dB si raddoppia l'ampiezza di un suono, mentre un guadagno di -3 dB ne dimezza l'ampiezza e questo viene confermato a livello percettivo. Il decibel non ha un'unità, dato che esprime il rapporto di due quantità con la stessa unità di misura. WaveLab 7
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15.26 Dithering 435 Indice del glossario 15.26 Dithering Il dithering è una tecnica che prevede l'aggiunta di piccole quantità di rumore a un segnale per ridurre la soglia di udibilità della distorsione di basso livello in una registrazione digitale. Al segnale analogico viene aggiunta una piccola quantità di rumore casuale prima della fase di campionamento, riducendo così l'effetto di "errori di quantizzazione". Tenere presente che il dithering andrebbe sempre applicato dopo la fase fader del livello Master. Dithering UV22HR Quantizzazione Indice del glossario 15.27 DVD-Audio DVD-Audio (DVD-A) è un formato digitale per la scrittura di contenuti audio ad alta fedeltà su DVD. L'audio su un disco DVD-A può essere memorizzato a diverse profondità di bit, fre- quenze di campionamento e combinazioni di canali: da 16, 20 o 24 bit di profondità, con una frequenza di campionamento da 44,1 fino a 96 kHz, in mono, stereo e varie combinazioni di canali surround, tra cui il canale surround 5.1. La frequenza di campionamento può raggiun- gere i 192 kHz per i canali stereo e su un singolo disco è possibile utilizzare profondità di bit/frequenze di campionamento e combinazioni di canali diverse. DVD-Audio Indice del glossario 15.28 ECMAScript Il linguaggio di scripting di WaveLab si basa sul linguaggio di scripting ECMAScript, in base a quanto definito nello "Standard ECMA-262 (ECMAScript Language Specification)". Anche i linguaggi JScript di Microsoft, JavaScript di Netscape e Actionscript di Adobe si basano sullo standard ECMAScript gratuito. Riferimenti ECMAScript Indice del glossario 15.29 Ensoniq Paris, file Ensoniq Paris è un formato di file audio utilizzato nel precedente sistema Ensoniq Paris™. Supporta risoluzioni a 16 e 24 bit. L'estensione dei file è .paf. Indice del glossario WaveLab 7
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436 Glossario 15.30 Equalizzazione L' equalizzazione è un processo tramite cui alcune bande di frequenze in un file audio vengono aumentate o ridotte di livello per compensare le disuniformità in una registrazione o riproduzione. Steinberg GEQ-10 e GEQ-30 Indice del glossario 15.31 FFT L' analisi FFT (Fast Fourier Transform, trasformata di Fourier veloce) è una formula matematica utilizzata per convertire una forma d'onda dal dominio del tempo al dominio della frequenza. In una trasformata di Fourier veloce vengono utilizzate diverse operazioni matematiche per eseguire un'analisi spettrale, in cui la velocità di calcolo aumenta in funzione delle restrizioni al numero di campioni e bande di frequenze utilizzate nell'analisi. Indice del glossario 15.32 Clip attiva È possibile visualizzare soltanto una clip attiva per volta. Vedere Clip Indice del glossario 15.33 Formante Per formanti si intendono le componenti di una frequenza che distinguono un suono. Indice del glossario 15.34 FTP, sito FTP (File Transfer Protocol) è un protocollo di rete utilizzato per copiare un file da un host a un altro tramite una rete basata su TCP/IP quale internet. Un sito FTPpotrebbe richiedere l'autenticazione della password basata sull'utente o consentire l'accesso di utenti anonimi. I Podcast vengono pubblicati su siti FTP. Menu Pubblica Sito FTP Indice del glossario WaveLab 7