Steinberg WaveLab 7 Operation Manual Italian Version

							Capitolo 3
Utilizzo dell'interfaccia
In questa sezione vengono fornite informazioni su funzionalità dell'interfaccia che potrebbero
non essere chiare e risultare utili per velocizzare il flusso di lavoro, in particolare quando si
acquisisce maggior dimestichezza con WaveLab.
WaveLab permette di impostare l'ambiente di lavoro in modo flessibile e personalizzato. È
possibile adattare gli elementi dell'interfaccia alle esigenze del flusso di lavoro, al tipo di
progetto in corso di creazione nonché alle dimensioni e al numero dei display utilizzati.
È possibile spostare, riordinare e staccare finestre e schede e separare gruppi di bottoni
dalla barra degli strumenti. È possibile scorrere e partizionare rapidamente le diverse aree
della finestra WaveLab.È facile impostare diversi layout per diversi progetti e passare dall'uno
all'altro. In WaveLab sono disponibili distinte aree di lavoro, nelle quali è possibile lavorare per
"sessioni". Ciascuna area di lavoro permette di raccogliere i file che si desidera conservare
insieme. Ad esempio, potrebbe trattarsi di tutti i file audio utilizzati in un singolo brano oppure
di tutti i file audio che compongono un episodio di un Podcast.
Suggerimento: se si utilizza Nuendo (un prodotto Steinberg), è possibile trascinare i file
direttamente da WaveLab.
Argomenti correlati
Informazioni sulle finestre degli strumenti
Regolazione di inviluppi
Barre dei comandi
Menu contestuali
Finestre ancorabili
Doppio clic
Operazioni di trascinamento
Scorciatoie per la riproduzione
Selezione-clic
Sistema di scorciatoie
Controlli a scorrimento 
						

							8 Utilizzo dell'interfaccia
Barra di stato
Finestra Commutatore
Gruppi di linguette
Controlli del Trasporto
Modifica dei valori
Aree di lavoro
Ingrandimento e scorrimento
3.1 Informazioni sulle finestre degli strumenti
In WaveLab sono disponibili varie finestre degli strumenti, che consentono di visualizzare,
analizzare e modificare il documento attivo corrente. In genere il contenuto di una finestra
degli strumenti è sincronizzato con il documento attivo, a eccezione degli indicatori audio
che possono visualizzare informazioni relative ad altri documenti.
Esistono due tipi di finestre degli strumenti:
ˆ Finestre degli strumenti specifici : sono proprie di un determinato tipo di area la-
voro. Sono esempi di finestre degli strumenti specifici le finestre Browser dei file e
Marker.
ˆ Finestre degli strumenti condivisi : in WaveLab può esistere una sola istanza alla
volta di tali finestre, che può essere condivisa tra le diverse aree lavoro. La Sezione
Master è un esempio di finestra condivisa, della quale può essere presente una sola
istanza alla volta.
Tutte le finestre degli strumenti sono accessibili mediante il menu Area lavoro. Per in-
formazioni su come ancorare e disancorare le finestre degli strumenti, vedere
Finestre
ancorabili
.
Finestre degli strumenti specifici
Le finestre degli strumenti specifici sono finestre proprie dell'area di lavoro corrente. Con-
sentono di eseguire operazioni utili nell'area di lavoro attiva. Sono esempi di finestre degli
strumenti specifici le finestre Browser dei file e Marker.
È possibile ancorarle e disancorarle in qualsiasi punto dell'area di lavoro, nonché salvarle in
layout personalizzati. Inoltre è possibile spostarle liberamente come finestre indipendenti in
un'area di lavoro specifica.
Finestre degli strumenti condivisi
Le finestre degli strumenti condivisi sono condivise tra diverse aree lavoro ma indipendenti
dall'area di lavoro. Analogamente alle finestre degli strumenti specifici, è possibile ancorarle
e disancorarle, nonché salvarle in layout personalizzati. La sezione Master è un esempio di
finestra degli strumenti condivisi.
WaveLab 7 
						

							3.1 Informazioni sulle finestre degli strumenti 9
La differenza principale rispetto alle finestre degli strumenti specifici sta nel fatto che in Wave-
Lab può essere presente una sola istanza alla volta di tali finestre. Quando si apre una finestra
degli strumenti condivisi che include riferimenti in altre aree di lavoro, questa viene spostata
dall'altra area di lavoro all'area attiva.
Una finestra degli strumenti condivisi può essere spostata e ancorata esattamente come una
finestra degli strumenti specifici. Inoltre le finestre degli strumenti condivisi possono essere
finestre fluttuanti, indipendenti dall'area di lavoro. Tutte le finestre degli strumenti condi-
visi dispongono di una voce di menu che supporta la modalità fluttuante.Inoltre tali finestre
possono essere collocate nella finestra di Controllo, in un gruppo di linguette. Ciascuna
finestra degli strumenti condivisi dispone di una voce di menu che consente tale operazione
("Posiziona nella finestra di controllo").
Differenze tra Mac e Windows
Le finestre fluttuanti funzionano in modo leggermente diverso in Apple Mac e in Windows, a
causa di differenze strutturali tra le due piattaforme:
ˆ Mac: in Mac una finestra degli strumenti è sempre in primo piano rispetto a tutte le
altre finestre e una finestra fluttuante resta visibile anche se l'area lavoro dipendente
non è attiva o è ridotta a icona. Se WaveLab cessa di essere l'applicazione attiva, tutte
le finestre fluttuanti vengono nascoste.
ˆ Windows : una finestra fluttuante viene nascosta quando l'area lavoro dipendente viene
ridotta a icona o coperta da un'altra finestra. Se WaveLab cessa di essere l'applicazione
attiva, tutte le finestre fluttuanti indipendenti vengono nascoste.
Salvataggio della posizione di una finestra
Una volta che le finestre degli strumenti, le barre dei comandi e i gruppi di linguette sono
configurati nel modo desiderato, è possibile salvarne la posizione nell'area lavoro corrente
scegliendo Area lavoro >Layout >Salva con nome e salvando un preset. In alternativa è
possibile salvare il layout corrente come layout di default scegliendo Area lavoro>Layout
> Salva il layout corrente come default .
Per salvare la posizione di tutte le aree lavoro, utilizzare l'opzione globale scegliendo Globale
> Layout generale delle finestre >Salva con nome e salvando un preset, oppure
salvare il layout corrente come layout di default scegliendo Globale>Layout generale
delle finestre >Salva il layout corrente come default .
Argomenti correlati
Aree di lavoro
Finestre degli strumenti condivisi
Finestre degli strumenti specifici
WaveLab 7 
						

							10 Utilizzo dell'interfaccia
3.2 Regolazione di inviluppi
In diverse parti di WaveLab, gli inviluppi vengono utilizzati per vincolare il tipo di espressione
degli effetti. Alcuni processi offline, come
Inviluppo del livello Inviluppo del livello, utilizzano
gli inviluppi per regolare un effetto nel corso del tempo. È possibile modificare il profilo di
questi inviluppi in modo semplice e rapido.
Regolazione di un inviluppo
Per modificare un inviluppo dalla finestra dell'editor degli inviluppi, procedere come segue:
ˆ Creare e cancellare punti facendo doppio clic.
ˆ Selezionare punti facendo clic su di essi.
ˆ Per selezionare più punti, fare clic tenendo premuto il tasto [Ctrl]/[Command]. È
quindi possibile spostarli insieme. I punti selezionati non devono essere contigui. È
inoltre possibile fare clic in qualsiasi parte della finestra e trascinare il cursore sui punti
dell'inviluppo per selezionarli.
ˆ È possibile trascinare qualsiasi segmento per spostare tutto il profilo dell'inviluppo verso
l'alto e verso il basso.
ˆ È possibile trascinare un singolo segmento verticalmente premendo
[Ctrl]/[Command] e spostare il segmento verso l'alto e verso il basso.
ˆ È possibile trascinare un singolo segmento orizzontalmente premendo
[Ctrl]/[Command] +[Shift] e spostare il segmento verso destra e verso sinistra.
È inoltre possibile utilizzare i controlli nella parte superiore della finestra dell'editor per elim-
inare o ripristinare i punti nell'inviluppo. Il pulsante dello smussamento dell'inviluppo con-
sente di smussare i punti dell'inviluppo situati in un percorso di linee rette (poligonale) o
curve. L'inviluppo non viene applicato finché non si fa clic su Applica.
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
Utilizzo della
Guida
Argomenti correlati
Inviluppo del livello
Modifica durata
Correzione dell'altezza
Pitch bend
WaveLab 7 
						

							3.3 Barre dei comandi 11
3.3 Barre dei comandi
Gli strumenti, le scorciatoie e i comandi utilizzati con maggior frequenza sono rappresentati
da pulsanti di comando, ognuno con la rispettiva icona. I pulsanti correlati sono stati rag-
gruppati in diverse barre di comandi. È possibile agganciare le barre dei comandi al bordo
di qualsiasi finestra e disporle nell'ordine desiderato. Ogni area di lavoro include una serie
di apposite barre di comandi visualizzabili. Tutti i comandi attivabili mediante i pulsanti di
comando si trovano anche nei menu.
Come visualizzare e nascondere le barre dei comandi
Per visualizzare un elenco delle barre dei comandi disponibili, fare clic con il pulsante destro
del mouse sul bordo superiore dell'area di lavoro. Più precisamente, nei computer Windows
fare clic con il pulsante destro del mouse su un punto qualsiasi del menu nella parte superiore
della finestra, mentre nei computer Apple Macintosh fare clic con il pulsante destro del mouse
sulla barra del titolo della finestra. Verrà visualizzato il menu contestuale Finestre periferiche,
che consente di selezionare le barre dei comandi da visualizzare.È inoltre possibile scegliere
i pulsanti di comando da visualizzare dalla
finestra di dialogo Personalizza i comandi .
Per spostare un gruppo di strumenti della barra dei comandi
Trascinarlo a sinistra del comando oppure in alto per disporre verticalmente le barre dei
comandi. Il cursore diventa
quando si inizia il trascinamento. Trascinare il gruppo di
comandi sul lato desiderato della finestra dell'applicazione e rilasciare il pulsante del mouse.
Nella finestra dell'applicazione verrà subito creato lo spazio necessario per la barra appena
trascinata.
Per default, le barre dei comandi sono ancorate e non mobili. Per scegliere se renderle
mobili singolarmente o meno, fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere l'opzione
desiderata dal menu. Dopo aver specificato l'opzione, spostare la barra dei comandi.
È possibile trascinare gruppi di comandi sotto una riga esistente per formare una nuova riga
(oppure accanto a una colonna esistente, per formare una nuova colonna). Se si desidera
personalizzare il layout, è inoltre possibile riorganizzarne la posizione all'interno di una riga o
di una colonna.
Se in una barra di comandi non è disponibile spazio sufficiente per visualizzare tutte le
icone, vengono visualizzate le seguenti doppie frecce: >>. Fare clic sulla doppia freccia
per visualizzare i pulsanti di comando nascosti.
Descrizione delle funzioni dei pulsanti di comando
Spostare il cursore su un pulsante di comando per visualizzare la descrizione comando cor-
rispondente. Se la descrizione comando non viene visualizzata, verificare che sia selezion-
ata l'opzione Visualizza un box di informazioni quando il mouse rimane sopra i pulsanti in
Preferenze >Preferenze globali >linguetta Visualizzazione .
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
Utilizzo della
Guida
WaveLab 7 
						

							12 Utilizzo dell'interfaccia
Argomenti correlati
Preferenze globali
Personalizza i comandi
Menu contestuali
3.4 Menu contestuali
In WaveLab sono presenti diversi menu contestuali. Questi menu raggruppano una serie
di comandi e/o opzioni specifici della finestra in cui si lavora. Vengono visualizzati quando
si fa clic con il pulsante destro del mouse in determinati punti e possono risultare utili per
velocizzare il flusso di lavoro.
Alcuni menu contestuali includono barre del titolo colorate (denominati menu Velocità in
WaveLab 6), in cui il titolo indica la parte dell'interfaccia correlata.
Utilizzo dei menu contestuali
Per visualizzare un menu contestuale, fare clic con il pulsante destro del mouse nell'area
desiderata. Normalmente quest'area coincide con il bordo di una finestra o, in alcuni casi,
un punto qualsiasi all'interno della finestra stessa o il rispettivo titolo. Ad esempio, se si fa
clic con il pulsante destro del mouse sulla linguetta File, viene visualizzato un menu con-
testuale con opzioni relative a operazioni con i file. Facendo clic con il pulsante destro del
mouse sull'intestazione della finestra della forma d'onda viene aperto il menu contestuale
Righello del tempo, che consente di accedere a diverse opzioni per la modifica del formato
di visualizzazione del righello del tempo.
Suggerimento: la maggior parte dei comandi di menu contestuali si trova nella comune
barra dei menu, ma alcuni comandi specifici si trovano solo nei menu contestuali .
Poiché non è sempre evidente, quando si cerca una funzione potrebbe risultare utile cercare
un menu contestuale nella finestra in cui si lavora facendo clic con il pulsante destro al suo
interno o lungo il bordo.
Argomenti correlati
Sistema di scorciatoie
3.5 Finestre ancorabili
Tutte le
finestre degli strumenti possono essere utilizzate come finestre ancorate o finestre
"fluttuanti" indipendenti. È possibile trascinarle liberamente e ancorarle in diverse posizioni.
Anche le barre dei comandi possono essere spostate liberamente e ancorate lungo il bordo
della maggior parte delle finestre. Per ulteriori informazioni, vedere
Barre dei comandi .
WaveLab 7 
						

							3.5 Finestre ancorabili 13
Annullamento dell'ancoraggio delle finestre
Fare doppio clic sulla barra del titolo. L'operazione funziona con tutte le finestre degli
strumenti, sia quelle di strumenti specifici che condivisi.
Informazioni sulle finestre degli strumenti specifici
Per annullare l'ancoraggio di una finestra di strumenti specifici, procedere in uno dei seguenti
modi:
ˆ fare doppio clic sulla barra del titolo.
ˆ fare clic sull'icona che raffigura due piccole finestre situata nell'angolo superiore sinistro
della finestra.
ˆ fare clic sulla barra del titolo della finestra e trascinarla.
Una volta disancorate, le finestre possono essere spostate liberamente facendo clic sulla
rispettiva barra del titolo e trascinandole nella posizione desiderata.
Per ancorare di nuovo la finestra, trascinarla in una posizione in cui viene indicato visivamente
di rilasciare la finestra, di norma lungo il bordo e nella parte superiore dell'area di lavoro. La
maggior parte delle finestre può essere ancorata orizzontalmente o verticalmente, ma alcune
possono essere ancorate solo in una direzione, per la natura del contenuto. Per ancorare di
nuovo la finestra è inoltre possibile fare doppio clic sulla barra del titolo.
Suggerimento: Per spostare una finestra ed evitare che venga ancorata, premere
[Ctrl]/[Command] prima di iniziare a sganciare la finestra. In questo modo si evita che
la finestra venga ancorata di nuovo e sarà possibile posizionarla dove si desidera. Quando
si inizia a trascinare, è possibile rilasciare [Ctrl]/[Command].
Informazioni sulle finestre degli strumenti condivisi
Le
finestre degli strumenti condivisi , come gli indicatori e la Sezione Master, sono legger-
mente diverse dalle altre finestre poiché sono disponibili solo una per volta e vengono vi-
sualizzate in una sola area di lavoro per volta. Pertanto, quando si apre una finestra degli
strumenti condivisi da menu di altre aree di lavoro, questa viene disancorata e spostata dal-
l'area di lavoro originale. Nell'area di lavoro anteriore rimarrà un contenitore di linguette vuoto
con una barra del titolo verticale.
Per ripristinare la finestra nella precedente area di lavoro, utilizzare il pulsante
nell'an-
golo superiore sinistro di questi contenitori vuoti. Se ad esempio la finestra del VU-meter è
visualizzata nell'area di lavoro Montaggio Audio e si desidera visualizzarla nell'area di lavoro
File audio, è possibile fare clic sul pulsante blu e la finestra del VU-meter viene spostata
all'interno del rispettivo contenitore di linguette.
È possibile scegliere di disattivare la funzione di default di spostamento automatico facendo
clic su Area Lavoro >Sposta automaticamente le finestre degli strumenti di utility
condivise . In tal modo le finestre degli strumenti condivisi non verranno spostate quando si
passa da un'area di lavoro all'altra.
WaveLab 7 
						

							14 Utilizzo dell'interfaccia
Come ancorare/disancorare finestre nella finestra di Controllo
Alcune finestre (quelle con un menu Finestra e Globale nella barra del titolo) possono inoltre
essere collocate nella finestra di Controllo. Queste vengono posizionate centralmente, in una
posizione leggermente diversa da quella che assumono in altre aree di lavoro. Per ulteriori
informazioni su come ancorare e disancorare le finestra nella finestra di Controllo, vedere
Finestra di Controllo .
Argomenti correlati
Gruppi di linguette
Informazioni sulle finestre degli strumenti
Barre dei comandi
Finestra di Controllo
3.6 Doppio clic
Per doppio clic si intende il cliccare due volte velocemente sul tasto sinistro senza muovere
il mouse.
In WaveLab, facendo doppio clic in determinati punti, è possibile effettuare le seguenti
operazioni:
ˆ Crea un nuovo documento vuoto - fare doppio clic sulla parte vuota della barra di
una scheda. Per ulteriori informazioni, vedere
Gruppi di linguette .
ˆ Modifica nome marker - fare doppio clic sulla destra dell'icona del marker (nell'area
di lavoro File audio o Montaggio audio) sopra il righello del tempo.
ˆ Selezionare una regione (area di lavoro File audio) - fare doppio clic per se-
lezionare l'intero file audio. Se sono presenti dei marker, viene selezionata la regione
tra di essi. Se sono presenti dei marker e si desidera selezionare l'intero file, è possibile
fare clic tre volte per selezionare l'intero file.
ˆ Imposta ingrandimento su mostra onda completa (area di lavoro File audio/-
Montaggio Audio) - fare doppio clic sulla ruota zoom orizzontale per reimpostare la
visualizzazione completa del file audio.
ˆ Ripristina valore predefinito ingrandimento (area di lavoro File audio/-
Montaggio Audio) - fare doppio clic sulla ruota zoom verticale per reimpostare
l'ingrandimento sul valore predefinito.
ˆ Centra su forma d'onda (area di lavoro File audio) - fare doppio clic sulla barra
di scorrimento verticale per centrare la forma d'onda lungo l'asse orizzontale.
ˆ Avvia riproduzione (area di lavoro File audio/Montaggio Audio) - fare doppio
clic nella linea temporale per avviare la riproduzione da tale punto.
WaveLab 7 
						

							3.7 Operazioni di trascinamento 15
Oltre a questi esempi specifici, in diverse parti di WaveLab è possibile fare doppio clic per
iniziare a modificare alcuni valori. L'operazione di modifica cambia a seconda del contesto.
In molte visualizzazioni di elenchi, ad esempio, facendo doppio clic in una cella è possibile
modificare il valore in essa contenuto.
Argomenti correlati
Gruppi di linguette
Selezione-clic
3.7 Operazioni di trascinamento
WaveLab fa un uso estensivo della funzione di trascinamento e rilascio; alcune oper-
azioni possono essere eseguite solo in questo modo. Nella documentazione, queste azioni
vengono denominate operazioni di trascinamento.
Per trascinare un oggetto, tenere premuto il pulsante sinistro del mouse sopra l'oggetto e
trascinarlo nel punto desiderato. Per rilasciare l'oggetto, rilasciare il tasto.
Molti tipi di oggetti possono essere trascinati tra diverse posizioni di origine e di destinazione:
file, testi, clip, l'inizio della riproduzione e i marker.
Suggerimento: questa voce della Guida descrive alcune delle più importanti operazioni
di trascinamento. Esistono molti altri scenari, in particolare nelle varie visualizzazioni a elen-
co, in cui è ad esempio possibile trascinare un elemento dall'elenco a una finestra esterna,
trascinare un file nell'elenco (da importare o ridisporre; l'azione cambia a seconda del con-
testo). Si consiglia pertanto di provare a eseguire operazioni di trascinamento ogni volta che
lo si ritenga sensato.
Nelle aree di lavoro
Trascinare gli oggetti all'interno di un'area di lavoro o tra aree di lavoro diverse per effettuare
le seguenti operazioni:
ˆ Ancorare una finestra degli strumenti - per ancorare una finestra in una nuova
posizione, trascinarla dalla barra del titolo su un lato qualsiasi dell'area di lavoro, di lato
o sopra una finestra degli strumenti già aperta.
ˆ Spostare una barra dei comandi - trascinare la presa all'estrema sinistra della barra
dei comandi e riposizionarla. Per ulteriori informazioni, vedere
Barre dei comandi .
ˆ Spostare una linguetta del documento - trascinare la linguetta in una nuova po-
sizione all'interno del rispettivo gruppo di linguette da riordinare.È inoltre possibile
trascinare una linguetta in un altro gruppo di linguette.
ˆ Aprire un file - trascinare un file compatibile dal browser di WaveLab, dal browser del
sistema operativo o da un'altra applicazione e rilasciarlo nella barra delle linguette.
ˆ Inserire un file in un'altra area di lavoro - trascinare un file audio facendo clic sulla
linguetta della barra del titolo per spostarlo tra le aree di lavoro File audio e Montaggio
WaveLab 7 
						

							16 Utilizzo dell'interfaccia
Audio. È inoltre possibile utilizzare la finestra Commutatore per trascinare gli oggetti in
un'altra area di lavoro. Trascinare l'oggetto sull'icona dell'area di lavoro corrispondente
nella finestra Commutatore e attendere finché la nuova area di lavoro non diventa attiva.
Sarà quindi possibile rilasciare il file nell'area di lavoro desiderata.
Nell'area lavoro File audio
Trascinare gli oggetti all'interno di un'area o tra aree diverse per effettuare le seguenti
operazioni:
ˆ Incollare file audio - per copiare e incollare il contenuto audio di un file, trascinare
la barra del titolo del documento o il pulsante del documento
sulla forma d'onda di
un altro file. È possibile trascinare un file compatibile direttamente dal browser interno,
dal browser del sistema operativo, o da un'altra applicazione.
ˆ Elimina/Sposta marker - trascinare il marker lungo il righello del tempo per modi-
ficarne la posizione. Trascinare tenendo premuto il tasto [Shift]per creare una copia
del marker. Trascinare sul righello del tempo per eliminare il marker.
ˆ Copiare selezione audio - trascinare una regione selezionata di audio sulla forma
d'onda dello stesso file o di un altro file. È possibile copiare il canale destro, sinistro o
entrambi.
ˆ Creare nuovo file da selezione audio - per ottenere una nuova copia, trascinare
una regione selezionata di audio nello spazio vuoto di una barra delle linguette. Se si
trascina subito dopo aver fatto doppio clic, la selezione viene quantizzata ed estesa fino
a riempire la regione tra i marker sotto il mouse.
ˆ Modificare una selezione - trascinare a destra o a sinistra per modificare
l'estensione della selezione.
ˆ Sposta la forma d'onda - trascinare ovunque lungo il righello del tempo per spostare
la forma d'onda orizzontalmente.
ˆ Crea marker dal testo selezionato - trascinare il testo selezionato in un'applicazione
esterna sul righello del tempo per creare un marker generico in quel punto. Il testo
diventerà il nome del marker.
ˆ Scorri forma d'onda - trascina il cursore a destra o a sinistra della forma d'onda per
mostrare la regione precedente o successiva.
ˆ Mixa in Mono - tenere premuto [Control + Alt]/[Comando + Alt] e trascinare il file in
una nuova linguetta per mixare rapidamente un file stereo in mono.
ˆ Convertire da mono a stereo - tenere premuto [Control + Alt]/[Comando + Alt] e
trascinare il file in una nuova linguetta per convertire rapidamente un file stereo in mono.
Suggerimento: Quando si allineano degli oggetti nell'area della forma d'onda, vengono vi-
sualizzati prompt con indicazioni per passare ad altri punti lungo la forma d'onda (ad esempio,
alla fine, su un marker o sulla posizione del cursore).
WaveLab 7