Steinberg WaveLab 7 Operation Manual Italian Version
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4.10 Visualizzazione dello spettro 87 4.10 Visualizzazione dello spettro Nell'area di lavoro File Audio di WaveLab, le finestre di modifica d'onda e della vista d'in- sieme principali possono essere impostate per la visualizzazione dell'audio come spettro- gramma (spettro).Questa modalità di visualizzazione dello spettro consente di ottenere una vista unica dell'audio e se utilizzata in combinazione con l' Editor Spettrale offre efficaci fun- zionalità di restauro e processamento audio. Per visualizzazione dello spettro si intende uno "spettrogramma" in cui ogni linea verticale rappresenta lo spettro della frequenza nella cor- rispondente posizione temporale. La parte inferiore della visualizzazione corrisponde alle frequenze inferiori mentre la parte superiore della visualizzazione rappresenta le frequenze più alte. Il livello o l'intensità delle frequenze è rappresentato mediante uno spettro di colori dal rosso (massima intensità) al porpora/nero (minima intensità) oppure tramite un'inten- sità monocromatica (a seconda dell'impostazione utilizzata nella finestra di dialogo Opzioni Spettrogramma ). Il righello verticale a sinistra indica l'area di frequenza (in Hz) per lo spettro. È possibile visualizzare lo spettro nell'area di lavoro File Audio scegliendo la linguetta Spettro sotto una delle finestre di visualizzazione della forma d'onda. Argomenti correlati Opzioni Spettrogramma Editor Spettrale 4.10.1 Opzioni Spettrogramma Questa finestra di dialogo consente di regolare la visualizzazione dello spettrogramma. È possibile regolare lo stile grafico dello spettrogramma e la rispettiva risoluzione. È possibile inoltre specificare il limite massimo al di sopra del quale vengono visualizzate le frequenze e che consenta di tracciarle utilizzando una scala lineare o logaritmica. L'operazione risulta utile per isolare un determinato intervallo di frequenze: ad esempio nel restauro dell'audio è possibile, se lo si desidera, prendere in considerazione una banda ad alta frequenza che viene visualizzata con più dettagli tramite una scala lineare. La finestra di dialogo è accessibile da entrambe le finestre delle onde nell'area di lavoro File Audio facendo clic sulla linguetta Spettrometro > Modifica le impostazioni. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Visualizzazione dello spettro Editor Spettrale WaveLab 7
88 WaveLab Concetti 4.11 Editor Spettrale Questa finestra degli strumenti specifici consente di selezionare ed eseguire operazioni su un file audio tramite il rispettivo spettro audio. Utilizza filtri a fase lineare di alta qualità per elaborare una selezione dello spettro sia nel dominio temporale che nel dominio delle frequenze. Tale caratteristica può risultare utile per le attività di ripristino avanzate dell'audio, ad esempio la rimozione del rumore da una sorgente specifica in una registrazione. Creazione e modifica di selezioni La modifica dello spettro può essere eseguita solo quando una forma d'onda viene visual- izzata per la prima volta nella modalità di visualizzazione spettrale e quando è definita una selezione dello spettro. Per attivare l'Editor Spettrale, fare clic sullo strumento di modifica spettrale nella barra di comando (o tramite Area lavoro>Finestre degli strumenti specifici >Editor Spettrale ). Viene visualizzato lo spettrogramma (vedere Visualizzazione dello spettro ), se non è già visualizzato. Per selezionare una regione, fare clic e trascinare per definire un rettangolo. La selezione della regione definisce l'intervallo di tempo e uno specifico intervallo di frequenza. In tal modo è possibile modificare e processare l'audio sia nel dominio temporale che in un dominio di frequenze specifico, in contrasto con la modifica onda standard che è sempre operativa in un dominio di frequenze completo. Note sulle selezioni dello spettro: ˆ Quando si definisce una regione in un file stereo, nell'altro canale viene creata automati- camente una regione "speculare". Per definire una regione in un solo canale, premere [Shift] mentre si traccia una regione. ˆ Dopo aver selezionato una regione, se si posiziona il cursore del mouse al suo interno, viene visualizzata una finestra pop-up in cui sono visualizzati l'intervallo di frequenza (Hz) e l'intervallo di tempo (secondi/millisecondi) correntemente impostati per la selezione. ˆ È possibile spostare una regione selezionata in qualsiasi direzione facendo clic e trascinando tale regione con il cursore. ˆ Se si preme [Shift]durante il trascinamento di una regione, la regione viene spostata solo in senso orizzontale mantenendo così l'intervallo di frequenza selezionato. Se si premono [Ctrl]/[Command] e[Shift] in contemporanea, la regione si sposta solo in senso verticale mantenendo così inalterato il'intervallo di tempo selezionato. ˆ Per ridimensionare una regione, posizionare il cursore del mouse sui bordi di una regione (in modo che venga visualizzata una doppia freccia), quindi fare clic e trascinarla. ˆ Per rimuovere una regione disegnata, è sufficiente fare clic in qualsiasi altro punto della forma d'onda. ˆ Se è stata definita una regione come Sorgente o Destinazione, è possibile selezionarla in qualsiasi momento per creare una nuova selezione utilizzando le stesse dimensioni. WaveLab 7
4.11 Editor Spettrale 89 Funzioni dell'Editor Spettrale L'Editor Spettrale include le seguenti parti: ˆ Selezione : consente di definire e migliorare le selezioni. È possibile espandere le selezioni, spostarle e definire una regione sorgente e una regione di destinazione per l'esecuzione di operazioni di copia. ˆ Operazioni : consente di eseguire operazioni di copia, di filtraggio e di processamen- to. Per le operazioni di copia è necessario aver definito una regione sorgente e una di destinazione tramite la linguetta Selezione. È possibile scegliere il metodo per copiare l'audio tra la regione sorgente e quella di destinazione. È inoltre possibile applicare il processamento a una singola regione spettrale avvalendosi delle varie modalità disponi- bili. Vedere Modalità di processamento dello Spettro per informazioni su ciascun tipo di modalità. ˆ Sezione Master : consente di processare e inviare le regioni spettrali selezionate del- l'audio alla Sezione Master e ai rispettivi plug-in degli effetti. Consente il processamento con selezione delle frequenze. Uno spettro della frequenza della regione selezionata può essere inviato alla Sezione Master dove è possibile scegliere di elaborarlo sepa- ratamente dallo spettro della frequenza non selezionato. Il segnale viene suddiviso in modo che una parte (la regione spettrale o lo spettro non selezionato) venga inviato ai plug-in, mentre l'altra parte può essere mixata con questo segnale processato, dopo l'uscita della Sezione Master. Utilizzo dell'Editor Spettrale È possibile utilizzare l'Editor Spettrale in due modalità operative principali: Copia e filtraggio di regioni (linguetta Operations [Operazioni]) Si tratta di una modalità concepita principalmente per il restauro dell'audio applicato in brevi intervalli di tempo. È possibile copiare, incollare e filtrare le selezioni. Questo tipo di pro- cessamento viene utilizzato principalmente per ridurre, rimuovere o sostituire artefatti sonori indesiderati nel materiale audio e può essere eseguito con grande precisione. Risulta utile ad esempio per sostituire parte di una registrazione dal vivo che contiene un rumore indesider- ato (come una suoneria per telefono cellulare), con una copia di una regione analoga dello spettro che contiene soltanto un segnale "pulito". In genere, la combinazione Copia/Incolla dello spettro produce risultati migliori, purché la regione sorgente e di destinazione siano state scelte correttamente. Processamento della Sezione Master (linguetta Sezione Master) In tal modo è possibile processare un intervallo di frequenza specifico tramite la Sezione mas- ter. Le regioni selezionate e non selezionate dello spettro possono essere processate in mo- do differente. È possibile inoltre utilizzare numerosi filtri (passa-banda/passa-basso/passa- alto) per definire ulteriormente l'intervallo specifico di frequenze a cui applicare gli effetti della Sezione Master. Una regione selezionata dello spettro può essere: ˆ Processata separatamente dai plug-in della Sezione Master. Lo spettro non selezionato può essere bypassato o inviato alla Sezione Master. WaveLab 7
90 WaveLab Concetti ˆ Bypassata. La regione selezionata dello spettro viene rimossa dal file audio. Lo spettro non selezionato può essere inviato all'ingresso della Sezione Master o all'uscita della Sezione Master. ˆ Inviata all'uscita della Sezione Master. Lo spettro non selezionato può essere bypassato o inviato all'ingresso della Sezione Master. Se si sceglie l'ultima possibilità, la regione verrà mixata con la regione dello spettro selezionata all'uscita della Sezione Master. Questa finestra è accessibile dal menu Area lavoro>Finestre degli strumenti specifici > Editor Spettrale . Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Visualizzazione dello spettro Modalità di processamento dello Spettro Opzioni Spettrogramma Spettrometro 4.11.0.1 Modalità di processamento dello Spettro Quando si applica il processamento a una regione spettrale nell' Editor Spettrale , è possibile utilizzare diverse modalità: Attenua Consente di attenuare il livello di una regione. Il parametro Guadagno specifica il livello di attenuazione (è possibile impostare dei valori di guadagno positivi, ad es. per enfatizzare le frequenze in una regione). Sono disponibili tre tipi di filtri per eseguire l'attenuazione: ˆ Filtro passa-banda: Tutte le frequenze nella regione vengono attenuate allo stesso modo. ˆ Filtro passa-basso: Le frequenze alte nella regione verranno attenuate maggiormente. ˆ Filtro passa-alto: Le frequenze basse nella regione verranno attenuate maggiormente. Per i filtri passa-alto e passa-basso viene in genere utilizzata un'impostazione di ripidezza del filtro bassa (dai 6 ai 18 dB). Nascondi picchi Questa operazione di filtro analizza la regione per trovare le frequenze con il livello più elevato. Il livello di queste frequenze sarà attenuato (o amplificato) a seconda del valore Guadagno impostato. Se il guadagno è negativo, le frequenze risultano "offuscate" e scompaiono com- pletamente dal mix. Lo scopo del filtro consiste nel mascherare le frequenze più alte, ad es- empio può essere utilizzato per eliminare un aumento improvviso dei suoni alti ma indesiderati nel materiale audio, come feedback acustico. Questa modalità funziona in modo ottimale con l'impostazione di ripidezza Infinito, che viene selezionata automaticamente quando viene utilizzata l'opzione Nascondi picchi. È possibile WaveLab 7
4.12 Informazioni sulle espressioni regolari 91 tuttavia configurare qualsiasi impostazione di ripidezza del filtro come desiderato. Le opzioni del tipo di filtro non sono disponibili quando questa modalità è selezionata. Dispersione Si tratta di un filtro speciale che sfuma le dinamiche e l'altezza della regione, senza modi- ficare il contenuto effettivo della frequenza. Funziona meglio con frequenze più basse per mascherare l'identità di un segnale senza modificarne lo spettro della frequenza. Questa modalità funziona meglio con l'impostazione di ripidezza Infinito, che viene selezion- ata automaticamente quando viene utilizzata l'opzione Nascondi picchi. È possibile tuttavia configurare qualsiasi impostazione di ripidezza del filtro come desiderato. Le opzioni del tipo di filtro non sono disponibili quando questa modalità è selezionata. La dispersione può inoltre essere utilizzata per creare effetti speciali poiché deforma l'audio in un modo esclusivo. Fade Out Può essere utilizzato con uno qualsiasi dei tre tipi di filtro (passa-banda/passa-basso/passa- alto). Filtra gradualmente le frequenze nella regione insieme all'asse del tempo (da niente al bordo sinistro della regione, fino al massimo consentito dal parametro di guadagno al bordo destro), utile per la rimozione graduale di frequenze da una regione. Fade In Funziona come il fade out ma in modo inverso. Può essere utilizzato in combinazione con uno qualsiasi dei tre tipi di filtro (passa-banda/passa-basso/passa-alto). Fade Out e Fade In Si tratta di una combinazione delle due opzioni precedenti; l'effetto di filtro applica un fade out graduale alla parte centrale della regione, quindi esegue di nuovo il fade in. È possibile inoltre utilizzare l'opzione insieme a uno dei tre tipi di filtro (passa-banda/passa-basso/passa-alto). Fade In e Fade Out Il contrario dell'opzione precedente. Può essere utilizzato in combinazione con uno qualsiasi dei tre tipi di filtro (passa-banda/passa-basso/passa-alto). Argomenti correlati Visualizzazione dello spettro Opzioni Spettrogramma Editor Spettrale 4.12 Informazioni sulle espressioni regolari In WaveLab è possibile utilizzare Espressioni regolari per ottenere funzionalità complesse di corrispondenza del testo nei processi di conversione e ridenominazione di file. Con "espres- sione regolare" si intende una serie di simboli di testo che rappresentano un metodo per individuare una stringa di testo specifica all'interno di un testo esteso e che applicano a tale stringa un'operazione specifica. Le espressioni regolari sono destinate agli utenti più es- perti e consentono di eseguire efficaci operazioni di ricerca e sostituzione delle stringhe, ad esempio nella ridenominazione o nel processamento in modalità batch. WaveLab 7
92 WaveLab Concetti In WaveLab quando è visualizzata l'icona a forma di lampadina , è disponibile un campo in cui è possibile creare espressioni regolari personalizzate. È inoltre disponibile un menu a comparsa che contiene scorciatoie per creare la sintassi di base di un'espressione. Nel presente manuale l'argomento non viene descritto in modo approfondito (numerose fonti di qualità sono disponibili in Internet); è tuttavia preferibile proseguire nella lettura di questa sezione se si desidera ottenere informazioni sui blocchi di base utilizzati nelle espressioni regolari. Espressioni comuni Un'espressione regolare è una formula composta da caratteri dotati di un significato specifico, detti operatori. Gli altri caratteri solo semplicemente lettere e numeri da ricercare. Il motore di ricerca esegue nel testo di destinazione la ricerca di un carattere alla volta e si ferma quando trova una sequenza di caratteri che corrisponde all'espressione regolare. La ricerca non distingue tra maiuscole e minuscole. Sono disponibili varie versioni di espressioni regolari: In WaveLab viene utilizzata una versione che rappresenta un buon compromesso tra risorse e facilità di utilizzo. Il termine espressione si riferisce a un carattere singolo, una classe di caratteri o a una espressione secondaria racchiusa tra () o fg. Nel menu a tendina Espressione regolare sono disponibili le seguenti voci: WaveLab 7
4.12 Informazioni sulle espressioni regolari 93 Voce di menu Operatore Descrizione Qualsiasi carattere . Simbolizza qualsiasi carattere. Caratteri nell'intervallo [ ] Il testo tra parentesi quadre viene trattato come un carattere singolo, ad esempio [AEW13] significa A o E o W o 1 o 3. Per indicare un intervallo di caratteri è necessario aggiungere un trattino tra i caratteri all'interno delle parentesi quadre. Ad esempio [F-I] significa F o G o H o I mentre [A-Z0-9] indica tutte le lettere e tutti i numeri. Caratteri fuori dall'intervallo [^ ] Un accento circonflesso posto in prima posizione tra parentesi rappresenta un operatore di complemento, vale a dire che viene eseguita la ricerca di tutti i caratteri eccetto quelli inclusi tra parentesi. Esempio: [ ^ E] significa qualsiasi carattere tranneE. Slash [Barra] / Se si antepone una barra a un carattere, si indica che il carattere non è un operatore ma deve essere considerato come un carattere normale. 0 o 1 corrispondenze (1 se possibile) ? Individua zero o una corrispondenze con l'espressione precedente. Se possibile viene individuata una ripetizione, quindi continua la valutazione delle altre espressioni regolari. 0 o 1 corrispondenze (0 se possibile) ?? Individua zero o una corrispondenze con l'espressione precedente. Se possibile, zero ripetizioni. Viene valutato anche il passaggio NEXT dell'espressione regolare, che ha la priorità. 0 o più corrispondenze (numero maggiore possibile) Individua zero o una corrispondenze con l'espressione precedente. Vengono individuate tutte le ripetizioni possibili, quindi continua la valutazione delle altre espressioni regolari. 0 o più corrispondenze (numero minore possibile) ? Individua zero o più corrispondenze con l'espressione precedente. Viene individuato il numero minore possibile di ripetizioni e viene valutato anche il passaggio NEXT dell'espressione regolare, che ha la priorità. 1 o più corrispondenze (numero maggiore possibile) + Individua una o più corrispondenze con l'espressione precedente. Vengono individuate tutte le ripetizioni possibili, quindi continua la valutazione delle altre espressioni regolari. 1 o più corrispondenze (numero minore possibile) +? Individua una o più corrispondenze con l'espressione precedente. Viene individuato il numero minore possibile di ripetizioni e viene valutato anche il passaggio NEXT dell'espressione regolare, che ha la priorità. O j Operatore OR. Viene utilizzato per separare due espressioni e per la corrispondenza con l'espressione 1 o 2. Ad esempio Piano jBatteria consente di individuare corrispondenze con tutto il testo che include Piano o Batteria. Non ! Operatore di negazione (NOT): se si antepone ! a un'espressione, si indica che tale espressione non deve essere presente nel testo in cui si esegue la ricerca. Ad esempio, a!b corrisponde a qualsiasi "a" che non sia seguita da "b". Gruppo generico () Operatore di raggruppamento. Utile per formare una espressione secondaria. Questa espressione secondaria può essere seguita da uno degli operatori di ripetizione. Cattura fg Operatore di cattura. Per default il testo individuato corrisponde all'intera espressione regolare. È tuttavia possibile limitare una parte dell'espressione regolare con f ge, se viene individuata una parte corrispondente, tale parte verrà mantenuta. Ad esempio l'espressione regolare "ab fcd gef" applicata a "abcdef" restituirà "cd". Inizio del testo ^ Utilizzare il segno circonflesso per specificare che il testo ricercato DEVE trovarsi all'inizio del testo in cui si esegue la ricerca. Qualsiasi corrispondenza che non si trova all'inizio del testo in cui si esegue la ricerca verrà ignorata. Fine del testo $ Utilizzare questo segno per specificare che il testo ricercato DEVE trovarsi alla fine del testo in cui si esegue la ricerca. Qualsiasi corrispondenza che non si trova alla fine del testo in cui si esegue la ricerca verrà ignorata. WaveLab 7
94 WaveLab Concetti Il sotto-menu Scorciatoie nel menu a tendina Espressione regolare contiene le seguenti opzioni: Voce di menu Operatore Descrizione Qualsiasi cifra /d Codice speciale che simbolizza qualsiasi numero, come [0-9]. Qualsiasi non-cifra /D Codice speciale che simbolizza qualsiasi carattere diverso da cifre, come [ ^ 0-9]. Qualsiasi lettera /l Codice speciale che simbolizza qualsiasi lettera, come [a-z]. Qualsiasi non-lettera /L Codice speciale che simbolizza qualsiasi carattere diverso da lettere, come [ ^ a-z]. - Qualsiasi operatore alfabetico/w. Carattere speciale che simbolizza qualsiasi carattere alfabetico, come [0-9a-z]. Qualsiasi carattere non alfabetico /W Carattere speciale che simbolizza qualsiasi carattere alfabetico, come [0-9a-z]. Any number [Qualsiasi numero] /u Codice speciale che simbolizza un numero (senza segno). Number with possible +- before [Numero eventualmente preceduto da +-]. /i Codice speciale che simbolizza un numero che può essere preceduto dal segno + o dal segno -. Testo tra apici /q Codice speciale che simbolizza testo tra virgolette singole. Parola semplice /z Codice speciale che simbolizza una parola semplice (una sequenza di caratteri preceduta e seguita da caratteri diversi da lettere, ad esempio spazi). Tutti i caratteri speciali utilizzati per espressioni regolari sono disponibili nel sotto-menu Caratteri speciali. È inoltre disponibile un sotto-menu Preset con le operazioni predefinite tra cui: WaveLab 7
4.12 Informazioni sulle espressioni regolari 95 Voce di menu Descrizione Prima parola/Seconda parola/Terza parola Ricerca rispettivamente la prima, la seconda o la terza parola (separata da uno spazio). Ultima parola Ricerca l'ultima parola (separata da uno spazio). Prima/Seconda/Terza espressione tra parentesi Ricerca rispettivamente la prima, la seconda o la terza espressione (separata da uno spazio). Ultima espressione tra parentesi Ricerca l'ultima stringa racchiusa tra parentesi. Prima/Seconda/Terza espressione tra parentesi quadre Ricerca rispettivamente la prima, la seconda o la terza stringa racchiusa tra parentesi quadre. Ultima espressione tra parentesi quadre Ricerca l'ultima stringa racchiusa tra parentesi quadre. Argomenti correlati Finestra Rinomina in modalità batch Converti il tipo di marker Espressioni regolari WaveLab 7