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Steinberg WaveLab 7 Operation Manual Italian Version

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    of 463
    							4.10 Visualizzazione dello spettro 87
    4.10 Visualizzazione dello spettro
    Nell'area di lavoro File Audio di WaveLab, le finestre di modifica d'onda e della vista d'in-
    sieme principali possono essere impostate per la visualizzazione dell'audio come spettro-
    gramma (spettro).Questa modalità di visualizzazione dello spettro consente di ottenere una
    vista unica dell'audio e se utilizzata in combinazione con l'
    Editor Spettrale offre efficaci fun-
    zionalità di restauro e processamento audio. Per visualizzazione dello spettro si intende uno
    "spettrogramma" in cui ogni linea verticale rappresenta lo spettro della frequenza nella cor-
    rispondente posizione temporale. La parte inferiore della visualizzazione corrisponde alle
    frequenze inferiori mentre la parte superiore della visualizzazione rappresenta le frequenze
    più alte. Il livello o l'intensità delle frequenze è rappresentato mediante uno spettro di colori
    dal rosso (massima intensità) al porpora/nero (minima intensità) oppure tramite un'inten-
    sità monocromatica (a seconda dell'impostazione utilizzata nella
    finestra di dialogo Opzioni
    Spettrogramma
    ). Il righello verticale a sinistra indica l'area di frequenza (in Hz) per lo spettro.
    È possibile visualizzare lo spettro nell'area di lavoro File Audio scegliendo la linguetta Spettro
    sotto una delle finestre di visualizzazione della forma d'onda.
    Argomenti correlati
    Opzioni Spettrogramma
    Editor Spettrale
    4.10.1 Opzioni Spettrogramma
    Questa finestra di dialogo consente di regolare la visualizzazione dello spettrogramma.
    È possibile regolare lo stile grafico dello spettrogramma e la rispettiva risoluzione. È possibile
    inoltre specificare il limite massimo al di sopra del quale vengono visualizzate le frequenze
    e che consenta di tracciarle utilizzando una scala lineare o logaritmica. L'operazione risulta
    utile per isolare un determinato intervallo di frequenze: ad esempio nel restauro dell'audio
    è possibile, se lo si desidera, prendere in considerazione una banda ad alta frequenza che
    viene visualizzata con più dettagli tramite una scala lineare.
    La finestra di dialogo è accessibile da entrambe le finestre delle onde nell'area di lavoro File
    Audio facendo clic sulla linguetta Spettrometro >
    Modifica le impostazioni.
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
    Argomenti correlati
    Visualizzazione dello spettro
    Editor Spettrale
    WaveLab 7 
    						
    							88 WaveLab Concetti
    4.11 Editor Spettrale
    Questa finestra degli strumenti specifici consente di selezionare ed eseguire operazioni su
    un file audio tramite il rispettivo spettro audio.
    Utilizza filtri a fase lineare di alta qualità per elaborare una selezione dello spettro sia nel
    dominio temporale che nel dominio delle frequenze. Tale caratteristica può risultare utile per
    le attività di ripristino avanzate dell'audio, ad esempio la rimozione del rumore da una sorgente
    specifica in una registrazione.
    Creazione e modifica di selezioni
    La modifica dello spettro può essere eseguita solo quando una forma d'onda viene visual-
    izzata per la prima volta nella modalità di visualizzazione spettrale e quando è definita una
    selezione dello spettro. Per attivare l'Editor Spettrale, fare clic sullo strumento di modifica
    spettrale
    nella barra di comando (o tramite Area lavoro>Finestre degli strumenti
    specifici >Editor Spettrale ). Viene visualizzato lo spettrogramma (vedere
    Visualizzazione
    dello spettro
    ), se non è già visualizzato.
    Per selezionare una regione, fare clic e trascinare per definire un rettangolo. La selezione
    della regione definisce l'intervallo di tempo e uno specifico intervallo di frequenza. In tal modo
    è possibile modificare e processare l'audio sia nel dominio temporale che in un dominio di
    frequenze specifico, in contrasto con la modifica onda standard che è sempre operativa in
    un dominio di frequenze completo.
    Note sulle selezioni dello spettro:
    ˆ Quando si definisce una regione in un file stereo, nell'altro canale viene creata automati-
    camente una regione "speculare". Per definire una regione in un solo canale, premere
    [Shift] mentre si traccia una regione.
    ˆ Dopo aver selezionato una regione, se si posiziona il cursore del mouse al suo interno,
    viene visualizzata una finestra pop-up in cui sono visualizzati l'intervallo di frequenza (Hz)
    e l'intervallo di tempo (secondi/millisecondi) correntemente impostati per la selezione.
    ˆ È possibile spostare una regione selezionata in qualsiasi direzione facendo clic e
    trascinando tale regione con il cursore.
    ˆ Se si preme [Shift]durante il trascinamento di una regione, la regione viene spostata
    solo in senso orizzontale mantenendo così l'intervallo di frequenza selezionato. Se si
    premono [Ctrl]/[Command] e[Shift] in contemporanea, la regione si sposta solo in
    senso verticale mantenendo così inalterato il'intervallo di tempo selezionato.
    ˆ Per ridimensionare una regione, posizionare il cursore del mouse sui bordi di una
    regione (in modo che venga visualizzata una doppia freccia), quindi fare clic e
    trascinarla.
    ˆ Per rimuovere una regione disegnata, è sufficiente fare clic in qualsiasi altro punto della
    forma d'onda.
    ˆ Se è stata definita una regione come Sorgente o Destinazione, è possibile selezionarla
    in qualsiasi momento per creare una nuova selezione utilizzando le stesse dimensioni.
    WaveLab 7 
    						
    							4.11 Editor Spettrale 89
    Funzioni dell'Editor Spettrale
    L'Editor Spettrale include le seguenti parti:
    ˆ Selezione : consente di definire e migliorare le selezioni. È possibile espandere le
    selezioni, spostarle e definire una regione sorgente e una regione di destinazione per
    l'esecuzione di operazioni di copia.
    ˆ Operazioni : consente di eseguire operazioni di copia, di filtraggio e di processamen-
    to. Per le operazioni di copia è necessario aver definito una regione sorgente e una di
    destinazione tramite la linguetta Selezione. È possibile scegliere il metodo per copiare
    l'audio tra la regione sorgente e quella di destinazione. È inoltre possibile applicare il
    processamento a una singola regione spettrale avvalendosi delle varie modalità disponi-
    bili. Vedere
    Modalità di processamento dello Spettro per informazioni su ciascun tipo
    di modalità.
    ˆ Sezione Master : consente di processare e inviare le regioni spettrali selezionate del-
    l'audio alla Sezione Master e ai rispettivi plug-in degli effetti. Consente il processamento
    con selezione delle frequenze. Uno spettro della frequenza della regione selezionata
    può essere inviato alla Sezione Master dove è possibile scegliere di elaborarlo sepa-
    ratamente dallo spettro della frequenza non selezionato. Il segnale viene suddiviso in
    modo che una parte (la regione spettrale o lo spettro non selezionato) venga inviato ai
    plug-in, mentre l'altra parte può essere mixata con questo segnale processato, dopo
    l'uscita della Sezione Master.
    Utilizzo dell'Editor Spettrale
    È possibile utilizzare l'Editor Spettrale in due modalità operative principali:
    Copia e filtraggio di regioni (linguetta Operations [Operazioni])
    Si tratta di una modalità concepita principalmente per il restauro dell'audio applicato in brevi
    intervalli di tempo. È possibile copiare, incollare e filtrare le selezioni. Questo tipo di pro-
    cessamento viene utilizzato principalmente per ridurre, rimuovere o sostituire artefatti sonori
    indesiderati nel materiale audio e può essere eseguito con grande precisione. Risulta utile ad
    esempio per sostituire parte di una registrazione dal vivo che contiene un rumore indesider-
    ato (come una suoneria per telefono cellulare), con una copia di una regione analoga dello
    spettro che contiene soltanto un segnale "pulito". In genere, la combinazione Copia/Incolla
    dello spettro produce risultati migliori, purché la regione sorgente e di destinazione siano
    state scelte correttamente.
    Processamento della Sezione Master (linguetta Sezione Master)
    In tal modo è possibile processare un intervallo di frequenza specifico tramite la Sezione mas-
    ter. Le regioni selezionate e non selezionate dello spettro possono essere processate in mo-
    do differente. È possibile inoltre utilizzare numerosi filtri (passa-banda/passa-basso/passa-
    alto) per definire ulteriormente l'intervallo specifico di frequenze a cui applicare gli effetti della
    Sezione Master.
    Una regione selezionata dello spettro può essere:
    ˆ Processata separatamente dai plug-in della Sezione Master. Lo spettro non selezionato
    può essere bypassato o inviato alla Sezione Master.
    WaveLab 7 
    						
    							90 WaveLab Concetti
    ˆ Bypassata. La regione selezionata dello spettro viene rimossa dal file audio. Lo spettro
    non selezionato può essere inviato all'ingresso della Sezione Master o all'uscita della
    Sezione Master.
    ˆ Inviata all'uscita della Sezione Master. Lo spettro non selezionato può essere bypassato
    o inviato all'ingresso della Sezione Master. Se si sceglie l'ultima possibilità, la regione
    verrà mixata con la regione dello spettro selezionata all'uscita della Sezione Master.
    Questa finestra è accessibile dal menu Area lavoro>Finestre degli strumenti specifici
    > Editor Spettrale .
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
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    Visualizzazione dello spettro
    Modalità di processamento dello Spettro
    Opzioni Spettrogramma
    Spettrometro
    4.11.0.1 Modalità di processamento dello Spettro
    Quando si applica il processamento a una regione spettrale nell'
    Editor Spettrale , è possibile
    utilizzare diverse modalità:
    Attenua
    Consente di attenuare il livello di una regione. Il parametro Guadagno specifica il livello di
    attenuazione (è possibile impostare dei valori di guadagno positivi, ad es. per enfatizzare le
    frequenze in una regione). Sono disponibili tre tipi di filtri per eseguire l'attenuazione:
    ˆ Filtro passa-banda: Tutte le frequenze nella regione vengono attenuate allo stesso
    modo.
    ˆ Filtro passa-basso: Le frequenze alte nella regione verranno attenuate maggiormente.
    ˆ Filtro passa-alto: Le frequenze basse nella regione verranno attenuate maggiormente.
    Per i filtri passa-alto e passa-basso viene in genere utilizzata un'impostazione di ripidezza del
    filtro bassa (dai 6 ai 18 dB).
    Nascondi picchi
    Questa operazione di filtro analizza la regione per trovare le frequenze con il livello più elevato.
    Il livello di queste frequenze sarà attenuato (o amplificato) a seconda del valore Guadagno
    impostato. Se il guadagno è negativo, le frequenze risultano "offuscate" e scompaiono com-
    pletamente dal mix. Lo scopo del filtro consiste nel mascherare le frequenze più alte, ad es-
    empio può essere utilizzato per eliminare un aumento improvviso dei suoni alti ma indesiderati
    nel materiale audio, come feedback acustico.
    Questa modalità funziona in modo ottimale con l'impostazione di ripidezza Infinito, che viene
    selezionata automaticamente quando viene utilizzata l'opzione Nascondi picchi. È possibile
    WaveLab 7 
    						
    							4.12 Informazioni sulle espressioni regolari 91
    tuttavia configurare qualsiasi impostazione di ripidezza del filtro come desiderato. Le opzioni
    del tipo di filtro non sono disponibili quando questa modalità è selezionata.
    Dispersione
    Si tratta di un filtro speciale che sfuma le dinamiche e l'altezza della regione, senza modi-
    ficare il contenuto effettivo della frequenza. Funziona meglio con frequenze più basse per
    mascherare l'identità di un segnale senza modificarne lo spettro della frequenza.
    Questa modalità funziona meglio con l'impostazione di ripidezza Infinito, che viene selezion-
    ata automaticamente quando viene utilizzata l'opzione Nascondi picchi. È possibile tuttavia
    configurare qualsiasi impostazione di ripidezza del filtro come desiderato. Le opzioni del tipo
    di filtro non sono disponibili quando questa modalità è selezionata. La dispersione può inoltre
    essere utilizzata per creare effetti speciali poiché deforma l'audio in un modo esclusivo.
    Fade Out
    Può essere utilizzato con uno qualsiasi dei tre tipi di filtro (passa-banda/passa-basso/passa-
    alto). Filtra gradualmente le frequenze nella regione insieme all'asse del tempo (da niente al
    bordo sinistro della regione, fino al massimo consentito dal parametro di guadagno al bordo
    destro), utile per la rimozione graduale di frequenze da una regione.
    Fade In
    Funziona come il fade out ma in modo inverso. Può essere utilizzato in combinazione con
    uno qualsiasi dei tre tipi di filtro (passa-banda/passa-basso/passa-alto).
    Fade Out e Fade In
    Si tratta di una combinazione delle due opzioni precedenti; l'effetto di filtro applica un fade out
    graduale alla parte centrale della regione, quindi esegue di nuovo il fade in. È possibile inoltre
    utilizzare l'opzione insieme a uno dei tre tipi di filtro (passa-banda/passa-basso/passa-alto).
    Fade In e Fade Out
    Il contrario dell'opzione precedente. Può essere utilizzato in combinazione con uno qualsiasi
    dei tre tipi di filtro (passa-banda/passa-basso/passa-alto).
    Argomenti correlati
    Visualizzazione dello spettro
    Opzioni Spettrogramma
    Editor Spettrale
    4.12 Informazioni sulle espressioni regolari
    In WaveLab è possibile utilizzare
    Espressioni regolari per ottenere funzionalità complesse di
    corrispondenza del testo nei processi di conversione e ridenominazione di file. Con "espres-
    sione regolare" si intende una serie di simboli di testo che rappresentano un metodo per
    individuare una stringa di testo specifica all'interno di un testo esteso e che applicano a tale
    stringa un'operazione specifica. Le espressioni regolari sono destinate agli utenti più es-
    perti e consentono di eseguire efficaci operazioni di ricerca e sostituzione delle stringhe, ad
    esempio nella ridenominazione o nel processamento in modalità batch.
    WaveLab 7 
    						
    							92 WaveLab Concetti
    In WaveLab quando è visualizzata l'icona a forma di lampadina , è disponibile un campo
    in cui è possibile creare espressioni regolari personalizzate. È inoltre disponibile un menu a
    comparsa che contiene scorciatoie per creare la sintassi di base di un'espressione.
    Nel presente manuale l'argomento non viene descritto in modo approfondito (numerose fonti
    di qualità sono disponibili in Internet); è tuttavia preferibile proseguire nella lettura di questa
    sezione se si desidera ottenere informazioni sui blocchi di base utilizzati nelle espressioni
    regolari.
    Espressioni comuni
    Un'espressione regolare è una formula composta da caratteri dotati di un significato
    specifico, detti operatori. Gli altri caratteri solo semplicemente lettere e numeri da ricercare.
    Il motore di ricerca esegue nel testo di destinazione la ricerca di un carattere alla volta e si
    ferma quando trova una sequenza di caratteri che corrisponde all'espressione regolare. La
    ricerca non distingue tra maiuscole e minuscole. Sono disponibili varie versioni di espressioni
    regolari: In WaveLab viene utilizzata una versione che rappresenta un buon compromesso
    tra risorse e facilità di utilizzo.
    Il termine espressione si riferisce a un carattere singolo, una classe di caratteri o a una
    espressione secondaria racchiusa tra () o fg.
    Nel menu a tendina Espressione regolare sono disponibili le seguenti voci:
    WaveLab 7 
    						
    							4.12 Informazioni sulle espressioni regolari 93
    Voce di menu Operatore Descrizione
    Qualsiasi carattere . Simbolizza qualsiasi
    carattere.
    Caratteri nell'intervallo [ ] Il testo tra parentesi quadre
    viene trattato come un
    carattere singolo, ad
    esempio [AEW13] significa
    A o E o W o 1 o 3. Per
    indicare un intervallo di
    caratteri è necessario
    aggiungere un trattino tra i
    caratteri all'interno delle
    parentesi quadre. Ad
    esempio [F-I] significa F o
    G o H o I mentre [A-Z0-9]
    indica tutte le lettere e tutti i
    numeri.
    Caratteri fuori dall'intervallo [^
    ]
    Un accento circonflesso
    posto in prima posizione tra
    parentesi rappresenta un
    operatore di complemento,
    vale a dire che viene
    eseguita la ricerca di tutti i
    caratteri eccetto quelli
    inclusi tra parentesi.
    Esempio: [ ^
    E] significa
    qualsiasi carattere tranneE.
    Slash [Barra] / Se si antepone una barra a
    un carattere, si indica che il
    carattere non è un
    operatore ma deve essere
    considerato come un
    carattere normale.
    0 o 1 corrispondenze (1 se
    possibile)
    ? Individua zero o una
    corrispondenze con
    l'espressione precedente.
    Se possibile viene
    individuata una ripetizione,
    quindi continua la
    valutazione delle altre
    espressioni regolari.
    0 o 1 corrispondenze (0 se
    possibile)
    ?? Individua zero o una
    corrispondenze con
    l'espressione precedente.
    Se possibile, zero
    ripetizioni. Viene valutato
    anche il passaggio NEXT
    dell'espressione regolare,
    che ha la priorità.
    0 o più corrispondenze
    (numero maggiore
    possibile)
     Individua zero o una
    corrispondenze con
    l'espressione precedente.
    Vengono individuate tutte le
    ripetizioni possibili, quindi
    continua la valutazione
    delle altre espressioni
    regolari.
    0 o più corrispondenze
    (numero minore possibile)
    ?
    Individua zero o più
    corrispondenze con
    l'espressione precedente.
    Viene individuato il numero
    minore possibile di
    ripetizioni e viene valutato
    anche il passaggio NEXT
    dell'espressione regolare,
    che ha la priorità.
    1 o più corrispondenze
    (numero maggiore
    possibile)
    + Individua una o più
    corrispondenze con
    l'espressione precedente.
    Vengono individuate tutte le
    ripetizioni possibili, quindi
    continua la valutazione
    delle altre espressioni
    regolari.
    1 o più corrispondenze
    (numero minore possibile)
    +? Individua una o più
    corrispondenze con
    l'espressione precedente.
    Viene individuato il numero
    minore possibile di
    ripetizioni e viene valutato
    anche il passaggio NEXT
    dell'espressione regolare,
    che ha la priorità.
    O j Operatore OR. Viene
    utilizzato per separare due
    espressioni e per la
    corrispondenza con
    l'espressione 1 o 2. Ad
    esempio Piano jBatteria
    consente di individuare
    corrispondenze con tutto il
    testo che include Piano o
    Batteria.
    Non ! Operatore di negazione
    (NOT): se si antepone ! a
    un'espressione, si indica
    che tale espressione non
    deve essere presente nel
    testo in cui si esegue la
    ricerca. Ad esempio, a!b
    corrisponde a qualsiasi "a"
    che non sia seguita da "b".
    Gruppo generico () Operatore di
    raggruppamento. Utile per
    formare una espressione
    secondaria. Questa
    espressione secondaria
    può essere seguita da uno
    degli operatori di
    ripetizione.
    Cattura fg Operatore di cattura. Per
    default il testo individuato
    corrisponde all'intera
    espressione regolare. È
    tuttavia possibile limitare
    una parte dell'espressione
    regolare con f ge, se viene
    individuata una parte
    corrispondente, tale parte
    verrà mantenuta. Ad
    esempio l'espressione
    regolare "ab fcd gef"
    applicata a "abcdef"
    restituirà "cd".
    Inizio del testo ^
    Utilizzare il segno
    circonflesso per specificare
    che il testo ricercato DEVE
    trovarsi all'inizio del testo in
    cui si esegue la ricerca.
    Qualsiasi corrispondenza
    che non si trova all'inizio del
    testo in cui si esegue la
    ricerca verrà ignorata.
    Fine del testo $ Utilizzare questo segno per
    specificare che il testo
    ricercato DEVE trovarsi alla
    fine del testo in cui si
    esegue la ricerca.
    Qualsiasi corrispondenza
    che non si trova alla fine del
    testo in cui si esegue la
    ricerca verrà ignorata.
    WaveLab 7 
    						
    							94 WaveLab Concetti
    Il sotto-menu Scorciatoie nel menu a tendina Espressione regolare contiene le seguenti
    opzioni:
    Voce di menu Operatore Descrizione
    Qualsiasi cifra /d Codice speciale che
    simbolizza qualsiasi
    numero, come [0-9].
    Qualsiasi non-cifra /D Codice speciale che
    simbolizza qualsiasi
    carattere diverso da cifre,
    come [ ^
    0-9].
    Qualsiasi lettera /l Codice speciale che
    simbolizza qualsiasi lettera,
    come [a-z].
    Qualsiasi non-lettera /L Codice speciale che
    simbolizza qualsiasi
    carattere diverso da lettere,
    come [ ^
    a-z]. - Qualsiasi
    operatore alfabetico/w.
    Carattere speciale che
    simbolizza qualsiasi
    carattere alfabetico, come
    [0-9a-z].
    Qualsiasi carattere non
    alfabetico
    /W Carattere speciale che
    simbolizza qualsiasi
    carattere alfabetico, come
    [0-9a-z].
    Any number [Qualsiasi
    numero]
    /u Codice speciale che
    simbolizza un numero
    (senza segno).
    Number with possible +-
    before [Numero
    eventualmente preceduto
    da +-].
    /i Codice speciale che
    simbolizza un numero che
    può essere preceduto dal
    segno + o dal segno -.
    Testo tra apici /q Codice speciale che
    simbolizza testo tra
    virgolette singole.
    Parola semplice /z Codice speciale che
    simbolizza una parola
    semplice (una sequenza di
    caratteri preceduta e
    seguita da caratteri diversi
    da lettere, ad esempio
    spazi).
    Tutti i caratteri speciali utilizzati per espressioni regolari sono disponibili nel sotto-menu
    Caratteri speciali. È inoltre disponibile un sotto-menu Preset con le operazioni predefinite
    tra cui:
    WaveLab 7 
    						
    							4.12 Informazioni sulle espressioni regolari 95
    Voce di menu Descrizione
    Prima parola/Seconda parola/Terza parola Ricerca rispettivamente la prima, la
    seconda o la terza parola (separata da uno
    spazio).
    Ultima parola Ricerca l'ultima parola (separata da uno
    spazio).
    Prima/Seconda/Terza espressione tra
    parentesi
    Ricerca rispettivamente la prima, la
    seconda o la terza espressione (separata
    da uno spazio).
    Ultima espressione tra parentesi Ricerca l'ultima stringa racchiusa tra
    parentesi.
    Prima/Seconda/Terza espressione tra
    parentesi quadre
    Ricerca rispettivamente la prima, la
    seconda o la terza stringa racchiusa tra
    parentesi quadre.
    Ultima espressione tra parentesi quadre Ricerca l'ultima stringa racchiusa tra
    parentesi quadre.
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    WaveLab 7 
    						
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