Steinberg WaveLab 7 Operation Manual Italian Version
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11.3 Finestre degli strumenti specifici 327 Progetto Master Finestre degli strumenti dell'area di lavoro Podcast: Progetto Master Browser dei file Finestre degli strumenti dell'area di lavoro Processore Batch: Progetto Master Browser dei file Plug-in di processamento batch Finestre degli strumenti della finestra di Controllo: Progetto Master Argomenti correlati Informazioni sulle finestre degli strumenti 11.3.1 Browser dei file Questa finestra di dialogo consente di visualizzare le directory di file direttamente dall'interno di WaveLab anziché dal browser di file del sistema operativo. Include tutte le funzionalità tipiche di consultazione (quali le viste Elenco e Icone)nonché controlli aggiuntivi per ascoltare i file audio e le regioni definite da marker.Può essere utilizzata per aprire o inserire un intero file o una regione specifica di un file, trascinando e rilasciando il file nella posizione in cui si desidera inserirlo. Nell'area di lavoro Montaggio audio è inoltre possibile scegliere di visualizzare soltanto determinati tipi di file specifici di WaveLab. Il browser dei file può risultare utile per accelerare il processo di ascolto di lunghi elenchi di file audio. Supporta il trascinamento (anche di cartelle) a finestre quali CD/DVD dati. Funzioni di riproduzione Riproduzione di file Una volta selezionato un file nell'elenco del browser, è possibile ascoltarlo facendo clic su Riproduci nella barra degli strumenti del browser dei file. Per arrestare la riproduzione, fare nuovamente clic. Riproduzione automatica È anche possibile impostare la riproduzione automatica dei file non appena vengono selezionati. A tale fine, attivare la modalità Riproduzione Automatica. Suggerimento: per ascoltare elenchi lunghi di file audio, attivare la riproduzione automatica e utilizzare i tasti cursore SU e GIÙ per passare da un file audio all'altro in rapida successione. WaveLab 7
328 Elementi dell'interfaccia Apertura e inserimento di un file o una regione Una volta scelto un file da aprire, fare doppio clic su di esso per aprirlo nell'area di lavoro corrente. In alternativa è possibile aprirlo trascinandolo su un gruppo di linguette vuoto o sopra la barra delle linguette di un gruppo di linguette. È inoltre possibile trascinare il file su una vista Onda per inserirlonel punto desiderato. Quando si trascina il file su una vista Onda viene visualizzato un cursore che indica con precisione il punto di inserimento. Quando si visualizzano file audio, il Browser di file include anche un riquadro delle regioni. Quando si seleziona un file audio, nel riquadro vengono visualizzate le regioni corrispondenti. È possibile trascinare la regione desiderata dall'elenco, per inserire soltanto tale parte del- l'audio. Se si fa doppio clic su una regione il file viene aperto nell'area lavoro e la regione viene selezionata. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Area lavoro>Finestre degli strumenti specifici >Browser dei file . Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Finestre degli strumenti specifici 11.3.2 Editor Spettrale Questa finestra degli strumenti specifici consente di selezionare ed eseguire operazioni su un file audio tramite il rispettivo spettro audio. Utilizza filtri a fase lineare di alta qualità per elaborare una selezione dello spettro sia nel dominio temporale che nel dominio delle frequenze. Tale caratteristica può risultare utile per le attività di ripristino avanzate dell'audio, ad esempio la rimozione del rumore da una sorgente specifica in una registrazione. Creazione e modifica di selezioni La modifica dello spettro può essere eseguita solo quando una forma d'onda viene visual- izzata per la prima volta nella modalità di visualizzazione spettrale e quando è definita una selezione dello spettro. Per attivare l'Editor Spettrale, fare clic sullo strumento di modifica spettrale nella barra di comando (o tramite Area lavoro>Finestre degli strumenti specifici >Editor Spettrale ). Viene visualizzato lo spettrogramma (vedere Visualizzazione dello spettro ), se non è già visualizzato. Per selezionare una regione, fare clic e trascinare per definire un rettangolo. La selezione della regione definisce l'intervallo di tempo e uno specifico intervallo di frequenza. In tal modo è possibile modificare e processare l'audio sia nel dominio temporale che in un dominio di frequenze specifico, in contrasto con la modifica onda standard che è sempre operativa in un dominio di frequenze completo. Note sulle selezioni dello spettro: WaveLab 7
11.3 Finestre degli strumenti specifici 329 ˆ Quando si definisce una regione in un file stereo, nell'altro canale viene creata automati- camente una regione "speculare". Per definire una regione in un solo canale, premere [Shift] mentre si traccia una regione. ˆ Dopo aver selezionato una regione, se si posiziona il cursore del mouse al suo interno, viene visualizzata una finestra pop-up in cui sono visualizzati l'intervallo di frequenza (Hz) e l'intervallo di tempo (secondi/millisecondi) correntemente impostati per la selezione. ˆ È possibile spostare una regione selezionata in qualsiasi direzione facendo clic e trascinando tale regione con il cursore. ˆ Se si preme [Shift]durante il trascinamento di una regione, la regione viene spostata solo in senso orizzontale mantenendo così l'intervallo di frequenza selezionato. Se si premono [Ctrl]/[Command] e[Shift] in contemporanea, la regione si sposta solo in senso verticale mantenendo così inalterato il'intervallo di tempo selezionato. ˆ Per ridimensionare una regione, posizionare il cursore del mouse sui bordi di una regione (in modo che venga visualizzata una doppia freccia), quindi fare clic e trascinarla. ˆ Per rimuovere una regione disegnata, è sufficiente fare clic in qualsiasi altro punto della forma d'onda. ˆ Se è stata definita una regione come Sorgente o Destinazione, è possibile selezionarla in qualsiasi momento per creare una nuova selezione utilizzando le stesse dimensioni. Funzioni dell'Editor Spettrale L'Editor Spettrale include le seguenti parti: ˆ Selezione : consente di definire e migliorare le selezioni. È possibile espandere le selezioni, spostarle e definire una regione sorgente e una regione di destinazione per l'esecuzione di operazioni di copia. ˆ Operazioni : consente di eseguire operazioni di copia, di filtraggio e di processamen- to. Per le operazioni di copia è necessario aver definito una regione sorgente e una di destinazione tramite la linguetta Selezione. È possibile scegliere il metodo per copiare l'audio tra la regione sorgente e quella di destinazione. È inoltre possibile applicare il processamento a una singola regione spettrale avvalendosi delle varie modalità disponi- bili. Vedere Modalità di processamento dello Spettro per informazioni su ciascun tipo di modalità. ˆ Sezione Master : consente di processare e inviare le regioni spettrali selezionate del- l'audio alla Sezione Master e ai rispettivi plug-in degli effetti. Consente il processamento con selezione delle frequenze. Uno spettro della frequenza della regione selezionata può essere inviato alla Sezione Master dove è possibile scegliere di elaborarlo sepa- ratamente dallo spettro della frequenza non selezionato. Il segnale viene suddiviso in modo che una parte (la regione spettrale o lo spettro non selezionato) venga inviato ai plug-in, mentre l'altra parte può essere mixata con questo segnale processato, dopo l'uscita della Sezione Master. WaveLab 7
330 Elementi dell'interfaccia Utilizzo dell'Editor Spettrale È possibile utilizzare l'Editor Spettrale in due modalità operative principali: Copia e filtraggio di regioni (linguetta Operations [Operazioni]) Si tratta di una modalità concepita principalmente per il restauro dell'audio applicato in brevi intervalli di tempo. È possibile copiare, incollare e filtrare le selezioni. Questo tipo di pro- cessamento viene utilizzato principalmente per ridurre, rimuovere o sostituire artefatti sonori indesiderati nel materiale audio e può essere eseguito con grande precisione. Risulta utile ad esempio per sostituire parte di una registrazione dal vivo che contiene un rumore indesider- ato (come una suoneria per telefono cellulare), con una copia di una regione analoga dello spettro che contiene soltanto un segnale "pulito". In genere, la combinazione Copia/Incolla dello spettro produce risultati migliori, purché la regione sorgente e di destinazione siano state scelte correttamente. Processamento della Sezione Master (linguetta Sezione Master) In tal modo è possibile processare un intervallo di frequenza specifico tramite la Sezione mas- ter. Le regioni selezionate e non selezionate dello spettro possono essere processate in mo- do differente. È possibile inoltre utilizzare numerosi filtri (passa-banda/passa-basso/passa- alto) per definire ulteriormente l'intervallo specifico di frequenze a cui applicare gli effetti della Sezione Master. Una regione selezionata dello spettro può essere: ˆ Processata separatamente dai plug-in della Sezione Master. Lo spettro non selezionato può essere bypassato o inviato alla Sezione Master. ˆ Bypassata. La regione selezionata dello spettro viene rimossa dal file audio. Lo spettro non selezionato può essere inviato all'ingresso della Sezione Master o all'uscita della Sezione Master. ˆ Inviata all'uscita della Sezione Master. Lo spettro non selezionato può essere bypassato o inviato all'ingresso della Sezione Master. Se si sceglie l'ultima possibilità, la regione verrà mixata con la regione dello spettro selezionata all'uscita della Sezione Master. Questa finestra è accessibile dal menu Area lavoro>Finestre degli strumenti specifici > Editor Spettrale . Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Visualizzazione dello spettro Modalità di processamento dello Spettro Opzioni Spettrogramma Spettrometro WaveLab 7
11.3 Finestre degli strumenti specifici 331 11.3.2.1 Modalità di processamento dello Spettro Quando si applica il processamento a una regione spettrale nell' Editor Spettrale , è possibile utilizzare diverse modalità: Attenua Consente di attenuare il livello di una regione. Il parametro Guadagno specifica il livello di attenuazione (è possibile impostare dei valori di guadagno positivi, ad es. per enfatizzare le frequenze in una regione). Sono disponibili tre tipi di filtri per eseguire l'attenuazione: ˆ Filtro passa-banda: Tutte le frequenze nella regione vengono attenuate allo stesso modo. ˆ Filtro passa-basso: Le frequenze alte nella regione verranno attenuate maggiormente. ˆ Filtro passa-alto: Le frequenze basse nella regione verranno attenuate maggiormente. Per i filtri passa-alto e passa-basso viene in genere utilizzata un'impostazione di ripidezza del filtro bassa (dai 6 ai 18 dB). Nascondi picchi Questa operazione di filtro analizza la regione per trovare le frequenze con il livello più elevato. Il livello di queste frequenze sarà attenuato (o amplificato) a seconda del valore Guadagno impostato. Se il guadagno è negativo, le frequenze risultano "offuscate" e scompaiono com- pletamente dal mix. Lo scopo del filtro consiste nel mascherare le frequenze più alte, ad es- empio può essere utilizzato per eliminare un aumento improvviso dei suoni alti ma indesiderati nel materiale audio, come feedback acustico. Questa modalità funziona in modo ottimale con l'impostazione di ripidezza Infinito, che viene selezionata automaticamente quando viene utilizzata l'opzione Nascondi picchi. È possibile tuttavia configurare qualsiasi impostazione di ripidezza del filtro come desiderato. Le opzioni del tipo di filtro non sono disponibili quando questa modalità è selezionata. Dispersione Si tratta di un filtro speciale che sfuma le dinamiche e l'altezza della regione, senza modi- ficare il contenuto effettivo della frequenza. Funziona meglio con frequenze più basse per mascherare l'identità di un segnale senza modificarne lo spettro della frequenza. Questa modalità funziona meglio con l'impostazione di ripidezza Infinito, che viene selezion- ata automaticamente quando viene utilizzata l'opzione Nascondi picchi. È possibile tuttavia configurare qualsiasi impostazione di ripidezza del filtro come desiderato. Le opzioni del tipo di filtro non sono disponibili quando questa modalità è selezionata. La dispersione può inoltre essere utilizzata per creare effetti speciali poiché deforma l'audio in un modo esclusivo. Fade Out Può essere utilizzato con uno qualsiasi dei tre tipi di filtro (passa-banda/passa-basso/passa- alto). Filtra gradualmente le frequenze nella regione insieme all'asse del tempo (da niente al bordo sinistro della regione, fino al massimo consentito dal parametro di guadagno al bordo destro), utile per la rimozione graduale di frequenze da una regione. Fade In Funziona come il fade out ma in modo inverso. Può essere utilizzato in combinazione con uno qualsiasi dei tre tipi di filtro (passa-banda/passa-basso/passa-alto). Fade Out e Fade In WaveLab 7
332 Elementi dell'interfaccia Si tratta di una combinazione delle due opzioni precedenti; l'effetto di filtro applica un fade out graduale alla parte centrale della regione, quindi esegue di nuovo il fade in. È possibile inoltre utilizzare l'opzione insieme a uno dei tre tipi di filtro (passa-banda/passa-basso/passa-alto). Fade In e Fade Out Il contrario dell'opzione precedente. Può essere utilizzato in combinazione con uno qualsiasi dei tre tipi di filtro (passa-banda/passa-basso/passa-alto). Argomenti correlati Visualizzazione dello spettro Opzioni Spettrogramma Editor Spettrale 11.3.3 CD Audio Semplificato Questa finestra degli strumenti specifici consente di masterizzare CD audio semplificati com- patibili con lo standard Red Book. Il CD audio viene creato mediante l'aggiunta di file audio per creare un elenco di tracce. Ogni traccia contiene un riferimento al file audio esterno. È pertanto possibile salvare il layout del CD audio semplificato in una sessione distinta e continuare a modificare le singole tracce, ad esempio. Una volta soddisfatti del layout del CD è possibile verificare che il CD sia conforme allo standard Red Book, masterizzare il CD o esportarlo nell'area di lavoro Montaggio Audio per modificarlo ulteriormente. È inoltre possibile consolidare i file audio del CD in un singolo file audio con marker di traccia. Aggiunta di tracce al CD audio Per creare tracce nel CD audio: ˆ Trascinare direttamente i file audio : è possibile trascinare nella finestra i file audio direttamente dal browser di file del computer. È inoltre possibile trascinare i file audio dall'area di lavoro File audio mediante la rispettiva linguetta o icona di documentazione. In questo modo i marker della traccia CD vengono creati sui bordi del file e quantizzati al frame più vicino. ˆ Trascinare la selezione audio : se si trascina una selezione (anziché un file intero) nel CD audio semplificato, viene creata una traccia del CD con marker sui bordi, ma quantizzata al frame più vicino, non necessariamente nella posizione esatta dei bordi selezionati. ˆ Cercare file audio : è possibile eseguire la ricerca di file audio facendo clic su File > Aggiungi una o più tracce dal menu CD Audio Semplificato. È quindi possibile selezionare i file audio da inserire. Una volta inserite le tracce vengono visualizzate informazioni su ogni traccia. Ogni traccia contiene anche informazioni sui rispettivi marker. Per accedere alle informazioni, fare clic a sinistra sull'icona a forma di freccia per espandere la vista delle tracce. WaveLab 7
11.3 Finestre degli strumenti specifici 333 Utilizzo dell'elenco delle tracce Una volta aggiunto il numero di tracce al CD audio è possibile utilizzare l'elenco delle tracce per effettuare le seguenti operazioni: ˆ Ascoltare la riproduzione : è possibile ascoltare ogni traccia, con o senza pre-roll, facendo clic sulle icone a sinistra. Fare clic su nella colonna "ascolto" per riprodurre la traccia dal marker iniziale di tale traccia con un pre-roll. Fare clic sul pulsante a destra per riprodurre la traccia esattamente dalla posizione del marker iniziale. Nella parte inferiore della finestra verrà visualizzato lo stato di avanzamento con indicazioni sulla posizione/durata della riproduzione e il numero della traccia. È inoltre possibile avviare la riproduzione con o senza pre-roll dai marker iniziali o finali delle tracce utilizzando gli stessi controlli. Se i marker non sono visibili, fare clic sulla freccia di espansione della traccia per renderne visibili i marker. ˆ Modificare la pausa di inizio traccia : per tutte le tracce eccetto la prima è possibile regolare la durata della pausa precedente alla riproduzione della traccia. Se le caselle di controllo della pausa non sono visibili, fare clic sulla freccia di espansione della traccia per rendere visibili i marker della traccia e le opzioni per la durata della pausa. Fare doppio clic nella cella per modificare il valore. ˆ Aggiungere il codice ISRC : è possibile aggiungere un codice ISRC per una traccia tramite Selezione-clic nel campo in corrispondenza della colonna ISRC. ˆ Cambiare il nome di una traccia : è possibile rinominare una traccia tramite Selezione-clic sul nome nell'elenco. In questo modo vengono rinominate anche le etichette del marker iniziale della traccia. ˆ Aggiungere un commento : è possibile aggiungere un commento a ogni traccia tramite Selezione-clic per modificarne il valore. ˆ Modificare la durata di una traccia : non è possibile modificare l'inizio e la fine di una traccia direttamente dall'elenco delle tracce. Per aprire le tracce che accompagnano il file audio, scegliere Modifica>Modifica audio e regolare le posizioni dei marker di inizio e fine traccia nella visualizzazione principale della forma d'onda. I tempi di inizio e di fine vengono aggiornati di conseguenza. Completamento del CD audio Oltre che tramite le opzioni di modifica nella finestra della traccia, è possibile configurare le impostazioni generali del CD facendo clic sulla finestra di dialogo Impostazioni del CD audio semplificato . Questa finestra di dialogo consente di aggiungere codici UPC/EAN e regolare le pause e le parti silenziose nel CD. Diversamente dall'area di montaggio, la Sezione Master non viene mai utilizzata per processare il segnale da masterizzare. Per questa ragione, la riproduzione tramite la Sezione Master è un'opzione disattivata per default. Se si è soddisfatti del layout del CD o si desidera perfezionarlo ulteriormente, è possibile procedere come segue: ˆ Verifica la conformità del CD : prima di masterizzare il CD è possibile verificare che sia conforme allo standard Red Book facendo clic su Modifica>Verifica la conformità del CD . WaveLab 7
334 Elementi dell'interfaccia ˆ Scrivi CD audio : è possibile masterizzare il CD dalla finestra di dialogo Scrivi CD audio . ˆ Converti in Montaggio Audio : è possibile convertire il layout del CD in mon- taggio audio per apportare ulteriori modifiche facendo clic su Modifica>Converti in Montaggio Audio Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Creazione di CD e DVD Impostazioni del CD audio semplificato Scrivi CD audio Selezione-clic ? 11.3.4 Finestra di scripting (area di lavoro File Audio) In questa finestra è possibile creare ed eseguire gli script nell'area di lavoro File Audio. L'editor di testo integrato semplifica la creazione di script evidenziando le diverse parti dello script con colori per una migliore leggibilità. È possibile inoltre scrivere uno script in un altro editor di testo e caricarlo utilizzando il menu File. Per eseguire uno script, nella finestra dello script scegliere Funzioni>Esegui script . Per una descrizione generale dello scripting, vedere Creazione di script . Per una panoramica del linguaggio di scripting, vedere Riferimenti ECMAScript . La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Area lavoro>Finestre degli strumenti specifici >Script nell'area di lavoro File Audio. Nota: per visualizzare messaggi di traccia o log quando si eseguono script che contengono la funzione logWindow(), assicurarsi che la finestra Log sia visibile e che e che i rispettivi pulsanti dei filtri di allerta ( ) siano selezionati. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Creazione di script Riferimenti ECMAScript Finestra Log WaveLab 7
11.3 Finestre degli strumenti specifici 335 11.3.5 Finestra Meta-dati Questa finestra degli strumenti specifici consente di visualizzare tutte le etichette di meta-dati appartenenti al file correntemente attivo. In genere è costituita da un insieme di etichette che descrivono il contenuto audio, ad es- empio il titolo della traccia, l'autore e la data di creazione. I dati variano in base al tipo di file in quanto le informazioni vengono salvate solo per alcuni tipi di file, pertanto in alcuni casi potrebbero non essere presenti. Per modificare le etichette dei meta-dati del file, fare clic in un punto qualsiasi della finestra. Viene visualizzata la finestra di dialogo degli attributi del file appropriata. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Area lavoro>Finestra degli strumenti specifici >Meta-Dati . Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Finestre degli strumenti specifici 11.3.6 Finestra Marker La finestra Marker è una finestra degli strumenti specifici che consente di creare, modificare e utilizzare marker mentre si utilizza una forma d'onda audio. Nel menu Funzioni è possibile inoltre accedere a funzionalità utili che consentono di con- vertire il tipo di marker , rinominare più marker ed esportare l'elenco dei marker come testo . Elenco dei marker La finestra Marker contiene un elenco di tutti i marker posizionati nel file correntemente attivo e le informazioni su ciascuno di essi. Fare clic sull'intestazione di una colonna per organiz- zarne i valori in ordine crescente o decrescente. È possibile inoltre utilizzare il menu Filtro per decidere i tipi di marker da visualizzare nell'elenco. È possibile utilizzare campi, comandi e menu dell'elenco dei marker per: ˆ Creare un nuovo marker nella posizione iniziale di riproduzione : fare clic sul- l'icona di un marker (nella parte superiore della finestra) oppure scegliere un tipo di marker dal menu Inserisci per posizionare un marker nella posizione dell'indicatore di riproduzione. ˆ Creare una coppia di marker da una selezione : eseguire una selezione in una for- ma d'onda, quindi fare clic su una coppia di icone di marker (nella parte superiore della finestra) oppure scegliere un comando del tipo Crea una regione dal menu Inserisci per posizionare una coppia di marker in uno dei lati della selezione corrente. ˆ Avviare la riproduzione : per avviare la riproduzione a partire dalla posizione del mark- er selezionata, con o senza pre-roll, fare clic sulle prime icone a sinistra. Fare clic su WaveLab 7
336 Elementi dell'interfaccia nella colonna "ascolto" per riprodurre l'onda dalla posizione di tale marker con un pre-roll. Fare clic sul pulsante a destra per riprodurre l'onda esattamente dalla posizione del marker. ˆ Cambiare tipi di marker : è possibile cambiare un tipo di marker facendo clic sull'icona e scegliendo un altro tipo di marker dall'elenco a discesa visualizzato. ˆ Modificare il nome, l'intervallo di tempo e i commenti di un marker : fare doppio clic in una cella per modificare un valore (ad esempio, per allineare il marker a un tempo esatto). È possibile modificare il nome del marker, la relativa posizione temporale ed eventuali commenti. ˆ Bloccare la posizione di un marker : selezionare la casella di controllo per bloc- care il marker in modo da evitare il trascinamento indesiderato del marker in una nuova posizione nella finestra della forma d'onda. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di marker, vedere Marker . Per dettagli sui diversi tipi di marker e il rispettivo utilizzo, vedere Tipi di marker . Tenere presente che nell'area di lavoro Montaggi Audio sono disponibili più funzioni di quelle accessibili nell'area di lavoro File audio. Per ulteriori informazioni, vedere la sezione Utilizzo di marker nell'area di lavoro Montaggio Audio in Marker . Questa finestra degli strumenti specifici è accessibile facendo clic su Area lavoro> Finestre degli strumenti specifici >Marker delle aree di lavoro File audio e Montaggio Audio. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Finestre degli strumenti specifici Marker Tipi di marker Converti il tipo di marker Formato di testo 11.3.7 Attributi dei campioni Questa finestra di dialogo consente di definire impostazioni per un campione audio prima di caricarle in un campionatore hardware or software. Le impostazioni non processano il campione in alcun modo, forniscono soltanto le proprietà dei file che possono essere utilizzate dal campionatore. Tali proprietà includono le infor- mazioni sull'altezza del campione, che può essere rilevato automaticamente da WaveLab, l'intervallo dei tasti che il campione deve includere e l'intervallo di velocity da occupare. Per file WAV e AIFF le informazioni sono archiviate nell'intestazione del file. Per defaut un file audio non contiene attributi. È pertanto necessario creare tali dati inten- zionalmente facendo clic per prima cosa sul pulsante Crea. Questa finestra di dialogo è utile WaveLab 7