Steinberg WaveLab 7 Operation Manual Italian Version
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11.1 Finestre di dialogo 267 Informazioni sulle espressioni regolari Espressioni regolari ˆ needs reviewing by PG g 11.1.16 Editor del CD-Text Questa finestra di dialogo consente di aggiungere dati CD-Text a un CD audio. CD-Text è un'estensione della specifica Red Book Compact Disc e consente di memorizzare infor- mazioni di testo su un CD audio. È ad esempio possibile aggiungere informazioni quali titolo del disco, parolieri, compositori e ID del disco. I dati testuali immessi vengono visualizzati mediante lettori CD che supportano il formato CD-Text. In WaveLab è possibile aggiungere informazioni relative al disco e a ogni singola traccia. Queste informazioni vengono immesse in una serie di campi di testo che scorrono insieme orizzontalmente. È presente un riquadro di campi per il disco e un riquadro per ogni traccia. È possibile scorrere tra questi campi utilizzando il cursore a scorrimento. I pulsanti consentono di copiare le informazioni da un campo all'altro per semplificare l'immissione del testo. Suggerimento: se si desidera scrivere dati CD-Text, verificare che la casella di controllo Abilita scrittura del CD-Text sia selezionata prima di masterizzare un CD audio. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati CD Creazione di CD e DVD Scrivi CD audio 11.1.17 CD-Text Browser In questa finestra di dialogo è possibile visualizzare informazioni di testo relative al disco selezionato durante l'importazione di un CD audio tramite la finestra di dialogo Importa CD audio . La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Funzioni>Esamina CD-Text nella finestra Importa CD audio . È inoltre accessibile facendo clic sull'icona corrispondente nella finestra Importa CD audio. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Importa CD audio ? WaveLab 7
268 Elementi dell'interfaccia 11.1.18 CD Wizard Questa finestra consente di creare velocemente un elenco di tracce CD audio a partire dal montaggio attivo. Le clip nel montaggio vengono utilizzate per generare automaticamente marker di giunzione e di tracce CD a partire dalle regioni di una clip e dai punti di dissolvenza incrociata. È possibile regolare gli intervalli di pausa prima delle tracce, gli spazi tra i marker iniziali delle tracce e la riproduzione dell'audio, nonché generare codici ISRC e UPC/EAN. Una volta specificate le opzioni desiderate, fare clic su Applica per generare l'elenco delle tracce CD nella finestra CD . È possibile modificare ulteriormente l'elenco delle tracce creato e quindi masterizzare il CD audio dalla finestra di dialogo Scrivi CD audio . Per ulteriori informazioni sulla creazione di CD audio, vedere Creazione di CD e DVD . La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Funzioni>CD Wizard nella finestra CD dell'area di lavoro Montaggio Audio oppure facendo clic sull'icona . Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati CD Creazione di CD e DVD Scrivi CD audio ISRC 11.1.19 Copia le informazioni audio Questa finestra di dialogo consente di copiare informazioni relative al nome e alla posizione del file audio selezionato, nonché informazioni sulla selezione e la posizione del cursore. Le informazioni vengono copiate negli Appunti e possono essere incollate in un'applicazione di testo esterna. L'operazione può risultare utile quando si creano note per una sessione specifica o quando sono necessarie informazioni precise sulla selezione e il percorso del file durante la scrittura di uno script. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Modifica>Copia le informazioni audio . Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida 11.1.20 Personalizza i comandi Questa finestra di dialogo consente di personalizzare le scorciatoie in WaveLab. Nella fines- tra è visualizzato un elenco di scorciatoie assegnate ai comandi e ai menu di WaveLab. Ogni scorciatoia è limitata a un contesto specifico; è pertanto possibile utilizzare la stessa combi- nazione di scorciatoie in posizioni diverse. L'unica eccezione è rappresentata dalla Sezione Master, in cui tutte le scorciatoie sono valide per l'intera applicazione. WaveLab 7
11.1 Finestre di dialogo 269 Per modificare le scorciatoie, fare doppio clic sul testo della scorciatoia o sul relativo seg- naposto oppure selezionare un comando e fare clic su Modifica le scorciatoie... Per ulteriori informazioni, vedere Definizione di scorciatoie . Tenere presente che le scorciatoie evidenziate in grigio non possono essere modificate. Le nuove scorciatoie da tastiera sono visualizzate in blu. ˆ Come rendere visibili o invisibili i comandi dei menu : è possibile decidere se visualizzare o nascondere alcuni comandi nei rispettivi menu selezionando o deselezionando la casella di controllo corrispondente nella colonna Menu. ˆ Come attivare un comando mediante una parola chiave : è possibile specificare una parola chiave da utilizzare in seguito per attivare un comando digitandola nella barra dei comandi del campo Parola chiave. ˆ Come attivare un comando da un dispositivo MIDI esterno : è possibile scegliere di attivare un comando da un dispositivo MIDI esterno utilizzando la casella di controllo Trigger MIDI. L'operazione può risultare utile ad esempio per l'esecuzione di comandi di trasporto dalla tastiera MIDI. È possibile specificare una sequenza di massimo tre eventi MIDI. A seconda del contesto, non tutti i tipi di scorciatoia sono disponibili. Ad esempio, durante la registrazione non è possibile attivare un comando mediante una parola chiave. ˆ Come visualizzare un comando nella barra dei comandi : alcuni comandi (quelli a cui è associata un'icona) possono inoltre essere visualizzati nella rispettiva barra dei comandi. Per eseguire questa operazione, selezionare/deselezionare l'opzione nella colonna Barra. È possibile definire una scorciatoia per comando e ogni scorciatoia può essere costituita da una sequenza di un massimo di quattro tasti. Nei Macintosh, tenere presente che se una scorciatoia è composta da due o più tasti, il menu principale visualizza solo il primo tasto (si tratta di un limite di Mac OS X). Per ripristinare le impostazioni di fabbrica di alcuni o tutti i tipi di scorciatoie, premere il pulsante Reinizializza. Per creare un riferimento alle scorciatoie personalizzate, premere il pulsante Indice per visualizzare l'indice di una pagina Web o stampare un elenco di tutte le scorciatoie dei comandi. La finestra di dialogo è accessibile da molte altre finestre di dialogo in WaveLab quando è visualizzata l'icona oppure facendo clic suOpzioni>Personalizza i comandi . Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Definizione di scorciatoie Barre dei comandi WaveLab 7
270 Elementi dell'interfaccia 11.1.21 CD/DVD dati Questa finestra di dialogo consente di disporre file e cartelle in una struttura che in seguito è possibile scrivere come disco di dati. È possibile predisporre un disco per una serie di supporti (CD-DA, DVD o Blu-ray Disc). Nell'elenco delle periferiche multimediali viene visualizzata la quantità di dati memorizzabile su ogni tipo di disco. Durante l'aggiunta di file, la quantità di spazio occupato dal nuovo disco viene visualizzata a sinistra mediante un indicatore e in basso tramite testo. È possibile immettere un nome per il disco e modificare la struttura dei file del disco prima di scrivere i dati in un'immagine ISO o un disco ottico scrivibile. Nota: anche se è possibile predisporre un disco per qualsiasi formato, i tipi di dischi fisi- ci masterizzabili sono limitati dall'unità ottica collegata al computer. Se ad esempio non si dispone di un dispositivo di scrittura Blu-ray Disc, non è possibile scrivere un disco eventual- mente predisposto per il supporto Blu-ray Disc. È tuttavia possibile salvarlo come immagine di disco ISO e trasferirlo per la masterizzazione remota. Per preparare un disco di dati, attenersi alla procedura descritta di seguito: Aggiunta di file Per aggiungere file e cartelle al disco: ˆ trascinare i file o le cartelle direttamente dal browser dei file del computer. ˆ trascinare un file da un'area di lavoro tenendo premuta la rispettiva barra del titolo o utilizzando il pulsante del documento . ˆ scegliere File>Speciale >Aggiungi a CD/DVD dati da un'area di lavoro qualsiasi per aggiungere i file correntemente attivi. Rimozione di file Per rimuovere i file dalla struttura dei file: ˆ selezionare i file e le cartelle che si desidera rimuovere e fare clic sull'icona a forma di croce rossa. Per rimuovere un gruppo di file, tenere premuto [Shift]e selezionare i file e le cartelle da rimuovere. Tenere presente che in questo modo nonsi eliminano i file dal computer, vengono solo utilizzati come riferimento. ˆ per rimuovere tutti i file e le cartelle dal layout, scegliere Reinizializza. Modifica della struttura dei file Per modificare la disposizione dei file nel disco: ˆ trascinare i file e le cartelle in una posizione diversa nel riquadro dell'elenco dei file. Per spostare più file e cartelle, tenere premuto [Shift]e selezionare i file o le cartelle da spostare. WaveLab 7
11.1 Finestre di dialogo 271 ˆ trascinare i file o le cartelle sull'icona di una cartella per spostarli in tale directory. ˆ per aggiungere una nuova cartella, fare clic sull'icona della cartella . ˆ per modificare il nome di un file o una cartella, fare doppio clic sul rispettivo titolo. Masterizzazione del disco Una volta soddisfatti del layout del disco è possibile masterizzarlo su un disco o un'immagine del disco: ˆ selezionare il tipo di supporto dall'elenco delle periferiche multimediali. In questo modo si stabiliranno le dimensioni massime e il tipo di supporto su cui si eseguirà la scrittura, sia esso CD, DVD, Blu-ray Disk o un'immagine ISO di uno di questi supporti. È possibile modificare il tipo di supporto in qualsiasi momento. ˆ immettere il nome con cui si desidera visualizzare il disco quando viene installato come volume di dati. ˆ per masterizzare il disco, fare clic su (l'icona per la scrittura di CD/DVD). Verrà aperta la finestra di dialogo Scrivi solo dati CD/DVD che consente di masterizzare il disco di dati su un'immagine ISO o un disco ottico utilizzando un dispositivo di scrittura CD/DVD/Blu-ray Disk connesso. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Scrivi CD audio Blu-ray Disc ISO, immagine ˆ needs reviewing by PG g 11.1.22 Opzioni DVD-Audio Questa finestra di dialogo consente di specificare le impostazioni per la creazione di un disco DVD-Audio. È possibile immettere un ID del disco e informazioni sul volume, scegliere il formato TV (PAL o NTSC), includere tracce di immagini fisse e modificare varie opzioni. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Area Lavoro>Finestre degli strumenti specifici >DVD-Audio >Opzioni nell'area di lavoro Montaggio Audio. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida WaveLab 7
272 Elementi dell'interfaccia Argomenti correlati DVD-Audio 11.1.23 Creazione del DVD-Audio Questa finestra di dialogo consente di specificare le impostazioni durante la creazione di un disco DVD-Audio. È possibile scegliere soltanto di testare il DVD-A, impostare la modalità di renderizzazione dell'audio per ogni montaggio audio e specificare una cartella di uscita per i file DVD-Audio creati. Dopo aver renderizzato i file nel disco rigido tramite WaveLab, viene visualizzata au- tomaticamente la finestra di dialogo Scrivi CD/DVD dati , che consente di masterizzare i file DVD-Audio in un DVD ottico. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Area Lavoro>Finestre degli stru- menti specifici >DVD-Audio >Masterizza il DVD-Audio nell'area di lavoro Montaggio Audio. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati DVD-Audio 11.1.24 Finestra di dialogo Document list [Elenco documenti] Questa finestra di dialogo consente di aggiungere file a un documento in un'area di lavoro diversa. È possibile aggiungere file a un documento nuovo o esistente di un'area di lavoro. Aprire i documenti visualizzati nella casella di riepilogo oppure individuare un documento esistente o crearne uno nuovo. Ad esempio, per aggiungere un file audio a un Podcast, scegliere File>Speciale >Ag- giungi al Podcast . Il Podcast può essere nuovo o già esistente. I Podcast aperti vengono visualizzati nella casella di riepilogo. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su File>Speciale >Aggiungi a [area di lavoro] . Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Podcast WaveLab 7
11.1 Finestre di dialogo 273 11.1.25 Opzioni di ducking Questa finestra di dialogo consente di specificare le opzioni per l'uso della funzione di duck- ing di WaveLab. La funzione di ducking consente di utilizzare l'inviluppo del volume di una clip per modulare l'inviluppo del volume di una clip del canale adiacente. L'applicazione più ovvia di questa funzione è il suo utilizzo durante il mixaggio di musica in sottofondo con voci fuori campo. Quando inizia la voce fuori campo, il livello della musica viene automaticamente ab- bassato e quando la voce fuori campo viene interrotta, vengono ripristinati i valori originali del livello della musica. L'azione viene eseguita creando automaticamente le curve dell'inviluppo del volume. Per utilizzare questa funzione è necessario selezionare prima la clip di cui si desidera modi- ficare l'inviluppo del volume e dalla finestra scegliere in seguito la traccia contenente la clip da sottoporre a ducking. La clip attiva deve trovarsi all'interno dell'intervallo di tempo della clip che si desidera utilizzare come modulatore. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Clip attiva>Inviluppo >Ducking secondo un'altra traccia nell'area di lavoro Montaggio Audio. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Regolazione di inviluppi 11.1.26 Morphing dell'effetto Questa finestra di dialogo dell'area di lavoro File audio consente di mixare gradualmente due intervalli audio a cui sono stati applicati diversi effetti o processamenti. Il morphing dell'effetto consente di sfumare la transizione da un effetto all'altro o da un seg- mento audio non processato a un segmento audio processato. Richiede sempre due in- tervalli audio. In genere si tratta di due diverse versioni di un unico intervallo audio, una processata e l'altra no. Il morphing dell'effetto si produce utilizzando il buffer di annullamento WaveLab per mixare una copia dell'audio processato con la versione non processata. È inoltre possibile utiliz- zare un segmento audio della stessa lunghezza del segmento con cui si desidera eseguire il morphing disponibile negli Appunti dell'applicazione. Per impostare un morphing dell'effetto di base, attenersi alla procedura seguente: 1. Effettuare una selezione corrispondente all'intervallo di durata del morphing dell'effetto. 2. Processare l'intervallo utilizzando qualsiasi effetto della Sezione Master o altri pro- cessamenti off-line. Non è possibile utilizzare processamenti o effetti che alterano la lunghezza della selezione, ad esempio la modifica della durata. 3. Aprire la finestra di dialogo Morphing dell'effetto facendo clic su Modifica>Morphing dell'effetto . 4. Impostare i punti di inviluppo nel tempo su un valore compreso tra 0% e 100%. L'im- postazione determina il livello e la direzione del morphing. Ad esempio, se si inizia WaveLab 7
274 Elementi dell'interfaccia con un valore del 100% e si termina con un valore dello 0%, si verificherà il fade out dell'effetto applicato. 5. In questo caso scegliere Selezione non processata. Come indicato in precedenza, è anche possibile utilizzare qualsiasi segmento audio della stessa durata contenuto negli Appunti. 6. Fare clic su Applica per applicare il morphing dell'effetto. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Modifica>Morphing dell'effetto nell'area di lavoro File audio. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida 11.1.27 Modifica la durata della riproduzione Questa finestra di dialogo consente di controllare i parametri per la riproduzione quando si utilizza il comando Riproduci gli inizi di tutte le tracce CD. È possibile impostare il tempo di pre-roll delle tracce, attivare un secondo di silenzio prima della riproduzione e impostare l'intervallo di riproduzione di ogni traccia prima del passaggio alla traccia successiva. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su CD>Opzioni >Modifica la durata della riproduzione nell'area di lavoro Montaggio Audio. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida 11.1.28 Individuazione e correzione di errori Questa finestra degli strumenti specifici consente di cercare i clic indesiderati e gli artefatti digitali in un file audio. Sono disponibili diversi metodi di individuazione e correzione. È possibile rilevare, contrassegnare e nominare, riprodurre, rimuovere o passare rapidamente a errori audio singoli. Le impostazioni per l'individuazione e la correzione degli errori sono suddivise nei seguenti gruppi di controlli: ˆ Linguetta Individuazione : scegliere il metodo utilizzato per individuare gli errori. Og- ni metodo presenta impostazioni diverse che determinano i casi in cui viene individuato un errore. I metodi Click Detection [Individuazione del Click] 1 e 2 consentono di es- eguire la ricerca dei clic in alcuni intervalli di frequenza mentre Digital Click Detection [Individuazione digitale dei click] consente di cercare i clic dovuti a clic tipici degli errori digitali. ˆ Linguetta Individuazione : scegliere il metodo utilizzato per individuare gli errori. ˆ Linguetta Area di ricerca : consente di specificare l'intervallo audio in cui cercare errori. WaveLab 7
11.1 Finestre di dialogo 275 ˆ Pannello di ricerca e correzione : consente di esaminare la regione di ricerca e di rilevare gli errori uno dopo l'altro. È possibile scegliere di correggere qualsiasi errore o di contrassegnarlo per un esame successivo. Sono disponibili controlli per passare da un marker di errore all'altro e per eseguire regolazioni accurate della selezione. È possibile inoltre individuare e correggere automaticamente tutti gli errori contrassegnati nella regione di ricerca. ˆ Opzioni: offre numerose preferenze per la riproduzione, la visualizzazione e per l'impostazione dei marker degli errori individuati. Strategie per l'individuazione e la correzione degli errori Sono disponibili diverse strategie utilizzabili per l'individuazione e la correzione degli errori: ˆ Definire una selezione audio in cui è stato individuato un errore, quindi fare clic su Correggi o su Marker per la correzione ulteriore. ˆ Utilizzare la funzione Rileva errore successivo per trovare automaticamente l'errore successivo in WaveLab, quindi fare clic su Correggi o Marker per la correzione ulteriore. ˆ Utilizzare la funzione Rileva tutti gli errori per trovare automaticamente tutti gli errori nell'intervallo predefinito in WaveLab. Scorrere quindi i marker degli errori, rimuoven- do e regolando ogni intervallo audio uno dopo l'altro, quindi fare clic su Correg- gi per correggere errori specifici, oppure utilizzare l'opzione Correggi tutti gli errori contrassegnati. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Area lavoro>Finestre degli strumenti specifici >Correzione errori . Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Tipi di marker 11.1.29 Configura gli strumenti di utility esterni Questa finestra di dialogo consente di configurare l'interazione di WaveLab con applicazioni esterne. È possibile trasferire argomenti della riga di comando ad applicazioni esterne in mo- do che possano processare il file o la cartella corrente o persino la cartella delle impostazioni di WaveLab. Tale funzione può essere utile per eseguire operazioni quali la modifica di file audio in altre applicazioni o la compressione di tutti i file delle impostazioni in un file zip di backup. Gli strumenti esterni funzionano solo nell'area di lavoro in cui sono stati definiti. In tal modo, ogni tipo di area di lavoro può disporre di un toolkit esterno specifico. Per definire uno strumento esterno, è necessario: WaveLab 7
276 Elementi dell'interfaccia ˆ Assegnare un titolo al comando ˆ Specificare il percorso del file eseguibile dell'applicazione ˆ Scegliere gli argomenti da trasferire all'applicazione esterna ˆ È inoltre possibile specificare una cartella iniziale a cui indirizzare l'applicazione esterna ˆ Specificare le operazioni che dovrebbero essere eseguite in WaveLab prima dell'avvio dello strumento esterno. Una volta definito uno strumento esterno in base alla procedura sopra descritta, è possibile eseguirlo selezionandone il titolo nel menu Strumenti dell'apposita area di lavoro. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Strumenti>Configura gli strumenti di utility esterni . Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida 11.1.30 Finestra di dialogo delle preferenze delle cartelle Questa finestra di dialogo consente di impostare le cartelle in cui salvare e aprire file, nonché di specificare se si desidera aggiornare automaticamente tali elementi durante l'utilizzo di WaveLab. Selezionare una categoria di cartelle dall'elenco e digitare il percorso della directory o sfogliare per selezionare la cartella tramite una finestra di dialogo standard per l'apertura di file. Per ogni area di lavoro sono impostate cartelle preferite diverse, che è possibile specificare nella finestra di dialogo delle preferenze delle cartelle dell'area di lavoro. Aprendo la finestra di dialogo dalla Finestra di Controllo è possibile impostare le cartelle preferite per tutte le aree di lavoro. Per utilizzare la finestra di dialogo, è necessario selezionare una categoria di cartelle a sinistra e definirne percorso e opzioni a destra. Nota per i file temporanei : la categoria di cartelle specifica il percorso in cui vengono memorizzati i file temporanei di WaveLab, utilizzati per operazioni quali Annulla. In presenza di più unità, è consigliabile assegnare ogni cartella temporanea a un'unità fisica diversa. Wave- Lab seleziona quindi le cartelle di origine e destinazione in diverse unità fisiche, velocizzando notevolmente le operazioni con i file. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Opzioni>Cartelle . Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida 11.1.31 Gamma di frequenze Questa finestra di dialogo consente di regolare la gamma di frequenze visualizzata nella fines- tra Analisi delle frequenze in 3D . È possibile utilizzare i controlli a rotazione per specificare la frequenza più alta e più bassa che si desidera visualizzare. Ciò risulta utile per isolare una gamma di frequenze specifica da analizzare. WaveLab 7