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Steinberg WaveLab 7 Operation Manual Italian Version

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    of 463
    							5.6 Finestre degli strumenti condivisi 147
    In genere questa finestra viene utilizzata quando si lavora con video o filmati. È possibile uti-
    lizzarla per visualizzare la posizione di riproduzione nel file audio corrente in formato SMPTE
    con livello di risoluzione fotogramma (ovvero ore:minuti:secondi:fotogrammi). Inoltre è possi-
    bile utilizzarla per visualizzare fotogrammi CD (minuti:secondi:fotogrammi) quando si creano
    CD o DVD.
    La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Area lavoro>Finestre degli strumenti
    condivisi >Timecode . È disponibile nella finestra di Controllo, nell'area di lavoro File audio
    e Montaggio Audio.
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
    Argomenti correlati
    Finestra di dialogo Formato tempo
    Frame del CD
    SMPTE, timecode
    Creazione di CD e DVD
    5.6.9 Monitoraggio delle operazioni in background
    Questa finestra degli strumenti condivisi consente di visualizzare tutti i processi di
    renderizzazione in background correntemente in esecuzione.
    È possibile regolare la priorità con cui vengono processati, metterli in pausa o annullarli.
    Risulta utile se sono in corso numerosi processi di lunga durata e si desidera preservare
    potenza di processamento per le funzioni di editing. È possibile abbassare la priorità di
    un'attività in modo da preservare la potenza di processamento del computer o interrompere
    temporaneamente il processo.
    La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Area lavoro>Finestre degli strumenti
    condivisi >Monitoraggio delle operazioni in background . È disponibile nella finestra
    di Controllo, nell'area di lavoro File audio e Montaggio Audio. La finestra di dialogo è inoltre
    accessibile facendo clic su Utility>Monitoraggio delle operazioni in background
    nella finestra di Controllo.
    È possibile scegliere di avviare automaticamente il monitoraggio delle operazioni in back-
    ground all'avvio di un processo di renderizzazione. Per attivare questa opzione, selezionare
    la casella di controllo facendo clic su Opzioni>Preferenze globali >Opzioni >Rendi
    visibile il Monitoraggio delle operazioni in background quando viene avviato un
    processo . Questa finestra è una Shared
    tool window; pertanto la posizione da cui viene
    aperta potrebbe cambiare.
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
    Argomenti correlati
    Finestre degli strumenti specifici
    WaveLab 7 
    						
    							148 Editing di file audio
    Finestra di Controllo
    Rendering
    ˆ needs reviewing by PG g
    5.6.10 Finestra Log
    Questa finestra degli strumenti condivisi consente di visualizzare i messaggi di log prodotti
    da WaveLab.
    Ad esempio quando si utilizza il linguaggio di creazione script di WaveLab la funzione logWin-
    dow( ) determina l'output di messaggi in questa finestra. I vari pulsanti di opzione consentono
    di filtrare i tipi di messaggi visualizzati.
    Nota: quando si utilizza il metodo logWindow( ), affinché i messaggi siano visibili è neces-
    sario che sia selezionato il pulsante
    "Visualizza note informali". Se non vengono visualizzati
    messaggi di log, assicurarsi che tutti i pulsanti di opzione siano selezionati:
    .
    La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Area lavoro>Finestre degli strumenti
    condivisi >Log . È disponibile nella finestra di Controllo, nell'area di lavoro File audio e
    Montaggio Audio. La finestra di dialogo è inoltre accessibile facendo clic su Utility>Log
    nella finestra di Controllo.
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
    Argomenti correlati
    Finestra di Controllo
    Finestre degli strumenti specifici
    Creazione di script
    ˆ needs reviewing by PG g
    5.7 Strumenti
    Nell'area di lavoro File audio sono disponibili efficaci strumenti per generare audio, dividere
    file, importare audio da un CD e lavorare con applicazioni esterne. La pagina contiene i link
    a tali strumenti, che sono accessibili facendo clic sul menu Strumenti.
    Argomenti correlati
    Individuazione e correzione di errori
    Divisione automatica
    Generatore di Segnale
    Generatore DTMF
    WaveLab 7 
    						
    							5.7 Strumenti 149
    5.7.1 Individuazione e correzione di errori
    Questa finestra degli strumenti specifici consente di cercare i clic indesiderati e gli artefatti
    digitali in un file audio. Sono disponibili diversi metodi di individuazione e correzione. È
    possibile rilevare, contrassegnare e nominare, riprodurre, rimuovere o passare rapidamente
    a errori audio singoli.
    Le impostazioni per l'individuazione e la correzione degli errori sono suddivise nei seguenti
    gruppi di controlli:
    ˆ Linguetta Individuazione : scegliere il metodo utilizzato per individuare gli errori. Og-
    ni metodo presenta impostazioni diverse che determinano i casi in cui viene individuato
    un errore. I metodi Click Detection [Individuazione del Click] 1 e 2 consentono di es-
    eguire la ricerca dei clic in alcuni intervalli di frequenza mentre Digital Click Detection
    [Individuazione digitale dei click] consente di cercare i clic dovuti a clic tipici degli errori
    digitali.
    ˆ Linguetta Individuazione : scegliere il metodo utilizzato per individuare gli errori.
    ˆ Linguetta Area di ricerca : consente di specificare l'intervallo audio in cui cercare
    errori.
    ˆ Pannello di ricerca e correzione : consente di esaminare la regione di ricerca e di
    rilevare gli errori uno dopo l'altro. È possibile scegliere di correggere qualsiasi errore
    o di contrassegnarlo per un esame successivo. Sono disponibili controlli per passare
    da un marker di errore all'altro e per eseguire regolazioni accurate della selezione. È
    possibile inoltre individuare e correggere automaticamente tutti gli errori contrassegnati
    nella regione di ricerca.
    ˆ Opzioni: offre numerose preferenze per la riproduzione, la visualizzazione e per
    l'impostazione dei marker degli errori individuati.
    Strategie per l'individuazione e la correzione degli errori
    Sono disponibili diverse strategie utilizzabili per l'individuazione e la correzione degli errori:
    ˆ Definire una selezione audio in cui è stato individuato un errore, quindi fare clic su
    Correggi o su Marker per la correzione ulteriore.
    ˆ Utilizzare la funzione Rileva errore successivo per trovare automaticamente l'errore
    successivo in WaveLab, quindi fare clic su Correggi o Marker per la correzione ulteriore.
    ˆ Utilizzare la funzione Rileva tutti gli errori per trovare automaticamente tutti gli errori
    nell'intervallo predefinito in WaveLab. Scorrere quindi i marker degli errori, rimuoven-
    do e regolando ogni intervallo audio uno dopo l'altro, quindi fare clic su Correg-
    gi per correggere errori specifici, oppure utilizzare l'opzione Correggi tutti gli errori
    contrassegnati.
    La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Area lavoro>Finestre degli strumenti
    specifici >Correzione errori .
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
    WaveLab 7 
    						
    							150 Editing di file audio
    Argomenti correlati
    Tipi di marker
    5.7.2 Divisione automatica
    Questa finestra di dialogo consente di suddividere automaticamente un file audio in diversi
    file audio in base a regole specificate.
    È possibile dividere i
    file:
    ˆ nei punti in cui si trovano i marker
    ˆ a specifici intervalli di tempo
    ˆ nelle regioni contenenti parti silenziose
    ˆ nei punti dei battiti tramite l'individuazione di battiti
    ˆ in base alla descrizione di una regione memorizzata in un file di testo
    La funzione Divisione automatica può essere utilizzata per molte operazioni, come ad
    esempio:
    ˆ tagliare un singolo file audio di una sessione di registrazione in singole riprese
    (utilizzando il livello soglia per l'individuazione del silenzio)
    ˆ tagliare un loop di batteria in singoli campioni (utilizzando l'individuazione di battiti)
    ˆ generare singole tracce da un file di album master (utilizzando l'individuazione di marker
    o l'opzione Apprendi le regioni da un file di testo)
    ˆ convertire il tipo di formato dei marker (utilizzando l'opzione Non dividere, crea solo
    marker nei punti di divisione)
    ˆ silenziare le regioni tra le informazioni audio in una ripresa strumentale (utilizzando
    l'opzione Silenzia l'audio al di fuori delle regioni)
    Lo strumento Divisione automatica è costituito da diverse finestre contenenti le istruzioni per
    avviare il processo di divisione dell'audio. Tenere presente che la sequenza delle pagine non
    è sempre la stessa e dipende dalle scelte effettuate.
    La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Strumenti>Divisione automatica .
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
    Argomenti correlati
    Dividi clip alle parti silenziose
    WaveLab 7 
    						
    							5.7 Strumenti 151
    5.7.3 Generatore di Segnale
    Questa finestra di dialogo consente di generare suoni sintetizzati complessi in mono o stereo.
    È possibile disporre in layer generatori di forma d'onda diversi e nel caso di un file stereo,
    regolare le varie impostazioni per i canali di destra e di sinistra. Sono disponibili numerose
    impostazioni per regolare carattere (linguetta Sorgente), frequenza (linguetta Frequenza) e
    ampiezza (linguetta Livello) dei segnali generati.
    Per generare un suono, attenersi alla procedura descritta di seguito:
    ˆ Scegliere se il file deve essere mono o stereo e definire il numero di campioni e la
    profondità di bit nella
    Finestra di dialogo Proprietà audio .
    ˆ Scegliere il numero di layer di generatori di segnale da utilizzare (massimo 64).
    ˆ Per ciascun layer, utilizzare la linguetta Sorgente per scegliere il tipo di generatore
    di segnale da utilizzare, passare alla linguetta Frequenza per definire una frequenza e
    il rispettivo inviluppo, quindi utilizzare la linguetta Livello per definire un inviluppo del
    livello. Se si è scelto un file stereo, è possibile inoltre decidere di regolare i canali di
    sinistra e di destra in modo indipendente.
    ˆ Dopo aver eseguito tutte le impostazioni, scegliere Genera: WaveLab calcola un
    file audio in base alle specifiche. Il file viene generato e si apre in una nuova finestra.
    La generazione di segnali è utile per scopi di testing e di misurazione. È possibile, ad esem-
    pio, utilizzare il Generatore di Segnale per creare una transizione d'onda sinusoidale da 20
    Hz a 20.000 kHz per testare l'ambiente di monitoraggio per frequenze di risonanza.
    Questa finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Strumenti>Generatore di
    Segnale nell'area di lavoro File audio.
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
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    Guida
    Argomenti correlati
    Finestra di dialogo Proprietà audio
    Generatore DTMF
    5.7.4 Generatore DTMF
    Questa finestra di dialogo consente di generare toni DTMF (Dual-tone multi-frequency) o
    toni MF come avviene in alcuni telefoni analogici.
    Questi segnali vengono creati combinando due onde sinusoidali con frequenze variabili. I
    telefoni a tastiera generano queste due onde sinusoidali su diverse frequenze a seconda
    del numero che viene premuto. Questi segnali modulanti vengono quindi decodificati dal
    centralino per identificare le lettere e i numeri premuti.
    Il sistema DTMF utilizza otto segnali di frequenza differenti che vengono trasmessi a cop-
    pie per rappresentare sedici numeri, simboli e lettere differenti. I caratteri consentiti sono i
    seguenti: 0123456789ABCD #,)
    WaveLab 7 
    						
    							152 Editing di file audio
    Il sistema MF è limitato a soli quindici caratteri: 0123456789ABC #,
    Il generatore DTMF consente di generare questi toni DTMF/MF per creare un file audio. È
    possibile immettere la stringa di numeri e lettere, specificare la durata dei toni e impostare
    l'ampiezza e il tipo di uscita.
    La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Strumenti>Generatore DTMF .
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
    Argomenti correlati
    Generatore di Segnale
    5.8 File di picco
    Un file di picco è un file di dimensioni ridotte con estensione ".gpk", che viene creato auto-
    maticamente da WaveLab ogni volta che un file viene modificato o aperto in WaveLab per la
    prima volta.
    Il file di picco contiene informazioni sulla forma d'onda e determina come viene disegnata
    nella finestra dell'onda. Lo scopo del file di picco creato da WaveLab è quello di rendere più
    veloce l'operazione di disegno della forma d'onda di un file.
    Per default, il file di picco viene memorizzato in qualche posizione come file audio delle forma
    d'onda che rappresenta. È possibile scegliere di memorizzare un file di picco in un'altra
    posizione e/o eliminarlo quando si chiude un file audio. Queste impostazioni si trovano nella
    Preferenze di modifica dei file audio .
    WaveLab 7 
    						
    							Capitolo 6
    Montaggio Audio
    L'area di lavoro Montaggio Audio di WaveLab è un ambiente di editing non distruttivo che
    consente di spostare, modificare e riprodurre clip audio. Le funzioni includono sia effetti
    basati su traccia che su clip, regolazione automatica di volume e pan, un'ampia gamma di
    funzioni di dissolvenza e dissolvenza incrociata. Il Montaggio Audio è un efficiente strumento
    per la creazione di CD musicali, mastering, progetti multimediali, produzione di pubblicità via
    radio, e così via. È possibile creare complesse composizioni multi-traccia e creare CD audio
    professionali. Il supporto per audio multicanale e dischi DVD-Audio consente inoltre di creare
    mixaggi audio in surround.
    Terminologia di base
    Nella finestra Montaggio Audio, le clip audio vengono assemblate in un montaggio. Una volta
    importate, è possibile spostare, modificare e riprodurre le clip audio su un numero illimitato
    di tracce stereo o mono. Queste consentono all'utente di strutturare graficamente il proprio
    lavoro, ma non devono essere visualizzate come "tracce virtuali su nastro".
    Su una traccia audio è possibile collocare il numero di clip desiderato. Queste fungono
    da "contenitori" per l'audio e includono diverse impostazioni e funzioni, come curve per il
    controllo di volume e pan, dissolvenze e così via. Una clip contiene un riferimento a un file
    audio sorgente sul disco rigido nonché a posizioni iniziali e finali nel file (consentendo alle
    clip di riprodurre sezioni più piccole dei rispettivi file audio sorgenti). Non c'è limite al numero
    di clip che possono fare riferimento allo stesso file sorgente.
    Creazione di un montaggio
    Per creare un nuovo file di montaggio vuoto scegliere File>Nuovo per aprire la finestra
    di dialogo
    Proprietà del Montaggio Audio . Da questa finestra di dialogo è possibile definire
    la modalità, il numero di canali e la frequenza di campionamento da utilizzare per il nuovo
    montaggio. L'impostazione di default è un montaggio stereo a 44,1 kHz. Se si desidera
    cambiare il numero di canali in seguito è possibile aprire la finestra di dialogo facendo clic su
    Modifica >Proprietà del Montaggio Audio . Vedere la sezione "Configurazione surround
    multicanale" qui di seguito per ulteriori informazioni sulla configurazione di più canali.
    È inoltre possibile creare un nuovo montaggio automaticamente. Se si lavora nell'area di
    lavoro File audio è possibile scegliere Modifica>Crea un Montaggio Audio a partire
    da un file audio per creare un nuovo Montaggio Audio con una selezione o un file audio 
    						
    							154 Montaggio Audio
    intero. È inoltre possibile creare un montaggio importando diversi formati di file direttamente
    nell'area di lavoro Montaggio Audio. Molti di questi formati sono disponibili nel menu File>
    Importa >. Per creare un file di montaggio:
    ˆ importare un file DDP audio come un montaggio audio.
    ˆ importare un file Cue di un CD audio o un'immagine del CD come Montaggio Audio.
    Questa funzione consente di aprire un file Cue, un file di testo che contiene informazioni
    sulla corrispondenza tra tracce CD e audio nel file di un'immagine del CD correlato. Il
    risultato sarà un montaggio con clip che corrispondono alle tracce nel Cue Sheet. Cue
    Sheet e immagini di CD possono essere creati con molti programmi, incluso WaveLab.
    ˆ importare tracce CD direttamente in un montaggio tramite la finestra di dialogo Importa
    CD audio
    accessibile dal menu Utility.
    ˆ convertire un CD Audio Semplificato in un Montaggio Audio dall'area di lavoro File
    audio.
    ˆ creare un montaggio da un file audio tramite la funzione Divisione automatica .
    ˆ aprire un file audio nell'area di lavoro File audio e scegliere Crea un Montaggio Audio
    a partire da un file audio dal menu Modifica.
    ˆ importare un file di progetto AES-31. È ad esempio possibile esportare un progetto
    Nuendo completato come file AES-31 e importarlo in WaveLab, dove viene creato un
    montaggio contenente tutte le tracce e i file del progetto Nuendo originale.
    ˆ importare un file di testo XML precedentemente esportato in WaveLab.
    Configurazione surround multicanale
    Oltre alla modalità stereo di default, WaveLab supporta la configurazione di un massimo di
    8 canali e di massimo 6 canali in surround. Per attivare la modalità operativa multicanale, è
    necessario selezionare il driver audio appropriato nella
    Impostazioni del flusso audio . Una
    volta configurata la scheda audio per l'uso di più canali è possibile scegliere il numero di
    canali di uscita che si desidera avere nel montaggio tramite la finestra di dialogo
    Proprietà del
    Montaggio Audio
    . Quindi è possibile associare diverse tracce a diversi canali dalla finestra
    di dialogo
    Distribuzione della traccia audio e regolare il pan tra i vari canali surround dalla
    finestra di dialogo
    Panner Surround oppure dalla mini finestra Pan surround nella finestra di
    controllo della traccia.
    Tracce e clip
    La finestra di montaggio principale è suddivisa in una serie di "tracce" orizzontali che è pos-
    sibile aggiungere e rimuovere. Le tracce possono essere audio mono/stereo o tracce di
    immagini . Per creare il montaggio è necessario realizzare il layout delle clip sulle tracce
    audio.
    Aggiunta di nuove tracce
    Per aggiungere nuove tracce di qualsiasi tipo:
    WaveLab 7 
    						
    							155
    ˆ utilizzare il menu Traccia>Aggiungi [tipo traccia]
    ˆ fare clic sul pulsante del numero di una traccia per aprire il menu contestuale della
    traccia e scegliere Aggiungi [tipo traccia].
    Vedere la sezione "Gestione delle tracce" qui di seguito per ulteriori informazioni sull'utilizzo
    delle tracce.
    Aggiunta di nuove clip
    Importare quindi l'audio nelle tracce audio per iniziare ad assemblarle come clip nel montag-
    gio. È possibile creare clip copiando le selezioni di audio dall'area di lavoro File audio nel
    Montaggio Audio nonché importando direttamente file esterni. Per aggiungere file audio a
    una traccia:
    ˆ trascinare i file audio dall'area di lavoro File audio mediante la rispettiva linguetta o icona
    di documentazione.
    ˆ trascinare il file audio direttamente dal browser del sistema operativo.
    ˆ copiare e incollare l'audio come file audio nell'area di lavoro File audio e incollarlo su
    una traccia.
    ˆ trascinare i file dalla finestra Browser dei file .
    ˆ trascinare una traccia dalla finestra CD Audio Semplificato .
    ˆ trascinare regioni dalla vista dei file.
    Modifica di un montaggio
    Modifica/disposizione delle clip
    Una volta importate le clip audio è possibile iniziare a disporle e modificarle in diversi mo-
    di. La maggior parte delle funzioni di modifica sono accessibili dalla
    Finestra Clip attiva .
    È possibile tagliare, copiare, eliminare, spostare, ripetere, suddividere, modificare l'altezza,
    bloccare, modificare la durata e cambiare il file audio di riferimento per tutte le clip nel mon-
    taggio. Trascinando i margini di due clip sulla stessa traccia l'uno contro l'altro è possibile
    aggiungere automaticamente una dissolvenza incrociata. Il tipo di dissolvenza può essere
    modificato ed è inoltre possibile aggiungere punti di inviluppo per volume e pan. Per ulteriori
    informazioni, vedere
    Finestra Clip attiva .
    Scorciatoia: è inoltre possibile accedere i comandi del riquadro Modifica dall'editor Clip
    attiva facendo clic con il pulsante destro del mouse su una clip per visualizzare un menu
    contestuale.
    Modalità
    Il menu Modalità fornisce una serie di opzioni che consentono di spostare e sfumare le
    clip. È possibile scegliere la modalità di gestione delle clip durante lo spostamento e sta-
    bilire se creare automaticamente le dissolvenze o meno e come devono reagire durante lo
    spostamento delle clip.
    Menu contestuali di modifica
    WaveLab 7 
    						
    							156 Montaggio Audio
    Nell'area di lavoro Montaggio Audio sono disponibili numerosi menu contestuali che semplif-
    icano le operazioni di editing durante il montaggio. Consentono di gestire le tracce (Traccia)
    , clip (Clip) e inserire file audio nel montaggio (Inserisci). È inoltre possibile salvare le se-
    lezioni di clip come gruppi in modo da poter riselezionare facilmente più clip tramite la finestra
    Gruppi. Per ulteriori informazioni su tali gruppi, vedere
    Gruppi . Molte operazioni di modifica
    nell'area di lavoro Montaggio Audio possono essere eseguite anche mediante trascinamento.
    Per ulteriori informazioni, vedere
    Operazioni di trascinamento .
    Suggerimento: modifica di più inviluppi
    Quando si modifica la lunghezza di una dissolvenza con il mouse, oppure il livello di inviluppo,
    è possibile premere contemporaneamente [Alt]/[Option]per regolare la dissolvenza di tutte
    le clip selezionate.
    Funzioni specifiche della finestra Montaggio Audio Oltre ad alcune funzioni standard
    per controllare zoom e riproduzioni disponibili nell'area di lavoro File audio, sono disponibili
    alcuni controlli specifici dell'area di lavoro Montaggio Audio. Accanto alla rotellina di scor-
    rimento sono disponibili due icone a forma di lente di ingrandimento che consentono di in-
    grandire e rimpicciolire la finestra della traccia. Facendo clic su ogni icona si visualizzeranno
    più o meno tracce. La traccia attiva viene ingrandita mentre le altre vengono rimpicciolite per
    offrire una migliore visualizzazione della traccia desiderata. Per ulteriori informazioni, vedere
    Ingrandimento e scorrimento . Per informazione su come spostarsi rapidamente attorno al-
    l'area di lavoro visibile nella finestra di montaggio principale, vedere anche
    Navigatore . Per
    spostarsi velocemente e con maggior facilità tra viste e livelli di zoom diversi è inoltre possi-
    bile acquisire le impostazioni delle viste come "istantanee" e applicarle in qualsiasi momento
    tramite la finestra
    Istantanee .
    Linea informativa
    La linea informativa è un'area grigia sotto la vista delle tracce del montaggio principale. Indica
    l'operazione che viene eseguita quando si fa clic sul pulsante del mouse (con o senza tasti di
    modifica), a seconda della posizione del mouse (in modo analogo alle descrizioni comando).
    Ciò risulta utile poiché nel Montaggio Audio l'editing si basa su zone del mouse: per eseguire
    operazioni diverse si fa clic in aree diverse. Quando si sposta, copia o ridimensiona una clip,
    nella linea informativa viene visualizzata anche la relativa posizione e lunghezza. Per ulteriori
    informazioni vedere
    Informazioni contestuali del Montaggio Audio .
    Utilizzo delle clip
    Quando si aggiunge una singola clip al montaggio (incollandola, importandola dal disco o
    trascinandola), viene visualizzato il menu contestuale Incolla. Selezionando le diverse voci
    del menu è possibile specificare il tipo di inserimento della clip, se l'azione deve avere effetto
    sulle clip esistenti e altro ancora. Le opzioni disponibili sono le seguenti:
    ˆ Aggiungi/Mixa : la clip viene inserita senza che l'azione abbia effetto sulle clip già pre-
    senti nella traccia di destinazione. L'unica eccezione è quando una clip audio inserita
    si sovrappone parzialmente a un'altra clip audio, nel qual caso viene creata una dissol-
    venza incrociata nella zona di sovrapposizione (opzione disponibile solo se la funzione
    di dissolvenza incrociata è attivata).
    ˆ Aggiungi/Mixa e lega le clip di destra (traccia) : quando la clip viene inserita,
    tutte le clip che si trovano alla sua destra (sulla stessa traccia) vengono spostate verso
    destra, in modo da fare spazio alla clip che è stata inserita.
    WaveLab 7 
    						
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