Steinberg WaveLab 7 Operation Manual Italian Version

							11.1 Finestre di dialogo 307
Argomenti correlati
Finestra di dialogo Formato file audio
11.1.88 Opzioni Spettrogramma
Questa finestra di dialogo consente di regolare la visualizzazione dello spettrogramma.
È possibile regolare lo stile grafico dello spettrogramma e la rispettiva risoluzione. È possibile
inoltre specificare il limite massimo al di sopra del quale vengono visualizzate le frequenze
e che consenta di tracciarle utilizzando una scala lineare o logaritmica. L'operazione risulta
utile per isolare un determinato intervallo di frequenze: ad esempio nel restauro dell'audio
è possibile, se lo si desidera, prendere in considerazione una banda ad alta frequenza che
viene visualizzata con più dettagli tramite una scala lineare.
La finestra di dialogo è accessibile da entrambe le finestre delle onde nell'area di lavoro File
Audio facendo clic sulla linguetta Spettrometro >
Modifica le impostazioni.
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
Utilizzo della
Guida
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Visualizzazione dello spettro
Editor Spettrale
11.1.89 Panner Surround
Questa finestra di dialogo consente di regolare il pan dell'audio tra i canali audio surround.
Nel display grafico le posizioni dei canali audio destro e sinistro delle clip vengono visualizzati
come quadratini. I livelli di segnale proporzionali dei singoli altoparlanti sono indicati con righe
colorate che vanno dagli altoparlanti fino al centro del display.
Nel display grafico vengono visualizzate immagini del surround del canale audio sinistro
/superiore (blu) della clip o del canale audio destro/inferiore (rosso): il colore delle righe
dell'altoparlante indica il canale selezionato per la visualizzazione e la modifica.
Se si visualizza il canale sinistro/superiore, verrà visualizzato un quadratino blu che indica la
posizione dell'audio. Il quadratino grigio (speculare all'altro in senso orizzontale) rappresenta
l'altro canale. Fare clic su di esso per visualizzare e modificare questo canale ; viene
visualizzato in rosso e le righe rosse dell'altoparlante indicano i livelli dell'altoparlante.
Ogni traccia può avere una finestra Pan Surround ed è possibile tenere più finestre Pan
surround aperte contemporaneamente se necessario.
Per eseguire il pan del suono, fare clic sul quadratino blu e trascinarlo nella posizione desider-
ata. In tal modo viene eseguito il pan dell'audio del canale sinistro/superiore; l'altro canale
viene riflesso automaticamente in senso orizzontale.
Se si fa clic con il pulsante destro del mouse nel display grafico, viene visualizzato un menu
a tendina che consente di scegliere uno dei preset di posizionamento disponibili. Questo
metodo rappresenta un modo rapido per eseguire, ad esempio, il pan di un segnale frontale
sinistro.
WaveLab 7 
						

							308 Elementi dell'interfaccia
Questa finestra di dialogo è strettamente connessa con quella degli inviluppi del panorama
surround. In realtà è possibile automatizzare l'esecuzione del panorama surround per clip
singole utilizzando inviluppi. È possibile selezionare tali inviluppi dal pannello di modifica
della clip attiva. È possibile scegliere di visualizzare la curva sinistra-destra, fronte-retro o
LFE. È leggermente diverso dall'uso del volume regolare e degli inviluppi del panorama.
Punto importante da comprendere: Internamente è presente un solo inviluppo del panora-
ma surround in cui ogni punto di inviluppo contiene uno stato surround completo
(posizione sinistra-destra, posizione fronte-retro e la quantità LFE) .
Se si aggiunge, ad esempio, un punto di inviluppo all'inviluppo del panorama surround
sinistra-destra, tale punto viene aggiunto automaticamente agli inviluppi fronte-retro e LFE,
nella stessa posizione nella clip. Tale situazione si verifica poiché di fatto è disponibile un solo
inviluppo del panorama surround singolo. Quando si aggiunge un punto di inviluppo lo si ag-
giunge effettivamente all'inviluppo del panorama surround "completo". In altre parole le curve
sinistra-destra, fronte-retro e LFE sono tre viste dello stesso inviluppo multidimensionale.
Se si sposta un punto di inviluppo, l'operazione incide su tutti gli inviluppi del
panorama surround
È possibile utilizzare la finestra Pan Surround per "programmare" i singoli punti
di inviluppo : in tal modo si facilita la configurazione del panorama surround automatizzato
per una clip. Con la finestra Pan Surround aperta, fare clic su un punto di inviluppo del
panorama surround. La posizione viene riflessa nella finestra Pan surround. È possibile
quindi modificare semplicemente il punto nella finestra Pan Surround anziché sull'inviluppo.
La finestra di dialogo è accessibile facendo clic con il pulsante destro del mouse sulla pic-
cola finestra Panner Surround nella colonna di controllo delle tracce della finestra di editing
principale disponibile nell'area di lavoro Montaggio Audio.
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
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Montaggio Audio
11.1.90 Create Document Template [Crea modello di documento]
Questa finestra di dialogo consente di creare un modello da un file montaggio audio, Pod-
cast o processore batch. La creazione di un nuovo documento da un modello consente di
risparmiare tempo.
Ogni modello creato mantiene tutte le impostazioni del documento corrente, oltre a tutte le
tracce create. Tuttavia i dati, quali le clip di riferimento, non vengono salvati. Quando si torna
a creare un nuovo documento sarà possibile scegliere un file modello da un elenco. Il file
modello verrà utilizzato come base per il nuovo documento.
Questa finestra di dialogo consente di utilizzare un gruppo di modelli utilizzati comunemente.
Se ad esempio si masterizzano frequentemente CD nell'area lavoro Montaggio audio, è
possibile creare un modello di montaggio specifico per tale operazione.
È possibile accedere a questa finestra di dialogo dall'area di lavoro Montaggio audio, Podcast
o Processore batch scegliendo File>Salva speciale >Salva come modello .
WaveLab 7 
						

							11.1 Finestre di dialogo 309
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
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Finestra di dialogo Modelli
11.1.91 Finestra di dialogo Modelli
Questa finestra di dialogo consente di scegliere un modello salvato in precedenza da un file
montaggio audio, Podcast o processore batch attivo. La creazione di un nuovo documento
da un modello consente di risparmiare tempo.
I modelli vengono salvati mediante la
finestra di dialogo Crea modello di documento . È pos-
sibile scegliere di utilizzare un modello esistente come base del nuovo file oppure scegliere
Nessuno per definire un nuovo modello vuoto.
La finestra di dialogo è accessibile soltanto se in precedenza è stato creato almeno un
modello mediante File>Nuovo nell'area lavoro Montaggio audio.
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
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Create Document Template [Crea modello di documento]
11.1.92 Finestra di dialogo Formato tempo
Questa finestra di dialogo consente di specificare la modalità di visualizzazione del tempo
nei righelli del tempo della forma d'onda e in vari campi basati sul tempo e associati al file.
È possibile impostare opzioni mediante le seguenti linguette:
ˆ Timecode : fornisce un elenco di fotogrammi al secondo per vari timecode SMPTE e
per la risoluzione CD. Se si seleziona Altro, è possibile immettere un valore personal-
izzato. È inoltre possibile scegliere quali fotogrammi/unità vengono visualizzati. Se ad
esempio si lavora con video PAL è possibile scegliere 25 fotogrammi per secondo, o
"25 (SMPTE EBU)".
ˆ Orologio : consente di visualizzare le unità di tempo o di presentare le unità
dell'orologio in formato compatto.
ˆ Metrica: fornisce indicazione metrica, tempo (battiti per minuto) e unità per nota da
un quarto (per consentire la compatibilità delle unità temporali con il sequencer MIDI).
ˆ Offset: offre vari metodi per specificare un offset di tempo per il righello del tempo.
Può risultare utile se si desidera spostare il punto zero per il tempo del file. Un esempio
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							310 Elementi dell'interfaccia
è il caso in cui si desidera che il tempo visualizzi il valore zero sulla prima nota di una
performance registrata, pur mantenendo la parte pre-roll del file audio.
La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Vista>Visualizzazione della vista
principale >Righello del tempo >Formato tempo . In alternativa è possibile accedervi
facendo clic con il pulsante destro del mouse sul righello del tempo in una delle due finestre
della forma d'onda per visualizzare il menu contestuale Righello del tempo, quindi scegliere
Formato tempo .
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Timecode
Editing di file audio
11.1.93 Modifica durata
Questa finestra di dialogo consente di modificare la durata di una selezione audio (in genere
senza modificare l'altezza dell'audio).
È possibile visualizzare informazioni di tempo esatte sulla selezione audio originale di cui si
desidera modificare la durata, nonché definire la sezione di audio da modificare in secondi,
battute al minuto o come percentuale. Inoltre è possibile scegliere il metodo utilizzato in
WaveLab per la modifica della durata dell'audio e la qualità/velocità di processamento.
Se si seleziona "Utilizza un inviluppo di modulazione" è possibile variare la modifica nel tempo,
mediante un editor di inviluppi che verrà reso disponibile. Al momento di scegliere un metodo,
è utile sperimentare i vari algoritmi disponibili, per individuare quello più adatto al materiale
di origine. Utilizzare "Cos è?" per ottenere ulteriori informazioni su ciascun metodo e per
determinare quale di questi produrrà la miglior modifica senza introdurre artefatti indesiderati.
Questa funzione è utile per velocizzare o rallentare una registrazione in modo da farla cor-
rispondere ad altro materiale, ad esempio per far corrispondere il tempo di due sequenze di
percussioni o per adattare una traccia audio a una sezione video.
Modifica durata è anche disponibile come plug-in di processamento batch nell'area lavoro
Processore Batch. Inoltre nella finestra Clip attiva è disponibile la modifica durata per una
clip.
Tenere presente che per il processamento batch e il processamento di clip l'opzione del-
l'inviluppo di modulazione non è disponibile. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic
su Processa >Modifica durata nell'area lavoro File audio.
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Guida
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Regolazione di inviluppi
WaveLab 7 
						

							11.1 Finestre di dialogo 311
11.1.94 Distribuzione della traccia audio
Questa finestra di dialogo consente di gestire l'uscita delle diverse tracce nel montaggio
audio.
Lo scopo di questa finestra di dialogo è quello di fornire una risposta alla domanda "In
quale canale di  uscita  verrà mixato il canale mono o i canali sinistro e destro?" Ad
esempio, nel caso dell'uscita surround, un canale di traccia può avere fino a sei destinazioni.
L'allocazione delle tracce dipende dalla modalità e dalla quantità di canali selezionati al mo-
mento della definizione delle
Proprietà del Montaggio Audio . A sua volta tale impostazione
definisce il numero di uscite disponibili da questa finestra di dialogo. Per la riproduzione,
è inoltre necessario che la scheda audio disponga del numero corrispondente di canali
disponibili. Le impostazioni corrispondenti si trovano nella
Impostazioni del flusso audio .
È possibile scegliere uscite su canale singolo o su più canali per ciascuna traccia stereo e
mono del montaggio audio. Nel caso delle tracce stereo è possibile definire individualmente
i canali corrispondenti al canale sinistro e destro di una traccia stereo. Inoltre è possibile
applicare un filtro passa-basso al canale LFE ("sub-woofer") per evitare l'invio di frequenze
alte indesiderate agli altoparlanti sub-woofer.
La finestra di dialogo è accessibile nell'area di lavoro Montaggio Audio facendo clic sull'icona
Lf:Rf all'estremità sinistra di ciascuna traccia.
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
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Montaggio Audio
11.1.95 Formato dei valori
Questa finestra di dialogo consente di controllare la formattazione dei diversi tipi di valori
di dati nel rapporto del CD. I formati includono data, ora, tempo audio, indice della trac-
cia e numero di serie. Ad esempio può risultare preferibile visualizzare le date nel formato
"giorno/mese/anno" anziché con un time stamp completo (impostazione di default). È pos-
sibile scegliere tra le diverse opzioni di formattazione disponibili per ciascun tipo di dati nel
menu a discesa corrispondente al tipo di dati.
La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Funzioni>Genera un rapporto del
CD audio >Formato dei valori nella finestra CD disponibile nell'area di lavoro Montaggio
Audio.
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CD
Rapporto CD audio
WaveLab 7 
						

							312 Elementi dell'interfaccia
11.1.96 Attributi del file
Questa finestra di dialogo consente di definire gli attributi del file (o meta-dati) da incorporare
nel file audio esportato.
È possibile scegliere tra l'immissione di tag di meta-dati standard del file WAV e l'immissione
delle informazioni complete di intestazione file disponibili con il formato BWF (Broadcast
Wave Format).
È possibile inserire tutte le informazioni di rilievo utilizzando i campi di testo; non è obbligatorio
riempire tutti i campi.
In alcuni casi, sono presenti dei pulsanti per facilitare l'inserimento dei dati:
ˆ : per utilizzare la data e l'orario correnti da immettere nel campo Data/Ora di
creazione.
ˆ : per utilizzare WaveLab come nome del software di origine.
La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Modifica>Attributi del file nell'area
di lavoro File audio.
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
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WAV, file
11.1.97 Preferenze di modifica dei file audio
Questa finestra di dialogo consente di definire impostazioni per l'editing nell'area di lavoro
File audio.
È possibile scegliere default per l'editing e la riproduzione, modificare l'aspetto visivo delle
forme d'onda e determinare il funzionamento di WaveLab con i file audio e i file di picco.
La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Opzioni>Preferenze di modifica dei
file audio nell'area di lavoro File audio.
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
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Editing di file audio
11.1.98 Scrivi CD audio
Questa finestra di dialogo consente di scrivere un CD audio in un'
DDP, file "immagine DDP"
o su un CD-ROM fisico mediante l'unità CD-R o DVD-R del computer, oppure di creare
WaveLab 7 
						

							11.1 Finestre di dialogo 313
un CD audio da un'immagine DDP esistente. Nella finestra sono disponibili controlli che
consentono di aggiornare l'elenco delle periferiche collegate, aprire l'unità CD/DVD e can-
cellare un disco CD-RW/DVD-RW o il contenuto della directory dell'immagine DDP. È in-
oltre possibile scegliere di bypassare il trasferimento dell'audio attraverso la Sezione Master
prima della scrittura. Se si sceglie di creare un'immagine DDP, la finestra di dialogo con-
sente di selezionare la directory di output dei file DDP, nonché l'opzione di scrittura di una
tabella dei contenuti e di informazioni sui clienti.Se si sceglie un'unità CD-R o DVD-R ven-
gono visualizzate opzioni per l'impostazione della velocità, del numero di copie e di altre
funzionalità.
Nota importante per utenti Mac OSX
Quando si utilizza l'unità CD-R/DVD-R in computer con Apple OSX per eseguire operazioni
di importazione o masterizzazione, è importante tenere presente quanto segue. Se si in-
serisce un disco CD o DVD nell'unità e tale unità non è stata selezionata in WaveLab per
l'importazione o la masterizzazione, WaveLab non è in grado di "vedere" l'unità. Se si pre-
senta questo scenario, l'unità disco viene controllata da altre applicazioni di Mac OSX e non
è visibile da WaveLab. Per evitare che ciò accada, verificare che l'unità sia vuota quando si
apre la finestra di un CD in WaveLab.
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
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DDP, file
Creazione di CD e DVD
11.1.99 Codifica Windows Media Audio
Questa finestra di dialogo consente di specificare le opzioni di codifica per il salvataggio di
un file audio WMA.
È possibile selezionare l'encoder da utilizzare e definire le impostazioni di frequenza di cam-
pionamento e di risoluzione in bit in uscita. A seconda dell'encoder scelto è inoltre possibile
definire varie opzioni di qualità, nonché l'opzione stereo/mono per il file risultante.
La finestra è accessibile facendo clic su Salva con nome>Formato di uscita (se-
lezionare Windows Media Audio) >Codifica >Modifica , nonché nella maggior parte
delle aree in cui è possibile selezionare un formato di file di output, ad esempio la finestra
Renderizza.
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
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WMA, file
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							314 Elementi dell'interfaccia
11.1.100 Layout area lavoro
Questa finestra di dialogo consente di specificare le opzioni per il salvataggio del layout di
un'area lavoro.
È possibile scegliere di salvare la posizione dell'area lavoro, tutte le finestre e/o il layout delle
finestre con linguette. È inoltre possibile scegliere se mantenere o ignorare tali elementi del
layout corrente quando si salva un nuovo layout.
La finestra di dialogo è accessibile da qualsiasi area lavoro facendo clic su Area lavoro>
Layout >Salva con nome .
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Aree di lavoro
11.1.101 Scrivi CD/DVD dati
Questa finestra di dialogo consente di scrivere un CD/DVD di dati in un disco DVD/CD-
ROM fisico mediante l'unità CD-R o DVD-R del computer, oppure sotto forma di immagine
disco ISO. Nella finestra sono disponibili controlli che consentono di aggiornare l'elenco
delle periferiche collegate, aprire l'unità CD/DVD e cancellare un disco CD-RW o DVD-RW.
Se si sceglie di scrivere un'immagine disco ISO, la finestra di dialogo consente di selezionare
un nome file per il file ISO risultante. Se si sceglie un'unità CD-R o DVD-R, vengono
visualizzate opzioni per l'impostazione della velocità o per l'esecuzione di una scrittura di
prova.
Nota importante per utenti Mac OSX
Quando si utilizza l'unità CD-R/DVD-R in computer con Apple OSX per eseguire operazioni
di importazione o masterizzazione, è importante tenere presente quanto segue. Se si in-
serisce un disco CD o DVD nell'unità e tale unità non è stata selezionata in WaveLab per
l'importazione o la masterizzazione, WaveLab non è in grado di "vedere" l'unità. Se si pre-
senta questo scenario, l'unità disco viene controllata da altre applicazioni di Mac OSX e non
è visibile da WaveLab. Per evitare che ciò accada, verificare che l'unità sia vuota quando si
apre la finestra di un CD in WaveLab.
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
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Guida
Argomenti correlati
Creazione di CD e DVD
?
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							11.1 Finestre di dialogo 315
11.1.102 Regolatore del loop
Questa finestra di dialogo consente di definire con precisione una regione audio, per
l'impostazione di un loop uniforme.
Il Regolatore del loop può essere utilizzato per ritoccare una selezione di loop esistente, in
modo da rendere perfettamente uniforme il loop. In alternativa, può essere utilizzato per
creare un loop a partire da materiali non predisposti per il loop stesso. Per utilizzare il
Regolatore del loop, è necessario definire un loop mediante due marker del loop:
.
Il Regolatore del loop è costituito dalle seguenti linguette:
Regolazione dei punti del loop
Si tratta di una visualizzazione dell'inizio e della fine della forma d'onda, tra i marker del loop.
Questa finestra di dialogo consente di affinare manualmente una selezione di loop trasci-
nando il cursore a destra o a sinistra sulla forma d'onda o individuando il successivo punto
ottimale per il loop mediante i pulsanti di ricerca automatica. Lo scopo è quello di allineare le
forme d'onda, in modo che si uniscano al centro in un
punto di zero nel quale le forme d'onda
siano il più possibile corrispondenti, ovvero in fase. Quando si regolano i punti iniziale e finale
del loop nella finestra di dialogo, i marker di inizio e fine loop vengono regolati di conseguen-
za nella finestra della forma d'onda principale. Questo spostamento può risultare visibile o
invisibile, a seconda dell'entità dello spostamento dei marker e del fattore di ingrandimento
selezionato.
La creazione di un loop per il trasporto durante la riproduzione è utile per udire le differenze
quando si regolano i marker del loop nella finestra di dialogo. Per modificare la modalità
di visualizzazione della forma d'onda del Regolatore del loop, utilizzare le Opzioni di visual-
izzazione. È inoltre possibile utilizzare i pulsanti Memorie temporanee per catturare diversi
frammenti che potrebbero diventare loop e ascoltarli uno alla volta. Tenere presente che se
non si utilizza una dissolvenza incrociata o una post-dissolvenza incrociata, non occorre fare
clic su Applica per la semplice regolazione dei punti di loop. È inoltre possibile lasciare aper-
ta questa finestra di dialogo e regolare manualmente la posizione dei marker nelle finestre
della forma d'onda principale, nel caso in cui siano necessarie regolazioni di grande entità.
Dissolvenza incrociata
Questa linguetta consente di applicare una dissolvenza incrociata alla fine di un loop, mixan-
do una copia dell'inizio del loop. L'operazione può risultare utile per rendere più uniforme
la transizione tra la fine e l'inizio di un loop, in particolare se si utilizzano materiali non pre-
disposti per il loop. Per regolare l'inviluppo della dissolvenza incrociata, utilizzare i punti di
trascinamento dell'inviluppo o i controlli di scorrimento dei valori. Fare clic su Applica per
elaborare la dissolvenza incrociata.
Post-dissolvenza incrociata
Questa linguetta consente di applicare una dissolvenza incrociata per mixare il loop nel-
l'audio al termine del loop stesso. L'operazione viene eseguita mixando una copia del loop
nell'audio. Per regolare l'inviluppo della dissolvenza incrociata, utilizzare i punti di trascina-
mento dell'inviluppo o i controlli di scorrimento dei valori. Fare clic su Applica per elaborare
la post-dissolvenza incrociata.
Il pulsante "Copia" consente di inserire più copie del loop nel file audio attivo creando una
sequenza audio uniforme, in quanto il loop delle copie viene riprodotto senza transizioni
udibili.
La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Processa>Regolatore del loop .
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
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							316 Elementi dell'interfaccia
freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della
Guida
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Marker
Regolazione di inviluppi
Punto zero
?
11.1.103 Fattore di ingrandimento
Questa finestra consente di impostare con precisione il livello di ingrandimento della forma
d'onda nella vista principale.
Scegliere l'unità del fattore di ingrandimento e immettere un valore mediante il controllo a
rotazione, oppure modificare il valore trascinandolo verso l'alto o verso il basso con il mouse
o ancora utilizzare la rotellina del mouse senza fare clic. Vedere
Modifica dei valori .
Questa finestra di dialogo è accessibile facendo clic sul fattore di ingrandimento nella
Barra
di stato
. Se si fa clic con il pulsante destro del mouse sulla casella del fattore di ingrandimento
vengono visualizzate varie opzioni di ingrandimento.
Vedere
Ingrandimento e scorrimento per visualizzare altri metodi di applicazione dell'ingrandi-
mento. Ad esempio è possibile premere i tasti [freccia su] o [freccia giù] per incrementare o
ridurre l'ingrandimento.
Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
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Ingrandimento e scorrimento
Modifica dei valori
Barra di stato
11.2 Finestre degli strumenti condivisi
Le finestre degli strumenti condivisi sono finestre che vengono visualizzate in una sola po-
sizione per volta e possono essere condivise tra le aree di lavoro. Consentono di eseguire
operazioni utili nell'area di lavoro attiva.
È possibile ancorarle e disancorarle, nonché salvarle in layout personalizzati.
Finestre degli strumenti condivisi:
Phasescope
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