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Steinberg Nuendo Expansion Kit User Manual Italian Version
Steinberg Nuendo Expansion Kit User Manual Italian Version
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12 I VST Instrument inclusi Introduzione Questo capitolo contiene le descrizioni dei VST instru- ment inclusi e dei relativi parametri. ÖLa maggior parte degli instrument inclusi sono compa- tibili con lo standard VST3; ciò è indicato da un’icona da- vanti al nome (per ulteriori informazioni, vedere la sezione “I VST 3” nel capitolo “Effetti Audio” nel Manuale Opera- tivo). Prologue Prologue è modellato sulla sintesi sottrattiva, il metodo usato nei sintetizzatori analogici classici. Esso possiede le seguenti caratteristiche di base: Filtro Multimodale Passa-basso e passa-alto a inclinazione variabile, più passa-banda e modalità filtro notch – vedere “I tipi di filtro” a pag. 16. Tre oscillatori, ciascuno con 4 forme d’onda standard più un assortimento di forme d’onda specializzate. Vedere “Selezione delle Forme d’Onda” a pag. 12. Modulazione di Frequenza. Vedere “Modulazione di Frequenza” a pag. 15. Ring Modulation. Vedere “Ring modulation” a pag. 15. Effetti integrati. Vedere “Pagina Effetti (EFX)” a pag. 21. Prologue riceve i dati MIDI in modalità Omni (su tutti i canali MIDI). Non è necessario selezionare un canale MIDI per inviare dati MIDI a Pro- logue. ÖIl flusso di segnale del synth Prologue è illustrato nella sezione “Diagrammi” a pag. 45. Parametri sonori Sezione Oscillatore Questa sezione contiene dei parametri che agiscono sui 3 oscillatori. Questi si trovano nella metà superiore del pan- nello dell’instrument. Selezione delle Forme d’Onda Ciascun oscillatore possiede numerose forme d’onda, se- lezionabili facendo clic sul nome della forma d’onda nel box situato in ciascuna sezione dell’oscillatore. Selezione delle Forme d’Onda.
13 I VST Instrument inclusi Sono disponibili le seguenti forme d’onda: Per ascoltare il segnale generato dall’oscillatore(i), il corrispondente potenziometro Osc nelle sezioni dell’oscil- latore deve essere ruotato in senso orario su un valore adeguato.Parametri OSC 1 L’Oscillatore 1 agisce da oscillatore master. Esso deter- mina l’altezza base per tutti e tre gli oscillatori. L’Oscilla- tore 1 possiede i seguenti parametri:Forma d’Onda Descrizione Sawtooth Questa forma d’onda (a dente di sega) contiene tutti gli armonici e produce un suono ricco e brillante. Parabolic Può essere descritta come una forma d’onda a dente di sega “circolare”, che produce un timbro più morbido. Square La forma d’onda quadra contiene solamente gli armonici dispari e produce un suono sordo e ben distinto. Triangle La forma d’onda triangolare genera solo pochi armonici, distanziati a numeri di armonici dispari, e produce un suono leggermente cupo. Sine La forma d’onda sinusoidale è la forma d’onda più sem- plice possibile, senza armonici (ipertoni). L’onda sinusoi- dale produce un suono dal timbro morbido e neutro. Formant 1–12 Le forme d’onda formanti enfatizzano alcune bande di fre- quenza. Come per la voce umana, gli strumenti musicali hanno un set fisso di formanti, le quali conferiscono un colore tonale o un timbro unico e riconoscibile, indipen- dentemente dall’altezza. Vocal 1–7 Sono anche queste forme d’onda formanti, ma specifiche per le voci. I suoni di vocali (A/E/I/O/U) sono tra le forme d’onda che si trovano in questa categoria. Partial 1–7 Le parziali, chiamate anche armonici o ipertoni, sono se- rie di toni che accompagnano il tono primario (fondamen- tale). Queste forme d’onda possono essere descritte come intervalli prolungati con due o tre frequenze udibili simultaneamente con uguale intensità. Reso Pulse 1–12Questa categoria di forme d’onda inizia con una forma d’onda complessa (Reso Pulse 1), che enfatizza la fre- quenza fondamentale (primaria). Per ciascuna forma d’onda consecutiva in questa categoria, l’armonico suc- cessivo della serie armonica viene enfatizzato. Slope 1–12 Questa categoria di forme d’onda inizia con una forma d’onda complessa (Slope 1), con una complessità di ar- monici che si riduce gradualmente, più alto è il numero selezionato. Slope 12 produce un’onda sinusoidale (senza armonici). Neg Slope 1–9 Anche questa categoria inizia con una forma d’onda complessa (NegSlope 1), ma con un contenuto di basse frequenze che si riduce gradualmente, più alto è il nu- mero selezionato. Parametro Valore Descrizione Osc 1 0–100 Controlla il livello di uscita dell’oscillatore. Coarse +/- 48 semitoniDetermina l’altezza base usata da tutti gli oscillatori. Fine +/- 50 cent Consente di sintonizzare in maniera pre- cisa l’altezza dell’oscillatore in incrementi di centesimi (100esimi di semitono). An- che questo parametro agisce su tutti gli oscillatori. Wave Mod +/- 50 Questo controllo è attivo solamente se è attivato il pulsante Wave Mod sotto al box di selezione delle forme d’onda. La modu- lazione delle forme d’onda (Wave modu- lation) funziona aggiungendo al segnale dell’oscillatore una copia spostata di fase (phase-shifted) del segnale stesso, pro- ducendo variazioni nella forma d’onda. Ad esempio, se viene usata una forma d’onda a dente di sega, attivando WM si genera la forma d’onda di un impulso. Modulando il parametro WM ad esempio con un LFO, viene prodotto un classico PWM (pulse width modulation). Il para- metro Wave mod può comunque essere applicato a qualsiasi forma d’onda. Pulsante Phase On/Off Quando il pulsante Phase (sincronizza- zione di fase) è attivo, tutti gli oscillatori riavvieranno i cicli delle loro forme d’onda ogni volta che viene suonata una qualsiasi nota. Con il pulsante Phase disattivato, gli oscillatori generano un ciclo delle forme d’onda continuo; ciò produce leggere va- riazioni durante la riproduzione, poiché ciascuna nota inizierà da una fase casuale nel ciclo, aggiungendo calore al suono. Tuttavia, quando vengono sintetizzati suoni di basso o di batteria, generalmente si preferisce che l’attacco di tutte le note riprodotte suoni allo stesso modo: per questo scopo si dovrebbe attivare il pul- sante Phase. Phase agisce anche sul no- ise generator. Pulsante TrackingOn/Off Quando il pulsante Tracking è attivo, l’al- tezza dell’oscillatore segue quella delle note suonate sulla tastiera. Se Tracking non è attivo, l’altezza dell’oscillatore ri- mane costante, indipendentemente da che nota viene suonata. Pulsante Wave ModOn/Off Attiva/disattiva la modulazione della forma d’onda.
14 I VST Instrument inclusi Parametri OSC 2 L’Oscillatore 2 possiede i seguenti parametri: Parametri OSC 3 L’Oscillatore 3 possiede i seguenti parametri: Menu a tendina Selezione delle Forme d’OndaVedere “Sele- zione delle Forme d’Onda” a pag. 12.Imposta la forma d’onda di base per l’oscillatore. Parametro Valore Descrizione Osc 2 0–100 Controlla il livello di uscita dell’oscillatore. Coarse +/- 48 semitonesDetermina l’altezza base dell’Osc 2. Se è attivo il pulsante FM (Freq Mod), questo parametro regola il rapporto di frequenza dell’oscillatore in relazione all’Osc 1. Fine +/- 50 cent Consente di sintonizzare in maniera pre- cisa l’altezza dell’oscillatore in incrementi di centesimi (100esimi di semitono). Se è attivo il pulsante FM, questo para- metro regola il rapporto di frequenza dell’oscillatore in relazione all’Osc 1. Wave Mod +/- 50 Questo controllo è attivo solamente se è attivato il pulsante Wave Mod sotto al box di selezione delle forme d’onda. La modu- lazione delle forme d’onda (Wave modu- lation) funziona aggiungendo al segnale dell’oscillatore una copia spostata di fase (phase-shifted) del segnale stesso, pro- ducendo variazioni nella forma d’onda. Ad esempio, se viene usata una forma d’onda a dente di sega, attivando WM si genera la forma d’onda di un impulso. Modulando il parametro WM ad esempio con un LFO, viene prodotto un classico PWM (pulse width modulation). Il para- metro Wave mod può comunque essere applicato a qualsiasi forma d’onda. Ratio 1–16 Questo controllo (attivo solamente se il pulsante Freq Mod è attivo) regola la quantità di modulazione di frequenza ap- plicata all’oscillatore 2. Vedere “Modula- zione di Frequenza” a pag. 15. Questo parametro è generalmente indicato come “Indice FM”. Pulsante Sync On/Off Quando il pulsante Sync è attivo, Osc 2 è in slave rispetto a Osc 1. Ciò significa che ogni volta che Osc 1 completa il pro- prio ciclo, Osc 2 viene forzato al reset (ri- comincia cioè il proprio ciclo dall’inizio). Ciò produce un suono caratteristico, adatto per parti lead (assoli ecc.). Osc 1 determina l’altezza e variando l’altezza di Osc 2 si producono modifiche nel timbro. Per classici suoni sync, provare a modu- lare l’altezza dell’Osc 2 con un inviluppo o con un LFO. L’altezza dell’Osc 2 do- vrebbe anche essere impostata più alta ri- spetto all’altezza dell’Osc 1. Parametro Valore DescrizionePulsante TrackingOn/Off Quando il pulsante Tracking è attivo, l’al- tezza dell’oscillatore segue quella delle note suonate sulla tastiera. Se Tracking non è attivo, l’altezza dell’oscillatore ri- mane costante, indipendentemente da che nota viene suonata. Pulsante Freq ModOn/Off Attiva/disattiva la modulazione di fre- quenza. Pulsante Wave ModOn/Off Attiva/disattiva la modulazione della forma d’onda. Menu a tendina Selezione delle Forme d’OndaVedere “Sele- zione delle Forme d’Onda” a pag. 12.Imposta la forma d’onda di base per l’oscillatore. Parametro Valore Descrizione Osc 3 0–100 Controlla il livello di uscita dell’oscillatore. Coarse +/- 48 semitoniDetermina l’altezza base dell’Osc 3. Se è attivo il pulsante FM (Freq Mod), questo parametro regola il rapporto di frequenza dell’oscillatore in relazione agli Osc 1/2. Fine +/- 50 cent Consente di sintonizzare in maniera pre- cisa l’altezza dell’oscillatore in incrementi di centesimi (100esimi di semitono). Se è attivo il pulsante FM, questo para- metro regola il rapporto di frequenza dell’oscillatore in relazione agli Osc 1/2. Ratio 1–16 Questo controllo (attivo solamente se il pulsante Freq Mod è attivo) regola la quantità di modulazione di frequenza ap- plicata all’oscillatore 3. Vedere “Modula- zione di Frequenza” a pag. 15. Questo parametro è generalmente indicato come “Indice FM”. Pulsante Sync On/Off Quando il pulsante Sync è attivo, Osc 3 è in slave rispetto a Osc 1. Ciò significa che ogni volta che Osc 1 completa il pro- prio ciclo, Osc 3 viene forzato al reset (ri- comincia cioè il proprio ciclo dall’inizio). Ciò produce un suono caratteristico, adatto per parti lead (assoli ecc.). Osc 1 determina l’altezza e variando l’altezza di Osc 3 si producono modifiche nel timbro. Per classici suoni sync, provare a modu- lare l’altezza dell’Osc 3 con un inviluppo o con un LFO. L’altezza dell’Osc 3 do- vrebbe anche essere impostata più alta ri- spetto all’altezza dell’Osc 1. Parametro Valore Descrizione
15 I VST Instrument inclusi Modulazione di Frequenza Modulazione di Frequenza o FM significa che la frequenza di un oscillatore (chiamato carrier) è modulata dalla fre- quenza di un altro oscillatore (chiamato modulatore). In Prologue, Osc 1 è il modulatore, mentre Osc 2 e 3 sono i carrier. Osc 2 in realtà può essere definito sia carrier che modulatore, poiché se viene applicato il parametro Freq Mod all’Osc 2, esso viene modulato dall’Osc 3. Se anche Osc 2 usa la modulazione di frequenza, Osc 3 verrà modulato da entrambi gli Osc 1 e Osc 2. Il suono “puro” della modulazione di frequenza esce at- traverso gli oscillatori modulatori. Ciò significa che si deve disabilitare l’uscita dell’Osc 1 quando si usa la modulazione di frequenza. Il pulsante Freq Mod abilita/disabilita la modulazione di frequenza. Il parametro Ratio determina il quantitativo di modula- zione di frequenza. Portamento Questo parametro fa scivolare l’altezza tra le note che vengono suonate. Le impostazioni di questo parametro determinano il tempo impiegato dall’altezza a scivolare da una nota a quella successiva. Spostare la manopola in senso orario per aumentare il tempo di scivolamento. Lo switch “Mode” consente di applicare lo scivolamento solo quando viene suonata una nota in legato (quando lo switch è impostato su Legato). Con Legato si intende quando si suona una nota senza rilasciare la nota suonata in precedenza. Si noti che la modalità Legato funziona so- lamente con parti monofoniche. Ring modulation I Ring Modulator moltiplicano due segnali audio. I segnali sui quali viene applicata una ring modulation contengono frequenze aggiuntive generate dalla somma e dalla diffe- renza tra le frequenze dei due segnali. In Prologue, l’Osc 1 viene moltiplicato con l’Osc 2, in modo da produrre fre- quenze somma e differenza. La ring modulation viene spesso usata per creare suoni tipo campana. Per ascoltare la ring modulation, abbassare il livello di uscita degli Osc 1 e 2, e alzare al massimo il livello del pa- rametro “R.Mod”. Se Osc 1 e 2 sono sintonizzati sulla stessa frequenza e non viene applicata alcuna modulazione all’altezza dell’Osc 2, non accade nulla. Se si modifica l’altezza dell’Osc 2, tuttavia, si noteranno modifiche drasti- che nel timbro. Se gli oscillatori sono sintonizzati su un intervallo armo- nico, come ad esempio una quinta o un’ottava, il segnale al quale viene applicata la ring modulation suonerà armonico. Altri intervalli produrranno invece complessi timbri disarmonici. Il parametro Oscillator Sync andrebbe disattivato quando si usa la ring modulation. Noise Generator Un noise generator genera rumore (tutte le frequenze a li- velli uguali). Le sue applicazioni includono la simulazione di suoni di batteria e suoni di respiro per strumenti a fiato. Per ascoltare solamente il suono del noise generator, è necessario abbassare il livello di uscita degli oscillatori e aumentare illivello del parametro Noise. Il livello del Noise Generator è inviato all’Inviluppo 1 di default. Vedere “Pagina Inviluppi” a pag. 19 per una descrizione dei generatori di Inviluppo. Pulsante TrackingOn/Off Quando il pulsante Tracking è attivo, l’al- tezza dell’oscillatore segue quella delle note suonate sulla tastiera. Se Tracking non è attivo, l’altezza dell’oscillatore ri- mane costante, indipendentemente da che nota viene suonata. Pulsante Freq ModOn/Off Attiva/disattiva la modulazione di fre- quenza. Pulsante Wave ModOn/Off Attiva/disattiva la modulazione della forma d’onda. Menu a tendina Selezione delle Forme d’OndaVedere “Sele- zione delle Forme d’Onda” a pag. 12.Imposta la forma d’onda di base per l’oscillatore. Parametro Valore Descrizione
16 I VST Instrument inclusi Sezione Filtri Il cerchio nel mezzo contiene i parametri dei filtri. Il poten- ziometro centrale regola i parametri di cut off (taglio) dei filtri mentre l’anello esterno il tipo di filtro: I tipi di filtro Usando i pulsanti intorno alla manopola del cut off dei filtri si può selezionare il tipo di filtro da utilizzare. Sono dispo- nibili i seguenti tipi di filtro (elencati in senso orario a par- tire da ore 9): Volume Master e Pan La manopola Volume controlla il volume master (ampiezza) dell’instrument. Di default questo parametro è controllato dall’Inviluppo 1, per generare un inviluppo dell’ampiezza degli oscillatori. Il quadrante Pan controlla la posizione dell’instrument nello spettro stereo. E’ possibile usare Pan come destina- zione di modulazione. Parametro Descrizione Tipo di filtro Imposta il tipo di filtro su passa-basso, passa-alto, passa-banda o notch. I tipi di filtro sono descritti nella se- zione “I tipi di filtro” a pag. 16. Cut off Questo quadrante controlla la frequenza del filtro o “cut off” (frequenza di taglio). Se viene usato un filtro passa- basso, si può usare questo parametro per controllare l’apertura e la chiusura del filtro, producendo il classico suono “sweeping” dei sintetizzatori. Il modo in cui opera il parametro è controllato dal tipo di filtro (vedere “I tipi di filtro” a pag. 16). Emphasis Questo è il controllo di risonanza del filtro. Per filtri passa-basso e passa-alto, aumentando il valore di Em- phasis, vengono enfatizzate le frequenze intorno alla fre- quenza di cutoff impostata. Ciò produce un suono generalmente più sottile, ma con un cutoff sweep più marcato e pronunciato. Più alto è il valore di Emphasis del filtro, più risonante diventa il suono, finché questo ini- zia ad auto-oscillare, generando un’altezza distinta. Per filtri passa-banda o notch, le impostazioni di Emphasis modificano l’ampiezza della banda. Quando si aumenta il valore, la banda dove le frequenze sono lasciate passare (passa-banda), o tagliate (notch) diventerà più stretta. Drive Può essere usato per modificare il livello di ingresso del filtro. Livelli sopra 0 dB introdurranno gradualmente una leggera distorsione del segnale in ingresso e una diminu- zione della risonanza del filtro. Shift Internamente, ciascun filtro consiste in due o più “sotto- filtri” connessi in serie. Questo parametro provoca lo spostamento della frequenza di cutoff dei sotto-filtri. Il ri- sultato dipende dal tipo di filtro selezionato: per i filtri di tipo passa-basso e passa-alto, questo parametro modi- fica l’inclinazione del filtro. Per i filtri di tipo passa-banda e notch, esso modifica l’ampiezza di banda. Il parametro Shift non ha effetto se sono selezionati i tipi di filtro 12 dB LP o 12 dB HP. Tracking Se questo parametro è impostato su valori superiori alla posizione di ore 12, la frequenza di cutoff del filtro au- menterà sulla tastiera sulla quale si sta suonando. Valori negativi invertono questo rapporto. Se il parametro Track è impostato completamente in senso orario, la frequenza di cutoff seguirà la tastiera di un semitono per tasto. Tipo Descrizione 12 db LP Questo filtro passa-basso ha un’inclinazione più mode- rata (12 dB/Ottava sopra la frequenza di cutoff), la- sciando più armonici nel suono filtrato. 18 dB LP Questo filtro passa-basso ha un disegno a cascata e at- tenua le frequenze sotto la frequenza di cutoff con un’in- clinazione di 18 dB/Ottava, come quello usato nel classico synth TB 303. 24 dB LP I filtri passa-basso lasciano passare le basse frequenze e tagliano le alte frequenze. Questo tipo di filtro attenua le frequenze sopra la frequenza di cutoff con un’inclinazione di 24 dB/Ottava, e produce un suono grasso e caldo. 24 dB LP II Questo filtro passa-basso ha un disegno a cascata che attenua le frequenze sotto la frequenza di cutoff con un’inclinazione di 24 dB/Ottava, e produce un suono caldo e scuro. 12 dB Band Un filtro passa-banda che taglia sia le frequenze alte che quelle basse al di sopra e al di sotto della frequenza di cutoff, con un’inclinazione di 12 dB/Ottava, producendo un suono sottile e nasale. 12 dB Notch Un filtro notch che taglia le frequenze vicine alla fre- quenza di cutoff di 12 dB/Ottava, lasciando passare le frequenze sopra e sotto. Questo produce un suono tipo phaser. 12 dB HP Questo filtro passa-alto ha un’inclinazione di 12 dB/Ot- tava e produce un suono sottile e brillante. 24 dB HP Un filtro passa-alto è l’opposto di un filtro passa-basso, poiché taglia le frequenze basse e lascia passare le fre- quenze alte. Questo filtro ha un’inclinazione di 24 dB/Ot- tava e produce un suono tagliente e brillante.
17 I VST Instrument inclusi Modulazione e controller La metà inferiore del pannello di controllo visualizza le di- verse pagine disponibili, relative all’assegnazione della modulazione e dei controller, oltre alla pagina degli effetti. E’ possibile passare da una di queste pagine all’altra usando i pulsanti sotto la sezione Filtro. Sono disponibili le seguenti pagine: La pagina LFO ha due oscillatori a bassa frequenza (LFO) per modulare i parametri – vedere sotto. La pagina Inviluppi contiene i quattro generatori di Invi- luppo che possono essere assegnati per controllare i pa- rametri – vedere “La pagina Inviluppi.” a pag. 19. La pagina Eventi contiene i controller MIDI comuni (Mod wheel, Aftertouch ecc.) e le relative assegnazioni – vedere “Pagina Eventi” a pag. 20. La pagina Effetti ha tre tipi separati di effetti disponibili; Distortion, Delay e Modulation – vedere “Pagina Effetti (EFX)” a pag. 21. Pagina LFO Si apre facendo clic sul pulsante LFO in cima alla metà in- feriore del pannello di controllo. La pagina contiene tutti i parametri e le destinazioni di modulazione e di velocity per due LFO indipendenti. A seconda del Preset corrente- mente selezionato, potrebbero esserci già destinazioni di modulazione assegnate; in tal caso queste sono elencate nel box “Mod Dest” per ciascun LFO – vedere “Assegnare destinazioni di modulazione dei LFO” a pag. 18. Viene usato un oscillatore a bassa frequenza (LFO) per modu- lare i parametri, ad esempio l’altezza di un oscillatore (per produrre un vibrato), o per qualsiasi altro parametro in cui si desidera una modulazione ciclica.I due LFO possiedono parametri identici: Le modalità Sync Le modalità Sync determinano come il ciclo LFO agisce sulle note suonate: Le Forme d’Onda La maggior parte delle forme d’onda LFO standard sono di- sponibili per la modulazione LFO. Si possono usare forme d’onda Sinusoidali (Sine) e Triangolari (Triangle) per cicli di modulazione uniformi, a onda Quadra (Square) e a Rampa su/giù (Ramp up/down) per diversi tipi di cicli di modula- zione a gradini e Random o Sample per modulazioni ca- suali. La forma d’onda Sample è diversa. In questa modalità, un LFO campiona e mantiene i valori dell’altro LFO alla fre- quenza scelta. Parametro Descrizione Speed Regola la velocità del LFO. Se è attivo il parametro MIDI Sync (vedere sotto), i valori disponibili sono selezionabili come valori nota, cioè come incrementi delle battute, del tempo del sequencer in Nuendo. Depth Controlla la quantità di modulazione applicata dal LFO. Se impostato su zero, non viene applicata alcuna modu- lazione. Forma d’Onda Imposta la forma d’onda del LFO. Modalità Sync (Part/MIDI/ Voice/Key)Imposta la modalità sync per il LFO. Vedere sotto per una descrizione. Parametro Descrizione Part In questa modalità, il ciclo LFO è “free running” e avrà ef- fetto su tutte le voci in sync. “Free running” significa che il LFO procede in ciclo in maniera continua e non si resetta quando viene suonata una nota. MIDI In questa modalità, la velocità del LFO viene messa in sync con diversi incrementi di battute al clock MIDI. Voice In questa modalità, ciascuna voce nella parte ha il proprio ciclo LFO indipendente (LFO è polifonico). Anche questi cicli sono free running. Key Come per il parametro Voice, eccetto per il fatto che non è free running – Ogni volta che viene premuto un tasto, il ciclo LFO ricomincia da capo.
18 I VST Instrument inclusi Assegnare destinazioni di modulazione dei LFO Per assegnare una destinazione di modulazione per un LFO, procedere come segue: 1.Fare clic nel box “Mod Dest” di uno dei LFO. Compare un menu a tendina in cui sono mostrate tutte le possibili desti- nazioni di modulazione. Tutti i parametri sonori così come la maggior parte dei parametri dei LFO e degli Inviluppi sono disponibili come desti- nazioni. Il menu a tendina delle destinazioni di modulazione. 2.Selezionare una destinazione, ad esempio Cut Off. La destinazione di modulazione selezionata viene ora mostrata nell’elenco. Accanto alla destinazione è stato assegnato un valore di de- fault (50). Il valore rappresenta la quantità di modulazione. E’ possibile impostare valori di modulazione positivi e negativi, facendo clic sul valore nell’elenco, digitando un nuovo valore e premendo il tasto Invio. Per inserire dei valori negativi, digitare un segno meno seguito dal valore. 3.Selezionare la forma d’onda , i valori Speed, Depth e la Modalità Sync per il LFO desiderati. Si dovrebbe ora sentire il cut off del filtro che viene modulato dal LFO. 4.Usando lo stesso metodo di base, è possibile aggiun- gere qualsiasi numero di destinazioni di modulazione per il LFO. Verranno tutte elencate nel box “Mod Dest”. Per rimuovere una destinazione di modulazione, fare clic sul rispettivo nome dall’elenco e selezionare “Off” dal menu a tendina. Assegnare destinazioni di velocity dei LFO E’ possibile anche assegnare una modulazione dei LFO controllata tramite la velocity (cioè regolata da quanto forte viene premuto un tasto). Ciò funziona come segue: 1.Fare clic nel box “Vel Dest” di uno dei LFO. Compare un menu a tendina che mostra tutte le possibili destinazioni di velocity. 2.Selezionare una destinazione. La destinazione di velocity selezionata viene ora mostrata nell’elenco. A fianco della destinazione viene impostato un valore di default (50). Il va- lore rappresenta il quantitativo di modulazione. Vedere sotto per un esempio di come funziona la modulazione con la velocity. E’ possibile impostare valori positivi e negativi facendo clic sul valore nell’elenco, digitando un nuovo valore e pre- mendo il tasto Invio. Per inserire dei valori negativi, digitare un segno meno seguito dal valore desiderato. 3.Usando lo stesso metodo di base, è possibile aggiun- gere un qualsiasi numero di destinazioni di velocity per il LFO. Verranno tutte elencate nel box “Vel Dest”. Per rimuovere una destinazione di modulazione, fare clic sul rispettivo nome dall’elenco e selezionare “Off” dal menu a tendina. Controllo di modulazione dei LFO tramite la velocity – un esempio: Seguendo i passaggi illustrati sopra e selezionando il pa- rametro di cut off del filtro come destinazione di Velocity, avviene quanto segue: Più forte viene premuto un tasto, maggiore sarà la mo- dulazione del parametro di cut off del filtro da parte del LFO. Se viene inserito una valore negativo come quantitativo di modulazione di velocity, avviene l’opposto; più forte viene premuto un tasto, minore sarà la modulazione del parametro di cut off del filtro da parte del LFO. Clic qui… …per aprire il menu a ten- dina delle destinazioni di modulazione.
19 I VST Instrument inclusi Pagina Inviluppi La pagina Inviluppi si apre facendo clic sul pulsante ENV che si trova in cima alla metà inferiore del pannello di con- trollo. La pagina contiene tutti i parametri e le destinazioni di modulazione e velocity per i quattro generatori di inviluppo indipendenti. I generatori di inviluppo regolano il modo in cui il valore di un parametro cambia quando viene premuto un tasto, quando il tasto viene tenuto premuto e quindi quando il ta- sto viene rilasciato. La pagina Inviluppi. Nella pagina Inviluppi, vengono mostrati i parametri per ciascuno dei quattro generatori di inviluppo (viene mo- strata la sezione relativa a un inviluppo alla volta). Si può scorrere tra i quattro inviluppi nella sezione sulla sinistra. Facendo clic su uno dei display con le quattro mini curve da 1 a 4, lo si seleziona e si visualizzano i parametri dell’inviluppo corrispondente sulla destra. I display delle mini curve riflettono anche le impostazioni degli in- viluppi per ciascun inviluppo corrispondente. I generatori di inviluppo hanno quattro parametri: Attack, Decay, Sustain e Release (ADSR). Vedere sotto per una descrizione di questi parametri. E’ possibile impostare i parametri degli inviluppi in due modi; usando i cursori oppure facendo clic e trascinando la curva nel display della curva di inviluppo. E’ possibile fare ciò anche nei display delle mini curve. Di default, l’Inviluppo 1 è assegnato al volume master e di conseguenza funziona come un inviluppo dell’ampiezza. L’inviluppo dell’ampiezza è usato per regolare il modo in cui il volume del suono si modifica dal momento in cui viene premuto un tasto, fino a quando il tasto viene rila- sciato. Se non sono stati assegnati inviluppi di ampiezza, non si avrà alcun suono in uscita. I parametri degli Inviluppi sono i seguenti: Attack La fase di attacco è il tempo impiegato per arrivare dal li- vello zero al valore massimo. Il tempo impiegato per fare ciò, dipende dalle impostazioni del parametro Attack. Se Attack è impostato su “0”, il valore massimo viene raggiunto istan- taneamente. Se tale valore viene aumentato, ci vorrà più tempo affinché il valore massimo sia raggiunto. L’intervallo del parametro varia da 0.0 millisecondi a 91.1 secondi. Decay Dopo che il valore massimo è stato raggiunto, il valore ini- zia a diminuire. Il tempo necessario per questa diminu- zione dipende dalle impostazioni del parametro Decay (tempo di decadimento). Il Decay non ha effetto se il para- metro Sustain è impostato sul valore massimo. L’intervallo del parametro varia da 0.0 millisecondi a 91.1 secondi. Sustain Il parametro Sustain determina il livello al quale l’inviluppo deve fermarsi dopo la fase di decadimento (Decay). Si noti che Sustain rappresenta un livello, mentre gli altri pa- rametri degli inviluppi rappresentano dei tempi. L’intervallo del parametro varia tra 0 e 100. Release Il parametro Release determina il tempo impiegato dal va- lore per arrivare a zero dopo il rilascio del tasto. L’intervallo del parametro varia da 0.0 millisecondi a 91.1 secondi. Punch Quando il parametro Punch è attivo, l’inizio della fase di de- cadimento viene ritardata di alcuni millisecondi (cioè l’invi- luppo rimane al livello massimo per un momento prima di passare alla fase di decadimento). Come risultato si ottiene un attacco più dinamico, simile a quello che si avrebbe con l’utilizzo di un compressore. Questo effetto è più pronun- ciato con attacchi e tempi di decadimento brevi. Retrigger Quando il parametro Retrigger è attivo, l’inviluppo esegue un re-trigger ogni volta che viene suonata una nuova nota. Tuttavia, con alcuni suoni di texture/pad e un numero limi- tato di voci, si raccomanda di lasciare disattivato questo pulsante, a causa di brusii e click che potrebbero verifi- carsi quando l’inviluppo viene interrotto bruscamente. Ciò è causato dall’azione di re-trigger che forza l’inviluppo a ri- partire da capo.
20 I VST Instrument inclusi Assegnare destinazioni di modulazione degli Inviluppi Per assegnare una destinazione di modulazione per un In- viluppo, procedere come segue: 1.Fare clic nel box “Mod Dest” di uno degli Inviluppi. Compare un menu a tendina in cui sono mostrate tutte le destinazioni di modulazione possibili. Tutti i parametri sonori così come la maggior parte dei parametri dei LFO e degli Inviluppi sono disponibili come destinazioni. 2.Selezionare una destinazione, ad esempio Cut Off. Nell’elenco viene ora mostrata la destinazione di modulazione selezio- nata. A fianco della destinazione è stato assegnato un valore di default (50). Il valore rappresenta la quantità di modulazione. E’ possibile impostare valori di modulazione positivi e negativi, facendo clic sul valore nell’elenco, digitando un nuovo valore e premendo Invio. Per inserire valori negativi, digitare un segno meno seguito dal valore de- siderato. 3.Selezionare una curva di inviluppo adatta per la modu- lazione. Si dovrebbe ora sentire il cut off del filtro che viene modulato dall’invi- luppo quando si suona. 4.Usando lo stesso metodo di base è possibile usare qualsiasi numero di destinazioni di modulazione per l’invi- luppo. Queste verranno tutte elencate nel box “Mod Dest”. Per eliminare un destinazione di modulazione, fare clic sul rispettivo nome dall’elenco e selezionare “Off” dal menu a tendina. Assegnare destinazioni di velocity degli Inviluppi E’ possibile anche assegnare una modulazione degli Invi- luppi controllata tramite la velocity (cioè regolata da quanto forte viene premuto un tasto). Ciò funziona come segue: 1.Fare clic nel box “Vel Dest” di uno degli inviluppi. Compare un menu a tendina che mostra tutte le possibili destinazioni di velocity. 2.Selezionare una destinazione. La destinazione di velocity selezionata viene ora mostrata nell’elenco. A fianco della destinazione viene impostato un valore di default (50). Il va- lore rappresenta il quantitativo di modulazione. Vedere sotto per un esempio di come funziona la modulazione con la velocity. E’ possibile impostare valori positivi e negativi facendo clic sul valore nell’elenco, digitando un nuovo valore e pre- mendo il tasto Invio. Per inserire dei valori negativi, digitare un segno meno seguito dal valore desiderato. 3.Usando lo stesso metodo di base, è possibile aggiun- gere un qualsiasi numero di destinazioni di velocity per l’inviluppo. Verranno tutte elencate nel box “Vel Dest”. Per rimuovere una destinazione di modulazione, fare clic sul rispettivo nome dall’elenco e selezionare “Off” dal menu a tendina. Controllo di modulazione degli inviluppi tramite la velocity – un esempio: Seguendo i passaggi illustrati sopra e selezionando il pa- rametro di cut off del filtro come destinazione di Velocity, avviene quanto segue: Più forte viene premuto un tasto, maggiore sarà la mo- dulazione del parametro di cut off del filtro da parte del LFO. Se viene inserito una valore negativo come quantità di mo- dulazione di velocity, avviene l’opposto; più forte viene premuto un tasto, minore sarà la modulazione del parame- tro di cut off del filtro da parte dell’inviluppo. Pagina Eventi La pagina Eventi si apre facendo clic sul pulsante EVENT in cima alla metà inferiore del pannello di controllo. Questa pagina contiene i controller MIDI più comuni e le rispettive assegnazioni. La pagina Eventi. Sono disponibili i seguenti controller: Controller Descrizione Modulation WheelLa modulation wheel della tastiera può essere usata per modulare i parametri. Velocity La Velocity è usata per controllare i parametri, a seconda di quanto forte vengono suonate le note sulla tastiera. Un’applicazione comune della velocity consiste nel ren- dere i suoni più brillanti e profondi quando viene premuto forte un tasto.