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Steinberg Nuendo Expansion Kit User Manual Italian Version
Steinberg Nuendo Expansion Kit User Manual Italian Version
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141 Lavorare con i simboli La finestra di dialogo Libreria Chitarre presenta anche due box di spunta aggiuntivi: Inserire i simboli dalla libreria Oltre all’opzione “Usa per Accordi”, ci sono due modi per inserire i simboli dalla libreria di chitarra nello spartito: Usando il menu a tendina Funzioni nella sotto-pagina Li- breria Chitarre della pagina Impostazioni Partitura–Pro- getto per creare o editare i simboli di chitarra. Con un clic-destro su un simbolo di chitarra nello spar- tito e selezionando un simbolo accordo dal submenu Pre- set del menu contestuale. Usare i simboli layout I simboli inseriti dalla pagina “Layout” appartengono al layer layout. Quando si edita un layout contenente più tracce, è possibile copiare automaticamente i simboli layout inseriti in qualsiasi combinazione di tracce nel layout. Si decide quali righi visualizzano i simboli layout inserendo la spunta nella colonna “L” della pagina Impostazioni Partitura–Layout (si apre selezionando Impostazioni nel menu Partiture). Qui sono visualizzati i simboli layout di due tracce. Tutto l’editing eseguito sui simboli layout è duplicato automa- ticamente nelle altre tracce. Si può disattivare in ogni momento la visualizzazione dei sim- boli layout delle varie tracce. I simboli layout si possono copiare tra i layout, usando la fun- zione Ottieni Formato nella pagina Impostazioni Partitura– Layout. Un esempio d’uso dei simboli layout: Supponiamo di editare un’intera partitura d’orchestra e dover inserire segni di prova in più di un pentagramma (in genere, sopra ogni gruppo di strumenti – ottoni, archi, percussioni, ecc.). Tutto ciò che si deve fare è inserire i segni di prova dalla pagina Layout di una delle tracce. Per farlo, aprire la pagina Impostazioni Partitura–Layout, inse- rire la spunta nella colonna “L” delle tracce/pentagrammi desiderate e cliccare Applica. Usare i simboli di Progetto I simboli di progetto fanno parte dei layer di progetto, quindi appaiono in tutti i layout. Il layer di progetto contiene anche le modifiche alle stanghette della misura (per esempio, stanghette di ripetizione e doppie) e gli offset del numero misura. In genere, i simboli di progetto si usano quando si vuole che appaiano in tutte le combinazioni di tracce. ÖI simboli di progetto si possono usare anche in combi- nazione con la modalità Arranger, per fare in modo che Nuendo esegua la riproduzione seguendo lo spartito – in- cluse ripetizioni, Da Capo, finali, ecc.). Vedere “Spartiti e modalità Arranger” a pag. 197. Opzione Descrizione Usa per Accordi Se attiva, e si usa la funzione “Crea Simbolo di Accordo” (vedere “Crea Simbolo di Accordo” a pag. 155), Nuendo inserisce i simboli di chitarra e gli accordi regolari (se ci sono i simboli di chitarra adatti). Se nella libreria di chi- tarra ci sono più simboli di chitarra per un determinato accordo, è usato il primo. Visualizzazione PiccolaSe attiva, i simboli accordo nell’elenco appaiono nella di- mensione che hanno nello spartito. Se non è attiva, i sim- boli appaiono più grandi, per un editing più comodo.
142 Lavorare con i simboli Selezionare i simboli Quasi tutti i simboli si possono selezionare cliccandoci sopra. Per i simboli che hanno una durata o dimensione, appaiono una o più maniglie. Crescendo selezionato. Un’eccezione sono le legature di portamento e valore, che si possono selezionare cliccando sui rispettivi punti di fine o trascinando un rettangolo di selezione. Uso dei Blocca layer Talvolta non è facile cliccare su un simbolo o un altro og- getto nello spartito senza selezionare accidentalmente al- tri simboli vicini. Per evitarlo, è possibile assegnare i vari tipi di oggetti a diversi “blocca layer” (fino a tre) e dire a Nuendo di “bloccare” uno o due di questi layer (detti an- che livelli), rendendoli immobili. Inoltre, se necessario, è possibile bloccare separatamente il layout ed i layer di progetto. Procedere come segue: Impostare i blocca layer 1.Aprire la finestra di dialogo Preferenze dal menu File e selezionare la pagina Partiture–Layer dellEvento. 2.Assegnare ogni tipo d’evento a un layer (1, 2 o 3). E’ opportuno assegnare i tipi d’evento che potrebbero entrare in conflitto graficamente a layer diversi. Per esempio, assegnare numeri misura e simboli nota a layer diversi se ci si accorge che quando si editano i sim- boli nota si spostano accidentalmente i numeri misura, e viceversa. 3.Cliccare OK per chiudere la finestra di dialogo.Altrimenti, clic-destro su uno dei pulsanti Layer (1-2-3) nella toolbar estesa per aprire un menu a tendina che mo- stra i tipi d’oggetto associati al rispettivo layer. Un segno di spunta su un tipo d’oggetto significa che esso appartiene a quel layer. Se non ci sono segni di spunta, si può scegliere il tipo d’og- getto dal menu a tendina e spostarlo su quel layer. Bloccare un layer Per “bloccare” un layer, cliccare sul rispettivo pulsante Blocca Layer. In questa figura, il layer 2 è bloccato. I tipi d’evento assegnati al layer 2 non possono essere selezionati, spostati o cancellati. Indicazione visiva dei layer Gli oggetti che appartengono ai layer d’evento bloccati, nello spartito appaiono sfumati in grigio. E’ facilissimo quindi verificare quali oggetti appartengono ad un deter- minato layer – particolarmente utile per il layout e i layer di progetto. Per individuare subito tutti gli oggetti nel layer layout, ad esempio, bloccare tutti gli altri layer cliccando sui rispettivi pulsanti. A questo punto, solo gli oggetti del layer layout appaiono normalmente; tutti gli altri oggetti sono invece sfumati in grigio.
143 Lavorare con i simboli Spostare e duplicare simboli Ci sono quattro modi per spostare e duplicare i simboli: Trascinandoli con il mouse (vedere in seguito). Usando la tastiera del computer (solo spostamento – vedere “Spostamento con la tastiera del computer” a pag. 144). Usando le maniglie della misura (vedere “Spostare e duplicare con le maniglie misura” a pag. 144). Usando la funzione Incolla Attributi Nota (solo duplicazione dei simboli nota – vedere “Copiare le impostazioni tra le note” a pag. 119). Spostare e duplicare con il mouse E’ come con altri oggetti di Nuendo. Si applicano i se- guenti criteri: I simboli nota e nota-dipendenti si spostano solo con note/ac- cordi ai quali appartengono. In altre parole, spostando la nota/ accordo, i simboli si muovono con essa/esso. I simboli nota (come accenti e testi) si possono spostare solo in verticale. Altri simboli (come graffe e parentesi) si possono spostare solo in orizzontale. Tutti gli altri simboli senza maniglie si possono spostare a pia- cere. Tenendo premuto [Ctrl]/[Command], il movimento è limi- tato solo in una direzione. Se quando è selezionato il simbolo ha una o più maniglie, non trascinarlo per le maniglie, altrimenti se ne cambia la forma in- vece di spostarlo. Le legature di portamento/valore sono un’eccezione; esse si possono spostare solo trascinando prima una maniglia e poi l’altra. Tuttavia, usando lo strumento Layout (vedere “Sposta- mento grafico delle note” a pag. 125) per spostare le note che appartengono alla legatura o modificando la larghezza della misura, esse sono regolate automaticamente. La duplicazione si segue spostando con [Alt]/[Option] premuti (come sempre in Nuendo). Legature di portamento/valore e stanghette delle misure non si possono duplicare con questo metodo. Ci sono due elementi che aiutano a posizionare corretta- mente i simboli (ed altri oggetti dello spartito): i righelli e la finestra Info Posizione. Righelli A differenza di altri editor, l’Editor delle Partiture non ha un righello basato su posizioni metriche/temporali. I suoi ri- ghelli sono invece grafici, cioè indicano la posizione X-Y vera e propria degli oggetti (con lo “zero” nell’angolo in alto a sinistra). Nei righelli la posizione corrente del puntatore è indicata da linee sottili. Per nascondere i righelli, scorrere il menu a tendina so- pra la barra di scorrimento a destra e selezionare “Off”. Questo menu a tendina si apre anche con un clic-destro nel righello. Per vedere di nuovo il righello, scorrere lo stesso menu a tendina e selezionare una delle unità di misura (pollici, centimetri o punti). Questa impostazione influenza anche le unità di misura usate nella fine- stra Info Posizione (vedere in seguito). Finestra Info Posizione Per regolare con precisione le posizioni grafiche di simboli e altri oggetti, usare la finestra Info Posizione. Essa facilita il posizionamento per due motivi: Fornisce un’indicazione numerica dell’esatta posizione del puntatore del mouse (e di qualsiasi oggetto si trascini). E’ possibile spostare oggetti o pentagrammi digitando i valori di posizione. Per vedere la finestra Info Posizione cliccare nel righello.
144 Lavorare con i simboli La finestra presenta le seguenti opzioni: Trascinare i simboli attraverso i pentagrammi Trascinando un simbolo attraverso i pentagrammi, si noti come l’indicatore di pentagramma attivo a sinistra segua il puntatore del mouse. E’ un’indicazione, la quale garanti- sce che i simboli siano collocati sul giusto pentagramma. Editando più tracce nello stesso momento, e volendosi assicurare che un simbolo non si sposti accidentalmente in un’altra traccia quando lo si trascina in verticale, clic- care sul pulsante “L” nella toolbar estesa. Se attivo, non è possibile spostare i simboli attraverso le tracce trasci- nandoli. Spostamento con la tastiera del computer Nella finestra Comandi Via Tastiera del menu File è possi- bile assegnare tasti di comando rapido per spostare grafi- camente simboli, note o pause. I comandi sono nella categoria “Smussa” e si chiamano “Sinistra Grafica”, “De- stra Grafica”, “Cima Grafica” e “Fondo Grafico”. Selezionare un oggetto e usare uno di questi comandi equivale a trascinarli con lo strumento Layout, ma questo metodo è più preciso. Spostare e duplicare con le maniglie misura Questa funzione consente di spostare o copiare il conte- nuto di un’intera misura in una o più misure diverse. Si può stabilire quali elementi nella misura debbano essere in- clusi nell’operazione. Procedere come segue: 1.Aprire la barra di filtro visivo, cliccando sul pulsante “Mostra Vista Filtro” nella toolbar. 2.Nella barra di filtro visivo, assicurarsi che sia attiva l’opzione “Maniglie delle Battute”. In ogni misura dello spartito appare una maniglia nell’angolo superiore si- nistro. 3.Doppio-clic sulla maniglia misura dalla quale copiare o spostare i simboli. Si apre la finestra di dialogo Copia Misura. 4.Assicurarsi che siano spuntati solo i tipi di simbolo da spostare/copiare. Opzione Descrizione Misure in Inch/ cm/mm/ptCliccare qui per cambiare le unità di misura della finestra Info Posizione. Questa scelta influenza anche le unità di misura utilizzate nei righelli. Pos. Ass/Rel. Cliccare qui per stabilire se i valori di posizione X-Y sono “assoluti” (rispetto all’angolo superiore sinistro della pa- gina corrente) o “relativi” (rispetto all’angolo superiore si- nistro del pentagramma attivo). X, Y Quando è selezionato un singolo oggetto, questi valori ne indicano la posizione orizzontale e verticale. Se non sono selezionati oggetti o ne sono selezionati al- cuni, questi valori la posizione orizzontale e verticale cor- rente del puntatore. Quando è selezionato un singolo oggetto, si può cliccare su questi valori e digitare una nuova posizione per l’og- getto. dX, dY Quando si sposta un oggetto, questi valori indicano la di- stanza di spostamento orizzontale e verticale. Si può cliccare e digitare i valori per spostare gli oggetti delle distanze specificate. Sel. Rigo Se è selezionata l’opzione “Pos. Ass.” (vedere sopra), questo valore indica la distanza tra la cima della pagina e la cima del pentagramma attivo dello spartito. Si può cliccare e digitare un valore per spostare il penta- gramma attivo. Se è selezionata l’opzione “Pos. Rel.”, questo valore sarà sempre 0, poichè le posizioni verticali sono riferite alla cima del pentagramma attivo! To Prev Staff Distanza tra il pentagramma attivo e quello sopra. Clic- cando e digitando un valore si sposta il pentagramma at- tivo. To Next Staff Distanza tra il pentagramma attivo e quello sotto. Clic- cando e digitando un valore si spostano i pentagrammi sotto quello attivo. Maniglie misura
145 Lavorare con i simboli 5.Se ci sono più misure consecutive nelle quali copiare i simboli, inserirne il numero nel campo valore “Ripeti”. Per copiare i simboli solo da una misura ad un’altra, assicurarsi che “Ri- peti” sia 1. Questa opzione c’è solo per copiare, non per spostare. 6.Se si vuole vedere questa finestra ogni volta che si esegue l’operazione sposta/copia (vedere in seguito), atti- vare “Mostra Finestra”. 7.Cliccare OK per chiudere la finestra di dialogo. 8.Per copiare i tipi d’evento specificato in un’altra mi- sura, tenere premuto [Alt]/[Option], cliccare sulla maniglia della prima misura e trascinarla alla misura “target”. Per spostare i tipi d’evento invece che copiarli, trascinare la maniglia della misura senza tenere premuto [Alt]/[Option]. Se al punto 6. è stata attivata l’opzione “Mostra Finestra”, si apre la finestra Bar Copy, che consente di confermare le proprie impostazioni. Cliccare OK per chiudere la finestra ed eseguire l’operazione. A questo punto, ecco cosa avviene: Se al punto 4. è stata attivata l’opzione “Simboli di Nota”, i simboli nota sono copiati dalla misura “sorgente” ed incollati sulle note alle stesse posizioni nella misura “target”. Se nella misura sorgente c’è un simbolo nota per una certa nota, ma nella misura “target” non c’è una nota alla posizione corrispondente, il simbolo è ignorato. Come base per questa operazione sono impiegate le posizioni reali delle note – non quelle visualizzate. Se al punto 4. sono stati attivati altri tipi di simboli, essi sono spostati alla stessa posizione grafica nella misura “target”. Se al punto 5. è stato inserito un valore “Ripeti” superiore a 1, gli stessi simboli sono incollati nel numero di misure specifi- cato (iniziando da quella alla quale è stata trascinata la mani- glia della misura). Se non si è tenuto premuto [Alt]/[Option] quando è stata tra- scinata la maniglia della misura, i simboli (e altri tipi d’evento specificati nella finestra di dialogo) sono rimossi dalla misura “sorgente”. Spostare i simboli nota Simboli nota, legature di valore e portamento hanno tutti posizioni di default. Esse determinano la distanza verticale tra la testa(e) della nota e il simbolo. E’ possibile regolare a mano le posizioni verticali di sim- boli individuali, ma spostando o trasportando le rispettive note, i simboli si resettano automaticamente alle rispettive posizioni di default. Ciò garantisce anche che simboli delle note e legature di portamento si- ano posizionati adeguatamente quando si cambiano le impostazioni mo- stra trasposizione. Per resettare le posizioni verticali di simboli nota e lega- ture di portamento in uno spartito, clic-destro sull’oggetto corrispondente e selezionare “Posizione Default” dal menu contestuale che appare. Modificare durata, dimensione e forma Si può cambiare la forma di qualsiasi simbolo che ha una durata. Procedere come segue: Modificare la durata di un simbolo 1.Selezionare il simbolo. Appaiono le maniglie. I simboli con una durata se selezionati presentano le maniglie. 2.Trascinare una delle maniglie. Si può essere limitati solo al movimento in orizzontale o verticale, dipende dal tipo di simbolo. Copiando i simboli nota dalla prima misura alla seconda… …sono copiati solo i simboli che trovano le posizioni nota corrispondenti nella seconda misura. !Se nelle misure target ci sono già simboli (o altri oggetti) dei tipi specificati, essi sono rimossi! !Nella finestra Preferenze (pagina Partiture-Editing) c’è l’opzione “Tieni Simboli Crescendo Orizzontali”. Se attiva, i simboli crescendo e diminuendo non sono mai inclinati.
146 Lavorare con i simboli Ridimensionare simboli nota e dinamiche 1.Clic-destro su un simbolo nota o di dinamica. 2.Selezionare l’opzione desiderata dal sotto-menu For- mato. La dimensione del simbolo viene modificata di conseguenza. Cambiare forma e direzione delle legature di portamento e valore ÖQuesto paragrafo spiega come cambiare i simboli “regolari” delle legature. Aggiunta ed editing dei simboli di legatura Bezier sono descritti al paragrafo “Legatura di portamento Bezier” a pag. 138. Nell’Inspector dei simboli ci sono due tipi di legature di portamento e valore. La variazione alto/basso di ciascuno in realtà rappresenta lo stesso simbolo, ma con una di- versa direzione iniziale. Sulle legature si può eseguire il seguente editing: Trascinando la maniglia centrale in alto/basso si può cambiare la forma della curva. Trascinando la maniglia centrale di una legatura se ne cambia la forma. Selezionando una legatura e cliccando sul simbolo “Flip” nella toolbar estesa o selezionando Flip Posizione nel menu contestuale, si può cambiare direzione e posi- zionamento della legatura di portamento/valore. In realtà, ci sono tre “modalità” legatura che si selezionano cliccando sul pulsante: Trascinando i punti di fine legatura, se ne può cambiare la forma senza influenzare la “relazione” con le note alle quali appartiene. In altre parole, il punto di fine legatura mantiene la sua distanza relativa dalla nota quando la nota è spostata con il tool Layout o quando è rego- lata la larghezza della misura. Tenendo premuto [Ctrl]/[Command] e trascinando il punto di fine legatura, esso può essere staccato dalle note alle quali appartiene. Per cambiare forma e spaziatura di default delle lega- ture, aprire la pagina Impostazioni Partitura–Progetto e modificare le impostazioni “Inizio Legatura e Dist. dalla Te- sta di Nota” e “Distanza della Parte Centrale della Lega- tura dalla Testa della Nota” nella sotto-pagina Spaziature. Queste impostazioni saranno usate per tutte le nuove legature create, ol- tre che in tutte le legature esistenti per le quali non è stata cambiata la forma manualmente. Cancellare i simboli Si fa come con tutti gli altri oggetti di Nuendo: con il tool Elimina oppure selezionando il simbolo e premendo [Canc] o [Backspace]. Copia e incolla Tutti i simboli, tranne quelli nelle pagine Layout e Progetto, possono essere copiati e incollati come qualsiasi altro og- getto di Nuendo. Si applicano i seguenti criteri: I simboli che erano legati a note (gli accenti, ad esem- pio) una volta incollati diventano oggetti “fluttuanti”. Non sono cioè più legati ad alcuna nota. Se non è ciò che si vuole, è me- glio copiare con le maniglie misura (vedere “Spostare e duplicare con le maniglie misura” a pag. 144. !Per tornare alla forma di default di un simbolo, clic- destro su di esso e selezionare “Posizione Default” dal menu contestuale che appare. Vedere “Spostare i simboli nota” a pag. 145.
147 Lavorare con i simboli Allineamento I simboli possono essere allineati, come nei programmi di scrittura. Procedere come segue: 1.Selezionare tutti gli oggetti da allineare. 2.Dal menu Partiture–Allinea Elementi, selezionare l’op- zione desiderata. L’opzione “Dinamiche” è una funzione speciale per l’alline- amento dei simboli dinamici (vedere “Allinea dinamiche” a pag. 148. Dettagli dei simboli Questo paragrafo descrive meglio alcune delle pagine dei simboli. Pagina “Chiavi ecc.” Chiavi Nello spartito si può inserire ovunque un simbolo chiave. Ciò ha un effetto sulle note, proprio come lo ha la prima chiave del pentagramma; proprio come la prima chiave il tipo si seleziona da una finestra di dialogo che appare non appena si clicca. Vedere “Inserire ed editare tonalità, chiave o indicazione tempo” a pag. 96 e “Impostare Tona- lità, Chiave e Indicazione Tempo” a pag. 67. Con un doppio-clic su una chiave esistente si apre la stessa finestra, che consente di cambiare il tipo di chiave. Con un clic-destro su una chiave, si può cambiare il tipo di chiave dal menu contestuale che appare. Indicazione tempo Si può inserire un simbolo indicazione tempo all’inizio di qualsiasi misura. Inserendo una nuova indicazione tempo s’inserisce un cambio nella traccia Tempo, come descritto al paragrafo “Inserire ed editare tonalità, chiave o indica- zione tempo” a pag. 96. Cliccando con il tool Disegna, si apre una finestra di dia- logo per specificare l’indicazione tempo. Con un doppio- clic su un simbolo indicazione tempo esistente appare la stessa finestra, che consente di cambiare il tipo di chiave. Questa finestra è descritta in dettaglio al paragrafo “Modi- ficare il tempo in chiave” a pag. 68. Con un clic-destro su un’indicazione tempo, si può cambiare tipo di chiave dal menu contestuale che appare. Si possono scegliere un font e una dimensione per i tempi in chiave nella sotto-pagina “Impostazioni Testo” della finestra Impostazioni Partitura (pagina Progetto). Il font di default è quello interno “Steinberg Notation”. Opzione Risultato Sinistra Destra Cima In Fondo Centra in Verti- cale Centra in Oriz- zontale !I simboli nota (staccato e accenti, ad esempio) si possono allineare solo in orizzontale.
148 Lavorare con i simboli Tonalità Inserire una modifica di tonalità è come inserire una nuova chiave (vedere sopra). Per maggiori informazioni vedere “Editare la tonalità” a pag. 70. Nella finestra che si apre inserendo una modifica di to- nalità, si possono inserire anche modifiche mostra traspo- sizione. Pagina “Dinamiche” Segni dinamici Ci sono simboli dinamici che vanno da ffff a pppp, oltre a simboli dinamici “speciali”, quali sforzando, fortepiano, ecc. Selezionando un simbolo dinamico e cliccando sui pul- santi “+” e “–” nella toolbar estesa, è possibile editare su- bito i segni dinamici nello spartito. Si può usare per scorrere i segni pppp, pp, p, mp, mf, f, ff, fff e ffff. Si può anche eseguire un clic-destro sul simbolo desi- derato e selezionare “Uno Su” o “Uno Giù” nel menu con- testuale. Come sopra, questi comandi si possono usare per scorrere i segni pppp, pp, p, mp, mf, f, ff, fff e ffff. Per modificare la dimensione di un simbolo di dinamica, fare clic-destro su di esso e, nel menu contestuale che compare, selezionare l’opzione desiderata dal sotto-menu Size. Nella pagina Linea/Trillo c’è un simbolo linea che per- mette di creare il seguente tipo di modifica nei segni dina- mici: Crescendo e diminuendo (decrescendo) Nella pagina Dinamiche, ci sono tre tipi di simboli per il crescendo: crescendo regolare, diminuendo regolare e un “doppio” crescendo (diminuendo–crescendo). Per inserire un crescendo (), selezionare il simbolo dalla finestra e trascinare da sinistra a destra. Disegnando un simbolo di crescendo da destra a sinistra, il ri- sultato è un simbolo di diminuendo, e viceversa. Per inserire un simbolo crescendo-diminuendo (), selezio- nare il simbolo del doppio crescendo dalla finestra e trasci- nare da sinistra a destra. Per inserire un simbolo diminuendo-crescendo (>
149 Lavorare con i simboli 1.Selezionare i simboli dinamici che si desidera allineare, ad esempio pp e un crescendo. 2.Clic-destro su un simbolo selezionato e selezionare la funzione “Allinea” dal menu contestuale che compare. Vengono così allineate orizzontalmente tutte le dinamiche selezionate (eccetto legature e legature di portamento bezier). E’ anche possibile allineare gli oggetti dinamici aprendo il menu Partiture e selezionando “Dinamiche” dal sotto-menu Allinea Elementi. Pagina “Linea/Trillo” Simboli d’ottava I simboli d’ottava (8va e 15va) agiscono da mostra trasposi- zione locale (vedere “Trasporre gli strumenti” a pag. 71) – spostano la visione dello spartito una/due ottave in basso. Trascinando la fine della linea tratteggiata, si può speci- ficare esattamente le note influenzate dal simbolo d’ottava. Solo le note sotto la linea tratteggiata appaiono trasportate. Simboli di gruppi irregolari Sono simboli di gruppi irregolari “grafici”, al contrario dei gruppi irregolari “reali”. Una volta inserito un simbolo di gruppo irregolare, dop- pio-clic sul suo numero ed inserire un numero qualsiasi da 2 a 32. Nella sotto-pagina “Notazione” della pagina Imposta- zioni Partitura–Progetto si può specificare globalmente come sono visualizzati i gruppi irregolari. Nella sotto-pagina Impostazioni Testo si può scegliere anche font e di- mensione per i numeri del tuplet. Simboli verticali I simboli verticali nella pagina Lines/Trillo sono nota-dipen- denti. Devono quindi essere inseriti davanti a una nota. Per maggiori informazioni, vedere “Simboli del layer nota” a pag. 130 e la descrizione degli ornamenti (che si comportano in modo simile) nel paragrafo “Ornamenti” a pag. 126. Pagina “Altro” Simboli per testi e scritte sono descritti al capitolo “Lavo- rare con i simboli di testo” a pag. 157. I simboli per gli ac- cordi sono descritti al paragrafo “Inserire i simboli accordo” a pag. 154. Simboli pedal down e pedal up Inserendo un simbolo Pedal down o up, s’inserisce anche un evento MIDI vero e proprio (damper pedal, control change 64) a quella posizione. Analogamente, inserendo o registrando un evento damper pedal in un altro editor, nello spartito appare un simbolo pedal down/up. Se nella categoria Miscellaneous nella sotto-pagina “Notazione” della pagina Impostazioni Partitura–Progetto è attiva l’opzione “Nascondi Marker del Pedale”, tutti i marker pedale sono nascosti. Usarla se sono stati registrati molti messaggi damper pedal, che però non si vuole vedere nello spartito (scrivendo per un strumento diverso dal piano, ad esempio). Una combinazione di simboli pedal up/down può essere visualizzata come “Due Simboli”, “Ped.” + “Parentesi” o come “Solo Parentesi ”. Fare semplicemente clic sul sim- bolo del pedale e scegliere un’opzione dal menu contes- tuale. E’ anche possibile impostarla dalla pagina Impostazioni Partitura-Progetto, sotto-pagina Stile di No- tazione (Varie). Simbolo Ripeti I segni Ripeti (una e due misure) hanno una particolarità: tenendo premuto [Shift]+[Ctrl]/[Command] quando li si inserisce, le note nelle rispettive misure sono nascoste au- tomaticamente (per maggiori informazioni su come na- scondere i simboli, vedere “Nascondere/mostrare oggetti” a pag. 177).
150 Lavorare con i simboli Simbolo Rettangolo E’ un simbolo rettangolo “generico”, che si può usare per vari scopi. Un doppio-clic su un rettangolo apre una fine- stra di dialogo nella quale specificare se il rettangolo deve essere trasparente o meno e se il contorno deve essere visibile. Questa finestra si apre anche selezionando “Pro- prietà” dal menu contestuale. Il simbolo rettangolo è disponibile nelle pagine “Altro” e “Layout”. Simbolo tastiera Questo simbolo è descritto al paragrafo “Aggiungere un simbolo tastiera” a pag. 139. Simboli aggiuntivi Facendo clic sul pulsante “Scegli Simbolo” e quindi sullo spartito, si apre la finestra di dialogo “Scegli Simbolo”. Qui è possibile scegliere teste nota, alterazioni e pause che funzionano solo come elementi “di disegno”, cioè non apportano alcun dato relativo alle note all’interno della traccia. Non hanno quindi effetto sulla riproduzione MIDI! E’ possibile impostare la dimensione del font del simbolo desiderato direttamente nel campo Dim. Font. Pagina “Layout” Segni di prova Ce ne sono di due tipi: numeri e lettere. Collocando nello spartito il primo, è chiamato 1 o A (di- pende dalla scelta eseguita nella pagina); il secondo è chia- mato automaticamente 2 o B, quello successivo 3 o C ecc. Cancellandone uno, i nomi degli altri si spostano in modo da costituire sempre una serie completa di numeri/lettere. Nella sotto-pagina “Impostazioni Testo” della pagina Impostazioni Partitura–Progetto si può scegliere font e di- mensione per i segni di prova. Qui si può anche aggiungere un box o un ovale attorno al segno di prova. I segni di prova si possono aggiungere automatica- mente, alla posizione d’inizio di ogni marker nel progetto. Per farlo si usa la funzione “Traccia Marker -> Formato”. Simboli Da Capo e Dal Segno (D.C. e D.S.) I simboli “D.C.”, “D.S.” e “Fine” consentono di inserire su- bito nello spartito alcune direttive di esecuzione comuni. I simboli sono scritte – si può scegliere il font da usare nella sotto-pagina “Impostazioni Testo” della pagina Imposta- zioni Partitura–Progetto (vedere “Impostazioni per altri elementi di testo fissi” a pag. 166). Perchè questi simboli influenzino veramente la riprodu- zione, inserirli dalla pagina Progetto ed usare la modalità Arranger. Vedere “Spartiti e modalità Arranger” a pag. 197.