Home > Steinberg > Music Production System > Steinberg Nuendo Expansion Kit User Manual Italian Version

Steinberg Nuendo Expansion Kit User Manual Italian Version

    Download as PDF Print this page Share this page

    Have a look at the manual Steinberg Nuendo Expansion Kit User Manual Italian Version online for free. It’s possible to download the document as PDF or print. UserManuals.tech offer 523 Steinberg manuals and user’s guides for free. Share the user manual or guide on Facebook, Twitter or Google+.

    							101
    Voci polifoniche
    7.Se è attiva l’opzione “Pausa–Mostra” di una voce, ma 
    non si vogliono vedere le pause in misure vuote, cliccare 
    nella colonna “Pausa–Riduci” di quella voce.
    Ciò è utile per voci ausiliarie (cue). Vedere “Note ausiliarie” a pag. 126.
    8.Cliccare nella colonna “Pausa–Centro” per stabilire a 
    quali posizioni verticali debbano apparire le pause (nelle 
    voci con l’opzione “Pausa–Mostra” attiva).
    Quando per una voce è attiva questa opzione, la pausa è collocata in 
    verticale al centro del rigo, altrimenti la pausa assume una posizione ver-
    ticale basata sull’altezza delle note.
    9.Decidere la direzione dei gambi per ogni voce, sce-
    gliendola dal menu a tendina nella colonna Gambi.
    Selezionando Auto, Nuendo decide quali gambi vanno in una determi-
    nata direzione (come quando non si usano le voci polifoniche). Si può 
    sempre forzare la direzione del gambo per singole note con la funzione 
    Inverti Gambo. Vedere “Invertire il gambo di una o più note” a pag. 114.
    10.Se in una voce si vogliono le note più piccole di quelle 
    regolari, inserire la spunta nella colonna Prova della voce.
    11.Cliccare Applica.
    Il pentagramma cambia in voci polifoniche e Nuendo distribuisce le note 
    esistenti sulle voci in base ai rispettivi valori dei canali MIDI.
    A questo punto, usare la funzione Esplodi per spostare 
    automaticamente le note sulle opportune voci. Vedere “Au-
    tomaticamente – funzione Esplodi” a pag. 103.
    Se si apre la finestra di dialogo “Alcune note 
    non appartengono a nessuna voce…”
    Cliccando Applica, può apparire il messaggio d’avviso 
    “Alcune note non appartengono a nessuna voce e potreb-
    bero essere nascoste. Correggere queste note?”.
    Esso appare quando nel pentagramma ci sono note i cui 
    canali MIDI non corrispondono ad alcuna voce attiva.
    Cliccando sul pulsante “Correggi”, queste note sono col-
    locate nelle voci attive. Cliccando “Ignora”, non cambia 
    niente ed alcune note sono nascoste. Tuttavia, esse non 
    sono perse, appaiono in tutti gli altri editor e possono ap-
    parire di nuovo nell’Editor delle Partiture cambiando le im-
    postazioni canale di note o voci, attivando più voci, ecc.
    Preset polifonici
    Il menu a tendina Preset nella pagina Polifonico (sotto 
    l’elenco delle voci) presenta tre configurazioni molto utili. 
    Invece di eseguire le impostazioni a mano, si può selezio-
    nare uno dei preset e risparmiare tempo. I preset sono:
    Split Variabile
    Configura la finestra per due voci (una per ogni penta-
    gramma),ciascuna con la direzione dei gambi automatica. 
    E’ un buon punto di partenza per un pentagramma di piano, 
    quando non bastano le opzioni di separazione fissa.
    Ottimizza Due Voci
    In questo preset, sono attivate solo le voci 1 e 2, configu-
    rate così:
    La prima voce si comporta come in un pentagramma sin-
    golo, ma se ci sono note nella seconda voce, i gambi della 
    prima sono impostati in alto (Su).
    Ottimizza Quattro Voci
    E’ come il preset “Ottimizza Due Voci”, ma con due penta-
    grammi. Sono attivate anche le voci 5 e 6, con le stesse 
    impostazioni delle voci 1 e 2. E’ il metodo ideale per scri-
    vere la musica di pianoforte.
    !C’è una speciale funzione gambo per la voce 1: Im-
    postandola in Auto, la direzione del gambo dipende 
    dall’altezza della nota, come al solito, ma non se ci 
    sono note della voce 2 notes nella misura; in tal caso 
    i gambi della voce 1 sono impostati in alto! 
    						
    							102
    Voci polifoniche
    Strategie: quante voci mi servono?
    Dipende…
     Se si scrivono parti vocali, serve semplicemente… una voce 
    per ogni voce.
     Spesso le voci si usano per risolvere il problema delle note so-
    vrapposte (vedere “Note sovrapposte” a pag. 99), per esem-
    pio, scrivendo per il piano. In questo caso, servono due voci 
    ogni volta che due note si sovrappongono. Se si sovrappon-
    gono tre note, servono tre voci. In altre parole, bisogna verifi-
    care il caso peggiore (il numero più alto di note sovrapposte 
    ad una certa posizione) ed attivare quel numero di voci. Se 
    non si sa quante note servono quando si inizia a preparare uno 
    spartito, non importa (si possono inserire più voci in seguito).
     Le voci 1 e 2 nel pentagramma superiore e 5 e 6 in quello in-
    feriore sono speciali. Esse gestiscono automaticamente “colli-
    sioni” (note ad intervalli piccoli, alterazioni troppo vicine, ecc.) 
    che le altre voci non gestiscono. Prima usare queste voci!
     Un esempio: nella situazione seguente, servono tre voci. La 
    nota più grave si sovrappone sia alla melodia che agli accordi, 
    quindi non può condividere una voce con gli accordi. Gli ac-
    cordi si sovrappongono alla melodia, quindi nemmeno loro 
    possono condividere una voce.
    Inserire le note nelle voci
    Inserendo nuove note, bisogna decidere in quale voce de-
    vono andare:
    1.Assicurarsi che la toolbar estesa sia visibile.
    2.Selezionare lo strumento Freccia.
    3.In un sistema separato, verificare i pulsanti Inserisci 
    voce.
    Sono accanto alla scritta “Inserisci” sul lato sinistro della toolbar estesa. 
    Appaiono solo le voci attivate nella pagina Polifonico. Se è attivo il pen-
    tagramma superiore, i pulsanti Inserisci voce sono numerati 1, 2, ecc., al-
    trimenti sono numerati 5, 6, ecc.
    Qui nel pentagramma superiore sono disponibili tre voci.
    4.Per cambiare le icone voce alla giusta chiave, cliccare 
    ovunque nel sistema in cui inserire le note.
    5.Selezionare una delle voci cliccando sul rispettivo pul-
    sante.
    D’ora in poi, tutte le note inserite sono collocate in quella voce.
    Voice 3 attiva per l’inserzione delle note.
    6.Inserire la note come al solito (vedere “Inserire ed edi-
    tare le note” a pag. 87).
    7.Per passare ad un’altra voce, cliccare sul rispettivo 
    pulsante.
    8.Per inserire note in una voce su un’altra chiave, cliccare 
    su quella chiave e selezionare una voce con i pulsanti.
    Simboli e voci
    Più avanti, in questo manuale sono descritti i simboli che 
    si possono inserire nello spartito. Molti di essi devono an-
    che essere inseriti in una voce particolare. Vedere “Impor-
    tante! – Simboli, pentagrammi e voci” a pag. 135.
    Verificare a quale voce appartiene 
    una nota
    Selezionando una (e solo una) nota, si seleziona il rispettivo 
    pulsante voce nella toolbar estesa. Ciò consente di sapere 
    subito in quale voce si trova una determinata nota (dopo 
    aver usato la funzione Sposta su Voce, ad esempio).
    Quando si scorrono le note con i tasti freccia, le note si 
    possono scorrere solo in una voce alla volta. 
    E’ un metodo rapido per verificare quali note appartengono alla stessa 
    voce a cui appartiene qualche altra nota. 
    						
    							103
    Voci polifoniche
    Spostare le note tra le voci
    Manualmente
    Per spostare le note a mano ad una voce particolare:
    1.Selezionare la nota(e) da spostare.
    2.Clic-destro su una delle note e selezionare “Sposta su 
    Voce” dal menu contestuale che appare.
    Sposta su Voce e rispettivo submenu.
    3.Nel submenu, selezionare la voce alla quale si vogliono 
    spostare la nota(e).
    Le voci non attivate non sono visualizzate.
    In alternativa, premere [Ctrl]/[Command] e cliccare su 
    un pulsante Inserisci voce nella toolbar estesa per spo-
    stare la nota(e) selezionata alla voce corrispondente.
    Si possono anche assegnare tasti di comando rapido nella categoria Fun-
    zioni Notazione della finestra di dialogo Comandi Via Tastiera (menu File).
    Automaticamente – funzione Esplodi
    La funzione Explode distribuisce le note in nuove tracce 
    (vedere “Funzione Esplodi” a pag. 82) o in voci polifoniche:
    1.Scorrere il menu Partiture e selezionare “Esplodi” dal 
    submenu Funzioni.
    Finestra Esplodi impostata per creare voci polifoniche.
    2.Assicurarsi che in cima alla finestra sia selezionata 
    l’opzione “Alle Voci Polifoniche”.
    3.Usare le opzioni nella metà inferiore della finestra per 
    stabilire i criteri di separazione.
    Scegliere tra le seguenti opzioni:
    4.Cliccare OK.
    Le note sono distribuite su voci diverse.
    Altri modi per gestire le voci
    In seguito sono suggeriti altri metodi avanzati per collo-
    care le note nelle voci. Essi si basano sulla relazione tra 
    voci e canali MIDI, quindi è bene essere sicuri di aver ca-
    pito come funziona tale relazione.
     Si può usare l’Editor Logico (vedere il capitolo “Editor Lo-
    gico, Transformer e Trasformazione Ingresso” nel Ma-
    nuale Operativo di 
    Nuendo) per collocare le note sulle voci 
    in base ad altri criteri più complessi (per esempio, in base alla 
    loro altezza e durata). Per farlo, impostare l’Editor Logico in 
    modo che le note le quali soddisfano i criteri stabiliti cambino i 
    canali MIDI a quelli delle rispettive voci.
     Inserendo le note con la funzione Registrazione Step si può 
    cambiare il canale MIDI sul dispositivo d’ingresso ed inserire 
    direttamente le note in voci separate.
     Si può riprodurre ogni voce su un canale MIDI diverso, impo-
    stando la traccia in Qualsiasi. E’ un metodo comodo per ese-
    guire una prova d’ascolto separata su ogni voce.
     Si può usare Trasformazione Ingresso per assegnare un de-
    terminato intervallo di tonalità ad un canale MIDI, quindi inse-
    rire automaticamente le note nelle voci quando si registra.
     Per ottoni e voci, si può registrare ogni voce sulla propria trac-
    cia, ed usare la funzione “Unisci Tutti i Righi” per copiare auto-
    maticamente ogni registrazione su una voce separata in una 
    nuova traccia (vedere “Voci polifoniche automatiche – Unisci 
    Tutti i Righi” a pag. 106).
     Una volta assegnate le parti alle voci, si può usare la funzione 
    Estrai Voci per ricavare una traccia da ogni voce (vedere 
    “Convertire le voci in tracce – Estrai Voci” a pag. 106).
    Opzione Descrizione
    Dividi Nota Usarla per spostare su un’altra voce tutte le note inferiori 
    ad una determinata altezza.
    Linee sulle 
    TracceUsarla per collocare tutte le linee musicali ciascuna in 
    una voce. Le note più acute vanno sulla prima voce, le 
    note con la seconda altezza più elevata sulla seconda 
    voce, e così via.
    Basso alla voce 
    più bassaSe attiva, le note più gravi sono sempre collocate nella 
    voce più bassa. 
    						
    							104
    Voci polifoniche
    Gestire le pause
    Con le voci polifoniche si hanno spesso più simboli di 
    pausa di quelli desiderati.
    Se una voce non ha bisogno di alcuna pausa, è possi-
    bile disattivare individualmente in ogni voce nella pagina 
    Polifonico della pagina Impostazioni Partitura–Rigo.
    Se servono solo le pause di una voce del pentagramma, 
    attivare l’opzione Pausa–Centro per quella voce (nella 
    stessa finestra di dialogo). Se due o più voci hanno le 
    pause, disattivare l’opzione Pausa–Centro. Nuendo poi 
    assicura automaticamente che nello spartito le pause non 
    si tocchino, regolandone la posizione verticale.
    Per evitare di avere molte pause in misure vuote, attivare 
    l’opzione Pausa–Riduci per tutte le voci (con pause) tranne 
    una. Attivando questa opzione, Nuendo nasconde le pause 
    presenti nelle misure vuote.
    Si può usare la funzione Nascondi (vedere “Nascon-
    dere/mostrare oggetti” a pag. 177) per rimuovere comple-
    tamente dallo spartito singole pause superflue.
    Si può usare lo strumento Freccia per spostare manual-
    mente le pause in alto/basso o di lato per regolare il dise-
    gno.
    Se necessario, aggiungere simboli pausa (pause che 
    non influenzano in alcun modo i dati di riproduzione) 
    usando i simboli.
    Voci e Mostra Quantizzazione
    Inserendo modifiche mostra quantizzazione (vedere “Inse-
    rire modifiche mostra quantizzazione” a pag. 81), è possi-
    bile applicare le impostazioni a tutte le voci ([Alt]/[Option]-
    clic con il tool) o solo alla voce corrente.
    Le impostazioni mostra quantizzazione che influenzano 
    solo una voce (cliccare senza premere [Alt]/[Option]) per-
    mettono di fare due cose:Dare ad ogni voce le proprie impostazioni mostra quan-
    tizzazione, inserendo un evento mostra quantizzazione in 
    ogni voce all’inizio del rigo, valido poi nell’intero penta-
    gramma fino all’inserimento di un nuovo evento mostra 
    quantizzazione.
    Inserire eccezioni mostra quantizzazione ovunque nello 
    spartito, indipendentemente da ogni voce:
    1.Assicurarsi che non sia attiva l’opzione “Strumento 
    Quantizza visualizzazione per tutte Le Voci”.
    2.Selezionare la voce nella quale inserire un evento mo-
    stra quantizzazione.
    Per farlo, cliccare sul rispettivo pulsante voce nella toolbar estesa o sele-
    zionare una nota che appartiene a questa voce.
    3.Selezionare lo strumento Mostra Quantizzazione.
    4.Cliccare alla posizione nella quale inserire l’evento.
    Si apre la finestra di dialogo Mostra Quantizzazione.
    5.Completare le impostazioni come descritto in “Mostra 
    quantizzazione” a pag. 77. 
    6.Cliccare Applica.
    !Se nella sotto-pagina “Notazione” (categoria Varie) 
    della pagina Impostazioni Partitura–Progetto è attiva 
    l’opzione “Strumento Quantizza visualizzazione per 
    tutte Le Voci”, le impostazioni mostra quantizzazione 
    influenzano sempre tutte le voci (anche senza pre-
    mere [Alt]/[Option] e cliccare). 
    						
    							105
    Voci polifoniche
    Creare voci incrociate
    Spesso (in una partitura vocale, ad esempio) in un sistema 
    ci sono voci incrociate. Naturalmente, si possono spo-
    stare a mano le note nelle voci in modo che assumano la 
    giusta direzione dei gambi ed altre proprietà nota, ma c’è 
    un metodo più rapido. Per spiegarlo, ecco un esempio; 
    Senza usare voci polifoniche, è stato inserito questo:
    1.Aprire la pagina Impostazioni Partitura–Rigo e selezio-
    nare la pagina Polifonico.
    2.Dal menu a tendina Impostazioni Rigo, selezionare Po-
    lifonico.
    3.Attivare solo le voci 1 e 2, ed eseguire le impostazioni 
    per esse, come indica la figura seguente:
    4.Cliccare Applica.
    Il pentagramma è in modalità Polifonico, ma tutte le note sono ancora 
    nella stessa voce.
    5.Scorrere il menu Partiture e selezionare “Esplodi” dal 
    submenu Funzioni.
    6.Nella finestra di dialogo che si apre, selezionare l’op-
    zione “Alle Voci Polifoniche” ed attivare “Linee sulle 
    Tracce”.
    Lasciare disattivate le altre opzioni.
    7.Cliccare OK.
    Le note sono ora suddivise in due “linee”, ciascuna in una voce separata. 
    Tuttavia, da metà della misura, le note che sono nella voce 1 saranno 
    nella voce 2, e viceversa.
    8.Selezionare le due note che devono essere spostate 
    dalla voce 1 alla voce 2.
    Due note selezionate nella voce 1.
    9.Spostare le note sulla voce 2.
    Il modo più rapido per farlo è premere [Ctrl]/[Command] e cliccare sul 
    pulsante voce Insert [2] nella toolbar estesa.
    Due note spostate sulla giusta voce.
    10.Selezionare le due note che devono essere spostate 
    sulla voce 1 e spostarle anch’esse.
    Tutte le note nelle giuste voci.
    Le voci sono giuste ora, come si può vedere dalle direzioni 
    dei gambi. Tuttavia, c’è ancora del lavoro da fare sulle po-
    sizioni grafiche delle note (vedere “Spostamento grafico 
    delle note” a pag. 125) e l’aspetto visivo di gambi e tratti 
    d’unione per alcune note (vedere “Regolazione manuale 
    dei tratti d’unione” a pag. 123). Una volta eseguite queste 
    regolazioni, lo spartito sarà così:
    Dopo le regolazioni grafiche. 
    						
    							106
    Voci polifoniche
    Voci polifoniche automatiche – 
    Unisci Tutti i Righi
    Se sono già state create alcune tracce che appaiono e 
    suonano come devono, e si desidera combinarle in una 
    traccia con voci polifoniche, il menu Partiture ha una fun-
    zione particolare che lo fa:
    1.Aprire le tracce (fino a quattro) nell’Editor delle Partiture.
    2.Scorrere il menu Partiture e selezionare “Unisci Tutti i 
    Righi” dal submenu Funzioni.
    E’ creata una nuova tracci che appare nello spartito. La traccia ha le voci 
    polifoniche attive, e le quattro tracce originali sono assegnate ciascuna 
    ad una voce (sono usate le voci 1, 2, 5 e 6).
    Inoltre, sono copiati tutti i simboli non-vincolati che appartengono al pen-
    tagramma il quale diventa la prima voce polifonica nel pentagramma 
    combinato. Essi hanno le stesse posizioni di quelle dei simboli originali. 
    Convertire le voci in tracce – Estrai 
    Voci
    Questa funzione è l’opposto di “Unisci Tutti i Righi” – 
    estrae le voci polifoniche da una traccia esistente e crea 
    nuove tracce, una per ogni voce:
    1.Aprire una traccia che contiene da 2 a 8 voci polifoni-
    che nell’Editor delle Partiture.
    2.Scorrere il menu Partiture e selezionare “Estrai Voci” 
    dal submenu Funzioni.
    Si crea una serie di nuove tracce, le quali sono aggiunte al display 
    dell’Editor delle Partiture. Ogni traccia contiene la musica di una voce 
    polifonica. Se nella traccia originale c’erano simboli non-vincolati, ogni 
    nuova traccia avrà una copia di questi simboli.
    !Quando in seguito si riproduce la musica, si devono 
    silenziare le quattro tracce originali, altrimenti si 
    hanno note doppie. 
    !Quando in seguito si riproduce la musica, bisogna 
    silenziare la traccia originale (quella con le voci poli-
    foniche), altrimenti si hanno note doppie.  
    						
    							10
    Impostazioni pentagramma 
    						
    							108
    Impostazioni pentagramma
    Presentazione capitolo
    Questo capitolo spiega:
     Come eseguire le impostazioni del pentagramma.
     Come lavorare con i preset Rigo.
    Impostazioni del pentagramma
    Ciò che segue è un ripasso di tutte le impostazioni penta-
    gramma, oltre ad informazioni più dettagliate su quelle già 
    descritte e riferimenti ad altre parti del manuale per altre 
    opzioni.
    Eseguire le impostazioni
    1.Aprire la pagina Impostazioni Partitura–Rigo.
    2.Con la pagina aperta, attivare il rigo desiderato.
    Cliccare ovunque in un rigo per attivarlo, oppure usare i tasti freccia su/
    giù per passare da un rigo all’altro.
    3.Selezionare la pagina desiderata ed eseguire le impo-
    stazioni necessarie.
    Le impostazioni per i pentagrammi normali sono nelle pagine Principale e 
    Opzioni; la pagina Polifonico presenta le impostazioni per i sistemi sepa-
    rati e le voci polifoniche, mentre la pagina Tab permette di configurare le 
    tablature.
    4.Una volta eseguite le impostazioni desiderate, cliccare 
    Applica.
    Le impostazioni sono applicate al pentagramma.
    ÖSe nella finestra Preferenze (pagina Partiture-Editing) è 
    attiva l’opzione “Applica chiude le finestre delle Proprietà”, 
    cliccando Applica si chiude anche la finestra di dialogo.
    5.Selezionare un altro pentagramma, eseguire le impo-
    stazioni per esso e cliccare Applica.
    Ripetere questa operazione fino a quando tutti i pentagrammi hanno le 
    giuste impostazioni.
    6.Se si vuole chiudere la finestra di dialogo, cliccare sul 
    suo pulsante di chiusura, come al solito.
    Qui si configura la 
    quantizzazione vi-
    siva (spaziatura 
    visualizzata e du-
    rata delle note).
    Questa sezione presenta im-
    postazioni aggiuntive su come 
    sono visualizzate le note.Qui si selezio-
    nano tonalità 
    e chiavi.
    Usare questa sezione per selezionare 
    e applicare i preset, o trasformare le 
    impostazioni correnti in un preset.Qui si inserisce il nome del 
    pentagramma. In genere, il 
    nome lungo è all’inizio dello 
    spartito, mentre il nome corto 
    appare nei sistemi rimanenti.
    Qui si specifica il trasporto 
    visivo per strumenti non scritti 
    in tonalità da concerto.
    La pagina Rigo ha quattro pagina – qui è selezionata quella Principale.
    !Le impostazioni pentagramma si possono salvare nei 
    preset traccia. Per maggiori informazioni, vedere il 
    capitolo “Preset Traccia” nel Manuale Operativo di 
    Nuendo. 
    						
    							109
    Impostazioni pentagramma
    Preset Rigo
    Per eseguire le impostazioni dello spartito serve tempo. I 
    preset Rigo permettono di utilizzare ancora queste impo-
    stazioni ogni volta che si lavora su un pentagramma simile. 
    Un preset Rigo contiene tutte le impostazioni presenti nella 
    pagina Impostazioni Partitura–Rigo, tranne la tonalità.
    Per salvare le impostazioni correnti (comprese quelle 
    nella pagina Opzioni, vedere in seguito) cliccare sul pul-
    sante Salva nella sezione Preset della pagina Rigo.
    Inserire un nome per il preset nella finestra di dialogo nome che appare e 
    cliccare OK. A questo punto, il preset è disponibile nel menu a tendina 
    Presets (in tutti i progetti).
    Per caricare un preset, selezionarlo dal menu a tendina 
    Preset.
    Si noti che questa operazione carica le impostazioni del preset nella fine-
    stra di dialogo – per applicarle a un pentagramma si deve cliccare sul 
    pulsante Applica, come sempre. I preset Rigo si possono applicare an-
    che direttamente nello spartito – vedere in seguito.
    Per rimuovere un preset, selezionarlo dal menu a ten-
    dina e cliccare sul pulsante Elimina.
    Applicare un preset direttamente nello 
    spartito
    Clic-destro sul rettangolo blu a sinistra del rigo; si apre un 
    menu contestuale che elenca tutti i preset disponibili. Se-
    lezionarne uno da applicare al pentagramma.
    Come sono salvati i preset
    I preset Rigo sono salvati in singoli file nella cartella Pre-
    sets–Staff Presets all’interno della cartella programma di 
    Nuendo. I preset sono disponibili alla selezione in qualsi-
    asi progetto si crea o edita.
    Nomi del pentagramma
    Questi campi permettono di specificare un nome lungo ed 
    uno corto per il pentagramma. Il nome lungo appare nel 
    primissimo sistema del pentagramma nello spartito (all’ini-
    zio del progetto), mentre il nome corto appare sui rima-
    nenti sistemi.
    Se i nomi debbano essere mostrati si definisce nella pa-
    gina Impostazioni Partitura–Layout (vedere “Nomi del 
    pentagramma” a pag. 109).
    Qui si può anche decidere di usare i nomi delle tracce MIDI editate.
    Se si vuole vedere solo il nome lungo (cioè non si desi-
    dera vedere un nome per ogni sistema nello spartito), ba-
    sta cancellare il nome corto.
    Se nella sezione “Nomi Rigo” della pagina Impostazioni 
    Partitura–Progetto è attiva l’opzione “Mostra Nomi Rigo 
    Lunghi su nuove Pagine”, il nome lungo appare all’inizio di 
    ogni nuova pagina.
    E’ anche possibile specificare due sotto-nomi separati 
    facendo doppio-clic sul nome del pentagramma e inse-
    rendoli nei campi testo superiore e inferiore nella finestra 
    di dialogo che compare.
    Si noti che questi verranno visualizzati correttamente solo se si è in Modo 
    Pagina e se l’opzione Mostra nomi rigo da Sinistra è attivata nella sotto-
    pagina Stile di Notazione (categoria Nomi Rigo della pagina Impostazioni 
    Partitura-Progetto.
    Finestra Nome Rigo 
    						
    							110
    Impostazioni pentagramma
    Tonalità e chiave
    Le impostazioni principali Tonalità e Chiave sono descritte 
    nei dettagli al paragrafo “Impostare Tonalità, Chiave e In-
    dicazione Tempo” a pag. 67. C’è anche un box di spunta 
    Rigo Inferiore che si usa solo in combinazione con i penta-
    grammi separati (piano) e le voci polifoniche (vedere “In 
    un sistema separato (split system)” a pag. 70).
    Mostra Quantizzazione e opzioni 
    Interpretazione
    Queste due sezioni della finestra di dialogo presentano le 
    impostazioni utilizzate per determinare come sono inter-
    pretate le note. Sebbene queste impostazioni siano più 
    critiche per rendere il più leggibile possibile la musica 
    MIDI registrata, è importante anche impostarle corretta-
    mente quando si inseriscono le note con il mouse. Ecco 
    un breve sommario delle impostazioni (per ulteriori detta-
    gli, vedere “Mostra quantizzazione” a pag. 77).
    Valori Mostra Quantizzazione Note e Pause
     In genere, il valore mostra quantizzazione Note deve essere 
    uguale a (o inferiore) alla più piccola posizione nota che si 
    vuole vedere nello spartito.
     Il valore mostra quantizzazione Pause deve essere uguale a (o 
    inferiore) al più piccolo valore nota (durata) di una singola nota 
    che si vuole vedere collocata su un quarto.
     Se nello spartito ci sono solo terzine (o prevalentemente ter-
    zine), selezionare una delle opzioni Terzina.
    Quantizzazione Automatica
     Se nel progetto non ci sono terzine (o contiene solo terzine), 
    disattivare questa opzione.
     Se il progetto è un mix di terzine e note regolari, attivare que-
    sta opzione (vedere “Se la musica ha sia note regolari che ter-
    zine” a pag. 77).
    Opzioni Interpretazione
    Opzione Descrizione
    Sincope Attivarla quando Nuendo inserisce più legature su note 
    che attraversano i beat e stanghette misura di quelle de-
    siderate. Vedere “Sincope” a pag. 77.
    Consolida 
    PauseAttivarla per unire due pause in una pausa unica (per 
    esempio, un pausa da 1/8 ed una da 1/16 indicata da 
    una pausa da 1/8 col punto). Vedere “Consolida Pause” 
    a pag. 78.
    Riordina 
    DurateAttivarla quando Nuendo tende ad interpretare le note 
    più corte di quanto previsto. Vedere “Riordina Durate” a 
    pag. 78.
    No Sovrap. Attivarla quando le note iniziano alla stessa posizione, ma 
    avendo durate diverse generano più legature di quelle 
    desiderate. Vedere “No Sovrap.” a pag. 78.
    Shuffle Attivarla quando si suona un beat in shuffle feel e si vuole 
    vederlo in note regolari straight (senza terzine). Per i det-
    tagli, vedere “Shuffle” a pag. 79. 
    						
    All Steinberg manuals Comments (0)

    Related Manuals for Steinberg Nuendo Expansion Kit User Manual Italian Version