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Steinberg Nuendo Expansion Kit User Manual Italian Version
Steinberg Nuendo Expansion Kit User Manual Italian Version
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172 Lavorare col formato MusicXML Introduzione MusicXML è un formato di notazione musicale sviluppato da Recordare LLC nel 2000, basato principalmente su due formati musicali accademici. Esso consente la rap- presentazione di partiture nell’attuale rappresentazione simbolica della notazione musicale occidentale, usata a partire dal 17° secolo. E’ ora possibile importare ed esportare in Nuendo file MusicXML creati con la versione 1.1. Questo rende possibile la condivisione e lo scambio di partiture con utenti che utilizzano software di notazione come Finale e Sibelius. ÖPoichè i file MusicXML sono supportati a vari livelli dai diversi programmi, sarà sempre necessario apportare mo- difiche manuali. Per cosa viene usato il formato MusicXML? Il formato file MusicXML può essere usato per i seguenti scopi: Rappresentazione e stampa di spartiti musicali Scambio tra diversi programmi di notazione musicale Distribuzione in formato elettronico di partiture musicali Salvataggio e archiviazione di partiture in formato elettronico Rappresentazione notazionale vs. performance musicale MusicXML è un formato file di notazione musicale; ciò si- gnifica che ha a che fare principalmente con il layout della notazione della musica e con la sua corretta rappresenta- zione grafica, cioè in pratica si occupa di come un brano musicale dovrebbe apparire. Tuttavia, i dati musicali in formato MusicXML contengono anche elementi che definiscono come un brano musicale debba suonare. Questi vengono usati ad esempio durante la creazione di un file MIDI da un file MusicXML. Ciò signi- fica che MusicXML ha degli aspetti in comune con il MIDI. Il MIDI è un formato di interscambio musicale per applica- zioni come Nuendo o altri sequencer. Il formato file MIDI è stato disegnato per la riproduzione, cioè l’aspetto più im- portante del formato file MIDI sta nella performance, non nella notazione. MusicXML è meglio del MIDI? Vantaggi di MusicXML Le tracce MIDI contengono le note MIDI e gli altri dati MIDI. Una nota MIDI in Nuendo viene definita solamente dalla sua posizione, lunghezza, altezza e velocity. Questo però non è sufficiente per decidere come una nota debba essere visualizzata in una partitura. Per una corretta rap- presentazione, Nuendo ha bisogno anche delle seguenti informazioni: Direzione dei gambi delle note, beaming. Segni di espressione (staccato, accenti, legature e legature di portamento). Informazioni riguardanti lo strumento nello spartito. Tonalità e ritmo di base del pezzo. Raggruppamenti delle note ecc. MusicXML è in grado di contenere gran parte di queste in- formazioni. Tuttavia, sarà necessario sistemare le partiture utilizzando gli strumenti disponibili nell’Editor Partiture. Vantaggi del MIDI MusicXML è stato disegnato per le partiture musicali online, mentre il MIDI è stato creato per gli strumenti musicali elet- tronici. Sebbene MusicXML possieda ovvi vantaggi nella rappresentazione di partiture musicali, ci sono però delle re- strizioni nel suono. Ciò è dovuto al fatto che MusicXML, come formato di notazione musicale ha uno sfondo grafico ed è stato disegnato per modificare la rappresentazione, non per il suono. Quando si riproducono file MusicXML in Nuendo, i se- guenti parametri, tra gli altri, non verranno presi in consi- derazione: Velocity On e Off Dinamiche Dati dei controller Meta eventi dei file MIDI standard Tutti i dati Nuendo-specifici come automazioni, effetti MIDI, Input Transformer, ecc.
173 Lavorare col formato MusicXML Importare ed esportare file MusicXML Nuendo può importare ed esportare file MusicXML, il che rende possibile il trasferimento di partiture musicali verso e da applicazioni che supportano questo formato file. Tut- tavia, ci sono alcune restrizioni riguardanti i parametri sup- portati da Nuendo: Importare file MusicXML 1.Aprire il menu File e quindi il sotto-menu Importa. 2.Nel sotto-menu selezionare “Importa MusicXML…”. 3.Nella finestra di dialogo che si apre, individuare e sele- zionare il file MusicXML e fare clic su “Apri”. 4.Si apre quindi un’altra finestra di dialogo in cui è possi- bile selezionare la cartella di progetto per il nuovo progetto. Selezionare una cartella progetto esistente o crearne una nuova facendo clic su “Crea” e digitando un nome nella finestra. 5.Viene creato un nuovo progetto con il nome del file MusicXML. Esportazione Importazione Note Altezza Si Si Lunghezza Si Si Righi Si Fino a due per parte Voci Si Fino a due per parte Alterazioni Si Si Legature Si No Punti Si No Temi Si Si Tratti di unione Si No Grace Note (abbelli- menti)Si Si Pause Si Si Layout Dimensioni della pagina Si No Margini della pagina Si Si Scalatura della pagina Si Si Fine di pagina Si No Fine di sistema Si Si Distanza tra righi e si- stemiSi Si Supplemento sinistro/ destroSi No Distanza tra misure Si No Righi nascosti Si Si Posizioni x e y dei simboliSi Si Simboli Tonalità Si Si Chiavi Si Si Indicazione Tempo Si Si Dinamiche Si Si Ornamenti Si / incompleto Si / incompleto Articolazioni Si / incompleto Si / incompleto Technicals Si / incompleto Si / incompleto Versi Si Si Simboli degli Accordi Si Si Pedale Damper Si Si Dinamiche Si Si Simulazione Si Si Testo Si Si Testo del layout Si n.d. Testo globale Si “Crediti” Linee Si Si Finali Si Si Trasposizione Ottava Si Si Tipi di lineee misura Si Si Legature Si Si Hammer-on/pull-off No No Formattazione Mostra Trasposizione Si Si Notazione di batteria Si Si Nomi righi lunghi/brevi Si Si Program change Si n.d. Font musicali Si (con font Jazz) Si Tablature (incluse ac- cordature)Si Si Notazione di batteria Si SiEsportazione Importazione
174 Lavorare col formato MusicXML Esportare file MusicXML 1.Impostare lo spartito nella maniera desiderata nell’Edi- tor Partiture di Nuendo. 2.Aprire il menu File e quindi il sotto-menu Esporta. 3.Dal sotto-menu selezionare “Esporta MusicXML…”. Si noti che questa opzione è disponibile solamente quando l’Editor delle Partiture è aperto. 4.Si apre una finestra di dialogo in cui è possibile sce- gliere una cartella vuota esistente o crearne una nuova in cui salvare il file MusicXML (come file *.xml).
176 Sviluppare lo spartito: tecniche aggiuntive Presentazione capitolo Questo capitolo spiega: Come cambiare la dimensione del pentagramma. Come creare pause multiple. Come inserire ed editare le stanghette misura. Come creare movimenti in levare. Come impostare la spaziatura della misura e il numero di mi- sure nella pagina. Come controllare la spaziatura di rigo e doppio rigo. Come usare la finestra di dialogo Layout Automatico. Come usare la funzione Reset Layout. Come interrompere le stanghette misura. Impostazioni Layout La pagina Impostazioni Partitura–Layout presenta una serie d’impostazioni che influenzano l’aspetto del layout corrente. Elenco tracce L’elenco tracce elenca le tracce presenti nel layout e con- sente di impostare le seguenti opzioni: Spazi Uguali Attivando questa una nota occupa lo spazio in base al suo valore. Se Spazi Uguali è attiva, due note da 1/16 oc- cupano lo stesso spazio di una nota da 1/8, ed esempio. Se non è attiva, la spaziatura nota è automatica. Formato Cambia la dimensione di tutti i pentagrammi. Vedere “Di- mensione rigo” a pag. 177. Multipausa Ogni volta che ci sono più misure di pausa, Nuendo le può sostituire con un simbolo di pausa multipla. Questo para- metro stabilisce il numero di misure vuote consentite prima che Nuendo le riunisca in una pausa multipla. Spento signi- fica mai. Vedere “Pause multiple” a pag. 178. Partitura Completa Attivando questa opzione, i simboli di chiave non appa- iono all’inizio di ogni rigo, ma solo sul primo rigo di ogni pagina. Separatori di Rigo Attivando questa opzione, i simboli separatori sono inseriti all’inizio di ogni doppio rigo. Separatore di righi tra due sistemi. !Prima di iniziare a sviluppare il layout di pagina dello spartito, aprire la finestra di dialogo Impostazioni Pa- gina del menu File ed impostare dimensione del fo- glio, scala di stampa e margini! Opzione Descrizione Parentesi Queste due colonne permettono di aggiungere graffe o pa- rentesi, che racchiudono un numero qualsiasi di righi nel layout. Vedere “Inserire parentesi e graffe” a pag. 184. T E’ rilevante se l’opzione Indicazione Tempo Moderna è atti- vata a destra. In tal caso, questa colonna specifica per quali tracce appare l’indicazione tempo – vedere in seguito. N Determina se il nome del pentagramma debba apparire in ogni pentagramma del layout. L Se attiva, appaiono tutti i simboli layout, altrimenti sono na- scosti. Ciò consente, ad esempio, di far apparire i segni di prova solo sul rigo in alto in un layout con più righi. D Questa opzione consente di specificare per ciascun rigo in un layout se deve usare o meno il mostra trasposizione. Opzione Descrizione
177 Sviluppare lo spartito: tecniche aggiuntive Indicazione Tempo Moderna Se attiva, le indicazioni tempo appaiono sopra i righi in- vece che al loro interno. La dimensione dell’indicazione tempo moderno si definisce nella sezione Ind. Tempo della pagina Impostazioni Partitura–Progetto (sotto-pa- gina Stile di Notazione). Si noti, inoltre, che quando è se- lezionata l’indicazione tempo moderno, si usa la colonna “T” nell’elenco tracce della pagina Layout per specificare in quali tracce appaiono le indicazioni tempo. Per vedere lo spartito in notazione moderna, provare le altre opzioni nella sotto-pagina Notazione! Per una descrizione delle opzioni, usare il pulsante Aiuto nella finestra. Dimensione rigo Per un rigo Si può impostare una dimensione del rigo in percentuale rispetto alla dimensione normale. 1.Aprire la pagina Impostazioni Partitura–Rigo del rigo da dimensionare. 2.Selezionare la pagina Opzioni. 3.Regolare il parametro Formato nella sezione Dimen- sioni di Sistema. I valori vanno da 25% fino a 250% della dimensione normale. 4.Cliccare Applica. Per tutte le tracce in un layout 1.Aprire la pagina Impostazioni Partitura–Layout. 2.Regolare il parametro Formato. I valori vanno da 25% fino a 250% della dimensione normale. 3.Cliccare Applica. Tutti i righi hanno ora la dimensione desiderata; quelli con impostazioni dimensionali individuali (vedere sopra) sono proporzionalmente più piccoli o più grandi. Questa impostazione è parte del layout e si può usare, ad esempio, per stampare un intero spartito leggermente più piccolo delle parti di ogni singolo strumento. Nascondere/mostrare oggetti “Tutti” gli oggetti in una pagina si possono nascondere, in- clusi note, pause, simboli, chiavi, stanghette misura, per- fino interi pentagrammi. Volendo, si può lasciare una pagina completamente bianca (in realtà almeno un rigo si deve vedere). Le applicazioni sono descritte in seguito. Nascondere Per nascondere gli oggetti procedere come segue: 1.Selezionare tutti gli oggetti da nascondere. 2.Selezionare “Nascondi/Mostra” dal menu Partiture o cliccare sul pulsante “H” (Hide - nascondi) nella toolbar estesa. Le note si possono nascondere anche selezionandole, cliccando sul pulsante “i” nella toolbar estesa ed inserendo la spunta nel box Nascondi Nota della finestra di dialogo Imposta Info Nota (vedere “Altri dettagli nota” a pag. 117). Nascondere in un solo layout Per nascondere gli oggetti nel layout corrente “locale”, te- nere premuto [Ctrl]/[Command] quando si seleziona “Na- scondi/Mostra” come descritto in precedenza. ÖGli oggetti nascosti si possono spostare in un layout con un clic-destro sul marker “Nascondi” e selezionando “Sposta Su Layout”. !Se nella barra di filtro visiva è attiva l’opzione Na- scondi , gli oggetti nascosti appaiono in grigio, in modo da essere comunque visibili e selezionabili. !Non è possibile quando si nascondono le note, solo nascondendo altri simboli.
178 Sviluppare lo spartito: tecniche aggiuntive Vedere gli oggetti nascosti La barra di filtro visivo (che appare cliccando sul pulsante “Mostra Vista Filtro” nella toolbar) presenta due opzioni relative agli oggetti nascosti: Attivando l’opzione “Note Nascoste”, nello spartito ap- paiono tutte le note nascoste. Disattivando “Note Nascoste” le note si nascondono di nuovo. Attivando l’opzione “Nascondi”, tutti gli oggetti nascosti (tranne le note) sono indicati da un marker di testo “Na- scondi”. Mostrare un oggetto 1.Assicurarsi che nella barra di filtro visiva sia attiva l’op- zione “Nascondi ”. 2.Cliccare sul marker di testo “Nascondi ” sotto l’og- getto da mostrare. Il testo è selezionato. 3.Premere [Backspace] o [Canc]. Gli oggetti appaiono. E’ disponibile la funzione Undo. Mostrare tutti gli oggetti Selezionando di nuovo “Nascondi /Mostra” dal menu Par- titure, appaiono tutti gli oggetti nascosti. Si può usare anche la funzione Reset Layout per visua- lizzare permanentemente note e oggetti nascosti (vedere “Reset Layout” a pag. 186. Mostrare una nota nascosta Sebbene sia possibile vedere tutte le note nascoste inse- rendo la spunta nel box Note Nascoste sulla barra di filtro visivo, è possibile renderne alcune di nuovo visibili “per- manentemente”: 1.Attivare il box di spunta Note Nascoste nella barra di filtro visiva. 2.Selezionare le note da “non-nascondere”. Nella finestra di dialogo Preferenze (Partiture-Colori per Altre Applica- zioni), è possibile impostare il colore per le note nascoste. 3.Doppio-clic su una delle note. 4.Disattivare l’opzione Nascondi Nota nella finestra di dialogo Imposta Info Nota e cliccare Applica. Applicazioni di occultamento Stampa di scale Per creare esempi di scale, inserire le note e nascondere le indicazioni tempo, le stanghette delle misure e altri og- getti inutili. Scale creata nascondendo stanghette misura, indicazione tempo, ecc. Notazione grafica Nascondendo le stanghette misura si realizza una nota- zione grafica. Nascondere le note necessarie solo in riproduzione Se è stata registrata musica, potrebbero essere stati ag- giunti glissati, fall, ecc., che suonano bene ma producono molte note superflue. E’ meglio quindi nascondere queste note ed inserire al loro posto i simboli adatti. Colorare le note Con il menu a tendina Colore nella toolbar è possibile co- lorare le note a scopi didattici, ad esempio. Vedere “Colo- rare le note” a pag. 119. Pause multiple Più pause consecutive possono essere visualizzate auto- maticamente come pause multiple: 1.Aprire la pagina Impostazioni Partitura–Layout. 2.Impostare l’opzione Multipausa al numero di misure “ammesse” prima che Nuendo le visualizzi come pause multiple. Per esempio, un valore 2 significa che tre o più misure vuote consecutive sono visualizzate da una pausa multipla. Impostando questa opzione in “Off” le pause multiple non sono usate. 3.Cliccare Applica e chiudere la finestra di dialogo. Le pause multiple appaiono nello spartito. Pausa multipla di tre misure.
179 Sviluppare lo spartito: tecniche aggiuntive Separare le pause multiple Per dividere una lunga pausa multipla in più pause multi- ple più brevi, procedere come segue: 1.Doppio-clic sul simbolo di pausa multipla. Si apre la finestra di dialogo Dividi Pausa Multipla: 2.Nella finestra di dialogo, inserire il numero misura alla quale ci deve essere la prima separazione. 3.Cliccare OK. Se servono più separazioni, doppio-clic su qualsiasi simbolo di pausa multipla e procedere come sopra. Aspetto della pausa multipla La pagina Impostazioni Partitura–Progetto presenta varie sotto-pagine nelle quali eseguire le impostazioni per le pause multiple: La sotto-pagina “Notazione” ha le seguenti opzioni ri- guardanti le pause multiple: Nella sotto-pagina Spaziature, si regola altezza e lar- ghezza dei simboli di pausa multipla.Nella sotto-pagina Impostazioni Testo, si sceglie un font per i numeri delle pause multiple (selezionare “Multipausa” nel menu “Font Per” ed eseguire le impostazioni deside- rate). Editing delle stanghette misura Editing di stanghette misura esistenti Per ogni stanghetta, si può scegliere una stanghetta sin- gola regolare, doppia, con un segno di ripetizione, ecc. 1.Doppio-clic sulla stanghetta per la quale editare le im- postazioni. Si apre una finestra con vari tipi di stanghetta misura. 2.Se si vuole vedere la stanghetta con “parentesi”, atti- vare il box di spunta Accollature. Ha senso solo per i segni di ripetizione. 3.Cliccare sul tipo di stanghetta desiderato. La finestra si chiude e cambia il tipo di stanghetta misura. 4.Se non si vogliono visualizzare le stanghette misura all’inizio delle parti, aprire la pagina Impostazioni Partitura- Progetto, sotto-pagina Notazione (categoria Linee Misura) e attivare l’opzione “Nascondi prima stanghetta nelle parti”. ÖI tipi di stanghetta sono parte del layer di progetto – tutte le modifiche eseguite si riflettono in tutti i layout. !Nuendo separa automaticamente le pause multiple in corrispondenza di cambi indicazione tempo, dop- pie stanghette misura, segni di ripetizione e prova. Opzione Descrizione Multipausa - Stile SacroSe attiva, le pause multiple appaiono in stile ecclesiastico (barre verticali), invece che con il normale simbolo oriz- zontale. Multipausa – Numeri su Sim- boloSe attiva, i numeri appaiono sopra il simbolo di pausa multipla invece che sotto. Multipausa – Sposta Pause con lo stru- mento LayoutSe attiva, le pause scattano automaticamente a posizioni “intelligenti” nello spartito (cioè posizioni usate nella nota- zione regolare) quando sono spostate con il tool Layout. Se non è attiva, le pause si possono collocare a piacere. Multipausa – Mostra Range con Pause MultipleSe attiva, e sono visibili i numeri misura, appaiono i nu- meri misura di una pausa multipla indicati da un intervallo.
180 Sviluppare lo spartito: tecniche aggiuntive Creare gli upbeat Usando la funzione Anacrusi Con questo metodo, l’upbeat in realtà contiene esatta- mente il numero di beat visualizzato. Se c’è un upbeat su un beat, quindi, il progetto inizia con una misura da 1/4. 1.Cambiare l’indicazione tempo della prima misura ala durata dell’upbeat. 2.Inserire un’indicazione tempo adatta (l’indicazione tempo usata lungo tutto il progetto) nella seconda misura. Per inserire un’indicazione tempo, selezionarlo nella sezione “Ind. Tempo” dell’Inspector dei simboli e cliccare nello spartito con lo stru- mento Disegna. 3.Inserire le note nell’upbeat della prima misura. La prima misura prima di qualsiasi regolazione. 4.Doppio-clic sull’indicazione tempo della misura upbeat. Si apre la finestra di dialogo Cambia Tempo Rigo. 5.Attivare l’opzione “Anacrusi” e cliccare OK. A questo punto, l’indicazione tempo della prima misura di- venta quello della seconda, mentre l’indicazione tempo nella seconda misura è nascosto: 6.Se si usano i numeri misura, doppio-clic sul primo nu- mero misura ed inserire un valore offset di -1. 7.Regolare la visualizzazione dei numeri misura e na- scondere lo “0” nella prima misura. Nascondendo le pause Con questo metodo, la prima misura ha la stessa indica- zione tempo delle misure successive – solo che appare come una misura upbeat: 1.Inserire le note nell’upbeat della prima misura. La prima misura prima di qualsiasi regolazione. 2.Nascondere le pause che precedono le note. 3.Trascinare la stanghetta tra la misura uno e due per re- golare la larghezza della misura. Dopo avere nascosto le pause e trascinato la stanghetta. 4.Se si desidera, spostare le note nella misura upbeat, usando lo strumento Layout. 5.Se si usano i numeri misura, regolarli come descritto nell’esempio precedente. Upbeat finale.