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Steinberg WaveLab Elements 7 Operation Manual Italian Version
Steinberg WaveLab Elements 7 Operation Manual Italian Version
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4.2 Analisi 33 Esempi di utilizzo dell'Analisi delle frequenze in 3D Il grafico Analisi delle frequenze in 3D di WaveLab Elements può essere utilizzato per vari scopi, ad esempio: ˆ Per visualizzare la modalità di distribuzione dello spettro di frequenze in un mixaggio. ˆ Come base per l'equalizzazione, per individuare le frequenze alle quali applicare la riduzione o il boost. ˆ Per visualizzare le parti dello spettro audio occupate da un determinato rumore di fondo (al fine di rimuoverlo mediante i filtri). ˆ Per fini educativi: i grafici illustrano visivamente la struttura dei diversi suoni. Argomenti correlati Gamma di frequenze Indicatori di livello 4.2.3 VU-meter Il vu-meter viene utilizzato per visualizzare il picco e il livello di volume/decibel medio del file audio. Consente inoltre di visualizzare il panorama o di bilanciare tra i canali destro e sinistro in un file stereo. Nella parte superiore della finestra dell'indicatore di livello/panorama viene visualizzato il livello di picco e il volume medio nel modo seguente: ˆ Gli indicatori del livello di picco visualizzano, graficamente e numericamente, i livelli di picco di ciascun canale. Per default, i segmenti degli indicatori e i valori di picco numerici vengono visualizzati in verde per i livelli bassi, in giallo per i livelli compresi tra -6 dB e -2 dB e in rosso per i livelli superiori a -2 dB. È possibile, se lo si desidera, modificare i colori e i bordi dell'intervallo nella finestra di dialogo Impostazioni indicatore di Livello/Panorama, accessibile facendo clic sul menu Funzioni>Impostazioni o sull'icona . ˆ Gli indicatori VU (Volume Unit, unità volume) misurano il volume (RMS) medio di ogni canale. Questi indicatori sono dotati di funzionalità integrate quali inerzia e variazioni del volume per la sera, per un arco di tempo definito dall'utente. Se si esegue il moni- toraggio della riproduzione o dell'ingresso audio, è possibile notare due righe verticali a seguito di ciascuna barra del VU-meter, che sembrano "tentare di raggiungere" il valore RMS corrente. Queste linee indicano la media dei valori RMS minimi più recenti (linea sinistra) e la media dei valori RMS massimi più recenti (linea destra). A sinistra viene visualizzata la differenza tra i valori medi minimo e massimo (i valori di livello tra parentesi quadre) che offre quindi una panoramica dell'intervallo dinamico del materiale audio. ˆ Se si esegue il monitoraggio dell'audio in tempo reale (riproduzione o ingresso), i valori di picco e volume massimo vengono visualizzati numericamente a destra delle barre WaveLab Elements 7
34 WaveLab Elements Concetti dell'indicatore. I numeri tra parentesi quadre a destra dei valori di picco massimo in- dicano il numero di clip consecutive (picchi di segnale a 0 dB). I livelli di registrazione devono essere configurati in modo che il clipping si verifichi di rado. Se il livello master è impostato su valori troppo alti, la qualità del suono e la risposta di frequenza saranno compromesse a livelli di registrazione elevata con effetti di clipping indesiderati. Se il livello viene impostato su valori troppo bassi, i livelli di rumore risulteranno alti rispetto al suono registrato. Il VU-meter è accessibile facendo clic sul menu Indicatoridelle aree di lavoro File Audio e Montaggio Audio. Argomenti correlati Indicatori di livello 4.2.4 Spettroscopio Lo Spettroscopio consente di visualizzare una rappresentazione grafica continua dello spet- tro di frequenze, analizzate in 60 bande di frequenza separate, rappresentate dalle barre verticali. I livelli di picco vengono visualizzati come brevi linee orizzontali al di sopra della banda corrispondente e indicano i valori di picco/massimi recenti. Lo spettroscopio è accessibile dal menu Indicatoridelle aree di lavoro File audio e Montaggio Audio. Può essere utilizzato come finestra fluttuante o ancorata all'area di lavoro. Argomenti correlati Indicatori di livello 4.2.5 Oscilloscopio L'oscilloscopio offre una vista notevolmente ingrandita della forma d'onda intorno alla posizione del cursore di riproduzione. Se si analizza un file stereo, in genere l'oscilloscopio visualizza i livelli separati dei due canali. Se tuttavia si attiva l'opzione Visualizza Somma e Sottrazione nel menu Funzioni (o si fa clic sull'icona +/-), nella parte superiore dell'oscilloscopio viene visualizzata la somma dei due canali mentre la parte inferiore viene visualizzata la sottrazione. Definizione delle impostazioni La finestra di dialogo Impostazioni Oscilloscopio consente di impostare i colori di visual- izzazione e di attivare l'ingrandimento automatico, se lo si desidera. Se viene attivato, la visualizzazione viene ottimizzata in modo che il livello più elevato raggiunga la parte più al- ta della finestra ogni volta. La finestra di dialogo Impostazioni Oscilloscopio è accessibile facendo clic sul menu Funzioni>Impostazioni o sull'icona . L'Oscilloscopio è accessibile facendo clic sul menu Indicatorinelle aree di lavoro File audio e Montaggio Audio ed è utilizzabile sia come finestra fluttuante che come finestra ancorata all'area di lavoro. WaveLab Elements 7
4.3 Creazione di CD e DVD 35 Argomenti correlati Indicatori di livello 4.3 Creazione di CD e DVD WaveLab Elements include numerosi strumenti che consentono di creare sia dischi di file audio che dischi di file dati. A seconda dell'hardware ottico connesso è possibile masteriz- zare dischi CD-R, CD-RW e DVD-R/DVD+R. WaveLab Elements consente di creare dischi CD audio professionali con il pieno controllo sull'indice delle tracce, CD-Text, codici ISRC e così via. È possibile controllare i dischi prima della masterizzazione per verificarne la con- formità agli standard CD (come lo standard Red Book) o scegliere di utilizzare formati più recenti con supporto CD-Text. Al momento di finalizzare il disco è possibile masterizzarlo direttamente in WaveLab Elements. Nota importante per utenti Mac OSX Quando si utilizza l'unità CD-R/DVD-R in computer con sistema operativo Apple OSX per eseguire operazioni di importazione o masterizzazione, è importante tenere presente quanto segue. Se si inserisce un disco CD o DVD nell'unità e tale unità non è stata selezionata in WaveLab Elements per l'importazione o la masterizzazione, WaveLab Elements non rileva l'unità. Se si presenta questo scenario, l'unità dischi viene rilevata da altre applicazioni di Mac OSX anziché da WaveLab Elements. Per evitare tale situazione, verificare che l'unità sia vuota quando si apre la finestra di un CD in WaveLab Elements. Nozioni fondamentali per la creazione di CD audio Per iniziare a creare un CD audio in WaveLab Elements è sufficiente aggiungere clip au- dio all'area di lavoro Montaggio Audio per creare automaticamente le tracce del CD. Du- rante la gestione delle clip, tenere presente che una clip audio corrisponde a una traccia del CD. È possibile aggiungere clip a un montaggio audio procedendo in diversi modi; vedere Montaggio Audio per ulteriori informazioni sull'aggiunta di file audio a un montaggio. Ogni volta che si aggiunge una clip viene creata una nuova traccia del CD, che viene visual- izzata nella finestra CD . Questo specifico strumento è fondamentale per la creazione di CD in WaveLab Elements e offre numerose opzioni per la creazione e la masterizzazione di CD. È possibile utilizzare la finestra CD per modificare con precisione l'inizio e la fine di una traccia, ascoltare ogni traccia utilizzando i pulsanti di ascolto, aggiungere codici ISRC, modificare il guadagno di singole tracce e regolare le pause tra le clip. È inoltre possibile aggiungere e modificare informazioni CD-Text , nonché verificare la conformità del disco agli standard co- muni; una volta soddisfatti del layout del CD sarà possibile masterizzarlo direttamente dalla finestra Scrivi CD audio . Masterizzazione di CD/DVD Una volta compilato un CD audio è possibile masterizzarlo facendo clic sul pulsante per visualizzare la finestra di dialogo Scrivi CD audio . Qui è possibile scegliere la periferica con cui masterizzare e le opzioni standard per la masterizzazione del disco. Per ulteriori informazioni vedere Scrivi CD audio . WaveLab Elements 7
36 WaveLab Elements Concetti Creazione di un disco di dati È inoltre possibile masterizzare CD o DVD dati dalla finestra CD/DVD dati in WaveLab Ele- ments (se ad esempio si desidera eseguire il backup di tutti i file della sessione). La finestra è accessibile facendo clic su Utility>CD/DVD dati . Per aggiungere file a un nuovo CD o DVD di dati, scegliere File>Speciale >Aggiungi a un CD/DVD dati nelle aree di lavoro File audio e Montaggio Audio. Tenere presente che tutti i file a cui fa riferimento il dis- co di dati devono essere salvati prima di tentare di creare un CD/DVD di dati. Per ulteriori informazioni vedere CD/DVD dati . Preferenze per la masterizzazione di CD In Preferenze globali è possibile impostare alcune opzioni per la masterizzazione di CD. Scegliere Preferenze >Preferenze globali >Masterizzazione CD . Argomenti correlati Scrivi CD audio CD/DVD dati CD 4.4 Marker I marker sono indicatori visivi utilizzabili per salvare e rinominare posizioni di intervalli di tempo specifiche in un file audio o Montaggio Audio. In WaveLab Elements è possibile utilizzare i marker per l'aggiunta di commenti, per l'editing, la sincronizzazione, la definizione di loop e di tracce CD/DVD-A. I marker possono essere utilizzati in coppia o singolarmente per contrassegnare regioni o posizioni come riferimento futuro. Dopo aver definito alcuni marker nel file, è possibile spostare rapidamente l'indicatore di riproduzione in un marker durante l'editing oppure selezionare l'audio compreso tra due marker. I marker possono inoltre essere utilizzati per identificare cue audio o l'inizio o la fine di un filtro o di un effetto. Informazioni sui tipi di marker Sono disponibili numerosi tipi di marker, utili non solo per contrassegnare visivamente le posizioni in un file ma anche per semplificare le operazioni di editing e riproduzione. Alcuni marker, come i marker di loop e della traccia CD, hanno funzioni esclusive. Per informazioni sui diversi tipi di marker e su come utilizzarli, vedere Tipi di marker . Aggiunta di marker Il metodo più comune per la creazione di marker consiste nell'utilizzo della Finestra Marker . Quando tale finestra non è visibile, verificare che la voce Marker sia selezionata nel menu Area lavoro >Finestre degli strumenti specifici >Marker . È possibile aggiungere marker mediante: Posizionamento di un marker singolo WaveLab Elements 7
4.4 Marker 37 Riprodurre l'onda. Quando il cursore si trova nella posizione desiderata per l'inserimento di un marker: ˆ Premere [Ins] sulla tastiera del PC o 'M' nel Mac (i Mac non hanno il tasto Ins) per inserire un marker generico. ˆ Fare clic sul pulsante di un marker nella barra degli strumenti della finestra Mark- er. Quando si sposta il cursore su ciascun pulsante, viene visualizzata la descrizione comando per ogni tipo di marker. ˆ Selezionare un tipo specifico di marker nel menu Inserisci della finestra Marker. Posizionamento di una coppia di marker Alcuni tipi di marker possono essere utilizzati solo in coppia. Per creare una coppia di marker, selezionare la regione audio in cui si desidera definire il punto di inizio e di fine: ˆ Fare clic sul pulsante di una coppia di marker nella barra degli strumenti della finestra Marker. Quando si porta il cursore sopra ciascun pulsante, vengono visualizzati i tipi di marker disponibili. ˆ Nel menu Inserisci della finestra Marker, selezionare Crea [tipo regione] dalla selezione, scegliendo il tipo di coppia di marker da utilizzare. Questo tipo di marker non sarà disponibile finché non si specifica una regione. Alcuni tipi di marker possono essere aggiunti durante la registrazione dalla finestra di dial- ogo Registrazione. È possibile inoltre creare un marker trascinando una selezione di testo all'interno di un'applicazione di elaborazione testo su un righello del tempo. Spostamento di marker Dopo aver inserito i marker, è possibile trascinarli in una posizione diversa all'interno delle finestre delle forme d'onda. Se si sposta il cursore del mouse su un marker, viene visual- izzato il punto temporale esatto. Se si trascina il marker tenendo premuto il pulsante del mouse, la visualizzazione del tempo viene aggiornata. È possibile inoltre spostare un marker modificando il valore Tempo nella finestra Marker. Rimozione di marker Nella finestra della forma d'onda, fare clic sulla parte superiore del marker da eliminare. Trascinare il marker in senso verticale al di fuori della finestra della forma d'onda; viene richiesta la conferma dell'eliminazione. È possibile inoltre utilizzare l'opzione Elimina marker selezionati nel menu Funzioni della finestra Marker. Utilizzo di marker per l'editing e la riproduzione Dopo aver definito uno o più marker in un Montaggio Audio o in un file audio, è possibile utilizzarli per: ˆ Controllare la riproduzione : è possibile accedere a vari comandi per avviare, ar- restare, eseguire il loop e saltare i marker durante la riproduzione utilizzando il menu Trasporto. Tali marker sono accessibili anche dalla barra degli strumenti Trasporto. WaveLab Elements 7
38 WaveLab Elements Concetti ˆ Definire una selezione : è possibile utilizzare marker per semplificare la selezione in una forma d'onda. Tali marker sono accessibili anche facendo clic sui comandi di selezione nel menu Modifica >Seleziona. Informazioni sull'importazione e il salvataggio dei marker di loop Durante l'importazione di file con loop in WaveLab Elements, è importante considerare che i file di formato Wave e AIFF sono in grado di salvare una quantità limitata di informazioni relative ai marker (ad esempio, punti di loop) nel file audio. In WaveLab Elements è tuttavia possibile salvare molte altre informazioni (ad esempio tipi di marker estesi e commenti) in file esterni ".mrk", che non dipendono dal formato dei file. Poiché i marker di loop possono essere salvati in due modi, potenzialmente esiste il rischio di un conflitto: ˆ Durante l'importazione di un file che non è mai stato utilizzato prima in WaveLab El- ements e che contiene loop, i loop vengono "importati" e visualizzati come marker di loop. ˆ Quando si salva il file in formato AIFF o Wave, i punti di loop vengono archiviati, sia come parte del file reale (in modo che possa essere letto in altre applicazioni) sia come file ".mrk" (per WaveLab Elements). ˆ Quando si apre un file che è stato utilizzato precedentemente in WaveLab Elements, le etichette di loop originariamente presenti nel file (prima che venisse utilizzato in Wave- Lab Elements) vengono ignorate. Vengono utilizzate soltanto le informazioni contenute nel file ".mrk". Utilizzo di marker nell'area di lavoro Montaggio Audio Sono disponibili alcune funzionalità aggiuntive per i marker, specifiche per l'area di lavoro Montaggio Audio, che consentono di vincolare marker selezionati a singole clip. Tali funzion- alità sono utili in quanto consentono di spostare clip senza limitazioni e di eseguire operazioni di editing senza il rischio di perdere la posizione esatta del marker e sono accessibili dalla Finestra Marker durante l'editing nell'area di lavoro Montaggio Audio: ˆ Lega il marker selezionato con l'inizio della clip attiva ˆ Lega il marker selezionato con la fine della clip attiva ˆ Scollega il marker selezionato dalla relativa clip associata Argomenti correlati Tipi di marker Finestra Marker 4.4.1 Tipi di marker I marker vengono utilizzati durante operazioni di editing e riproduzione, quali l'indicazione di cue point e di punti temporali assoluti, l'evidenziazione di sezioni "problematiche" e per la separazione visiva delle tracce. WaveLab Elements 7
4.5 Indicatori di livello 39 Marker di base ˆ Marker generici : vengono utilizzati soprattutto per l'individuazione di posizioni importanti e per l'editing (ad esempio per la selezione di tutto l'audio tra due punti). I marker generici possono essere creati direttamente durante una registrazione. Marker di spostamento/editing ˆ Marker di inizio e fine della regione : questi marker possono essere creati di- rettamente durante la registrazione e utilizzati per definire i punti iniziali e finali di regioni generiche. I marker per l'editing e lo spostamento devono essere utilizzati in coppia. Marker di loop ˆ Marker di inizio e fine del loop : vengono utilizzati per definire i punti di loop e sono necessari per accedere alle funzioni di editing dei loop nel menu Pro- cessa dell'area di lavoro File Audio: sono connessi direttamente alla modalità di ripro- duzione loop. Tali marker sono spesso utili per l'editing e la creazione di loop prima del trasferimento di suoni a un campionatore. I marker di loop devono essere utilizzati in coppia. Argomenti correlati Marker Finestra Marker 4.5 Indicatori di livello WaveLab Elements include una serie di indicatori audio che consentono di monitorare e anal- izzare l'audio.Gli indicatori possono essere utilizzati per monitorare l'audio durante la ripro- duzione. In WaveLab Elements sono disponibili tre indicatori audio diversi, ognuno con la rispettiva finestra. Gli indicatori sono accessibili dal menu Analisi, dal menu delle finestre degli strumenti condivisi e dalla barra di controllo degli indicatori. Modalità di monitoraggio È possibile scegliere la sorgente audio e la modalità per visualizzare informazioni negli indi- catori. È possibile accedere alle seguenti funzioni di monitoraggio dal menu Indicatori o dalla barra dei comandi degli indicatori: ˆ Monitoraggio della riproduzione : gli indicatori visualizzano l'uscita audio della Sezione Master dopo la sezione dithering, diversamente dall'indicatore della Sezione Master . ˆ Monitora l'ingresso audio : gli indicatori visualizzano l'ingresso audio specificato nella finestra di dialogo Impostazioni del flusso audio . Ciò risulta utile per il monitoraggio dell'audio durante la registrazione. WaveLab Elements 7
40 WaveLab Elements Concetti ˆ Monitora la renderizzazione dei file : gli indicatori visualizzano ciò che viene scritto sul disco durante la renderizzazione dei file, tenendo conto delle impostazioni della Sezione Master, con i valori di picco medi, minimi e massimi calcolati. Al ter- mine della renderizzazione, gli indicatori si bloccano e rimangono bloccati finché non si aggiorna la modalità di monitoraggio o se ne imposta una diversa. ˆ Monitora la posizione del cursore di modifica : gli indicatori visualizzano informazioni statiche relative all'audio sotto il cursore di modifica. Tenere presente che in questa modalità le impostazioni della Sezione Master non vengono considerate. ˆ Analizza la selezione audio : questa funzione consente di effettuare una se- lezione e visualizzare i valori medi relativi all'intervallo selezionato come dati statici. In questa modalità le impostazioni della Sezione Master non vengono considerate . Quan- do si modifica la selezione è necessario aggiornare le viste dell'indicatore selezionan- do "Aggiorna l'analisi della selezione" dal menu Indicatori (oppure facendo clic sul pulsante Aggiorna nella barra di controllo degli indicatori). Se è stata scelta una delle modalità di visualizzazione continua, è inoltre possibile bloccare gli indicatori in qualsiasi momento eseguendo il comando "Freeze degli indicatori". Utilizzo delle finestre degli indicatori È possibile creare una sola istanza di ogni indicatore audio. Se ad esempio si aggancia un indicatore a un'area di lavoro, questo viene automaticamente rimosso dalla posizione in cui era precedentemente collocato. Gli indicatori audio possono essere visualizzati nelle aree di lavoro File audio e Montaggio Audio così come nella finestra di Controllo. La finestra degli indicatori può essere utilizzata nei seguenti modi: ˆ come finestra ancorata in un'area di lavoro ˆ come finestra con linguette nella finestra di Controllo ˆ come finestra fluttuante indipendente In questa modalità può risultare utile nascondere il frame della finestra facendo clic su Finestra>Nascondi frame per liberare spazio sullo schermo. In questo caso, l'intero menu è accessibile facendo clic con il pulsante destro del mouse. L'asse di molti indicatori audio può essere ruotato per visualizzare la grafica orizzontalmente o verticalmente. Alcuni indicatori possono inoltre avere uno stile grafico proprio e parametri di visualizzazione personalizzabili tramite la rispettiva finestra delle impostazioni. La finestra di dialogo è ac- cessibile facendo clic su Funzioni>Impostazioni nella finestra dell'indicatore o tramite l'icona . Argomenti correlati VU-meter Spettroscopio Oscilloscopio WaveLab Elements 7
4.5 Indicatori di livello 41 4.5.1 VU-meter Il vu-meter viene utilizzato per visualizzare il picco e il livello di volume/decibel medio del file audio. Consente inoltre di visualizzare il panorama o di bilanciare tra i canali destro e sinistro in un file stereo. Nella parte superiore della finestra dell'indicatore di livello/panorama viene visualizzato il livello di picco e il volume medio nel modo seguente: ˆ Gli indicatori del livello di picco visualizzano, graficamente e numericamente, i livelli di picco di ciascun canale. Per default, i segmenti degli indicatori e i valori di picco numerici vengono visualizzati in verde per i livelli bassi, in giallo per i livelli compresi tra -6 dB e -2 dB e in rosso per i livelli superiori a -2 dB. È possibile, se lo si desidera, modificare i colori e i bordi dell'intervallo nella finestra di dialogo Impostazioni indicatore di Livello/Panorama, accessibile facendo clic sul menu Funzioni>Impostazioni o sull'icona . ˆ Gli indicatori VU (Volume Unit, unità volume) misurano il volume (RMS) medio di ogni canale. Questi indicatori sono dotati di funzionalità integrate quali inerzia e variazioni del volume per la sera, per un arco di tempo definito dall'utente. Se si esegue il moni- toraggio della riproduzione o dell'ingresso audio, è possibile notare due righe verticali a seguito di ciascuna barra del VU-meter, che sembrano "tentare di raggiungere" il valore RMS corrente. Queste linee indicano la media dei valori RMS minimi più recenti (linea sinistra) e la media dei valori RMS massimi più recenti (linea destra). A sinistra viene visualizzata la differenza tra i valori medi minimo e massimo (i valori di livello tra parentesi quadre) che offre quindi una panoramica dell'intervallo dinamico del materiale audio. ˆ Se si esegue il monitoraggio dell'audio in tempo reale (riproduzione o ingresso), i valori di picco e volume massimo vengono visualizzati numericamente a destra delle barre dell'indicatore. I numeri tra parentesi quadre a destra dei valori di picco massimo in- dicano il numero di clip consecutive (picchi di segnale a 0 dB). I livelli di registrazione devono essere configurati in modo che il clipping si verifichi di rado. Se il livello master è impostato su valori troppo alti, la qualità del suono e la risposta di frequenza saranno compromesse a livelli di registrazione elevata con effetti di clipping indesiderati. Se il livello viene impostato su valori troppo bassi, i livelli di rumore risulteranno alti rispetto al suono registrato. Il VU-meter è accessibile facendo clic sul menu Indicatoridelle aree di lavoro File Audio e Montaggio Audio. Argomenti correlati Indicatori di livello 4.5.2 Spettroscopio Lo Spettroscopio consente di visualizzare una rappresentazione grafica continua dello spet- tro di frequenze, analizzate in 60 bande di frequenza separate, rappresentate dalle barre verticali. I livelli di picco vengono visualizzati come brevi linee orizzontali al di sopra della banda corrispondente e indicano i valori di picco/massimi recenti. Lo spettroscopio è accessibile dal menu Indicatoridelle aree di lavoro File audio e Montaggio Audio. Può essere utilizzato come finestra fluttuante o ancorata all'area di lavoro. WaveLab Elements 7
42 WaveLab Elements Concetti Argomenti correlati Indicatori di livello 4.5.3 Oscilloscopio L'oscilloscopio offre una vista notevolmente ingrandita della forma d'onda intorno alla posizione del cursore di riproduzione. Se si analizza un file stereo, in genere l'oscilloscopio visualizza i livelli separati dei due canali. Se tuttavia si attiva l'opzione Visualizza Somma e Sottrazione nel menu Funzioni (o si fa clic sull'icona +/-), nella parte superiore dell'oscilloscopio viene visualizzata la somma dei due canali mentre la parte inferiore viene visualizzata la sottrazione. Definizione delle impostazioni La finestra di dialogo Impostazioni Oscilloscopio consente di impostare i colori di visual- izzazione e di attivare l'ingrandimento automatico, se lo si desidera. Se viene attivato, la visualizzazione viene ottimizzata in modo che il livello più elevato raggiunga la parte più al- ta della finestra ogni volta. La finestra di dialogo Impostazioni Oscilloscopio è accessibile facendo clic sul menu Funzioni>Impostazioni o sull'icona . L'Oscilloscopio è accessibile facendo clic sul menu Indicatorinelle aree di lavoro File audio e Montaggio Audio ed è utilizzabile sia come finestra fluttuante che come finestra ancorata all'area di lavoro. Argomenti correlati Indicatori di livello 4.6 Processamento offline I processi offline sono utilizzati per numerosi scopi di modifica ed effetti creativi. Con proces- samento offline si indicano funzioni che vengono eseguite solo al momento del salvataggio del file. "Offline" significa che i processi non possono essere monitorati durante la riproduzione in quanto è necessaria una potenza di processamento eccessivamente elevata o un passaggio di analisi precedente al processamento. Tenere presente che in WaveLab Elements quando si applica un effetto vengono creati soltanto file temporanei in modo da proteggere il file audio originale. Le modifiche vengono applicate a quest'ultimo solo al momento del salvataggio. Questi processi online differiscono dai processi in tempo reale, come l'ascolto di effetti tramite la Sezione Master, che renderizzano un effetto solo temporaneamente mentre l'audio viene riprodotto. Applicazione del processamento Il processamento può essere applicato a una selezione o a un file audio intero. Per alcune operazioni di processamento è necessario l'intero file, come indicato nella finestra di dialogo WaveLab Elements 7