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Steinberg WaveLab Elements 7 Operation Manual Italian Version

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    							13.4 Apple Lossless, file 193
    L'AIFF è stato sviluppato da Apple Inc. e si basa sull'IFF (Interchange File Format), creato a
    sua volta da Electronic Arts. I dati audio nel formato AIFF sono file PCM (Pulse Code Mod-
    ulation) non compressi. Il formato AIFF-C o AIFC è una variante compressa che supporta
    diversi codec di compressione. Sono supportate risoluzioni a 8, 16, 20 o 24 bit.
    Le estensioni dei file più comuni sono .aiff, .aif, .aifc e .snd.
    Indice del glossario
    13.4 Apple Lossless, file
    ALAC (Apple Lossless Audio Codec) è un codec audio sviluppato da Apple Inc. per
    comprimere file audio digitali senza perdita di dati. Viene denominato anche Apple Lossless
    e ALE (Apple Lossless Encoder); i dati audio ALAC vengono memorizzati nel contenitore
    MP4 e utilizzano il modello matematico della predizione lineare per ottenere una riduzione
    delle dimensioni del file compresa tra il 60% e il 40%, a seconda del contenuto audio.
    Apple Lossless Encoder è incluso in Quicktime.
    Le estensioni dei file più comuni sono .m4a e .alac.
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    13.5 ALAW, file
    ALAW è una tecnica di codifica e compressione audio per telefonia che utilizza la
    risoluzione a 8 bit. Il sistema telefonico dell'Unione Europea utilizza la codifica A-law per
    la digitalizzazione.
    Le estensioni dei file più comuni sono .alaw e .vox.
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    13.6 Aliasing
    Con il termine aliasingsi indica un tipo di distorsione che si verifica durante il processo
    di conversione analogico-digitale. Se la frequenza di campionamento non è almeno doppia
    rispetto alla frequenza del segnale analogico, potrebbero prodursi armoniche e altri effetti
    sonori indesiderati.
    Questo tipo di aliasing può essere ridotto al minimo se si effettua un filtraggio accurato prima
    della fase di campionamento.
    Indice del glossario
    13.7 Ampiezza
    Per ampiezza si intende l'altezza di una forma d'onda al di sopra o al di sotto della linea
    zero.
    Indice del glossario
    WaveLab Elements 7 
    						
    							194 Glossario
    13.8 ASIO
    ASIO (Audio Stream Input/Output) è un protocollo basato su driver di periferiche per
    segnali audio digitali sviluppato da Steinberg; offre un'interfaccia a bassa latenza e alta
    fedeltà tra un'applicazione software e un scheda audio del computer.
    Indice del glossario
    13.9 Attacco
    Per attacco si intende la parte iniziale di un suono. Gli attacchi sono considerati rapidi
    quando si raggiunge la massima ampiezza molto velocemente (ad esempio con i suoni di
    percussioni di batterie, chitarre e pianoforti). Gli archi d'orchestra hanno in genere un attacco
    lento, ossia il volume aumenta più lentamente.
    Indice del glossario
    13.10 Montaggio Audio
    Con Montaggio Audio si intende una raccolta di clip audio composte insieme. In WaveLab
    Elements, l'area di lavoro Montaggio Audio consente di comporre e modificare più clip (che
    fanno riferimento a file audio su disco) su una o più tracce.
    Il Montaggio Audio risultante può includere sia effetti basati su traccia che su clip, rego-
    lazione automatica di volume e pan, un'ampia gamma di dissolvenze e funzioni di dissolvenza
    incrociata.
    Grazie al supporto multicanale è possibile creare mixaggi in surround che possono essere
    masterizzati su dischi compatibili con il formato DVD-Audio.
    Indice del glossario
    13.11 Larghezza di banda
    La larghezza di banda è un intervallo di frequenze (espresse in Hertz o in ottave) che passa
    attraverso un dispositivo con una perdita inferiore ai 3 dB.
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    13.12 Profondità di bit
    La profondità di bit indica la quantità di bit utilizzati per rappresentare un singolo campi-
    one. Le profondità di bit più comuni sono a 8, 16 e 24 bit. Una profondità di bit maggiore
    rappresenta il campione più accuratamente e riduce ulteriormente i rumori, ma occupano più
    spazio sul disco.
    Indice del glossario
    WaveLab Elements 7 
    						
    							13.13 Blu-ray Disc 195
    13.13 Blu-ray Disc
    Blu-ray Disc (BD o Blu-ray) è un supporto di archiviazione su disco ottico progettato per
    sostituire il formato DVD standard. Il disco presenta le stesse dimensioni fisiche di CD e
    DVD standard, ma la capacità di archiviazione dati standard è di 25 GB (su un singolo layer)
    e di 50 GB (su doppio layer).
    Il nome "Blu-ray" deriva dal laser blu-viola utilizzato per leggere il disco (i DVD standard utiliz-
    zano un laser rosso da 650 nm e i CD utilizzano un laser da 780 nm). Una lunghezza d'onda
    inferiore consente di memorizzare un numero di dati 5 o 10 volte superiore rispetto a un
    DVD, anche se le ultime tecnologie hanno esteso la capacità di archiviazione fino a 500 GB
    su un singolo disco utilizzando 20 layer. Oltre a miglioramenti ottici, i dischi Blu-ray offrono
    miglioramenti nella codifica di dati, aumentando ulteriormente la capacità di archiviazione.
    CD/DVD dati
    Indice del glossario
    13.14 Frame del CD
    In un supporto CD-DA basato su Red Book, il formato del tempo viene normalmente misurato
    in minuti, secondi e frame (mm:ss:ff), dove un "frame"corrisponde a un settore o 1/75 di
    secondo di suono stereo. In un processo di editing o estrazione audio, il frame è l'intervallo
    di tempo più piccolo indirizzabile per un CD audio, pertanto le posizioni iniziali e finali delle
    tracce possono essere definite solo a intervalli di 1/75 di secondo.
    Red Book CD-DA
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    13.15 Pre-enfasi del CD
    Con pre-enfasi del CD si fa riferimento a un processo inteso ad aumentare, entro una
    banda di frequenza, la grandezza di alcune frequenze (in genere quelle più alte) rispetto alla
    grandezza di altre frequenze (normalmente quelle più basse) in modo da migliorare il rapporto
    segnale/rumore generale. L'obiettivo è quello di ridurre al minimo gli effetti indesiderati della
    distorsione di attenuazione o del sovraccarico dei dispositivi di registrazione in diverse parti
    del sistema. Se la pre-enfasi viene eseguita in modo corretto, il segnale ricevuto sarà più
    fedele al segnale originale o al segnale desiderato e si verificheranno meno errori a livello di
    bit.
    La pre-enfasi viene normalmente utilizzata per telecomunicazioni, registrazioni audio digitali,
    realizzazione di dischi e trasmissioni in FM. La presenza di pre-enfasi su un traccia è spesso
    indicata con un segno di spunta nella colonna
    nella finestra di dialogoImporta CD
    audio .
    Importa CD audio
    Indice del glossario
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    							196 Glossario
    13.16 CD-Text
    CD-Text è un'estensione delle specifiche dei Red Book Compact Disc per CD audio.
    Questo standard consente di integrare informazioni su disco e tracce (come nome dell'album,
    nomi di canzoni e artisti) in un CD audio compatibile con tali standard.
    Le informazioni CD-Text vengono in genere memorizzate nell'area di lead-in del CD (dove lo
    spazio disponibile è di circa 5 KB). Il supporto per CD-Text è comune, ma non tutti i lettori
    CD lo visualizzano.
    Red Book CD-DA
    Indice del glossario
    13.17 Chorus
    Chorus è un effetto temporale prodotto dalla combinazione del segnale originale con una
    serie di linee di ritardi e copie con variazioni, che viene spesso diffuso su un campo stereo.
    Steinberg Chorus
    Indice del glossario
    13.18 Clip
    Le clip contengono un riferimento a un file audio sorgente sul disco rigido nonché a posizioni
    iniziali e finali nel file. In tal modo le clip possono riprodurre sezioni più piccole dei rispettivi file
    audio. Non c'è limite al numero di clip che possono fare riferimento allo stesso file sorgente.
    Tenere presente che una clip è un riferimento al file sorgente originale e non contiene dati
    audio.
    Clip attive e clip selezionate
    È importante conoscere la differenza tra una clip "attiva" e una clip "selezionata". Alcune
    funzioni di modifica possono essere eseguite solo su una clip singola o "clip attiva", mentre
    altre possono essere eseguite su più clip o "clip selezionate".
    ˆ Clip attiva : è possibile visualizzare soltanto una clip attiva per volta. Il nome della clip
    attiva viene visualizzato in rosso. È necessario verificare se la clip è attiva perché alcune
    funzioni possono essere eseguite solo su una singola clip. Queste funzioni possono
    essere eseguite dalla finestra Clip attiva.
    ˆ Clip selezionata : è possibile selezionare più clip in modo da modificarle contempo-
    raneamente, ad esempio con operazioni di copia, eliminazione, spostamento e così via.
    Le clip selezionate hanno lo sfondo di un colore diverso.
    Indice del glossario
    WaveLab Elements 7 
    						
    							13.19 Clipping 197
    13.19 Clipping
    Il clipping è una forma di distorsione audio che si produce quando un segnale viene troncato
    perché supera la capacità di amplificazione del circuito. In un oscilloscopio, i picchi audio
    vengono tagliati.
    Per evitare il clipping è necessario ridurre il guadagno di sistema nel corso o prima della fase
    di guadagno in cui si produce il clipping.
    Steinberg Limiter
    Indice del glossario
    13.20 Compressione
    La compressione è un processo dinamico utilizzato per regolare i picchi transitori in un seg-
    nale audio che altrimenti causerebbero distorsione o clipping oppure andrebbero a sovrac-
    caricare il sistema. I livelli vengono progressivamente attenuati quanto più prossimi ai livelli
    massimi.
    Steinberg Compressor
    Indice del glossario
    13.21 Dissolvenza incrociata
    La dissolvenza incrociata consente di mixare due segnali audio sfumando contempo-
    raneamente lo stacco del primo e l'attacco del secondo.
    Indice del glossario
    13.22 DAW
    Per DAW (Digital Audio Workstation) si intende un sistema software e hardware dedicato
    alla registrazione, all'editing e alla riproduzione di tracce audio digitali su dischi rigidi.
    Date le esigenze di elaborazione dei processi di editing e mastering audio, le DAW si basano
    spesso su computer PC o Macintosh estremamente sofisticati, dotati di schede audio di
    alta qualità, grandi quantità di RAM, (più) processori ad alta velocità e dischi rigidi ad alte
    prestazioni ed elevata capacità di archiviazione. Inoltre, le DAW possono anche includere
    un soppressore di rumori e un sistema di raffreddamento passivo.
    Indice del glossario
    13.23 DC Offset
    Il DC offset si produce quando l'hardware (ad esempio una scheda audio) aggiunge corrente
    continua a un segnale audio. La forma d'onda registrata non è centrata rispetto alla linea
    di base (infinito negativo). WaveLab è in grado di correggere il DC offset, che altrimenti
    ridurrebbe l'headroom disponibile durante il processo di normalizzazione.
    WaveLab Elements 7 
    						
    							198 Glossario
    Indice del glossario
    13.24 DDP, file
    DDP (Disk Description Protocol) è uno standard del settore che consente la replica di
    CD e DVD.
    I DVD vengono normalmente realizzati nel formato DDP 2.0, denominato anche "Plant Di-
    rect" (Sonic Solutions) e "DDPi" (Universal Music). Un set di file DDP per CD è costituito
    da: DDPID (obbligatorio), DDPMS (obbligatorio), PQ
    DESCR (facoltativo) e uno o più file
    Image.dat (obbligatorio).
    I CD-RW formattati come CD audio sono adatti esclusivamente per la distribuzione di con-
    tenuti, non per la replica o la pubblicazione di dischi. Il formato DDP offre l'efficiente schema
    di correzione d'errore CIRC per proteggere sia i dati audio che i metadati associati.
    L'immagine DDP è un file di dati e, quando viene masterizzata su un supporto ottico, è un
    disco di dati. Offre pertanto tutte le funzioni di correzione d'errore CIRC che consentono di
    copiare senza errori i file su computer e reti (internet incluso). Questo spiega anche il motivo
    per cui spesso è necessario disporre di un DVD-R per memorizzare un'immagine DDP di un
    CD, perché la ridondanza dei dati è più consistente sotto forma di dati anziché sotto forma
    di flusso audio.
    È buona norma utilizzare file DDP per la replica di dischi, durante la quale le immagini ven-
    gono caricate nella rete e viene masterizzato un glass master direttamente dal file immagine
    utilizzando specifici hardware o software. La correzione d'errore CIRC verifica che i dati
    siano identici a quelli originali, altrimenti il processo viene interrotto.
    Per leggere i file DDP in
    Indice del glossario
    13.25 Decibel (dB)
    Il decibel (dB) è un'unità di misura logaritmica utilizzata per misurare le dimensioni di una
    quantità fisica (in genere il livello di pressione, la potenza o l'intensità del suono) relativamente
    a un livello di riferimento.
    I decibel vengono spesso utilizzati in ambiti musicali perché l'orecchio percepisce il volume
    in base a una scala logaritmica. L'equazione dB = 20 x log(V1/V2) viene spesso utilizzata dai
    tecnici del suono per confrontare due valori. Applicando un guadagno di 3 dB si raddoppia
    l'ampiezza di un suono, mentre un guadagno di -3 dB ne dimezza l'ampiezza e questo viene
    confermato a livello percettivo.
    Il decibel non ha un'unità, dato che esprime il rapporto di due quantità con la stessa unità di
    misura.
    Indice del glossario
    13.26 Dithering
    Il dithering è una tecnica che prevede l'aggiunta di piccole quantità di rumore a un segnale
    per ridurre la soglia di udibilità della distorsione di basso livello in una registrazione digitale.
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    							13.27 DVD-Audio 199
    Al segnale analogico viene aggiunta una piccola quantità di rumore casuale prima della fase
    di campionamento, riducendo così l'effetto di "errori di quantizzazione".
    Tenere presente che il dithering andrebbe sempre applicato dopo la fase fader del livello
    Master.
    Quantizzazione
    Indice del glossario
    13.27 DVD-Audio
    DVD-Audio (DVD-A) è un formato digitale per la scrittura di contenuti audio ad alta fedeltà
    su DVD. L'audio su un disco DVD-A può essere memorizzato a diverse profondità di bit, fre-
    quenze di campionamento e combinazioni di canali: da 16, 20 o 24 bit di profondità, con una
    frequenza di campionamento da 44,1 fino a 96 kHz, in mono, stereo e varie combinazioni di
    canali surround, tra cui il canale surround 5.1. La frequenza di campionamento può raggiun-
    gere i 192 kHz per i canali stereo e su un singolo disco è possibile utilizzare profondità di
    bit/frequenze di campionamento e combinazioni di canali diverse.
    Indice del glossario
    13.28 ECMAScript
    Il linguaggio di scripting di WaveLab si basa sul linguaggio di scripting ECMAScript, in base
    a quanto definito nello "Standard ECMA-262 (ECMAScript Language Specification)".
    Anche i linguaggi JScript di Microsoft, JavaScript di Netscape e Actionscript di Adobe si
    basano sullo standard ECMAScript gratuito.
    Indice del glossario
    13.29 Ensoniq Paris, file
    Ensoniq Paris è un formato di file audio utilizzato nel precedente sistema Ensoniq Paris™.
    Supporta risoluzioni a 16 e 24 bit.
    L'estensione dei file è .paf.
    Indice del glossario
    13.30 Equalizzazione
    L' equalizzazione è un processo tramite cui alcune bande di frequenze in un file audio
    vengono aumentate o ridotte di livello per compensare le disuniformità in una registrazione
    o riproduzione.
    Indice del glossario
    WaveLab Elements 7 
    						
    							200 Glossario
    13.31 FFT
    L' analisi FFT (Fast Fourier Transform, trasformata di Fourier veloce) è una formula
    matematica utilizzata per convertire una forma d'onda dal dominio del tempo al dominio della
    frequenza.
    In una trasformata di Fourier veloce vengono utilizzate diverse operazioni matematiche per
    eseguire un'analisi spettrale, in cui la velocità di calcolo aumenta in funzione delle restrizioni
    al numero di campioni e bande di frequenze utilizzate nell'analisi.
    Indice del glossario
    13.32 Clip attiva
    È possibile visualizzare soltanto una clip attiva per volta. Vedere
    Clip
    Indice del glossario
    13.33 Formante
    Per formanti si intendono le componenti di una frequenza che distinguono un suono.
    Indice del glossario
    13.34 FTP, sito
    FTP (File Transfer Protocol) è un protocollo di rete utilizzato per copiare un file da un host a
    un altro tramite una rete basata su TCP/IP quale internet. Un sito FTPpotrebbe richiedere
    l'autenticazione della password basata sull'utente o consentire l'accesso di utenti anonimi. I
    Podcast vengono pubblicati su siti FTP.
    Menu Pubblica
    Sito FTP
    Indice del glossario
    13.35 Headroom
    Per headroom si intende il margine di soglia per il livello di picco massimo che può essere
    superato da un amplificatore in un sistema audio. L'headroom può essere considerato una
    zona di sicurezza entro cui i picchi transitori dei segnali audio possono superare il livello di
    picco massimo senza oltrepassare il limite di potenza dell'amplificatore.
    Indice del glossario
    WaveLab Elements 7 
    						
    							13.36 ISO, immagine 201
    13.36 ISO, immagine
    Un' immagine ISO è un file di archivio o un'immagine di un disco ottico in un formato definito
    da ISO (International Organization for Standardization).
    Le immagini ISO derivano dal file system ISO 9660 utilizzato con i supporti CD-ROM. I file
    di immagine ISO sono supportati da WaveLab Elements e in genere hanno un'estensione
    .iso.
    Indice del glossario
    13.37 ISRC
    L' ISRC (International Standard Recording Code) è il codice utilizzato per identificare regis-
    trazioni audio (e registrazioni video musicali) su CD destinate alla distribuzione commerciale.
    WaveLab consente di specificare un codice ISRC per ogni traccia audio.
    Il codice contiene i seguenti elementi:
    ˆ Codice Paese (2 caratteri ASCII)
    ˆ Codice Primo Proprietario (in genere un'etichetta discografica - 3 cifre o caratteri
    ASCII)
    ˆ Anno di registrazione (2 cifre o caratteri ASCII)
    ˆ Codice di registrazione (numero univoco che identifica la registrazione - 5 cifre o
    caratteri ASCII).
    In molti casi i gruppi di caratteri sono separati da trattini per semplificare la lettura, ma i trattini
    non fanno parte del codice.
    Indice del glossario
    13.38 Loop
    I loop sono brevi clip audio che creano un battito o un campione che si ripete.
    Uniformatore del timbro del loop
    Regolatore del loop
    Indice del glossario
    13.39 Volume
    Il volume rappresenta una misurazione soggettiva, il correlato percettivo dell'intensità sono-
    ra. Esistono misurazioni oggettive dell'intensità sonora, come il livello di pressione sonora
    espresso in dB, ma il volume è influenzato da altri fattori, principalmente dalla frequenza (la
    sensibilità dell'orecchio umano cambia in funzione della frequenza) e dalla durata.
    La percezione del volume varia da persona a persona, pertanto non può essere misurata con
    una singola unità di misura.
    WaveLab Elements 7 
    						
    							202 Glossario
    Indice del glossario
    13.40 Marker
    I marker sono simboli che identificano un punto di riferimento in un file audio, come gli
    indicatori di tabulazione nei programmi per l'elaborazione di testi. In WaveLab Elements
    sono disponibili diversi tipi di marker, che possono essere utilizzati per un'esplorazione più
    rapida o operazioni più specifiche. Alcuni marker devono essere utilizzati in coppia.
    Marker
    Tipi di marker
    Indice del glossario
    13.41 Numero di catalogo
    Il numero di catalogo è un codice a 13 cifre utilizzato per dischi ottici destinati alla
    distribuzione commerciale; è riportato su ogni disco. Vedere
    UPC/EAN .
    Per leggere il numero di catalogo da un CD, scegliere Utility>Importa tracce CD audio
    > Funzioni >Informazioni sul CD .
    Importa CD audio Indice del glossario
    13.42 MIDI
    Il MIDI (Musical Instrument Digital Interface) è uno standard del settore che consente
    la comunicazione tra periferiche quali sintetizzatori e computer tramite un sistema di canali e
    trigger.
    Indice del glossario
    13.43 Canali MIDI
    Il MIDI offre 16 canali per l'invio di dati. Durante il processamento di trigger MIDI, è
    necessario indicare il canale MIDIda monitorare perché possa ricevere un trigger.
    Indice del glossario
    13.44 Mixaggio
    Con mixaggio si indica il processo di miscelazione di file audio in un singolo file, ottimizzando
    i livelli di ogni file in ingresso con appositi strumenti di controllo.
    Indice del glossario
    WaveLab Elements 7 
    						
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