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Steinberg WaveLab Elements 7 Operation Manual Italian Version
Steinberg WaveLab Elements 7 Operation Manual Italian Version
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5.1 Processamento offline 63 5.1.5 Uniformatore del timbro del loop Questa finestra di dialogo consente di creare suoni in loop da materiale audio che appar- entemente non consente tale operazione. Si tratta di suoni che in genere presentano un decadimento di livello costante o per cui il timbro cambia continuamente. L'Uniformatore del timbro del loop applica un processamento al suono per cui i cambiamenti in termini di livello e timbro vengono livellati al fine di consentire il loop corretto del suono. Ad esempio, la funzionalità potrebbe rivelarsi utile per creare campioni in loop per sintetizzatori software o campionatori hardware. Per utilizzare l'Uniformatore del timbro del loop, è necessario definire un loop mediante due marker del loop: . La lunghezza originale del loop viene mantenuta. Uniformatore Questa linguetta consente di specificare il metodo da utilizzare per il livellamento del suono che si desidera riprodurre in loop. Le opzioni disponibili sono Mixaggio delle sezioni e Am- morbidimento del Chorus. Per ulteriori informazioni sul funzionamento di tali opzioni, utilizzare la modalità di aiuto. Per il mixaggio delle sezioni, potrebbe essere necessario eseguire esperimenti per deter- minare il numero di sezioni necessarie. In genere, più sezioni si usano, più naturale sarà il suono (fino a un determinato livello). Pre-Dissolvenza incrociata L'Uniformatore del timbro del loop include anche un'opzione che consente di eseguire la dis- solvenza incrociata tra la fine del loop e l'inizio della sezione processata successiva, in modo che la transizione alla sezione in loop successiva in fase di riproduzione sia più uniforme. Per regolare la dissolvenza incrociata, utilizzare i punti di trascinamento dell'inviluppo o i controlli di scorrimento dei valori. Nota sulla pre-dissolvenza incrociata Se l'Uniformatore del timbro del loop è stato utilizzato in una regione di un file audio, la transizione dalla fine del loop al file originale in molti casi non sarà naturale. Il problema può essere risolto come indicato di seguito: 1. Chiudere l'Uniformatore del timbro del loop e aprire il Regolatore del loop. 2. Fare clic sulla linguetta Dissolvenza incrociata e disattivare la casella di controllo della dissolvenza incrociata. 3. Fare clic sulla linguetta Post-Dissolvenza incrociata e verificare che l'opzione relativa alla dissolvenza incrociata sia attivata. 4. Impostare i parametri della post-dissolvenza incrociata e fare clic su Applica. La funzionalità risulta utile anche per bloccare i marker del loop dopo aver utilizzato il comando per gli elementi selezionati di un file audio. Una volta processato il loop, lo spostamento dei relativi marker causerà problemi nella riproduzione del loop. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Processa>Uniformatore del timbro del loop nell'area di lavoro File audio. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida WaveLab Elements 7
64 Editing di file audio Argomenti correlati Marker Regolazione di inviluppi 5.1.6 Correzione dell'altezza Questa finestra di dialogo consente di rilevare e modificare l'altezza del suono senza effetti sulla sua lunghezza. ˆ Trasposizione : utilizzare questi controlli per rilevare l'altezza corrente dell'audio e, se lo si desidera, calcolare la trasposizione necessaria corrispondente a un'altezza specifica. ˆ Metodo: utilizzare questi controlli per regolare il metodo e la qualità che si desidera utilizzare quando si processa la modifica dell'altezza. È possibile inoltre scegliere il tipo di effetto dell'operazione sulla lunghezza del suono. Per default questo processo non modificherà la lunghezza del suono. Questo strumento è utile per fissare una nota vocale stonata in una registrazione dal vivo o, ad esempio, per accordare l'altezza di un campione di grancassa da inserire in una determinata canzone. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Processa>Correzione altezza nell'area di lavoro File audio. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Regolazione di inviluppi 5.1.7 Modifica durata Questa finestra di dialogo consente di modificare la durata di una selezione audio (in genere senza modificare l'altezza dell'audio). È possibile visualizzare informazioni di tempo esatte sulla selezione audio originale di cui si desidera modificare la durata, nonché definire la sezione di audio da modificare in secondi, battute al minuto o come percentuale. Inoltre è possibile scegliere il metodo utilizzato in WaveLab per la modifica della durata dell'audio e la qualità/velocità di processamento. Al momento di scegliere un metodo, è utile sperimentare i vari algoritmi disponibili, per in- dividuare quello più adatto al materiale di origine. Utilizzare "Cos è?" per ottenere ulteriori informazioni su ciascun metodo e per determinare quale di questi produrrà la miglior modifica senza introdurre artefatti indesiderati. Questa funzione è utile per velocizzare o rallentare una registrazione in modo da farla cor- rispondere ad altro materiale, ad esempio per far corrispondere il tempo di due sequenze di percussioni o per adattare una traccia audio a una sezione video. WaveLab Elements 7
5.1 Processamento offline 65 La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Processa>Modifica durata nell'area lavoro File audio. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Regolazione di inviluppi 5.1.8 Regolatore del loop Questa finestra di dialogo consente di definire con precisione una regione audio, per l'impostazione di un loop uniforme. Il Regolatore del loop può essere utilizzato per ritoccare una selezione di loop esistente, in modo da rendere perfettamente uniforme il loop. In alternativa, può essere utilizzato per creare un loop a partire da materiali non predisposti per il loop stesso. Per utilizzare il Regolatore del loop, è necessario definire un loop mediante due marker del loop: . Il Regolatore del loop è costituito dalle seguenti linguette: Regolazione dei punti del loop Si tratta di una visualizzazione dell'inizio e della fine della forma d'onda, tra i marker del loop. Questa finestra di dialogo consente di affinare manualmente una selezione di loop trasci- nando il cursore a destra o a sinistra sulla forma d'onda o individuando il successivo punto ottimale per il loop mediante i pulsanti di ricerca automatica. Lo scopo è quello di allineare le forme d'onda, in modo che si uniscano al centro in un punto di zero nel quale le forme d'onda siano il più possibile corrispondenti, ovvero in fase. Quando si regolano i punti iniziale e finale del loop nella finestra di dialogo, i marker di inizio e fine loop vengono regolati di conseguen- za nella finestra della forma d'onda principale. Questo spostamento può risultare visibile o invisibile, a seconda dell'entità dello spostamento dei marker e del fattore di ingrandimento selezionato. La creazione di un loop per il trasporto durante la riproduzione è utile per udire le differenze quando si regolano i marker del loop nella finestra di dialogo. Per modificare la modalità di visualizzazione della forma d'onda del Regolatore del loop, utilizzare le Opzioni di visual- izzazione. È inoltre possibile utilizzare i pulsanti Memorie temporanee per catturare diversi frammenti che potrebbero diventare loop e ascoltarli uno alla volta. Tenere presente che se non si utilizza una dissolvenza incrociata o una post-dissolvenza incrociata, non occorre fare clic su Applica per la semplice regolazione dei punti di loop. È inoltre possibile lasciare aper- ta questa finestra di dialogo e regolare manualmente la posizione dei marker nelle finestre della forma d'onda principale, nel caso in cui siano necessarie regolazioni di grande entità. Dissolvenza incrociata Questa linguetta consente di applicare una dissolvenza incrociata alla fine di un loop, mixan- do una copia dell'inizio del loop. L'operazione può risultare utile per rendere più uniforme la transizione tra la fine e l'inizio di un loop, in particolare se si utilizzano materiali non pre- disposti per il loop. Per regolare l'inviluppo della dissolvenza incrociata, utilizzare i punti di trascinamento dell'inviluppo o i controlli di scorrimento dei valori. Fare clic su Applica per elaborare la dissolvenza incrociata. Post-dissolvenza incrociata WaveLab Elements 7
66 Editing di file audio Questa linguetta consente di applicare una dissolvenza incrociata per mixare il loop nel- l'audio al termine del loop stesso. L'operazione viene eseguita mixando una copia del loop nell'audio. Per regolare l'inviluppo della dissolvenza incrociata, utilizzare i punti di trascina- mento dell'inviluppo o i controlli di scorrimento dei valori. Fare clic su Applica per elaborare la post-dissolvenza incrociata. Il pulsante "Copia" consente di inserire più copie del loop nel file audio attivo creando una sequenza audio uniforme, in quanto il loop delle copie viene riprodotto senza transizioni udibili. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Processa>Regolatore del loop . Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Marker Regolazione di inviluppi Punto zero ? 5.1.9 Preset L'efficiente sistema dei preset di WaveLab consente di creare preset personalizzati per sal- vare impostazioni usate di frequente. Sono disponibili ogni volta che si avvia WaveLab El- ements. È possibile salvare preset per numerosi parametri, ad esempio impostazioni dei plug-in, formati file audio o attributi del file. È possibile accedere al menu a tendina Preset quando è visualizzata una delle seguenti icone: o . I preset vengono salvati come file locali nel disco rigido ed è pertanto facile eseguirne il backup o la copia per l'utilizzo in un altro computer. Utilizzo dei preset I preset vengono salvati, modificati e caricati dal menu a tendina a essi dedicato. Le funzioni disponibili possono variare a seconda del contesto, ma in genere sono presenti le seguenti: ˆ Salva/Salva con nome... : consente di creare un nuovo file di preset salvando le impostazioni correntemente selezionate nel disco rigido. ˆ Esplora preset... : consente di aprire la cartella dove sono memorizzati i preset es- istenti. È così possibile eliminare, duplicare e organizzare le impostazioni in sottocartelle sfruttando la flessibilità del browser dei file del sistema operativo. ˆ Ripristina impostazioni di fabbrica : consente di sostituire le impostazioni correnti con quelle predefinite. ˆ Elenco dei preset : selezionare un preset dall'elenco di quelli disponibili. WaveLab Elements 7
5.1 Processamento offline 67 ˆ Memorizzazione/Ripristino dei preset : se disponibili, utilizzare gli slot temporanei forniti per salvare le impostazioni per tutta la durata della sessione. È utile se si desidera testare e confrontare con rapidità le varie impostazioni. Selezionare l'opzione Salvatag- gio temporaneo, quindi selezionare il numero da associare al salvataggio (da 1 a 5) dal menu visualizzato. Per caricare con rapidità le impostazioni salvate, selezionare il numero corrispondente dal sottomenu Ripristina. Preset VST-2 Per la gestione dei preset dei plug-in VST sono disponibili comandi diversi. Quando si fa clic sul pulsante preset per questo tipo di effetto, sono disponibili le seguenti opzioni: ˆ Carica/Salva banco : consente di caricare e salvare insiemi completi di preset. Il formato di file è compatibile con Cubase. ˆ Carica/Salva banco predefinito : consente di caricare il banco predefinito di preset oppure di salvare quello corrente come banco predefinito. ˆ Carica/Salva effetto : carica o salva un preset alla volta. Anche in questo caso il formato di file è compatibile con Cubase. ˆ Modifica nome del programma corrente : consente di definire o modificare il nome per il preset correntemente selezionato. ˆ Elenco dei preset : selezionare un preset dall'elenco di quelli disponibili. Per i plug-in VST-3 è disponibile un elenco di opzioni semplificato. File di preset Ogni preset viene salvato come file singolo all'interno della cartella principale di preset di WaveLab. In tal modo le operazioni di backup o di copia dei preset su un altro computer risultano più semplici. È possibile cambiare il percorso della cartella dei preset principale facendo clic su Preferenze globali >Localizzazione delle impostazioni . È possibile scegliere tra i seguenti percorsi: ˆ Percorso standard accessibile da tutti gli utenti del computer: tutti gli utenti condividono le stesse impostazioni. ˆ Percorso standard a cui ha accesso l'utente corrente (di default): per ogni utente sono definite impostazioni individuali personalizzate. ˆ Percorso specifico a scelta dell'utente: l'utente è in grado di personalizzare il percorso in base alle proprie esigenze. ˆ Percorso specifico per l'applicazione: si è in grado di utilizzare l'applicazione con un dongle USB. Percorsi di default : per default la cartella dei preset principale si trova in: WaveLab Elements 7
68 Editing di file audio ˆ Windows 7 :C:nUtenti n[nome utente] nAppData nRoaming nSteinberg nWaveLab 7 nPresets ˆ Windows XP -C:nDocuments and Settings n[nome utente] nDati applicazioni nSteinberg nWaveLab 7 nPresets ˆ Mac OS X :root/[nome utente]/Biblioteca/Preferenze/WaveLab 7/Presets/ È possibile inoltre individuare questa cartella utilizzando il collegamento Apri la cartella delle impostazioni attiva nel riquadro delle preferenze. In tal modo viene aperto il browser dei file nel percorso corrente della cartella Presets. Nella cartella Presets ogni file di preset si trova in una cartella dedicata. Ad es- empio, tutti i preset per il normalizzatore sono salvati nella directory C:nUtenti n[nome utente] nAppData nRoaming nSteinberg nWaveLab 7 nPresets nNormalizer ndi Windows 7. Quando si apre la finestra di dialogo Normalizza livello e si sceglie un preset dal menu a tendina, i file in questa directory verranno visualizzati come preset disponibili. Il motivo per cui ogni preset ha una cartella dedicata è che in tal modo in WaveLab Elements è possibile individuare i preset automaticamente all'apertura del menu a tendina dei preset. È possibile organizzare i preset in sottocartelle in modo che siano visualizzati come sotto- menu. Tale funzionalità è utile quando si desidera organizzare numerosi preset in categorie personalizzate. È possibile continuare a nidificare le cartelle le une dentro le altre per creare un sistema di menu con una struttura gerarchica standard. L'esempio seguente mostra l'aspetto di tale struttura per una serie di preset di layout di finestre: Argomenti correlati 5.1.10 Rendering Per renderizzare gli effetti in un file temporaneo o finale è possibile utilizzare la funzione Ren- derizza. Tenere presente che la funzione Salva del menu File non esegue il rendering. La funzione Renderizza è parte della Sezione Master e in altre applicazioni è nota anche come "mixaggio". Quando si esegue il rendering di un file vengono "stampati" tutti gli effetti e le impostazioni audio con cui l'audio viene inviato alla Sezione Master, fino al file audio risultante. Tra le impostazioni sono incluse quelle relative ai plug-in, al livello dei fader e al dithering impostato nella Sezione Master. In WaveLab Elements la funzione Renderizza viene utilizzata in genere per: ˆ Eseguire il mixaggio finale di un file nella finestra dell'onda in un nuovo file audio, completare con gli effetti della Sezione Master, eseguire il dithering ed eseguire altre impostazioni. WaveLab Elements 7
5.1 Processamento offline 69 ˆ Eseguire il mixaggio finale di un Montaggio Audio completo in un file audio. ˆ "Applicare" tutte le impostazioni di una Sezione Master a un file in una finestra dell'onda. Quando si esegue il rendering di un file è possibile scegliere il formato del nuovo file audio e decidere se creare un nuovo file o renderizzare il file corrente. Quando è in corso il rendering del file, viene visualizzata una barra di progresso nella barra di stato.Consente di monitorare lo stato di avanzamento del rendering, mettere in pausa e se necessario annullare il processo di rendering. Suggerimenti per il rendering Per gli utenti senza alcuna esperienza di rendering in WaveLab Elements è opportuno tenere presente quanto segue: ˆ Quando si esegue il rendering di un file con l'opzione predefinita Bypassa la Sezione Master per il file audio risultante selezionata nella finestra di dialogo Renderizza , la Sezione Master viene completamente bypassata al termine del rendering del nuovo file. Se l'opzione nonè selezionata, gli effetti della Sezione Master vengono riprodotti sovrapposti ai nuovi effetti renderizzati. È possibile verificare se la Sezione Master è stata bypassata controllando lo stato del pulsante "Riproduci attraverso la Sezione Master", disponibile nell'angolo inferiore destro della barra di stato. ˆ Il pulsante "Bypassa" della Sezione master ha effetto solo sulla riproduzione. Per- tanto anche se non si percepiscono effetti durante la riproduzione dell'audio, tutti gli effetti applicati vengono renderizzati. ˆ Il pulsante "Attiva/disattiva l'effetto" per ciascun plug-in singolo ha effetti sia sulla riproduzione che sul rendering. ˆ Se si utilizza un file audio/Montaggio Audio che contiene numerosi effetti e/o tracce e si verificano problemi di riproduzione, è utile eseguire il mixaggio finale una copia del file audio/Montaggio Audio per alleggerire la potenza di processamento. È possibile inoltre continuare a modificare con gli effetti renderizzati il file ottenuto. Ricordarsi di salvare una copia della sessione prima di procedere, in modo che sia possibile tornare indietro e modificare livelli o effetti in base come necessario. Per ulteriori informazioni sulla scelta delle impostazioni durante il rendering, vedere Finestra Renderizza e Finestra Rendering montaggio . Per ulteriori informazioni sull'applicazione di effetti, vedere la Sezione Master . Argomenti correlati Finestra Renderizza Finestra Rendering montaggio Sezione Master Plug-in audio WaveLab Elements 7
70 Editing di file audio 5.2 Analisi WaveLab Elements include un'ampia gamma di strumenti che consentono di analizzare l'au- dio e rilevare qualsiasi tipo di errore. È possibile visualizzare il file audio in diversi modi utilizzando la suite di indicatori audio tramite il rispettivo spettro delle frequenze, e persino in tre dimensioni. Sono presenti altri strumenti che consentono di analizzare qualsiasi campione dell'audio e rilevare errori o anomalie. Di seguito sono riportati i link ad alcuni di questi stru- menti utilizzati in WaveLab Elements. La maggior parte di essi si trova nel menu Analisi. Gli indicatori si trovano nel menu Indicatori; in alternativa è possibile accedervi facendo clic su Area lavoro >Finestre degli strumenti condivisi . In alcune finestre di processamento offline sono disponibili altri strumenti specifici, come il comando Individua il valore di picco corrente nella finestra di dialogo Modifica livello o la finestra di dialogo Elimina DC Offset, ad esempio. Argomenti correlati Analisi globale Analisi delle frequenze in 3D VU-meter Spettroscopio Oscilloscopio Indicatori di livello Editing di file audio Processamento offline 5.2.1 Analisi globale Questa finestra di dialogo consente di eseguire un'analisi avanzata dell'audio al fine di iden- tificare aree con le proprietà specificate. Può essere utilizzata per individuare aree problem- atiche quali discontinuità o campioni contenenti clipping, nonché per verificare informazioni generiche quali l'altezza di un suono. Funzionamento Quando in WaveLab Elements si analizza una sezione di un file audio, le informazioni in essa contenute vengono analizzate, estratte e visualizzate nella finestra di dialogo. Vengono inoltre individuate sezioni del file con caratteristiche specifiche, ad esempio quelle con volume particolarmente alto o quasi silenziose. È quindi possibile passare da un elemento individuato all'altro, eseguirne l'ingrandimento o impostare marker. Tipi di analisi Nella maggior parte delle linguette sono disponibili impostazioni che con- sentono di specificare con precisione come eseguire l'analisi. Ogni linguetta contiene impostazioni relative a un'area di analisi specifica: ˆ Picchi: consente di individuare singoli campioni con valori in decibel molto elevati. ˆ Volume: consente di individuare sezioni con un volume elevato o più debole in base alla percezione dell'orecchio umano. Per misurare una sezione di campioni consecutivi e calcolarne il valore medio, WaveLab si serve di un metodo ad alta precisione: RMS (Root Mean Square, valore quadratico medio). WaveLab Elements 7
5.2 Analisi 71 ˆ Altezza: questa linguetta viene utilizzata per individuare l'altezza media esatta di una sezione di audio. Il metodo funziona meglio in presenza di materiale monofonico (sin- gole note senza accordi né armonie) e parte dal presupposto che la sezione analizzata abbia un'altezza relativamente omogenea. In genere è preferibile analizzare il sustain di un suono anziché l'attacco. ˆ Extra: questa linguetta fornisce informazioni su DC offset e risoluzione in bit apparente del file. Può essere utile per verificare ad esempio se un file a 16 bit utilizza effettiva- mente 16 bit o se è stato registrato con una risoluzione a soli 8 bit e successivamente incrementato a 16 bit. ˆ Errori: questa linguetta consente di individuare discontinuità e sezioni in cui l'audio presenta clipping, ovvero punti con un valore inferiore a 0 dB. Come verificare e sfogliare i risultati La verifica dei risultati nelle linguette Altezza ed Extra è sempli- cissima, poiché viene restituito un solo valore per l'intera sezione di audio analizzato. In tutte le altre linguette, l'analisi restituisce una serie di punti esatti (hot point) del file o della sezione audio. Per selezionare gli hot point di cui visualizzare i dettagli, è possi- bile utilizzare i pulsanti disponibili in ogni scheda. Il controllo a scorrimento consente di sfogliare tali punti, aggiungere marker o fare in modo che venga visualizzata la forma d'onda per un punto specifico del file. La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Analisi>Analisi globale nell'area di lavoro File audio. Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere Utilizzo della Guida Argomenti correlati Analisi delle frequenze in 3D 5.2.2 Analisi delle frequenze in 3D Questa funzione di WaveLab Elements consente di visualizzare un file wave dal punto di vista della frequenza e dei tempi. Sebbene una visualizzazione onda (area dei tempi) indichi con precisione l'inizio e la fine di un suono in un file, non trasmette nessuna informazione sui contenuti timbrici del file. Un grafico delle frequenze (area delle frequenze) consente di analizzare i singoli componenti di frequenza di un file audio. Con l'aggiunta della dimensione temporale, è possibile seguire le frequenze nel tempo all'interno del file audio, e individuare ad esempio singoli battiti delle percussioni o le note vocali in un brano. Il grafico utilizzato in WaveLab Elements è talvolta definito spettrogramma 3D. Visualizzazione del grafico È possibile scegliere di visualizzare una selezione di audio o un intero file. Se si seleziona una registrazione stereo verrà analizzato un mix dei due canali. Una volta selezionata la regione o nessuna regione (se si desidera analizzare l'intero file), scegliere Analisi>Analisi delle frequenze in 3D . Viene visualizzata la finestra del grafico. WaveLab Elements 7
72 Editing di file audio Un controllo rotativo di scrub consente di ruotare la vista, mentre il pulsante delle im- postazioni mostra la gamma di frequenze attualmente visualizzate. Fare clic su questo pulsante per aprire la finestra di dialogo Impostazioni e modificare l'intervallo di frequenze visualizzato, nonché accedere ad altre opzioni. Suggerimento: la lunghezza della selezione influisce sull'accuratezza dell'analisi. Nel caso di selezioni brevi i risultati saranno molto dettagliati. Nel caso di selezioni più lunghe (ad esempio di durata superiore al minuto) i risultati saranno in genere meno dettagliati, in quanto il contenuto armonico può variare tra i "punti di misurazione" e quindi non essere incluso nel grafico. È ad esempio possibile creare un'analisi separata per l'attacco (inizio) di un suono, l'area in cui in genere si verificano le variazioni più importanti. Esempi di utilizzo dell'Analisi delle frequenze in 3D Il grafico Analisi delle frequenze in 3D di WaveLab Elements può essere utilizzato per vari scopi, ad esempio: ˆ Per visualizzare la modalità di distribuzione dello spettro di frequenze in un mixaggio. ˆ Come base per l'equalizzazione, per individuare le frequenze alle quali applicare la riduzione o il boost. ˆ Per visualizzare le parti dello spettro audio occupate da un determinato rumore di fondo (al fine di rimuoverlo mediante i filtri). ˆ Per fini educativi: i grafici illustrano visivamente la struttura dei diversi suoni. Argomenti correlati Gamma di frequenze Indicatori di livello 5.2.3 VU-meter Il vu-meter viene utilizzato per visualizzare il picco e il livello di volume/decibel medio del file audio. Consente inoltre di visualizzare il panorama o di bilanciare tra i canali destro e sinistro in un file stereo. Nella parte superiore della finestra dell'indicatore di livello/panorama viene visualizzato il livello di picco e il volume medio nel modo seguente: ˆ Gli indicatori del livello di picco visualizzano, graficamente e numericamente, i livelli di picco di ciascun canale. Per default, i segmenti degli indicatori e i valori di picco numerici vengono visualizzati in verde per i livelli bassi, in giallo per i livelli compresi tra -6 dB e -2 dB e in rosso per i livelli superiori a -2 dB. È possibile, se lo si desidera, modificare i colori e i bordi dell'intervallo nella finestra di dialogo Impostazioni indicatore di Livello/Panorama, accessibile facendo clic sul menu Funzioni>Impostazioni o sull'icona . WaveLab Elements 7