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Steinberg WaveLab Elements 7 Operation Manual Italian Version

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    							5.1 Processamento offline 63
    5.1.5 Uniformatore del timbro del loop
    Questa finestra di dialogo consente di creare suoni in loop da materiale audio che appar-
    entemente non consente tale operazione. Si tratta di suoni che in genere presentano un
    decadimento di livello costante o per cui il timbro cambia continuamente. L'Uniformatore
    del timbro del loop applica un processamento al suono per cui i cambiamenti in termini di
    livello e timbro vengono livellati al fine di consentire il loop corretto del suono. Ad esempio,
    la funzionalità potrebbe rivelarsi utile per creare campioni in loop per sintetizzatori software
    o campionatori hardware.
    Per utilizzare l'Uniformatore del timbro del loop, è necessario definire un loop mediante due
    marker del loop:
    . La lunghezza originale del loop viene mantenuta.
    Uniformatore
    Questa linguetta consente di specificare il metodo da utilizzare per il livellamento del suono
    che si desidera riprodurre in loop. Le opzioni disponibili sono Mixaggio delle sezioni e Am-
    morbidimento del Chorus. Per ulteriori informazioni sul funzionamento di tali opzioni, utilizzare
    la modalità di aiuto.
    Per il mixaggio delle sezioni, potrebbe essere necessario eseguire esperimenti per deter-
    minare il numero di sezioni necessarie. In genere, più sezioni si usano, più naturale sarà il
    suono (fino a un determinato livello).
    Pre-Dissolvenza incrociata
    L'Uniformatore del timbro del loop include anche un'opzione che consente di eseguire la dis-
    solvenza incrociata tra la fine del loop e l'inizio della sezione processata successiva, in modo
    che la transizione alla sezione in loop successiva in fase di riproduzione sia più uniforme. Per
    regolare la dissolvenza incrociata, utilizzare i punti di trascinamento dell'inviluppo o i controlli
    di scorrimento dei valori.
    Nota sulla pre-dissolvenza incrociata
    Se l'Uniformatore del timbro del loop è stato utilizzato in una regione di un file audio, la
    transizione dalla fine del loop al file originale in molti casi non sarà naturale. Il problema può
    essere risolto come indicato di seguito:
    1. Chiudere l'Uniformatore del timbro del loop e aprire il Regolatore del loop.
    2. Fare clic sulla linguetta Dissolvenza incrociata e disattivare la casella di controllo della
    dissolvenza incrociata.
    3. Fare clic sulla linguetta Post-Dissolvenza incrociata e verificare che l'opzione relativa
    alla dissolvenza incrociata sia attivata.
    4. Impostare i parametri della post-dissolvenza incrociata e fare clic su Applica.
    La funzionalità risulta utile anche per bloccare i marker del loop dopo aver utilizzato il comando
    per gli elementi selezionati di un file audio. Una volta processato il loop, lo spostamento dei
    relativi marker causerà problemi nella riproduzione del loop.
    La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Processa>Uniformatore del timbro
    del loop nell'area di lavoro File audio.
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
    WaveLab Elements 7 
    						
    							64 Editing di file audio
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    Marker
    Regolazione di inviluppi
    5.1.6 Correzione dell'altezza
    Questa finestra di dialogo consente di rilevare e modificare l'altezza del suono senza effetti
    sulla sua lunghezza.
    ˆ Trasposizione : utilizzare questi controlli per rilevare l'altezza corrente dell'audio e, se lo
    si desidera, calcolare la trasposizione necessaria corrispondente a un'altezza specifica.
    ˆ Metodo: utilizzare questi controlli per regolare il metodo e la qualità che si desidera
    utilizzare quando si processa la modifica dell'altezza. È possibile inoltre scegliere il tipo
    di effetto dell'operazione sulla lunghezza del suono. Per default questo processo non
    modificherà la lunghezza del suono.
    Questo strumento è utile per fissare una nota vocale stonata in una registrazione dal vivo o, ad
    esempio, per accordare l'altezza di un campione di grancassa da inserire in una determinata
    canzone.
    La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Processa>Correzione altezza
    nell'area di lavoro File audio.
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
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    Regolazione di inviluppi
    5.1.7 Modifica durata
    Questa finestra di dialogo consente di modificare la durata di una selezione audio (in genere
    senza modificare l'altezza dell'audio).
    È possibile visualizzare informazioni di tempo esatte sulla selezione audio originale di cui si
    desidera modificare la durata, nonché definire la sezione di audio da modificare in secondi,
    battute al minuto o come percentuale. Inoltre è possibile scegliere il metodo utilizzato in
    WaveLab per la modifica della durata dell'audio e la qualità/velocità di processamento.
    Al momento di scegliere un metodo, è utile sperimentare i vari algoritmi disponibili, per in-
    dividuare quello più adatto al materiale di origine. Utilizzare "Cos è?" per ottenere ulteriori
    informazioni su ciascun metodo e per determinare quale di questi produrrà la miglior modifica
    senza introdurre artefatti indesiderati.
    Questa funzione è utile per velocizzare o rallentare una registrazione in modo da farla cor-
    rispondere ad altro materiale, ad esempio per far corrispondere il tempo di due sequenze di
    percussioni o per adattare una traccia audio a una sezione video.
    WaveLab Elements 7 
    						
    							5.1 Processamento offline 65
    La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Processa>Modifica durata nell'area
    lavoro File audio.
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
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    Regolazione di inviluppi
    5.1.8 Regolatore del loop
    Questa finestra di dialogo consente di definire con precisione una regione audio, per
    l'impostazione di un loop uniforme.
    Il Regolatore del loop può essere utilizzato per ritoccare una selezione di loop esistente, in
    modo da rendere perfettamente uniforme il loop. In alternativa, può essere utilizzato per
    creare un loop a partire da materiali non predisposti per il loop stesso. Per utilizzare il
    Regolatore del loop, è necessario definire un loop mediante due marker del loop:
    .
    Il Regolatore del loop è costituito dalle seguenti linguette:
    Regolazione dei punti del loop
    Si tratta di una visualizzazione dell'inizio e della fine della forma d'onda, tra i marker del loop.
    Questa finestra di dialogo consente di affinare manualmente una selezione di loop trasci-
    nando il cursore a destra o a sinistra sulla forma d'onda o individuando il successivo punto
    ottimale per il loop mediante i pulsanti di ricerca automatica. Lo scopo è quello di allineare le
    forme d'onda, in modo che si uniscano al centro in un
    punto di zero nel quale le forme d'onda
    siano il più possibile corrispondenti, ovvero in fase. Quando si regolano i punti iniziale e finale
    del loop nella finestra di dialogo, i marker di inizio e fine loop vengono regolati di conseguen-
    za nella finestra della forma d'onda principale. Questo spostamento può risultare visibile o
    invisibile, a seconda dell'entità dello spostamento dei marker e del fattore di ingrandimento
    selezionato.
    La creazione di un loop per il trasporto durante la riproduzione è utile per udire le differenze
    quando si regolano i marker del loop nella finestra di dialogo. Per modificare la modalità
    di visualizzazione della forma d'onda del Regolatore del loop, utilizzare le Opzioni di visual-
    izzazione. È inoltre possibile utilizzare i pulsanti Memorie temporanee per catturare diversi
    frammenti che potrebbero diventare loop e ascoltarli uno alla volta. Tenere presente che se
    non si utilizza una dissolvenza incrociata o una post-dissolvenza incrociata, non occorre fare
    clic su Applica per la semplice regolazione dei punti di loop. È inoltre possibile lasciare aper-
    ta questa finestra di dialogo e regolare manualmente la posizione dei marker nelle finestre
    della forma d'onda principale, nel caso in cui siano necessarie regolazioni di grande entità.
    Dissolvenza incrociata
    Questa linguetta consente di applicare una dissolvenza incrociata alla fine di un loop, mixan-
    do una copia dell'inizio del loop. L'operazione può risultare utile per rendere più uniforme
    la transizione tra la fine e l'inizio di un loop, in particolare se si utilizzano materiali non pre-
    disposti per il loop. Per regolare l'inviluppo della dissolvenza incrociata, utilizzare i punti di
    trascinamento dell'inviluppo o i controlli di scorrimento dei valori. Fare clic su Applica per
    elaborare la dissolvenza incrociata.
    Post-dissolvenza incrociata
    WaveLab Elements 7 
    						
    							66 Editing di file audio
    Questa linguetta consente di applicare una dissolvenza incrociata per mixare il loop nel-
    l'audio al termine del loop stesso. L'operazione viene eseguita mixando una copia del loop
    nell'audio. Per regolare l'inviluppo della dissolvenza incrociata, utilizzare i punti di trascina-
    mento dell'inviluppo o i controlli di scorrimento dei valori. Fare clic su Applica per elaborare
    la post-dissolvenza incrociata.
    Il pulsante "Copia" consente di inserire più copie del loop nel file audio attivo creando una
    sequenza audio uniforme, in quanto il loop delle copie viene riprodotto senza transizioni
    udibili.
    La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Processa>Regolatore del loop .
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
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    Marker
    Regolazione di inviluppi
    Punto zero
    ?
    5.1.9 Preset
    L'efficiente sistema dei preset di WaveLab consente di creare preset personalizzati per sal-
    vare impostazioni usate di frequente. Sono disponibili ogni volta che si avvia WaveLab El-
    ements. È possibile salvare preset per numerosi parametri, ad esempio impostazioni dei
    plug-in, formati file audio o attributi del file. È possibile accedere al menu a tendina Preset
    quando è visualizzata una delle seguenti icone:
    o . I preset vengono salvati come file
    locali nel disco rigido ed è pertanto facile eseguirne il backup o la copia per l'utilizzo in un
    altro computer.
    Utilizzo dei preset
    I preset vengono salvati, modificati e caricati dal menu a tendina a essi dedicato. Le funzioni
    disponibili possono variare a seconda del contesto, ma in genere sono presenti le seguenti:
    ˆ Salva/Salva con nome... : consente di creare un nuovo file di preset salvando le
    impostazioni correntemente selezionate nel disco rigido.
    ˆ Esplora preset... : consente di aprire la cartella dove sono memorizzati i preset es-
    istenti. È così possibile eliminare, duplicare e organizzare le impostazioni in sottocartelle
    sfruttando la flessibilità del browser dei file del sistema operativo.
    ˆ Ripristina impostazioni di fabbrica : consente di sostituire le impostazioni correnti
    con quelle predefinite.
    ˆ Elenco dei preset : selezionare un preset dall'elenco di quelli disponibili.
    WaveLab Elements 7 
    						
    							5.1 Processamento offline 67
    ˆ Memorizzazione/Ripristino dei preset : se disponibili, utilizzare gli slot temporanei
    forniti per salvare le impostazioni per tutta la durata della sessione. È utile se si desidera
    testare e confrontare con rapidità le varie impostazioni. Selezionare l'opzione Salvatag-
    gio temporaneo, quindi selezionare il numero da associare al salvataggio (da 1 a 5)
    dal menu visualizzato. Per caricare con rapidità le impostazioni salvate, selezionare il
    numero corrispondente dal sottomenu Ripristina.
    Preset VST-2
    Per la gestione dei preset dei plug-in VST sono disponibili comandi diversi. Quando si fa
    clic sul pulsante preset per questo tipo di effetto, sono disponibili le seguenti opzioni:
    ˆ Carica/Salva banco : consente di caricare e salvare insiemi completi di preset. Il
    formato di file è compatibile con Cubase.
    ˆ Carica/Salva banco predefinito : consente di caricare il banco predefinito di preset
    oppure di salvare quello corrente come banco predefinito.
    ˆ Carica/Salva effetto : carica o salva un preset alla volta. Anche in questo caso il
    formato di file è compatibile con Cubase.
    ˆ Modifica nome del programma corrente : consente di definire o modificare il nome
    per il preset correntemente selezionato.
    ˆ Elenco dei preset : selezionare un preset dall'elenco di quelli disponibili.
    Per i plug-in VST-3 è disponibile un elenco di opzioni semplificato.
    File di preset
    Ogni preset viene salvato come file singolo all'interno della cartella principale di preset di
    WaveLab. In tal modo le operazioni di backup o di copia dei preset su un altro computer
    risultano più semplici. È possibile cambiare il percorso della cartella dei preset principale
    facendo clic su Preferenze globali >Localizzazione delle impostazioni . È possibile
    scegliere tra i seguenti percorsi:
    ˆ Percorso standard accessibile da tutti gli utenti del computer: tutti gli utenti
    condividono le stesse impostazioni.
    ˆ Percorso standard a cui ha accesso l'utente corrente (di default): per ogni utente sono
    definite impostazioni individuali personalizzate.
    ˆ Percorso specifico a scelta dell'utente: l'utente è in grado di personalizzare il percorso
    in base alle proprie esigenze.
    ˆ Percorso specifico per l'applicazione: si è in grado di utilizzare l'applicazione con un
    dongle USB.
    Percorsi di default : per default la cartella dei preset principale si trova in:
    WaveLab Elements 7 
    						
    							68 Editing di file audio
    ˆ Windows 7 :C:nUtenti n[nome utente] nAppData nRoaming nSteinberg nWaveLab
    7 nPresets
    ˆ Windows XP -C:nDocuments and Settings n[nome utente] nDati
    applicazioni nSteinberg nWaveLab 7 nPresets
    ˆ Mac OS X :root/[nome utente]/Biblioteca/Preferenze/WaveLab 7/Presets/
    È possibile inoltre individuare questa cartella utilizzando il collegamento Apri la cartella delle
    impostazioni attiva nel riquadro delle preferenze. In tal modo viene aperto il browser dei file
    nel percorso corrente della cartella Presets.
    Nella cartella Presets ogni file di preset si trova in una cartella dedicata. Ad es-
    empio, tutti i preset per il normalizzatore sono salvati nella directory C:nUtenti n[nome
    utente] nAppData nRoaming nSteinberg nWaveLab 7 nPresets nNormalizer ndi Windows 7.
    Quando si apre la finestra di dialogo Normalizza livello e si sceglie un preset dal menu a
    tendina, i file in questa directory verranno visualizzati come preset disponibili. Il motivo per
    cui ogni preset ha una cartella dedicata è che in tal modo in WaveLab Elements è possibile
    individuare i preset automaticamente all'apertura del menu a tendina dei preset.
    È possibile organizzare i preset in sottocartelle in modo che siano visualizzati come sotto-
    menu. Tale funzionalità è utile quando si desidera organizzare numerosi preset in categorie
    personalizzate. È possibile continuare a nidificare le cartelle le une dentro le altre per creare
    un sistema di menu con una struttura gerarchica standard. L'esempio seguente mostra
    l'aspetto di tale struttura per una serie di preset di layout di finestre:
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    5.1.10 Rendering
    Per renderizzare gli effetti in un file temporaneo o finale è possibile utilizzare la funzione Ren-
    derizza. Tenere presente che la funzione Salva del menu File non esegue il rendering. La
    funzione Renderizza è parte della
    Sezione Master e in altre applicazioni è nota anche come
    "mixaggio".
    Quando si esegue il rendering di un file vengono "stampati" tutti gli effetti e le impostazioni
    audio con cui l'audio viene inviato alla Sezione Master, fino al file audio risultante. Tra le
    impostazioni sono incluse quelle relative ai plug-in, al livello dei fader e al dithering impostato
    nella Sezione Master. In WaveLab Elements la funzione Renderizza viene utilizzata in genere
    per:
    ˆ Eseguire il mixaggio finale di un file nella finestra dell'onda in un nuovo file audio,
    completare con gli effetti della Sezione Master, eseguire il dithering ed eseguire altre
    impostazioni.
    WaveLab Elements 7 
    						
    							5.1 Processamento offline 69
    ˆ Eseguire il mixaggio finale di un Montaggio Audio completo in un file audio.
    ˆ "Applicare" tutte le impostazioni di una Sezione Master a un file in una finestra dell'onda.
    Quando si esegue il rendering di un file è possibile scegliere il formato del nuovo file audio e
    decidere se creare un nuovo file o renderizzare il file corrente. Quando è in corso il rendering
    del file, viene visualizzata una barra di progresso nella barra di stato.Consente di monitorare
    lo stato di avanzamento del rendering, mettere in pausa e se necessario annullare il processo
    di rendering.
    Suggerimenti per il rendering
    Per gli utenti senza alcuna esperienza di rendering in WaveLab Elements è opportuno tenere
    presente quanto segue:
    ˆ Quando si esegue il rendering di un file con l'opzione predefinita Bypassa la Sezione
    Master per il file audio risultante selezionata nella
    finestra di dialogo Renderizza , la
    Sezione Master viene completamente bypassata al termine del rendering del nuovo
    file. Se l'opzione nonè selezionata, gli effetti della Sezione Master vengono riprodotti
    sovrapposti ai nuovi effetti renderizzati. È possibile verificare se la Sezione Master è
    stata bypassata controllando lo stato del pulsante
    "Riproduci attraverso la Sezione
    Master", disponibile nell'angolo inferiore destro della barra di stato.
    ˆ Il pulsante "Bypassa" della Sezione master ha effetto solo sulla riproduzione. Per-
    tanto anche se non si percepiscono effetti durante la riproduzione dell'audio, tutti gli
    effetti applicati vengono renderizzati.
    ˆ Il pulsante "Attiva/disattiva l'effetto" per ciascun plug-in singolo ha effetti sia sulla
    riproduzione che sul rendering.
    ˆ Se si utilizza un file audio/Montaggio Audio che contiene numerosi effetti e/o tracce e
    si verificano problemi di riproduzione, è utile eseguire il mixaggio finale una copia del
    file audio/Montaggio Audio per alleggerire la potenza di processamento. È possibile
    inoltre continuare a modificare con gli effetti renderizzati il file ottenuto. Ricordarsi di
    salvare una copia della sessione prima di procedere, in modo che sia possibile tornare
    indietro e modificare livelli o effetti in base come necessario.
    Per ulteriori informazioni sulla scelta delle impostazioni durante il rendering, vedere
    Finestra
    Renderizza
    e Finestra Rendering montaggio . Per ulteriori informazioni sull'applicazione di
    effetti, vedere la
    Sezione Master .
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    Finestra Renderizza
    Finestra Rendering montaggio
    Sezione Master
    Plug-in audio
    WaveLab Elements 7 
    						
    							70 Editing di file audio
    5.2 Analisi
    WaveLab Elements include un'ampia gamma di strumenti che consentono di analizzare l'au-
    dio e rilevare qualsiasi tipo di errore. È possibile visualizzare il file audio in diversi modi
    utilizzando la suite di indicatori audio tramite il rispettivo spettro delle frequenze, e persino in
    tre dimensioni. Sono presenti altri strumenti che consentono di analizzare qualsiasi campione
    dell'audio e rilevare errori o anomalie. Di seguito sono riportati i link ad alcuni di questi stru-
    menti utilizzati in WaveLab Elements. La maggior parte di essi si trova nel menu Analisi. Gli
    indicatori si trovano nel menu Indicatori; in alternativa è possibile accedervi facendo clic su
    Area lavoro >Finestre degli strumenti condivisi . In alcune finestre di processamento
    offline sono disponibili altri strumenti specifici, come il comando Individua il valore di picco
    corrente nella finestra di dialogo Modifica livello o la finestra di dialogo Elimina DC Offset,
    ad esempio.
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    Processamento offline
    5.2.1 Analisi globale
    Questa finestra di dialogo consente di eseguire un'analisi avanzata dell'audio al fine di iden-
    tificare aree con le proprietà specificate. Può essere utilizzata per individuare aree problem-
    atiche quali discontinuità o campioni contenenti clipping, nonché per verificare informazioni
    generiche quali l'altezza di un suono.
    Funzionamento Quando in WaveLab Elements si analizza una sezione di un file audio,
    le informazioni in essa contenute vengono analizzate, estratte e visualizzate nella finestra di
    dialogo. Vengono inoltre individuate sezioni del file con caratteristiche specifiche, ad esempio
    quelle con volume particolarmente alto o quasi silenziose. È quindi possibile passare da un
    elemento individuato all'altro, eseguirne l'ingrandimento o impostare marker.
    Tipi di analisi Nella maggior parte delle linguette sono disponibili impostazioni che con-
    sentono di specificare con precisione come eseguire l'analisi. Ogni linguetta contiene
    impostazioni relative a un'area di analisi specifica:
    ˆ Picchi: consente di individuare singoli campioni con valori in decibel molto elevati.
    ˆ Volume: consente di individuare sezioni con un volume elevato o più debole in base
    alla percezione dell'orecchio umano. Per misurare una sezione di campioni consecutivi
    e calcolarne il valore medio, WaveLab si serve di un metodo ad alta precisione: RMS
    (Root Mean Square, valore quadratico medio).
    WaveLab Elements 7 
    						
    							5.2 Analisi 71
    ˆ Altezza: questa linguetta viene utilizzata per individuare l'altezza media esatta di una
    sezione di audio. Il metodo funziona meglio in presenza di materiale monofonico (sin-
    gole note senza accordi né armonie) e parte dal presupposto che la sezione analizzata
    abbia un'altezza relativamente omogenea. In genere è preferibile analizzare il sustain di
    un suono anziché l'attacco.
    ˆ Extra: questa linguetta fornisce informazioni su DC offset e risoluzione in bit apparente
    del file. Può essere utile per verificare ad esempio se un file a 16 bit utilizza effettiva-
    mente 16 bit o se è stato registrato con una risoluzione a soli 8 bit e successivamente
    incrementato a 16 bit.
    ˆ Errori: questa linguetta consente di individuare discontinuità e sezioni in cui l'audio
    presenta clipping, ovvero punti con un valore inferiore a 0 dB. Come verificare e
    sfogliare i risultati La verifica dei risultati nelle linguette Altezza ed Extra è sempli-
    cissima, poiché viene restituito un solo valore per l'intera sezione di audio analizzato. In
    tutte le altre linguette, l'analisi restituisce una serie di punti esatti (hot point) del file o
    della sezione audio. Per selezionare gli hot point di cui visualizzare i dettagli, è possi-
    bile utilizzare i pulsanti disponibili in ogni scheda. Il controllo a scorrimento consente
    di sfogliare tali punti, aggiungere marker o fare in modo che venga visualizzata la forma
    d'onda per un punto specifico del file.
    La finestra di dialogo è accessibile facendo clic su Analisi>Analisi globale nell'area di
    lavoro File audio.
    Per una spiegazione dei parametri e delle funzionalità dell'interfaccia, fare clic su o sulla
    freccia con il punto interrogativo Cos è?. Per ulteriori informazioni vedere
    Utilizzo della
    Guida
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    Analisi delle frequenze in 3D
    5.2.2 Analisi delle frequenze in 3D
    Questa funzione di WaveLab Elements consente di visualizzare un file wave dal punto di
    vista della frequenza e dei tempi. Sebbene una visualizzazione onda (area dei tempi) indichi
    con precisione l'inizio e la fine di un suono in un file, non trasmette nessuna informazione
    sui contenuti timbrici del file. Un grafico delle frequenze (area delle frequenze) consente di
    analizzare i singoli componenti di frequenza di un file audio. Con l'aggiunta della dimensione
    temporale, è possibile seguire le frequenze nel tempo all'interno del file audio, e individuare
    ad esempio singoli battiti delle percussioni o le note vocali in un brano. Il grafico utilizzato in
    WaveLab Elements è talvolta definito spettrogramma 3D.
    Visualizzazione del grafico
    È possibile scegliere di visualizzare una selezione di audio o un intero file. Se si seleziona una
    registrazione stereo verrà analizzato un mix dei due canali. Una volta selezionata la regione
    o nessuna regione (se si desidera analizzare l'intero file), scegliere Analisi>Analisi delle
    frequenze in 3D . Viene visualizzata la finestra del grafico.
    WaveLab Elements 7 
    						
    							72 Editing di file audio
    Un controllo rotativo di scrub consente di ruotare la vista, mentre il pulsante delle im-
    postazioni mostra la gamma di frequenze attualmente visualizzate. Fare clic su questo
    pulsante per aprire la
    finestra di dialogo Impostazioni e modificare l'intervallo di frequenze
    visualizzato, nonché accedere ad altre opzioni.
    Suggerimento: la lunghezza della selezione influisce sull'accuratezza dell'analisi. Nel caso
    di selezioni brevi i risultati saranno molto dettagliati. Nel caso di selezioni più lunghe (ad
    esempio di durata superiore al minuto) i risultati saranno in genere meno dettagliati, in quanto
    il contenuto armonico può variare tra i "punti di misurazione" e quindi non essere incluso nel
    grafico. È ad esempio possibile creare un'analisi separata per l'attacco (inizio) di un suono,
    l'area in cui in genere si verificano le variazioni più importanti.
    Esempi di utilizzo dell'Analisi delle frequenze in 3D
    Il grafico Analisi delle frequenze in 3D di WaveLab Elements può essere utilizzato per vari
    scopi, ad esempio:
    ˆ Per visualizzare la modalità di distribuzione dello spettro di frequenze in un mixaggio.
    ˆ Come base per l'equalizzazione, per individuare le frequenze alle quali applicare la
    riduzione o il boost.
    ˆ Per visualizzare le parti dello spettro audio occupate da un determinato rumore di fondo
    (al fine di rimuoverlo mediante i filtri).
    ˆ Per fini educativi: i grafici illustrano visivamente la struttura dei diversi suoni.
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    Gamma di frequenze
    Indicatori di livello
    5.2.3 VU-meter
    Il vu-meter viene utilizzato per visualizzare il picco e il livello di volume/decibel medio del file
    audio. Consente inoltre di visualizzare il panorama o di bilanciare tra i canali destro e sinistro
    in un file stereo.
    Nella parte superiore della finestra dell'indicatore di livello/panorama viene visualizzato il livello
    di picco e il volume medio nel modo seguente:
    ˆ Gli indicatori del livello di picco visualizzano, graficamente e numericamente, i livelli
    di picco di ciascun canale. Per default, i segmenti degli indicatori e i valori di picco
    numerici vengono visualizzati in verde per i livelli bassi, in giallo per i livelli compresi tra
    -6 dB e -2 dB e in rosso per i livelli superiori a -2 dB. È possibile, se lo si desidera,
    modificare i colori e i bordi dell'intervallo nella finestra di dialogo Impostazioni indicatore
    di Livello/Panorama, accessibile facendo clic sul menu Funzioni>Impostazioni o
    sull'icona
    .
    WaveLab Elements 7 
    						
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