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Steinberg Sequel 3 Operation Manual Italian Version

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    La MultizonaLa Pagina Performance
    Il Canale Master
    Il canale Master è l’uscita di tutte le tracce combinate tra di loro. Questo canale è dotato 
    di un fader del volume, di un panner e di un pulsante per disabilitare l'automazione 
    master (riferitevi a 
    “Eliminare e Disabilitare l'Automazione” a pag. 49).
    Clipping
    Se si dovessero verificare problemi di clipping, l’indicatore del canale diventa di 
    colore rosso. In tal caso, abbassate il fader del canale Master, oppure in alternativa 
    abbassate tutti i fader delle tracce dello stesso valore, in modo da ridurre il livello che 
    arriva al canale Master. Per reinizializzare l’indicatore di clipping, fate clic sul fader del 
    canale.
    La Pagina Performance
    La Pagina Performance consente di creare diversi arrangiamenti per un progetto e di 
    riprodurre un progetto in modo non lineare: una funzionalità particolarmente utile per 
    le performance dal vivo.
    Parti Performance
    Per configurare un progetto per la riproduzione non lineare, è necessario creare alcune 
    parti performance nella traccia performance, che contrassegnino diverse sezioni del 
    progetto (ad esempio, intro, strofa, ritornello). Le parti performance vengono visualizzate 
    nella traccia performance. Per aprire questa traccia fate clic sul pulsante “Visualizza 
    Traccia Performance” che si trova sopra l’elenco tracce.
    Creazione di Parti Performance
    Attivate lo strumento Disegna sopra l’elenco tracce e fate clic e trascinamento per 
    creare delle parti performance.
    I Pad
    I quadrati a bordi arrotondati che si trovano nella parte inferiore della Pagina 
    Performance sono chiamati pad. Ciascuna parte performance che viene creata nella 
    traccia performance può essere assegnata a un pad. Facendo clic su un pad, viene 
    riprodotta la parte corrispondente.
    Assegnazione dei Pad
    Premete [Alt]/[Option] e fate clic in cima a un pad per aprire un menu a tendina in cui 
    scegliere la parte performance assegnata al pad. 
    						
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    La MultizonaLa Pagina Performance
    Assegnare i Nomi ai Pad
    Premete [Alt]/[Option] e fate clic in fondo a un pad per assegnargli un nome.
    Modalità di Layout dei Pad
    Fate clic sul pulsante Layout in cima alla Pagina Performance per alternare il layout del 
    pad da layout a tastiera a layout in stile MPC.
    Performance
    I pad possono essere utilizzati per creare delle performance, cioè delle sequenze di 
    parti che fanno riferimento a parti performance nella traccia performance. Le 
    perfomance sono visualizzate nella linea del tempo delle performance.
    Abilitare la Modalità Performance 
    La modalità Performance viene abilitata automaticamente quando si fa clic su un pad, 
    quando si preme “Riproduci Performance” o “Registra Performance”, oppure se si 
    abilita la modalità Registrazione Step.
    Creazione delle Performance
    Per creare una performance, procedete come segue:
    1.Attivate il pulsante “Registra Performance” e attivate un pad.
    Viene creata una parte nella linea del tempo delle performance. É possibile creare 
    tutte le parti desiderate.
    2.Premete [Barra Spaziatrice] per interrompere la registrazione.
    3.Fate clic sul pulsante “Riproduci Performance”.
    La performance viene riprodotta.
    Per creare una performance con la funzione Registrazione Step, procedete come 
    segue:
    •Attivate il pulsante “Registrazione Step” e attivate un pad.
    Viene creata una parte nella linea del tempo delle performance. A destra della 
    parte viene visualizzato un cursore di inserimento. 
    Salvare le Performance
    È possibile salvare fino a tre diverse performance, facendo clic sui pulsanti 
    corrispondenti (1, 2, 3). 
    Linea del tempo 
    delle performance
    In modalit
    						
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    La MultizonaLa Pagina Performance
    Operazioni di Modifica nella Linea del Tempo delle Performance
    Nella linea del tempo delle performance è possibile modificare le parti. Le operazioni 
    di modifica qui eseguite potrebbero influenzare le parti adiacenti: queste potrebbero 
    cioè venire accorciate, allungate, oppure spostate di conseguenza. Se si sposta o si 
    ridimensiona una parte in modo tale che questa diventi più lunga della parte 
    performance corrispondente nella traccia performance, la parte viene attivata 
    nuovamente.
    Utilizzate le funzioni di editing comuni per ridimensionare, dividere, spostare o 
    eliminare una parte, riferitevi a 
    “Funzioni di Editing Comuni” a pag. 30.
    •Per sostituire una parte nella linea del tempo delle performance, puntate il cursore 
    del mouse sull’etichetta della parte e fate clic per aprire un menu a tendina in cui 
    selezionare un’altra parte.
    Definire la Griglia di Salto
    Il menu a tendina “Definisci la Griglia di Salto” consente di impostare una risoluzione 
    della griglia per la parte attiva. Ogni volta che la linea della griglia corrispondente 
    viene raggiunta, la riproduzione salta alla parte successiva. Ciò funziona anche se la 
    parte ha durata maggiore rispetto al valore impostato per la griglia. Se la parte è più 
    breve, la riproduzione salta alla parte successiva nonappena viene raggiunta la fine 
    della parte. Se si attiva l’opzione Fine, la parte corrente viene riprodotta 
    completamente prima di saltare a quella successiva.
    Appiattimento 
    La funzione Appiattisci è utile se si desidera modificare il proprio progetto dopo che è 
    stato arrangiato, aggiungendo ad esempio strumenti ed effetti.
    Facendo clic sul pulsante Appiattisci, la performance attiva viene convertita in un 
    progetto lineare. Tutti gli eventi presenti nel progetto vengono riordinati, ripetuti, 
    ridimensionati, spostati e/o eliminati, in modo da corrispondere esattamente alla 
    vostra performance.
     
    !La funzione di appiattimento potrebbe causare la rimozione di eventi e parti dal 
    progetto. Usatela solamente quando avete la certezza di non voler più riarrangiare la 
    vostra performance. Se siete in dubbio, salvate una copia del progetto. 
    						
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    La MultizonaLa Pagina Impostazioni
    La Pagina Impostazioni
    Nella Pagina Impostazioni, è possibile definire le impostazioni principali di Sequel. 
    Queste impostazioni si dividono in quattro categorie: Progetti Sequel, Impostazioni 
    Audio, Interfaccia Utente e Opzioni.
    Progetti Sequel
    Cartella Progetto
    Fate clic in questo campo per selezionare la cartella su hard disk in cui sono salvati i 
    progetti. Si apre una finestra di dialogo, da cui è possibile navigare all’interno dei 
    dischi presenti sul computer, in modo da individuare una posizione adatta, oppure 
    creare una nuova cartella.
    Contenuto Utente
    Fate clic in questo campo per specificare la posizione in cui sono archiviati i vostri 
    contenuti. Si apre una finestra di dialogo, da cui è possibile navigare all’interno dei 
    dischi presenti sul computer, in modo da individuare una posizione adatta, oppure 
    creare una nuova cartella. Riferitevi a 
    “Aggiunta dei Contenuti Utente” a pag. 81 per 
    maggiori informazioni su come aggiungere contenuti utente.
    Azione all'avvio
    Questo menu a tendina consente di decidere se Sequel crea all’avvio un nuovo 
    progetto o carica l’ultimo progetto aperto.
    Impostazioni Audio
    Connessione Audio
    Fate clic in questo campo per aprire un menu a tendina in cui selezionare un driver per 
    la riproduzione audio. 
    •Fate clic sul pulsante “Impostazioni…” per aprire il pannello di controllo relativo 
    alla vostra interfaccia audio. 
    •Fate clic su Ripristina per reinizializzare le impostazioni del driver.
    Selettore Uscite
    Fate clic in questo campo per aprire un menu a tendina in cui selezionare l’uscita 
    dell’interfaccia audio da utilizzare come uscita per il progetto.
    Formato Registrazione
    Fate clic in questo campo per impostare il bit rate per le vostre registrazioni. Due sono 
    le opzioni disponibili:
    •16 Bit: è il formato usato per i CD.
    •24 Bit: offre una qualità nettamente superiore rispetto all'opzione 16 Bit, ma 
    richiede più spazio su hard disk. 
    						
    							105
    La MultizonaUtilizzo del Computer
    Interfaccia Utente
    Colore Pannello e Colore dell’Area di Lavoro
    Usate questi cursori per applicare diversi colori e ombreggiature ai riquadri della 
    finestra di programma principale e all’area lavoro di Sequel.
    Mostra Consigli
    Attivate questa opzione per visualizzare dei tooltip quando si porta il puntatore del 
    mouse sopra un pulsante o un oggetto.
    Opzioni
    Registrazione MIDI – Modalità di Registrazione
    Usate questo menu a tendina per definire una modalità di registrazione per le 
    registrazioni cicliche sulle tracce instrument.
    Registrazione MIDI – Auto Quantizzazione
    Se questa opzione è attiva, tutto ciò che viene registrato su una traccia instrument 
    viene automaticamente quantizzato su posizioni da 1/16.
    Registrazione MIDI – Metodo di Posizionamento Eventi (solo Windows)
    Quando un’interfaccia MIDI invia delle note all’applicazione, i dati inviati includono le 
    informazioni di tempo (i cosiddetti timestamp) grazie ai quali gli eventi MIDI possono 
    essere posizionati correttamente sulla linea del tempo di Sequel. Potrebbero verificarsi 
    situazioni in cui questi timestamp non siano sincronizzati con le informazioni di tempo 
    interne di Sequel, con la conseguenza che gli eventi MIDI registrati non vengano 
    posizionati correttamente (in genere, presentano un ritardo). 
    Se con il vostro sistema operativo utilizzato si dovessero verificare dei problemi di 
    tempo con gli eventi MIDI registrati, provate a cambiare il Metodo di Posizionamento 
    Eventi da A (utilizzo delle informazioni di tempo di Sequel) a B (utilizzo dei timestamp 
    MIDI). 
    Metronomo – Registra/Riproduci
    Potete attivare o disattivare le opzioni Registra e/o Riproduzione per determinare 
    quando viene riprodotto il click del metronomo. 
    Ingresso Controller Remoto
    Se avete un controller esterno collegato, usate questo menu a tendina per selezionare 
    l'ingresso corrispondente.
    Utilizzo del Computer
    Se si punta il cursore del mouse sul bordo superiore o inferiore della finestra del 
    programma, in fondo alla Multizona viene visualizzato un indicatore di Utilizzo del 
    Computer, a destra del nome del programma. 
    Il computer può andare in sovraccarico se sta eseguendo troppe operazioni 
    contemporaneamente; questo stato è segnalato dall'indicatore acceso. Quando si 
    illuminano quattro o più barre, il carico di lavoro inizia a diventare eccessivo. In caso di 
    sovraccarico, l’intero indicatore si illumina di colore arancione. Nel caso in cui si 
    verificasse questa eventualità, provate a ridurre il carico sul processore, ad esempio 
    applicando il freeze a delle tracce, riferitevi a 
    “Freeze” a pag. 75. 
    						
    							106
    Funzionalità avanzate
    Introduzione
    In questo capitolo verranno descritte le funzionalità avanzate di Sequel.
    Alcune delle sezioni che seguono fanno riferimento a dei progetti tutorial contenuti 
    nella cartella predefinita dei progetti di Sequel.
    Aggiunta del Silenzio
    L’aggiunta del silenzio consente di mettere in mute delle sezioni di un evento audio. 
    Questa funzione è estremamente utile per eliminare click o brusii indesiderati e per 
    rimuovere dalle tracce vocali il rumore generato dalle cuffie o altri rumori esterni. Il 
    processo non è distruttivo.
    •Caricate il progetto “Adding Silence 1” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 5”.
    Si tratta di un progetto piuttosto semplice, con batteria, basso, chitarra e una traccia 
    di organo.
    La traccia della chitarra è stata registrata con il microfono collocato davanti 
    all'amplificatore. Per questo motivo si percepisce del rumore negli istanti in cui il 
    chitarrista non suona. Per ripulirla, procedete come segue:
    1.Selezionate l'evento Guitar.
    2.Nella Multizona, aprite la sezione Editor.
    Quando si sposta il puntatore del mouse nella forme d’onda, si trasforma in uno 
    strumento di Selezione Intervallo.
    3.Individuate un'area in cui il chitarrista non stava suonando. Ve n'è una proprio all'inizio 
    e un’altra compresa tra la prima e la seconda misura. Fate clic e trascinamento per 
    evidenziare la sezione. Aumentate il fattore di ingrandimento se serve un dettaglio 
    maggiore.
    L’area di selezione diventa di colore grigio.  
    						
    							107
    Funzionalità avanzateGli Algoritmi di Modifica della Durata e di Pitch Shift
    4.Puntate il puntatore del mouse al bordo sinistro e poi al bordo destro della 
    selezione. 
    Il puntatore del mouse si trasforma: è ora possibile fare clic e trascinare per 
    regolare con maggiore precisione l'ampiezza della selezione.
    5.Adattate la selezione in modo che sia più vicina possibile alla porzione di audio che 
    desiderate conservare.
    6.Premete il tasto [Canc] o [Backspace] sulla tastiera del computer per eliminare la 
    selezione e creare del silenzio.
    7.Potete continuare a inserire il silenzio in altre sezioni dell'evento Guitar, se lo 
    ritenete necessario.
    •Caricate il progetto “Adding Silence 2” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 5” 
    per ascoltare il progetto ora che è stato inserito il silenzio.
    Gli Algoritmi di Modifica della Durata e di Pitch Shift
    Sequel offre diverse funzioni, la cui applicazione comporta lo stiramento/compressione 
    o la modifica dell’altezza dell'audio; tra queste funzioni si possono citare ad esempio la 
    quantizzazione audio, il Warp Libero e la trasposizione, riferitevi a 
    “Quantizzazione Audio 
    e Warp Libero” a pag. 108 e a “Modifica Audio – Trasposizione” a pag. 90. Nell’Editor 
    dei Campioni, è possibile scegliere tra diversi algoritmi per la modifica della durata e il 
    pitch shift in tempo reale. 
    						
    							108
    Funzionalità avanzateQuantizzazione Audio e Warp Libero
    Il menu a tendina “Regola la Modalità di Modifica della Durata” contiene dei preset per 
    questi algoritmi. Questo menu è organizzato in sotto-menu per categorie, basate sulla 
    rispettiva tecnologia di base utilizzata: élastique o Standard. 
    L’algoritmo élastique Pro viene utilizzato per operazioni di modifica della durata e di 
    pitch shift di elevata qualità ed è particolarmente adatto per tutti i tipi di registrazioni 
    audio e per materiale sia polifonico che monofonico. La qualità audio è superiore 
    all’algoritmo Standard. Sono disponibili le seguenti modalità:
    L’algoritmo Standard è ottimizzato per il processing in tempo reale ad elevata 
    efficienza della CPU. Sono disponibili i seguenti preset:
    Quantizzazione Audio e Warp Libero
    La quantizzazione audio e il warp libero consentono di modificare le caratteristiche 
    temporali degli eventi audio. A tale scopo, i dati audio vengono stirati/compressi. È 
    possibile scegliere tra diversi algoritmi per l’esecuzione della modifica della durata in 
    tempo reale. Per maggiori informazioni su questi algoritmi, riferitevi a 
    “Gli Algoritmi di 
    Modifica della Durata e di Pitch Shift” a pag. 107.
    ModalitàDescrizione
    élastique – DefaultQuesta modalità offre la migliore qualità audio, senza mantenimento 
    delle formanti. Ciò significa che in fase di trasposizione dell’audio (in 
    particolare con materiale vocale) potrebbe verificarsi il classico 
    effetto Mickey Mouse. Se questo non è ciò che desiderate ottenere, 
    utilizzate la modalità Formant.
    élastique – Tape 
    ModeIn questa modalità, il pitch shift è direttamente legato alla funzione di 
    modifica della durata (come avviene quando si riproduce un nastro 
    con velocità variabile). Stirando il materiale audio su una durata 
    maggiore, si ottiene automaticamente una diminuzione della sua 
    altezza (pitch).
    élastique – FormantQuesta modalità consente di preservare le formanti; viene quindi 
    mantenuto il timbro dell’audio.
    OpzioneDescrizione
    Standard – DrumsSi tratta della modalità più adatta per i suoni percussivi, poiché non va 
    a modificare la sincronizzazione dell’audio. Se si utilizza questa 
    opzione con determinati strumenti percussivi, si potrebbero verificare 
    degli artefatti sonori udibili. In tal caso, come alternativa provate la 
    modalità Mix.
    Standard – PluckedUsate questa opzione per materiale audio con transienti e un carattere 
    sonoro relativamente stabile (ad esempio strumenti pizzicati).
    Standard – PadsUsate questa modalità per materiale audio tonale con ritmo più lento 
    e un carattere sonoro spettrale stabile. Questa modalità minimizza gli 
    artefatti sonori, ma non viene mantenuta la precisione ritmica.
    Standard – VocalsQuesta modalità è ideale per segnali più lenti, ricchi di transienti e 
    dalla timbrica evidente (ad esempio, le voci).
    Standard – MixQuesta modalità preserva il ritmo e riduce al minimo gli artefatti audio, 
    in presenza di materiale tonale che non rispetta i criteri illustrati sopra 
    (che hanno cioè un carattere sonoro meno omogeneo). 
    Standard – SoloQuesta modalità mantiene il timbro del materiale audio. Usatela 
    solamente su materiale monofonico (ad esempio strumenti 
    legni/ottoni solisti o voci soliste, synth monofonici o archi che non 
    riproducono armonie). 
    						
    							109
    Funzionalità avanzateQuantizzazione Audio e Warp Libero
    Quantizzazione audio
    La funzione Quantizzazione di Sequel è automatica ed è molto utile per sincronizzare 
    in maniera rapida le tracce di batteria al tempo del progetto.
    •Caricate il progetto “Audio Quantize” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 5”.
    Questo progetto contiene un evento di batteria (Drums) che presenta diversi problemi 
    di tempo.
    1.Premete [Spazio] per avviare la riproduzione: come sentirete, la batteria suona 
    fuori tempo.
    2.Attivate il metronomo per percepire meglio le imprecisioni di esecuzione.
    3.Fate doppio-clic sull'evento Drums per visualizzarlo nell'Editor dei Campioni.
    4.Fate clic sul pulsante “Tempo del Progetto” per fissare il tempo dell’evento al 
    tempo del progetto.
    5.Aprite il menu a tendina “Modalità di Modifica della Durata”, aprite quindi il sotto-
    menu Standard e selezionate l’opzione “Standard – Mix”.
    6.Assicuratevi che sia impostata la lunghezza audio corretta e che le linee della griglia 
    siano posizionate su dei battiti visibili. In questo esempio, lasciate tutto com è.
    7.Impostate il valore Quantizza su 1/4.
    Vedrete che il file audio è vincolato alla più vicina nota da un quarto.
    8.Attivate l’opzione “Abilita/Disabilita Quantizzazione”.
    L’audio scatta automaticamente al valore di quantizzazione selezionato.
    9.Riproducete il progetto; potrete notare come questo sia ora perfettamente a 
    tempo.
    Metronomo On/Off 
    						
    							110
    Funzionalità avanzateQuantizzazione Audio e Warp Libero
    Warp Libero
    Talvolta può essere necessario apportare qualche lieve modifica manuale ad un 
    evento. In questi casi si rivela molto utile la funzione Warp Libero. Le Etichette di 
    Warp sono una sorta di ancora che può essere attaccata a posizioni tempo 
    musicalmente rilevanti nell'audio, ad esempio il primo battito di ogni misura, e 
    consentono di stirare/comprimere facilmente l'audio.
    •Caricate il progetto “Audio Warp” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 5”.
    1.Fate doppio-clic sull'evento Drums per visualizzarlo nell'Editor dei Campioni.
    2.Assicuratevi che l’opzione “Tempo del Progetto” sia attivata e attivate il pulsante 
    “Strumento Warp Libero”.
    In questa modalità è possibile regolare il tempo del file audio, creando etichette di 
    warp e trascinandole, in modo da allinearle con i battiti e le misure nella griglia. 
    L’audio viene stirato/compresso di conseguenza. 
    3.Individuate i punti nella forma d'onda in cui il primo battito di una misura nell'evento 
    audio non coincide con la posizione corrispondente del righello. Fate clic all'inizio 
    di questo battito per creare un'etichetta di warp.
    4.Trascinate l’etichetta di warp verso sinistra o destra fino a raggiungere la posizione 
    del righello del tempo corretta.
    L’audio viene stirato/compresso di conseguenza.
    5.Ripetete questa procedura per tutti i colpi di batteria che appaiono fuori tempo. 
    Ascoltate fino ad ottenere il risultato corretto.
    Se non siete soddisfatti, avete due possibilità:
    •Potete cancellare un'etichetta di warp facendo clic sul triangolo in cima al righello. 
    Se si elimina l’etichetta di warp, viene reinizializzato anche lo 
    stiramento/compressione.
    •Potete fare clic sul pulsante “Reinizializza Warp”.
    In questo modo, tutte le etichette di warp modificate manualmente verranno 
    reinizializzate (verrà cioè ripristinato il loro stato originale).
    •Potete quindi eseguire una nuova quantizzazione automatica selezionando un 
    nuovo valore di quantizzazione.
    !Una volta impostata, la posizione di un'etichetta di warp relativa a un battito viene 
    fissata. Lo spostamento di un'etichetta di warp nella forma d'onda agisce sempre sul 
    tempo. 
    						
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