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Steinberg Sequel 2 Operation Manual Italian Version

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    Configurazione del sistema 
    						
    							92
    Configurazione del sistema
    Introduzione
    Questo capitolo fornisce informazioni sulla configurazione 
    di base del computer (scheda audio, driver, ecc.) e su 
    configurazioni più avanzate per i sistemi audio e MIDI.
    Note generali sulla configurazione 
    del sistema
    RAM – C’è una relazione diretta tra la quantità di memo-
    ria RAM disponibile e il numero di canali audio che il si-
    stema può gestire.
    La quantità di RAM specificata è un requisito minimo, ma in generale vale 
    la regola “più ce n’è, meglio è”.
    Dimensione dell’hard disk – La dimensione del disco ri-
    gido determina i minuti di audio registrabili.
    Per registrare un minuto di audio stereo in qualità CD servono 10 MB di 
    spazio su disco rigido. In Sequel otto tracce stereo occupano almeno 80 
    MB di spazio per ogni minuto di registrazione.
    Velocità dell’hard disk – Anche la velocità del disco ri-
    gido determina il numero di tracce audio gestibili.
    Si tratta della quantità d’informazioni che il disco rigido riesce a leggere 
    (espressa in genere come “velocità di trasferimento”). Anche in questo 
    caso vale la regola “più alta è, meglio è”.
    Rotellina del mouse – Si raccomanda l’uso di un mouse 
    dotato di rotellina.
    Ciò velocizza notevolmente l’inserimento dei valori e lo scorrimento 
    dell’immagine visualizzata.
    Deframmentazione dell’hard disk 
    (solo Windows)
    Se si prevede di registrare l’audio su un disco rigido che 
    contiene già altri file è opportuno eseguire una defram-
    mentazione del disco per ottimizzare le prestazioni del di-
    sco rigido. Si raccomanda di eseguire l’apposita utilità di 
    deframmentazione di Windows.
    Requisiti MIDI
    Per utilizzare le funzioni MIDI di Sequel servono:
     Un’interfaccia MIDI per collegare i dispositivi MIDI esterni al 
    computer
     Uno strumento MIDI
     Un dispositivo audio per l’ascolto del suono proveniente dai 
    dispositivi MIDI
    Installazione di un’interfaccia MIDI/scheda 
    sintetizzatore
    Le istruzioni per l’installazione di un’interfaccia MIDI do-
    vrebbero essere allegate al prodotto. Ecco comunque in 
    sintesi i passaggi necessari:
    1.Installare l’interfaccia (o una scheda con sintetizzatore 
    MIDI ) nel computer o collegarla ad una “porta” (connetto-
    re) del computer.
    La procedura esatta dipende dal tipo di interfaccia utilizzata.
    2.Attivare l’alimentatore e/o l’interruttore di alimenta-
    zione, se presente sull’interfaccia.
    3.Installare il driver dell’interfaccia seguendo le istruzioni 
    fornite con il prodotto.
    Si raccomanda di consultare il sito web del produttore per verificare se 
    sono disponibili driver più aggiornati.
    Hardware audio
    Sequel funziona con l’hardware audio che soddisfa i se-
    guenti requisiti:
    
    
     Fr.Campionamento: 44.1kHz.
     Windows – L’hardware audio deve essere dotato di apposito 
    driver ASIO, o di driver compatibile DirectX, cfr. più sotto.
     Mac – L’hardware audio deve disporre di driver compatibili 
    per Mac OS X (CoreAudio o ASIO).
    Uso dell’hardware audio interno di Macintosh
    Al momento della stesura di questo manuale tutti i modelli 
    Macintosh sul mercato hanno un hardware audio interno 
    stereo almeno da 16 bit. Per informazioni dettagliate con-
    sultare la documentazione tecnica del computer.
    !La pagina “Support-DAW Components” sul sito web 
    di Steinberg fornisce informazioni dettagliate su ciò 
    che è importante considerare quando si configura un 
    computer destinato a processare l’audio. 
    						
    							93
    Configurazione del sistema
    L’hardware audio interno può essere sufficiente per l’im-
    piego con Sequel, a seconda dei requisiti e delle esigenze 
    dell’utente. Questo hardware può essere selezionato 
    all’interno di Sequel (senza necessità di installare driver 
    aggiuntivi).
    Driver
    Il driver è il software che consente ad un programma di 
    comunicare con i dispositivi hardware. In questo caso, il 
    driver permette a Sequel di utilizzare l’hardware audio. Per 
    quanto riguarda l’hardware audio ci sono due casi diversi 
    che richiedono due configurazioni diverse del driver:
    L’hardware audio utilizza uno specifico driver ASIO
    Spesso le schede audio professionali hanno un driver 
    ASIO dedicato. Ciò consente una comunicazione diretta 
    tra Sequel e la scheda audio. Le schede audio con driver 
    ASIO specifici possono quindi offrire una latenza più 
    bassa (ritardo ingresso-uscita). Inoltre, il driver ASIO può 
    supportare ingressi e uscite multiple, routing, sincronizza-
    zione, ecc.
    I driver ASIO specifici per le varie schede sono forniti dai 
    costruttori delle schede audio. Si raccomanda di visitare 
    periodicamente il sito web del produttore per scaricare le 
    ultime versioni dei driver.
    La scheda audio comunica tramite DirectX (solo 
    Windows)
    DirectX è un “pacchetto” Microsoft per la gestione dei vari 
    tipi di dati multimediali in Windows. Sequel supporta Di-
    rectX o, più precisamente, DirectSound che è una parte 
    del “pacchetto” DirectX impiegato per la riproduzione e 
    registrazione audio. Esso richiede due tipi di driver:
     Un driver DirectX per la scheda audio che consenta la comu-
    nicazione con il protocollo DirectX; se la scheda audio sup-
    porta DirectX il driver è fornito dal produttore della scheda. Se 
    non è installato con la scheda audio, occorre consultare il sito 
    web del produttore per maggiori informazioni. Il driver ASIO DirectX Full Duplex che permette a Sequel di 
    comunicare con DirectX. Questo driver è incluso in Sequel e 
    non richiede alcuna installazione particolare.
    La scheda audio comunica tramite il driver ASIO 
    Generico a Bassa Latenza (solo Windows Vista)
    Se state lavorando con Windows Vista, potete usare il dri-
    ver ASIO Generico a Bassa Latenza. Si tratta di un driver 
    ASIO generico che offre il supporto ASIO per tutte le 
    schede audio supportate da Windows Vista, garantendo 
    una bassa latenza. Il driver Generico a Bassa Latenza 
    mette a disposizione la tecnologia Core Audio di Win-
    dows Vista in Sequel. Non sono necessari ulteriori driver.
    ÖNonostante il driver ASIO Generico a Bassa Latenza 
    offra una latenza bassa per tutte le schede audio, spesso 
    si ottengono risultati migliori con schede audio integrate 
    piuttosto che con dispositivi audio USB esterni.
    Installazione dell’hardware audio e dei 
    rispettivi driver
    1.Installare la scheda audio con i relativi accessori nel 
    computer (come indicato nella documentazione della 
    scheda).
    2.Installare il driver per la scheda.
    In base al sistema operativo del computer si possono usare vari tipi di 
    driver: driver ASIO specifici per le diverse schede, driver DirectX (Win-
    dows) o driver Mac OS X (Mac).
    Anche se i driver sono forniti con la scheda, si consiglia di 
    controllare sempre la presenza di driver più recenti sul sito 
    del produttore.
    Prova della scheda
    Per assicurarsi che la scheda audio funzioni correttamente 
    occorre eseguire i due test seguenti:
    Usare il software fornito con la scheda audio per assi-
    curarsi di riuscire a registrare e riprodurre l’audio senza 
    problemi.
    Se si accede alla scheda audio con un driver standard 
    del sistema operativo, occorre provare a riprodurre l’audio 
    con l’applicazione audio standard del computer (ad esem-
    pio Windows Media Player o Apple iTunes).
    !Alcuni modelli Macintosh hanno uscite audio ma 
    sono privi d’ingressi. In questo caso si può solo ri-
    produrre l’audio (ma non è possibile registrare senza 
    un hardware audio aggiuntivo).
    !Se l’hardware audio è fornito di driver ASIO speci-
    fico si raccomanda di usarlo. 
    						
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    Configurazione del sistema
    Configurazione dell’audio
    Collegamenti audio
    La corretta configurazione del sistema dipende da molti fat-
    tori: il tipo di progetto da creare, i dispositivi esterni impie-
    gati, l’hardware del computer disponibile, ecc. I paragrafi 
    seguenti, quindi, descrivono solamente alcuni esempi.
    Anche il collegamento (digitale o analogico) dei dispositivi 
    dipende dalle singole configurazioni.
    Ingresso e uscita Stereo – La connessione più semplice
    Se si usa solo un ingresso e un’uscita stereo da Sequel, si 
    può collegare l’hardware audio (ad esempio, gli ingressi 
    della scheda o interfaccia audio) direttamente alla sor-
    gente d’ingresso, e le uscite ad un amplificatore ed un al-
    toparlante.
    Una semplice configurazione audio stereo.
    Si tratta della configurazione più semplice – una volta 
    configurati i bus interni d’ingresso e uscita, si può colle-
    gare la sorgente audio (un microfono, ad esempio) all’in-
    terfaccia audio ed iniziare la registrazione.
    Ingresso e uscita multi-canale
    Spesso si dispone di altri dispositivi audio da integrare e 
    collegare a Sequel, utilizzando più canali d’ingresso e 
    uscita. A seconda del setup che si ha a disposizione si può 
    procedere in due direzioni: effettuare il missaggio usando 
    un banco esterno, oppure tramite il mixer di Sequel.Missare dall’esterno significa disporre di un mixer hard-
    ware con un sistema di gruppi o bus usato per alimentare 
    gli ingressi dell’hardware audio.
    Nell’esempio seguente si usano quattro bus per inviare i segnali agli in-
    gressi dell’hardware audio. Le quattro uscite tornano poi al mixer per il 
    monitoraggio e la riproduzione. Gli altri ingressi del mixer si possono 
    usare per collegare le varie sorgenti audio (microfoni, strumenti, ecc.).
    Configurazione audio multi-canale con un mixer esterno.
    ÖQuando si collega una sorgente d’ingresso (come un 
    mixer) all’hardware audio, si devono usare bus d’uscita, 
    mandate (send) o simili indipendenti dall’uscita master del 
    mixer (per evitare di registrare nuovamente l’audio in ripro-
    duzione). Inoltre è meglio avere un hardware di mixaggio 
    che supporti la connessione FireWire.
    Quando si usa il Mixer di Sequel, si possono usare gli 
    ingressi dell’hardware audio per collegare microfoni e/o 
    dispositivi esterni. Utilizzare le uscite per collegare i dispo-
    sitivi di monitoraggio.
    Mixaggio interno a Sequel
    !Eseguire sempre qualsiasi connessione con tutti i di-
    spositivi spenti! 
    						
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    Configurazione del sistema
    Registrazione da un lettore CD
    Quasi tutti i computer hanno un drive CD-ROM che può 
    essere usato anche come normale lettore CD. In alcuni 
    casi il lettore CD è collegato internamente all’hardware 
    audio per registrare direttamente l’uscita del lettore CD in 
    Sequel (in caso di dubbi, consultare la documentazione 
    relativa all’hardware audio).
     Tutte le regolazioni di routing e livello per la registrazione da 
    un CD (se disponibili) si eseguono nell’applicazione di confi-
    gurazione dell’hardware audio (vedere più avanti).
    Livelli di registrazione e ingressi
    Quando si collegano i vari dispositivi occorre assicurarsi 
    che impedenze e livelli di sorgenti audio e ingressi coinci-
    dano. In genere, per i microfoni ci sono ingressi diversi: 
    con livelli di linea di consumo (-10 dBV) o professionali 
    (+4 dBV); altrimenti è possibile regolare le caratteristiche 
    d’ingresso dell’interfaccia audio o nel rispettivo pannello 
    di controllo. Per i dettagli consultare la documentazione 
    tecnica dell’hardware audio.
    ÖÈ importante usare ingressi corretti, per evitare regi-
    strazioni distorte o rumorose.
    Impostazioni per l’hardware audio
    Quasi tutte le schede audio hanno una o più applicazioni 
    che permettono di configurare gli ingressi hardware se-
    condo le proprie esigenze. Generalmente le opzioni sono:
     Selezione ingressi/uscite attivi.
     Impostazione della sincronizzazione word clock (se disponi-
    bile).
     Impostazione livelli di ogni ingresso (molto importante!).
     Impostazione livelli delle uscite (in modo che si adattino ai di-
    spositivi utilizzati per il monitoraggio).
     Selezione dei formati digitali d’ingresso e uscita.
     Impostazioni dei buffer audio.
    Quasi sempre tutte le impostazioni disponibili per l’hard-
    ware audio sono raggruppate in un pannello di controllo 
    che si apre da Sequel (come descritto in seguito) o sepa-
    ratamente (quando Sequel non è in esecuzione). In alcuni 
    casi ci possono essere più applicazioni e pannelli diversi – 
    per i dettagli vedere la documentazione tecnica dell’hard-
    ware audio.
    Selezione di un driver e impostazioni audio di Sequel
    La prima cosa da fare è selezionare in Sequel il driver più 
    opportuno, per assicurarsi che il programma comunichi 
    correttamente con l’hardware audio:
    1.Avviare Sequel.
    2.Selezionare la sezione Impostazioni Programma nella 
    Multizona.
    La sezione Impostazioni Audio delle Impostazioni Programma.
    3.Cliccare nel campo Connessione Audio per aprire il 
    menu a tendina dei driver; selezionare il driver per l’hard-
    ware.
    Aprire il pannello di controllo dell’hardware audio e rego-
    lare le impostazioni in base alle indicazioni fornite dal pro-
    duttore.
    !Sequel non ha una regolazione del livello d’ingresso 
    per i segnali che arrivano all’hardware audio (poiché 
    sono gestiti in modo diverso dalle varie schede). La 
    regolazione dei livelli d’ingresso si esegue da un’appli-
    cazione particolare inclusa nell’hardware o dal pan-
    nello di controllo della scheda audio (cfr. più avanti).
    !In Windows, si raccomanda di accedere all’hardware 
    con un driver ASIO dedicato (se disponibile). Se non 
    è installato alcun driver ASIO, si consiglia di verifi-
    care presso il produttore la disponibilità dei driver 
    ASIO (scaricabili da Internet, ad esempio). 
    						
    							96
    Configurazione del sistema
    In Windows, il pannello di controllo si apre cliccando sul 
    pulsante “Setup…”.
    Il pannello di controllo che appare cliccando su questo pulsante è quello 
    del produttore hardware, non di Sequel (a meno che si usi un driver Di-
    rectX, vedere in seguito). Sarà quindi diverso per ogni marca e modello 
    di scheda audio.
    Il pannello di controllo del driver ASIO DirectX rappresenta un’eccezione 
    (poiché fornito da Steinberg) ed è descritto nella finestra di dialogo 
    Aiuto, che si apre cliccando sul pulsante Aiuto. Vedere anche le note che 
    seguono.
    In Mac OS X, il pannello di controllo per l’hardware au-
    dio è accessibile dalle Preferenze di Sistema, tramite il 
    menu Apple o dal Dock.
    Se si usa l’hardware audio integrato di Macintosh, occorre aprire il pan-
    nello di controllo “Suono” in Preferenze di Sistema per impostare livelli, 
    bilanciamento, ecc. Se si usa l’hardware audio ASIO, occorre cliccare 
    sul pulsante Pannello di Controllo per aprire il pannello di controllo.
    4.Cliccare su Applica e su OK per chiudere la finestra di 
    dialogo.
    Hardware audio con un driver DirectX (solo Windows)
    Sequel è dotato di un driver chiamato “ASIO DirectX Full 
    Duplex Driver”, che può essere selezionato nel menu a 
    tendina Connessione Audio, nella sezione Impostazioni 
    Programma.
    ÖPer sfruttare appieno il driver ASIO DirectX Full Du-
    plex è necessario che l’hardware audio supporti il proto-
    collo WDM (Windows Driver Model) in combinazione con 
    DirectX 8.1 o superiore.
    In tutti gli altri casi, gli ingressi audio sono emulati da DirectX (per i det-
    tagli vedere la finestra di dialogo Aiuto, nella finestra Impostazioni ASIO 
    DirectX Full Duplex).
    ÖInstallando Sequel, sul computer viene installata l’ul-
    tima versione del driver DirectX.Se il driver ASIO DirectX Full Duplex è selezionato nel menu 
    a tendina della Connessione Audio, fare clic su “Setup…” 
    per aprire il pannello di controllo Impostazioni ASIO Direct 
    Sound Full Duplex e regolare le seguenti impostazioni:
    Direct Sound – Porte di Output e di Input 
    Nell’elenco a sinistra della finestra, appaiono le porte d’ingresso e uscita 
    Direct Sound disponibili. In molti casi, ci sarà solo una porta in ogni 
    elenco. Per attivare o disattivare una porta nell’elenco, cliccare con il 
    mouse nella casella di controllo della colonna sinistra;
    Se necessario, in questo elenco si possono modificare 
    le impostazioni Dimensione Buffer e Offset: fare doppio 
    clic su un valore e digitare quello nuovo.
    Nella maggior parte dei casi i valori di default vanno bene. I buffer audio 
    sono usati per lo scambio dei dati audio tra Sequel e la scheda audio. 
    Buffer grandi assicurano una riproduzione audio priva d’interruzioni, ma 
    la latenza (il tempo che trascorre dal momento in cui Sequel invia i dati a 
    quello in cui raggiungono effettivamente l’uscita) è superiore.
    Offset
    Se durante la riproduzione di registrazioni Audio e MIDI si sente un offset 
    costante, si può regolare il tempo di latenza in uscita o ingresso agendo 
    su questo valore.
    Configurazione delle porte d’ingresso e 
    d’uscita
    Le impostazioni degli ingressi e delle uscite dipende fon-
    damentalmente dalla configurazione della scheda audio. 
    Per visualizzare la configurazione basta fare clic su “Se-
    tup…” nella pagina Impostazioni Programma.
    Se si dispone di una scheda audio stereo in/out la configu-
    razione dovrebbe essere già impostata in modo automatico.
    Ingressi
    L’impostazione dell’ingresso di registrazione in Sequel è 
    descritta nella sezione “Aggiunta di una traccia audio” a 
    pag. 13.
    Uscite
    Le Uscite Audio possono essere selezionate dalla pagina 
    Impostazioni Programma, dal menu a tendina Selettore 
    Uscite.
    !Se l’hardware audio in Windows non dispone di un 
    driver ASIO specifico, l’alternativa migliore è un dri-
    ver DirectX. 
    						
    							97
    Configurazione del sistema
    Recuperare il nome dei canali (solo Mac)
    Per alcune schede audio, è possibile recuperare automa-
    ticamente il nome dei canali “ASIO” per le porte dellhard-
    ware audio utilizzato:
    1.Aprire la sezione Impostazioni Programma nella Multi-
    zona. 
    2.Nella sezione Impostazioni Audio, selezionate la scheda 
    audio utilizzata dal menu a tendina “Connessione Audio”.
    3.Aprite quindi il pannello di controllo del vostro hard-
    ware audio.
    4.Attivate lopzione “Use CoreAudio Channel Names”.
    5.A questo punto, aprendo il menu a tendina Selettore 
    Uscite nella sezione Impostazioni Audio o nel menu a ten-
    dina Ingresso dellelenco tracce, noterete che i nomi delle 
    porte corrispondono ai nomi usati dal driver CoreAudio.
    Selezione porte e attivazione (solo Mac)
    Nelle pagine di configurazione della scheda audio è possi-
    bile specificare le porte di ingresso e uscita attive. Ciò con-
    sente ad esempio di usare lingresso Microfonico al posto 
    dellingresso di Linea o anche di disattivare completamente 
    lingresso o luscita della scheda audio, se necessario.
    ÖQuesta funzione è disponibile solamente per schede 
    audio integrate, periferiche audio USB standard e un certo 
    numero di altre schede audio (ad esempio Pinnacle Ci-
    neWave).
    Monitoraggio
    In Sequel, “monitorare” significa ascoltare il segnale d’in-
    gresso mentre si prepara la registrazione o nel corso della 
    registrazione stessa. Sequel effettua il monitoraggio del 
    segnale sempre in tempo reale.
    L’audio entra dall’ingresso in Sequel, attraversando even-
    tuali effetti e l’EQ di Sequel, ed arriva poi all’uscita. Il mo-
    nitoraggio si controlla con le impostazioni effettuate in 
    Sequel. In questo modo si può controllare il livello di moni-
    toraggio da Sequel ed aggiungere gli effetti solo al se-
    gnale monitorato.
    Configurazione MIDI
    Questo capitolo descrive connessione e configurazione 
    dei dispositivi MIDI. Se non vi sono dispositivi MIDI si può 
    saltare questo capitolo. Si noti che questo è soltanto un 
    esempio – i dispositivi potrebbero essere configurati in 
    modo diverso!
    Collegamento dei dispositivi MIDI
    In questo esempio si presuppone l’uso di una tastiera 
    MIDI. La tastiera si usa per inviare al computer messaggi 
    MIDI per la registrazione. La funzione MIDI Thru di Sequel 
    (decritta in seguito) consente di ascoltare il suono prove-
    niente dalla traccia strumentale mentre si suona la tastiera 
    o si registra.
    Una tipica configurazione Setup MIDI
    Configurazione delle porte MIDI in Sequel
    Sequel rileva automaticamente gli eventuali dispositivi 
    MIDI collegati al computer e consente di rendere gli in-
    gressi MIDI attivi per la registrazione.
    !Eseguire sempre qualsiasi connessione con tutti i di-
    spositivi spenti! 
    						
    							98
    Configurazione del sistema
    Ottimizzazione delle prestazioni 
    audio
    Questo capitolo presenta alcuni consigli per ottenere il 
    meglio da Sequel per quanto riguarda le prestazioni del si-
    stema. Alcuni suggerimenti riguardano le proprietà hard-
    ware e si possono usare come guida quando si aggiorna il 
    sistema. 
    Due aspetti relativi alle prestazioni
    Ai fini delle prestazioni di Sequel occorre distinguere due 
    aspetti:
    Tracce ed effetti
    In breve: più veloce è il computer, più tracce, effetti ed EQ 
    si possono riprodurre. I fattori che concorrono a ottenere 
    un “computer veloce e performante” sono piuttosto com-
    plessi; ecco comunque alcuni consigli:
    Tempi brevi di risposta (latenza)
    Un altro aspetto fondamentale per le prestazioni è il tempo 
    di risposta del sistema. Il termine “latenza” è paragonabile 
    al “buffering”, cioè la memorizzazione temporanea di pic-
    cole porzioni di dati audio nel corso delle varie operazioni 
    necessarie al processo di registrazione e riproduzione sul 
    computer. Più grandi e numerose sono queste porzioni 
    audio, maggiore è la latenza.
    La latenza elevata diventa un problema quando si suonano 
    gli strumenti e si monitora con il computer, cioè ascoltando 
    una sorgente audio live attraverso il Mixer e gli effetti di 
    Sequel. Tuttavia, tempi di latenza molto lunghi (diverse cen-
    tinaia di millisecondi) possono influenzare anche altri pro-
    cessi, come il mixaggio (per esempio, quando lo sposta-
    mento di un fader si sente solo dopo un evidente ritardo).
    Un sistema che risponde velocemente è sempre la scelta 
    più opportuna poiché permette di lavorare meglio.
    A seconda dell’hardware audio, si possono limitare i 
    tempi di latenza (in genere, diminuendo la dimensione ed il 
    numero dei buffer audio).
    Per i dettagli, consultare la documentazione dell’hardware audio, oppure, 
    se si usa un driver DirectX in Windows, la finestra di dialogo Aiuto.
    Fattori che influenzano le prestazioni del 
    sistema
    CPU e cache del processore
    Senza alcun dubbio, maggiore è la potenza del computer, 
    migliori saranno i risultati ottenuti. Ci sono comunque nu-
    merosi fattori che influiscono sulla velocità apparente di 
    un computer: tipo e velocità del bus (è decisamente rac-
    comandato un bus PCI), dimensione cache del proces-
    sore e, ovviamente, tipo e la marca del processore stesso. 
    Sequel esegue molti calcoli a virgola mobile (floating 
    point). Quando si sceglie un processore occorre assicu-
    rarsi di acquistarne uno con ottime prestazioni matemati-
    che per questo tipo di calcoli.
    Si noti inoltre che le funzioni di Sequel supportano sistemi 
    multi-processore. Con un computer che ha più di un pro-
    cessore, Sequel è in grado di sfruttarne al meglio la capa-
    cità totale, distribuendo equamente il carico di processo 
    su tutti i processori disponibili.
    Hard disk e controller
    Il numero di tracce sul disco rigido che si possono regi-
    strare e riprodurre nello stesso momento dipende anche 
    dalla velocità dell’hard disk e dal relativo controller. Usando 
    dischi e controller E-IDE, occorre assicurarsi che la moda-
    lità di trasferimento sia DMA Busmaster. In Windows, si 
    può conoscere la modalità corrente lanciando Gestione 
    Periferiche e verificando le proprietà dei canali Controller 
    IDE ATA/ATAPI primario e secondario. La modalità di tra-
    sferimento DMA è attivata di default, ma potrebbe essere 
    disattivata dal sistema in caso di problemi hardware.
    ÖIn Sequel è possibile registrare fino a otto tracce ste-
    reo alla volta. 
    						
    							99
    Configurazione del sistema
    Hardware audio e driver
    L’hardware ed relativo driver possono influire sulle normali 
    prestazioni. Un pessimo driver può ridurre le prestazioni 
    del computer, ma la differenza più evidente tra i vari driver 
    emerge con la latenza.
    Ciò vale in particolare quando si usa Sequel in Windows.
    In Windows, i driver ASIO scritti specificamente per un 
    determinato hardware audio sono più efficienti di un driver 
    DirectX e danno luogo a tempi di latenza inferiori.
    In Mac OS X, l’hardware audio con i driver scritti per 
    Mac OS X (Core Audio) è molto efficiente e dà luogo a la-
    tenze molto basse.
    Ottimizzazione del lavoro del processore (solo 
    Windows)
    Per avere le latenze più basse possibili con i driver ASIO 
    in Windows XP (su un sistema a singola CPU), occorre 
    ottimizzare le “prestazioni di sistema” per i servizi in back-
    ground:
    1.Dal menu Start aprite il Pannello di Controllo di 
    Windows e selezionate Sistema.
    2.Selezionate la scheda Avanzate e cliccate sul pulsante 
    Impostazioni nella sezione Prestazioni. Appare la finestra 
    di dialogo Opzioni Prestazioni.
    3.Selezionate la scheda Avanzate.
    4.Nella sezione “Pianificazione Processore”, selezionate 
    “Regola per ottenere migliori prestazioni di Servizi in back-
    ground”.
    5.Cliccate su OK per chiudere le finestre di dialogo.
    !Si raccomanda di usare sempre hardware audio do-
    tato di un driver ASIO dedicato! 
    						
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