Steinberg Sequel 2 Operation Manual Italian Version
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92 Configurazione del sistema Introduzione Questo capitolo fornisce informazioni sulla configurazione di base del computer (scheda audio, driver, ecc.) e su configurazioni più avanzate per i sistemi audio e MIDI. Note generali sulla configurazione del sistema RAM – C’è una relazione diretta tra la quantità di memo- ria RAM disponibile e il numero di canali audio che il si- stema può gestire. La quantità di RAM specificata è un requisito minimo, ma in generale vale la regola “più ce n’è, meglio è”. Dimensione dell’hard disk – La dimensione del disco ri- gido determina i minuti di audio registrabili. Per registrare un minuto di audio stereo in qualità CD servono 10 MB di spazio su disco rigido. In Sequel otto tracce stereo occupano almeno 80 MB di spazio per ogni minuto di registrazione. Velocità dell’hard disk – Anche la velocità del disco ri- gido determina il numero di tracce audio gestibili. Si tratta della quantità d’informazioni che il disco rigido riesce a leggere (espressa in genere come “velocità di trasferimento”). Anche in questo caso vale la regola “più alta è, meglio è”. Rotellina del mouse – Si raccomanda l’uso di un mouse dotato di rotellina. Ciò velocizza notevolmente l’inserimento dei valori e lo scorrimento dell’immagine visualizzata. Deframmentazione dell’hard disk (solo Windows) Se si prevede di registrare l’audio su un disco rigido che contiene già altri file è opportuno eseguire una defram- mentazione del disco per ottimizzare le prestazioni del di- sco rigido. Si raccomanda di eseguire l’apposita utilità di deframmentazione di Windows. Requisiti MIDI Per utilizzare le funzioni MIDI di Sequel servono: Un’interfaccia MIDI per collegare i dispositivi MIDI esterni al computer Uno strumento MIDI Un dispositivo audio per l’ascolto del suono proveniente dai dispositivi MIDI Installazione di un’interfaccia MIDI/scheda sintetizzatore Le istruzioni per l’installazione di un’interfaccia MIDI do- vrebbero essere allegate al prodotto. Ecco comunque in sintesi i passaggi necessari: 1.Installare l’interfaccia (o una scheda con sintetizzatore MIDI ) nel computer o collegarla ad una “porta” (connetto- re) del computer. La procedura esatta dipende dal tipo di interfaccia utilizzata. 2.Attivare l’alimentatore e/o l’interruttore di alimenta- zione, se presente sull’interfaccia. 3.Installare il driver dell’interfaccia seguendo le istruzioni fornite con il prodotto. Si raccomanda di consultare il sito web del produttore per verificare se sono disponibili driver più aggiornati. Hardware audio Sequel funziona con l’hardware audio che soddisfa i se- guenti requisiti: Fr.Campionamento: 44.1kHz. Windows – L’hardware audio deve essere dotato di apposito driver ASIO, o di driver compatibile DirectX, cfr. più sotto. Mac – L’hardware audio deve disporre di driver compatibili per Mac OS X (CoreAudio o ASIO). Uso dell’hardware audio interno di Macintosh Al momento della stesura di questo manuale tutti i modelli Macintosh sul mercato hanno un hardware audio interno stereo almeno da 16 bit. Per informazioni dettagliate con- sultare la documentazione tecnica del computer. !La pagina “Support-DAW Components” sul sito web di Steinberg fornisce informazioni dettagliate su ciò che è importante considerare quando si configura un computer destinato a processare l’audio.
93 Configurazione del sistema L’hardware audio interno può essere sufficiente per l’im- piego con Sequel, a seconda dei requisiti e delle esigenze dell’utente. Questo hardware può essere selezionato all’interno di Sequel (senza necessità di installare driver aggiuntivi). Driver Il driver è il software che consente ad un programma di comunicare con i dispositivi hardware. In questo caso, il driver permette a Sequel di utilizzare l’hardware audio. Per quanto riguarda l’hardware audio ci sono due casi diversi che richiedono due configurazioni diverse del driver: L’hardware audio utilizza uno specifico driver ASIO Spesso le schede audio professionali hanno un driver ASIO dedicato. Ciò consente una comunicazione diretta tra Sequel e la scheda audio. Le schede audio con driver ASIO specifici possono quindi offrire una latenza più bassa (ritardo ingresso-uscita). Inoltre, il driver ASIO può supportare ingressi e uscite multiple, routing, sincronizza- zione, ecc. I driver ASIO specifici per le varie schede sono forniti dai costruttori delle schede audio. Si raccomanda di visitare periodicamente il sito web del produttore per scaricare le ultime versioni dei driver. La scheda audio comunica tramite DirectX (solo Windows) DirectX è un “pacchetto” Microsoft per la gestione dei vari tipi di dati multimediali in Windows. Sequel supporta Di- rectX o, più precisamente, DirectSound che è una parte del “pacchetto” DirectX impiegato per la riproduzione e registrazione audio. Esso richiede due tipi di driver: Un driver DirectX per la scheda audio che consenta la comu- nicazione con il protocollo DirectX; se la scheda audio sup- porta DirectX il driver è fornito dal produttore della scheda. Se non è installato con la scheda audio, occorre consultare il sito web del produttore per maggiori informazioni. Il driver ASIO DirectX Full Duplex che permette a Sequel di comunicare con DirectX. Questo driver è incluso in Sequel e non richiede alcuna installazione particolare. La scheda audio comunica tramite il driver ASIO Generico a Bassa Latenza (solo Windows Vista) Se state lavorando con Windows Vista, potete usare il dri- ver ASIO Generico a Bassa Latenza. Si tratta di un driver ASIO generico che offre il supporto ASIO per tutte le schede audio supportate da Windows Vista, garantendo una bassa latenza. Il driver Generico a Bassa Latenza mette a disposizione la tecnologia Core Audio di Win- dows Vista in Sequel. Non sono necessari ulteriori driver. ÖNonostante il driver ASIO Generico a Bassa Latenza offra una latenza bassa per tutte le schede audio, spesso si ottengono risultati migliori con schede audio integrate piuttosto che con dispositivi audio USB esterni. Installazione dell’hardware audio e dei rispettivi driver 1.Installare la scheda audio con i relativi accessori nel computer (come indicato nella documentazione della scheda). 2.Installare il driver per la scheda. In base al sistema operativo del computer si possono usare vari tipi di driver: driver ASIO specifici per le diverse schede, driver DirectX (Win- dows) o driver Mac OS X (Mac). Anche se i driver sono forniti con la scheda, si consiglia di controllare sempre la presenza di driver più recenti sul sito del produttore. Prova della scheda Per assicurarsi che la scheda audio funzioni correttamente occorre eseguire i due test seguenti: Usare il software fornito con la scheda audio per assi- curarsi di riuscire a registrare e riprodurre l’audio senza problemi. Se si accede alla scheda audio con un driver standard del sistema operativo, occorre provare a riprodurre l’audio con l’applicazione audio standard del computer (ad esem- pio Windows Media Player o Apple iTunes). !Alcuni modelli Macintosh hanno uscite audio ma sono privi d’ingressi. In questo caso si può solo ri- produrre l’audio (ma non è possibile registrare senza un hardware audio aggiuntivo). !Se l’hardware audio è fornito di driver ASIO speci- fico si raccomanda di usarlo.
94 Configurazione del sistema Configurazione dell’audio Collegamenti audio La corretta configurazione del sistema dipende da molti fat- tori: il tipo di progetto da creare, i dispositivi esterni impie- gati, l’hardware del computer disponibile, ecc. I paragrafi seguenti, quindi, descrivono solamente alcuni esempi. Anche il collegamento (digitale o analogico) dei dispositivi dipende dalle singole configurazioni. Ingresso e uscita Stereo – La connessione più semplice Se si usa solo un ingresso e un’uscita stereo da Sequel, si può collegare l’hardware audio (ad esempio, gli ingressi della scheda o interfaccia audio) direttamente alla sor- gente d’ingresso, e le uscite ad un amplificatore ed un al- toparlante. Una semplice configurazione audio stereo. Si tratta della configurazione più semplice – una volta configurati i bus interni d’ingresso e uscita, si può colle- gare la sorgente audio (un microfono, ad esempio) all’in- terfaccia audio ed iniziare la registrazione. Ingresso e uscita multi-canale Spesso si dispone di altri dispositivi audio da integrare e collegare a Sequel, utilizzando più canali d’ingresso e uscita. A seconda del setup che si ha a disposizione si può procedere in due direzioni: effettuare il missaggio usando un banco esterno, oppure tramite il mixer di Sequel.Missare dall’esterno significa disporre di un mixer hard- ware con un sistema di gruppi o bus usato per alimentare gli ingressi dell’hardware audio. Nell’esempio seguente si usano quattro bus per inviare i segnali agli in- gressi dell’hardware audio. Le quattro uscite tornano poi al mixer per il monitoraggio e la riproduzione. Gli altri ingressi del mixer si possono usare per collegare le varie sorgenti audio (microfoni, strumenti, ecc.). Configurazione audio multi-canale con un mixer esterno. ÖQuando si collega una sorgente d’ingresso (come un mixer) all’hardware audio, si devono usare bus d’uscita, mandate (send) o simili indipendenti dall’uscita master del mixer (per evitare di registrare nuovamente l’audio in ripro- duzione). Inoltre è meglio avere un hardware di mixaggio che supporti la connessione FireWire. Quando si usa il Mixer di Sequel, si possono usare gli ingressi dell’hardware audio per collegare microfoni e/o dispositivi esterni. Utilizzare le uscite per collegare i dispo- sitivi di monitoraggio. Mixaggio interno a Sequel !Eseguire sempre qualsiasi connessione con tutti i di- spositivi spenti!
95 Configurazione del sistema Registrazione da un lettore CD Quasi tutti i computer hanno un drive CD-ROM che può essere usato anche come normale lettore CD. In alcuni casi il lettore CD è collegato internamente all’hardware audio per registrare direttamente l’uscita del lettore CD in Sequel (in caso di dubbi, consultare la documentazione relativa all’hardware audio). Tutte le regolazioni di routing e livello per la registrazione da un CD (se disponibili) si eseguono nell’applicazione di confi- gurazione dell’hardware audio (vedere più avanti). Livelli di registrazione e ingressi Quando si collegano i vari dispositivi occorre assicurarsi che impedenze e livelli di sorgenti audio e ingressi coinci- dano. In genere, per i microfoni ci sono ingressi diversi: con livelli di linea di consumo (-10 dBV) o professionali (+4 dBV); altrimenti è possibile regolare le caratteristiche d’ingresso dell’interfaccia audio o nel rispettivo pannello di controllo. Per i dettagli consultare la documentazione tecnica dell’hardware audio. ÖÈ importante usare ingressi corretti, per evitare regi- strazioni distorte o rumorose. Impostazioni per l’hardware audio Quasi tutte le schede audio hanno una o più applicazioni che permettono di configurare gli ingressi hardware se- condo le proprie esigenze. Generalmente le opzioni sono: Selezione ingressi/uscite attivi. Impostazione della sincronizzazione word clock (se disponi- bile). Impostazione livelli di ogni ingresso (molto importante!). Impostazione livelli delle uscite (in modo che si adattino ai di- spositivi utilizzati per il monitoraggio). Selezione dei formati digitali d’ingresso e uscita. Impostazioni dei buffer audio. Quasi sempre tutte le impostazioni disponibili per l’hard- ware audio sono raggruppate in un pannello di controllo che si apre da Sequel (come descritto in seguito) o sepa- ratamente (quando Sequel non è in esecuzione). In alcuni casi ci possono essere più applicazioni e pannelli diversi – per i dettagli vedere la documentazione tecnica dell’hard- ware audio. Selezione di un driver e impostazioni audio di Sequel La prima cosa da fare è selezionare in Sequel il driver più opportuno, per assicurarsi che il programma comunichi correttamente con l’hardware audio: 1.Avviare Sequel. 2.Selezionare la sezione Impostazioni Programma nella Multizona. La sezione Impostazioni Audio delle Impostazioni Programma. 3.Cliccare nel campo Connessione Audio per aprire il menu a tendina dei driver; selezionare il driver per l’hard- ware. Aprire il pannello di controllo dell’hardware audio e rego- lare le impostazioni in base alle indicazioni fornite dal pro- duttore. !Sequel non ha una regolazione del livello d’ingresso per i segnali che arrivano all’hardware audio (poiché sono gestiti in modo diverso dalle varie schede). La regolazione dei livelli d’ingresso si esegue da un’appli- cazione particolare inclusa nell’hardware o dal pan- nello di controllo della scheda audio (cfr. più avanti). !In Windows, si raccomanda di accedere all’hardware con un driver ASIO dedicato (se disponibile). Se non è installato alcun driver ASIO, si consiglia di verifi- care presso il produttore la disponibilità dei driver ASIO (scaricabili da Internet, ad esempio).
96 Configurazione del sistema In Windows, il pannello di controllo si apre cliccando sul pulsante “Setup…”. Il pannello di controllo che appare cliccando su questo pulsante è quello del produttore hardware, non di Sequel (a meno che si usi un driver Di- rectX, vedere in seguito). Sarà quindi diverso per ogni marca e modello di scheda audio. Il pannello di controllo del driver ASIO DirectX rappresenta un’eccezione (poiché fornito da Steinberg) ed è descritto nella finestra di dialogo Aiuto, che si apre cliccando sul pulsante Aiuto. Vedere anche le note che seguono. In Mac OS X, il pannello di controllo per l’hardware au- dio è accessibile dalle Preferenze di Sistema, tramite il menu Apple o dal Dock. Se si usa l’hardware audio integrato di Macintosh, occorre aprire il pan- nello di controllo “Suono” in Preferenze di Sistema per impostare livelli, bilanciamento, ecc. Se si usa l’hardware audio ASIO, occorre cliccare sul pulsante Pannello di Controllo per aprire il pannello di controllo. 4.Cliccare su Applica e su OK per chiudere la finestra di dialogo. Hardware audio con un driver DirectX (solo Windows) Sequel è dotato di un driver chiamato “ASIO DirectX Full Duplex Driver”, che può essere selezionato nel menu a tendina Connessione Audio, nella sezione Impostazioni Programma. ÖPer sfruttare appieno il driver ASIO DirectX Full Du- plex è necessario che l’hardware audio supporti il proto- collo WDM (Windows Driver Model) in combinazione con DirectX 8.1 o superiore. In tutti gli altri casi, gli ingressi audio sono emulati da DirectX (per i det- tagli vedere la finestra di dialogo Aiuto, nella finestra Impostazioni ASIO DirectX Full Duplex). ÖInstallando Sequel, sul computer viene installata l’ul- tima versione del driver DirectX.Se il driver ASIO DirectX Full Duplex è selezionato nel menu a tendina della Connessione Audio, fare clic su “Setup…” per aprire il pannello di controllo Impostazioni ASIO Direct Sound Full Duplex e regolare le seguenti impostazioni: Direct Sound – Porte di Output e di Input Nell’elenco a sinistra della finestra, appaiono le porte d’ingresso e uscita Direct Sound disponibili. In molti casi, ci sarà solo una porta in ogni elenco. Per attivare o disattivare una porta nell’elenco, cliccare con il mouse nella casella di controllo della colonna sinistra; Se necessario, in questo elenco si possono modificare le impostazioni Dimensione Buffer e Offset: fare doppio clic su un valore e digitare quello nuovo. Nella maggior parte dei casi i valori di default vanno bene. I buffer audio sono usati per lo scambio dei dati audio tra Sequel e la scheda audio. Buffer grandi assicurano una riproduzione audio priva d’interruzioni, ma la latenza (il tempo che trascorre dal momento in cui Sequel invia i dati a quello in cui raggiungono effettivamente l’uscita) è superiore. Offset Se durante la riproduzione di registrazioni Audio e MIDI si sente un offset costante, si può regolare il tempo di latenza in uscita o ingresso agendo su questo valore. Configurazione delle porte d’ingresso e d’uscita Le impostazioni degli ingressi e delle uscite dipende fon- damentalmente dalla configurazione della scheda audio. Per visualizzare la configurazione basta fare clic su “Se- tup…” nella pagina Impostazioni Programma. Se si dispone di una scheda audio stereo in/out la configu- razione dovrebbe essere già impostata in modo automatico. Ingressi L’impostazione dell’ingresso di registrazione in Sequel è descritta nella sezione “Aggiunta di una traccia audio” a pag. 13. Uscite Le Uscite Audio possono essere selezionate dalla pagina Impostazioni Programma, dal menu a tendina Selettore Uscite. !Se l’hardware audio in Windows non dispone di un driver ASIO specifico, l’alternativa migliore è un dri- ver DirectX.
97 Configurazione del sistema Recuperare il nome dei canali (solo Mac) Per alcune schede audio, è possibile recuperare automa- ticamente il nome dei canali “ASIO” per le porte dellhard- ware audio utilizzato: 1.Aprire la sezione Impostazioni Programma nella Multi- zona. 2.Nella sezione Impostazioni Audio, selezionate la scheda audio utilizzata dal menu a tendina “Connessione Audio”. 3.Aprite quindi il pannello di controllo del vostro hard- ware audio. 4.Attivate lopzione “Use CoreAudio Channel Names”. 5.A questo punto, aprendo il menu a tendina Selettore Uscite nella sezione Impostazioni Audio o nel menu a ten- dina Ingresso dellelenco tracce, noterete che i nomi delle porte corrispondono ai nomi usati dal driver CoreAudio. Selezione porte e attivazione (solo Mac) Nelle pagine di configurazione della scheda audio è possi- bile specificare le porte di ingresso e uscita attive. Ciò con- sente ad esempio di usare lingresso Microfonico al posto dellingresso di Linea o anche di disattivare completamente lingresso o luscita della scheda audio, se necessario. ÖQuesta funzione è disponibile solamente per schede audio integrate, periferiche audio USB standard e un certo numero di altre schede audio (ad esempio Pinnacle Ci- neWave). Monitoraggio In Sequel, “monitorare” significa ascoltare il segnale d’in- gresso mentre si prepara la registrazione o nel corso della registrazione stessa. Sequel effettua il monitoraggio del segnale sempre in tempo reale. L’audio entra dall’ingresso in Sequel, attraversando even- tuali effetti e l’EQ di Sequel, ed arriva poi all’uscita. Il mo- nitoraggio si controlla con le impostazioni effettuate in Sequel. In questo modo si può controllare il livello di moni- toraggio da Sequel ed aggiungere gli effetti solo al se- gnale monitorato. Configurazione MIDI Questo capitolo descrive connessione e configurazione dei dispositivi MIDI. Se non vi sono dispositivi MIDI si può saltare questo capitolo. Si noti che questo è soltanto un esempio – i dispositivi potrebbero essere configurati in modo diverso! Collegamento dei dispositivi MIDI In questo esempio si presuppone l’uso di una tastiera MIDI. La tastiera si usa per inviare al computer messaggi MIDI per la registrazione. La funzione MIDI Thru di Sequel (decritta in seguito) consente di ascoltare il suono prove- niente dalla traccia strumentale mentre si suona la tastiera o si registra. Una tipica configurazione Setup MIDI Configurazione delle porte MIDI in Sequel Sequel rileva automaticamente gli eventuali dispositivi MIDI collegati al computer e consente di rendere gli in- gressi MIDI attivi per la registrazione. !Eseguire sempre qualsiasi connessione con tutti i di- spositivi spenti!
98 Configurazione del sistema Ottimizzazione delle prestazioni audio Questo capitolo presenta alcuni consigli per ottenere il meglio da Sequel per quanto riguarda le prestazioni del si- stema. Alcuni suggerimenti riguardano le proprietà hard- ware e si possono usare come guida quando si aggiorna il sistema. Due aspetti relativi alle prestazioni Ai fini delle prestazioni di Sequel occorre distinguere due aspetti: Tracce ed effetti In breve: più veloce è il computer, più tracce, effetti ed EQ si possono riprodurre. I fattori che concorrono a ottenere un “computer veloce e performante” sono piuttosto com- plessi; ecco comunque alcuni consigli: Tempi brevi di risposta (latenza) Un altro aspetto fondamentale per le prestazioni è il tempo di risposta del sistema. Il termine “latenza” è paragonabile al “buffering”, cioè la memorizzazione temporanea di pic- cole porzioni di dati audio nel corso delle varie operazioni necessarie al processo di registrazione e riproduzione sul computer. Più grandi e numerose sono queste porzioni audio, maggiore è la latenza. La latenza elevata diventa un problema quando si suonano gli strumenti e si monitora con il computer, cioè ascoltando una sorgente audio live attraverso il Mixer e gli effetti di Sequel. Tuttavia, tempi di latenza molto lunghi (diverse cen- tinaia di millisecondi) possono influenzare anche altri pro- cessi, come il mixaggio (per esempio, quando lo sposta- mento di un fader si sente solo dopo un evidente ritardo). Un sistema che risponde velocemente è sempre la scelta più opportuna poiché permette di lavorare meglio. A seconda dell’hardware audio, si possono limitare i tempi di latenza (in genere, diminuendo la dimensione ed il numero dei buffer audio). Per i dettagli, consultare la documentazione dell’hardware audio, oppure, se si usa un driver DirectX in Windows, la finestra di dialogo Aiuto. Fattori che influenzano le prestazioni del sistema CPU e cache del processore Senza alcun dubbio, maggiore è la potenza del computer, migliori saranno i risultati ottenuti. Ci sono comunque nu- merosi fattori che influiscono sulla velocità apparente di un computer: tipo e velocità del bus (è decisamente rac- comandato un bus PCI), dimensione cache del proces- sore e, ovviamente, tipo e la marca del processore stesso. Sequel esegue molti calcoli a virgola mobile (floating point). Quando si sceglie un processore occorre assicu- rarsi di acquistarne uno con ottime prestazioni matemati- che per questo tipo di calcoli. Si noti inoltre che le funzioni di Sequel supportano sistemi multi-processore. Con un computer che ha più di un pro- cessore, Sequel è in grado di sfruttarne al meglio la capa- cità totale, distribuendo equamente il carico di processo su tutti i processori disponibili. Hard disk e controller Il numero di tracce sul disco rigido che si possono regi- strare e riprodurre nello stesso momento dipende anche dalla velocità dell’hard disk e dal relativo controller. Usando dischi e controller E-IDE, occorre assicurarsi che la moda- lità di trasferimento sia DMA Busmaster. In Windows, si può conoscere la modalità corrente lanciando Gestione Periferiche e verificando le proprietà dei canali Controller IDE ATA/ATAPI primario e secondario. La modalità di tra- sferimento DMA è attivata di default, ma potrebbe essere disattivata dal sistema in caso di problemi hardware. ÖIn Sequel è possibile registrare fino a otto tracce ste- reo alla volta.
99 Configurazione del sistema Hardware audio e driver L’hardware ed relativo driver possono influire sulle normali prestazioni. Un pessimo driver può ridurre le prestazioni del computer, ma la differenza più evidente tra i vari driver emerge con la latenza. Ciò vale in particolare quando si usa Sequel in Windows. In Windows, i driver ASIO scritti specificamente per un determinato hardware audio sono più efficienti di un driver DirectX e danno luogo a tempi di latenza inferiori. In Mac OS X, l’hardware audio con i driver scritti per Mac OS X (Core Audio) è molto efficiente e dà luogo a la- tenze molto basse. Ottimizzazione del lavoro del processore (solo Windows) Per avere le latenze più basse possibili con i driver ASIO in Windows XP (su un sistema a singola CPU), occorre ottimizzare le “prestazioni di sistema” per i servizi in back- ground: 1.Dal menu Start aprite il Pannello di Controllo di Windows e selezionate Sistema. 2.Selezionate la scheda Avanzate e cliccate sul pulsante Impostazioni nella sezione Prestazioni. Appare la finestra di dialogo Opzioni Prestazioni. 3.Selezionate la scheda Avanzate. 4.Nella sezione “Pianificazione Processore”, selezionate “Regola per ottenere migliori prestazioni di Servizi in back- ground”. 5.Cliccate su OK per chiudere le finestre di dialogo. !Si raccomanda di usare sempre hardware audio do- tato di un driver ASIO dedicato!