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Steinberg Sequel User Manual Italian Version

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    Funzionalità avanzate
    4.Noterete adesso che il tempo di progetto e la tonalità 
    fondamentale (KEY) sono variati per adattarsi al loop. La 
    nota fondamentale del progetto è adesso “A#” (la diesis) 
    che è lequivalente enarmonica di “Bb” (si bemolle).
    5.Tornate adesso a “Media Bay”. Inserite “D horns”  nel 
    campo di ricerca.
    6.Trascinate il loop “02 112 D horns” e rilasciatelo alla 
    misura 1, sotto alla chitarra.
    7.Cliccate sullevento “03 105 Bb Guitar” e andate alla 
    sezione Editor. Noterete che la Root Key è “A#” ed il va-
    lore di trasposizione è “0”.8.Cliccate adesso sullevento “02 112 D horns”. Note-
    rete che la Root Key è “D” ed il valore di trasposizione è 
    “-4”. Smart Transpose ha trasportato automaticamente il 
    loop “02 112 D horns” sullintervallo più vicino.
    9.Riproducete lesempio e ascoltate attentamente: sia la 
    chitarra che i corni hanno la stessa tonalità senza traspo-
    sizioni innaturali.
    Aggiungiamo adesso un loop di batteria al progetto. La to-
    nalità fondamentale e la funzione Smart Transpose non 
    operano sul loop di batteria. Questi loop possono essere 
    trasportati solo con la funzione di “Trasposizione” fornita 
    dallEditor Audio.
    1.Tornate a Media Bay e digitate “Bb drums” nel campo di 
    ricerca. Trascinate “03 105 Bb drums 03” nel progetto e ri-
    lasciatelo alla misura 1, sotto allevento “02 112 D horns”.
    2.Selezionate levento “03 105 Bb drums 03” e premete 
    il tasto [P] della tastiera del computer per creare una re-
    gione con la modalità ciclica, che abbia esattamente la 
    stessa durata dellevento.
    Tonalità Fondamentale del Progetto
    Trasposizione = 0
    Root Key = A#
    Trasposizione = -4
    Root Key = D 
    						
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    Funzionalità avanzate
    3.Attivate il pulsante Ciclo e premete il pulsante di ripro-
    duzione per ascoltare il progetto. Noterete che levento 
    “03 105 Bb drums 03” non è stato trasposto – tutto me-
    rito di Smart Transpose!
    ÖSmart Transpose offre un altro grande vantaggio: 
    quando usate la traccia di trasposizione per la trasposi-
    zione globale (cfr. la sezione “Mostra Traccia Trasposi-
    zione” a pagina 44) o cambiate la tonalità fondamentale 
    del progetto, i loop non vengono tutti trasportati in paral-
    lelo; il risultato è una trasposizione molto più naturale.
    4.Continuate a riprodurre il progetto in loop, sperimen-
    tando varie modifiche della tonalità base del progetto.
    ÖRicordatevi che potete trasportare un loop anche ma-
    nualmente con la funzione Trasposizione dellEditor audio 
    che non opera in modo selettivo, ma assoluto.
    Blocco della trasposizione
    Potete anche vincolare la tonalità del loop usando la fun-
    zione “Blocco Trasposizione”.
    Per impostazione predefinita, i loop di batteria, percus-
    sioni e FX hanno il blocco della trasposizione.
    Registra con un pulsante 
    (One Button Record)
    Normalmente per registrare occorre abilitare la traccia per 
    l’incisione, e poi cliccare sull’apposito pulsante di registra-
    zione della zona Pilota. La registrazione ha inizio dopo due 
    misure di preconteggio e termina quando si disattiva il pul-
    sante Registra o si interrompe la riproduzione.
    Sequel mette a disposizione un’altra modalità di registra-
    zione che consente di registrare solo sull’area delimitata 
    dai marcatori di ciclo. Questa modalità è molto comoda, 
    soprattutto se si desidera incidere una piccola sezione per 
    sostituirne un’altra che presenta qualche inesattezza ese-
    cutiva. In questo modo non sarete costretti a registrare 
    tutto da capo, ma solo la sezione che vi interessa.
    1.Definite la traccia su cui desiderate registrare e abilita-
    te la registrazione.
    2.Impostate un ciclo che corrisponda esattamente 
    all’area su cui volete incidere.
    3.Premete [Ctrl]/[Command]+[R].
    Il cursore del progetto si posiziona esattamente due misure prima del lo-
    catore sinistro; la riproduzione ha inizio.
    4.Terminato il preconteggio, la registrazione si avvia au-
    tomaticamente non appena il cursore del progetto rag-
    giunge il locatore sinistro, e si ferma quando il cursore 
    raggiunge il locatore destro.
    La riproduzione continua finché non la interrompete.
    Avete tre possibilità per attivare questa modalità di regi-
    strazione:
     Premendo [Ctrl]/[Command]+[R]
     Premendo [Ctrl]/[Command]+[*] (tasto di “moltiplicazione” sul 
    tastierino numerico)
     Facendo [Ctrl]/[Command]-click sul pulsante Registra.
    Blocco trasposizione
    Trasposizione 
    						
    							11
    Configurazione del sistema 
    						
    							84
    Configurazione del sistema
    Introduzione
    Questo capitolo fornisce informazioni sulla configurazione 
    di base del computer (scheda audio, driver, ecc.) e su 
    configurazioni più avanzate per i sistemi audio e MIDI.
    Note generali sulla configurazione 
    del sistema
    RAM – C’è una relazione diretta tra la quantità di memo-
    ria RAM disponibile e il numero di canali audio che il si-
    stema può gestire.
    La quantità di RAM specificata è un requisito minimo, ma in generale vale 
    la regola “più ce n’è, meglio è”.
    Dimensione dell’hard disk – La dimensione del disco 
    rigido determina i minuti di audio registrabili.
    Per registrare un minuto di audio stereo in qualità CD servono 10 MB di 
    spazio su disco rigido. In Sequel otto tracce stereo occupano almeno 80 
    MB di spazio per ogni minuto di registrazione.
    Velocità dell’hard disk – Anche la velocità del disco 
    rigido determina il numero di tracce audio gestibili.
    Si tratta della quantità d’informazioni che il disco rigido riesce a leggere 
    (espressa in genere come “velocità di trasferimento”). Anche in questo 
    caso vale la regola “più alta è, meglio è”.
    Rotellina del mouse – Si raccomanda l’uso di un mouse 
    dotato di rotellina.
    Ciò velocizza notevolmente l’inserimento dei valori e lo scorrimento 
    dell’immagine visualizzata.
    Deframmentazione dell’hard disk 
    (solo Windows)
    Se si prevede di registrare l’audio su un disco rigido che 
    contiene già altri file è opportuno eseguire una defram-
    mentazione del disco per ottimizzare le prestazioni del di-
    sco rigido. Si raccomanda di eseguire l’apposita utilità di 
    deframmentazione di Windows.
    Requisiti MIDI
    Per utilizzare le funzioni MIDI di Sequel servono:
     Un’interfaccia MIDI per collegare i dispositivi MIDI esterni al 
    computer.
     Uno strumento MIDI.
     Un dispositivo audio per l’ascolto del suono proveniente dai 
    dispositivi MIDI.
    Installazione di un’interfaccia MIDI/scheda 
    sintetizzatore
    Le istruzioni per l’installazione di un’interfaccia MIDI do-
    vrebbero essere allegate al prodotto. Ecco comunque in 
    sintesi i passaggi necessari:
    1.Installare l’interfaccia (o una scheda con sintetizzatore 
    MIDI ) nel computer o collegarla ad una “porta” (connetto-
    re) del computer.
    La procedura esatta dipende dal tipo di interfaccia utilizzata.
    2.Attivare l’alimentatore e/o l’interruttore di alimenta-
    zione, se presente sull’interfaccia.
    3.Installare il driver dell’interfaccia seguendo le istruzioni 
    fornite con il prodotto.
    Si raccomanda di consultare il sito web del produttore per verificare se 
    sono disponibili driver più aggiornati.
    Hardware audio
    Sequel funziona con l’hardware audio che soddisfa i se-
    guenti requisiti:
    
    
     Frequenza di campionamento: 44.1kHz.
     Windows – L’hardware audio deve essere dotato di apposito 
    driver ASIO, o di driver compatibile DirectX, cfr. più sotto.
     Mac – L’hardware audio deve disporre di driver compatibili 
    per Mac OS X (CoreAudio o ASIO). 
    !La pagina “Support-DAW Components” sul sito 
    web di Steinberg fornisce informazioni dettagliate su 
    ciò che è importante considerare quando si confi-
    gura un computer destinato a processare l’audio. 
    						
    							85
    Configurazione del sistema
    Uso dell’hardware audio interno di Macintosh 
    Al momento della stesura di questo manuale tutti i modelli 
    Macintosh sul mercato hanno un hardware audio interno 
    stereo almeno da 16 bit. Per informazioni dettagliate con-
    sultare la documentazione tecnica del computer.
    L’hardware audio interno può essere sufficiente per l’im-
    piego con Sequel, a seconda dei requisiti e delle esigenze 
    dell’utente; questo hardware può essere selezionato 
    all’interno di Sequel (senza necessità di installare driver 
    aggiuntivi).
    Driver
    Il driver è il software che consente ad un programma di 
    comunicare con i dispositivi hardware. In questo caso, il 
    driver permette a Sequel di utilizzare l’hardware audio. Per 
    quanto riguarda l’hardware audio ci sono due casi diversi 
    che richiedono due configurazioni diverse del driver:
    L’hardware audio utilizza uno specifico driver ASIO
    Spesso le schede audio professionali hanno un driver 
    ASIO dedicato; ciò consente una comunicazione diretta 
    tra Sequel e la scheda audio. Le schede audio con i driver 
    ASIO offrono una bassa latenza (ritardo ingresso-uscita), 
    caratteristica cruciale quando si monitora l’audio in Se-
    quel, ad esempio. Inoltre, il driver ASIO può supportare in-
    gressi e uscite multiple, routing, sincronizzazione, ecc.
    I driver ASIO specifici per le varie schede sono forniti dai 
    costruttori delle schede audio. Si raccomanda di visitare 
    periodicamente il sito web del produttore per scaricare le 
    ultime versioni dei driver.
    La scheda audio comunica tramite DirectX (solo 
    Windows)
    DirectX è un “pacchetto” Microsoft per la gestione dei vari 
    tipi di dati multimediali in Windows. Sequel supporta Di-
    rectX è un “pacchetto” Microsoft per la gestione dei vari 
    tipi di dati multimediali in Windows. Sequel supporta Di-
    rectX o, più precisamente, DirectSound che è una parte 
    del “pacchetto” DirectX impiegato per la riproduzione e 
    registrazione audio. Esso richiede due tipi di driver:
     Un driver DirectX per la scheda audio che consenta la comu-
    nicazione con il protocollo DirectX; se la scheda audio sup-
    porta DirectX il driver è fornito dal produttore della scheda. Se 
    non è installato con la scheda audio, occorre consultare il sito 
    web del produttore per maggiori informazioni.
     Il driver ASIO DirectX Full Duplex che permette a Sequel di 
    comunicare con DirectX. Questo driver è incluso in Sequel e 
    non richiede alcuna installazione particolare.
    Installazione dell’hardware audio e dei 
    rispettivi driver
    1.Installare la scheda audio con i relativi accessori nel 
    computer (come indicato nella documentazione della 
    scheda).
    2.Installare il driver per la scheda.
    In base al sistema operativo del computer si possono usare vari tipi di 
    driver: driver ASIO specifici, DirectX (Windows) o Mac OS X (Mac):
    Driver ASIO specifico
    Se la scheda audio ha un driver ASIO specifico, in genere è 
    fornito con la scheda; tuttavia è sempre buona norma visi-
    tare periodicamente il sito web del produttore per scaricare 
    ed installare il driver più recente. Per i dettagli sull’installa-
    zione dei driver seguire le istruzioni fornite dal produttore.
    Driver DirectX (solo Windows)
    Se la scheda audio è compatibile con DirectX, i rispettivi 
    driver dovrebbero essere stati installati al momento dell’in-
    stallazione della scheda. Se sono stati scaricati driver Di-
    rectX specifici per la scheda audio, occorre seguire le 
    istruzioni fornite dal produttore.
    Driver Mac OS X (Mac)
    Se si usa un computer Macintosh, occorre assicurarsi di 
    utilizzare per l’hardware audio i driver Mac OS X più recenti. 
    Per installare i driver seguire le istruzioni del produttore.
    !Alcuni modelli Macintosh hanno uscite audio ma 
    sono privi d’ingressi; in questo caso si può solo ri-
    produrre l’audio (ma non è possibile registrare senza 
    un hardware audio aggiuntivo).
    !Se l’hardware audio è fornito di driver ASIO speci-
    fico si raccomanda di usarlo. 
    						
    							86
    Configurazione del sistema
    Prova della scheda
    Per assicurarsi che la scheda audio funzioni correttamente 
    occorre eseguire i due test seguenti:
    Usare il software fornito con la scheda audio per assi-
    curarsi di riuscire a registrare e riprodurre l’audio senza 
    problemi.
    Se si accede alla scheda audio con un driver standard 
    del sistema operativo, occorre provare a riprodurre l’audio 
    con l’applicazione audio standard del computer (ad esem-
    pio, Windows Media Player o Apple iTunes).
    Configurazione dell’audio
    Collegamenti audio
    La corretta configurazione del sistema dipende da molti 
    fattori: il tipo di progetto da creare, i dispositivi esterni im-
    piegati, l’hardware del computer disponibile, ecc. I para-
    grafi seguenti, quindi, descrivono solamente alcuni 
    esempi.
    Anche il collegamento (digitale o analogico) dei dispositivi 
    dipende dalle singole configurazioni.
    Ingresso e uscita Stereo – La connessione più semplice
    Se si usa solo un ingresso e un’uscita stereo da Sequel, si 
    può collegare l’hardware audio (ad esempio, gli ingressi 
    della scheda o interfaccia audio) direttamente alla sor-
    gente d’ingresso, e le uscite ad un amplificatore ed un al-
    toparlante.
    Una semplice configurazione audio stereo.
    Si tratta della configurazione più semplice – una volta 
    configurati i bus interni d’ingresso e uscita, si può colle-
    gare la sorgente audio (un microfono, ad esempio) all’in-
    terfaccia audio ed iniziare la registrazione.
    Ingresso e uscita multi-canale
    Spesso si dispone di altri dispositivi audio da integrare e 
    collegare a Sequel, utilizzando più canali d’ingresso e 
    uscita. In base ai dispositivi disponibili si può procedere in 
    due direzioni: mixare da un banco esterno o con il Mixer di 
    Sequel.
    Mixare dall’esterno significa disporre di un mixer hard-
    ware con un sistema di gruppi o bus usato per alimentare 
    gli ingressi dell’hardware audio.
    Nell’esempio seguente si usano quattro bus per inviare i segnali 
    agli ingressi dell’hardware audio. Le quattro uscite tornano poi al 
    mixer per il monitoraggio e la riproduzione. Gli altri ingressi del 
    mixer si possono usare per collegare le varie sorgenti audio (mi-
    crofoni, strumenti, ecc.
    ).
    Configurazione audio multi-canale con un mixer esterno.
    ÖQuando si collega una sorgente d’ingresso (come un 
    mixer) all’hardware audio, si devono usare bus d’uscita, 
    mandate (send) o simili indipendenti dall’uscita master del 
    mixer (per evitare di registrare nuovamente l’audio in ripro-
    duzione). Inoltre è meglio avere un hardware di mixaggio 
    che supporti la connessione FireWire.
    !Eseguire sempre qualsiasi connessione con tutti i di-
    spositivi spenti! 
    						
    							87
    Configurazione del sistema
    Quando si usa il Mixer di Sequel, si possono usare gli in-
    gressi dell’hardware audio per collegare microfoni e/o di-
    spositivi esterni. Utilizzare le uscite per collegare i dispositivi 
    di monitoraggio.
    Mixaggio interno a Sequel
    Registrazione da un lettore CD
    Quasi tutti i computer hanno un drive CD-ROM che può 
    essere usato anche come normale lettore CD. In alcuni 
    casi il lettore CD è collegato internamente all’hardware 
    audio per registrare direttamente l’uscita del lettore CD in 
    Sequel (in caso di dubbi, consultare la documentazione 
    relativa all’hardware audio).
     Tutte le regolazioni di routing e livello per la registrazione da 
    un CD (se disponibili) si eseguono nell’applicazione di confi-
    gurazione dell’hardware audio (vedere più avanti).
    Livelli di registrazione e ingressi
    Quando si collegano i vari dispositivi occorre assicurarsi 
    che impedenze e livelli di sorgenti audio e ingressi coinci-
    dano. In genere, per i microfoni ci sono ingressi diversi: 
    con livelli di linea di consumo (-10 dBV) o professionali 
    (+4 dBV); altrimenti è possibile regolare le caratteristiche 
    d’ingresso dell’interfaccia audio o nel rispettivo pannello 
    di controllo. Per i dettagli consultare la documentazione 
    tecnica dell’hardware audio.
    ÖÈ importante usare ingressi corretti, per evitare regi-
    strazioni distorte o rumorose.
    Impostazioni per l’hardware audio
    Quasi tutte le schede audio hanno una o più applicazioni 
    che permettono di configurare gli ingressi hardware se-
    condo le proprie esigenze. Generalmente le opzioni sono:
     Selezione ingressi/uscite attivi.
     Impostazione della sincronizzazione word clock (se disponibile).
     Impostazione livelli di ogni ingresso (molto importante!).
     Impostazione livelli delle uscite (in modo che si adattino ai di-
    spositivi utilizzati per il monitoraggio).
     Selezione dei formati digitali d’ingresso e uscita.
     Impostazioni dei buffer audio.
    Quasi sempre tutte le impostazioni disponibili per l’hard-
    ware audio sono raggruppate in un pannello di controllo 
    che si apre da Sequel (come descritto in seguito) o sepa-
    ratamente (quando Sequel non è in esecuzione). In alcuni 
    casi ci possono essere più applicazioni e pannelli diversi – 
    per i dettagli vedere la documentazione tecnica dell’hard-
    ware audio.
    Selezione di un driver e impostazioni audio di Sequel
    La prima cosa da fare è selezionare in Sequel il driver più 
    opportuno, per assicurarsi che il programma comunichi 
    correttamente con l’hardware audio:
    1.Avviare Sequel.
    2.Selezionare la sezione Impostazioni Programma nella 
    Multizona.
    La sezione Impostazioni Audio delle Impostazioni Programma.
    !Sequel non ha una regolazione del livello d’ingresso 
    per i segnali che arrivano all’hardware audio (poiché 
    sono gestiti in modo diverso dalle varie schede). La 
    regolazione dei livelli d’ingresso si esegue da un’appli-
    cazione particolare inclusa nell’hardware o dal pan-
    nello di controllo della scheda audio (cfr. più avanti). 
    						
    							88
    Configurazione del sistema
    3.Cliccare nel campo Connessione Audio per aprire il 
    menu a tendina dei driver; selezionare il driver per 
    l’hardware.
    Aprire il pannello di controllo dell’hardware audio e rego-
    lare le impostazioni in base alle indicazioni fornite dal pro-
    duttore.
    In Windows, il pannello di controllo si apre cliccando sul 
    pulsante “Setup…”.
    Il pannello di controllo che appare cliccando su questo pulsante è quello 
    del produttore hardware, non di Sequel (a meno che si usi un driver Di-
    rectX, vedere in seguito); sarà quindi diverso per ogni marca e modello di 
    scheda audio.
    Il pannello di controllo del driver ASIO DirectX rappresenta un’eccezione 
    (poiché fornito da Steinberg) ed è descritto nella finestra di dialogo 
    Aiuto, che si apre cliccando sul pulsante Aiuto (cfr. più avanti).
    In Mac OS X, il pannello di controllo per l’hardware au-
    dio è accessibile dalle Preferenze di Sistema, tramite il 
    menu Apple o dal Dock.
    Se si usa l’hardware audio integrato di Macintosh, occorre aprire il 
    pannello di controllo “Suono” in Preferenze di Sistema per impostare livelli, 
    bilanciamento, ecc. Se si usa l’hardware audio ASIO, occorre cliccare sul 
    pulsante Pannello di Controllo per aprire il pannello di controllo.
    4.Cliccare su Applica e su OK per chiudere la finestra di 
    dialogo.
    Hardware audio con un driver DirectX (solo Windows)
    Sequel è dotato di un driver ASIO DirectX Full Duplex che 
    può essere selezionato nel menu a tendina Connessione 
    Audio, nella sezione Impostazioni Programma.
    ÖPer sfruttare appieno il driver ASIO DirectX Full Du-
    plex è necessario che l’hardware audio supporti il proto-
    collo WDM (Windows Driver Model) in combinazione con 
    DirectX 8.1 o superiore. 
    In tutti gli altri casi, gli ingressi audio sono emulati da DirectX (per i det-
    tagli vedere la finestra di dialogo Aiuto, nella finestra Impostazioni ASIO 
    DirectX Full Duplex).
    ÖInstallando Sequel, sul computer viene installata l’ul-
    tima versione del driver DirectX. 
    Se il driver ASIO DirectX Full Duplex è selezionato nel 
    menu a tendina della Connessione Audio, occorre clic-
    care su “Setup...” per aprire il pannello di controllo Impo-
    stazioni ASIO Direct Sound Full Duplex e regolare i 
    seguenti parametri:
    Direct Sound - Porte di Output e di Input 
    Nell’elenco a sinistra della finestra, appaiono le porte d’ingresso e uscita 
    Direct Sound disponibili. In molti casi, ci sarà solo una porta in ogni 
    elenco. Per attivare o disattivare una porta nell’elenco, cliccare con il 
    mouse nella casella di controllo della colonna sinistra; se è inserito il se-
    gno di spunta, significa che la porta è attiva.
    Se necessario, in questo elenco si possono modificare 
    le impostazioni Dimensione Buffer e Offset: fare doppio 
    click su un valore e digitare quello nuovo dalla tastiera del 
    computer. 
    Nella maggior parte dei casi i valori di default vanno bene. I buffer audio 
    sono usati per lo scambio dei dati audio tra Sequel e la scheda audio. 
    Buffer grandi assicurano una riproduzione audio priva d’interruzioni, ma 
    la latenza (il tempo che trascorre dal momento in cui Sequel invia i dati a 
    quello in cui raggiungono effettivamente l’uscita) è superiore.
    Offset
    Se durante la riproduzione di registrazioni Audio e MIDI si sente un offset 
    costante, si può regolare il tempo di latenza in uscita o ingresso agendo 
    su questo valore.
    Configurazione delle porte d’ingresso e 
    d’uscita
    Le impostazioni degli ingressi e delle uscite dipende fon-
    damentalmente dalla configurazione della scheda audio. 
    Per visualizzare la configurazione basta cliccare su 
    “Setup...” nella sezione Impostazioni Programma.
    Se si dispone di una scheda audio stereo in/out la confi-
    gurazione dovrebbe essere già impostata in modo auto-
    matico.
    Ingressi
    L’impostazione dell’ingresso di registrazione in Sequel è 
    descritta nella sezione “Aggiunta di una traccia audio” a  
    pagina 13.
    !In Windows, si raccomanda di accedere all’hardware 
    con un driver ASIO dedicato (se disponibile). Se non 
    è installato alcun driver ASIO, si consiglia di verifi-
    care presso il produttore la disponibilità dei driver 
    ASIO (scaricabili da Internet, ad esempio).
    !Se l’hardware audio in Windows non dispone di un 
    driver ASIO specifico, l’alternativa migliore è un dri-
    ver DirectX. 
    						
    							89
    Configurazione del sistema
    Uscite
    Le uscite audio possono essere selezionate nella sezione 
    Impostazioni Programma, dal menu a tendina Selettore 
    Uscite.
    Monitoraggio
    In Sequel, “monitorare” significa ascoltare il segnale d’in-
    gresso mentre si prepara la registrazione o nel corso della 
    registrazione stessa. Sequel effettua il monitoraggio del 
    segnale sempre in tempo reale.
    L’audio entra dall’ingresso in Sequel, attraversando even-
    tuali effetti e l’EQ, ed arriva poi all’uscita. Il monitoraggio si 
    controlla con le impostazioni effettuate in Sequel. In questo 
    modo si può controllare il livello di monitoraggio da Sequel 
    ed aggiungere gli effetti solo al segnale monitorato.
    Configurazione MIDI
    Questo capitolo descrive connessione e configurazione 
    dei dispositivi MIDI; se non vi sono dispositivi MIDI si può 
    saltare questo capitolo. Si noti che questo è soltanto un 
    esempio – i dispositivi potrebbero essere configurati in 
    modo diverso!
    Collegamento dei dispositivi MIDI
    In questo esempio si presuppone l’uso di una tastiera 
    MIDI. La tastiera si usa per inviare al computer messaggi 
    MIDI per la registrazione. La funzione MIDI Thru di Sequel 
    (decritta in seguito) consente di ascoltare il suono prove-
    niente dalla traccia strumentale mentre si suona la tastiera 
    o si registra.
    Una tipica configurazione MIDI.
    Configurazione delle porte MIDI in Sequel
    Sequel rileva automaticamente gli eventuali dispositivi 
    MIDI presenti sul computer e consente di rendere gli in-
    gressi MIDI attivi per la registrazione.
    !Eseguire sempre qualsiasi connessione con tutti i di-
    spositivi spenti! 
    						
    							90
    Configurazione del sistema
    Ottimizzazione delle prestazioni 
    audio
    Questo capitolo presenta alcuni consigli per ottenere il me-
    glio da Sequel per quanto riguarda le prestazioni del si-
    stema. Alcuni suggerimenti riguardano le proprietà 
    hardware e si possono usare come guida quando si ag-
    giorna il sistema. 
    Due aspetti relativi alle prestazioni
    Ai fini delle prestazioni occorre distinguere due aspetti:
    Tracce ed effetti
    Semplificando: più veloce è il computer, più tracce, effetti 
    ed EQ si possono riprodurre. I fattori che concorrono a ot-
    tenere un “computer veloce e performante” sono piuttosto 
    complessi; ecco comunque alcuni consigli:
    Tempi brevi di risposta (latenza)
    Un altro aspetto fondamentale per le prestazioni è il tempo 
    di risposta del sistema. Il termine “latenza” è paragonabile 
    al “buffering”, cioè la memorizzazione temporanea di pic-
    cole porzioni di dati audio nel corso delle varie operazioni 
    necessarie al processo di registrazione e riproduzione sul 
    computer. Più grandi e numerose sono queste porzioni 
    audio, maggiore è la latenza.
    La latenza elevata diventa un problema quando si suonano 
    gli strumenti e si monitora con il computer (cioè si ascolta 
    una sorgente audio live attraverso il Mixer e gli effetti di Se-
    quel). Tuttavia, tempi di latenza molto lunghi (diverse centi-
    naia di millisecondi) possono influenzare anche altri 
    processi, come il mixaggio (per esempio, quando lo sposta-
    mento di un fader si sente solo dopo un evidente ritardo).
    Un sistema che risponde velocemente è sempre la scelta 
    più opportuna poiché permette di lavorare meglio.
    A seconda dell’hardware audio, si possono limitare i 
    tempi di latenza (in genere, diminuendo la dimensione ed il 
    numero dei buffer audio).
    Per i dettagli, consultare la documentazione dell’hardware audio, oppure, 
    se si usa un driver DirectX in Windows, la finestra di dialogo Aiuto.
    Fattori che influenzano le prestazioni del 
    sistema
    CPU e cache del processore
    Naturalmente è preferibile un computer con il processore 
    più veloce possibile, ma ci sono molti fattori che influen-
    zano la velocità apparente di un computer: tipo e velocità 
    dei bus (PCI è raccomandato), dimensione cache del pro-
    cessore, marca e modello del processore stesso. Sequel 
    esegue molti calcoli a virgola mobile (floating point). 
    Quando si sceglie un processore occorre assicurarsi di 
    acquistarne uno con ottime prestazioni matematiche per 
    questo tipo di calcoli.
    Si noti inoltre che le funzioni di Sequel supportano sistemi 
    multi-processore. Con un computer che ha più di un pro-
    cessore, Sequel è in grado di sfruttarne al meglio la capa-
    cità totale, distribuendo equamente il carico di processo su 
    tutti i processori disponibili.
    Hard disk e controller
    Il numero di tracce sul disco rigido che si possono regi-
    strare e riprodurre nello stesso momento dipende anche 
    dalla velocità dell’hard disk e dal relativo controller. 
    Usando dischi e controller E-IDE, occorre assicurarsi che 
    la modalità di trasferimento sia DMA Busmaster. In Win-
    dows, si può conoscere la modalità corrente lanciando 
    Gestione Periferiche e verificando le proprietà dei canali 
    Controller IDE ATA/ATAPI primario e secondario. La mo-
    dalità di trasferimento DMA è attivata di default, ma po-
    trebbe essere disattivata dal sistema in caso di problemi 
    hardware.
    Hardware audio e driver
    L’hardware ed relativo driver possono influire sulle normali 
    prestazioni. Un pessimo driver può ridurre le prestazioni 
    del computer, ma la differenza più evidente tra i vari driver 
    emerge con la latenza.
    Questo è particolarmente vero quando si usa Sequel in 
    Windows:
    In Windows, i driver ASIO scritti specificamente per un 
    determinato hardware audio sono più efficienti di un driver 
    DirectX e danno luogo a tempi di latenza inferiori.
    !Si raccomanda di usare sempre hardware audio do-
    tato di un driver ASIO dedicato! 
    						
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