Steinberg Sequel User Manual Italian Version
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31 Tutorial 3: Mixaggio Effetti Output Come gli Effetti Traccia, anche gli Effetti Output sono usati come effetti in Insert, applicati però sul canale Ma- ster. Cliccando sulla scheda “Effetti Output” potete acce- dere a due effetti fissi e due modificabili. I due effetti fissi sono Maximizer e StereoEnhancer, en- trambi regolabili mediante cursori e un pulsante di bypass. Usiamo adesso l’effetto “Maximizer” per aumentare il vo- lume globale del progetto, e l’effetto “StereoEnhancer” per creare un effetto di mixaggio più diffuso. 1.Spostate il cursore “Maximizer” finché l’effetto non ha raggiunto il livello desiderato. 2.Potete anche bypassare l’effetto cliccando sull’appo- sito pulsante visibile al di sopra del cursore. 3.Aumentate leggermente lo “StereoEnhancer” per creare nel progetto un effetto più diffuso. Per maggiori informazioni sui singoli effetti e i relativi para- metri si rimanda al capitolo “Panoramica degli effetti” a pa- gina 95. Abbiamo terminato con gli effetti; passiamo adesso all’au- tomazione. Aggiunta dell’automazione L’automazione ci permette di regolare fader, pan, mano- pole ed effetti in modo automatico. Questa funzione è molto comoda, soprattutto se abbiamo molte tracce nel progetto; tutte le variazioni che apportiamo verranno me- morizzate dal programma e non avremo più bisogno di oc- cuparcene perchè saranno applicate di nuovo in modo automatico.Creiamo un fade out per l’intera song, modificando l’auto- mazione del volume sulla traccia Master. 1.Attivate il pulsante “Modifica/Scrivi automazione” nella zona Pilota. La traccia Master appare nella zona Arrange. 2.Assicuratevi che nel menu a tendina dell’automazione sia selezionata l’opzione “Volume”. Adesso inserite un fade-out nell’ultima misura del progetto. 3.Create due punti di ancoraggio cliccando sulla linea di automazione del volume: uno all’inizio e l’altro alla fine dell’ultima misura. Se avete creato un punto di ancoraggio per errore, potete eliminarlo se- lezionandolo e premendo il tasto [Delete] (Canc) o [Backspace] della ta- stiera del computer. !Caricate il progetto “Mixing 8” contenuto nella car- tella “Sequel Tutorial 3”. Modifica/Scrivi automazione Controllate che qui sia selezionato il Volume
32 Tutorial 3: Mixaggio 4.Trascinate il punto di ancoraggio alla fine della song, tutto verso il basso. Ascoltate adesso l’automazione di fade-out che avete ap- pena creato. ÖPotete anche creare automazioni durante la riprodu- zione o la registrazione, spostando rapidamente un fader o una manopola. Adesso invece vedremo come automatizzare un parametro. In questo caso useremo il “Panner” nella traccia “Synth”. 1.Controllate di avere attivato il pulsante “Modifica/Scrivi automazione”. 2.Dal menu a tendina dell’automazione, selezionate “Pan- ner Sinistra-Destra” nella traccia Synth in modo da poter vedere l’automazione mentre viene scritta sulla traccia. 3.Lanciate la riproduzione premendo la barra spaziatrice e spostate il panner avanti e indietro. 4.Quando avete terminato, fermate la riproduzione. ÖSequel provvederà automaticamente a smussare l’au- tomazione.Se l’automazione applicata non vi piace, basta premere [Ctrl]/[Command]+[Z] per annullarla. Vi suggeriamo di continuare a sperimentare questo strumento che può davvero trasformare i vostri progetti in capolavori. Tenete presente che con Sequel potete auto- matizzare quasi tutto: manopole, cursori, fader, ecc. Esportazione Una volta mixato il progetto è venuto il momento di espor- tarlo per condividerlo, masterizzarlo o riascoltarlo sul vo- stro iPod. Esportazione in iTunes Per esportare il progetto in iTunes, basta aprire il menu File e scegliere il comando “Esporta il progetto in iTunes”. L’intero progetto viene esportato direttamente e convertito in file AAC, il formato standard di iTunes. A questo punto verrà lanciato iTunes; vedrete che il progetto appena esportato figura già nella vostra libreria, pronto per essere trasferito su iPod. ÖPer usufruire di questa funzione è necessario avere in- stallato iTunes sul computer. Esportazione di file audio 1.Se volete esportare il progetto in un altro formato, apri- te il menu File e selezionate la funzione “Esporta Progetto come File Audio”. 2.Nella finestra di dialogo che si apre potete assegnare un nome al file, ad esempio: “First Mixdown”. !Caricate il progetto “Mixing 9” contenuto nella car- tella “Sequel Tutorial 3”.
33 Tutorial 3: Mixaggio ÖNel campo “Cartella Export” potete specificare il per- corso e la cartella in cui verrà salvato il file. Vi suggeriamo di scegliere un percorso facile da ricordare. Salvando il file nella cartella Progetti (scelta raccomandata) il file non an- drà perso o cancellato accidentalmente. ÖIn genere nel campo “Formato File” si seleziona il for- mato “File Wave” perché è il formato audio più compati- bile. Nel menu a tendina potete scegliere anche formati differenti, a seconda dell’applicazione con cui verrà ripro- dotto poi il file. 3.Per la masterizzazione su CD si preferisce di solito una risoluzione di 16 bit. Anche noi sceglieremo questa risolu- zione. Selezionando 24 bit si avrà una qualità migliore dell’audio sul CD, ma il file occuperà molto più spazio sul disco rigido. 4.Una volta effettuate le impostazioni desiderate, pre- mete su “Esporta” per dare avvio all’esportazione del file. L’indicatore di avanzamento in basso mostra il progresso dell’esporta- zione. !Caricate il progetto “Mixing 10” contenuto nella car- tella “Sequel Tutorial 3” per ascoltare i risultati di questa esportazione.
6 Tutorial 4: Modalità Live e Riproduzione in sequenza
35 Tutorial 4: Modalità Live e Riproduzione in sequenza Introduzione In questo capitolo vedremo come usare Sequel per ese- guire performance dal vivo, in modo facile e divertente. Im- parerete a creare parti Arranger e ad usare la sezione Arranger. Parti Arranger ÖLe sezioni seguenti fanno riferimento a progetti tutorial contenuti nella cartella predefinita dei progetti Sequel. Creeremo adesso le parti Arranger e separeremo l’intro- duzione, la strofa, il ritornello e la coda in differenti sezioni. 1.Attivate la traccia Arranger nella zona Pilota. 2.Posizionate il cursore sulla traccia Arranger; tenete premuto [Alt]/[Option] sulla tastiera del computer. Il cur- sore assume la forma di una matita. 3.Cliccate e trascinate il cursore per creare una parte Arranger, dalla misura 1 alla 5. 4.Create altre tre parti: dalla misura 5 alla 13, dalla 13 alla 17 e dalla 17 alla 25. Le parti verranno numerate in or- dine alfabetico, dalla A alla Z. Potete creare fino a 26 parti, una per ciascuna lettera dellalfabeto. Se desiderate usare un progetto diverso, potete creare tutte le parti Arranger che volete. Modalità Live Ora che avete preparato le parti Arranger, potrete usarle per riprodurre il vostro progetto. 1.Nella Multizona selezionate la sezione Arranger. 2.Verificate che la modalità Modo Pad sia impostata in modalità “Live”. In questo caso dovranno essere visibili quattro piccoli tasti disposti a formare un quadrato. 3.Sotto al pulsante di selezione della modalità Pad sono visibili una serie di pulsanti che permettono di attivare la modalità “Salto”. Verificate che sia selezionata l’opzione “End” (Fine). 4.Cliccate sul “Pad A”: inizierà la riproduzione in loop dellintroduzione. Potete anche premere il tasto [A] sulla tastiera del computer. Noterete che il pad appare evidenziato: ciò significa che il pad è in fase di riproduzione, o è attivo. 5.Cliccate sul “Pad B”. Noterete che il pad inizia a lampeggiare: ciò significa che questo sarà il prossimo pad ad essere riprodotto. !Caricate il progetto “Live Mode 1” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 4”. !Caricate il progetto “Live Mode 2” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 4”.
36 Tutorial 4: Modalità Live e Riproduzione in sequenza L’ordine in cui saranno riprodotti i pad ed il momento esatto in cui saranno eseguiti dipende dalle impostazioni selezio- nate con gli appositi pulsanti, visibili a sinistra dei pad. 6.Fate [Alt]-click sul pad A in basso; assegnate il nome “Intro” (Introduzione). 7.Chiamate il pad B “Verse” (Strofa), pad C “Chorus” (Ritornello) e pad D “Extro” (Coda). 8.Cliccate sul pad “Stop” per fermare la riproduzione. 9.A questo punto potete usare i pad per la vostra perfor- mance dal vivo: basta cliccare su un pad per riprodurlo e poi su un altro pad per inserirlo nella coda di riproduzione. Potete usare i pulsanti visibili a sinistra dei pad e divertirvi a creare vari arrangiamenti per il vostro progetto.Modalità Riproduzione in sequenza Quando usate la modalità “Live Pads”, dovete cliccare su ogni singolo pad per poterlo riprodurre nell’ordine deside- rato. Questa modalità è adatta per unesecuzione estem- poranea, ma se volete pianificarla un po vi conviene usare la modalità di riproduzione in sequenza. 1.Attivate adesso la modalità di riproduzione in sequen- za, rappresentata da tre piccoli tasti con una freccia sotto- stante. 2.Cliccate sul “Pad A”. Noterete che nella Sequenza Corrente appare una “A”. 3.Aggiungete B, C e D alla Sequenza Corrente. Potete anche trascinare le parti dalla traccia Arranger e rilasciarle sulla traccia corrente. 4.Premete la barra spaziatrice sulla tastiera del computer per avviare la riproduzione. Ogni parte Arranger viene ese- guita nellordine visualizzato nella “Sequenza Corrente”. In questo momento la sequenza corrente sta riprodu- cendo il vostro progetto con larrangiamento originale. Adesso cercheremo di modificarlo un po. 5.Cliccate sul pulsante di esecuzione per fermare la ri- produzione. Opzione Descrizione Now Salta subito alla sezione successiva. 4 Bars, 2 BarsQuando si seleziona una di queste modalità di salto, sulla parte Arranger attiva viene posizionata una griglia di 4 o 2 misure (a seconda dell’impostazione). Quando viene raggiunta la rispet- tiva misura sulla griglia, la riproduzione salta alla parte Arranger successiva. Ecco un esempio: Supponiamo di avere una parte Arranger lunga 8 misure e di avere impostato la modalità di salto su 4 Misure. Quando il cur- sore viene a trovarsi in un punto compreso fra le prime 4 misure della parte Arranger, e si preme il pad successivo, l’esecuzione salterà alla parte successiva, non appena viene raggiunta la fine della quarta misura della parte Arranger. Quando il cursore è posizionato in un punto compreso fra le ultime 4 misure della parte Arranger, la riproduzione salterà alla successiva parte quando viene raggiunta la fine della parte. Se si seleziona questa modalità e la parte è più breve di 4 (o 2) misure, la riproduzione salterà alla sezione successiva, una volta raggiunta la fine della parte. 1 Bar Salta alla sezione successiva, allineata alla misura più vicina. 1 Beat Salta alla sezione successiva, allineata al beat più vicino. End Esegue la sezione corrente fino alla fine, poi salta alla sezione successiva. !Caricate il progetto “Live Mode 3” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 4”. Sequenza Corrente
37 Tutorial 4: Modalità Live e Riproduzione in sequenza 6.Cliccate sul pulsante di ripristino per azzerare la “Se- quenza Corrente”. Potete anche spostare il cursore di inserimento all’inizio della “Sequenza Corrente” e premere [Delete] (Canc) o [Backspace] (Mac) finché la sequenza non appare vuota. 7.Usate i pad per inserire un pattern. Useremo A, B, C, C, B, C, C, D. Ovviamente potete anche cambiare il pattern a vostro piacimento! 8.Cliccate sul pulsante di riproduzione nella zona Pilota per avviare lesecuzione. 9.Premete il pulsante Ciclo Se il ciclo è attivo, la Sequenza Corrente andrà in loop, una volta arrivata alla fine. Se la modalità ciclica è disattivata, la riproduzione si interrompe quando giunge alla fine. Cliccate e trascinate per modificare l’ordine delle parti nella sequenza corrente. Per eliminare una parte potete usare il tasto [Back- space] o [Delete] (Canc) della tastiera del computer, fa- cendo attenzione a posizionare il cursore nel punto da cui desiderate rimuovere la parte.
39 La zona Pilota Introduzione La finestra di Sequel è divisa in tre sezioni principali: la “zona Pilota” (descritta in questo capitolo), la “zona Ar- range”(cfr. il capitolo “La zona Arrange” a pagina 50) e la “Multizona” (cfr. il capitolo “La Multizona” a pagina 57). Dalla zona Pilota di Sequel potete pilotare e tenere sotto controllo tutte le funzioni principali di Sequel. In questo capitolo sono descritte linterfaccia e le funzioni della zona Pilota. Vi consigliamo di consultare questo capitolo se avete dubbi sulle funzioni svolte dai singoli pulsanti della zona Pilota. Il menu Sequel (solo per Mac) Il menu Sequel appare solo nella versione di Sequel per Macintosh e contiene alcune opzioni relative a questo si- stema operativo. Informazioni su Sequel Questa funzione permette di visualizzare la versione di Se- quel installata e lelenco delle persone che hanno contri- buito a svilupparlo. Preferenze La funzione non è in uso. Le preferenze principali di Se- quel sono accessibili nella sezione Impostazioni del pro- gramma; cfr. “La sezione Impostazioni Programma” a pagina 74. Le restanti funzioni di questo menu sono riferite a Mac OS e corrispondono alle opzioni comuni a tutti i programmi eseguiti usando il sistema operativo Mac. I menu File e Edit In Mac, i menu File e Edit sono visualizzati sullo schermo in alto a sinistra. Con il PC questi menu sono accessibili premendo i rispet- tivi pulsanti, visibili sullo schermo in alto a sinistra. Zona Pilota Zona Arrange Multizona Menu FileMenu Edit
40 La zona Pilota Come ridurre a icona, ingrandire e chiudere la finestra del programma Queste operazioni si eseguono con modalità differenti, a seconda che si lavori con Windows o Macintosh: Windows I pulsanti per ridurre, ingrandire e chiudere Sequel sono disposti nella finestra del programma, in alto a destra. Premendo il pulsante Riduci a icona, la finestra sarà ri- dotta a icona e visualizzata nella barra delle applicazioni. Premendo il pulsante di ingrandimento, la finestra del programma viene ingrandita a schermo intero. Premendo di nuovo il pulsante Ingrandisci, la finestra viene rimpicciolita; per ridimensionare la finestra basta cliccare sullangolo inferiore destro della finestra e trascinarla fino ad ottenere la dimensione desiderata. Macintosh I pulsanti per ridurre, ingrandire e chiudere Sequel sono disposti nella finestra del programma, in alto a sinistra. Premendo il pulsante Riduci a icona, la finestra sarà ri- dotta a icona e visualizzata nel dock. Premendo il pulsante di ingrandimento, la finestra del programma viene ingrandita a schermo intero. Premendo di nuovo il pulsante Ingrandisci, la finestra viene rimpicciolita; per ridimensionare la finestra basta cliccare sullangolo inferiore destro della finestra e trascinarla fino ad ottenere la dimensione desiderata. Il pulsante/menu File Il menu File, a cui si accede premendo il pulsante File nellangolo superiore sinistro della finestra di Sequel per Windows, offre le seguenti funzioni: Nuovo Progetto Selezionando questa opzione potete creare un nuovo pro- getto vuoto. In alternativa potete anche utilizzare il comando da ta- stiera [Ctrl]/[Command]+[N]. Apri Progetto... Selezionando questa opzione potete aprire un progetto preesistente. In alternativa potete anche utilizzare il comando da ta- stiera [Ctrl]/[Command]+[O]. Salva Progetto Selezionando questa opzione potete salvare il vostro pro- getto. In alternativa potete anche utilizzare il comando da ta- stiera [Ctrl]/[Command]+[S]. Salva Come... Selezionando questa opzione potete salvare il vostro pro- getto assegnandogli un nome differente. In alternativa potete anche utilizzare il comando da ta- stiera [Ctrl]/[Command]+[Maiuscole]+[S]. Riduci a iconaIngrandisci Chiudi Riduci a icona Ingrandisci Chiudi