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Steinberg Sequel User Manual Italian Version

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    Tutorial 3: Mixaggio
    Effetti Output
    Come gli Effetti Traccia, anche gli Effetti Output sono 
    usati come effetti in Insert, applicati però sul canale Ma-
    ster. Cliccando sulla scheda “Effetti Output” potete acce-
    dere a due effetti fissi e due modificabili.
    I due effetti fissi sono Maximizer e StereoEnhancer, en-
    trambi regolabili mediante cursori e un pulsante di bypass.
    Usiamo adesso l’effetto “Maximizer” per aumentare il vo-
    lume globale del progetto, e l’effetto “StereoEnhancer” 
    per creare un effetto di mixaggio più diffuso.
    1.Spostate il cursore “Maximizer” finché l’effetto non ha 
    raggiunto il livello desiderato.
    2.Potete anche bypassare l’effetto cliccando sull’appo-
    sito pulsante visibile al di sopra del cursore.
    3.Aumentate leggermente lo “StereoEnhancer” per 
    creare nel progetto un effetto più diffuso.
    Per maggiori informazioni sui singoli effetti e i relativi para-
    metri si rimanda al capitolo “Panoramica degli effetti” a pa-
    gina 95.
    Abbiamo terminato con gli effetti; passiamo adesso all’au-
    tomazione.
    Aggiunta dell’automazione
    L’automazione ci permette di regolare fader, pan, mano-
    pole ed effetti in modo automatico. Questa funzione è 
    molto comoda, soprattutto se abbiamo molte tracce nel 
    progetto; tutte le variazioni che apportiamo verranno me-
    morizzate dal programma e non avremo più bisogno di oc-
    cuparcene perchè saranno applicate di nuovo in modo 
    automatico.Creiamo un fade out per l’intera song, modificando l’auto-
    mazione del volume sulla traccia Master.
    1.Attivate il pulsante “Modifica/Scrivi automazione” nella 
    zona Pilota.
    La traccia Master appare nella zona Arrange.
    2.Assicuratevi che nel menu a tendina dell’automazione 
    sia selezionata l’opzione “Volume”. 
    Adesso inserite un fade-out nell’ultima misura del progetto.
    3.Create due punti di ancoraggio cliccando sulla linea di 
    automazione del volume: uno all’inizio e l’altro alla fine 
    dell’ultima misura.
    Se avete creato un punto di ancoraggio per errore, potete eliminarlo se-
    lezionandolo e premendo il tasto [Delete] (Canc) o [Backspace] della ta-
    stiera del computer.
    !Caricate il progetto “Mixing 8” contenuto nella car-
    tella “Sequel Tutorial 3”.
    Modifica/Scrivi automazione
    Controllate che qui sia selezionato il Volume 
    						
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    Tutorial 3: Mixaggio
    4.Trascinate il punto di ancoraggio alla fine della song, 
    tutto verso il basso.
    Ascoltate adesso l’automazione di fade-out che avete ap-
    pena creato.
    ÖPotete anche creare automazioni durante la riprodu-
    zione o la registrazione, spostando rapidamente un fader o 
    una manopola.
    Adesso invece vedremo come automatizzare un parametro. 
    In questo caso useremo il “Panner” nella traccia “Synth”.
    1.Controllate di avere attivato il pulsante “Modifica/Scrivi 
    automazione”.
    2.Dal menu a tendina dell’automazione, selezionate “Pan-
    ner Sinistra-Destra” nella traccia Synth in modo da poter 
    vedere l’automazione mentre viene scritta sulla traccia.
    3.Lanciate la riproduzione premendo la barra spaziatrice 
    e spostate il panner avanti e indietro.
    4.Quando avete terminato, fermate la riproduzione.
    ÖSequel provvederà automaticamente a smussare l’au-
    tomazione.Se l’automazione applicata non vi piace, basta premere 
    [Ctrl]/[Command]+[Z] per annullarla.
    Vi suggeriamo di continuare a sperimentare questo 
    strumento che può davvero trasformare i vostri progetti in 
    capolavori. Tenete presente che con Sequel potete auto-
    matizzare quasi tutto: manopole, cursori, fader, ecc.
    Esportazione
    Una volta mixato il progetto è venuto il momento di espor-
    tarlo per condividerlo, masterizzarlo o riascoltarlo sul vo-
    stro iPod.
    Esportazione in iTunes
    Per esportare il progetto in iTunes, basta aprire il menu 
    File e scegliere il comando “Esporta il progetto in iTunes”.
    L’intero progetto viene esportato direttamente e convertito 
    in file AAC, il formato standard di iTunes. A questo punto 
    verrà lanciato iTunes; vedrete che il progetto appena 
    esportato figura già nella vostra libreria, pronto per essere 
    trasferito su iPod.
    ÖPer usufruire di questa funzione è necessario avere in-
    stallato iTunes sul computer.
    Esportazione di file audio
    1.Se volete esportare il progetto in un altro formato, apri-
    te il menu File e selezionate la funzione “Esporta Progetto 
    come File Audio”. 
    2.Nella finestra di dialogo che si apre potete assegnare 
    un nome al file, ad esempio: “First Mixdown”.
    !Caricate il progetto “Mixing 9” contenuto nella car-
    tella “Sequel Tutorial 3”. 
    						
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    Tutorial 3: Mixaggio
    ÖNel campo “Cartella Export” potete specificare il per-
    corso e la cartella in cui verrà salvato il file. Vi suggeriamo 
    di scegliere un percorso facile da ricordare. Salvando il file 
    nella cartella Progetti (scelta raccomandata) il file non an-
    drà perso o cancellato accidentalmente.
    ÖIn genere nel campo “Formato File” si seleziona il for-
    mato “File Wave” perché è il formato audio più compati-
    bile. Nel menu a tendina potete scegliere anche formati 
    differenti, a seconda dell’applicazione con cui verrà ripro-
    dotto poi il file.
    3.Per la masterizzazione su CD si preferisce di solito una 
    risoluzione di 16 bit. Anche noi sceglieremo questa risolu-
    zione.
    Selezionando 24 bit si avrà una qualità migliore dell’audio sul CD, ma il 
    file occuperà molto più spazio sul disco rigido.
    4.Una volta effettuate le impostazioni desiderate, pre-
    mete su “Esporta” per dare avvio all’esportazione del file.
    L’indicatore di avanzamento in basso mostra il progresso dell’esporta-
    zione.
    !Caricate il progetto “Mixing 10” contenuto nella car-
    tella “Sequel Tutorial 3” per ascoltare i risultati di 
    questa esportazione. 
    						
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    Tutorial 4: Modalità Live e
    Riproduzione in sequenza 
    						
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    Tutorial 4: Modalità Live e Riproduzione in sequenza
    Introduzione
    In questo capitolo vedremo come usare Sequel per ese-
    guire performance dal vivo, in modo facile e divertente. Im-
    parerete a creare parti Arranger e ad usare la sezione 
    Arranger.
    Parti Arranger
    ÖLe sezioni seguenti fanno riferimento a progetti tutorial 
    contenuti nella cartella predefinita dei progetti Sequel. 
    Creeremo adesso le parti Arranger e separeremo l’intro-
    duzione, la strofa, il ritornello e la coda in differenti sezioni.
    1.Attivate la traccia Arranger nella zona Pilota.
    2.Posizionate il cursore sulla traccia Arranger; tenete 
    premuto [Alt]/[Option] sulla tastiera del computer. Il cur-
    sore assume la forma di una matita.
    3.Cliccate e trascinate il cursore per creare una parte 
    Arranger, dalla misura 1 alla 5. 
    4.Create altre tre parti: dalla misura 5 alla 13, dalla 13 
    alla 17 e dalla 17 alla 25. Le parti verranno numerate in or-
    dine alfabetico, dalla A alla Z.
    Potete creare fino a 26 parti, una per ciascuna lettera dellalfabeto. 
    Se desiderate usare un progetto diverso, potete creare tutte le parti 
    Arranger che volete.
    Modalità Live
    Ora che avete preparato le parti Arranger, potrete usarle 
    per riprodurre il vostro progetto.
    1.Nella Multizona selezionate la sezione Arranger.
    2.Verificate che la modalità Modo Pad sia impostata in 
    modalità “Live”. In questo caso dovranno essere visibili 
    quattro piccoli tasti disposti a formare un quadrato.
    3.Sotto al pulsante di selezione della modalità Pad sono 
    visibili una serie di pulsanti che permettono di attivare la 
    modalità “Salto”. Verificate che sia selezionata l’opzione 
    “End” (Fine).
    4.Cliccate sul “Pad A”: inizierà la riproduzione in loop 
    dellintroduzione.
    Potete anche premere il tasto [A] sulla tastiera del computer. Noterete 
    che il pad appare evidenziato: ciò significa che il pad è in fase di 
    riproduzione, o è attivo.
    5.Cliccate sul “Pad B”.
    Noterete che il pad inizia a lampeggiare: ciò significa che questo sarà il 
    prossimo pad ad essere riprodotto.
    !Caricate il progetto “Live Mode 1” contenuto nella 
    cartella “Sequel Tutorial 4”.
    !Caricate il progetto “Live Mode 2” contenuto nella 
    cartella “Sequel Tutorial 4”. 
    						
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    Tutorial 4: Modalità Live e Riproduzione in sequenza
    L’ordine in cui saranno riprodotti i pad ed il momento esatto 
    in cui saranno eseguiti dipende dalle impostazioni selezio-
    nate con gli appositi pulsanti, visibili a sinistra dei pad.
    6.Fate [Alt]-click sul pad A in basso; assegnate il nome 
    “Intro” (Introduzione). 
    7.Chiamate il pad B “Verse” (Strofa), pad C “Chorus” 
    (Ritornello) e pad D “Extro” (Coda).
    8.Cliccate sul pad “Stop” per fermare la riproduzione.
    9.A questo punto potete usare i pad per la vostra perfor-
    mance dal vivo: basta cliccare su un pad per riprodurlo e 
    poi su un altro pad per inserirlo nella coda di riproduzione.
    Potete usare i pulsanti visibili a sinistra dei pad e divertirvi 
    a creare vari arrangiamenti per il vostro progetto.Modalità Riproduzione in sequenza
    Quando usate la modalità “Live Pads”, dovete cliccare su 
    ogni singolo pad per poterlo riprodurre nell’ordine deside-
    rato. Questa modalità è adatta per unesecuzione estem-
    poranea, ma se volete pianificarla un po vi conviene usare 
    la modalità di riproduzione in sequenza.
    1.Attivate adesso la modalità di riproduzione in sequen-
    za, rappresentata da tre piccoli tasti con una freccia sotto-
    stante.
    2.Cliccate sul “Pad A”. Noterete che nella Sequenza 
    Corrente appare una “A”.
    3.Aggiungete B, C e D alla Sequenza Corrente.
    Potete anche trascinare le parti dalla traccia Arranger e rilasciarle sulla 
    traccia corrente.
    4.Premete la barra spaziatrice sulla tastiera del computer 
    per avviare la riproduzione. Ogni parte Arranger viene ese-
    guita nellordine visualizzato nella “Sequenza Corrente”. 
    In questo momento la sequenza corrente sta riprodu-
    cendo il vostro progetto con larrangiamento originale. 
    Adesso cercheremo di modificarlo un po.
    5.Cliccate sul pulsante di esecuzione per fermare la ri-
    produzione.
    Opzione Descrizione
    Now Salta subito alla sezione successiva.
    4 Bars, 
    2 BarsQuando si seleziona una di queste modalità di salto, sulla parte 
    Arranger attiva viene posizionata una griglia di 4 o 2 misure (a 
    seconda dell’impostazione). Quando viene raggiunta la rispet-
    tiva misura sulla griglia, la riproduzione salta alla parte Arranger 
    successiva. Ecco un esempio:
    Supponiamo di avere una parte Arranger lunga 8 misure e di 
    avere impostato la modalità di salto su 4 Misure. Quando il cur-
    sore viene a trovarsi in un punto compreso fra le prime 4 misure 
    della parte Arranger, e si preme il pad successivo, l’esecuzione 
    salterà alla parte successiva, non appena viene raggiunta la fine 
    della quarta misura della parte Arranger. Quando il cursore è 
    posizionato in un punto compreso fra le ultime 4 misure della 
    parte Arranger, la riproduzione salterà alla successiva parte 
    quando viene raggiunta la fine della parte.
    Se si seleziona questa modalità e la parte è più breve di 4 (o 2) 
    misure, la riproduzione salterà alla sezione successiva, una volta 
    raggiunta la fine della parte.
    1 Bar Salta alla sezione successiva, allineata alla misura più vicina.
    1 Beat Salta alla sezione successiva, allineata al beat più vicino.
    End Esegue la sezione corrente fino alla fine, poi salta alla sezione 
    successiva.
    !Caricate il progetto “Live Mode 3” contenuto nella 
    cartella “Sequel Tutorial 4”.
    Sequenza 
    Corrente 
    						
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    Tutorial 4: Modalità Live e Riproduzione in sequenza
    6.Cliccate sul pulsante di ripristino per azzerare la “Se-
    quenza Corrente”.
    Potete anche spostare il cursore di inserimento all’inizio della “Sequenza 
    Corrente” e premere [Delete] (Canc) o [Backspace] (Mac) finché la 
    sequenza non appare vuota.
    7.Usate i pad per inserire un pattern. Useremo A, B, C, 
    C, B, C, C, D.
    Ovviamente potete anche cambiare il pattern a vostro piacimento!
    8.Cliccate sul pulsante di riproduzione nella zona Pilota 
    per avviare lesecuzione.
    9.Premete il pulsante Ciclo
    Se il ciclo è attivo, la Sequenza Corrente andrà in loop, una volta arrivata 
    alla fine. Se la modalità ciclica è disattivata, la riproduzione si interrompe 
    quando giunge alla fine.
    Cliccate e trascinate per modificare l’ordine delle parti 
    nella sequenza corrente.
    Per eliminare una parte potete usare il tasto [Back-
    space] o [Delete] (Canc) della tastiera del computer, fa-
    cendo attenzione a posizionare il cursore nel punto da cui 
    desiderate rimuovere la parte. 
    						
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    La zona Pilota
    Introduzione
    La finestra di Sequel è divisa in tre sezioni principali: la 
    “zona Pilota” (descritta in questo capitolo), la “zona Ar-
    range”(cfr. il capitolo “La zona Arrange” a pagina 50) e la 
    “Multizona” (cfr. il capitolo “La Multizona” a pagina 57).
    Dalla zona Pilota di Sequel potete pilotare e tenere sotto 
    controllo tutte le funzioni principali di Sequel.
    In questo capitolo sono descritte linterfaccia e le funzioni 
    della zona Pilota.
    Vi consigliamo di consultare questo capitolo se avete 
    dubbi sulle funzioni svolte dai singoli pulsanti della zona 
    Pilota. 
    Il menu Sequel (solo per Mac)
    Il menu Sequel appare solo nella versione di Sequel per 
    Macintosh e contiene alcune opzioni relative a questo si-
    stema operativo.
    Informazioni su Sequel
    Questa funzione permette di visualizzare la versione di Se-
    quel installata e lelenco delle persone che hanno contri-
    buito a svilupparlo.
    Preferenze
    La funzione non è in uso. Le preferenze principali di Se-
    quel sono accessibili nella sezione Impostazioni del pro-
    gramma; cfr. “La sezione Impostazioni Programma” a 
    pagina 74.
    Le restanti funzioni di questo menu sono riferite a Mac OS 
    e corrispondono alle opzioni comuni a tutti i programmi 
    eseguiti usando il sistema operativo Mac.
    I menu File e Edit
    In Mac, i menu File e Edit sono visualizzati sullo schermo in 
    alto a sinistra.
    Con il PC questi menu sono accessibili premendo i rispet-
    tivi pulsanti, visibili sullo schermo in alto a sinistra.
    Zona Pilota Zona Arrange
    Multizona
    Menu FileMenu Edit 
    						
    							40
    La zona Pilota
    Come ridurre a icona, ingrandire e 
    chiudere la finestra del programma
    Queste operazioni si eseguono con modalità differenti, a 
    seconda che si lavori con Windows o Macintosh:
    Windows
    I pulsanti per ridurre, ingrandire e chiudere Sequel sono 
    disposti nella finestra del programma, in alto a destra.
    Premendo il pulsante Riduci a icona, la finestra sarà ri-
    dotta a icona e visualizzata nella barra delle applicazioni.
    Premendo il pulsante di ingrandimento, la finestra del 
    programma viene ingrandita a schermo intero.
    Premendo di nuovo il pulsante Ingrandisci, la finestra viene rimpicciolita; 
    per ridimensionare la finestra basta cliccare sullangolo inferiore destro 
    della finestra e trascinarla fino ad ottenere la dimensione desiderata.
    Macintosh
    I pulsanti per ridurre, ingrandire e chiudere Sequel sono 
    disposti nella finestra del programma, in alto a sinistra.
    Premendo il pulsante Riduci a icona, la finestra sarà ri-
    dotta a icona e visualizzata nel dock.
    Premendo il pulsante di ingrandimento, la finestra del 
    programma viene ingrandita a schermo intero.
    Premendo di nuovo il pulsante Ingrandisci, la finestra viene rimpicciolita; 
    per ridimensionare la finestra basta cliccare sullangolo inferiore destro 
    della finestra e trascinarla fino ad ottenere la dimensione desiderata.
    Il pulsante/menu File
    Il menu File, a cui si accede premendo il pulsante File 
    nellangolo superiore sinistro della finestra di Sequel per 
    Windows, offre le seguenti funzioni:
    Nuovo Progetto
    Selezionando questa opzione potete creare un nuovo pro-
    getto vuoto.
    In alternativa potete anche utilizzare il comando da ta-
    stiera [Ctrl]/[Command]+[N].
    Apri Progetto...
    Selezionando questa opzione potete aprire un progetto 
    preesistente.
    In alternativa potete anche utilizzare il comando da ta-
    stiera [Ctrl]/[Command]+[O].
    Salva Progetto
    Selezionando questa opzione potete salvare il vostro pro-
    getto.
    In alternativa potete anche utilizzare il comando da ta-
    stiera [Ctrl]/[Command]+[S].
    Salva Come...
    Selezionando questa opzione potete salvare il vostro pro-
    getto assegnandogli un nome differente.
    In alternativa potete anche utilizzare il comando da ta-
    stiera [Ctrl]/[Command]+[Maiuscole]+[S].
    Riduci a iconaIngrandisci Chiudi
    Riduci a icona
    Ingrandisci Chiudi 
    						
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