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Steinberg Sequel User Manual Italian Version

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    La Multizona
    Mute
    Potete silenziare la parte strumentale premendo il pul-
    sante “Mute”. Premete di nuovo il pulsante per rendere di 
    nuovo udibile la parte.
    Trasposizione
    Potete modificare la tonalità dellevento regolando il valore 
    di trasposizione. 
    Per modificare la tonalità basta cliccare e trascinare il cur-
    sore verso lalto o il basso.
    Oppure fate doppio click e inserite un valore compreso fra 
    -24 e 24. Il valore predefinito è zero.
    Blocco trasposizione
    Attivando questa funzione, il valore di trasposizione origi-
    nale dellevento verrà “congelato”; levento non seguirà più 
    le modifiche di trasposizione globali nel progetto.
    Valore di quantizzazione
    Scegliete un valore di quantizzazione dal menu a tendina 
    da usare per tutte le funzioni correlate alla quantizzazione, 
    quali swing e terzine. Questo valore determina anche la ri-
    soluzione della griglia nel Key Editor.
    Attiva Terzine
    Se la funzione è attiva, potete inserire le terzine in una 
    parte strumentale. La risoluzione delle terzine che pos-
    sono essere inserite dipende dal valore di quantizzazione 
    specificato.
    Esegui Quantizzazione
    Attivando la funzione “Esegui Quantizzazione” tutte le note 
    verranno spostate alla misura o al movimento più vicino, in 
    base al valore di quantizzazione impostato. Se, ad esem-
    pio, avete scelto un valore di quantizzazione basato sui 
    quarti, tutte le note saranno spostate alla più vicina nota 
    da un quarto.
    Swing
    Il cursore Swing permette di aggiungere un andamento 
    ritmico swing alle parti strumentali. Per spostare le note 
    basta cliccare e trascinare il cursore verso sinistra o de-
    stra. Le note interessate da questa funzione dipendono 
    dal valore di quantizzazione che avete scelto. Se, ad 
    esempio, avete scelto un valore di quantizzazione basato 
    su note di ottavi, la regolazione dintensità dello swing avrà 
    effetto solo sugli ottavi.
    Mute
    Blocco trasposizione
    Trasposizione
    Quantizza
    Esegui 
    Quantizzazione
    Swing
    Cursore di Legato
    Attiva Terzine 
    						
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    La Multizona
    Cursore Legato
    Questo cursore consente di regolare leffetto Legato nella 
    parte strumentale selezionata. Con il Legato si ottiene 
    un’esecuzione morbida e priva di interruzioni percettibili 
    fra le note. Quando si aumenta il Legato, ogni nota è allun-
    gata in modo da rendere impercettibile lattacco fra le due 
    note consecutive. Diminuendo lintensità del legato si cre-
    ano note più brevi, con un effetto più “staccato”.
    Registrazione Step Attivata
    Questa funzione consente di inserire i dati strumentali, 
    nota per nota, movimento per movimento, utilizzando la ta-
    stiera MIDI o il controller. La funzione è molto utile per in-
    serire rapidamente le parti strumentali.
    Quando la funzione è attiva, il pulsante abilita la modalità 
    di registrazione passo-passo di Sequel. Appare così una 
    linea blu verticale che indica la posizione: ogni volta che 
    premete un tasto, una nuova nota viene inserita in corri-
    spondenza della linea blu verticale. La durata della nota è 
    definita dal valore di quantizzazione. 
    Potete usare i tasti cursore sinistro/destro della tastiera 
    per spostare la linea verticale.
    Sposta a sinistra
    Il pulsante sposta la nota selezionata verso sinistra; lentità 
    del movimento dipende dal valore di quantizzazione.
    Sposta a destra
    Il pulsante sposta la nota selezionata verso destra; lentità 
    del movimento dipende dal valore di quantizzazione.
    Root Key (Tonalità Fondamentale)
    Indica la tonalità (la, si bemolle, do diesis, ecc.) della parte.  
    Se linformazione non è disponibile (ad es. non figura fra 
    gli attributi), non apparirà visualizzata qui. Per le parti che 
    sono state appena registrate dovrebbe apparire visualiz-
    zata la tonalità definita per il progetto.
    Corsia Controller (Velocity, Pitch Bend, ecc.)
    La Corsia Controller permette di aggiungere o modificare 
    dati MIDI, come la velocity, e i dati dei controller. In genere 
    questa sezione viene usata per editare la velocity, il pitch 
    bend e i numeri dei controlli per sustain, ecc. 
    Cliccando sul menu a tendina della Corsia Controller po-
    tete decidere quali dati controller visualizzare o modificare.
    Per maggiori informazioni sulla modifica dei dati controller, 
    si rimanda al capitolo “La Corsia Controller” a pagina 25.
    Sposta a destra Sposta a sinistra
    Tonalità Fondamentale
    Registrazione Step 
    Attivata
    Menu a tendina Corsia Controller Corsia Controller  
    						
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    La Multizona
    La sezione Arranger
    La sezione Arranger consente di modificare il progetto 
    creando vari arrangiamenti. Potrete eseguire il progetto in 
    modo non lineare e sbizzarrirvi così nelle vostre perfor-
    mance dal vivo.
    Anzitutto dovrete creare parti che contengano gli arran-
    giamenti. Controllate che nella zona Arrange sia attivo il  
    pulsante “Mostra Traccia Arranger”; cfr. la sezione “Mo-
    stra Traccia Arranger” a pagina 44.
    Premete e tenete premuto il tasto [Alt]/[Option] mentre 
    spostate il mouse nella traccia Arranger. Il cursore assume 
    la forma di una matita. A questo punto, cliccate e trasci-
    nate per creare una parte con larrangiamento.
    I Pad
    I 16 tasti di forma rettangolare visibili al centro della se-
    zione Arranger sono chiamati “pad”. Ogni parte con l’ar-
    rangiamento che create nella traccia Arranger può essere 
    rappresentata da uno di questi pad. Potete accedere al 
    massimo a 16 parti di arrangiamento per volta, dal mo-
    mento che vi sono solo 16 pad disponibili.
    Assegnazione Pad
    Fate [Alt]-click sul bordo superiore del pad per attivare un 
    menu a tendina; qui potete scegliere quale parte di arran-
    giamento collegare a questo pad. Potete decidere di non 
    assegnare alcun pad o di cliccare su “Stop”.
    Nome del Pad
    Fate [Alt]-click in fondo al pad e assegnate il nome desi-
    derato.
    Modalità di arrangiamento
    Sequel prevede due modalità di arrangiamento. Potete 
    anche passare da una modalità allaltra durante la riprodu-
    zione e scegliere fra “Live Pads” e “Riproduzione in se-
    quenza” (per una descrizione più dettagliata di queste 
    modalità, si rimanda al capitolo “Tutorial 4: Modalità Live e 
    Riproduzione in sequenza” a pagina 34).
    Mostra Traccia 
    Arranger
    Pad “A”
    Traccia Arranger - 
    parte “A” 
    						
    							74
    La Multizona
    Live Pads (Modalità Live)
    In questa modalità di esecuzione potete cliccare su un 
    qualsiasi pad per riprodurlo. La parte di arrangiamento verrà 
    eseguita in loop finché non cliccherete su un altro pad o 
    premete il tasto Stop. Per attivare il pad potete anche pre-
    mere il corrispondente tasto sulla tastiera del computer.
    Modalità Riproduzione in sequenza
    In modalità di riproduzione in sequenza, potete definire 
    lordine in cui verranno riprodotti gli arrangiamenti.
    Basta selezionare i singoli pad nellordine in cui desiderate 
    eseguirli. Per attivare il pad potete anche premere il corri-
    spondente tasto sulla tastiera del computer ed aggiun-
    gerlo così alla Sequenza Corrente. Via via che selezionate 
    i pad, la sequenza corrente si riempie. La “Sequenza Cor-
    rente” appare in alto nella sezione Arranger, ed è attiva 
    solo nella modalità “Riproduzione in sequenza”.
    Pulsanti di scorrimento: sinistra/destra
    Potete scorrere la sequenza corrente con gli appositi pul-
    santi visibili a sinistra.
    Cursore di inserimento
    Con il cursore di inserimento potete inserire un arrangia-
    mento allinterno della “Sequenza Corrente”. Cliccate e 
    trascinare il cursore verso sinistra o destra nella posizione 
    desiderata; cliccate su un pad per inserirlo nella sequenza 
    corrente, in corrispondenza del cursore.
    Menu Storia
    Con il menu Storia potete salvare le varie sequenze create 
    per usarle in seguito. Cliccate per attivare il menu a ten-
    dina. A questo punto potete selezionare un numero e inse-
    rire una sequenza. Selezionate un altro numero: la 
    sequenza precedente viene memorizzata.
    Reset
    Premendo il pulsante di reset potete azzerare la sequenza 
    corrente.
    Per maggiori informazioni sulla sezione Arranger e sulle 
    parti di arrangiamento si rimanda al capitolo “Tutorial 4: 
    Modalità Live e Riproduzione in sequenza” a pagina 34.
    La sezione Impostazioni 
    Programma
    La sezione Impostazioni Programma vi permette di definire 
    tutte le principali impostazioni in Sequel.
    Pulsanti di scorrimento: sinistra/destra
    Menu StoriaReset 
    						
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    La Multizona
    Progetti Sequel
    Cartella Progetto
    Cliccate su questo campo per selezionare la directory del 
    disco rigido in cui salvare i progetti. Appare una finestra di 
    dialogo che vi permette di cercare la cartella desiderata 
    sul disco rigido, o di creare una nuova cartella.
    Contenuto Utente
    Cliccate su questo campo per specificare dove salvare i 
    contenuti da voi creati. Appare una finestra di dialogo che 
    vi permette di cercare la cartella desiderata sul disco ri-
    gido, o di creare una nuova cartella.
    Una volta definito questo percorso, tutti i contenuti da voi 
    creati verranno memorizzati in questa cartella. Se avete 
    dei file multimediali che desiderate usare in Sequel, potete 
    copiarli in questa cartella; i file appariranno visualizzati 
    allinterno di Media Bay.
    Azione allavvio
    Con questo menu a tendina decidete quale funzione dovrà 
    eseguire Sequel allavvio: creare un nuovo progetto o cari-
    care lultimo progetto su cui stavate lavorando.
    Impostazioni Audio
    Connessione Audio
    Cliccando qui si apre un menu a tendina in cui potete sce-
    gliere il driver ASIO da usare per la riproduzione audio. 
    Cliccate sul pulsante “Setup…” per visualizzare il pan-
    nello di controllo dellinterfaccia audio. 
    Cliccate su “Ripristina” per resettare le impostazioni del 
    driver ASIO.
    Selettore Uscite
    Cliccando qui si attiva un menu a tendina in cui potete 
    scegliere luscita desiderata sullinterfaccia che desiderate 
    usare per il progetto.
    Formato Registraz(ione)
    Qui potete scegliere il bit rate da usare per la registra-
    zione. Due sono le opzioni disponibili:
    16 Bit è il formato usato per i CD.
    24 Bit assicura una qualità superiore rispetto al formato 
    16 Bit, ma richiede più spazio sul disco rigido.
    Interfaccia Utente
    Colore Pannello
    Potete usare lapposito cursore per cambiare i colori della 
    finestra principale di Sequel.
    Mostra Consigli
    Attivando questa funzione verranno visualizzate informa-
    zioni relative al pulsante o alloggetto su cui è stato posi-
    zionato il cursore del mouse.
    Opzioni
    Auto Quantiz.
    Se attivate questa opzione, tutto ciò che registrerete nella 
    traccia verrà automaticamente quantizzato.
    Impostazioni relative al metronomo
    Potete attivare o disattivare i pulsanti relativi al Metronomo 
    in modo che il click sia attivo solo durante la registrazione, 
    lesecuzione, oppure durante entrambe. 
    						
    							77
    Funzionalità avanzate
    Introduzione
    In questo capitolo presentiamo alcune funzionalità avan-
    zate messe a disposizione da Sequel. Prima di affrontare 
    questo capitolo è necessario avere familiarizzato con i 
    contenuti dei capitoli precedenti.
    ÖLe sezioni seguenti fanno riferimento a progetti tutorial 
    contenuti nella cartella predefinita dei progetti Sequel.
    Inserimento del silenzio
    Questa funzione consente di inserire il silenzio o di met-
    tere in mute alcune sezioni di un evento audio per elimi-
    nare disturbi o click indesiderati. In questo modo potrete, 
    ad esempio, sostituire con il silenzio quelle parti degli 
    eventi audio che contengono rumori. 
    ÖIl processo non è distruttivo e rende muta solo la se-
    zione audio selezionata.
    In questo semplice progetto abbiamo una traccia di batte-
    ria, una di chitarra e una di organo.
    La traccia della chitarra è stata registrata con il microfono 
    collocato davanti allamplificatore; per questo motivo si 
    percepisce del rumore negli istanti in cui il chitarrista non 
    suona. Provvediamo adesso ad eliminare questo rumore.
    1.Selezionate levento “Guitar”.
    2.Nella Multizona selezionate la sezione Editor.
    3.Quando spostate il mouse sulleditor audio, il cursore 
    assume la forma dello strumento di selezione.4.Cercate unarea in cui il chitarrista non stava suo-
    nando: unarea è proprio allinizio, e l’altra è compresa fra 
    la prima e la seconda misura. Cliccate e trascinate il cur-
    sore per evidenziare la sezione dellevento. Se necessario, 
    potete anche ingrandire la sezione.
    Noterete che la sezione è divenuta di colore grigio.
    Controllate che la selezione non contenga materiale audio 
    che desiderate conservare.
    5.Spostate il cursore sul margine sinistro e destro della 
    selezione. Il cursore si trasforma: adesso potete cliccare e 
    trascinare il cursore per regolare con maggiore precisione 
    lampiezza della selezione.
    Adattate la selezione in modo che sia più vicina possibile allaudio che 
    desiderate conservare.
    6.Al termine, premete il tasto [Delete] (Canc) o [Back-
    space] della tastiera del computer per eliminare la sele-
    zione e inserire il silenzio.
    !Caricate il progetto “Adding Silence 1” contenuto 
    nella cartella “Sequel Tutorial 5”. 
    						
    							78
    Funzionalità avanzate
    Potete continuare ad inserire il silenzio in altre sezioni 
    dellevento Guitar, se lo ritenete necessario.
    Quantizzazione audio e Warp
    Le funzioni Quantizzazione e Warp consentono di vinco-
    lare gli eventi al tempo del progetto e correggere le parti 
    audio che non sono perfettamente a tempo.
    La funzione Quantizzazione di Sequel è automatica ed è 
    molto utile per sincronizzare le tracce della batteria al 
    tempo del progetto.
    In questo progetto abbiamo un evento “Drums” legger-
    mente fuori tempo.
    1.Avviate la riproduzione premendo la barra spaziatrice 
    per sentire la batteria che suona fuori tempo.
    2.Inserite il metronomo per percepire meglio le impreci-
    sioni di esecuzione.3.Cliccate due volte sullevento “Drums” per visualiz-
    zarlo nellEditor Audio.
    4.Passiamo dalla modalità Stretch a “Tempo Sync” e 
    scegliamo come ottimizzazione “Mix”.
    Anzitutto verificate che sia impostato il numero di misure 
    corretto e che le linee della griglia siano posizionate in 
    corrispondenza dei beat visibili.
    Nel nostro esempio le impostazioni sono corrette, quindi lasciamole inal-
    terate.
    5.Verificate che il valore di quantizzazione sia impostato 
    su “1/4”.
    Vedrete che il file audio è vincolato alla più vicina nota da un quarto.
    6.Cliccate sul pulsante “Adatta Beat”
    In questo modo l’audio sarà automaticamente vincolato al valore di quan-
    tizzazione selezionato.
    !Caricate il progetto “Adding Silence 2” contenuto 
    nella cartella “Sequel Tutorial 5” per ascoltare il pro-
    getto in cui è stato inserito il silenzio.
    !Caricate il progetto “Audio Quantize” contenuto 
    nella cartella “Sequel Tutorial 5”.
    Attivate il metronomo per ascoltare le imprecisioni di esecuzione.
    Quantizzazione 
    impostata su 1/4 
    						
    							79
    Funzionalità avanzate
    7.Riproducendo il progetto sentirete che adesso è per-
    fettamente a tempo.
    Regolazione Manuale Beat
    Talvolta può essere necessario apportare qualche lieve 
    modifica manuale ad un evento. In questi casi si rivela 
    molto pratica la funzione di regolazione manuale dei beat 
    con cui potete allungare laudio e farlo corrispondere a 
    tempo.
    ÖQuesta funzione è utilizzabile solo sui vostri loop, men-
    tre i file forniti dal produttore non possono essere regolati 
    con questa funzione manuale.
    ÖPrima di procedere vi raccomandiamo di leggere at-
    tentamente la sezione “Quantizzazione audio e warp”.
    1.Fate doppio click sullevento “Drums” per visualizzarlo 
    nellEditor Audio.
    2.Premete il pulsante “Regolazione Manuale Beat”.
    3.Se necessario, cliccate su “Reset Battiti” per rimuo-
    vere i risultati di eventuali quantizzazioni automatiche pre-
    cedenti.4.Se desiderate eseguire una nuova quantizzazione au-
    tomatica con un nuovo valore, dovete modificare il valore, 
    disattivare il pulsante Adatta Beat e poi riattivarlo.
    La quantizzazione automatica non può avere luogo se le linee della griglia 
    sono state cambiate in precedenza (in modo automatico o manuale): ciò 
    è indicato dalle linee di colore rosso.
    In questa modalità potete regolare il tempo del file audio, 
    trascinando direttamente i punti della griglia in modo da 
    ottenere un perfetto allineamento.
    5.Il numero di punti della griglia regolabili dipende dal 
    valore di quantizzazione che avete scelto. Verificate che il 
    valore sia impostato su 1/4.
    Le linee della griglia appaiono in colori diversi. Le linee della griglia sele-
    zionate sono di colore blu; le linee gialle (o arancioni, se in corrispon-
    denza delle note da un quarto) possono essere modificate. Una volta 
    modificate, le linee della griglia appaiono di colore rosso.
    !Caricate il progetto “Audio Quantize 2” contenuto 
    nella cartella “Sequel Tutorial 5” per ascoltare i cam-
    biamenti.
    !Caricate il progetto “Manual Adjust Beats 1” conte-
    nuto nella cartella “Sequel Tutorial 5”.
    !Prima dell’editing assicuratevi di ingrandire la Multi-
    zona in modo che tutte le linee della griglia siano visi-
    bili. A seconda del fattore di ingrandimento, le linee 
    possono apparire di colore più chiaro, o si possono 
    trovare altre linee ausiliarie che non possono essere 
    modificate. Se cambiate un beat, le linee della griglia 
    più vicine appariranno in colore rosso (come le linee 
    modificate).
    Quantizza 
    						
    							80
    Funzionalità avanzate
    6.Lobiettivo adesso è trascinare la griglia in modo da al-
    linearla ai colpi della batteria. Cliccate su un punto della 
    griglia e trascinatelo fino al più vicino colpo di batteria.
     
    7.Ripetete la procedura per ogni colpo di batteria fuori 
    tempo. Ascoltate per verificare se il risultato vi soddisfa.
    Congratulazioni! Avete eseguito correttamente la funzione 
    warp; il file audio ora corrisponde ai beat e alle misure del 
    vostro progetto. Non preoccupatevi quindi se qualche 
    volta laudio è fuori tempo perché con questa funzione po-
    tete sempre risincronizzarlo.Smart Transpose (Trasposizione 
    fine)
    Quando nella zona Pilota si seleziona la Tonalità Fonda-
    mentale del Progetto, questa diventa il riferimento per tutti 
    gli altri file audio o i loop MIDI inseriti nel progetto. Per-
    tanto quando aggiungete un file al progetto in cui avete 
    già definito la tonalità base, la tonalità del file cambierà 
    adeguandosi alla tonalità fondamentale del progetto.
    In sostanza questa funzione consente di trasportare il loop 
    sull’intervallo o pitch più vicino. In questo modo i loop non 
    verranno mai trasportati più di sei semitoni, e non suone-
    ranno innaturali per effetto di un eccessivo incremento o 
    diminuzione dellintonazione. 
    Vediamo adesso un esempio concreto.
    1.Aprite la sezione Media Bay nella Multizona.
    2.Come stringa di ricerca, inserite “Bb guitar”. Premete 
    il tasto [Enter]/[Return] (Invio) della tastiera del computer. 
    Sequel filtrerà i risultati.
    3.Trascinate il loop “03 105 Bb Guitar” e rilasciatelo alla 
    misura 1.
    !Caricate il progetto “Manual Adjust Beats 2” conte-
    nuto nella cartella “Sequel Tutorial 5” per ascoltare i 
    risultati finali.
    !Caricate il progetto “Smart Transpose” contenuto 
    nella cartella “Sequel Tutorial 5”.
    Inserite Bb nel campo di ricerca Risultati della ricerca 
    						
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