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Steinberg Nuendo 4 Getting Started Music Italian Version Manual
Steinberg Nuendo 4 Getting Started Music Italian Version Manual
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61 Tutorial 6: Missaggio ed Effetti Introduzione Questo capitolo riprende gli ultimi 5 esempi e mostra un mix con gli opportuni livelli, EQ ed effetti; è aggiunta quindi l’automazione ed il risultato è esportato sottoforma di audio. Impostazione dei livelli La prima cosa da fare è impostare i livelli per il progetto. Questo per avere già un primo mix “equilibrato” al quale aggiungere poi EQ ed effetti. 1.Selezionare il Mixer dal menu Periferiche. Il comando rapido è [F3]. 2.Nascondere i canali d’ingresso (non si useranno più) facendo clic sul pulsante “Nascondi Canali Ingresso” si- tuato nel pannello comune a sinistra del Mixer. 3.Fare clic sul pulsante “Inizia” nella Barra di Trasporto ed ascoltare il mix.4.Muovere i fader di ogni traccia fino a sentire quando tutto il mix suona come desiderato. 5.Se per qualsiasi ragione si deve far tornare il fader a 0dB (valore di default) eseguire un [Ctrl]/[Command]-clic direttamente nella zona del fader. 6.Si può muovere il fader anche con un doppio-clic del mouse nella zona “Livello Canale” ed inserendo il livello numericamente. !Caricare il progetto “Mixing 1” che si trova nella car- tella “Tutorial 6”. Indicatori Canale Fader Canale Livello Canale Valore di picco
62 Tutorial 6: Missaggio ed Effetti 7.Fare attenzione quando si alzano i fader! Assicurarsi di mantenere i livelli ad un buon volume, in modo che siano i più alti possibili senza però distorcere. Un clipping è sem- pre visualizzato dall’indicatore “CLIP” sul fader master d’uscita: quando s’illumina abbassare i livelli e fare clic con il mouse su “CLIP” per resettare l’indicatore. Per i livelli è tutto; passiamo ora al Pan. Pan 1.Impostando il Pan di ogni traccia si sposta la posizione della traccia nel mix stereo. Si può tenere il segnale bilan- ciato al centro del campo stereo, leggermente a sinistra o destra, oppure completamente a sinistra o destra.2.Fare clic-destro nel Panner, poichè alcuni tipi di trac- cia hanno tre diverse opzioni di bilanciamento. Le varie opzioni di bilanciamento sono descritte in dettaglio nel capitolo “Il Mixer” del Manuale Operativo. Per far tornare il Panner a metà (posizione di default), [Ctrl]/[Command]-click in un punto qualsiasi della zona Pan. 3.Bilanciare le due chitarre rispettivamente leggermente a sinistra e destra; ciò ne aumenta un pò la diffusione. !Caricare il progetto “Mixing 2” che si trova nella car- tella “Tutorial 6”. Panner Valore Pan Click-destro nella zona Pan per aprire il menu a tendina Pan Mode.
63 Tutorial 6: Missaggio ed Effetti 4.Tenere la traccia “Drums” al centro ma spostare il “Loop 1” un pò a sinistra e il “Loop 2” leggermente a de- stra. La sezione ritmica suona così più “aperta”. E’ tutto per quanto riguarda il Pan; passiamo a Mute e Solo. Mute e Solo Ogni traccia ha un pulsante “M” per il Mute e “S” per il Solo. Mute silenzia la traccia, mentre Solo consente la ri- produzione della traccia con il pulsante “S” illuminato. E’possibile avere più tracce in Mute o Solo. Quando una traccia è in Solo, le altre vanno in Mute.Per cancellare o disattivare tutti i pulsanti M o S, fare clic sui pulsanti “Disattiva all Mute” o “Disattiva all Solo”, situati nel pannello comune a sinistra del Mixer. Ci possono essere situazioni nelle quali si devono sem- pre sentire alcune tracce anche se un’altra traccia è in Solo. Con un [Alt]/[Option]-click sul pulsante “S” la trac- cia si pone in modalità “Annulla Solo”; essa suona sempre anche mettendo in Solo un’altra traccia. Per togliere una traccia dalla modalità “Annulla Solo” basta eseguire di nuovo un [Alt]/[Option]-click su di essa. E’ tutto per quanto riguarda Mute e Solo; vediamo l’EQ. EQ L’equalizzazione (EQ) attenua o enfatizza le frequenze, consentendo di collocare opportunamente ogni strumento nel mix. L’EQ è soggettiva e può essere infuenzata molto dallo stile musicale che si sta mixando. In seguito sono descritte le funzioni di EQ offerte da Nuendo; si consiglia comunque di sperimentate i vari pre- set nei propri mix. !Caricare il progetto “Mixing 3” che si trova nella car- tella “Tutorial 6”. Solo Mute!Caricare il progetto “Mixing 4” che si trova nella car- tella “Tutorial 6”. “Disattiva all Mute” “Disattiva all Solo”
64 Tutorial 6: Missaggio ed Effetti 1.Mettere in Solo la traccia “Drums” e fare clic sul pul- sante “Edit Impostazioni Canale Instrument”. 2.Si apre la finestra “Impostazioni Canale” nella quale, ad esempio, si possono eseguire le impostazioni di EQ. Assicurarsi di avere una sezione di musica in loop, così da sentire le variazioni di EQ applicate. Ogni traccia ha quattro bande di EQ. 3.Fare clic sul pulsante “EQ Band Attivo” di ogni banda di EQ per attivarla. Si può anche fare clic nella zona della curva di EQ per attivare l’equalizzazione.4.Fare clic e muovere il punto di EQ in alto/basso o a si- nistra/destra. Muovendolo in alto o in basso si aumenta o diminuisce il guadagno di EQ. Il guadagno enfatizza o at- tenua una particolare banda di EQ. Il campo “EQ Band Gain” alla base della finestra EQ indica il valore del gua- dagno. Tenendo premuto il tasto [Ctrl]/[Command] si forza il movimento dell’EQ solo in verticale. 5.Muovendo il punto di EQ a sinistra o destra si cambia la frequenza dell’EQ. Il campo “EQ Band Freq” alla base della finestra EQ indica il valore della frequenza. Tenendo premuto il tasto [Alt]/[Option] si forza il movimento dell’EQ solo in orizzontale. Fare clic sul pulsante “EQ Band Attive” per attivare una banda. Fare clic nella curva EQ per attivare l’equalizzazione. Muovere l’EQ in alto o in basso per aumentare o dimi- nuire il guadagno. Valore “EQ Band Gain” Valore “EQ Band Freq” Muovere l’EQ a sinistra o de- stra per cambiare la frequenza
65 Tutorial 6: Missaggio ed Effetti 6.Tenendo premuto il tasto [Shift] mentre si muove il punto di EQ in alto o in basso si cambia la “qualità” dell’EQ; si tratta della larghezza banda (Q). Il campo “EQ Band Q” alla base della finestra EQ indica il valore del Q. 7.Il pulsante “Gestione Preset” consente di richiamare e memorizzare i preset. Scegliere dall’elenco l’EQ più vicina a quella desiderata e ritoccarla leggermente. Si può quindi memorizzarla in un nuovo preset. 8.Per bypassare l’EQ fare clic sul pulsante “Bypass Equalizzatori”. Con un [Alt]/[Option]-clic si resetta l’EQ; si apre una finestra di dialogo che chiede una conferma dell’operazione. Se si è sicuri fare clic su “Si”. Sperimentare l’EQ su tutte le tracce di questo esempio. In genere, quando si usa l’EQ è meglio attenuare (abbassare il guadagno) che enfatizzare. Passiamo ora agli effetti.Effetti Audio Iniziamo ad usare alcuni effetti. Essi si possono aggiun- gere inserendoli direttamente sulla traccia o creando un canale FX ed inviando le mandate ausiliare (aux send) di ogni traccia al canale FX. Effetti in Insert 1.Assicurarsi che il Mixer sia aperto. Il Mixer si apre dal menu Periferiche o premendo [F3]. 2.Iniziare la riproduzione e mettere in loop o ciclo una sezione di musica, in modo da sentire ogni cosa. Il progetto dell’esempio ha i locatori ed il ciclo già impostati. Se si desi- dera, tuttavia, è possibile cambiarli a piacere. 3.Nella traccia “Bass” fare clic sul pulsante “Configura- zione Canale” (simbolo “e”) per aprire la finestra “Imposta- zioni Canale Audio VST”. 4.Applicare una compressione alla traccia “Bass” per renderla più omogenea; fare clic nello slot “Seleziona Tipo Insert 1” e selezionare “Compressor” dal sotto-menu “Dynamics”. !In questo esempio sono state eseguite molte varia- zioni di EQ. Ascoltare e vedereche si trova nella car- tella “Tutorial 6”. Valore “EQ Band Q” Muovendo l’EQ in alto o in basso te- nendo premuto [Shift] si cambia il Q. !Caricare il progetto “Mixing 6” che si trova nella car- tella “Tutorial 6”.
66 Tutorial 6: Missaggio ed Effetti 5.Eseguire le regolazioni di compressione. Al termine di questa sezione, caricare l’esempio successivo contenente tutte le modifiche eseguite. Canali FX Vediamo ora come creare ed usare i canali FX. 1.Chiudere il Mixer e selezionare “Canale FX” dal sotto- menu “Aggiungi Traccia” del menu “Progetto”. 2.Scegliere la configurazione “Stereo”, selezionare l’ef- fetto “StereoDelay” e fare clic su “OK”. 3.Aggiungere il delay alla traccia “Elec Guitar” ed impo- starlo in modo che i lati sinistro e destro abbiano ritardi di- versi ed assicurarsi che il parametro “Mix” sia a “100.0”. Con impostazioni diverse del delay stereo sui lati sinistro e destro, si ot- tiene un effetto più dinamico. 4.Con il delay così configurato, fare clic sul pulsante “Configurazione Canale” della traccia “Elec Guitar”. 5.Selezionare “FX 1-StereoDelay” dal menu a tendina “Seleziona Destionazione Send”. 6.Fare clic sul pulsante “Attiva Send 1” per attivare il send; la chitarra è così inviata allo “StereoDelay”. 7.Muovere il cursore a destra per aumentare il livello send all’effetto “StereoDelay”. Si inizierà a sentire il suono ritardato della chitarra. Facendo clic sul pulsante “S” (Solo) della traccia l’effetto si sente più distintamente.
67 Tutorial 6: Missaggio ed Effetti 8.Il vantaggio dei canali FX è che appaiono e si usano come i normali canali audio. Quando si configura l’EQ per un canale FX, essa influenza solamente l’effetto. In questo caso, modificando l’EQ sul canale FX “FX 1 – StereoDe- lay” si cambia solo l’EQ del delay. Automazione L’automazione muove fader e manopole. Ciò è molto co- modo, poichè si può dire a Nuendo di eseguire determi- nate variazioni in un periodo di tempo; tali variazioni sono “ricordate” ed applicate di nuovo senza bisogno di pre- starci attenzione. 1.In precedenza è stato creato un fade-in sulla traccia “Elec Guitar”; togliere il fade ed al suo posto creare un’au- tomazione. Ingrandire la forma d’onda per vedere meglio il primo evento audio. 2.Selezionare l’evento e scegliere “Rimuovi Dissol- venze” dal menu Audio.3.Fare clic sul pulsante “Mostra/Nascondi Automazione” che compare all’estrema sinistra della traccia. E’ necessario tenere il mouse nella zona in basso a sinistra fino a quando appare il pulsante, poichè esso diventa visibile solo quando serve. 4.Selezionare lo strumento Disegna. 5.Nella sotto-traccia che appare sotto l’evento audio di- segnare un’automazione che assomigli ad un fade-in con lo strumento Disegna. 6.Si può usare lo strumento Linea per disegnare l’auto- mazione con una linea retta; perfetto per l’automazione di un fade-in. 7.Ascoltare l’automazione di fade-in creata. Si osservi che quando è stato usato lo strumento Dise- gna per inserire l’automazione, si è illuminato il pul- sante“R” (Abilita lettura). Significa che l’automazione su quella traccia è stata letta o riprodotta; disattivandolo, !Caricare il progetto “Mixing 7” che si trova nella car- tella “Tutorial 6”.
68 Tutorial 6: Missaggio ed Effetti l’automazione non sarà letta. In questo caso è stata dise- gnata un’automazione di volume, quindi disattivando il pul- sante “R” l’audio non ha un fade-in ma rimane sempre ad un certo livello. Sull’automazione si possono fare moltissimi esempi. Per esempio, si possono automatizzare gli effetti o i livelli send. E’ possibile perfino automatizzare oggetti mentre Nuendo è in riproduzione. L’automazione può essere col- locata in modalità “Abilita Scrittura” e muovendo quasi qualsiasi cosa si può creare un’automazione da modificare con precisione in seguito! Consultare il capitolo “Automazione” nel Manuale Opera- tivo che descrive tutte le potenzialità dell’automazione. Esporta Una volta missato il progetto è venuto il momento di esportarlo, in modo da poterlo poi importare in un altro programma per la masterizzazione CD (WaveLab, ad esempio). Prima di esportare il mix, Nuendo deve sapere quante misure esportare; si devono quindi impostare i locatori. 1.Nella Barra di Trasporto collocare il locatore sinistro (L) alla misura 1 e quello destro (R) alla misura 65. In questo modo sarà esportata tutta la musica presente nel progetto. 2.Nel sotto-menu Esporta del menu File selezionare “Missaggio Audio…”.3.Si apre la finestra di dialogo “Esporta Mixdown Audio”. Questa finestra è descritta in dettaglio nel capitolo “Esporta Mixdown Audio” del Manuale Operativo. 4.Nel campo “Nome File” si da un nome al file da espor- tare; supponiamo di chiamarlo “Mixing Mixdown”. 5.“Percorso” è la destinazione del file esportato sul computer. Individuare la cartella in cui salvarlo con il pul- sante “Scegli”. Per comodità, l’opzione “Usa Cartella Pro- getto Audio” memorizza il file esportato nella cartella Audio del progetto. E’ uno dei posti migliori per conser- varlo, quindi non dovrà essere eliminata o persa acciden- talmente. Per questa operazione di esportazione assicurarsi che l’opzione “Usa Cartella Progetto Audio” sia attiva. 6.Normalmente, il file esportato si salva in formato “File Wave” nel campo “Formato File”. Ovviamente dipende tutto dal formato audio utilizzato dall’altra applicazione di masterizzazione CD. !Caricare il progetto “Mixing 8” che si trova nella car- tella “Tutorial 6”.
69 Tutorial 6: Missaggio ed Effetti 7.Si può scegliere di esportare le uscite stereo principali “Stereo Out (Stereo)”; in tal caso, il file esportato è gene- rato dalle uscite stereo principali del Mixer. Si può anche decidere di scegliere le uscite di ogni canale audio, per flessibilità di esportazione. Supponiamo di scegliere “Ste- reo Out (Stereo)”. 8.Scegliere frequenza di campionamento (“Fr.campio- namento”) e risoluzione bit (“Bit Depth”) per l’esporta- zione. 44.100 kHz e 16 bit sono i valori propri dei CD audio. 9.Attivare le tre opzioni alla base della finestra di dialogo, poichè esse importeranno nuovamente l’audio in Nuendo dopo averlo esportato, creando automaticamente una traccia audio. La finestra “Esporta Mixdown Audio”, inol- tre, si chiude al termine dell’operazione di esportazione. 10.Prima di terminare, c’è un’altra funzione molto impor- tante da usare: “Export in Real Time”. Poichè si ha uno strumento esterno MIDI che suona una tastiera fisica ed il suo audio torna in Nuendo, è necessario che il mixdown audio avvenga in tempo reale. I dati MIDI sono così inviati correttamente allo strumento MIDI esterno e ri-registrati. Non dimenticare questo passaggio!11.Una volta eseguite tutte le impostazioni, fare clic sul pulsante “Esporta”. 12.A questo punto si può vedere il mix stereo esportato su una nuova traccia stereo. 13.Per verificare che i suoni del mixdown audio siano cor- retti mettere in Solo la traccia audio del mixdown. !Funzione importante – “Export in Real Time”! !Caricare il progetto “Mixing 9” che si trova nella car- tella “Tutorial 6” per ascoltare i risultati di questa operazione di esportazione.