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Steinberg Cubase 4 Getting Started Manual Italian Version

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    Tutorial 7: Produzioni in Surround (solo Cubase)
    4.Rinominare gli ingressi “Left”, “Right”, “Center”, “LFE”, 
    “Left Surround” e “Right Surround”.
    E’ tutto per la finestra “Connessioni VST”. Si passa ora 
    all’impostazione delle tracce.
    Impostare un mix surround
    Ora che gli ingressi e le uscite sono stati impostati nella fi-
    nestra “Connessioni VST”, si può proseguire impostando 
    le tracce in Cubase in modo che queste siano corretta-
    mente rinominate, abbiano i giusti ingressi e siano in 
    grado di inviare laudio alla propria scheda audio in ma-
    niera corretta.
    Impostare gli ingressi delle tracce
    1.Chiudere la finestra “Connessioni VST” e creare 6 
    tracce audio mono.2.Rinominare le tracce “Left”, “Right”, “Center”, “LFE”, 
    “Left Surround” e “Right Surround”.
    Ricordarsi che è consigliabile rinominare le proprie tracce prima di effet-
    tuare una registrazione. Questo consente ai propri file audio di avere i 
    nomi corretti, come ad esempio “Left Surround_01” oppure “LFE_01” al 
    posto di “Audio 07_09” che potrebbe generare confusione.
    3.E necessario quindi assegnare a ciascuna traccia il 
    corretto ingresso. Impostare la traccia chiamata “Left” 
    sullingresso “Left” nel menu a tendina “Routing Ingresso”. 
    Impostare la traccia “Right” sullingresso “Right” e così di 
    seguito.
    !Caricare il progetto chiamato “Surround 2” che si 
    trova nella cartella “Tutorial 7”.1 - Selezionare la traccia.
    2 - Aprire il menu a tendna “Routing Ingresso” e sele-
    zionare l’ingresso per la traccia. 
    						
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    Tutorial 7: Produzioni in Surround (solo Cubase)
    A questo punto sono state fatte molte modifiche alle 
    tracce. Caricare ora il progetto chiamato “Surround 3” 
    che si trova nella cartella “Tutorial 7”. In questo modo si è 
    certi che il proprio progetto corrisponde a questo tutorial.
    Impostare le uscite delle tracce
    1.Aprire il menu a tendina “Routing Uscita” per ciascuna 
    traccia e assegnare le tracce a ciascuna uscita corrispon-
    dente. “Left” alluscita “Left”, “Right” alluscita “Right”, ecc.
    In alternativa, è possibile anche selezionare luscita 
    “5.1” per ciascuna traccia.
    In questo caso si potrebbe avere un panner surround 
    per ciascuna traccia.
    Riferirsi al capitolo “Surround” del Manuale Operativo per informazioni 
    più dettagliate riguardo il panner surround.
    Sono stati quindi impostati tutti gli ingressi e le uscite. 
    Passare ora alla sezione successiva per maggiori informa-
    zioni sulla registrazione in surround.
    Registrare in surround
    Siamo ora pronti per registrare in surround. Ciò significa 
    che si andranno a registrare 6 canali in una sola volta. 
    Questi canali sono indirizzati verso luscita 5.1 preceden-
    temente impostata nella finestra “Connessioni VST”. Si 
    hanno qui 6 ingressi mono. Si sarebbe anche potuta usare 
    una traccia audio configurata come traccia 5.1 come de-
    scritto in precedenza, tuttavia, usando 6 tracce mono si ha 
    maggiore flessibilità per modifiche ed editing futuri.
    Le procedure di registrazione di base sono descritte nel 
    capitolo “Tutorial 1: Registrazione Audio” a pag. 24. Per 
    maggiori informazioni, riferirsi al capitolo “Registrazione”
    nel Manuale Operativo.
    “Dietro le scene”, ci sono 6 canali audio (un mix surround) 
    che entrano nei 6 ingressi mono. Si potrà ascoltare ciò 
    una volta caricato il prossimo progetto.
    !Caricare il progetto chiamato “Surround 3” che si 
    trova nella cartella “Tutorial 7”.
    1 - Selezionare la traccia.
    2 - Aprire il menu a tendna “Routing Uscita” e 
    selezionare l’uscita per la traccia.
    !Caricare il progetto chiamato “Surround 4” che si 
    trova nella cartella “Tutorial 7”. 
    						
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    Tutorial 7: Produzioni in Surround (solo Cubase)
    1.Attivare i pulsanti “Abilita la Registrazione” e “Monitor” 
    per le tracce.
    2.Assicurarsi che “Ciclo” sia disattivato (non illuminato) 
    e che si sta iniziando la registrazione alla prima misura.
    3.Fare clic sul pulsante “Registra” per avviare la registra-
    zione.
    4.Fare clic sul pulsante “Ferma” quando è terminata la 
    registrazione.5.Disabilitare i pulsanti “Abilita la Registrazione” e “Mo-
    nitor” per tutte le tracce in modo da non sentire gli ingressi 
    o registrare ancora sulle tracce.
    Congratulazioni! Avete appena registrato un mix 5.1 in 
    Cubase. Si può passare ora alla sezione successiva per 
    imparare come esportare un file surround.
    Esportare un file surround
    Ora abbiamo un mix surround registrato, proviamo ad 
    esportarlo, in modo da poterlo successivamente importare 
    allinterno di un altro programma, come ad esempio unap-
    plicazione di creazione professionale di DVD.
    Prima di poter esportare il mix surround in un altro pro-
    gramma, è necessario “dire” a Cubase quante misure si in-
    tende esportare. E possibile fare ciò, impostando i locatori.
    1.Impostare il locatore sinistro alla prima misura e quello 
    destro alla misura 26 nella Barra di Trasporto. In questo 
    modo si è certi di avere tutta la propria musica pronta per 
    lesportazione.
    Abilita la RegistrazioneMonitor
    !Caricare il progetto chiamato “Surround 5” che si 
    trova nella cartella “Tutorial 7”.
    Locatore sinistro
    Locatore destro 
    						
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    Tutorial 7: Produzioni in Surround (solo Cubase)
    2.A questo punto, aprire il menu File, e dal menu 
    Esporta, selezionare “Mixdown Audio…”.
    3.Si apre quindi la finestra “Esporta Mixdown Audio”.
    Questa operazione è descritta nel dettaglio nel capitolo “Esporta 
    Mixdown Audio” del “Manuale Operativo”. Riferirsi a questo capitolo per 
    maggiori informazioni.
    4.“Nome File” serve per dare il nome al file da esportare. 
    Chiamarlo “Surround Tutorial Export”.
    5.“Percorso” indica dove si intende salvare il file espor-
    tato all’interno del proprio computer. Usare il pulsante 
    “Scegli” per navigare fino alla cartella nella quale si desi-
    dera salvare. Per comodità, è presente anche lopzione 
    “Usa Cartella Progetto Audio” la quale inserisce il file 
    esportato nella cartella “Audio” del progetto. Questo è in effetti uno dei posti migliori in cui tenere il file, per il fatto 
    che così non verrà cancellato accidentalmente o perso. 
    Assicurarsi che lopzione “Usa Cartella Progetto Audio” 
    sia attiva per questa operazione di esportazione.
    6.Normalmente, i file vengono esportati come “File 
    Wave” nel campo “Formato File”. Ciò dipende ovviamente 
    dal formato richiesto dallaltra applicazione in cui si utiliz-
    zerà il file (ad esempio un programma di creazione profes-
    sionale di DVD).
    7.Si può scegliere di avere un mix 5.1 completo espor-
    tato, selezionando “5.1 Out (5.1)”. In questo modo, il file 
    verrà generato attraverso le uscite 5.1 principali visibili nel 
    Mixer. Si può anche decidere di scegliere le uscite indivi-
    duali di ciascun canale audio per una maggiore flessibilità 
    nell’operazione di esportazione. Scegliere in questo caso 
    “5.1 Out (5.1)”.
    8.Selezionare la frequenza di campionamento (Fr.Cam-
    pionamento) e la risoluzione (Bit Depth) desiderati per 
    loperazione di esportazione.
    Esportazione su canali audio separati Esportazione su uscita 5.1 
    						
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    Tutorial 7: Produzioni in Surround (solo Cubase)
    9.Selezionare le tre opzioni nell’angolo in basso a sini-
    stra, relative alla re-importazione dell’audio all’interno di 
    Cubase subito dopo l’esportazione, con la creazione auto-
    matica di una traccia audio. Dopo loperazione di esporta-
    zione verrà chiusa anche la finestra “Esporta Mixdown 
    Audio”. 
    10.Una volta completate le necessarie regolazioni, fare 
    clic sul pulsante “Esporta”.
    11.E’ ora possibile vedere il proprio mix surround appena 
    esportato su di una traccia audio, sottoforma di file audio 
    multicanale 5.1.
    !Caricare il progetto “Surround 6” che si trova nella 
    cartella “Tutorial 7” per vedere i risultati dellopera-
    zione di esportazione. 
    						
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    Tutorial 8: Editing Audio II - tempo e
    groove 
    						
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    Tutorial 8: Editing Audio II - tempo e groove
    Introduzione
    In questa sezione verranno analizzati vari esempi di file au-
    dio che non possiedono informazioni di tempo e verrà mo-
    strato come questi possono seguire il tempo di Cubase, 
    con pochi semplici passaggi.
    Esempio 1: Drum loop, tempo 
    conosciuto
    In questo esempio, è stato importato un drum loop con 
    tempo noto. Questo è uno dei modi più rapidi di far corri-
    spondere il tempo del drum loop con il tempo del progetto.
    Si ha qui un drum loop di cui si conosce il tempo, 100 bat-
    titi al minuto.
    Il tempo di progetto di Cubase è di 120 bpm, diverso 
    quindi dal drum loop.
    Verrà quindi impostato il tempo del drum loop in modo da 
    coincidere con il tempo del progetto.
    1.Attivare “Inizia” dalla Barra di Trasporto.
    Come si può sentire, il drum loop non è a tempo con il click.
    2.Attivare “Ferma” dalla Barra di Trasporto e disattivare il 
    click.
    3.Facendo doppio-clic sul drum loop si apre lEditor dei 
    Campioni.
    4.Fare clic sulla pagina “Definizione” e nel campo valori 
    tempo digitare 100.
    In questo modo, Cubase sa che il tempo di questo file audio è di 100 
    bpm. Con questa informazione, Cubase può eseguire un adeguato 
    “time-stretching” sullaudio. Oltre a digitare il tempo, è possibile inserire il 
    numero di misure, sempre che si conosca questo valore. In entrambi i 
    casi verrà eseguito un corretto time-stretching.
    !Caricare il progetto chiamato “Tempo and Groove 1” 
    che si trova nella cartella “Tutorial 8”.
    120 bpm
    Pag.Definizione
    Inserire il tempo del 
    drum loop
    Numero misure 
    						
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    Tutorial 8: Editing Audio II - tempo e groove
    5.Attivare “Anteprima”.
    Il drum loop ora coincide col tempo del progetto.
    6.Chiudere lEditor dei Campioni.
    7.Selezionare il drum loop nella Finestra Progetto e sele-
    zionare quindi “Selezione in loop” dal menu Trasporto.
    E’ possibile anche usare il corrispondente comando via tastiera 
    [Shift]+[G].
    Come si può sentire, ora il drum loop è perfettamente a 
    tempo con il tempo del progetto. Modificare a piacere il 
    tempo dalla Barra di Trasporto, disattivando “Tempo 
    Track”. Il drum loop seguirà le modifiche.
    Esempio 2: Drum loop, Auto 
    Regolazione
    In questo esempio, è stato importato un drum loop del 
    quale non si conosce il tempo. Quello qui descritto è uno 
    dei modi più rapidi di far coincidere il tempo del drum loop 
    con il tempo del progetto.
    1.Attivare “Inizia” dalla Barra di Trasporto.
    Come si può sentire, il drum loop non è a tempo con il click.
    2.Attivare “Ferma” e disattivare il click.
    3.Fare doppio-clic sul drum loop.
    Si apre quindi lEditor dei Campioni.
    4.Fare clic sulla pagina “Definizione” e attivare “Ante-
    prima”.
    Attivando “Anteprima”, è possibile ascoltare direttamente qualsiasi cam-
    bio di tempo.
    Attivare Anteprima
    !Caricare il progetto chiamato “Tempo and Groove 2” 
    che si trova nella cartella “Tutorial 8”.
    Pag.Definizione
    Attivare Anteprima 
    						
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    Tutorial 8: Editing Audio II - tempo e groove
    5.Eseguire una zoomata sulla prima misura.
    E possibile usare il cursore di zoom in basso a destra. Zoomare in modo 
    che sia possibile visualizzare circa 18 forme donda di colpi di shaker.
    6.Selezionare la prima misura del loop (i primi 16 colpi, 
    fino al 17esimo). Attivare “Loop Ascolto” e fare clic sul 
    pulsante “Ascolta”.
    7.Durante l’ascolto, potrebbe essere necessario rego-
    lare la fine del loop per fare in modo che esso scorra in 
    maniera lineare.8.Portare indietro il fattore di zoom e fare clic su “Auto 
    Regolaz.” nella pagina “Definizione”.
    9.Chiudere lEditor dei Campioni e ascoltare il loop che 
    viene ora riprodotto a tempo!
    Esempio 3: Drum loop, Regolazione 
    Manuale
    Questo esempio si basa su ciò che è già stato illustrato 
    negli esempi precedenti. In questo esempio, si ha un drum 
    loop dal tempo sconosciuto e con problemi di sincronizza-
    zione che devono essere risolti. Si imparerà a correggere 
    manualmente questi problemi, modificando la “Griglia” 
    nellEditor dei Campioni.
    1.Attivare “Inizia” dalla Barra di Trasporto.
    Come si può sentire, il drum loop non è a tempo con il click.
    2.Attivare “Ferma”.
    3.Fare doppio-clic sul drum loop.
    Si apre quindi lEditor dei Campioni.
    Cursore Zoom 
    1-8
    9-1617-18
    Loop Ascolto
    Pulsante Ascolta
    !Caricare il progetto chiamato “Tempo and Groove 3” 
    che si trova nella cartella “Tutorial 8”.
    Auto Regolazione 
    						
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    Tutorial 8: Editing Audio II - tempo e groove
    4.Fare clic sulla pagina “Definizione” e attivare “Ante-
    prima”.
    Attivando “Anteprima”, è possibile ascoltare direttamente qualsiasi cam-
    bio di tempo.
    5.Inserire il numero di misure corrispondente alla lun-
    ghezza del drum loop. In questo caso è 4.
    Il drum loop coincide ora con il tempo del progetto.
    6.Attivare la riproduzione dalla Barra di Trasporto.
    Come si può notare, il drum loop non combacia esattamente con il click. 
    Vi si avvicina ma non è a tempo. Questo perchè il loop possiede varia-
    zioni di sincronizzazione. Verrà ora corretto.
    7.Attivare Regolaz. Manuale.
    In questo modo è possibile modificare manualmente la Griglia per cor-
    reggere qualsiasi variazione di sincronizzazione.
    8.Zoomare le misure del drum loop. In questo caso, sa-
    ranno le misure 2, 3 e 4.
    9.Tenere premuto [Alt]/[Option] e spostare le linee della 
    Griglia vicino allinizio degli attacchi delle forme donda vi-
    sualizzate. Assicurarsi di muovere solamente le linee della 
    Griglia che si trovano sulle misure 2, 3 e 4. Dovrebbero 
    comparire i flag “Stretch Precedente - Sposta Successiva”.
    Tenendo premuto [Alt]/[Option] e spostando le linee della Griglia alle po-
    sizioni delle misure, è possibile modificare il tempo della misura prece-
    dente, mentre le misure successive vengono spostate.
    Attivare Anteprima
    Regolazione 
    Manuale!Caricare il progetto chiamato “Tempo and Groove 4” 
    che si trova nella cartella “Tutorial 8” per vedere le 
    modifiche alle linee della Griglia.
    Fare clic sulla pagina “Definizione” nellEditor dei 
    Campioni e attivare “Regolaz. Manuale”. 
    						
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