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Steinberg Cubase 4 Getting Started Manual Italian Version

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    Tutorial 6: Missaggio ed Effetti
    Per cancellare o disattivare tutti i pulsanti M o S, fare 
    clic sui pulsanti “Disattiva all Mute” o “Disattiva all Solo”, 
    situati nel pannello comune a sinistra del Mixer.
    Ci possono essere situazioni nelle quali si devono sem-
    pre sentire alcune tracce anche se un’altra traccia è in 
    Solo. Con un [Alt]/[Option]-clic sul pulsante “S” la traccia 
    si pone in modalità “Annulla Solo”; essa suona sempre an-
    che mettendo in Solo un’altra traccia.
    Per togliere una traccia dalla modalità “Annulla Solo” 
    basta eseguire di nuovo un [Alt]/[Option]-clic su di essa.
    E’ tutto per quanto riguarda Mute e Solo; vediamo l’EQ.
    EQ
    L’equalizzazione (EQ) attenua o enfatizza le frequenze, 
    consentendo di collocare opportunamente ogni strumento 
    nel mix. L’EQ è soggettiva e può essere infuenzata molto 
    dallo stile musicale che si sta mixando.
    In seguito sono descritte le funzioni di EQ offerte da Cu-
    base; si consiglia comunque di sperimentate i vari preset 
    nei propri mix.1.Mettere in Solo la traccia “Drums” e fare clic sul pul-
    sante “Edit Impostazioni Canale Instrument”.
    2.Si apre la finestra “Impostazioni Canale” nella quale, 
    ad esempio, si possono eseguire le impostazioni di EQ. 
    Assicurarsi di avere una sezione di musica in loop, così da 
    sentire le variazioni di EQ applicate.
    Ogni traccia ha quattro bande di EQ.
    3.Fare clic sul pulsante “EQ Band Attivo” di ogni banda 
    di EQ per attivarla. Si può anche fare clic nella zona della 
    curva di EQ per attivare l’equalizzazione.
    !Caricare il progetto “Mixing 4” che si trova nella car-
    tella “Tutorial 6”.
    “Disattiva all Mute”
    “Disattiva all Solo”
    Fare clic sul pulsante “EQ Band Attive” per attivare una banda. Fare clic nella curva EQ per attivare l’equalizzazione. 
    						
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    Tutorial 6: Missaggio ed Effetti
    4.Fare clic e muovere il punto di EQ in alto/basso o a si-
    nistra/destra. Muovendolo in alto o in basso si aumenta o 
    diminuisce il guadagno di EQ. Il guadagno enfatizza o at-
    tenua una particolare banda di EQ. Il campo “EQ Band 
    Gain” alla base della finestra EQ indica il valore del gua-
    dagno.
    Tenendo premuto il tasto [Ctrl]/[Command] si forza il movimento dell’EQ 
    solo in verticale.
    5.Muovendo il punto di EQ a sinistra o destra si cambia 
    la frequenza dell’EQ. Il campo “EQ Band Freq” alla base 
    della finestra EQ indica il valore della frequenza.
    Tenendo premuto il tasto [Alt]/[Option] si forza il movimento dell’EQ solo 
    in orizzontale.
    6.Tenendo premuto il tasto [Shift] mentre si muove il 
    punto di EQ in alto o in basso si cambia la “qualità” 
    dell’EQ; si tratta della larghezza banda (Q). Il campo “EQ 
    Band Q” alla base della finestra EQ indica il valore del Q.
    7.Il pulsante “Gestione Preset” consente di richiamare e 
    memorizzare i preset. Scegliere dall’elenco l’EQ più vicina 
    a quella desiderata e ritoccarla leggermente. Si può quindi 
    memorizzarla in un nuovo preset.
    Muovere l’EQ in alto o in 
    basso per aumentare o dimi-
    nuire il guadagno.
    Valore “EQ Band Gain”
    Valore “EQ Band Freq” Muovere l’EQ a sinistra o de-
    stra per cambiare la frequenza
    Valore “EQ Band Q” Muovendo l’EQ in alto o in basso te-
    nendo premuto [Shift] si cambia il Q. 
    						
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    Tutorial 6: Missaggio ed Effetti
    8.Per bypassare l’EQ fare clic sul pulsante “Bypass 
    Equalizzatori”. Con un [Alt]/[Option]-clic si resetta l’EQ; si 
    apre una finestra di dialogo che chiede una conferma 
    dell’operazione. Se si è sicuri fare clic su “Si”.
    Sperimentare l’EQ su tutte le tracce di questo esempio. In 
    genere, quando si usa l’EQ è meglio attenuare (abbassare 
    il guadagno) che enfatizzare.
    Passiamo ora agli effetti.
    Effetti Audio
    Iniziamo ad usare alcuni effetti. Essi si possono aggiun-
    gere inserendoli direttamente sulla traccia o creando un 
    canale FX ed inviando le mandate ausiliare (aux send) di 
    ogni traccia al canale FX.
    Effetti in Insert
    1.Assicurarsi che il Mixer sia aperto.
    Il Mixer si apre dal menu Periferiche o premendo [F3].
    2.Iniziare la riproduzione e mettere in loop o ciclo una 
    sezione di musica, in modo da sentire ogni cosa.
    Il progetto dell’esempio ha i locatori ed il ciclo già impostati. Se si desi-
    dera, tuttavia, è possibile cambiarli a piacere.
    3.Nella traccia “Bass” fare clic sul pulsante “Edit Impo-
    stazioni Canala Audio” (simbolo “e”) per aprire la finestra 
    “Impostazioni Canale Audio VST”.4.Applicare una compressione alla traccia “Bass” per 
    renderla più omogenea; fare clic nello slot “Seleziona Tipo 
    Insert 1” e selezionare “Compressor” dal sotto-menu 
    “Dynamics”.
    5.Eseguire le regolazioni di compressione. Al termine di 
    questa sezione, caricare l’esempio successivo contenente 
    tutte le modifiche eseguite.
    Canali FX
    Vediamo ora come creare ed usare i canali FX.
    1.Chiudere il Mixer e selezionare “Canale FX” dal sotto-
    menu “Aggiungi Traccia” del menu “Progetto”.
    2.Scegliere la configurazione “Stereo”, selezionare l’ef-
    fetto “StereoDelay” e fare clic su “OK”.
    !In questo esempio sono state eseguite molte varia-
    zioni di EQ. Ascoltare e vedereche si trova nella car-
    tella “Tutorial 6”.
    !Caricare il progetto “Mixing 6” che si trova nella car-
    tella “Tutorial 6”. 
    						
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    Tutorial 6: Missaggio ed Effetti
    3.Aggiungere il delay alla traccia “Elec Guitar” ed impo-
    starlo in modo che i lati sinistro e destro abbiano ritardi di-
    versi ed assicurarsi che il parametro “Mix” sia a “100.0”.
    Con impostazioni diverse del delay stereo sui lati sinistro e destro, si ot-
    tiene un effetto più dinamico.
    4.Con il delay così configurato, fare clic sul pulsante 
    “Configurazione Canale” della traccia “Elec Guitar”.
    5.Selezionare “FX 1-StereoDelay” dal menu a tendina 
    “Seleziona Destionazione Send”.
    6.Fare clic sul pulsante “Attiva Send 1” per attivare il 
    send; la chitarra è così inviata allo “StereoDelay”.
    7.Muovere il cursore a destra per aumentare il livello 
    send all’effetto “StereoDelay”. Si inizierà a sentire il suono 
    ritardato della chitarra. Facendo clic sul pulsante “S” 
    (Solo) della traccia l’effetto si sente più distintamente.8.Il vantaggio dei canali FX è che appaiono e si usano 
    come i normali canali audio. Quando si configura l’EQ per 
    un canale FX, essa influenza solamente l’effetto. In questo 
    caso, modificando l’EQ sul canale FX “FX 1 – StereoDe-
    lay” si cambia solo l’EQ del delay.
    Automazione
    L’automazione muove fader e manopole. Ciò è molto co-
    modo, poichè si può dire a Cubase di eseguire determi-
    nate variazioni in un periodo di tempo; tali variazioni sono 
    “ricordate” ed applicate di nuovo senza bisogno di pre-
    starci attenzione.
    1.In precedenza è stato creato un fade-in sulla traccia 
    “Elec Guitar”; togliere il fade ed al suo posto creare un’au-
    tomazione. Ingrandire la forma d’onda per vedere meglio il 
    primo evento audio.
    2.Selezionare l’evento e scegliere “Rimuovi Dissol-
    venze” dal menu Audio.
    !Caricare il progetto “Mixing 7” che si trova nella car-
    tella “Tutorial 6”. 
    						
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    Tutorial 6: Missaggio ed Effetti
    3.Fare clic sul pulsante “Mostra/Nascondi Automazione” 
    che compare all’estrema sinistra della traccia. 
    E’ necessario tenere il mouse nella zona in basso a sinistra fino a quando 
    appare il pulsante, poichè esso diventa visibile solo quando serve.
    4.Selezionare lo strumento Disegna.
    5.Nella sotto-traccia che appare sotto l’evento audio di-
    segnare un’automazione che assomigli ad un fade-in con 
    lo strumento Disegna.
    6.Si può usare lo strumento Linea per disegnare l’auto-
    mazione con una linea retta; perfetto per l’automazione di 
    un fade-in.
    7.Ascoltare l’automazione di fade-in creata.
    Si osservi che quando è stato usato lo strumento Dise-
    gna per inserire l’automazione, si è illuminato il pul-
    sante“R” (Abilita lettura). Significa che l’automazione su 
    quella traccia è stata letta o riprodotta; disattivandolo, l’automazione non sarà letta. In questo caso è stata dise-
    gnata un’automazione di volume, quindi disattivando il pul-
    sante “R” l’audio non ha un fade-in ma rimane sempre ad 
    un certo livello.
    Sull’automazione si possono fare moltissimi esempi. Per 
    esempio, si possono automatizzare gli effetti o i livelli 
    send. E’ possibile perfino automatizzare oggetti mentre 
    Cubase è in riproduzione. L’automazione può essere col-
    locata in modalità “Abilita Scrittura” e muovendo quasi 
    qualsiasi cosa si può creare un’automazione da modificare 
    con precisione in seguito!
    Consultare il capitolo “Automazione” nel Manuale Opera-
    tivo che descrive tutte le potenzialità dell’automazione.
    Esporta
    Una volta missato il progetto è venuto il momento di 
    esportarlo, in modo da poterlo poi importare in un altro 
    programma per la masterizzazione CD (WaveLab, ad 
    esempio).
    Prima di esportare il mix, Cubase deve sapere quante 
    misure esportare; si devono quindi impostare i locatori.
    1.Nella Barra di Trasporto collocare il locatore sinistro (L) 
    alla misura 1 e quello destro (R) alla misura 65. In questo 
    modo sarà esportata tutta la musica presente nel progetto.
    !Caricare il progetto “Mixing 8” che si trova nella car-
    tella “Tutorial 6”. 
    						
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    Tutorial 6: Missaggio ed Effetti
    2.Nel sotto-menu Esporta del menu File selezionare 
    “Mixdown Audio…”.
    3.Si apre la finestra di dialogo “Esporta Mixdown Audio”.
    Questa finestra è descritta in dettaglio nel capitolo “Esporta Mixdown 
    Audio” del Manuale Operativo.
    4.Nel campo “Nome File” si da un nome al file da espor-
    tare; supponiamo di chiamarlo “Mixing Mixdown”.
    5.“Percorso” è la destinazione del file esportato sul 
    computer. Individuare la cartella in cui salvarlo con il pul-
    sante “Scegli”. Per comodità, l’opzione “Usa Cartella Pro-
    getto Audio” memorizza il file esportato nella cartella 
    Audio del progetto. E’ uno dei posti migliori per conser-
    varlo, quindi non dovrà essere eliminata o persa acciden-
    talmente. Per questa operazione di esportazione 
    assicurarsi che l’opzione “Usa Cartella Progetto Audio” 
    sia attiva.
    6.Normalmente, il file esportato si salva in formato “File 
    Wave” nel campo “Formato File”. Ovviamente dipende 
    tutto dal formato audio utilizzato dall’altra applicazione di 
    masterizzazione CD.7.Si può scegliere di esportare le uscite stereo principali 
    “Stereo Out (Stereo)”; in tal caso, il file esportato è gene-
    rato dalle uscite stereo principali del Mixer. Si può anche 
    decidere di scegliere le uscite di ogni canale audio, per 
    flessibilità di esportazione. Supponiamo di scegliere “Ste-
    reo Out (Stereo)”.
    8.Scegliere frequenza di campionamento (“Fr.campio-
    namento”) e risoluzione bit (“Bit Depth”) per l’esporta-
    zione. 44.100 kHz e 16 bit sono i valori propri dei CD 
    audio.
    9.Attivare le tre opzioni alla base della finestra di dialogo, 
    poichè esse importeranno nuovamente l’audio in Cubase 
    dopo averlo esportato, creando automaticamente una 
    traccia audio. La finestra “Esporta Mixdown Audio”, inol-
    tre, si chiude al termine dell’operazione di esportazione.
    10.Prima di terminare, c’è un’altra funzione molto impor-
    tante da usare: “Export in Real Time”. Poichè si ha uno 
    strumento esterno MIDI che suona una tastiera fisica ed il 
    suo audio torna in Cubase, è necessario che il mixdown 
    audio avvenga in tempo reale. I dati MIDI sono così inviati 
    correttamente allo strumento MIDI esterno e ri-registrati. 
    Non dimenticare questo passaggio!
    !Funzione importante – “Export in Real Time”! 
    						
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    Tutorial 6: Missaggio ed Effetti
    11.Una volta eseguite tutte le impostazioni, fare clic sul 
    pulsante “Esporta”.
    12.A questo punto si può vedere il mix stereo esportato 
    su una nuova traccia stereo.
    13.Per verificare che i suoni del mixdown audio siano cor-
    retti mettere in Solo la traccia audio del mixdown.
    !Caricare il progetto “Mixing 9” che si trova nella car-
    tella “Tutorial 6” per ascoltare i risultati di questa 
    operazione di esportazione. 
    						
    							10
    Tutorial 7: Produzioni in Surround
    (solo Cubase) 
    						
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    Tutorial 7: Produzioni in Surround (solo Cubase)
    Bus Surround
    Usare il suono surround in Cubase è molto semplice e na-
    turale. Il surround diventa unestensione di quello che è 
    stato già imparato finora, con solo qualche canale aggiun-
    tivo in più. Andremo ora a impostare ingressi e uscite in 
    modo che siano pronti per il surround.
    Per usare appieno il suono surround sul proprio computer 
    è necessaria una scheda audio con 6 o più ingressi e 
    uscite. Se la propria scheda audio possiede solamente tra 
    2 e 5 ingressi o uscite, potrebbero esserci alcune sezioni 
    di questo tutorial che non possono essere applicate alla 
    propria configurazione.
    Per avere maggiori dettagli sul surround, oltre a quanto il-
    lustrato in questo tutorial, consultare il capitolo “Surround” 
    del Manuale Operativo.
    Impostare le uscite surround
    1.Andare al menu “Periferiche” e selezionare “Connes-
    sioni VST”.
    Il comando via tastiera di default per questa azione è [F4].
    2.Selezionare prima la pagina “Uscite”. Si parte da zero, 
    rimuovendo tutto ciò che si trova attualmente qui, nel caso 
    in cui sia stato impostato precedentemente qualche para-
    metro non corretto. Se è presente qualcosa nella colonna 
    “Nome Bus”, fare clic-destro e selezionare “Rimuovi Bus”.3.Fare clic sul pulsante “Agg. Bus”. Selezionare “5.1” 
    come configurazione e “1” come numero e fare clic su 
    “OK”.
    In questo modo viene aggiunto un nuovo bus surround 5.1 (Sinistra, De-
    stra, Centrale, LFE, Surround Sinistro e Surround Destro) in modo da 
    avere laudio in Cubase indirizzato allhardware audio.
    4.Fare clic nella colonna “Porta Periferica” per i canali 
    nel bus e selezionare le uscite desiderate (quelle collegate 
    agli altoparlanti) dal menu contestuale.
    Dato che il surround 5.1 necessita di 6 altoparlanti (o 6 uscite indivi-
    duali), assicurarsi di selezionare 6 uscite separate nella colonna “Porta 
    Periferica”.
    Impostare gli ingressi surround
    Aprire ora la pagina “Ingressi” e impostare gli ingressi che 
    si intende usare per registrare laudio surround in Cubase.
    1.Eseguire le stesse operazioni descritte sopra, per le 
    uscite. Clic-destro col tasto destro e selezionare “Rimuovi 
    Bus”.
    2.Fare clic sul pulsante “Agg. Bus”. Selezionare “5.1” 
    come configurazione e “1” come numero e fare clic su 
    “OK”.
    In questo modo viene aggiunto un nuovo bus surround 5.1 (Sinistra, De-
    stra, Centrale, LFE, Surround Sinistro e Surround Destro) che consente 
    quindi di registrare audio surround 5.1 in Cubase.
    !Caricare il progetto chiamato “Surround 1” che si 
    trova nella cartella “Tutorial 7”. 
    						
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    Tutorial 7: Produzioni in Surround (solo Cubase)
    3.Fare clic nella colonna “Porta Periferica” per i canali 
    nel bus e selezionare gli ingressi desiderati della propria 
    scheda audio dal menu contestuale.
    Poichè che il surround 5.1 necessita di 6 ingressi individuali, assicurarsi 
    di selezionare 6 ingressi separati nella colonna “Porta Periferica”.
    Registrare con un bus dingresso 5.1
    Con un bus 5.1 è possibile registrare in surround come se 
    si avesse un file audio multi canale su di un’unica traccia 
    audio. Ciò è molto comodo e mantiene i file allineati, evi-
    tando che vadano fuori fase. Qui sotto è riportato un 
    esempio di registrazione con un bus 5.1.
    Registrare con 6 bus dingresso mono
    E comunque possibile creare bus mono separati per i 
    propri ingressi 5.1. Ciò consente una grande flessibilità in 
    termini di routing, EQ, effetti, ecc. Qui sotto è riportato un 
    esempio di registrazione con 6 bus mono separati.
    Viene ora illustrata la modalità di registrazione in surround, 
    usando bus mono separati.1.Fare clic col tasto destro sul proprio bus “5.1 In” e se-
    lezionare “Rimuovi Bus”.
    2.Fare clic sul pulsante “Agg. Bus”. Selezionare “Mono” 
    come configurazione e “6” come numero e fare clic su 
    “OK”.
    In questo modo vengono aggiunti 6 bus mono separati che ora verranno 
    configurati come un setup di ingressi in surround.
    3.Fare clic nella colonna “Porta Periferica” per i bus e 
    selezionare gli ingressi della propria scheda audio deside-
    rati, dal menu contestuale.
    Poichè il surround 5.1 necessita di 6 ingressi individuali, assicurarsi di 
    selezionare 6 ingressi separati nella colonna “Porta Periferica”. 
    						
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