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Steinberg Cubase Studio 5.5 New Features Italian Version Manual

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    Lavorare con le nuove funzioni
    In tal modo possono essere visualizzate fino a tre asse-
    gnazioni dei bus. Se è stato impostato un numero mag-
    giore di connessioni, ciò viene indicato da un numero 
    sull’estrema destra.
    Di conseguenza, se compare quanto segue:
    Adat 1   [Stereo1] [Stereo2] [Stereo3] (+2)...
    significa che la porta Adat 1 è già assegnata a tre bus ste-
    reo, più due bus aggiuntivi.
    Identificare le assegnazioni delle porte esclusive
    In alcuni casi (ad es. per determinati tipi di canali) l’asse-
    gnazione delle porte è esclusiva. Una volta che una porta 
    è stata assegnata a un tale bus o canale, essa non an
    -
    drebbe assegnata a nessun altro bus, dal momento che 
    l’assegnazione del primo bus verrebbe in tal caso inter
    -
    rotta.
    Per facilitare l’identificazione di queste assegnazioni delle 
    porte esclusive ed evitare quindi riassegnazioni acciden
    -
    tali, le porte corrispondenti vengono contrassegnate in 
    rosso nel menu a tendina Porta Periferica.
    Selezionare/deselezionare più voci 
    contemporaneamente
    •Usando i comandi da tastiera [Ctrl]/[Command]-[A] 
    (Seleziona Tutto) e [Shift]-[Ctrl]/[Command]-[A] (Annulla 
    Selezione) è possibile selezionare o deselezionare tutte le 
    voci presenti nella colonna Nome Bus.
    Si noti che affinchè ciò funzioni, la tabella nella pagina corrente deve es-
    sere in primo piano. Per fare ciò, fare clic in un punto qualsiasi sullo 
    sfondo della tabella stessa.
    •Tenendo premuto [Shift] mentre si selezionano delle voci 
    nella colonna Nome Bus, è possibile selezionare più voci 
    contemporaneamente.
    Ciò è utile per rinominare automaticamente o per modificare l’assegna-
    zione delle porte globalmente, vedere di seguito.
    ÖSe si seleziona una sotto-voce (ad es. un canale alto-
    parlante in un bus), la voce genitore viene anch’essa sele-
    zionata automaticamente.
    Selezione delle voci tramite inserimento del nome
    Nell’elenco Nome Bus è possibile raggiungere una deter-
    minata voce, digitando la lettera del nome del bus sulla 
    tastiera.
    Navigare nell’elenco Nome Bus, usando il tasto [Tab]
    Premendo il tasto [Tab], è possibile saltare alla voce suc-
    cessiva nell’elenco Nome Bus, in modo da avere così la 
    possibilità di rinominare in maniera rapida i bus. Analoga
    -
    mente, premendo [Shift]-[Tab] è possibile tornare alla 
    voce precedente nell’elenco.
    Rinominare automaticamente i bus selezionati
    É possibile rinominare tutti i bus selezionati con un singolo 
    passaggio, usando numeri incrementali o lettere dell’alfa
    -
    beto.
    •Per usare dei numeri incrementali, selezionare i bus che 
    si desidera rinominare e inserire un nuovo nome per uno 
    dei bus, seguito da un numero.
    Ad esempio, se si hanno otto ingressi che si desidera rinominare nella 
    forma “In 1, In 2, …, In 8”, selezionare tutti i bus e inserire il nome “In 1” 
    per il primo bus. Tutti gli altri bus vengono rinominati automaticamente di 
    conseguenza.
    •Per usare delle lettere dell’alfabeto, procedere con le 
    stesse modalità utilizzate per i numeri, ma inserire una let
    -
    tera al posto di un numero.
    Ad esempio, se si hanno tre canali FX che si desidera rinominare nella 
    forma “FX A, FX B, and FX C”, selezionare tutti i canali e inserire il nome 
    “FX A” per il primo di essi. Tutti gli altri canali vengono rinominati automa
    -
    ticamente di conseguenza. L’ultima lettera da poter utilizzare è la Z. Se si 
    hanno più voci selezionate, rispetto alle lettere disponibili, le voci rima-
    nenti verranno saltate.
    !Ciò funzionerà solamente se la tabella è in primo 
    piano. Per fare ciò, selezionare semplicemente una 
    voce qualsiasi dall’elenco.
    !Quando si usano delle lettere al posto dei numeri, è 
    importante osservare che queste vanno precedute 
    da uno spazio. Se non si inserisce lo spazio prima 
    della lettere o se non si inserisce nè una lettera nè un 
    numero, viene rinominata solamente la prima voce 
    selezionata. 
    						
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    Lavorare con le nuove funzioni
    ÖNon è necessario avviare le operazioni di rinomina se-
    lezionando la voce posta più in alto nell’elenco; tali opera-
    zioni verranno avviate a partire dal bus in cui si modifica il 
    nome, procederanno verso il basso nell’elenco e quindi 
    continueranno dall’alto, fino a quando saranno stati rino
    -
    minati tutti i bus.
    Modificare l’assegnazione delle porte per più bus
    Per modificare l’assegnazione delle porte (o l’assegna-
    zione delle uscite, nel caso di canali gruppo/FX) per più 
    voci nella colonna Nome Bus in un solo passaggio, è ne
    -
    cessario selezionare innanzitutto il bus corrispondente.
    •Per assegnare diverse porte ai bus selezionati, premere 
    [Shift], aprire il menu a tendina Porta Periferica per la prima 
    voce selezionata (cioè il bus più in cima) e selezionare una 
    porta della periferica.
    Tutti i bus seguenti vengono collegati automaticamente alla porta dispo-
    nibile successiva.
    •Per assegnare le stesse porte ai bus selezionati, pre-
    mere [Shift]-[Alt]/[Option], aprire il menu a tendina Porta 
    Periferica per la prima voce selezionata (cioè il bus più in 
    cima) e selezionare una porta della periferica.
    ÖUsando questa procedura, è anche possibile configu-
    rare tutti i bus selezionati o i canali sullo stato Non Colle-
    gato.
    Nuove funzioni e miglioramenti 
    relativi all’automazione
    Il Pannello Automazione è stato in parte ridisegnato ed 
    espanso; si troveranno di conseguenza alcune funzioni fa
    -
    miliari, ma disposte in posizioni differenti (ad es. il menu a 
    tendina Modalità Automazione Globale, il pulsante Trim e il menu a tendina Funzioni). Le funzioni “Tempo di Ritorno” 
    e “Livello Riduzione” si trovano ora nelle Preferenze 
    dell’Automazione, che si aprono facendo clic sul pulsante 
    corrispondente nell’angolo inferiore sinistro del pannello. 
    In questa posizione sono disponibili anche le opzioni “Mo
    -
    stra Dati su Tracce” e “Continua la scrittura” (precedente-
    mente chiamata “Consenti la continuazione della Scrittura 
    dopo l’operazione di Salto”), disponibili in precedenza nel 
    menu a tendina Opzioni.
    Miglioramenti della funzione Trim
    Quando si abilita la modalità Trim nel Pannello Automa-
    zione, viene ora posizionata una curva di trim esattamente 
    nella posizione mediana della propria traccia di automa
    -
    zione. É possibile usare la curva di trim per modificare la 
    curva di automazione originale, semplicemente trascinan
    -
    dola verso l’alto o vero il basso e aggiungendo alla curva 
    degli eventi di automazione. In tal modo vengono aumen
    -
    tati o diminuiti i valori della curva di automazione originale, 
    mantenendo al contempo i dati originali.
    É ora possibile mettere in freeze la propria curva di trim 
    automaticamente o manualmente e renderizzare tutti i dati 
    di trim in una singola curva di automazione.
    Per mettere in freeze la curva di trim automaticamente, 
    aprire il menu a tendina Freeze Trim nelle Preferenze 
    dell’Automazione e selezionare una delle seguenti opzioni: 
    usare “Alla fine del passaggio” per eseguire un freeze ogni  
    						
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    Lavorare con le nuove funzioni
    volta che viene conclusa un’operazione di scrittura, op-
    pure “All’abbandono della modalità Trim” per eseguire il 
    freeze dei dati di trim quando la modalità Trim è disabili
    -
    tata globalmente o singolarmente per una sola traccia.
    Per mettere in freeze la curva di trim manualmente, selezio-
    nare l’opzione Manualmente dal menu a tendina Freeze 
    nelle Preferenze dell’Automazione.Per mettere in freeze i 
    propri dati di trim manualmente si hanno le seguenti possi
    -
    bilità:
    •Nella traccia di automazione, fare clic sul nome del pa-
    rametro e selezionare l’opzione “Freeze Trim” dal menu a 
    tendina, in modo da eseguire il freeze su un parametro 
    specifico di una traccia.
    •Aprire il menu a tendina Funzioni nel Pannello Automa-
    zione e selezionare “Metti in freeze l’automazione Trim del 
    Progetto” per applicare il freeze a tutte le tracce presenti 
    nel progetto.
    •Aprire il menu a tendina Funzioni nel Pannello Automa-
    zione e selezionare “Metti in freeze l’automazione Trim 
    delle tracce selezionate” per applicare il freeze a tutte le 
    tracce selezionate.
    Le opzioni Fill (Riempi)
    Il Pannello Automazione dispone ora di una sezione 
    Riempi aggiuntiva.
    Le opzioni Riempi definiscono ciò che avviene in una se-
    zione specifica del progetto quando si esegue il punch-
    out di un passaggio di automazione in corso.
    Le opzioni Riempi scrivono un particolare valore lungo una 
    sezione definita della propria traccia di automazione – tutti 
    i dati precedentemente creati all’interno della sezione ven
    -
    gono sovrascritti.
    Sono disponibili le seguenti opzioni Riempi:
    To Punch (Su Punch)
    Si immagini di stare lavorando al taglio di una scena e in 
    cui il volume dovrà essere più basso nella scena succes
    -
    siva – non si sa ancora di quanto il volume dovrà essere 
    più basso, ma la sua variazione dalla prima alla seconda 
    scena dovrà essere brusca.
    1.Selezionare la modalità di automazione “Touch” e fare 
    clic una volta sul pulsante “To Punch” per attivarlo come 
    opzione Riempi.
    Il pulsante “To Punch” si illumina. 
    2.Portarsi in un punto qualsiasi della prima scena e toc-
    care il fader nel momento in cui avviene il cambio di scena.
    Viene eseguito il punch-in sul passaggio di automazione.
    3.Muovere il fader fino a quando si trova il valore di vo-
    lume desiderato nella seconda scena e rilasciarlo per ese-
    guire il punch-out.
    La curva del volume viene regolata, dal punto di punch-out, fino al punto 
    in cui è stato eseguito il punch-in. I valori scritti mentre è stato mosso il 
    fader al fine di individuare il valore adatto vengono eliminati e il volume 
    salta dal valore definito nella prima scena al valore individuato per la se
    -
    conda scena, esattamente al momento giusto.
    To Start (Su Inizio)
    “To Start” è simile all’opzione “To Punch”, ma con la se-
    guente differenza: quando è selezionata “To Start”, ese-
    guendo il punch-out dell’automazione, viene riempita la 
    traccia di automazione, dal punto di punch-out fino all’ini
    -
    zio del progetto.
    To End (Su Fine)
    Si immagini di stare automatizzando il volume per le tracce 
    di background di una scena da due minuti. Anzichè tenere 
    il fader per due minuti, è possibile procedere come segue: 
    1.Selezionare la modalità di automazione “Touch” e fare 
    clic una volta sul pulsante “To End” per attivarlo come op
    -
    zione Riempi.
    Si illumina il pulsante “To End”. 
    2.Toccare il controllo relativo al parametro, per eseguire 
    il punch-in del passaggio di automazione. 
    						
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    Lavorare con le nuove funzioni
    3.Muovere il fader fino a quando si individua il valore de-
    siderato, quindi rilasciarlo.
    In tal modo viene eseguito il punch-out della scrittura dei dati di automa-
    zione. Una volta rilasciato il fader, la curva di automazione assumerà il va-
    lore individuato, dal punto di punch-out fino alla fine del progetto.
    Loop
    Per usare l’opzione Loop, si deve prima impostare un in-
    tervallo per il loop, tramite i locatori destro e sinistro. 
    Quando si seleziona Loop, all’esecuzione del punch-out si 
    imposta il valore individuato all’interno dell’intervallo defi
    -
    nito dai locatori sinistro e destro.
    Combinazioni delle opzioni Riempi
    É anche possibile combinare le varie opzioni Riempi. 
    •Se si combinano le opzioni “To Punch” e “To End”, le 
    tracce di automazione verranno riempite dalla posizione di 
    punch-in, fino alla fine del progetto.
    •Se si combinano le opzioni “To Start” e “To End”, le 
    tracce di automazione verranno riempite dall’inizio alla fine 
    del progetto.
    Riempi singolo e Riempi continuo
    Le opzioni Riempi possono essere usate in due modi dif-
    ferenti:
    •Quando si fa clic sul pulsante Riempi, questo si illumina 
    e verrà abilitato nel corso del passaggio di automazione 
    successivo.
    Dopo di ciò, l’opzione viene nuovamente disabilitata.
    •Se si fa clic su un pulsante Riempi per una seconda 
    volta, viene visualizzato un simbolo di blocco sul pulsante 
    illuminato, a indicare che ci si trova in maniera permanente 
    in modalità “Riempi su X” e che l’operazione può essere 
    ripetuta tutte le volte che si desidera.
    Se si fa clic sul pulsante una terza volta, l’opzione Riempi corrispondente 
    viene disabilitata. 
    						
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    Lavorare con le nuove funzioni
    Disegnare le curve con l’opzione Riempi abilitata
    É possibile usare le opzioni Riempi nel pannello Automa-
    zione in combinazione con lo strumento Disegna. Ciò offre 
    un metodo estremamente potente per la scrittura manuale 
    dei dati di automazione:
    1.Aprire una traccia di automazione e selezionare lo 
    strumento Disegna.
    2.Nel Pannello Automazione, nella colonna Riempi sele-
    zionare “Su Fine”.
    3.Fare clic e trascinare per creare una curva di automa-
    zione.
    4.Rilasciare il pulsante del mouse.
    Al momento del rilascio viene creato un evento finale di automazione. La 
    curva di automazione viene scritta a partire da quest’ultimo evento, fino 
    alla fine del progetto.
    Questa procedura può essere usata con tutte le opzioni 
    Riempi. 
    Miglioramenti nella finestra di 
    dialogo Imposta Sincronizzazione 
    Progetto
    La finestra di dialogo Imposta Sincronizzazione Progetto è 
    stata ottimizzata per rendere più evidenti le relazioni tra i 
    diversi elementi coinvolti nella sincronizzazione. Le frecce 
    ora indicano chiaramente le sorgenti e le destinazioni nel 
    flusso delle informazioni e del segnale. Inoltre, alcune de
    -
    scrizioni sono state rinominate in modo da renderle più 
    coerenti e comprensibili.
    Miglioramenti nella funzione 
    Esporta Mixdown Audio
    Nuove opzioni di attribuzione nomi
    La finestra di dialogo Esporta Mixdown Audio offre ora un 
    pulsante aggiuntivo nella sezione Posizione File. Se si fa 
    clic sul pulsante “Schema di assegnazione nomi…”, si 
    apre una finestra pop-up.
    É qui possibile scegliere diversi elementi che verranno 
    combinati tra loro, in modo da andare a formare il nome del 
    file. A seconda delle impostazioni definite nella sezione Se
    -
    lezione Canale, sono disponibili i seguenti elementi: Nome, 
    Indice Mixer, Tipo Canale, Nome Canale, e Nome Progetto.
    Gli elementi sono definiti come segue:
    ÖCombinando gli elementi di assegnazione nomi dispo-
    nibili, si può fare in modo che tutti i file di un processo ba-
    tch vengano esportati con un nome unico. Se è stato 
    configurato uno schema di assegnazione nomi che genera 
    dei nomi di file identici, quando si fa clic sul pulsante 
    Esporta, appare un messaggio di allerta.
    •Per aggiungere un elemento, premere il pulsante “+” 
    che si trova all’estrema destra, mentre per rimuovere un 
    elemento dallo schema di assegnazione nomi, fare clic sul 
    pulsante “-” corrispondente.
    É anche possibile rimuovere un elemento trascinandolo fuori dalla se-zione Elementi.
    •Per riordinare la sequenza, fare semplicemente clic su 
    un elemento e trascinarlo in una posizione differente.
    ElementoDescrizione
    NomeIl nome inserito nel campo Nome (nella sezione Posizione 
    File).
    Indice MixerIl numero del canale del Mixer.
    Tipo CanaleIl tipo di canale relativo all’audio, in fase di esportazione.
    Nome CanaleIl nome del canale esportato.
    Nome Pro-gettoIl nome del progetto di Cubase Studio. 
    						
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    Lavorare con le nuove funzioni
    •Per scegliere un elemento differente per una determi-
    nata posizione, fare clic sul nome dell’elemento e selezio-
    nare una nuova voce dal menu a tendina.
    Ciascun elemento può essere utilizzato solamente una volta in uno 
    schema di assegnazione nomi. Il menu a tendina visualizza quindi sola-
    mente gli elementi che sono ancora disponibili. 
    Sotto alla sezione Elementi si trovano alcune opzioni ag-
    giuntive:
    ÖPer chiudere la finestra del menu a tendina Schema di 
    assegnazione nomi, fare semplicemente clic in un qualsi
    -
    asi punto al di fuori della finestra del menu stesso. Il nome 
    generato verrà quindi ora visualizzato a destra del pulsante 
    “Schema di assegnazione nomi…”.
    Nuova opzione Canali S/D
    L’opzione “Canali S/D” nella sezione Uscita Motore Audio 
    consente di esportare solamente i sotto-canali sinistro e 
    destro di un bus multi-canale, come file stereo.
    ÖL’opzione Aggiorna Display è stata spostata in fondo 
    alla finestra di dialogo.
    Nuova opzione Importa nel Progetto
    La sezione Importa nel Progetto contiene diverse opzioni 
    relative all’importazione dei file di mixdown risultanti, all’in
    -
    terno del progetto esistente o in un progetto nuovo: Se si 
    attiva il box di spunta Pool, il file audio risultante verrà au
    -
    tomaticamente reimportato nel Pool sottoforma di clip.
    É ora disponibile anche un campo di testo “Cartella Pool”, 
    in cui è possibile specificare in quale cartella del Pool 
    verrà posizionata la clip.
    Inversione del guadagno per l’EQ 
    dei canali
    Ciascun modulo di EQ (nella finestra Impostazioni Canale 
    VST o nell’Inspector) presenta ora un pulsante per l’inver
    -
    sione della banda di EQ corrispondente (per riflettere cioè 
    la curva lungo l’asse delle x). Questo pulsante si trova a 
    destra del pulsante On/Off del modulo di EQ. Quando il 
    relativo modulo è disattivato, il pulsante è nascosto.
    Ciò risulta particolarmente utile nei casi in cui si desidera 
    filtrare del rumore indesiderato. Mentre si sta cercando la 
    frequenza da omettere, potrebbe in alcuni casi essere utile 
    enfatizzarla nella prima posizione (impostare il filtro sul 
    guadagno positivo). Una volta individuata la frequenza, è 
    possibile usare il pulsante Invertire per eliminarla.
    Nuovo aspetto della finestra Marker
    Mentre la visualizzazione dei marker nella traccia Marker è 
    stata aggiornata per aumentarne la leggibilità, la finestra 
    Marker è stata completamente ridisegnata:
    Nella finestra dei Marker è possibile visualizzare e modifi-
    care i marker. I marker nella traccia marker sono visualiz-
    zati nell’elenco dei marker, nell’ordine in cui questi sono 
    presenti nel progetto. 
    Per aprire la finestra dei Marker si hanno le seguenti pos-
    sibilità:
    • Aprire il menu Progetto e selezionare “Marker”.
    • Fare clic sul pulsante Mostra nella sezione dei marker sulla 
    Barra di Trasporto.
    OpzioneDescrizione
    SeparatoreConsente di inserire una sequenza di caratteri da utiliz-zare come separatore tra gli elementi di assegnazione 
    nomi (ad es. un trattino racchiuso tra degli spazi).
    Zero in testaQuesta opzione controlla il numero di zeri in testa che 
    avranno i componenti del Contatore e dell’Indice Mixer. 
    Ad esempio, se si imposta questo valore su “2”, i numeri 
    da 1 a 10 verranno scritti, da 001 a 010.
    Valore iniziale 
    del contatoreÉ qui possibile inserire un numero da utilizzare come 
    primo valore del Contatore.
    Scorrimento Automatico 
    col cursore di progetto Menu a 
    tendina TipoMenu a tendina 
    Funzioni Freccia 
    						
    							17
    Lavorare con le nuove funzioni
    • Usare il comando da tastiera corrispondente (di default [Ctrl]/
    [Command]-[M]).
    Il menu a tendina Tipo
    •Selezionando una voce dal menu a tendina Tipo, ven-
    gono scelti i marker (marker di posizione, marker di ciclo o 
    tutti) che vengono visualizzati nell’elenco dei marker.
    Aggiungere, spostare ed eliminare i marker 
    •Per selezionare un marker, cliccarci sopra nella finestra 
    dei Marker. 
    •Per modificare un marker selezionato, cliccarci sopra. 
    Selezionare più marker cliccandoci sopra con i comandi [Shift]-clic o 
    [Ctrl]/[Command]-clic.
    •Per aggiungere un marker di posizione, aprire il menu a 
    tendina Funzioni e selezionare l’opzione “Inserisci Marker”. 
    Viene aggiunto un marker di posizione alla posizione del cursore di pro-
    getto corrente nella traccia marker. 
    •Per aggiungere un marker di ciclo, aprire il menu a ten-
    dina Funzioni e selezionare l’opzione “Inserisci Marker di 
    Ciclo”.
    Aggiunge un marker di ciclo tra i locatori sinistro e destro nella traccia 
    marker. 
    •Per spostare uno o più marker a una posizione speci-
    fica, impostare il cursore di progetto alla posizione deside-
    rata, selezionare i marker e scegliere l’opzione “Sposta i 
    marker al cursore” dal menu a tendina Funzioni.
    É possibile spostare i marker anche inserendo numericamente le nuove 
    posizioni nella colonna Posizione. Se viene selezionato un marker di ci
    -clo, l’operazione Sposta agisce sulla relativa osizione di inizio del marker 
    di ciclo. 
    •Per eliminare un marker, selezionarlo e scegliere l’op-
    zione “Rimuovi Marker” dal menu a tendina Funzioni.
    Scorrimento Automatico col cursore di 
    progetto
    Questa opzione consente di tenere traccia della freccia di 
    posizionamento, anche se il proprio progetto contiene un 
    numero elevato di marker. Se attiva, la finestra scorre au
    -
    tomaticamente in modo da mantenere visibile la freccia di 
    posizionamento.
    Navigare nell’elenco dei marker
    É possibile navigare nell’elenco dei marker usando la ta-
    stiera del computer e selezionando le voci premendo il ta-
    sto [Invio]. Si tratta di un modo rapido e semplice per 
    saltare ai diversi marker in fase di riproduzione o di regi
    -
    strazione:
    •Per spostarsi al marker precedente/successivo 
    nell’elenco, premere i tasti [Freccia su]/[Freccia giù]. 
    •Per saltare al primo/ultimo marker, premere i tasti [Pa-
    gina Su]/[Pagina Giù]. 
    Supporo per il formato dati 
    Yamaha
     XF
    Cubase Studio supporta ora il formato Yamaha XF. XF è 
    un’estensione del formato file MIDI standard che consente 
    il salvataggio di dati specifici per una determinata song, 
    tramite un file MIDI di tipo 0.
    Quando si importa un file MIDI contenente dei dati XF, que-
    sti dati vengono posizionati in più parti, su tracce separate, 
    chiamate “XF Data”, “Chord Data” o “SysEx Data”. É possi
    -
    bile modificare tali parti nell’Editor Elenco (ad es. per ag-
    giungere o modificare dei versi).
    Cubase Studio è inoltre in grado di esportare i dati XF 
    come parte di un file MIDI di tipo 0. Se non si desidera 
    esportare i dati XF insieme ai dati MIDI, mettere in mute o 
    eliminare la traccia (o le tracce) contenente i dati XF.
    Miglioramenti nei Controlli Rapidi 
    per le tracce
    I Controlli Rapidi per le tracce sono ora disponibili per i 
    canali audio, instrument, MIDI, gruppo, FX e di uscita.
    !Non modificare l’ordine degli eventi all’interno dei 
    dati XF o i dati dell’evento stesso, a meno che non si 
    abbia una certa esperienza con i dati XF. 
    						
    							19
    MediaBay
    Introduzione
    Una delle maggiori sfide legate ai classici sistemi di produzione musicale basati su computer consiste nel riuscire a indi-
    viduare una modalità di gestione ottimale per il numero sempre maggiore di plug-in, instrument, preset, ecc., provenienti 
    da moltissime parti e produttori differenti. Cubase Studio dispone di un database estremamente efficiente per la gestione 
    dei file multimediali, che consente di avere il controllo su tutti i propri file, dall’interno del programma sequencer.
    MediaBay è suddivisa in alcune sezioni:
    • Definisci le posizioni da scansionare – É qui possibile creare dei 
    “preset” per le posizioni all’interno del proprio sistema che si 
    desidera scansionare per cercare dei file multimediali, riferirsi a 
    “Definizione delle posizioni da scansionare” a pag. 22.
    • Posizioni da scansionare – É qui possibile passare da una 
    delle posizioni da scansionare definite in precedenza, a un’al-
    tra.
    • Filtri – É qui possibile filtrare l’elenco dei Risultati, usando un 
    filtro logico o un filtro basato su attributi, riferirsi a “La sezione 
    Filtri” a pag. 29.
    • Risultati – Vengono qui visualizzati tutti i file multimediali tro-
    vati. É possibile filtrare anche l’elenco ed eseguire delle ricer-
    che basate sul testo, riferirsi a “L’elenco dei Risultati” a pag. 
    23.
    • Pre-ascolto – Questa sezione consente di ascoltare in ante-
    prima i file visualizzati nell’elenco dei Risultati, riferirsi a “Ante-
    prima (pre-ascolto) dei file” a pag. 26.
    Nota importante per gli utenti che effettuano 
    l’aggiornamento a Cubase Studio
     5.5
    Accedere a MediaBay
    Per aprire MediaBay, selezionare il comando MediaBay 
    dal menu Media. É possibile anche usare il comando da 
    tastiera corrispondente (di default F5).
    La sezione 
    Pre-ascolto La sezione 
    Definisci le 
    posizioni da 
    scansionareLa sezione Posizioni da scansionare
    La sezione 
    Filtri
    La sezione 
    Risultati
    !Quando si effettua l’aggiornamento di Cubase Stu-
    dio dalle versioni 4.x, 5.0.x, o 5.1 alla 5.5, tutti i file 
    database di MediaBay precedentemente esistenti 
    non sono supportati. Per creare un database, Cu
    -
    base Studio 5.5 deve necessariamente eseguire una 
    nuova scansione dei file multimediali presenti nel 
    proprio sistema. 
    						
    							20
    MediaBay
    Configurare la finestra di MediaBay
    É possibile visualizzare e nascondere le diverse sezioni di 
    MediaBay (tranne che l’elenco dei Risultati). Ciò risulta 
    estremamente comodo, poichè consente di risparmiare 
    spazio su schermo e di visualizzare solamente le informa
    -
    zioni realmente necessarie per il progetto a cui si sta lavo-
    rando.
    Procedere come segue:
    1.Fare clic sul pulsante “Configura il layout della fine-
    stra” nell’angolo inferiore sinistro della finestra di Media-
    Bay.
    Compare un pannello trasparente che copre la finestra, al centro del 
    quale si trova un’area grigia contenente dei box di spunta relativi alle di
    -verse sezioni.
    2.Disattivare i box per le sezioni che si desidera nascon-
    dere. 
    Tutte le modifiche qui effettuate si riflettono direttamente nella finestra di 
    MediaBay. Si noti che l’elenco dei Risultati non può essere nascosto.
    ÖPer fare ciò, è anche possibile usare i comandi da ta-
    stiera: usare le frecce direzionali su/giù e sinistra/destra 
    per passare da un box di spunta all’altro e premere [Barra 
    Spaziatrice] per attivare/disattivare il box desiderato.
    3.Una volta effettuate le modifiche necessarie, fare clic 
    al di fuori dell’area grigia per uscire dalla modalità di Con
    -
    figurazione.
    In alternativa, è possibile attendere alcuni secondi, dopo di che il pan-nello scomparirà automaticamente.
    •Si può modificare la dimensione delle singole sezioni di 
    MediaBay, trascinando la linea divisoria tra due sezioni.
    Lavorare con MediaBay
    Quando si lavora con un numero molto elevato di file mu-
    sicali, è essenziale riuscire a individuare il contenuto di cui 
    si ha bisogno in maniera semplice e rapida. MediaBay ri
    -
    sulta estremamente utile per trovare e organizzare in ma-
    niera efficiente ed efficace, i contenuti cercati. A seguito 
    della prima ricerca eseguita all’interno delle cartelle atti
    -
    vate per la scansione (operazione che potrebbe richiedere 
    parecchio tempo), tutti i file individuati sono disponibili per 
    essere esplorati, etichettati o modificati. 
    All’inizio, nella sezione Risultati vengono elencati tutti i file 
    multimediali appartenenti ai formati supportati: un numero 
    spesso troppo elevato per avere una panoramica efficace 
    ed esaustiva dei contenuti. Tuttavia, usando le tecniche di 
    ricerca e di filtro, è possibile ottenere i risultati desiderati 
    in maniera estremamente rapida.
    La prima cosa da fare consiste nel definire le “Posizioni da 
    scansionare”, cioè le cartelle o le posizioni sul proprio si
    -
    stema che contengono i file multimediali. In genere, i file 
    all’interno di un computer vengono organizzati in una ma
    -
    niera specifica. Ad esempio si hanno spesso cartelle riser-
    vate ai contenuti audio, cartelle per effetti speciali, cartelle 
    per combinazioni di suoni che creano i rumori d’ambiente 
    necessari per una determinata take ecc.; tutte queste car
    -
    telle possono essere definite come Posizioni da scansio-
    nare diverse in MediaBay, consentendo così di ridurre il 
    numero di file disponibili nell’elenco dei Risultati, in base al 
    contesto.
    Ogni volta che si espande il proprio sistema (ad esempio 
    aggiungendo dei nuovi hard-disk o un disco esterno conte
    -
    nenti dei file multimediali coi quali si intende lavorare) si 
    consiglia di prendere l’abitudine di salvare i nuovi supporti 
    di archiviazione come Posizioni da scansionare, oppure ag
    -
    giungerli alle Posizioni da scansionare esistenti. In seguito, 
    sarà possibile nascondere dalla vista la sezione Definisci le 
    posizioni da scansionare. In tal modo, MediaBay occupa 
    meno spazio su schermo ed è possibile concentrarsi 
    sull’aspetto realmente importante: l’elenco dei Risultati. 
    Per questo elenco, è possibile specificare i tipi di file da vi-
    sualizzare, riferirsi a “Filtraggio in base al tipo di file” a pag. 
    24. Se vi sono ancora troppi file tra cui scegliere, è possi-
    bile restringere il campo dei risultati, usando una funzione 
    di ricerca testuale, riferirsi a 
    “Eseguire una ricerca di te-
    sto” a pag. 25. Quanto descritto finora, in molti casi è tutto 
    ciò che serve per visualizzare quello che si sta cercando, e  
    						
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