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Steinberg Cubase Studio 5.5 New Features Italian Version Manual
Steinberg Cubase Studio 5.5 New Features Italian Version Manual
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11 Lavorare con le nuove funzioni In tal modo possono essere visualizzate fino a tre asse- gnazioni dei bus. Se è stato impostato un numero mag- giore di connessioni, ciò viene indicato da un numero sull’estrema destra. Di conseguenza, se compare quanto segue: Adat 1 [Stereo1] [Stereo2] [Stereo3] (+2)... significa che la porta Adat 1 è già assegnata a tre bus ste- reo, più due bus aggiuntivi. Identificare le assegnazioni delle porte esclusive In alcuni casi (ad es. per determinati tipi di canali) l’asse- gnazione delle porte è esclusiva. Una volta che una porta è stata assegnata a un tale bus o canale, essa non an - drebbe assegnata a nessun altro bus, dal momento che l’assegnazione del primo bus verrebbe in tal caso inter - rotta. Per facilitare l’identificazione di queste assegnazioni delle porte esclusive ed evitare quindi riassegnazioni acciden - tali, le porte corrispondenti vengono contrassegnate in rosso nel menu a tendina Porta Periferica. Selezionare/deselezionare più voci contemporaneamente •Usando i comandi da tastiera [Ctrl]/[Command]-[A] (Seleziona Tutto) e [Shift]-[Ctrl]/[Command]-[A] (Annulla Selezione) è possibile selezionare o deselezionare tutte le voci presenti nella colonna Nome Bus. Si noti che affinchè ciò funzioni, la tabella nella pagina corrente deve es- sere in primo piano. Per fare ciò, fare clic in un punto qualsiasi sullo sfondo della tabella stessa. •Tenendo premuto [Shift] mentre si selezionano delle voci nella colonna Nome Bus, è possibile selezionare più voci contemporaneamente. Ciò è utile per rinominare automaticamente o per modificare l’assegna- zione delle porte globalmente, vedere di seguito. ÖSe si seleziona una sotto-voce (ad es. un canale alto- parlante in un bus), la voce genitore viene anch’essa sele- zionata automaticamente. Selezione delle voci tramite inserimento del nome Nell’elenco Nome Bus è possibile raggiungere una deter- minata voce, digitando la lettera del nome del bus sulla tastiera. Navigare nell’elenco Nome Bus, usando il tasto [Tab] Premendo il tasto [Tab], è possibile saltare alla voce suc- cessiva nell’elenco Nome Bus, in modo da avere così la possibilità di rinominare in maniera rapida i bus. Analoga - mente, premendo [Shift]-[Tab] è possibile tornare alla voce precedente nell’elenco. Rinominare automaticamente i bus selezionati É possibile rinominare tutti i bus selezionati con un singolo passaggio, usando numeri incrementali o lettere dell’alfa - beto. •Per usare dei numeri incrementali, selezionare i bus che si desidera rinominare e inserire un nuovo nome per uno dei bus, seguito da un numero. Ad esempio, se si hanno otto ingressi che si desidera rinominare nella forma “In 1, In 2, …, In 8”, selezionare tutti i bus e inserire il nome “In 1” per il primo bus. Tutti gli altri bus vengono rinominati automaticamente di conseguenza. •Per usare delle lettere dell’alfabeto, procedere con le stesse modalità utilizzate per i numeri, ma inserire una let - tera al posto di un numero. Ad esempio, se si hanno tre canali FX che si desidera rinominare nella forma “FX A, FX B, and FX C”, selezionare tutti i canali e inserire il nome “FX A” per il primo di essi. Tutti gli altri canali vengono rinominati automa - ticamente di conseguenza. L’ultima lettera da poter utilizzare è la Z. Se si hanno più voci selezionate, rispetto alle lettere disponibili, le voci rima- nenti verranno saltate. !Ciò funzionerà solamente se la tabella è in primo piano. Per fare ciò, selezionare semplicemente una voce qualsiasi dall’elenco. !Quando si usano delle lettere al posto dei numeri, è importante osservare che queste vanno precedute da uno spazio. Se non si inserisce lo spazio prima della lettere o se non si inserisce nè una lettera nè un numero, viene rinominata solamente la prima voce selezionata.
12 Lavorare con le nuove funzioni ÖNon è necessario avviare le operazioni di rinomina se- lezionando la voce posta più in alto nell’elenco; tali opera- zioni verranno avviate a partire dal bus in cui si modifica il nome, procederanno verso il basso nell’elenco e quindi continueranno dall’alto, fino a quando saranno stati rino - minati tutti i bus. Modificare l’assegnazione delle porte per più bus Per modificare l’assegnazione delle porte (o l’assegna- zione delle uscite, nel caso di canali gruppo/FX) per più voci nella colonna Nome Bus in un solo passaggio, è ne - cessario selezionare innanzitutto il bus corrispondente. •Per assegnare diverse porte ai bus selezionati, premere [Shift], aprire il menu a tendina Porta Periferica per la prima voce selezionata (cioè il bus più in cima) e selezionare una porta della periferica. Tutti i bus seguenti vengono collegati automaticamente alla porta dispo- nibile successiva. •Per assegnare le stesse porte ai bus selezionati, pre- mere [Shift]-[Alt]/[Option], aprire il menu a tendina Porta Periferica per la prima voce selezionata (cioè il bus più in cima) e selezionare una porta della periferica. ÖUsando questa procedura, è anche possibile configu- rare tutti i bus selezionati o i canali sullo stato Non Colle- gato. Nuove funzioni e miglioramenti relativi all’automazione Il Pannello Automazione è stato in parte ridisegnato ed espanso; si troveranno di conseguenza alcune funzioni fa - miliari, ma disposte in posizioni differenti (ad es. il menu a tendina Modalità Automazione Globale, il pulsante Trim e il menu a tendina Funzioni). Le funzioni “Tempo di Ritorno” e “Livello Riduzione” si trovano ora nelle Preferenze dell’Automazione, che si aprono facendo clic sul pulsante corrispondente nell’angolo inferiore sinistro del pannello. In questa posizione sono disponibili anche le opzioni “Mo - stra Dati su Tracce” e “Continua la scrittura” (precedente- mente chiamata “Consenti la continuazione della Scrittura dopo l’operazione di Salto”), disponibili in precedenza nel menu a tendina Opzioni. Miglioramenti della funzione Trim Quando si abilita la modalità Trim nel Pannello Automa- zione, viene ora posizionata una curva di trim esattamente nella posizione mediana della propria traccia di automa - zione. É possibile usare la curva di trim per modificare la curva di automazione originale, semplicemente trascinan - dola verso l’alto o vero il basso e aggiungendo alla curva degli eventi di automazione. In tal modo vengono aumen - tati o diminuiti i valori della curva di automazione originale, mantenendo al contempo i dati originali. É ora possibile mettere in freeze la propria curva di trim automaticamente o manualmente e renderizzare tutti i dati di trim in una singola curva di automazione. Per mettere in freeze la curva di trim automaticamente, aprire il menu a tendina Freeze Trim nelle Preferenze dell’Automazione e selezionare una delle seguenti opzioni: usare “Alla fine del passaggio” per eseguire un freeze ogni
13 Lavorare con le nuove funzioni volta che viene conclusa un’operazione di scrittura, op- pure “All’abbandono della modalità Trim” per eseguire il freeze dei dati di trim quando la modalità Trim è disabili - tata globalmente o singolarmente per una sola traccia. Per mettere in freeze la curva di trim manualmente, selezio- nare l’opzione Manualmente dal menu a tendina Freeze nelle Preferenze dell’Automazione.Per mettere in freeze i propri dati di trim manualmente si hanno le seguenti possi - bilità: •Nella traccia di automazione, fare clic sul nome del pa- rametro e selezionare l’opzione “Freeze Trim” dal menu a tendina, in modo da eseguire il freeze su un parametro specifico di una traccia. •Aprire il menu a tendina Funzioni nel Pannello Automa- zione e selezionare “Metti in freeze l’automazione Trim del Progetto” per applicare il freeze a tutte le tracce presenti nel progetto. •Aprire il menu a tendina Funzioni nel Pannello Automa- zione e selezionare “Metti in freeze l’automazione Trim delle tracce selezionate” per applicare il freeze a tutte le tracce selezionate. Le opzioni Fill (Riempi) Il Pannello Automazione dispone ora di una sezione Riempi aggiuntiva. Le opzioni Riempi definiscono ciò che avviene in una se- zione specifica del progetto quando si esegue il punch- out di un passaggio di automazione in corso. Le opzioni Riempi scrivono un particolare valore lungo una sezione definita della propria traccia di automazione – tutti i dati precedentemente creati all’interno della sezione ven - gono sovrascritti. Sono disponibili le seguenti opzioni Riempi: To Punch (Su Punch) Si immagini di stare lavorando al taglio di una scena e in cui il volume dovrà essere più basso nella scena succes - siva – non si sa ancora di quanto il volume dovrà essere più basso, ma la sua variazione dalla prima alla seconda scena dovrà essere brusca. 1.Selezionare la modalità di automazione “Touch” e fare clic una volta sul pulsante “To Punch” per attivarlo come opzione Riempi. Il pulsante “To Punch” si illumina. 2.Portarsi in un punto qualsiasi della prima scena e toc- care il fader nel momento in cui avviene il cambio di scena. Viene eseguito il punch-in sul passaggio di automazione. 3.Muovere il fader fino a quando si trova il valore di vo- lume desiderato nella seconda scena e rilasciarlo per ese- guire il punch-out. La curva del volume viene regolata, dal punto di punch-out, fino al punto in cui è stato eseguito il punch-in. I valori scritti mentre è stato mosso il fader al fine di individuare il valore adatto vengono eliminati e il volume salta dal valore definito nella prima scena al valore individuato per la se - conda scena, esattamente al momento giusto. To Start (Su Inizio) “To Start” è simile all’opzione “To Punch”, ma con la se- guente differenza: quando è selezionata “To Start”, ese- guendo il punch-out dell’automazione, viene riempita la traccia di automazione, dal punto di punch-out fino all’ini - zio del progetto. To End (Su Fine) Si immagini di stare automatizzando il volume per le tracce di background di una scena da due minuti. Anzichè tenere il fader per due minuti, è possibile procedere come segue: 1.Selezionare la modalità di automazione “Touch” e fare clic una volta sul pulsante “To End” per attivarlo come op - zione Riempi. Si illumina il pulsante “To End”. 2.Toccare il controllo relativo al parametro, per eseguire il punch-in del passaggio di automazione.
14 Lavorare con le nuove funzioni 3.Muovere il fader fino a quando si individua il valore de- siderato, quindi rilasciarlo. In tal modo viene eseguito il punch-out della scrittura dei dati di automa- zione. Una volta rilasciato il fader, la curva di automazione assumerà il va- lore individuato, dal punto di punch-out fino alla fine del progetto. Loop Per usare l’opzione Loop, si deve prima impostare un in- tervallo per il loop, tramite i locatori destro e sinistro. Quando si seleziona Loop, all’esecuzione del punch-out si imposta il valore individuato all’interno dell’intervallo defi - nito dai locatori sinistro e destro. Combinazioni delle opzioni Riempi É anche possibile combinare le varie opzioni Riempi. •Se si combinano le opzioni “To Punch” e “To End”, le tracce di automazione verranno riempite dalla posizione di punch-in, fino alla fine del progetto. •Se si combinano le opzioni “To Start” e “To End”, le tracce di automazione verranno riempite dall’inizio alla fine del progetto. Riempi singolo e Riempi continuo Le opzioni Riempi possono essere usate in due modi dif- ferenti: •Quando si fa clic sul pulsante Riempi, questo si illumina e verrà abilitato nel corso del passaggio di automazione successivo. Dopo di ciò, l’opzione viene nuovamente disabilitata. •Se si fa clic su un pulsante Riempi per una seconda volta, viene visualizzato un simbolo di blocco sul pulsante illuminato, a indicare che ci si trova in maniera permanente in modalità “Riempi su X” e che l’operazione può essere ripetuta tutte le volte che si desidera. Se si fa clic sul pulsante una terza volta, l’opzione Riempi corrispondente viene disabilitata.
15 Lavorare con le nuove funzioni Disegnare le curve con l’opzione Riempi abilitata É possibile usare le opzioni Riempi nel pannello Automa- zione in combinazione con lo strumento Disegna. Ciò offre un metodo estremamente potente per la scrittura manuale dei dati di automazione: 1.Aprire una traccia di automazione e selezionare lo strumento Disegna. 2.Nel Pannello Automazione, nella colonna Riempi sele- zionare “Su Fine”. 3.Fare clic e trascinare per creare una curva di automa- zione. 4.Rilasciare il pulsante del mouse. Al momento del rilascio viene creato un evento finale di automazione. La curva di automazione viene scritta a partire da quest’ultimo evento, fino alla fine del progetto. Questa procedura può essere usata con tutte le opzioni Riempi. Miglioramenti nella finestra di dialogo Imposta Sincronizzazione Progetto La finestra di dialogo Imposta Sincronizzazione Progetto è stata ottimizzata per rendere più evidenti le relazioni tra i diversi elementi coinvolti nella sincronizzazione. Le frecce ora indicano chiaramente le sorgenti e le destinazioni nel flusso delle informazioni e del segnale. Inoltre, alcune de - scrizioni sono state rinominate in modo da renderle più coerenti e comprensibili. Miglioramenti nella funzione Esporta Mixdown Audio Nuove opzioni di attribuzione nomi La finestra di dialogo Esporta Mixdown Audio offre ora un pulsante aggiuntivo nella sezione Posizione File. Se si fa clic sul pulsante “Schema di assegnazione nomi…”, si apre una finestra pop-up. É qui possibile scegliere diversi elementi che verranno combinati tra loro, in modo da andare a formare il nome del file. A seconda delle impostazioni definite nella sezione Se - lezione Canale, sono disponibili i seguenti elementi: Nome, Indice Mixer, Tipo Canale, Nome Canale, e Nome Progetto. Gli elementi sono definiti come segue: ÖCombinando gli elementi di assegnazione nomi dispo- nibili, si può fare in modo che tutti i file di un processo ba- tch vengano esportati con un nome unico. Se è stato configurato uno schema di assegnazione nomi che genera dei nomi di file identici, quando si fa clic sul pulsante Esporta, appare un messaggio di allerta. •Per aggiungere un elemento, premere il pulsante “+” che si trova all’estrema destra, mentre per rimuovere un elemento dallo schema di assegnazione nomi, fare clic sul pulsante “-” corrispondente. É anche possibile rimuovere un elemento trascinandolo fuori dalla se-zione Elementi. •Per riordinare la sequenza, fare semplicemente clic su un elemento e trascinarlo in una posizione differente. ElementoDescrizione NomeIl nome inserito nel campo Nome (nella sezione Posizione File). Indice MixerIl numero del canale del Mixer. Tipo CanaleIl tipo di canale relativo all’audio, in fase di esportazione. Nome CanaleIl nome del canale esportato. Nome Pro-gettoIl nome del progetto di Cubase Studio.
16 Lavorare con le nuove funzioni •Per scegliere un elemento differente per una determi- nata posizione, fare clic sul nome dell’elemento e selezio- nare una nuova voce dal menu a tendina. Ciascun elemento può essere utilizzato solamente una volta in uno schema di assegnazione nomi. Il menu a tendina visualizza quindi sola- mente gli elementi che sono ancora disponibili. Sotto alla sezione Elementi si trovano alcune opzioni ag- giuntive: ÖPer chiudere la finestra del menu a tendina Schema di assegnazione nomi, fare semplicemente clic in un qualsi - asi punto al di fuori della finestra del menu stesso. Il nome generato verrà quindi ora visualizzato a destra del pulsante “Schema di assegnazione nomi…”. Nuova opzione Canali S/D L’opzione “Canali S/D” nella sezione Uscita Motore Audio consente di esportare solamente i sotto-canali sinistro e destro di un bus multi-canale, come file stereo. ÖL’opzione Aggiorna Display è stata spostata in fondo alla finestra di dialogo. Nuova opzione Importa nel Progetto La sezione Importa nel Progetto contiene diverse opzioni relative all’importazione dei file di mixdown risultanti, all’in - terno del progetto esistente o in un progetto nuovo: Se si attiva il box di spunta Pool, il file audio risultante verrà au - tomaticamente reimportato nel Pool sottoforma di clip. É ora disponibile anche un campo di testo “Cartella Pool”, in cui è possibile specificare in quale cartella del Pool verrà posizionata la clip. Inversione del guadagno per l’EQ dei canali Ciascun modulo di EQ (nella finestra Impostazioni Canale VST o nell’Inspector) presenta ora un pulsante per l’inver - sione della banda di EQ corrispondente (per riflettere cioè la curva lungo l’asse delle x). Questo pulsante si trova a destra del pulsante On/Off del modulo di EQ. Quando il relativo modulo è disattivato, il pulsante è nascosto. Ciò risulta particolarmente utile nei casi in cui si desidera filtrare del rumore indesiderato. Mentre si sta cercando la frequenza da omettere, potrebbe in alcuni casi essere utile enfatizzarla nella prima posizione (impostare il filtro sul guadagno positivo). Una volta individuata la frequenza, è possibile usare il pulsante Invertire per eliminarla. Nuovo aspetto della finestra Marker Mentre la visualizzazione dei marker nella traccia Marker è stata aggiornata per aumentarne la leggibilità, la finestra Marker è stata completamente ridisegnata: Nella finestra dei Marker è possibile visualizzare e modifi- care i marker. I marker nella traccia marker sono visualiz- zati nell’elenco dei marker, nell’ordine in cui questi sono presenti nel progetto. Per aprire la finestra dei Marker si hanno le seguenti pos- sibilità: • Aprire il menu Progetto e selezionare “Marker”. • Fare clic sul pulsante Mostra nella sezione dei marker sulla Barra di Trasporto. OpzioneDescrizione SeparatoreConsente di inserire una sequenza di caratteri da utiliz-zare come separatore tra gli elementi di assegnazione nomi (ad es. un trattino racchiuso tra degli spazi). Zero in testaQuesta opzione controlla il numero di zeri in testa che avranno i componenti del Contatore e dell’Indice Mixer. Ad esempio, se si imposta questo valore su “2”, i numeri da 1 a 10 verranno scritti, da 001 a 010. Valore iniziale del contatoreÉ qui possibile inserire un numero da utilizzare come primo valore del Contatore. Scorrimento Automatico col cursore di progetto Menu a tendina TipoMenu a tendina Funzioni Freccia
17 Lavorare con le nuove funzioni • Usare il comando da tastiera corrispondente (di default [Ctrl]/ [Command]-[M]). Il menu a tendina Tipo •Selezionando una voce dal menu a tendina Tipo, ven- gono scelti i marker (marker di posizione, marker di ciclo o tutti) che vengono visualizzati nell’elenco dei marker. Aggiungere, spostare ed eliminare i marker •Per selezionare un marker, cliccarci sopra nella finestra dei Marker. •Per modificare un marker selezionato, cliccarci sopra. Selezionare più marker cliccandoci sopra con i comandi [Shift]-clic o [Ctrl]/[Command]-clic. •Per aggiungere un marker di posizione, aprire il menu a tendina Funzioni e selezionare l’opzione “Inserisci Marker”. Viene aggiunto un marker di posizione alla posizione del cursore di pro- getto corrente nella traccia marker. •Per aggiungere un marker di ciclo, aprire il menu a ten- dina Funzioni e selezionare l’opzione “Inserisci Marker di Ciclo”. Aggiunge un marker di ciclo tra i locatori sinistro e destro nella traccia marker. •Per spostare uno o più marker a una posizione speci- fica, impostare il cursore di progetto alla posizione deside- rata, selezionare i marker e scegliere l’opzione “Sposta i marker al cursore” dal menu a tendina Funzioni. É possibile spostare i marker anche inserendo numericamente le nuove posizioni nella colonna Posizione. Se viene selezionato un marker di ci -clo, l’operazione Sposta agisce sulla relativa osizione di inizio del marker di ciclo. •Per eliminare un marker, selezionarlo e scegliere l’op- zione “Rimuovi Marker” dal menu a tendina Funzioni. Scorrimento Automatico col cursore di progetto Questa opzione consente di tenere traccia della freccia di posizionamento, anche se il proprio progetto contiene un numero elevato di marker. Se attiva, la finestra scorre au - tomaticamente in modo da mantenere visibile la freccia di posizionamento. Navigare nell’elenco dei marker É possibile navigare nell’elenco dei marker usando la ta- stiera del computer e selezionando le voci premendo il ta- sto [Invio]. Si tratta di un modo rapido e semplice per saltare ai diversi marker in fase di riproduzione o di regi - strazione: •Per spostarsi al marker precedente/successivo nell’elenco, premere i tasti [Freccia su]/[Freccia giù]. •Per saltare al primo/ultimo marker, premere i tasti [Pa- gina Su]/[Pagina Giù]. Supporo per il formato dati Yamaha XF Cubase Studio supporta ora il formato Yamaha XF. XF è un’estensione del formato file MIDI standard che consente il salvataggio di dati specifici per una determinata song, tramite un file MIDI di tipo 0. Quando si importa un file MIDI contenente dei dati XF, que- sti dati vengono posizionati in più parti, su tracce separate, chiamate “XF Data”, “Chord Data” o “SysEx Data”. É possi - bile modificare tali parti nell’Editor Elenco (ad es. per ag- giungere o modificare dei versi). Cubase Studio è inoltre in grado di esportare i dati XF come parte di un file MIDI di tipo 0. Se non si desidera esportare i dati XF insieme ai dati MIDI, mettere in mute o eliminare la traccia (o le tracce) contenente i dati XF. Miglioramenti nei Controlli Rapidi per le tracce I Controlli Rapidi per le tracce sono ora disponibili per i canali audio, instrument, MIDI, gruppo, FX e di uscita. !Non modificare l’ordine degli eventi all’interno dei dati XF o i dati dell’evento stesso, a meno che non si abbia una certa esperienza con i dati XF.
19 MediaBay Introduzione Una delle maggiori sfide legate ai classici sistemi di produzione musicale basati su computer consiste nel riuscire a indi- viduare una modalità di gestione ottimale per il numero sempre maggiore di plug-in, instrument, preset, ecc., provenienti da moltissime parti e produttori differenti. Cubase Studio dispone di un database estremamente efficiente per la gestione dei file multimediali, che consente di avere il controllo su tutti i propri file, dall’interno del programma sequencer. MediaBay è suddivisa in alcune sezioni: • Definisci le posizioni da scansionare – É qui possibile creare dei “preset” per le posizioni all’interno del proprio sistema che si desidera scansionare per cercare dei file multimediali, riferirsi a “Definizione delle posizioni da scansionare” a pag. 22. • Posizioni da scansionare – É qui possibile passare da una delle posizioni da scansionare definite in precedenza, a un’al- tra. • Filtri – É qui possibile filtrare l’elenco dei Risultati, usando un filtro logico o un filtro basato su attributi, riferirsi a “La sezione Filtri” a pag. 29. • Risultati – Vengono qui visualizzati tutti i file multimediali tro- vati. É possibile filtrare anche l’elenco ed eseguire delle ricer- che basate sul testo, riferirsi a “L’elenco dei Risultati” a pag. 23. • Pre-ascolto – Questa sezione consente di ascoltare in ante- prima i file visualizzati nell’elenco dei Risultati, riferirsi a “Ante- prima (pre-ascolto) dei file” a pag. 26. Nota importante per gli utenti che effettuano l’aggiornamento a Cubase Studio 5.5 Accedere a MediaBay Per aprire MediaBay, selezionare il comando MediaBay dal menu Media. É possibile anche usare il comando da tastiera corrispondente (di default F5). La sezione Pre-ascolto La sezione Definisci le posizioni da scansionareLa sezione Posizioni da scansionare La sezione Filtri La sezione Risultati !Quando si effettua l’aggiornamento di Cubase Stu- dio dalle versioni 4.x, 5.0.x, o 5.1 alla 5.5, tutti i file database di MediaBay precedentemente esistenti non sono supportati. Per creare un database, Cu - base Studio 5.5 deve necessariamente eseguire una nuova scansione dei file multimediali presenti nel proprio sistema.
20 MediaBay Configurare la finestra di MediaBay É possibile visualizzare e nascondere le diverse sezioni di MediaBay (tranne che l’elenco dei Risultati). Ciò risulta estremamente comodo, poichè consente di risparmiare spazio su schermo e di visualizzare solamente le informa - zioni realmente necessarie per il progetto a cui si sta lavo- rando. Procedere come segue: 1.Fare clic sul pulsante “Configura il layout della fine- stra” nell’angolo inferiore sinistro della finestra di Media- Bay. Compare un pannello trasparente che copre la finestra, al centro del quale si trova un’area grigia contenente dei box di spunta relativi alle di -verse sezioni. 2.Disattivare i box per le sezioni che si desidera nascon- dere. Tutte le modifiche qui effettuate si riflettono direttamente nella finestra di MediaBay. Si noti che l’elenco dei Risultati non può essere nascosto. ÖPer fare ciò, è anche possibile usare i comandi da ta- stiera: usare le frecce direzionali su/giù e sinistra/destra per passare da un box di spunta all’altro e premere [Barra Spaziatrice] per attivare/disattivare il box desiderato. 3.Una volta effettuate le modifiche necessarie, fare clic al di fuori dell’area grigia per uscire dalla modalità di Con - figurazione. In alternativa, è possibile attendere alcuni secondi, dopo di che il pan-nello scomparirà automaticamente. •Si può modificare la dimensione delle singole sezioni di MediaBay, trascinando la linea divisoria tra due sezioni. Lavorare con MediaBay Quando si lavora con un numero molto elevato di file mu- sicali, è essenziale riuscire a individuare il contenuto di cui si ha bisogno in maniera semplice e rapida. MediaBay ri - sulta estremamente utile per trovare e organizzare in ma- niera efficiente ed efficace, i contenuti cercati. A seguito della prima ricerca eseguita all’interno delle cartelle atti - vate per la scansione (operazione che potrebbe richiedere parecchio tempo), tutti i file individuati sono disponibili per essere esplorati, etichettati o modificati. All’inizio, nella sezione Risultati vengono elencati tutti i file multimediali appartenenti ai formati supportati: un numero spesso troppo elevato per avere una panoramica efficace ed esaustiva dei contenuti. Tuttavia, usando le tecniche di ricerca e di filtro, è possibile ottenere i risultati desiderati in maniera estremamente rapida. La prima cosa da fare consiste nel definire le “Posizioni da scansionare”, cioè le cartelle o le posizioni sul proprio si - stema che contengono i file multimediali. In genere, i file all’interno di un computer vengono organizzati in una ma - niera specifica. Ad esempio si hanno spesso cartelle riser- vate ai contenuti audio, cartelle per effetti speciali, cartelle per combinazioni di suoni che creano i rumori d’ambiente necessari per una determinata take ecc.; tutte queste car - telle possono essere definite come Posizioni da scansio- nare diverse in MediaBay, consentendo così di ridurre il numero di file disponibili nell’elenco dei Risultati, in base al contesto. Ogni volta che si espande il proprio sistema (ad esempio aggiungendo dei nuovi hard-disk o un disco esterno conte - nenti dei file multimediali coi quali si intende lavorare) si consiglia di prendere l’abitudine di salvare i nuovi supporti di archiviazione come Posizioni da scansionare, oppure ag - giungerli alle Posizioni da scansionare esistenti. In seguito, sarà possibile nascondere dalla vista la sezione Definisci le posizioni da scansionare. In tal modo, MediaBay occupa meno spazio su schermo ed è possibile concentrarsi sull’aspetto realmente importante: l’elenco dei Risultati. Per questo elenco, è possibile specificare i tipi di file da vi- sualizzare, riferirsi a “Filtraggio in base al tipo di file” a pag. 24. Se vi sono ancora troppi file tra cui scegliere, è possi- bile restringere il campo dei risultati, usando una funzione di ricerca testuale, riferirsi a “Eseguire una ricerca di te- sto” a pag. 25. Quanto descritto finora, in molti casi è tutto ciò che serve per visualizzare quello che si sta cercando, e