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GGP Italy SPA Riding Mower 71503770 2 Operators Manual Italian Version
GGP Italy SPA Riding Mower 71503770 2 Operators Manual Italian Version
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Posizionare la batteria (5) nell’apposita sede e fissarla tramite la staffa (6) e il relativo dado (7). Eseguire il collegamento dei tre cavi rossi (8) al polo positivo (+) e dei tre cavi neri (9) al polo negativo (–) utilizzando le viti in dotazione e seguendo la sequenza indi- cata. Rimontare correttamente le coperture del piantone (3) e (1), con le relative viti (4) e (2). Provvedere alla ricarica, seguendo le indicazioni del Costruttore della batteria. Per evitare l’intervento della protezione della scheda elettro- nica, evitare assolutamente di avviare il motore prima della completa ricarica! Attenersi alle istruzioni del Costruttore della batteria relative alla sicurezza nella manipolazione e nello smaltimento. MONTAGGIO DEL VOLANTE Disporre la macchina in piano ed allineare le ruote anteriori. Introdurre il volante (1) sull’albero sporgente (2) posizionandolo in modo che le razze risultino rivolte verso il sedile. Allineare il foro del mozzo del volante con quello dell’albero ed introdurvi la spina in dotazione (3). Spingere la spina all’interno per mezzo di un martello, curando che fuoriesca completamente dal lato opposto. Per evitare di danneggiare il volante con il martello è bene impiegare un punteruolo o un cacciavite di diametro adeguato, per spingere la spina nell’ultimo tratto. NOTA !ATTENZIONE! IMPORTANTE IT 10SBALLAGGIO E MONTAGGIO 6 5 7 8 9 132
MONTAGGIO DEL SEDILE Montare il sedile (1) sulla piastra (2) utiliz- zando le viti (3). MONTAGGIO DEL SACCO Montare per prima cosa il telaio, unendo la parte superiore (1), che comprende la bocca, alla parte inferiore (2), utilizzando le viti e i dadi in dotazione (3) nella sequenza indicata. Posizionare le piastre angolari (4) e (5), rispettando l’orientamento destro (R) e sinistro (L), e fissarle al telaio per mezzo di quattro viti autofilettanti (6). Inserire il telaio così formato nell’involucro in tela, curandone il corretto posizio- namento lungo il perimetro di base. Agganciare tutti i profili in plastica ai tubi del IT 11 SBALLAGGIO E MONTAGGIO 1 2 33 5 L 6 4 - 5 2 1312 12 3 R 4 3212 16 6 898101011 13
telaio, aiutandosi con un cacciavite (7). Introdurre la maniglia (8) nei fori della copertura (9), fissare il tutto al telaio mediante le viti (10) nella sequenza indi- cata e completare il montaggio con le quattro viti autofilettanti anteriori e poste- riori (11). Per ultimo, applicare il traversino di rinfor- zo (12) sotto il telaio, tenendo la parte piatta rivolta verso la tela, utilizzando le viti e i dadi in dotazione (13) nella sequenza indicata. IT 12SBALLAGGIO E MONTAGGIO CLAK 7 3 (x 2) 6 (x 4) 10 (x 2) 11 (x 4) 13 (x 2)
4. COMANDI E STRUMENTI DI CONTROLLO 1. VOLANTE DI GUIDA Comanda la sterzata delle ruote anteriori. 2. L EVA ACCELERATORE Regola il numero dei giri del motore. Le posizioni sono indicate da una targhetta che riporta i seguenti simboli: Posizione «STARTER» per l’avviamento Posizione «LENTO» corrispondente al regime minimo Posizione «VELOCE» corrispondente al regime massimo IT 13 COMANDI E STRUMENTI DI CONTROLLO 1 2 A B3B A 6 1234567 7 54
Durante i percorsi di trasferimento scegliere una posizione intermedia fra «LEN- TO» e «VELOCE»; durante il taglio è opportuno portare la leva su «VELOCE». 3. L EVA FRENO STAZIONAMENTO Questa leva viene impiegata per impedire alla macchina di muoversi dopo averla parcheggiata e deve essere sempre innestata prima di scendere dalla macchina. Il freno si inserisce a pedale (11 - 21) completamente premuto, portando la leva in posizione «A»; quando si solleva il piede dal pedale, questo rimane abbassato e bloccato in tale posizione dalla leva. Per disinserire il freno di stazionamento, premere nuovamente il pedale e la leva si riporta in posizione «B». 4. C OMMUTATORE A CHIAVE Questo comando a chiave ha tre posizioni: «ARRESTO» corrispondente a tutto spento «MARCIA» attiva tutti i servizi «AVVIAMENTO» si inserisce il motorino di avviamento; da questa posizione, rilasciando la chiave, questa torna automaticamente in posizione «MARCIA» 5. S PIA E DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE Questa spia si accende quando la chiave (4) si trova in posizione «MARCIA» e rimane sempre accesa durante il funzionamento. Quando lampeggia significa che manca un consenso all’avviamento del motore (vedi pag. 26). Il segnale acustico, a lama innestata, avvisa che il sacco è pieno. 6. L EVA INNESTO E FRENO LAMA Questa leva ha due posizioni, indicate da una targhetta e corrispondenti a: Posizione «A» = LAMA DISINNESTATA Posizione «B» = LAMA INNESTATA IT 14COMANDI E STRUMENTI DI CONTROLLO
Se la lama viene innestata senza rispettare le condizioni di sicurezza previste, il motore si spegne (vedi pag. 26). Disinnestando la lama (Pos. «A»), viene contemporaneamente azionato un freno che ne arresta la rotazione entro cinque secondi. 7. L EVA REGOLAZIONE ALTEZZA TAGLIO Questa leva ha sette posizioni indicate da «1» a «7» sulla relativa targhetta, corri- spondenti ad altrettante altezze di taglio comprese fra 3 e 8 cm. Per passare da una posizione all’altra occorre spostare lateralmente la leva e riposizionarla in una delle sette tacche di arresto. Nei modelli a trasmissione meccanica: 11. P EDALE FRIZIONE/ FRENO Questo pedale esplica una duplice funzione: nella prima parte della corsa agi- sce da frizione inserendo o disinserendo la trazione alle ruote e nella seconda parte si comporta da freno, agendo sulle ruote posteriori. Occorre prestare la massima attenzione a non indugiare troppo nella fase di frizione per non provocare il surriscaldamento e il conseguente danneggia- mento della cinghia di trasmissione del moto. Durante la marcia è bene non tenere il piede appoggiato sul pedale. 12. L EVA COMANDO CAMBIO DI VELOCITÀ Questa leva ha sette posizioni, corri- spondenti alle cinque marce in avanti, alla posizione di folle «N» e di retromar- cia «R». Per passare da una marcia all’altra, premere a metà corsa il pedale (11) e spostare la leva secondo le indi- cazioni riportate sull’etichetta. L’innesto della retromarcia deve avvenire da fermo. !ATTENZIONE! NOTA ➤ IT 15 COMANDI E STRUMENTI DI CONTROLLO R N 12345 12 11
Nei modelli a trasmissione idrostatica: 21. P EDALE FRENO Nei modelli a trasmis- sione idrostatica, que- sto pedale esplica uni- camente la funzione di freno, agendo sulle ruote posteriori. 22. L EVA DI REGOLAZIO- NE DELLA VELOCITÀ Questa leva ha la fun- zione di inserire la tra- zione alle ruote e di modulare la velocità della macchina, sia in marcia avanti che in retromarcia. La velocità della macchina in mar- cia avanti aumenta gra- dualmente spostando la leva in direzione «F»; la retromarcia viene inserita spostandola leva in direzione «R». Il ritorno in posizione di folle «N» avviene automaticamente all’azionamento del pedale del freno (21) oppure può essere eseguito manualmente, quando il pedale non viene azionato. La leva viene bloccata in posizione «N» all’inserimento del freno di stazionamento (3) e non può essere spostata fintanto che non viene disinserito il freno e rilasciato il pedale. 23. L EVA DI SBLOCCO DELLA TRASMISSIONE IDROSTATICA Questa leva ha due posizioni, indicate da una targhetta: Posizione «A» = Trasmissione inserita: per tutte le condizioni di utilizzo, in marcia e durante il taglio; Posizione «B» = Trasmissione sbloccata: riduce notevolmente lo sforzo richiesto per spostare la macchina a mano, a motore spento. Per evitare di danneggiare il gruppo trasmissione, questa operazione deve essere eseguita solo a motore fermo, con la leva (22) in posizione N. IMPORTANTE IMPORTANTE ➤ IT 16COMANDI E STRUMENTI DI CONTROLLO 21 22 A B 23 R N F
IT 17 NORME D’USO 5. NORME D’USO RICORDARE CHE L’UTILIZZATORE È SEMPRE RESPON- SABILE DEI DANNI ARRECATI A TERZI. Prima di usare la macchina, leg- gere le prescrizioni di sicurezza riportate nel cap. 2, con particolare atten- zione alla marcia e al taglio su terreni in pendenza. Rientra nella responsabilità dell’utilizzatore la valutazione dei rischi potenziali del terre- no su cui si deve lavorare, nonchè prendere tutte le precauzioni necessa- rie per garantire la sua sicurezza, in particolare su pendii, terreni acciden- tati, scivolosi o instabili. Questa macchina non deve operare su pendenze superiori a 10° (17%). Se è previsto un uso prevalente su terreni in pendenza (max 10°) è opportuno montare dei contrappesi (forniti a richiesta), da fis- sare alla parte anteriore del telaio, che aumentano la stabilità anteriore e riducono la possibilità di impennamento. Tutti i riferimenti relativi alle posizioni dei comandi sono illu- strati nel capitolo 4. 5.1 OPERAZIONI PRELIMINARI PRIMA DI INIZIARE IL LAVORO R EGOLAZIONE DEL SEDILE Il sedile è fissato tramite quattro viti (1), da allentare per permettere di variare la posizione del sedile, facendolo scorrere lungo le asole del supporto. Trovata la posizione, serrare a fondo le quattro viti. R IFORNIMENTI Il tipo di benzina e di olio da impiegare è indicato nel libretto di istruzioni del motore. Per accedere all’astina di livello dell’olio, è necessario ribaltare il sedile e aprire lo sportello sottostante.NOTA IMPORTANTE !ATTENZIONE! !PERICOLO! 11
A motore fermo controllare il livello dell’olio motore che deve essere compreso fra le tacche MIN. e MAX dell’astina. Fare il pieno di carburante utilizzando un imbuto avendo cura di non riempire completamente il serbatoio. Il contenuto del serbatoio è di circa 4 litri. Il rifornimento deve avvenire a motore spento in luogo aperto o ben aerato. Ricordare sempre che i vapori di benzina sono infiammabili! NON AVVICINARE FIAMME ALLA BOCCA DEL SERBATOIO PER VERIFICARE IL CONTENUTO E NON FUMARE DURANTE IL RIFOR- NIMENTO. Evitare di versare benzina sulle parti in plastica per non dan- neggiarle; in caso di fuoriuscite accidentali, risciacquare subito con acqua. P RESSIONE DEI PNEUMATICI La corretta pressione dei pneumatici è condizione essenziale per una perfetta planarità del piatto di taglio e quindi otte- nere un prato rasato uniformemente. Svitare i cappucci di protezione e colle- gare le valvoline ad una presa d’aria com- pressa munita di manometro. Le pressioni devono essere: ANTERIORE 1,5 bar POSTERIORE 1,0 bar IMPORTANTE !PERICOLO! IT 18NORME D’USO MAX MIN
IT 19 NORME D’USO MONTAGGIO DELLE PROTEZIONI ALL’USCITA (SACCO O PARASASSI) Non utilizzare mai la macchina senza aver montato le prote- zioni all’uscita! Sollevare la copertura mobile (1) ed aggan- ciare il sacco introducendo i due perni di articolazione (2) nelle asole dei due supporti (3). Nel caso si volesse lavorare senza il sacco di raccolta, è disponibile, a richiesta, un kit parasassi (4) che deve essere montato come indicato nella figura. Un microinterruttore arresta il motore o ne impedisce l’avviamento a lama inse- rita quando il sacco o il parasassi non sono in posizione. È ASSOLUTAMENTE PERICOLOSO MANOMETTERE O LIMITARE L’EFFICACIA DI QUESTO DISPOSITIVO! C ONTROLLO EFFICIENZA DEI SISTEMI DI SICUREZZA Prima di ogni utilizzo, verificare che i sistemi di sicurezza siano in perfetta effi- cienza; a tale scopo, simulare le varie situazioni di impiego previste nella tabella di pag. 26, controllando che si ottenga l’effetto indicato per ciascuna situazione. C ONTROLLO DEL SISTEMA FRENANTE Assicurarsi che la capacità di frenata della macchina sia adeguata alle condizioni di impiego, evitando di iniziare il lavoro se si nutrono dubbi sulla efficienza del freno. In caso di necessità, regolare il freno e se permangono dubbi sulla sua efficienza, occorre consultare un Centro di Assistenza Autorizzato. C ONTROLLO LAMA Controllare che la lama sia ben affilata e saldamente fissata al mozzo. Una lama male affilata strappa l’erba e causa un ingiallimento del prato. !ATTENZIONE! !ATTENZIONE! 1 2 3 3 4